Due appuntamenti, venerdì 14 e sabato 15 dicembre, che serviranno a lanciare “Architettura Oggi! – realizzazioni e progetti”, l’ensemble di mostre promosso dall’Ordine degli architetti, da Fondazione Arch e da Ance per esaltare l’architettura di qualità. Con la presenza di ospiti nazionali e internazionali. Il primo appuntamento, venerdì a partire dalle 17, sarà ospitato nell’auditorium della chiesa Santa Teresa a Ragusa Ibla. Saranno presentati i lavori contenuti nella mostra degli iscritti all’Ordine, mostra che celebra quest’anno la settima edizione. Ad introdurre la conferenza il presidente dell’Ordine, Giuseppe Cucuzzella, il presidente della Fondazione Arch, Gaetano Manganello, e il presidente di Ance Ragusa, Giuseppe Grassia. Ci saranno anche Matteo Vercelloni, rappresentante della giuria, componente del Consiglio nazionale degli architetti, e Alessandro Ferrara, soprintendente ai Beni culturali e architettonici. Saranno premiati gli architetti segnalati dalla giuria. Sarà inoltre presentata la mostra con le opere e i progetti di Giovanni Cintolo, il grande professionista, scomparso, che ha fornito un forte impulso allo sviluppo dell’architettura contemporanea nella città di Ragusa. Alle 20, ai Giardini iblei, l’apertura delle mostre che sarà possibile visitare sino al 23 dicembre. Sabato, invece, sempre a partire dalle 17 e ancora una volta nell’auditorium di Santa Teresa, saranno presentate le mostre visitabili ai Giardini iblei sino al 23 dicembre “GiArch, giovani architetti italiani” e “Architetture per l’ospitalità in Sicilia”. Presenti i curatori del volume “GiArch”, Annabella Bucci e Valeria Marsaglia, il critico Luigi Prestinenza Puglisi, il presidente di InArch Sicilia, Franco Porto, Andrea Toscano, responsabile GiArch; e Andrew Boffa, coordinatore nazionale
DEFIBRILLATORI A RAGUSA
“Un lavoro speciale e particolare per la città. E’ da sottolineare l’azione svolta dal consigliere Giovanni Di Mauro sui defibrillatori”. A dichiararlo è il segretario cittadino del Pd Ragusa, Peppe Calabrese. “Di Mauro – ha detto ancora Calabrese – ha operato con grande attenzione in un campo, che tra l’altro, per motivi professionali, conosce a menadito. Senza dimenticare, però, che la idea e i tentativi di garantire l’attuazione di un progetto del genere su un argomento così delicato è partita dal sottoscritto. E non lo dico certo per vantare primogeniture su una questione così delicata quanto per mettere in luce che il percorso fatto è il frutto di un’azione sinergica”. Calabrese commenta così la presentazione dell’acquisizione di tredici defibrillatori da parte del Comune di Ragusa che saranno dislocati nelle varie aree di aggregazione della città. “E’ più che ovvio – afferma ancora Calabrese – che siamo ancora all’inizio di un percorso virtuoso che dovrà vederci tutti protagonisti – ha dichiarato Calabrese -. L’obiettivo è senz’altro centrato. Dobbiamo continuare, adesso, a fare in modo che possano esserci altri defibrillatori in questi posti in cui si registra la presenza di un numero consistente di persone. E’ una scommessa per garantire una migliore qualità di vita alla nostra città. E in questo senso il Pd vuole fare sino in fondo la propria parte”.
COMUNE DI RAGUSA, SI TAGLIANO I SERVIZI MA SI ASSUME UN DIRIGENTE
Nonostante le rassicurazioni, la sforbiciata per far quadrare i conti a Palazzo dell’Aquila toccherà anche i soggetti deboli, ossia gli anziani raggiunti dall’assistenza domiciliare. Un taglio di un quarto delle ore. Lo ha deciso il dirigente ad interim Santi Distefano con una determina datata 10 dicembre. Una decisione, si legge nell’atto, conseguenziale alla richiesta del commissario straordinario di un piano di taglio delle spese “da effettuare con immediatezza in conseguenza della mancata approvazione da parte del consiglio comunale dell’aumento delle aliquote Imu”. I tagli avverranno secondo questo criterio: a tutti gli utenti che usufruiscono di un piano di intervento settimanale uguale o superiore a nove ore, lo stesso verrà ridotto a otto ore. Nessun taglio per chi ha un’assistenza di due ore a settimana. Per gli utenti che hanno un piano settimanale compreso tra due e otto ore verrà operata una riduzione del 25 per cento. Non è un taglio drastico, ma è un chiaro segnale di come a finire sotto la scure dei tagli possano essere anche i servizi alle fasce più deboli della popolazione, quali appunto i soggetti anziani e con difficoltà. Il giorno dopo la firma di questa delibera, un altro atto, questa volta a firma del commissario straordinario, Margherita Rizza, che rinnova l’incarico di dirigente ad Alessandro Licitra. Andrà ai Servizi sociali fino a quando lei sarà commissario. Ad interim ha anche deciso di affidargli il compito di curare il settore Risorse Umane, in questi mesi svolto da Francesco Lumiera. Una decisione, quella di richiamare Licitra, che a quanto pare non interferirà con la causa dinanzi al giudice del lavoro che lo stesso ha avviato per il mancato rinnovo dell’incarico al momento dell’insediamento della Rizza. I capitoli per liquidare le spettanze al dirigente, per il nuovo incarico, sono state individuate nella stessa determina. Di contro, però, non si sa fino a quando il taglio per l’assistenza agli anziani, che ovviamente si ripercuoterà anche nelle tasche degli operatori, sarà in vigore. Non ancora quantificato il risparmio per l’ente, ma la decisione – che utenti ed operatori già conoscono – ha creato allarme e preoccupazioni.
STIPENDIO? NO, SOLO UN PIATTO DI PASTA
Pranzo pagato per i primi trenta giorni, poi 400 euro lordi al mese per i restanti cinque mesi. La “proposta” di lavoro di un’azienda che ha sede nel territorio di Ragusa impazza sulla rete. Qualcuno ha postato il link, riportato su sito dell’Informagiovani della Provincia, ed i commenti sono stati a decine. Per l’ufficio di booking, una struttura ricettiva, cerca uno stagista per sei mesi. Nulla di strano, se non fosse per la modalità di “retribuzione” del primo mese, appena il pasto. In realtà non c’è obbligo, in questi casi, di pagamento, trattandosi appunto di uno stage, ma l’offerta del “piatto di pasta”, ha fatto scatenare vivaci commenti. “Il secondo mese il secondo, il terzo mese la frutta, il quarto mese il dolce, il quinto mese il caffè, il sesto mese l’ammazza caffè – scrive un utente di facebook – visto l’andazzo proporrei di commissariare il sito”. Vanno giù pesanti molti commenti, con gli inviti a boicottare questa offerta. E un altro utente scrive: “Definizione di lavoro uguale prestare un servizio sotto ricevuta di corrispettivo. Questo non è un lavoro bensì volontariato”. Ed un altro risponde: “Non c’è più limite allo sfacelo, tanto qualche disperato lo trovano sempre e quindi continuano sempre più in basso”. Sono oltre una sessantina i commenti inseriti nell’arco di un paio d’ore.
Ragusa: approvato il piano particolareggiato, ma non servirà a niente
Via libero definitivo al piano particolareggiato dei centri storici. Il 26 luglio scorso era stato dato l’ok dal Consiglio regionale per l’Urbanistica e, in questi giorni, l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente ha approvato il decreto definitivo. Uno strumento che in teoria doveva essere la vera soluzione per il rilancio del centro storico, e che ora è solo una pianificazione inadeguata e irreale. Arriva troppo tardi e male. In questo piano prevale la rigidità che l’amministrazione Dipasquale ha scelto dopo avere soddisfatto gli appetiti dei costruttori consegnando loro l’intero agro ragusano che cingeva la città, una rigidità che impedisce e scoraggia investimenti ormai tutti concentrati nella periferia urbana devastata dalle nuove costruzioni. I problemi di questo piano spuntarono subito in consiglio comunale e gli emendamenti non sono stati accettati dagli organismi regionali. Il Cru aveva infatti cassato tutti gli emendamenti approvati dalla civica assise, compresi quelli che tendevano a dare maggiori spazi per le demolizioni e le ricostruzioni nel centro storico. Un particolare, questo, che nei fatti rischia di bloccare il piano stesso, continuando a favorire l’espansione in altre zone della città. Il consiglio, non avendo più i tempi per chiedere una modifica, non mandò alcuna osservazione. Questo, in pratica, vuol dire che il piano è rimasto così com’era, con le limitazioni alla possibilità di ristrutturare in centro. Possibilità ovviamente non esclusa, ma con troppi vincoli. La strada, adesso, secondo alcuni consiglieri, è quella di procedere con varianti al piano particolareggiato. Ma ci vorrà sempre un parere della soprintendenza. Il piano particolareggiato, ad eccezione di una prima fase, è stato realizzato dagli uffici comunali. Sono stati circa 30 i professionisti che a vario titolo hanno lavorato alla redazione del piano per un paio d’anni. In tutto sono stati censiti 8.600 immobili. Un centro storico che include via Carducci da una parte e la zona dei Salesiani dall’altra. Lo strumento si attendeva da circa un trentennio. Se fosse stato approvato prima del Peep avremmo salvato almeno il paesaggio ragusano; amministratori voraci l’hanno impedito.
ILLECITI FINANZIAMENTI COMUNITARI NEGLI AIUTI ALL’AGRICOLTURA, ARRESTATO PROFESSIONISTA DI MONTEROSSO
C’è anche un professionista di Monterosso Almo, Giovanni Morello, 55 anni, tra i cinque arrestati nell’operazione del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari – Nucleo Antifrodi – di Roma. Coinvolti anche i comandi provinciali di Roma, Catania e Ragusa. L’operazione è stata diretta contro il sistema degli illeciti finanziamenti comunitari nel comparto agro-alimentare, nel cui ambito è emersa una fitta rete di complicità tra operatori del settore e addetti di alcuni Centri di Assistenza Agricola. Sono state eseguite nelle prime ore del mattino di mercoledì cinque ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta di quella Procura della Repubblica a carico di soggetti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, mediante l’accesso abusivo ad un sistema informatico. Le indagini sono state avviate nel 2010 e si sono sviluppate attraverso attività sia di natura tecnica (intercettazioni telefoniche) sia di tipo classico e hanno consentito di accertare la presenza di un gruppo affaristico – criminale ben organizzato che si avvaleva di una fitta rete di complicità di diversi operatori dei Centri di Assistenza Agricola. In particolare, le investigazioni intraprese si inseriscono nell’ambito dei controlli sulla corretta presentazione di Domande Uniche di pagamento. I militari hanno riscontrato la presenza di un’associazione per delinquere specializzata nella presentazione telematica di Domande Uniche di pagamento dirette all’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea) che, attraverso diversi sportelli di Centri di Assistenza in Agricoltura (C. A.A.) sin dall’anno 2009, intestava a soggetti ignari o compiacenti la conduzione di terreni fittizi al fine di beneficiare del contributo erogato che finiva nella disponibilità degli indagati. Le indagini hanno fatto emergere che, tramite l’utilizzo di password detenute a vario titolo dagli indagati, venivano inseriti nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (Sian) una notevole quantità di dati falsi che attestavano illecitamente la conduzione di terreni agricoli da parte di vari soggetti. Le attività hanno evidenziato, tra l’altro, che i terreni dichiarati “in conduzione” risultavano sia di proprietà di privati, sia di enti pubblici/demaniali, che in entrambi i casi non avevano mai concesso l’uso di tali fondi agricoli. L’azione del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari – Nucleo Antifrodi di Roma ha permesso di accertare una truffa di 6 milioni di euro di cui 4 milioni sono stati bloccati a seguito dell’intervento dei militari.
GIORNATE INFETTIVOLOGICHE
l 15 dicembre presso la Sala Convegni dell’Hotel Torre del Sud a Modica, con inizio alle ore 8,00, si terrà il terzo incontro delle Giornate Infettivologiche. Un convegno su “Management Clinico-Terapeutico della sepsi e delle infezioni batteriche e fungine: approccio multidisciplinare” vedrà l’intervento di alcuni specialisti. Quattro le sessioni previste per il convegno: la sepsi; il trattamento delle infezioni difficili; infezioni ospedaliere e resistenze antimicrobiche; le infezioni micotiche: diagnosi differenziale e strategie terapeutiche. Le conclusioni sono affidate al responsabile scientifico del convegno, Antonio Davì.
ARCHITETTURA OGGI! Dal 14 al 23 dicembre 5 mostre su un tavolo espositivo di 80 metri
La manifestazione è stata presentata mercoledì mattina dal presidente dell’Ordine, Giuseppe Cucuzzella, assieme al segretario Elena Azzone, e dal presidente della Fondazione Arch, Gaetano Manganello. “La novità della partnership con l’Ance, l’associazione dei costruttori – ha spiegato Cucuzzella – si inquadra in un progetto molto più ampio che la comunità degli architetti, a livello nazionale, sta portando avanti con la Ance e con Legambiente. E’ il progetto Riuso, l’acronimo di rigenerazione urbana sostenibile, che cerca di invertire la tendenza dello sviluppo delle città così com’è stato finora, provando a bloccare il consumo di suolo e rigenerando le parti di città che ne hanno di bisogno”. Manganello, invece, nel sottolineare che il tavolo dell’architettura sarà collocato nel viale centrale dei Giardini iblei, nel quartiere barocco del capoluogo, precisa che la manifestazione assume contorni nazionali ed internazionali per le presenze che si registreranno. “E che animeranno – ha detto Manganello – le cinque mostre allestite per l’occasione e che sarà possibile visitare dopo il momento inaugurale di venerdì 14 dicembre nell’auditorium della chiesa di Santa Teresa a Ragusa Ibla a partire dalle ore 17”. La prima mostra sarà quella degli iscritti all’Ordine della provincia di Ragusa, giunta alla settima edizione. I progetti saranno selezionati da una giuria qualificata che segnalerà gli elaborati che in modo maggiore esprimono un’architettura di qualità. La giuria è composta dal prof. Marco Mulazzani (docente di Storia dell’architettura contemporanea all’Università di Ferrara e redattore della rivista “Casabella”), dal prof. Matteo Vercelloni (docente di Storia del design presso il Polidesign di Milano e redattore delle riviste “Interni” e “Casabella”) e dal prof. Mauro Galantino (docente di composizione architettonica presso l’Università Iuav di Venezia). La seconda sarà, invece, dedicata ai lavori di Giovanni Cintolo, architetto che ha influenzato, con le sue creazioni, la storia e lo sviluppo dell’architettura contemporanea a Ragusa. “GiArch”, inoltre, è la mostra, curata da Annabella Bucci e Valeria Marsaglia, che offre uno spaccato dei lavori di giovani architetti italiani. Sarà accompagnata da un catalogo che presenterà i progetti partecipanti, edito da Utet Scienze tecniche. Altra mostra quella denominata “30<40”, una selezione effettuata dall’Associazione italiana di architettura e critica e dal critico di architettura prof. Luigi Prestinenza Puglisi. Trenta giovani architetti siciliani di età inferiore ai 40 anni esporranno le proprie opere. Infine, la quinta mostra, quella denominata “Architetture per l’ospitalità in Sicilia”, una selezione effettuata sempre dall’Aiac e da Prestinenza Puglisi di cinque studi di architettura siciliani sul tema della realizzazione di strutture per l’ospitalità. La mostra sarà aperta venerdì 14 alle 20, ai Giardini iblei, e potrà essere visitata sino al 23 dicembre.
Modica calcio Ingaggiati Carbonaro e Gancitano
L’Asd Modica calcio comunica di aver raggiunto l’intesa con l’attaccante Giuseppe Carbonaro e con il centrocampista Paolo Gancitano. Giuseppe Carbonaro ha iniziato questa stagione nelle file della Sancataldese, e vanta presenze importanti coronate da tante reti e ottime prestazioni con Trapani, Akragas, Adrano e Noto. Paolo Gancitano, invece, è un centrocampista dai piedi buoni che sa fare anche bene l’interdizione. Ha giocato di recente nella squadra di Mazara del Vallo e vanta tanti campionati di serie D e di seconda Divisione Lega Pro con il Trapani. Lo scorso anno ha giocato in serie D nel Budoni, dove ha totalizzato 27 presenze, realizzando anche 7 reti. Il mercato del Modica calcio non è ancora chiuso. Il presidente della società rossoblu, Piero Cundari, infatti, ha dato mandato al Direttore Generale, Giuseppe Librizzi, di valutare altre situazioni di atleti che potrebbero andare bene per i progetti della squadra della contea. Tra questi anche alcuni giovani talenti classe 1995 e 1996 che tornerebbero utili per il futuro.
PRESEPE NEGLI IBLEI
La Provincia Regionale di Ragusa ha indetto, anche per il 2012, il concorso “Il Presepe negli Iblei”, giunto quest’anno alla sua trentatreesima edizione. Il concorso è distinto in tre categorie: privati, comunità scolastiche, comunità religiose e pubbliche. Gli interessati dovranno far pervenire apposita istanza alla Provincia Regionale di Ragusa, Settore IV Cultura e BB.CC., viale del Fante, 10 – 97100 Ragusa, entro e non oltre il giorno 19/12/2012. Così come risulta dal bando disponibile presso l’Urp dell’Ente di viale del Fante, e scaricabile dal sito internet www.provincia.ragusa.it, la domanda di partecipazione dev’essere redatta in carta semplice o utilizzando l’apposito modello predisposto dagli uffici, e deve indicare, a pena di esclusione, oltre ai dati identificativi completi del richiedente, anche la categoria per la quale si vuole concorrere. Come ogni anno, una particolare menzione verrà assegnata ai concorrenti che saranno segnalati da una commissione giudicatrice appositamente nominata. E’ possibile inoltrare la domanda di partecipazione a mezzo e-mail o fax. Per ulteriori chiarimenti ed informazioni si può chiamare il numero verde della Provincia 800012889.
L’assessore regionale alle Risorse agricole a Vittoria
L’assessore regionale alle Risorse Agricole, Dario Cartabellotta, sarà presente giovedì pomeriggio a Vittoria. “Venendo incontro alla richiesta avanzata dall’Amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia -, l’assessore verrà nella nostra città. Dopo averlo ricevuto a Palazzo Iacono, lo accompagnerò nel presidio degli agricoltori in Piazza Calvario. La visita avviene in un momento in cui – ha dichiarato ancora Nicosia – abbiamo aperto il dibattito e abbiamo acceso i riflettori sulla crisi agricola. Ritengo giusto che l’esecutivo regionale dia subito una risposta in termini di presenza e di solidarietà alla città e, più in generale, al mondo della serricoltura, che si sta confermando in grande fermento”.
Mostra di Rosanna Criscione nella sede del Movimento Città
Davanti a numerosi visitatori il maestro Fratantonio ha tenuto a battesimo la mostra di quadri di Rosanna Criscione alla sua primissima esperienza come personale di pittura. Gli organizzatori si augurano che la sede del Movimento Città, sita a Ragusa in Via Natalelli, sia un trampolino di lancio per tanti altri artisti esordienti. La mostra di Rosanna Criscione si potrà visitare tutti i giorni fino a domenica 23 dicembre.
Controlli antidroga nelle scuole di Vittoria
Percorsi di legalità a parole e con i fatti. Gli uomini del Commissariato di Polizia di Vittoria, con l’ausilio di due unità cinofile di Catania, hanno dedicato un’intera mattinata ad effettuare controlli antidroga all’esterno ed all’interno di un istituto di istruzione superiore di Vittoria. “Con tale attività di prevenzione e repressione – spiegano gli uomini del Commissariato -, concordata con il dirigente scolastico, si è inteso assicurare alla grande maggioranza degli studenti ed alle loro famiglie, un ambiente scolastico pulito e scevro da qualsivoglia fenomeno di illegalità”. Durante i controlli, effettuati con due cani antidroga dei Reparti Cinofili della Polizia di Stato, nelle parti comuni della scuola ed aula per aula, sono stati rinvenuti una “stecchetta” di hascisc ed un sacchettino con diverse dosi di marijuana all’interno dell’aula magna dove erano raccolti centinaia di alunni. Nel corso dei controlli uno studente di 15 anni è stato segnalato alla locale Prefettura per uso di sostanza stupefacente. E’ stato bloccato mentre tentava di disfarsi di una “dose” di hascisc lanciandola dalla finestra di un corridoio. Dell’accaduto sono stati portati a conoscenza i genitori del ragazzo.
apinano un connazionale, arrestati due tunisini
I carabinieri della Stazione di Santa Croce Camerina, collaborati dai colleghi della Compagnia di Ragusa, hanno arrestato due tunisini per aver rapinato un loro connazionale. Nella notte tra lunedì e martedì s’è presentato un trentenne tunisino presso la guardia medica di Santa Croce: l’uomo presentava contusioni in varie parti del corpo, alla testa e al naso, tanto che i medici hanno deciso l’immediato trasporto al Pronto Soccorso di Ragusa. Raggiunto da una pattuglia radiomobile, la vittima ha riferito di essere stato picchiato e rapinato da due connazionali e che conosceva tali persone. Allertati immediatamente, i militari di Santa Croce si sono recati presso l’abitazione dei due tunisini, residenti nella cittadina camarinense, due cugini braccianti agricoli. Accompagnati in caserma, i due si sono giustificati affermando che uno era stato aggredito e che poi, insieme, avevano reso “pan per focaccia” al connazionale, malmenandolo pesantemente. E fin qui poteva apparire una “semplice” lite con un reato di lesioni procedibile con querela di parte. Nel frattempo, infatti, l’aggredito era stato ricoverato in chirurgia con una prognosi iniziale di dieci giorni. Ma la questione delle banconote sottratte al tunisino non convinceva i militari che, nel frattempo, perquisiti i due cugini, avevano trovato e sequestrato parecchie banconote di vario taglio e – in particolare – non erano convinti delle giustificazioni accampate dai due sulla provenienza del contante. Hanno deciso pertanto – vista la gravità del fatto e il pericolo che i due potessero “cambiar aria” – di sottoporli a fermo. I due fermati sono i cittadini tunisini Mohamed Jamazi, 25enne e Yosser Amor, 20enne.
Derubò un’anziana di Ispica fingendosi medico: arrestata nomade
Si presentava come medico dell’Azienda sanitaria provinciale incaricato delle verifiche per la domanda di accompagnamento. Con questo espediente, insieme con una complice, una donna si è introdotta in casa di una 81enne di Ispica e, approfittando di una sua distrazione, le ha rubato danaro e preziosi, gettando nella disperazione l’anziana. La ladra, una nomade 36enne, di Roma, è stata identificata e arrestata dai carabinieri del Comando provinciale di Ragusa, su ordine della procura di Modica, con l’accusa di concorso in furto in abitazione, aggravato dall’aver simulato la qualità di pubblico ufficiale e dall’aver agito con destrezza, fra l’altro approfittando della veneranda età della vittima. La sua complice è ricercata. Le due donne, che appartengono alla comunità dei “Camminanti”, sono sospettate di altri numerosi furti ad anziani.
INCLUSIONE SOCIALE E DIALOGO CON IL MONDO DEL LAVORO
Si terrà a Ragusa il 18 dicembre presso la sala del Centro Servizi Culturali di via Diaz 56, con inizio dei lavori alle 9, un incontrodibattito all’interno del progetto “Valorizzare le differenze – investiamo per il vostro futuro”, sul tema “Inclusione sociale e dialogo con il mondo del lavoro”. Prevista una tavola rotonda animata da ben undici relatori.
Nel rotolo del libro di me è scritto
Il 14 dicembre riprende l’iniziativa incontri fra esperti in Scienze umane e alcuni personaggi biblici. Quello di venerdì prossimo è su “Giacobbe la vita come lotta”, condotto da Paola Argentino e Nello Dell’Agli. L’iniziativa è promossa dalla Fraternità di Nazaret, dall’Istituto Paideia e dall’Istituto Gestalt Therapy Kairòs. Gli appuntamenti si tengono nella sala Avis, a Ragusa, dalle 19 alle 21.
Domenica prossima 3° memorial Gioacchino Livia
, sezione provinciale di Ragusa con il presidente Enzo Blefari, organizza, per il 16 dicembre alle 7 presso l’Azienda Agro Faunistica Venatoria Il Falco, di Cda Baronazzo tenere nel Comune di Noto, il terzo memorial cavalier Gioacchino Livia, dedicato dal figlio Maurizio al padre, stimata guardia venatoria iblea.
Protesta Altragricoltura Solidarietà dei Giovani Democratici
si è recata in piazza Sei Martiri per manifestare la propria solidarietà nei confronti della drammatica battaglia condotta dai rappresentanti di Altragricoltura. I Giovani Democratici si associano al grido d’allarme lanciato dall’organizzazione per protestare contro la grave crisi del comparto agricolo.
SANTA CROCE, AREA DI STOCCAGGIO SOTTO SEQUESTRO BONIFICATO IL SITO DI CONTRADA PEZZE
L’area di stoccaggio e di emergenza di contrada Pezze, a Santa Croce Camerina, è stata ripulita. I rifiuti sono stati raccolti e portati in discarica. Ma i mezzi comunali e il sito rimangono sotto sequestro. La Procura dovrà accertare le eventuali responsabilità per il deposito non autorizzato di rifiuti e l’utilizzo di mezzi non idonei per la raccolta dei rifiuti durante la giornata di sciopero degli operai della ditta Ecoseib di Giarratana. La presenza dei tecnici dell’Arpa è servita per monitorare l’area. “Siamo fiduciosi sul buon esito delle indagini – dice l’assessore all’ecologia del Comune, Rosario Pluchino -. La Procura dovrà accertare le responsabilità di quanto è successo. Ma siamo convinti che tutto verrà risolto nel più breve tempo possibile. L’amministrazione – ha dichiarato ancora l’assessore Pluchino – ha lavorato nell’interesse dei cittadini e alcune esternazioni di movimenti o singoli cittadini sembrano davvero fuori luogo”. L’avvocato Guglielmo Barone è il legale del Comune. “Abbiamo chiesto la bonifica del sito – aggiunge l’avv. Barone perché l’amministrazione riteneva che c’erano delle motivazioni di carattere igienico sanitario. Chiederemo altresì il dissequestro dei mezzi che per l’ente ha dichiarato ancora l’avv. Barone -, per le finalità istituzionali, sono di fondamentale importanza”. L’intera area rimane sotto sequestro. “La Procura ritiene che ci possa essere la reiterazione del reato – dice ancora il legale -. Noi, invece, siamo convinti esattamente del contrario. Non riesco a capire, tra le righe, di quale reato stiamo parlando”. Resta da definire la vicenda di natura economica con un contenzioso in atto tra l’amministrazione e la ditta privata. “Dopo la diffida inoltrata dal nostro legale al Comune – afferma il responsabile della ditta Ecoseib, Peppe Busso -, il conteggio dei servizi effettuati, il cosidetto stato di avanzamento dei lavori è stato fatto, resta l’incognita del saldo delle fatture che, incluso il mese di novembre, ammontano a 560 mila euro”.