La prima “Giornata nazionale” della campagna referendaria “Libera il lavoro Con 2 Sì Tutta un’altra Italia”, si terrà anche nel territorio della provincia di Ragusa sabato 11 febbraio dove al centro della mobilitazione ci saranno i due referendum popolari per il lavoro promossi dalla Cgil per l’abrogazione dei voucher e per la responsabilità solidale in materia di appalti. Tutte le Camere del Lavoro realizzeranno iniziative sul territorio e in tutte le città d’Italia saranno organizzati presidi e punti di volantinaggio. Alle ore 12.00 in punto da ogni luogo dove è stata promossa l’iniziativa si alzeranno in cielo migliaia di palloncini con gli slogan dei due referendum popolari per il lavoro. La Cgil di Ragusa svolgerà delle iniziative, contemporaneamente a tutte le altre città d’Italia nei comuni di Comiso, Modica, Pozzallo, Ragusa e Scicli. “Si tratta di due quesiti referendari, commenta Peppe Scifo, segretario generale della Cgil di Ragusa, che ci consegnano una grande opportunità̀ per liberare il lavoro e cambiare l’Italia. Uno dei due referendum abrogativi riguarda i voucher. Gli ultimi anni hanno visto un boom dell’utilizzo dei voucher, i famosi “ticket da mini-impieghi”, che sono diventati lo strumento per spacciare come accessori od occasionali attività̀ che accessorie od occasionali non sono. Attraverso i voucher si è data copertura al lavoro subordinato, cioè a quella forma che prevede un contratto pagato secondo quando stabilito dalle norme e dalla contrattazione collettiva. I voucher sono ormai di fatto uno strumento malato di sommersione e precarizzazione del lavoro: uno o due voucher servono per “coprire” un’intera giornata di lavoro ed anche più, evitando controlli e pertanto favorendo, non ostacolando, il pagamento in nero. L’altro quesito referendario – continua Peppe Scifo – riguarda l’abrogazione di quelle norme introdotte dalla legge Fornero, che ammettono la deroga alla responsabilità solidale negli appalti. Abrogare le norme che limitano la responsabilità solidale negli appalti significa impedire che ci siano differenze di trattamento tra chi lavora nell’azienda committente e chi in un’azienda appaltatrice o in un’azienda in sub-appalto, riaffermando il principio che chi opera nel sistema degli appalti deve vedersi garantiti gli stessi diritti e le stesse tutele”. Lo scorso 29 settembre , la Cgil ha consegnato alla Camera oltre 1 milione 150 mila firme certificate per la proposta di legge di iniziativa popolare. Un percorso fatto nelle piazze, nei luoghi di lavoro, che ha visto il coinvolgimento di associazioni, intellettuali ed artisti che ha impegnato migliaia di iscritti e simpatizzanti attorno alla necessità di mettere il lavoro al centro della politica, per invertire la tendenza di impoverimento e di svuotamento del valore sociale del lavoro nel nostro Paese.
Ragusa, per la casa protetta di via Berlinguer inizia la raccolta firme
I Consiglieri comunali di Ragusa che hanno siglato il Patto di Consultazione, Castro, Iacono, Ialacqua, Massari, Migliore, Morando e Nicita, rendono noto di aver avviato la raccolta firme per impedire che l’edificio di via Berlinguer, costruito con l’idea di creare una casa protetta per anziani e disabili, possa cambiare destinazione d’uso.
“E’ un’iniziativa che abbiamo anticipato già un paio di mesi fa – spiegano – nell’intenzione di difendere il prodotto di una battaglia politica che, parecchi anni fa, consentì di ottenere un apposito finanziamento dall’Assessorato regionale alla Famiglia finalizzato a uno scopo ben preciso e di grande rilevanza sociale. Oggi, a un passo dagli adempimenti necessari per poter vedere utilizzata la struttura così come dovrebbe essere, vediamo il rischio che tutto vada in fumo perché è sorta l’esigenza di trasferire la sede del Corpo della Polizia Municipale. Senza voler nuocere ai vigili urbani ragusani, siamo sicuri che l’amministrazione potrebbe trovare un’altra valida alternativa, senza ledere le aspettative delle tante famiglie ragusane che trarrebbero maggiore e certo giovamento dal corretto uso della struttura. Per tali ragioni avviamo questa raccolta firme, prevedendo anche degli appositi momenti presso la struttura stessa”.
Sospensione della Marabita dal M5S, Lab 2.0 “Due pesi e due misure, decisione assurda”
“Con la decisione di sospendere il Consigliere Marabita i pentastellati hanno dimostrato, senza possibilità di smentita, qual è la qualità del dialogo interno al Movimento 5 Stelle. I fascisti li tengono, i dissidenti li ammoniscono, assurdo”. Così commenta il direttivo del Lab 2.0, appresa dalla stampa la notizia che riguarda la sospensione di Mariarosa Marabita, decisa dal collegio dei probiviri. “Il Consigliere Marabita – dicono dal Lab 2.0 – è colpevole di aver puntato il dito nei confronti dei grillini ragusani rimproverandoli di aver perso l’attenzione nei confronti dei temi che rappresentano l’anima del movimento. Per tutta risposta, invece che accettare le critiche e fare qualcosa per cambiare come reagiscono? Cercando di ‘zittire’ il dissidente. Come se sospendere dal movimento qualcuno possa servire ad arginare le voci critiche che gli vengono mosse contro”. “Anche questa volta esprimiamo solidarietà a Mariarosa Marabita – concludono – perché riteniamo impensabile che questo possa essere l’impronta democratica che il M5S si vanta di avere”.
RAGUSA, LA CONSIGLIERA MARABITA SOSPESA DAL MOVIMENTO 5 STELLE
Sono stati i probiviri del movimento a decidere la sospensione per un anno della consigliera Maria Rosa Marabita- appartenente di fatto al gruppo dei dissidenti “Ragusa attiva 5 stelle” – che dalla sua prima apparizione in aula con pathos crescente e copiose lacrime ha sempre dichiarato il suo disappunto per il procedere dell’amministrazione Piccitto che, a suo dire, aveva tradito progetti, ideali e principi del movimento. Una situazione insostenibile e imbarazzante per i grillini ortodossi che hanno scelto la via della derisione e del sarcasmo nei confronti della consigliera la quale, in aula, ricordiamo, aveva raccontato di telefonate ricevute per dissuaderla nella sua azione di continua protesta riferendo che forse Grillo in persona o chissà chi era l’autore di queste chiamate. Ed infatti i colleghi cinquestelle ragusani si erano adoperati su facebook attraverso un video in uno sfottò verso la signora finchè questo materiale è stato ripreso dalla trasmissione Striscia la notizia. Insomma l’orgoglio e la difesa dei cinquestelle è scattato dopo che la televisione di Berlusconi aveva messo alla berlina il movimento facendo un gran favore ai grillini ragusani che si sono liberati di questa imbarazzante presenza. In attesa della reazione dei restanti componenti del gruppo dissidente- Conti, De Martino, Licitra, Occhipinti e qualcun altro – questa la prima nota alla notizia da parte del Pd. Scrive Mario D’Asta: “Alla faccia della democrazia interna, che nel Pd, nonostante i difetti esistenti nel nostro partito, è comunque sempre presente, perché il nostro è partito “democratico” di nome e di fatto, prendiamo atto che la consigliera comunale pentastellata Mariarosa Marabita, per il fatto di avere osato criticare l’azione del sindaco Piccitto e dell’Amministrazione comunale in alcune sedute del civico consesso, è stata sospesa per un anno dai probiviri. Davvero incredibile la deriva autoritaria nell’universo Cinque Stelle ma noi, come sempre accade, non stiamo a guardare più di tanto quanto accade in casa degli altri se non è strettamente correlato con la gestione amministrativa della nostra città. Alla consigliera Marabita, ad ogni modo, va tutta la nostra solidarietà”. Il capogruppo del Pd al Consiglio comunale aggiunge: “Proprio con riferimento alla gestione amministrativa, mi preme sottolineare che il primo cittadino continua a spararle grosse quando sostiene, a Roma, insieme a Di Maio e Raggi, che nella nostra città va tutto bene. Se è per farsi bello, posso anche capirlo. Ma Piccitto continua a dimostrare di non continuare a vivere per niente quella che è la realtà di Ragusa. Ragusa ha bisogno di un sindaco che viva tra la gente e non nel chiuso del “suo” palazzo. Ragusa ha bisogno di un primo cittadino che percepisca le difficoltà sempre più presenti in seno alle famiglie e alle imprese e non di una Giunta che continua a tartassare i residenti come se nulla fosse. Il disincanto con cui Piccitto racconta a Roma che a Ragusa va tutto bene ci strapperebbe pure un sorriso se non nascondesse una realtà drammatica. Ecco perché invitiamo il sindaco a non sparare più balle e a presentarsi con più assiduità in Consiglio per affrontare da vicino tutti i problemi della cittadinanza”.Chiesti 15 milioni di euro a favore dei privati siciliani che hanno subìto danni dopo gli eventi alluvionali del 22 e 23 gennaio
Con un emendamento a prima firma dell’on. Nino Minardo verrà chiesto di stanziare le risorse per i danni alle aziende, attività commerciali e più in generale agli immobili dei privati. L’on. Nino Minardo ha incontratoi insieme al Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, il capogruppo di area popolare, Maurizio Lupi per chiedergli un sostegno incisivo dall’intero gruppo in Parlamento per aiutare quanti hanno subito notevoli e gravi danni dopo gli eventi alluvionali del 22 e 23 gennaio che hanno fortemente compromesso e flagellato anche la città di Modica. Decisa la presentazione di un emendamento al DDL terremoto che reca interventi urgenti per le popolazioni colpite dal sisma nel centro Italia, primo firmatario Nino Minardo insieme ai colleghi di partito della Sicilia, tra cui Enzo Garofalo e Nino Bosco presenti oggi all’incontro. L’emendamento autorizza una spesa di 15 milioni di euro per gli interventi connessi alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito la Sicilia lo scorso mese a favore dei privati che hanno subito danni agli immobili e alle proprie aziende e attività commerciali. Considerato che la Regione provvederà agli interventi necessari per le infrastrutture, commenta l’on. Minardo, abbiamo ritenuto opportuno veicolare i risarcimenti alle famiglie che hanno le proprie abitazioni danneggiate e a rischio e le piccole aziende artigiane ed agricole letteralmente messe in ginocchio dalla calamità. L’emendamento è già stato predisposto ed è pronto per la presentazione; come da impegno preso da Maurizio Lupi, capogruppo di Area popolare, l’atto emendativo avrà il massimo sostegno dal partito.
DUE MESI DI RONDE NOTTURNE PER PREVENIRE I FURTI IN CASA, LA PROPOSTA DEL CONSIGLIERE COMUNALE MARIO CHIAVOLA
“Riteniamo che due mesi di ronde notturne possano bastare. I residenti di contrada Monte Margi, Cinque Vie e delle zone rurali limitrofe, in prossimità della frazione di San Giacomo, territorio comunale di Ragusa, hanno deciso di adottare questo sistema per salvaguardare le proprie abitazioni dopo che le stesse erano state prese di mira più volte dai ladri”. A denunciarlo è il consigliere comunale del Pd, Mario Chiavola, il quale riferisce che, nonostante le sollecitazioni, “nessuna risposta è ancora arrivata dalle istituzioni. Siamo ancora in attesa – continua Chiavola – che il prefetto di Ragusa ci convochi. Ma siamo certi che ciò accadrà quanto prima perché sappiamo che la dottoressa Librizzi è molto sensibile sulla problematica in questione. Certo, una riflessione è doverosa. E cioè che questi residenti, nonostante paghino i tributi come gli altri, non ricevono analoghi servizi. Non vogliono essere considerati cittadini di Serie B. A dirla tutta, il fenomeno dei furti in casa si è attenuato rispetto ai mesi scorsi ma proprio perché gli stessi residenti provvedono autonomamente a fare la guardia. Siccome, però, siamo in Italia e non nel Far West, è stato deciso di chiedere un altro incontro con il sindaco Piccitto affinché quest’ultimo possa diventare il tramite delle loro esigenze e incontrare il prefetto. Attendiamo, inoltre, che possano essere installate, come ci è stato promesso più volte, le telecamere della videosorveglianza corredate, magari, da un lampione a led o fotovoltaico considerato che la questione del funzionamento delle stesse telecamere ha direttamente a che vedere con la pubblica illuminazione. Ad ogni modo, speriamo bene”.
RAGUSA, SCREENING ORTOTTICO GRATUITO PER I BAMBINI DEGLI ASILI NIDO E GLI UTENTI DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI
L’Associazione Italiana rappresentativa degli Ortottisti Assistenti in Oftalmologia Regione Sicilia, sulla base si un’apposita convenzione con il Comune di Ragusa, offre un’attività di monitoraggio di soggetti a rischio per la prevenzione di problemi ortottici. Lo screening viene condotto a titolo gratuito per sensibilizzare le famiglie sull’importanza della prevenzione visiva. Scopo dello stesso, è quello di individuare nei bambini che frequentano gli asili nido eventuali alterazioni funzionali dei movimenti oculari, per prevenire problemi come lo strabismo o il cosiddetto “occhio pigro” (ambliopia). Attraverso l’individuazione precoce è possibile identificare questi problemi oculari prima che diventino irreversibili. Effettuare lo screening negli asili nido è importante per controllare i bambini durante la fase dell’apprendimento e della crescita in quanto un problema di ambliopia, se non trattato adeguatamente, potrebbe addirittura compromettere il corretto sviluppo cognitivo ed affettivo/relazionale. Tale attività rivolta anche agli utenti del Centro Diurno Anziani comunale è in grado di verificare potenziali problemi e costituisce un mezzo di informazione su quanto sia importante tenere sotto controllo la salute visiva. Diverse patologie oculari, infatti, si manifestano soltanto ad uno stadio avanzato e spesso solo dopo aver causato danni purtroppo irreversibili. Individuare precocemente il glaucoma o la degenerazione maculare senile contribuisce sensibilmente a trattare queste patologie con successo.
L’AIAD SI ARRICCHISCE DI UN ALTRO SERVIZIO PER GLI ASSOCIATI: DUE DOTTORI IN SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE NELLO STAFF DELL’ASSOCIAZIONE
Dal mese di Gennaio la dott.ssa Eleonora Boeme e il dott. Daniele Conti prestano la loro opera di consulenza all’interno dell’Associazione Italiana per l’Assistenza ai Diabetici di Ragusa. Due professionisti che vantano un ricco curriculum: Dottori in Scienze Motorie e Sportive con Specializzazione Universitaria in Attività Motorie Preventive e Adattate. Un Master in Posturologia e Specializzazione Universitaria in Management dello Sport e delle Attività Motorie. L’attività di consulenza all’interno dell’AIAD, è finalizzata, soprattutto, alla sensibilizzazione delle persone con il diabete, ma non solo ad esse, alla pratica di una quotidiana attività motoria, all’assunzione di corretti stili di vita e di una sana alimentazione. Per usufruire della consulenza dei dottori: Boeme e Conti è possibile rivolgersi alla sig.ra Maria Salonia dell’Aiad – tel. 0932/652493 – per prenotare un appuntamento, nei giorni di tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17,30.
La Polizia arresta un pluripregiudicato per detenzione illegale di una pistola
La Polizia di Vittoria ha tratto in arresto il pluripregiudicato Roberto Di Paola nato a Vittoria nel 1964 per detenzione di arma illegale clandestina con matricola abrasa e munizioni e denunciato D.P.L. di anni 23 per porto di un’ascia. Gli uomini del Commissariato di Vittoria e della Squadra Mobile, collaborati dalla Squadra Cinofili di Catania, hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione della famiglia Di Paola e dell’azienda gestita dal padre. Pochi giorni addietro, l’attività investigativa, condotta costantemente sul territorio vittoriese, ha permesso di acquisire utili elementi indiziari sull’eventuale possesso di armi da parte dei Di Paola. Il controllo effettuato in casa dava esito negativo, mentre quello presso l’azienda rivelava che le notizie acquisite fossero veritiere. Roberto Di Paola è un soggetto noto alla Polizia di Stato in quanto inserito in banca dati poiché già tratto in arresto per associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, rissa e porto abusivo di armi. Durante il controllo è emerso che il figlio portasse al seguito un’affilatissima ascia sotto il sedile dell’auto e per questo è stato denunciato. La perquisizione è durata alcune ore poiché l’uomo nonostante l’esplicita richiesta da parte degli investigatori di consegnare armi e munizioni, diceva di non possedere nulla. Dopo un paio di ore, stante la complessità dei luoghi e l’ampiezza dei locali dell’azienda, il cane poliziotto “Andy” in servizio a Catania è venuto a dare manforte ai colleghi ragusani, ha scovato all’interno di un pozzetto in cemento la pistola. L’arma, perfettamente funzionante, era pronta a fare fuoco stante le diverse munizioni a disposizione. Considerati i gravi pregiudizi penali, Roberto Di Paola è stato associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
In occasione della XXV Giornata mondiale del malato, che come ogni anno si celebra l’11 febbraio, data in cui ricorre la memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa ha inteso promuovere un incontro su salute e prevenzione. L’appuntamento è in programma questo giovedì 9 febbraio, alle 16, nella sala convegni del centro polifunzionale interculturale di viale Napoleone Colajanni a Ragusa, e sarà tenuto dal dott. Giuseppe Ferrera, direttore del servizio Epidemiologia dell’Asp 7 di Ragusa. Avrà per tema: “Tutto quello che c’è da sapere sui vaccini. Meningite: dai sintomi alle modalità di contagio”. In occasione della Giornata mondiale del malato, inoltre, è stato previsto per l’11 febbraio un ampio calendario di iniziative in collaborazione con la sottosezione di Ragusa dell’Unitalsi. Dalle celebrazioni eucaristiche con la benedizione dei malati nei presidi ospedalieri a quelle che si terranno nei vicariati con la concelebrazione eucaristica che, nel pomeriggio, alle 16, sarà presieduta, in Cattedrale, dal vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta.
La Polizia arresta 3 appartenenti alla famiglia Piscopo per detenzione illegale di armi
La Polizia ha tratto in arresto per detenzione illegale di armi da fuoco, munizioni e ricettazione i pluripregiudicati Francesco Piscopo, nato a Gela nel 1944, Calogero Piscopo nato a Vittoria nel 1972 e Marco Piscopo nato a Vittoria nel 1982, tutti residenti a Vittoria. Padre e figli tratti in arresto sono parenti dei fratelli Piscopo condannati per la strage di “San Basilio” del 1999 nata per alcuni contrasti all’interno dell’organizzazione mafiosa “stidda”. La perquisizione è stata particolarmente complessa data la vastità dei terreni di proprietà dei Piscopo e dello stato dei luoghi. All’arrivo dei polizotti i Piscopo riferivano che non c’era nulla da cercare e che era inutile l’attività degli investigatori impegnati a ricercare armi delle quali era stata chiesta la consegna. Il tentativo dei Piscopo è risultato vano, difatti dopo diversi minuti sono state rivenute le prime cartucce dentro casa, segno questo che potessero esserci armi, pertanto l’attività è proseguita anche nel caseggiato di pertinenza adibito a magazzino. Uno dei Piscopo ammetteva di detenere un’arma per difesa personale e per difendere le pecore dai cani che talvolta le azzannano. Peccato che il fucile fosse stato rubato anni prima ad un vittoriese. Continuando l’attività di ricerca sono state rivenute altre due pistole, entrambe con matricola abrasa, occultate ma pronte all’uso e perfettamente funzionanti. Calogero e Marco Piscopo sono stati portati in carcere a Ragusa, mentre Francesco Piscopo, considerata l’età anagrafica, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
VITTORIA, CARABINIERI ARRESTANO TRUFFATORE SERIALE
Arrestato il 64enne Giovanni Boiardi, originario della provincia di Siracusa, specializzato nella commissione di truffe in tutta Italia. Il suo modus operandi era quello di carpire i dati personali di ignari cittadini, ed accendere presso banche o finanziarie prestiti per acquisti o cessioni di denaro in prestito, procurando così significativi danni economici. Il provvedimento a suo carico impone all’uomo di scontare la pena residua di sei anni e otto mesi di reclusione, dal momento che è stato giudicato colpevole dei reati di truffa aggravata e ricettazione, commessi in Abruzzo, e in particolare nelle città di Pescara, L’Aquila e Teramo dal 2010 al 2015: al termine delle formalità di rito espletate presso la caserma di via Garibaldi, è stato associato alla Casa Circondariale di Ragusa. L’Arma dei Carabinieri invita tutti i cittadini ad adottare dei semplici accorgimenti per difendersi dalle truffe, quali quelli di seguito indicati: -non fornire mai i propri dati personali o quelli relativi alle proprie utenze, se non per motivi conosciuti; non dare vecchi contratti o i propri documenti a persone sconosciute, con particolare attenzione anche alle foto scattate con telefoni cellulari; non far entrare in casa estranei, e, se dovesse accadere, non lasciare mai sola la persona in questione, nè mostrare dove si tengono soldi o gli oggetti di valore; non prestare mai il cellulare ad estranei, nè fornire il proprio numero se non per motivi conosciuti.
RAGUSA, VENERDÌ PROSSIMO BANDIERE A MEZZ’ASTA A PALAZZO DI CITTÀ IN MEMORIA DELLE VITTIME DELLA FOIBE
Il Sindaco Federico Piccitto a seguito della comunicazione della Prefettura di Ragusa che ha reso nota una comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha disposto per venerdì 10 febbraio prossimo l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea nella sede di Palazzo di Città in memoria delle vittime delle Foibe, dell’esodo Giuliano-Dalmata, delle vicende del confine orientale.
Giornata contro la tratta degli esseri umani
Si celebra oggi, 8 febbraio la Giornata contro la tratta di persone. Un fenomeno che vede coinvolti in Italia migliaia di uomini, donne e bambini. Schiavizzati, sfruttati, abusati come strumenti di lavoro o di piacere. “La tratta di bambine, bambini, adolescenti e adulti – afferma Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa – è un fenomeno al quale assistiamo quotidianamente anche nel nostro territorio. Nella attività che svolgiamo nei centri della rete nazionale SPRAR per richiedenti asilo e rifugiati e nei Centri di prima accoglienza, veniamo a contatto con realtà e storie spesso dolorose. Il nostro compito è dare a queste persone una accoglienza capace di spezzare catene e schiudere nuove prospettive di sana integrazione”. “In questa occasione – prosegue Solarino – ritengo necessario sottolineare il lavoro straordinario delle Forze dell’ordine, in special modo della Questura, che riesce a mettere a segno ottimi risultati nella lotta allo sfruttamento. Un fenomeno triste che coinvolge spesso connazionali delle vittime, ma non solo, in una rete criminale organizzata”. Non è diversa la prospettiva che attanaglia molte donne, specie provenienti dalla Nigeria. “Gli osservatori internazionali – afferma Solarino – dicono che la quasi totalità delle donne nigeriane giunge in Italia per essere avviata alla prostituzione. Un fenomeno che coinvolge molti nostri conterranei in qualità di clienti. Non è per vuoto moralismo che dobbiamo ricordare loro quali sofferenze stiano nell’animo di queste ragazze che giungono con un sogno e finiscono per vivere in un incubo”. Il numero crescente di minori accompagnati che giungono alle nostre frontiere esige una attenzione particolare. “Come ha ricordato papa Francesco – afferma il presidente della Fondazione – sono ragazzi e non schiavi. Meritano tutto il rispetto e tutto il nostro impegno. Ognuno secondo le proprie competenze”.
CINEMA LUMIERE
Visto lo straordinario successo riscontrato nelle settimane precedenti, continuano al Lumière fino a domenica 12 (orari: 18:00 – 20:20 e 22:15 – lunedì 13 chiuso) le proiezioni del film “L’ora legale” con Ficarra e Picone. Da martedì 14/02 arriva in sala la nuova commedia di Riccardo Milani “Mamma o papà?” con Paola Cortellesi e Antonio Albanese.” Mamma o Papà?” è l’adattamento italiano del film francese Papa ou Maman e racconta la storia di Valeria e Nicola che hanno deciso di divorziare ma, proprio quando si sono decisi a dare la notizia ai loro tre ragazzi, capita ad entrambi l’opportunità di partire all’estero per l’occasione lavorativa della vita. A chi andrà la custodia dei figli nei sette mesi durante i quali entrambi i genitori hanno deciso di accettare le rispettive proposte di lavoro all’estero? La guerra tra Nicola e Valeria è dichiarata e la posta in gioco è esattamente opposta a quella delle normali famiglie in fase di divorzio: lottare per non ottenere l’affidamento dei figli e fare di tutto perché questi scelgano l’altro genitore. Giovedì 9 comincia il secondo ciclo della rassegna “Appuntamento al buio” con il film “Captain fantastic” con Viggo Mortensen (Orari: 18:30 e 21:30).
LA PASSALACQUA AFFRONTA IL GALATASARAY
E’ certamente uno dei match più affascinanti della stagione ma, più in generale, da quando Ragusa ha raggiunto l’apice del basket femminile italiano e non solo. Mai nel capoluogo ibleo un nome di così grande blasone come il Galatasaray, che si ritroverà a sfidare la Passalacqua Ragusa questo giovedì sera al Palaminardi (palla a due alle ore 20,30), nel match valido come round of 8 di Eurocup. La partita sarà giocata al meglio delle due, con ritorno giovedì prossimo, 16 febbraio, a Istanbul. Dopo avere superato il proprio girone, a punteggio pieno, la formazione turca ha superato il round of 16 con il Peac Pecs, con sole vittorie in questa competizione europea. la società scrive:”Sarà certamente una bella partita ed un bel momento per la Ragusa sportiva. Ci auguriamo che possa rientrare Valerio che era in buono stato di forma, aveva fatto un a delle migliori prestazioni contro Venezia, e speriamo che possa essere della partita”.
FEDERICO PICCITTO E IL TREMENDO ELOGIO DELL’ONOREVOLE DI MAIO
Quanto vale una balla positiva in termini di consenso? Il calcolo è semplicissimo. Fa punteggio la lontananza: più si è distanti dalla verificabilità della notizia più il cittadino tende alla creduloneria e all’entusiasmo. Insomma da Messina in poi forse se la sono bevuta che Ragusa ha superato Londra e Berlino per la facilità, modernità e organizzazione dei trasporti pubblici così come un tiratissimo Lugi Di Maio ha raccontato in TV, e la questione non è tanto smentire – figuriamoci se il nostro sindaco ha voglia di deludere un capoccia del movimento (farebbe solo la parte dell’imbecille), o di spiegare (potrebbe essere una ipotesi verosimile) che aveva incontrato di sfuggita Di Maio a Roma mentre era in missione per il progetto della metropolitana di superficie e che questa semplice comunicazione era stata ripescata dal vicepresidente della Camera e data in pasto ai telespettatori italiani in un momento di confusione e affanno per i misteriosi affari della Raggi – quanto piuttosto capire cosa spinga i cinque stelle a nutrirsi di frottole. Tutti noi ragusani siamo consapevoli che i nostri mezzi pubblici fanno veramente schifo e che questa condizione è il ritratto reale e perfetto di una città che, al di là della finzione scenica, – dal barocco ai costosissimi video commissionati dall’amministrazione (sarà una febbre perniciosa e contagiosa che ha attaccato chi gestisce potere, dall’Asp al Comune -pare non campino senza filmetti di propaganda!) – non ha né la voglia né la tensione di divenire città mantenendosi in un limbo rovinoso e logorante tra il salto agognato e il compiacimento infantile e rassicurante offerto dall’eterno iperpaesello. E proprio il trasporto pubblico – ossia il primo elemento chiaro e distinguibile della vita di città e dell’emancipazione dei territori dalla stasi rurale – è l’irrisolto, per definizione, della nostra comunità non rassegnata alla periferia e però paralizzata in questa triste condizione. Il trasporto pubblico inesistente riflette la non città, e quindi ci troviamo in uno stallo medioevale cupo nell’aspetto e traboccante speranza nei cuori. Cupezza e sogno: il brodo ideale di coltura dei grillini. E arriviamo ai ragazzotti Piccitto e Di Maio. Sono bugiardi strutturati come guappetti che resistono davanti ad ogni evidenza di misfatto? Senz’altro no, e non solo per assenza di trascorsi bensì per mancato allestimento: i cinque stelle non hanno scuola di partito, formazione, militanza obbligatoria, vantano una costante improvvisazione seppur poggiata su una traccia comune che è l’aspetto altamente preoccupante del loro non agire politico e, in questo caso, della puttanata sparata da Di Maio: i grillini mortificano la ragione, sia la loro, intimissima, sia quella collettiva. Ora percepiamo la loro nuance antidemocratica che sta nel rifiuto della ragione. La democrazia infatti è la forma migliore di governo per l’uso costante della ragione in tutti settori del vivere, dalla politica alla economia, mentre il grillismo volge a forme irrazionali, magiche, quasi religiose (mancanza di dubbio, fede nel capo, orgoglio avanguardista) che tranciano la cultura della ragione ossia del pensiero alimentato e rafforzato dallo scambio interumano. In questa chiave possiamo anche credere che il trasporto pubblico a Ragusa sia eccellente ed è superfluo ritenere che Piccitto debba in queste ore provare vergogna. E allora facciamoci un bel giro nel bus, quello che passa ogni 4 minuti esatti e che attraversa h24 Ragusa, ancor meglio se equipaggiati con apposite App da telefonino inseribile ad ogni fermata e caricabile dentro il mezzo dove è fattibile durante il percorso – sfilando davanti ai numerosi locali nella smagliante notte iblea – indirizzare lo iphone sul cartellone e prenotare un posto per lo spettacolo successivo. Mirabilia Urbis! E così ci spieghiamo anche il sondaggio di queste ore che dà al 38 per cento i grillini nelle prossime elezioni regionali. Basta ricordarsi le indicazioni di Indro Monatanelli nel 1976 – “Turiamoci il naso e votiamo Dc”- e parafrasarle: “Al di là della ragione votiamo i 5 stelle!”. Senza fretta però. Non scappano mica: spazi e sogni sono raggiungibilissimi: passano continuamente, i mezzi.
I 90 anni della Provincia di Ragusa
“Non è stata solo una festa e neanche una celebrazione retorica per i 90 anni della Provincia di Ragusa, ma la giornata di lunedì ha segnato una svolta nel dibattito politico-parlamentare in corso in Sicilia per il riordino dei Liberi Consorzi Comunali dopo l’esito referendario e per declinare al meglio le prospettive socio-economiche di un territorio, come quello ibleo, che ha notevoli punti di forza come un’agricoltura di qualità ma che ha una forte attrazione turistica per la bellezza dei suoi luoghi grazie all’effetto Montalbano e al barocco ma che può contare su un’infrastruttura strategica come l’aeroporto di Comiso”. Così il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, il giorno dopo la celebrazione dei 90 anni dell’istituzione della Provincia di Ragusa. La celebrazione dei 90 anni della Provincia iblea è stata utile per far partire da Ragusa un segnale forte di dibattito con la proposta del presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone di fare una legge-voto per chiedere la modifica della legge Delrio. Una proposta che impegna il Parlamento siciliano a discutere una proposta di riordino delle funzioni del Libero Consorzio Comunale non trascurando il confronto col Governo centrale. E qui Ardizzone è stato chiaro: “possiamo decidere anche per l’elezione diretta del presidente ma se non cambiamo la Delrio lo scontro col Governo centrale è nei fatti. Risolve il problema a monte allora e l’esito referendario ci viene in aiuto: cambiamo la Delrio”. Da qui si riparte e in questo processo di rivisitazione delle funzioni e competenze delle ex Province, Ragusa ha innescato il dibattito che appare improcrastinabile per il futuro degli enti intermedi.
“LINEA VERDE” DI RAI UNO REGISTRA UN SERVIZIO SU RAGUSA
Gli obiettivi delle telecamere della trasmissIone televisiva “Linea Verde”, programma di Rai 1 che racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze, sono stati puntati per qualche giorno su Ragusa. Particolare attenzione è stata riservata all’agricoltura ed al territorio ragusano ricco di pascoli, carrubeti, uliveti e vigneti. Oltre a mettere in evidenza la vocazione prettamente agricola del territorio ragusano ed esaltare le bellezze paesaggistiche e del patrimonio culturale con i suoi monumenti ed antichi palazzi storici, gli autori del programma hanno voluto dedicare una particolare attenzione agli orti sociali, spazi di aggregazione sociale, realizzati dal Comune di Ragusa ed assegnati ai cittadini che hanno mostrato particolare interesse a curare questi piccoli appezzamenti di terra individuati all’interno del tessuto urbano della città. Sono state infatti registrate delle immagini e realizzate interviste presso l’orto sociale di via Diodoro Siculo e quello realizzato dalla Cooperativa sociale Proxima a cui il Comune ha assegnato un terreno per la realizzazione di uno specifico progetto. Nel corso delle riprese sono stati presenti il sindaco Federico Piccitto, l’assessore all’energia ed ambiente Antonio Zanotto ed il funzionario tecnico responsabile del verde pubblico geom. Emanuele Russo.
RAGUSA, RICOGNIZIONE DEI DANNI SUBITI DAI CITTADINI PER IL MALTEMPO
L’Amministrazione comunale rende noto che l’ufficio di Protezione Civile dell’Ente sta procedendo alla ricognizione dei danni causati dall’evento calamitoso verificatosi nelle giornate del 22 e 23 gennaio scorso. A seguito di ciò con delibera di Giunta Municipale approvata il 27 gennaio, è stato chiesto al Presidente della Regione Siciliana di proporre alla Giunta Regionale il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Il Comune invita pertanto i cittadini e i titolari di attività imprenditoriali e produttive locali operanti nell’ambito del territorio comunale che hanno subito danni in occasione di tale evento, di procedere alla segnalazione compilando e trasmettendo entro e non oltre il 20 febbraio prossimo all’Ufficio di Protezione civile di viale Napoleone Colajanni 69/a (tel.0932/676882) o mediante Pec all’indirizzo [email protected] le schede disponibili presso il competente Ufficio e pubblicate anche sul sito istituzionale dell’Ente, nella sezione In evidenza.
Telenova Ragusa