Il commissariato di Ragusa ha eseguito la Ordinanza di Misura Cautelare Personale emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, che ha disposto l’applicazione degli arresti domiciliari per un cittadino extracomunitario marocchino Mohammed Filadi, di anni 32, abitante a Modica. Il marocchino, pregiudicato per reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto per avere con false dichiarazioni di emersione dal lavoro irregolare ed in concorso con altro soggetto abitante in provincia di Siracusa, favorito la permanenza illegale di tre nord’africani sul territorio nazionale mediante fittizi rapporti di lavoro, traendone un profitto di 6000 euro.
Assemblea Asd Hyblea
75 sono state le gare disputate nel 2012, 8 in più rispetto alla passata stagione, per un impegno di 563 giornate crono. Diverse manifestazioni hanno visto i cronometristi ragusani impegnati anche in trasferta ad organizzare l’intero servizio di rilevamento dei tempi e della redazione delle classifiche. Il 2012 ha dato grandi soddisfazioni ai cronometristi ragusani. Il 18 marzo 3 cronometristi iblei (Aldo Billone, Marco Buscema e Patrizia Distefano) hanno affiancato i loro colleghi di Arezzo per la tappa del Campionato nazionale enduro – under 23 tenutosi al Villaggio Kastalia. Nel mese di giugno si sono svolti gli esami per 11 allievi cronometristi e 2 hanno superato gli esami diventando cronometristi ufficiali. Sempre nel 2012 alla Hyblea è stato affidato il servizio di cronometraggio delle partite di pallamano di A 2 femminile che si disputano ad Avola. Inoltre l’associazione si è impegnata nel sociale partecipando a titolo gratuito alle manifestazioni di atletica leggera organizzate dall’Anffas e di nuoto organizzate dall’associazione Piccolo Principe per promuovere la cultura dello sport tra i disabili. Durante i lavori d’assemblea è stato rieletto presidente Raffaele Tumino. Nel direttivo i consiglieri Biagio Asta, Salvatore Tuttolomondo, Maurizio Infantino, Corrado Barrera, Patrizia Distefano e Alessandro Buscema.
A RISCHIO LE SORGENTI NELLA VALLE DELL’IRMINIO PER LE TRIVELLAZIONI PETROLIFERE
A rischio le sorgenti e i pozzi nella Valle dell’Irminio: è questa la sintesi delle osservazioni del Settore Geologia della Provincia regionale di Ragusa alla richiesta di trivellazioni di petrolio nella valle dell’Irminio srl a poche centinaia di metri dal fiume. Per il settore geologia della provincia di Ragusa ci possono essere impatti relativi alla sfera idrogeologica ed idrologica potenzialmente assai gravi. “In particolare c’è il rischio di perdere la sorgente Mussillo, la più importante della provincia, con una portata di circa 500 l/sec che alimenta l’irrigazione di 3000 ettari di terreni irrigui nel territorio di Scicli, oltre ad altre fonti idriche quali le sorgenti Giummarra e Fontana Nuova, i pozzi Eredità, Castellana e quelli del Consorzio di Bonifica – scrive Legambiente in una nota – di cui due servono per alimentare l’acquedotto di Marina di Ragusa. Ma il settore geologia della Provincia di Ragusa critica tutto lo studio di impatto ambientale presentato dalla soc. Irminio srl. Dalla carenza di dati, alla ristrettezza dell’area indagata, ai modelli matematici proposti che non si adattano alla situazione carsica tipica della valle dell’Irminio, dall’utilizzo di traccianti inadatti per valutare eventuali inquinamenti, alla tecnica di perforazione. Purtroppo, stranamente, la relazione del Settore Geologia della Provincia di Ragusa è giunta in Regione in ritardo e quindi non è stata valutata. Ma anche la regione, pur sapendo dell’arrivo della relazione della Provincia ha chiuso l’istruttoria con eccessiva fretta con la conseguenza di concludere positivamente la valutazione di impatto ambientale pur trovandosi davanti ad un caso molto ma molto delicato. Infatti dall’indagine eseguita dal prof. Coltro per conto dell’Acquater (perizia Casmez 30/3007) si rileva che nell’area di fondovalle del fiume Irminio c’è un acquifero superficiale estremamente vulnerabile, all’interno del quale rientrano tutte le sorgenti e buona parte dei pozzi.In questo acquifero, come si rileva dalla carta della Vulnerabilità delle falde idriche redatta dal Prof. Aureli, “ data l’alta permeabilità per fessurazione e la presenza di fenomeni carsici, un inquinante, se sufficientemente veicolato, può raggiungere la falda in poche ore lungo gli alvei e in qualche giorno dalla sommità dei rilievi; le sostanze nocive, una volta giunte in falda, si diffondono velocemente pervenendo rapidamente ai punti di sfruttamento, sorgenti o pozzi posti più a valle, facendo riscontrare un inquinamento caratterizzato da picchi marcati.” Davanti a tanta evidenza la società Irminio nega che ci sia mai stato nel bacino minerario di Ragusa alcun incidente in pozzi perforati nelle successioni carbonatiche e che nel bacino petrolifero di Ragusa sono assolutamente da escludere fenomeni di perdita di circolazione di fanghi. La ditta stessa non considera fiume Irminio, e il rischio di inquinamento della riserva Naturale “Macchia Foresta del Fiume Irminio e del SIC” Fondali Foce del fiume Irminio”. Inoltre è costretta ad ammettere che l’impatto che si potrebbe verificare sulla sorgente Mussillo è senza dubbio la più probabile, ma minimizza (ovviamente) l’evento perché trattandosi di acque irrigue ne deriverebbe un impatto modesto. Come se gli eventuali inquinanti presenti nell’acqua irrigua non risalissero la catena alimentare, senza contare il danno commerciale e di immagine all’orticoltura della provincia di Ragusa. Come ulteriore beffa per l’agricoltura le trivellazioni si vogliono effettuare all’interno di un campo di mais destinato a produrre alimenti per le diverse aziende zootecniche da latte presenti nella zona.Quindi i dubbi di Legambiente sui rischi per le falde, nonostante le rassicurazioni della ditta, risultano avere riscontri concreti, e quindi ulteriori perplessità si aggiungono a quelle destate dall’autorizzazione di massima alle ricerche petrolifere rilasciata dalla Soprintendenza, in contrasto col Piano Paesaggistico.
L’AST E IL GASOLIO, A RAGUSA VIAGGIANO 5 MEZZI
100 litri di nafta al giorno. Questo è il “budget” di gasolio che ognuno dei cinque autobus dell’Ast circolanti a Ragusa, devono farsi bastare per le loro corse quotidiane. Cioè cinquecento litri di gasolio per un capoluogo. In tempi di crisi come quello attuale, l’acquisto del gasolio per l’Azienda siciliana trasporti è diventato un bel problema. Tant’è che nei giorni scorsi si era registrata una certa criticità. “Subito rientrata – spiega il direttore Ast, Ugo Fiducia – adesso non ci sono più problemi. Le difficoltà degli enti locali si ripercuotono su di noi, dato che non ci pagano. E’ una catena”. Anche il Comune di Ragusa ha un bel debito ancora non saldato con l’Azienda trasporti. Nei tempi d’oro del servizio di trasporto pubblico nel capoluogo viaggiavano almeno 15 mezzi. Adesso ce ne sono solo 5 cinque. I bus operativi sono il 35, il 33, il 31, l’11 e il 16.
La Ragusa del rugby si tinge di biancazzurro
Il Padua fa suo il derby cittadino e resta capolista imbattuta del campionato di serie C. Quello che si è giocato domenica a Ragusa, e che ha visto di fronte l’AudaxClan e il Padua Rugby Ragusa, è stato sì vinto dalla squadra che partiva con i favori dei pronostici ma, a dispetto del 15 a 30 finale, la vittoria per il Padua, pur meritata, ha preso queste dimensioni solo negli ultimi minuti della gara. Al 75°, infatti, l’AudaxClan era sotto per 15 a 20 e sembrava potesse da un momento all’altro, riuscire a ribaltare l’esito di una partita che fino a quel momento lo aveva sempre visto inseguire i cugini. E invece proprio nei minuti finali i paduini hanno tirato fuori l’orgoglio, andando a segnare altre due mete, e portando a casa la vittoria, punto del bonus e, in virtù delle due vittorie stagionali, supremazia cittadina. Domenica prossima c’è il big match con la Nissa che può valere un’intera stagione.
La Nova Virtus passa a Santa Croce: Vigor Santa Croce 64 – Nova Virtus Ragusa 89
I Tabellini. Vigor: Mandarà L. 1, Ciurciù 14, Mandarà M. 2, Distefano G. 17, Rizzo G. 7, Damasco G. 16, Emmolo 2, Susino 2, Damasco M, Lena, Palazzolo, Rizzo S. 3. All. Di Stefano. Nova Virtus: Sorrentino Andrea 22, Distefano Matteo 11, Iabichella 20, Licitra 15, Pellegrino 2, Girgenti, Di Grandi, Sorrentino Alessandro 5, Mammana 11, Cataldi, Pace. All. Di Gregorio. Torna a vincere la Nova Virtus alla prima di ritorno, dopo aver chiuso il girone d’andata con l’unica sconfitta stagionale, sul campo della capolista Porto Empedocle. Domenica prossima la Nova Virtus ospiterà lo Sporting Adrano, mentre Porto Empedocle sarà di scena sul temibile parquet di Licata.
Ispica, rapinatori messi in fuga dal tabaccaio
E’ stato il marito della titolare della tabaccheria a mettere in fuga i due malviventi che, sabato sera, avevano tentato il “colpo” ai danni dell’esercizio di via Statale, ad Ispica. I due, con il volto coperto da un casco integrale, hanno intimato alla donna, minacciandola con un coltellino, di consegnare loro l’incasso. E’ giunto in soccorso il marito che ha messo in fuga i due giovani e, probabilmente, inesperti rapinatori. Sull’accaduto indagano i carabinieri.
Scoglitti, arrestato ladro con l’aiuto dei volontari dell’associazione carabinieri
Domenica pomeriggio, a Scoglitti, i carabinieri hanno arrestato Adria Ciubotaru, 18 anni, senza fissa dimora. Il giovane è stato sorpreso, dai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Vittoria, all’interno di una villetta in via Cellini intento a forzare una porta a vetri della veranda nel tentativo di introdursi all’interno dell’abitazione. Il giovane ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato. Aveva con sé un gruppo elettrogeno, probabilmente rubato poco prima. Non è la prima volta che i volontari dell’Anc (Associazione Nazionale Carabinieri) di Vittoria sezione “Maresciallo Maggiore Faraci”, collaborano con l’Arma. Già in più di una circostanza si erano resi preziosi tramite avvistamenti, informazioni ed indicazioni ai militari della Stazione di Scoglitti, nonché tramite una collaborazione diretta durante i servizi svolti nella scorsa estate per il contrasto alla pesca di frodo, a seguito dei quali erano stati sequestrati diversi quintali di pescato vietato.
Vittoria, cinque denunciati dalla Polizia
Cinque persone sono state denunciate dalla Polizia di Vittoria per reati vari. Un diciottenne è stato segnalato alla Procura per la ricettazione di un iphone. Il giovane ha detto di avere trovato il cellulare per terra. Il proprietario aveva denunciato di averlo lasciato in auto per pochi istanti e di non averlo più trovato. Per due giovani è scattata la denuncia per non avere rispettato le limitazioni imposta dalla sorveglianza speciale: di notte non sono stati trovati in casa. Sul fronte della sicurezza stradale, due le denunce in stato di libertà: un 16enne ed un 26enne trovati alla guida di un veicolo senza avere mai conseguito la patente.
Calcio, gli azzurri vincono per 1 – 0
Il Ragusa Calcio torna al successo, ma deve attendere il triplice fischio dell’ottimo arbitro Graziella Pirriatore per festeggiare. La Nissa, infatti, ha tenuto bene il campo e nonostante la netta supremazia territoriale, confermata anche dai 12 angoli battuti dagli azzurri, ha sfiorato in un paio di occasioni la rete del pari. A decidere il match è stato un gol del giovane Daniele Arena su corner battuto sul secondo palo da Bonarrigo.
PIANOFORTE A SEI MANI PER LA SERATA DI “MELODICA”
Un’emozione unica che finora il folto pubblico di Melodica non aveva mai provato. Veder suonare su un unico pianoforte ben tre bravissime artiste. Sabato sera, all’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa, per il primo appuntamento del 2013, la 18esima stagione concertistica internazionale Melodica, non ha tradito questa aspettativa proponendo il concerto delle pianiste Michela De Amicis, Rosella Masciarelli e Angela Petaccia. Un “Invito alla opera” con un trio pianistico di grande bravura, presentato, nella consueta guida all’ascolto, dal maestro Dario Adamo. Hanno eseguito a sei mani con grande maestria tecnica ed interpretativa un programma dedicato alle fantasie su opere famose come la Traviata di Verdi o la Carmen del Bizet. Prossimo appuntamento sabato 26 gennaio con chitarra e fisarmonica.
AD AZZOLLINI LA HYBLA BAROCCO MARATHON
Una grande festa per il podismo. E’ stata soprattutto questa la decima edizione della Hybla Barocco Marathon tenutasi domenica mattina a Ragusa lungo il tradizionale tracciato di 42,195 chilometri snodatosi per i caratteristici paesaggi agresti e monumentali del capoluogo ibleo. Un percorso molto tecnico, con numerosi saliscendi, che ha impegnato non poco gli oltre sessanta atleti presentatisi ai nastri di partenza, un numero assolutamente importante, al di là di ogni più rosea previsione, soprattutto alla luce delle prospettive maturate durante la vigilia. Il più veloce di tutti (lo starter in via Feliciano Rossitto è stato il presidente provinciale della Fidal, Adolfo Padua; l’arrivo in piazza Pola a Ibla) è stato Cosimo Azzollini della polisportiva “No al doping” che ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2h 52’10”. Al vincitore è stato assegnato anche il premio “Emiliano Ottaviano”, in memoria dell’indimenticato dirigente sportivo ragusano deceduto in giovane età. A consegnarlo il padre, Totò Ottaviano. Dietro Azzollini, secondo posto, nella maratona, per Mario Cavataio dell’Atletica Mondello, con il tempo di 3h 04’09”; terzo Maurizio Mari dell’Universitas Palermo con 3h 11’09”. Un vero e proprio boom si è poi registrato per la “StraRagusa”, la mezza maratona di 21,097 chilometri. Al via si sono presentati in 260, un record. Arrivo in tandem per i due alfieri della Padua, Massimo Canzonieri e Vincenzo Schembari, con la vittoria che è stata attribuita a quest’ultimo, con il tempo di 1h 14’06”. In campo femminile, vincitrice della Hybla Barocco Marathon la triestina Stefania Marisa Fiorino del Cral Ts con il tempo di 3h 25’40”. Secondo posto per Sabina Bacinelli dell’Atletic Team Lario.
Indagine su 450 imprese – La tempesta della crisi anche nel 2013
La crisi ha messo in grande difficoltà le piccole e piccolissime imprese artigiane. La conferma arriva da un’indagine svolta dal Censis per conto della Cna su un campione di 450 imprese con meno di 50 addetti. Quasi la metà delle imprese si trova in una fase di “ridimensionamento” e il 45,3% di stagnazione (45,3%). Solo l’8% si trova invece in una situazione migliore, di ripresa dopo un periodo di difficoltà (4,5%), di consolidamento (2,6%), o di “crescita” vera e propria: ma queste ultime rappresentano appena lo 0,8% del campione. “L’indagine Censis svolta dalla Cna a livello nazionale – afferma il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari – mette in luce tutte le preoccupazioni che andiamo manifestando da mesi sul fatto che, anche nell’area iblea, la ripresa stenterà a intravedersi nel corso del 2013”. “L’indagine Censis – aggiunge il segretario provinciale Cna, Giovanni Brancati – ha fotografato, con grande accuratezza, le difficoltà esistenti e, soprattutto, ci ha fornito indicazioni utili per affrontare questo difficile momento. Arrivano anche dei segnali sugli strumenti che, come l’apprendistato, è possibile utilizzare per cercare di tenersi a galla in tale marasma”.
La replica di Aurelio Guccione: non sfruttiamo gli indigenti
Con una nota Aurelio Guccione, Presidente del Consorzio “La Città Solidale” di Ragusa, sostiene di essere intervenuto nel dibattito scaturito dopo la protesta degli indigenti, solo in virtù dei ruoli che ricopre, esprimendo sue libere opinioni, senza bisogno di rappresentare le idee di altre personalità, politiche e non. In particola Aurelio Guccione ricorda che da circa un anno e mezzo è il presidente del Consorzio “La Città Solidale”, una realtà che comprende 24 cooperative sociali e 18 dipendenti e ricopre inoltre il ruolo di consigliere regionale e provinciale di Confcooperative. “In tali vesti, dunque, opero quotidianamente – continua Guccione -. Se il Comune di Ragusa decide di aprire un dialogo sulle politiche economiche e sociali è del tutto naturale che prenda in considerazione sia Confcooperative che il Consorzio La Città Solidale. Realtà, quest’ultima, che da anni lavora proprio per favorire l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati, non ultimi i detenuti. Solo per fare un esempio, dal mese di marzo del 2012, con un turn over regolato dalla Casa Circondariale di Ragusa, forniamo lavoro a 6 detenuti facendo attività di impresa. Il tutto mentre altre realtà richiedono ed usufruiscono di ore di cassa integrazione, mobilità o, molto più semplicemente, licenziano i propri dipendenti”. Sui rapporti con l’ex vicesindaco di Ragusa, Aurelio Guccione aggiunge: “Pur intercorrendo rapporti di reciproca stima, il sottoscritto non sente e non incontra Giovanni Cosentini da almeno un paio di mesi. Non fosse altro che per reciproci impegni e per via di una collaborazione professionale conclusasi di fatto con la mia elezione a presidente de “La Città Solidale” ed esauritasi formalmente con lo scioglimento della Giunta comunale”. Aurelio Guccione aggiunge infine che non ha mai gestito per conto del Comune di Ragusa i progetti finanziati dal Fondo europeo.
La scuola che non ci sta
I responsabili scuola del Partito Democratico di Vittoria informano che sabato 19 gennaio 2013, a Palermo, si terrà un’iniziativa per la scuola pubblica, alla presenza di Pier Luigi Bersani, segretario nazionale del PD e di Rosario Crocetta, presidente della Regione Siciliana. Sarà un’occasione per fotografare la situazione drammatica in cui versa la scuola pubblica. E per ribadire i problemi legati all’istruzione: dalla riduzione del personale al taglio ai finanziamenti per i piani dell’offerta formativa; dall’aumento del numero degli allievi per classe alla riduzione delle ore degli alunni diversamente abili.
A tale proposito, i responsabili scuola del PD vittoriese professoressa Anna Mezzasalma e orofessor Salvatore Cilia hanno elaborato dodici punti programmatici che intendono porre all’attenzione di Bersani: mantenimento della centralità del servizio pubblico, attuazione del titolo V’ della costituzione, vero investimento sul diritto allo studio attraverso una legge quadro regionale, innalzamento dei livelli d’istruzione e della qualità dell’offerta formativa, lotta alla dispersione scolastica, piano d’investimento per l’edilizia scolastica, rispetto delle norme di sicurezza, incremento della quota del tempo prolungato e del tempo pieno, rispetto delle regole per il reclutamento del personale della scuola, adeguamento del contratto degli insegnanti, maggiore controllo sulla qualità dell’insegnamento, scelta politica di fondo a favore della ricerca scientifica e tecnologica, tanto di base che applicata.
Calcio Prima Categoria NEW TEAM – ACATE CALCIO 3-3
Entusiasmante pareggio fra New Team Ragusa e Acate calcio nella terza di ritorno del girone G del torneo di Prima Categoria. Al Giovanni Biazzo di Ragusa le due squadre iblee hanno dato spettacolo, mostrando bel gioco e realizzando ben tre reti ciascuna. I ragusani del presidente Giovanni Vitale miravano alla vittoria e ai tre punti che li avrebbero confermati nella corsa ai play-off, mentre gli ospiti erano affamati di punti per togliersi quanto prima dall’ultima posizione in classifica. Il risultato è stata una partita scoppiettante e piena di occasioni da rete. A sbloccare il risultato è stato il capitano della New Team, Daniele Vitale, che dopo un controllo in area, al 10′ del primo tempo, è stato lesto ad anticipare di testa il portiere ospite in uscita. Poi, al 27′, il pareggio ospite con Buccheri. Acate calcio al 43′ si è portato in vantaggio sfruttando una percussione di Di Gregorio che, sulla respinta di Schembari dopo un primo tiro, è stato bravo a ribadire in rete di testa da pochi passi. Il secondo tempo si apre all’insegna della New Team. Al 4′ Gianluca Baglieri viene atterrato in area; per l’arbitro è calcio di rigore; Daniele Vitale s’incarica della battuta e realizza la doppietta personale. La New Team spinge sull’acceleratore e al 39′ trova il vantaggio con Gurrieri che tuffandosi di testa trasforma in gol un cross dalla destra di Arezzo. Poi, quando il cronometro segnava il 46′, l’Acate ha tirato fuori dal mazzo il jolly del pareggio con Di Maria, il migliore fra i suoi, che ha capitalizzato la gran mole di azioni di contropiede prodotta dalla squadra. Un pareggio giusto alla fine dei 90 minuti di gioco che hanno regalato non poche emozioni ai tanti spettatori presenti in tribuna.
Dichiarazione di Giorgio Mirabella sulla vicenda sussidiati al Comune di Ragusa
“I problemi che si stanno affrontando da qualche settimana al Comune di Ragusa riguardo la decurtazione del sussidio alle persone con difficoltà economiche sono soltanto l’inizio di un’era buia a cui sta per andare incontro il Comune di Ragusa”. E’ la dichiarazione del capogruppo del Pid – Cantiere Popolare di Ragusa, Giorgio Mirabella, al termine dell’incontro in sede di conferenza dei capigruppo con la dott.ssa Margherita Rizza. “E’ stato lo stesso Commissario straordinario – ha spiegato Mirabella – a chiarire ai capigruppo consiliari che nel prossimo bilancio di previsione dovranno essere operati tagli del 50% in alcuni capitoli di competenza dell’Assessorato ai Servizi sociali. Vuol dire che la disponibilità finanziaria corrente sarà almeno dimezzata in alcuni ambiti di azione. Una situazione che creerà problemi su problemi, oltre che proteste, a cui, se non si corre ai ripari da subito, non si potranno trovare soluzioni. Se la vicenda che si sta affrontando in questi giorni legata alla platea dei sussidiati del Comune appare difficile, nonostante il Commissario stia predisponendo dei bandi per l’erogazione dei contributi economici e stia tentando l’inserimento professionale part time tramite le cooperative sociali di tipo b, ciò che avverrà – dice Giorgio Mirabella – nei prossimi mesi sarà di dimensioni incalcolabili. Se dovesse passare l’ipotesi dei tagli del 50%, si avrà una riduzione percentuale di contributi piuttosto considerevole per le persone economicamente svantaggiate. Non può essere questa la strada – ha proseguito Mirabella – per contenere le spese dell’Ente e non sforare il patto di stabilità. Non avevamo bisogno di un Commissario straordinario, che tra qualche mese andrà via, impegnato a rivoluzionare drasticamente un sistema virtuoso che negli anni ha funzionato e soprattutto ha garantito i servizi essenziali agli aventi diritto. Esprimo tutta la mia indignazione – dice il consigliere comunale di Ragusa Giorgio Mirabella – per questa politica dei tagli indiscriminati e chiedo al Commissario straordinario di convocare subito un incontro con i capigruppo consiliari per illustrare le linee guida del prossimo bilancio di previsione, prima che sia troppo tardi porvi rimedio. La commissario Rizza – spiega Mirabella – ci ha illustrato la bozza del bando per l’erogazione dei contributi ai soggetti economicamente svantaggiati che avranno i requisiti e l’organismo non è stato chiamato a votare la bozza, ma soltanto ad esprimere un parere e nel merito il mio è stato assolutamente negativo perché con la formulazione di questo bando si prevede l’impiego di somme esigue che potranno andare soltanto ad una parte della platea dei sussidiati, mentre gli altri dovranno attendere la stesura dei consecutivi bandi, che dovrebbero essere tre. L’attivazione di questo sistema frenerà, in minima parte, il problema, ma – conclude Giorgio Mirabella – ne creerà altri nei mesi a venire. Dunque non è una soluzione, ma soltanto un prendere tempo prima che accada l’irreparabile, al quale spero il Commissario abbia già pensato”.
GRAVE INCIDENTE DELLA STRADA A MODICA
A seguito di un incidente della strada avvenuto venerdì intorno alle 15 in Via Marchesa Tedeschi, un minore modicano di 15 anni, V.B., si trova ricoverato a Siracusa in prognosi riservata perché ha riportato un grave trauma cranico. Il giovane era alla guida di un ciclomotore quando ha impattato contro una Jaguar, condotta da C.S., 28 anni, di Modica, che proveniva da Piazza Mazzini,in senso vietato. Dopo lo scontro il ciclomotore, incontrollato, è andato a finire contro un autocarro Skoda condotto da R.P., 54
anni, anche questi modicano. Scattato l’allarme, sul luogo è intervenuto il Nucleo di
Pronto Intervento della Polizia Locale di Modica e l’ambulanza del 118 che ha provveduto a trasferire il giovane all’Ospedale Maggiore. I tre veicoli coinvolti sono stati sequestrati.
Scoglitti, staccavano infissi da abitazioni disabitate: arrestati due vittoriesi
I Carabinieri della Stazione di Scoglitti hanno arrestato Carmelo Puccia, nato nel 1982,
residente a Vittoria, disoccupato, incensurato e Giancarlo Barravecchia, vittoria nato
nel 1977, disoccupato, incensurato. I due sono stati sorpresi mentre asportavano in Via
della Ninfa gli infissi in ferro ed alluminio da una residenza estiva, di proprietà di una 73enne residente ad Imola, pensionata. Il comandante dei Carabinieri Rosario Piscopo stava effettuando altri accertamenti di Polizia Giudiziaria nella frazione rivierasca quando ha notato i due. Dentro l’auto Fiorino usata dai ladri sono stati rinvenuti: 5 finestre complete di sportelli in ferro, 7 ante per finestre, telai per finestre, 1 grata, un cancelletto in alluminio, uno scaldacqua Ariston, e oggetti da scasso.
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La Polizia ha eseguito gli arrestati domiciliari nei confronti della vittoriese Chiara Savio di 23 anni per furti in concorso con Lorena Matinez, già arrestata, insieme ad Angela Carvana, lo scorso 23 novembre. Gli episodi contestati sono stati commessi tra il 16 novembre 2011 ed il 22 novembre 2012. A seguito della diffusione della notizia dell’arresto delle due vittoriesi del 23 novembre, altri commercianti di Vittoria hanno segnalato alla Polizia la coincidenza del modus operandi attribuito alle due donne arrestate con quello posto in essere dalle responsabili di altri furti. Gli sviluppi delle indagini hanno consentito così di raccogliere elementi di prova determinanti per l’identificazione di Chiara Savio quale complice della Martinez. Le due donne, agendo in concorso tra di loro, spesso con passeggino e bimba al seguito, raggiungevano l’esercizio preso di mira e, fingendo di essere potenziali clienti, distraevano l’attenzione della negoziante o della commessa, con generiche richieste di informazioni, cosicché una delle due complici poteva liberamente girovagare all’interno del negozio ed una volta avuta cognizione dell’esatta composizione dei locali, procedeva ad asportare quanto di interesse. Le due donne, dopo la commissione dei furti, avendo la disponibilità di carte bancomat delle vittime, tentavano di effettuare il prelievo.