Tre giovani ragusani sono stati denunciati dalla Polizia per furto aggravato in concorso. Si tratta di D.G. Di 26 anni, e dei fratelli L.M. Di 26 anni 26 ed L.G. Di 24. Avevano preso di mira distributori automatici e colonnine per i parcheggi a pagamento e per questo motivo i servizi di controllo erano stati intensificati. Nei giorni scorsi sono stati notati da una delle Volanti in servizio di controllo del territorio. I tre giovani, identificati all’interno di un parcheggio a pagamento del centro di Ragusa, non hanno saputo fornire agli agenti alcuna giustificazione sulla loro presenza, dato il tardo orario (era quasi mezzanotte). Tra l’altro non avevano parcheggiato alcun veicolo. Gli operatori di Polizia, intuendo subito che qualcosa non andava, hanno effettuato un sopralluogo, costatando segni di effrazione nelle porte degli uffici che si occupano della gestione del parcheggio e manomissioni dei distributori automatici di bevande e snack. Al termine delle brevi indagini, dalla visione dei filmati degli impianti di videosorveglianza è stato possibile attribuire ai tre giovani, senza ombra di dubbio, la responsabilità dei fatti reato commessi. I giovani, già conosciuti dagli operatori di Polizia, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso tra loro, per aver rubato l’incasso dei distributori e per tentato furto per aver provato ad entrare con effrazione all’interno degli uffici.

VENDEVA FALSI IPHONE, SEQUESTRATI 33 CELLULARI A MODICA
Ampio servizio di controllo del territorio da parte della Polizia di Modica. Numerose sono state le perquisizioni locali e personali eseguite nei confronti di soggetti malavitosi, gravitanti nell’ambiente dello spaccio di sostanze stupefacenti. Dette attività sono state poi estese anche nel centro storico della città della Contea con particolare attenzione anche alla zona commerciale. Complessivamente sono state identificate 86 persone, controllati 49 autoveicoli ed eseguite perquisizioni in 10 abitazioni. Un palermitano di 48 anni è stato denunciato perchè trovato intento a vendere numerosi telefoni cellulari. Il suo atteggiamento, e quello degli acquirenti che si dileguavano alla vista della polizia, ha destato sospetto negli operatori che hanno deciso di approfondire il controllo. I telefoni posti in vendita in maniera così inconsueta erano perfette imitazioni dei noti telefonini di marca Apple il cui prezzo di vendita si aggira intorno alle 400 euro. Ovviamente il palermitano li vendeva a prezzi notevolmente più bassi. I successivi approfondimenti svolti presso gli Uffici del Commissariato, in stretta collaborazione con il Personale della locale Tenenza della Guardia di Finanza, consentiva di accertare che anche le fatture esibite a sostegno della liceità del possesso, non escludevano in capo a quest’ultimo responsabilità penali in ordine alla vendita di apparecchi telefonici in violazione delle norme in materia di contraffazione. In effetti i telefoni erano identici al quelli originali Apple ed alcuni di essi recavano il noto marchio della Casa produttrice, mentre altri seppur sprovvisti di marchio, potevano essere marchiati con degli adesivi appositi che il denunciato custodiva unitamente ai telefonini. In totale sono stati sequestrati 33 telefoni cellulari contraffatti che sarebbero stati posti in vendita ingannando ignoti acquirenti.

VITTORIA, SEQUESTRATO IMMOBILE ABUSIVO
Al termine di una prolungata attività d’indagine, i Carabinieri delle Stazione di Acate hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa sei soggetti per il reato di abusivismo edilizio in concorso. Si tratta della proprietaria del terreno (un 27enne acatese), del committente dei lavori (un 37enne, originario di Gela e residente ad Acate), di 4 operai e muratori (due di Vittoria e due di Acate). Nello specifico i 6 sono ritenuti responsabili di aver messo in opera, in un terreno sito contrada “Baucino” del Comune di Vittoria, ai confini con Acate, un’immobile di nuova costruzione della superficie di circa 150 metri quadrati ed un volume di circa 450 metri cubi. Una costruzione realizzata senza il prescritto permesso a costruire, senza un progetto esecutivo, nonché senza aver affidato la direzione dei lavori ad un tecnico qualificato e senza aver preventivamente denunziato l’inizio dei lavori in questione al competente ufficio del genio civile. Continua così l’attività di monitoraggio e di conseguente contrasto da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria del fenomeno dell’abusivismo edilizio nella giurisdizione di competenza, anche tramite l’ausilio del Nucleo Elicotteri di Catania.

S’impicca, e i due figlioletti rimangono soli in auto tutta la notte
Ha deciso di farla finita, impiccandosi ad un albero in piena campagna. Una tragedia nella tragedia, perchè con lui c’erano i figlioletti di due e sei anni, una femminuccia e un maschietto. L’episodio è avvenuto martedì sera, tra Marina di Modica e Sampieri. Il padre aveva passato la giornata con i due figlioletti. Era andati a prenderli a scuola, li aveva portati con sé. Un normale giro in auto fino a quando si è forata una gomma. L’uomo è sceso dall’auto, in contrada Sparaceno, ha chiesto il figlioletto di sei anni di occuparsi della sorellina e di non scendere dall’auto. “Vado a fare pipì e torno subito”. Si è allontanato un po’ e si è tolto la vita. A scoprire il cadavere è stato il bambino, insospettito dal fatto che il padre tardasse a tornare in auto. Il piccolo, dopo l’agghiacciante scoperta, è tornato in auto ed è stato accanto alla sorellina. I due bambini sono rimasti tutta la notte da soli, fino a quando alle 7,30 del mattino di mercoledì un agricoltore ha chiamato i carabinieri. Per fortuna, nonostante il grande shock, i due bambini stavano bene. Il cadavere è stato trovato dai carabinieri con le mani tra la corda: è il segno, sospettano i militari dell’Arma, che avesse cambiato idea, ma non è riuscito a salvarsi.

ELETTRODOTTO ITALIA-MALTA, CONFERENZA DI SERVIZIO
Si è svolta mercoledì mattina a Roma, presso la sede del Ministero dell’Economia, la conferenza di servizio convocata per il rilascio del provvedimento unico di autorizzazione relativo alla realizzazione dell’elettrodotto denominato “Collegamento in corrente alternata a 220 KV Italia-Malta”. All’importante riunione è stata invitata ed ha partecipato il Commissario Straordinario del Comune di Ragusa, dr.ssa Margherita Rizza, accompagnata dal Dirigente del Settore Assetto ed uso del territorio, Ing. Michele Scarpulla. Presenti, tra i numerosi convocati, anche l’Ambasciatore di Malta in Italia, Carmel Inguanez, i rappresentanti dell’Assessorato all’Industria ed Energia della Regione Siciliana, il Soprintendente ai Beni Culturali di Ragusa, dott. Alessandro Ferrara, il dirigente del Settore Viabilità Concessione ed Espropriazioni della Provincia Regionale di Ragusa, Ing. Carlo Sinatra. Nel corso della conferenza di servizio è stata esposta la decisione del Comune di Ragusa con l’espressione del parere favorevole, sottoposto ad una serie di condizioni, alla realizzazione dell’elettrodotto, così come indicato nella deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 21 gennaio scorso. “Le prescrizioni indicate dal Comune di Ragusa sono state tutte accolte in sede di conferenza di servizio – dichiara il Commissario Straordinario del Comune di Ragusa, dr.ssa Margherita Rizza – così come accolta è stata anche la richiesta di compensazione pari a 600.000 euro per un intervento di riqualificazione di un’area in prossimità dell’ex depuratore di Marina di Ragusa”.
Ragusa, sempre grave la situazione dell’acquedotto
Due notizie. Una buona e l’altra cattiva. Tutte e due riguardano l’emergenza idrica che dallo scorso fine settimana riguarda centinaia di famiglie in tutta la città. Quella buona. Sia martedì che mercoledì sono state eseguite le analisi nei due pozzi lungo l’alveo dell’Irminio, B e B1, risultati, nello scorso fine settimana, inquinati con la conseguente chiusura. I dati riguardanti l’ammoniaca, che era doppia rispetto ai valori consentiti, è scesa sotto la percentuale massima. Giovedì verranno nuovamente ripetuti i controlli e poi si deciderà se nuovamente reimmettere l’acqua nelle condutture. La notizia non buona è quella che riguarda la situazione di centinaia di abitazioni rimaste senz’acqua. Mancano circa seimila metri cubi di prezioso liquido proveniente dai due pozzi. E così le telefonate al Comune sono centinaia. Le autobotti però non riescono a soddisfare le tante chiamate. Pur abbassandosi i livelli di ammoniaca, la questione centrale rimane gravissima. Occorre trovare una soluzione per eliminare la fonte di inquinamento, dovuta quasi certamente ai liquami delle aziende zootecniche. La delicata situazione sarà al centro della seduta della commissione comunale Ambiente in programma lunedì.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE SI VOTA IL 26 E 27 MAGGIO
Vittoria, rimossa la causa dell’inquinamento idrico
E’ stata individuata e rimossa la causa dell’inquinamento che si è registrato nelle scorse ore nella condotta idrica della zone Chiusa Inferno e Talafuni. I tecnici dell’Ufficio Acquedotto di Vittoria hanno accertato che a provocare l’inquinamento è stato uno sversamento di gasolio proveniente dalla cisterna di un istituto scolastico cittadino e si sono immediatamente attivati per bonificare sia la condotta idrica, che le cisterne delle abitazioni e degli edifici pubblici della zona interessata, cioè il quadrilatero compreso tra le vie Cacciatori delle Alpi, Cristoforo Colombo, Neghelli e Virgilio Lavore. “Siamo stati impegnati fino oltre la mezzanotte di ieri – spiega l’assessore alle Manutenzioni, Filippo Cavallo – insieme a tecnici e maestranze, per eliminare la causa dello sversamento, ma, trattandosi di olio combustibile, non è facile ripulire subito le condotte ed i serbatoi; per questo, attraverso un porta a porta attuato tramite personale di questo ufficio – ha detto ancora l’assessore Cavallo -, della polizia municipale e della protezione civile, stiamo chiedendo ai cittadini interessati di riaprire le saracinesche che portano l’acqua ai serbatoi e di consumare e riconsumare l’acqua della condotta, al fine di consentire la pulizia della condotta principale e dei contenitori. Interverrà anche una ditta specializzata nella pulitura dei serbatoi. Per utilizzare nuovamente l’acqua per usi potabili sarà, comunque, necessario attendere qualche altro giorno. Voglio, inoltre, ringraziare pubblicamente – ha detto ancora l’assessore Cavallo – il comando provinciale dei vigili del fuoco per avere messo a disposizione due autobotti, che stiamo utilizzando per il trasporto di acqua potabile, dopo averle opportunamente adeguate a tal fine, secondo i parametri previsti dalla legge”.
ASCENSORISTI, INCONTRO ALLA CNA
Un protocollo, che ha il valore di un codice etico tra gli operatori del comparto ascensoristi, sarà firmato venerdì 24 gennaio, alle 18, nella sede della Cna di via Psaumida 38 a Ragusa. Sarà un documento che, per la prima volta in maniera ufficiale, impegnerà gli addetti ai lavori all’esecuzione di lavori a regola d’arte e all’adozione di alcuni parametri specifici per quanto concerne le tariffe sulle prestazioni rese. Il protocollo sarà sottoscritto dalle associazioni di categoria presenti sul territorio ibleo e dalle associazioni dei consumatori. Per le categorie, oltre all’Unione Cna Installazione e Impianti, saranno presenti i rappresentanti di Casartigiani, Confartigianato e Claai. Per i consumatori, invece, interverranno a sottoscrivere le associazioni Adiconsum, Federconsumatori, Confconsumatori e Adoc. “Dopo un percorso che ci ha visto direttamente interessati – spiega il presidente provinciale di Cna Installazione e Impianti, Maurizio Scalone – a verificare con attenzione in che modo avremmo potuto rispondere alle esigenze manifestate da più parti, siamo riusciti a raggiungere l’intesa su un documento che ha una portata unica per la nostra area regionale”. “Non è da escludere – aggiunge il responsabile organizzativo, Vittorio Schininà – che questo protocollo possa fare da apripista per altri protocolli simili che – continua Schininà -, con riferimento alla categoria degli ascensoristi, le categorie e le associazioni dei consumatori vorranno adottare proprio sulla falsa riga dell’esperienza già avviata in provincia di Ragusa”.
Comune di Modica, nuovo organigramma I dirigenti da nove a sei
La Giunta Comunale di Modica, presieduta dal Sindaco Antonello Buscema, ha deliberato la modifica dell’organigramma dell’ente e la riduzione del numero dei Dirigenti da 9 a 6, così come previsto nel Piano di riequilibrio finanziario. Il nuovo organigramma prevede che le competenze concernenti la gestione del personale e dei servizi sociali siano svolte dal Segretario Generale, dott. Antonino Di Blasi. Il coordinamento delle attività di staff del Sindaco viene affidato al dott. Giovanni Pluchino. I dirigenti del Comune sono: dott. Angelo Sammito, responsabile dei servizi finanziari; dott. Angelo Carpanzano, responsabile dei settori delle entrate e della Polizia Municipale; dott. Giorgio Muriana Triberio, responsabile del coordinamento delle attività relative alla attuazione del Piano di riequilibrio finanziario; ing. Carmelo Denaro, responsabile del settore della ecologia e dell’ambiente; ing. Giuseppe Patti, responsabile del settore delle opere pubbliche e del centro storico, nonché responsabile delle attività per il completamento dei percorsi di adozione del Piano Regolatore Generale e del Piano Commerciale; ing. Francesco Paolino, responsabile del settore urbanistica, scuola e manutenzioni. La Giunta comunale di Modica, considerando questioni strategiche la definitiva adozione del Piano Regolatore e del Piano Commerciale, entrambi in avanzata fase di istruttoria e pertanto meritevoli di una specifica attenzione anche in termini di assetto organizzativo dell’Ente, ha assegnato a questo fine un incarico speciale al dirigente del settore delle opere pubbliche, ing. Giuseppe Patti. Inoltre, la Giunta ha scelto di non affidare un nuovo incarico esterno per il settore della Polizia Municipale, cessato quello del Comandante Giuseppe Puglisi, che dal 1° gennaio ha assunto lo stesso incarico al Comune di Ragusa.
BASKET, OLIMPIA SAVIO ARROCCATA AL PRIMO POSTO
La Savio porta a casa la quarta vittoria consecutiva e mantiene la vetta della classifica, oltre che l’imbattibilità casalinga. I ragusani hanno battuto per 61 – 52 l’Olympia Comiso. E’ stata una bella sfida tra due squadre che meriterebbero sicuramente altri palcoscenici. Partita bella da vedere e da giocare. Partita “maschia” fin dalle prime battute; Rubino sotto le plance detta legge, ma sono gli ospiti del professore Sgarlata a chiudere il primo quarto in vantaggio 1722. Savio che non accusa il colpo e rientra nel secondo quarto concentrata e determinata. I locali chiudono tutti gli spazi e trovano la via del canestro con costanza. Nel colorato, i ragusani dominano con i totem Todaro, Occhipinti Angelo e Rubino. Si va al riposo lungo con il punteggio di 37-26. Nel terzo tempino, gli ospiti provano a ricucire il gap, con l’intramontabile D’Iapico. La Savio risponde colpo su colpo e limita i danni chiudendosi molto bene in difesa, e sfruttando tutti gli schemi offensivi. Finisce il terzo quarto 48 a 45 per la formazione ragusana: partita ancora aperta. Nel quarto tempino l’intensità è alta, la panchina dei locali ancora una volta fa la differenza; gli ospiti non ne hanno più. La Savio, diretta dal coach Occhipinti Antonio, non perde il pallino del gioco e conclude il match con il punteggio finale di 61 a 52. I ragusani si confermano tra i candidati alla promozione. Il Tabellino della Savio Ragusa: Raniolo 6, Rubino 17, Brugaletta 2, Tumino 7, Lissandrello 10, Baglieri, Occhipinti Angelo 2, Asaro, Todaro 13, Cascone 1, Di Pasquale 3.
SANTA CROCE, MICRO CREDITO ALLE FAMIGLIE BISOGNOSE
A beneficiare dell’intervento sono quelle famiglie in situazione di particolare e temporaneo disagio economico e che, tuttavia, presentano potenzialità economiche future che possono giustificare l’assunzione di impegni responsabilizzanti come quello, appunto, di ricevere un microprestito e garantirne la restituzione. Uno sportello della Caritas, grazie alla fattiva collaborazione con la amministrazione comunale sarà pienamente operativo da giovedì. “Dopo la positiva esperienza del micro credito a Ragusa e a Vittoria – spiega Domenico Leggio, direttore della Caritas diocesana – anche a Santa Croce avremo un nostro sportello gestito dal segretariato sociale per raccogliere tutte le istanze delle famiglie. I nostri uffici avranno il compito di selezionare e valutare con attenzione tutte le richieste secondo dei criteri di valutazione ben definiti. L’iniziativa del micro credito è promossa dalla Regione Siciliana ai sensi della legge regionale 12 maggio 2010 numero 11”. L’ammontare di un singolo finanziamento non può superare la soglia di seimila euro; una famiglia può fruire di più finanziamenti successivi a condizione che il finanziamento precedentemente ottenuto sia stato regolarmente estinto. Il periodo massimo entro cui restituire il prestito è di 5 anni. La misura è rivolta alle famiglie e si propone di sostenere condizioni di particolare e temporaneo disagio concernente esigenze abitative, tutela della salute, percorsi educativi e di istruzione. Il finanziamento, inoltre, è concesso per favorire la realizzazione di progetti di vita familiare volti a sviluppare e migliorare condizioni sociali, economiche e lavorative.
IL DISAGIO ESISTENZIALE GIOVANILE
Un’analisi attenta sul fenomeno del disagio esistenziale giovanile in provincia di Ragusa. L’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, in collaborazione con la Consulta provinciale studentesca, e con il ministero dell’Istruzione, ha promosso per sabato 26 gennaio una conferenza dal tema “àIo adolescente”. Sarà l’occasione per presentare i contenuti dell’iniziativa sul disagio giovanile avviata nelle scorse settimane e rivolta a docenti e studenti. Lo appuntamento si terrà, a partire dalle 8,45 nell’aula magna del liceo scientifico Enrico Fermi di Ragusa alla presenza del vescovo, mons. Paolo Urso. Relazione di Antonino Marù, psicologo e psicoterapeuta, che si occuperà di psicologia scolastica e dell’educazione. Quindi, alle 10,15 parlerà Ezio Aceti dell’Ordine degli psicologi della Lombardia, esperto in dinamiche giovanili.
Basket giovanile
Turno disastroso per i roster giovanili della Nova Virtus, sponsorizzati da Multifidi, incappati in una serie di pesanti sconfitte. La squadra di punta, ossia il team della Multifidi under 17, che partecipa al campionato di categoria d’Eccellenza, ha perso a Barcellona per 76-49. La Multifidi giocherà domenica prossima ancora in trasferta, contro la cenerentola Milazzo. Martedì prossimo facile trasferta per il Basket Club sul parquet della Pgs Catania. Il Basket Club under 15, capolista del torneo, unica squadra vittoriosa nella settimana. Senza problemi, anche in questo turno, l’imbattuta squadra di Antonio Brugaletta che ha superato agevolmente il Paternò (48-28). Riguardo l’under 15 sarà impegnata giovedì sul campo di Adrano.
TRUFFE PER 360.000 EURO Sgominata a Ragusa banda di catanesi
Sono dieci le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale etneo nell’ambito di un’indagine condotta dalla polizia stradale di Ragusa e Catania iper presunte truffe. Vittime di falsi piloti d’aerei e di inesistenti dipendenti pubblici erano banche, uffici postali, società finanziarie e concessionarie di auto. Le truffe avvenivano grazie alla falsificazione di documenti di identità, dati anagrafici, buste paga, Cud e modelli unici. Tre persone sono finite in carcere. Si tratta di: Roberto Bellavia, 30 anni, Giuseppe Sant’Angelo, 65 anni e Giuseppe Biffi, 44 anni, tutti catanesi con precedenti. Due persone sono risultate irreperibili, mentre le altre cinque sono ai domiciliari. Sono tutti catanesi, alcuni dei quali con precedenti. Si parla di un giro di truffe per 360.000 euro nei confronti di Istituti bancari (accesi finanziamenti non restituiti per 43.000 euro), Finanziarie (accesi finanziamenti, non restituiti, per un importo di 58.000 euro) e di concessionarie di auto e moto per la rimanente parte. Avrebbero anche effettuato, con un 11 carte di credito straniere, transazioni fraudolente per 31.500 euro. L’indagine, condotta dalla Polizia Stradale di Ragusa, è stata avviata nel settembre del 2011, dopo che alcuni componenti della banda, fingendosi piloti ed assistenti di volo di una compagnia aerea, presentando falsa documentazione, avevano acquistato presso una concessionaria ragusana una Jeep del valore di 43.000 (attivando un finanziamento di cui pagavano solo le prime rate) rivendendola dopo pochi giorni ad altra persona, a prezzi molto più bassi di quelli di mercato. Nei giorni successivi al primo acquisto, altri componenti dell’associazione, presentatisi come colleghi del primo acquirente, erano andati presso la stessa concessionaria ragusana per comprare altre vetture (2 Jeep, 1 Freemont). Per fortuna, però, la vendita non era avvenuta per il blocco dei finanziamenti disposto a seguito delle indagini degli agenti. La Polizia Stradale di Ragusa, ipotizzando che si trattasse di una vera e propria organizzazione criminale, ha richiesto le intercettazioni telefoniche e l’indagine si è così allargata a Catania. Le indagini, particolarmente complesse in quanto i componenti utilizzavano falsi documenti, false identità e, durante le intercettazioni, soprannomi, grazie ad investigazioni tradizionali (acquisizione documentale e pedinamenti) effettuati da personale della stradale ragusana nel territorio catanese e ragusano, hanno consentito di identificare tutti i componenti della associazione.
Comiso i panificatori decidono di chiudere i battenti la domenica e i festivi
I panificatori di Comiso decidono di unirsi attraverso l’adozione di regole interne al comparto. Nei giorni scorsi, il presidente della sezione Ascom di Comiso, Salvatore Digiacomo, ha riunito i panificatori della cittadina casmenea dopo avere raccolto le numerose lamentele sollevate dagli operatori del settore che hanno verificato come si sia ridotta la vendita del pane nelle giornate del sabato a causa della panificazione e vendita nelle giornate domenicali e festive. “Diciamo subito, a scanso di equivoci – chiarisce Digiacomo – che con le liberalizzazioni è possibile muoversi come meglio si ritiene. Però è chiaro che le piccole imprese, anche per i costi a cui vanno soggette, non ce la fanno a sopportare questo nuovo regime. Per cui si vedono costrette a sottostare alle indicazioni provenienti da aziende più grandi – ha detto ancora Digiacomo – che, magari, nei loro punti vendita hanno dolci, gastronomia in genere oltre al pane caldo di giornata. Ecco perché nella riunione che abbiamo tenuto, alla presenza del novanta per cento degli operatori del settore della nostra città, si è concordato, in via sperimentale, di attuare comunque la chiusura domenicale e quindi evitare la panificazione nelle giornate festive”.
CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA
L’ISLAM IERI E OGGI
L’Ufficio per l’educazione cattolica, la cultura, la scuola e l’università, in collaborazione con l’Istituto Teologico Ibleo, gli Uffici catechistico, Caritas, Ecumenismo, IRC, Migrantes e la Cattedra di “Dialogo tra le culture”, ha organizzato un breve corso di formazione su “L’Islam ieri e oggi”, a cura del prof. Abderrazak Sayadi, dell’Università “La Manouba” di Tunisi. L’ “altro” che abita nelle nostre città, che ci respira accanto, che suda e spera giorni di pace, ha un volto, un’identità che spesso non conosciamo, ci sfugge o, peggio, ci lascia indifferenti. Quando l’ “altro” smette di interpellarci provocandoci ad uscire da schemi consolidati e stagni, la società si irrigidisce e si fa violenta, l’orizzonte di un vivere solidale si oscura. Obiettivo del corso è offrire una preziosa occasione di conoscere la cultura più diffusa sul nostro territorio, ossia quella di matrice islamica. Quale storia dietro i tanti volti di popolazioni musulmane che bussano alle porte delle nostre città e spesso delle nostre case o dei nostri uffici? Quale i fondamenti del loro credo? Quali i disagi delle loro società attuali, dilaniate tra tradizione e modernità? Come far sì che il mondo occidentale possa incontrare pacificamente il mondo orientale? Come attraversare insieme le sfide che un mondo post-moderno e globale pone? A queste domande si tenterà di dare una risposta attraverso la voce di un autorevole studioso tunisino, ma anche attraverso il confronto che seguirà le relazioni e che coinvolgerà quanti vorranno parteciparvi. Il corso si rivolge particolarmente agli operatori pastorali, a quanti sono impegnati nelle rispettive parrocchie di appartenenza, a tutti i laici di buona volontà, insegnanti, educatori, genitori, studenti, operatori nel sociale. Il corso, che avrà luogo presso il salone della parrocchia dei SS. Apostoli di Comiso, si struttura nel seguente calendario: lunedì 28 gennaio, 16.30-18.30 “Il salafismo”; Martedì 29 gennaio, 16.30-18.30 “La confraternita dei Fratelli musulmani”.
ISCRIZIONI 1° CLASSI ITIS RAGUSA L’istituto offre assistenza on line
L’istituto tecnico “E.Majorana” di Ragusa offre agli allievi e alle famiglie interessate all’iscrizione alle prime classi della scuola superiore per il prossimo anno scolastico 2013-2014, disponibilità a dare assistenza per la procedura iscrizione on line. L’Itis ricorda che per ognuna delle sei articolazioni dei percorsi formativi offerti è associato un codice diverso: per chimica, materiali e biotecnologie articolazione “Chimica e materiali”, per elettronica ed elettrotecnica articolazione “Elettronica”, per elettronica ed elettrotecnica articolazione “Elettrotecnica”, per meccanica, meccatronica ed energia articolazione “Meccanica e meccatronica”. Infine per informatica e telecomunicazioni articolazione “Informatica” e per agraria, agroalimentare e agroindustria articolazione “Produzione e trasformazione”.
SETTIMANA DEI LASCITI AISM
Anche quest’anno la Sezione Aism di Ragusa organizza con la collaborazione e il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato, un incontro sul tema del lascito e delle donazioni. I notai Giuseppe Mauro e Carmelo Bonanno manifestano la loro solidarietà nei confronti delle persone con sclerosi multipla, presiedendo l’incontro che si terrà a Ragusa, il 24 gennaio alle 18.00 presso la sede dell’Ordine dei medici, in via Nicastro, 50.
Telenova Ragusa

