16-06-2025

Bassi Comunicanti, incubatore culturale a Ragusa

bassi-comunicanti-logo-330x330Presentato il progetto che valorizzerà i bassi di Palazzo Cosentini a Ragusa Ibla trasformandoli in un incubatore culturale per 100 giovani. “Bassi Comunicanti” è l’incubatore culturale che sosterrà idee e progetti di giovani che vogliono sviluppare le loro idee nel settore culturale. Bassi Comunicanti è un’importante opportunità di sviluppo locale che, grazie a partner come Impact Hub e Farm Cultural Park, permetterà ai giovani partecipanti di conoscere realtà e metodi di sviluppo culturale non ancora esplorati sul territorio.Il progetto è finanziato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale nell’ambito dell’avviso “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Bassi Comunicanti punta sull’arte, sulla creatività e sulla cultura per promuovere l’imprenditoria e l’occupazione giovanile, al tempo stesso darà nuova vita ai bassi di Palazzo Cosentini a Ragusa Ibla, sede dell’incubatore culturale. L’incubatore culturale sarà uno spazio collaborativo che per due anni offrirà gratuitamente percorsi di formazione e accompagnamento a 100 giovani, tra i 18 e i 35 anni, selezionati attraverso quattro bandi di partecipazione. Il primo è già online sul sito www.bassicomunicanti.it/. «Il bando è aperto a tutti i giovani, uomini e donne, residenti nelle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Siamo curiosi di scoprire la risposta del territorio ibleo, la varietà di proposte e la capacità di attrazione di un progetto come Bassi Comunicanti», spiega Federica Schembri, project manager di Bassi Comunicanti, «Ci auguriamo che si attivino presto delle buone sinergie, così da poter trasformare i bassi di Palazzo Cosentini in un laboratorio che contamini positivamente giovani e territorio». Al momento i bassi di Palazzo Cosentini sono inutilizzabili ma a breve inizieranno i lavori di ristrutturazione che lo renderanno nuovamente uno spazio a disposizione dei giovani e della città. Tra le iniziative che i promotori del progetto proporranno ci sono anche una serie di eventi artistici e culturali rivolti prevalentemente ai giovani, ma aperti anche al resto della città. Le attività saranno coordinate dall’associazione di promozione sociale L’Argent, capofila del progetto, insieme a Lebowski a.p.s., The Hub Sicilia a.p.s. (Impact Hub Siracusa) e all’Associazione Culturale Farm Cultural Park di Favara. La selezione è stata aperta il 27 gennaio e sarà possibile candidarsi fino al 27 febbraio compilando la domanda online sul sito www.bassicomunicanti.it. Successivamente verranno selezionati i candidati che a marzo inizieranno il primo ciclo di accompagnamento.

 

GIOVANI ATTIVI E SOLIDALI

fiorePM-minSi terrà questo sabato 4 febbraio, a partire dalle ore 9.30 e fino alle 17.30, presso la sala convegni del Centro Polifunzionale di via Napoleone Colajanni a Ragusa, l’appuntamento finale del progetto “G.A.S. – Giovani Attivi e Solidali”, progetto di economia sociale e sostenibile finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale – nell’ambito dell’Avviso “Giovani per il Sociale” e sviluppato con il partenariato tra il Consorzio La Città Solidale (quale ente capofila), l’associazione Colibrì e la società cooperativa FormaMente. Obiettivo di G.A.S., che si è articolato in ben 24 mesi di attività, è stato quello di sviluppare una diversa idea di “commercio” o “consumo”, lontana dai meccanismi dell’economia globale, ristabilendo il rapporto tra domanda e offerta secondo principi etici ben stabiliti come la coesione sociale e la promozione della legalità, in particolar modo tra i giovani. Il percorso dei due anni ha portato alla nascita di quattro Gruppi di Acquisto Solidale nella provincia di Ragusa e si arriva a questo traguardo con la completa consapevolezza di aver contribuito alla diffusione di valori come la solidarietà, la comunità, la sostenibilità ambientale, il consumo critico e la legalità. Sabato, durante il seminario/workshop “La Progettazione in Permacultura per cambiare il paesaggio interno e il paesaggio esterno”, sarà possibile ascoltare le testimonianze di chi ha partecipato al progetto e il contributo del dr. Marco Matera, specializzato in permacultura, cioè un metodo di coltivazione che punta all’utilizzo di inferiori risorse energetiche rispetto all’agricoltura tradizionale. Marco Matera, da manager della City londinese ha cambiato la propria vita dedicandosi invece a un modo diverso di intendere il “consumo” e specializzandosi nella progettazione urbana cui applicare la permacultura, della quale è uno dei maggiori fautori.

STEFANO MARTORANA, L’ASSESSORE CHE NON CAPISCE IL DRAMMA DELLA POVERTA’

imageshqdefault“Se la voce dei deboli viene sopraffatta dall’arroganza dei forti, per come è avvenuto nel contesto istituzionale del Consiglio Comunale tenutosi 30 gennaio scorso, vuol dire che si è arrivati al capovolgimento dei valori, dove la verità viene annientata e la falsità trionfa”. Così il piccolo gruppo dei dissidenti Ragusa Attiva 5 Stelle che ribadisce le rivendicazioni politiche della consigliera Marabita la quale, ancora una volta, con  passione e sentimento ha denunciato in aula la lontananza dell’amministrazione Piccitto dai principi espressi in campagna elettorale. Dopo le lacrime della Marabita, l’assessore Stefano Martorana ha usato parole piene di disprezzo e fastidio nei confronti della consigliera sottolineando come la signora fosse in una posizione sociale così bassa da non potere pagare le tasse comunali ritenendo quindi questa situazione inadatta per chi sta nelle istituzioni. Un intervento cattivo, rigido, pieno di aculei che hanno veramente trafitto la coscienza di chi lo ascoltato perchè non era immaginabile che un giovane – cresciuto per anni in un ambiente di chiesa e poi approdato in un movimento che punta al  riscatto civico e politico – potesse schiacciare e umiliare una donna la cui sola colpa è quella di aver creduto ad una gestione amministrativa ricca di sogno e umanità. Questo terribile stupore ha colpito tutti i presenti che ascoltavano Martorana e forse è stato così inaspettata e sconvolgente questa rivelazione da paralizzare gli astanti, e infatti nessuno ha osato interromperlo, in aula, non credendo fosse possibile tanta immaturità da parte di un amministratore. Oggi Ragusa attiva 5 stelle ritorna dopo giorni su quanto accaduto e al di là dei numeri dei componenti il gruppo – fosse la sola Marabita a sollevarsi contro l’amministrazione già meriterebbe ascolto e rispetto- è giusto che questa denuncia contro la prepotenza del potere venga a conoscenza della opinione pubblica. Ragusa attiva 5 stelle elenca il programma “tradito”: “Mancato rispetto del programma elettorale del Movimento Cinque Stelle Ragusa alla quale redazione abbiamo contribuito; Pressione fiscale altissima che sta rendendo i cittadini ragusani sempre più poveri e sta aumentando la quantità dei meno abbienti che a loro volta non riescono a mettere insieme pranzo e cena; Mancata adozione del reddito di cittadinanza nonostante i milioni di euro di royalties, derivanti dalle estrazioni petrolifere, incamerati dal Comune di Ragusa; Mancata risposta sull’ormai annoso caso della villetta di Tringali; Permanenza del doppio incarico consigliere-assessore di Leggio e Disca”. Poi affronta la vicenda della Marabita: “abbiamo registrato l’attacco politico gratuito, ingiurioso e violento dell’assessore Martorana, il quale ha accusato la consigliera Marabita di aver messo su “una scena di cartone” per il solo fine di guadagnare notorietà ed ancor peggio affermando che: “Non si possono invocare principi di legalità quando per primi non si rispettano le leggi e, come ha candidamente ammesso lei alla stampa, non si pagano nemmeno le tasse e si cerca una mediazione solamente perché un passaggio obbligato per potersi insediare in consiglio comunale. Lei non mi sembra la persona più adatta per dare lezioni all’amministrazione”. Ricordiamo che l’assessore Martorana  in qualità in qualità di tecnico, scelto  bando pubblico ((forse precedentemente disoccupato)) per gestire le finanze del Comune di Ragusa e quindi estraneo all’attivismo del Movimento non può ergersi al ruolo di portavoce politico dello stesso poiché tale ruolo spetta ai soli Consiglieri ed al portavoce Sindaco. L’assessore Martorana con questo suo smodato attacco è andato in cortocircuito mentale; si è contraddetto con le sue stesse parole e da qui il contenuto violento delle sue dichiarazioni. La consigliera Marabita, al momento del suo insediamento avvenuto ormai alcuni mesi fa, aveva dichiarato pubblicamente, come lo stesso assessore riconosce, di non aver potuto pagare le tasse comunali perché col poco che guadagnava poteva appena comprarsi il necessario per vivere, come del resto tanti cittadini ragusani. La Marabita quindi ha chiesto la rateizzazione delle tasse assolvendo a pagamento tramite i gettoni di presenza di consigliera comunale, come peraltro regolarmente ha fatto e continua a fare. Quindi per quale ragione ribadire, dopo tanto tempo ed in Consiglio Comunale, una situazione perfettamente regolarizzata ed in merito alla quale nessuno aveva mai avuto niente da eccepire? Il solo scopo del Martorana è stato quello di mettere alla gogna ed intimidire pubblicamente la consigliera Marabita diventata fastidiosa per la sua azione politica; così facendo ne ha offeso l’onore, la reputazione e l’onorabilità con arrogante e violento livore vendicativo”.

INCONTRO CULTURALE ALLA SOCIETA’ DEI LIBERTARI DI RAGUSA

20070410074942-zapataSabato 4 febbraio, alle ore 17,30 presso la Società dei libertari, via Garibaldi 2 a Ragusa, Orsetta Bellani presenterà il suo libro “Indios senza re – Conversazioni con gli zapatisti su autonomia e resistenza”, edizioni La Fiaccola. Dal  gennaio 1994 il Mondo è venuto a conoscenza che nel Sud est messicano, nelle montagne dei territori andini, era da tempo in atto una rivoluzione singolare: popolazioni indigene, centinaia di villaggi, avevano abbracciato le armi e si erano riprese le loro terre, e con esse il loro destino, innalzando le bandiere rosso-nere che furono di Emiliano Zapata, leader rivoluzionario indigeno della grande rivoluzione messicana. Al grido di Terra e Libertà è cominciata, e non è più finita, una lenta (perché la lentezza è un principio ferreo di queste genti) riappropriazione delle capacità di un popolo di autogovernarsi: municipi autonomi, giunte del buon governo, sanità dal basso per tutti con mini cliniche anche nei posti più sperduti, educazione autogestita in tutte le vaste e impervie aree del Chiapas, rotazione degli incarichi. Un movimento che continua a fronteggiare l’esercito e le milizie private armate dalla grossa borghesia, e che non solo resiste, ma diffonde in tutto il pianeta i suoi principi e le sue esperienze, aperto ad ogni critica e contributo. La solidarietà internazionale ha contribuito allo sviluppo di questo percorso di liberazione, ma gli zapatisti continuano ad accettare ogni dono o contributo rispondendo: “grazie, comunque noi non vi abbiamo chiesto nulla”: dignità e autonomia sono i capisaldi di un popolo che rischiava di essere cancellato dalla storia e che, invece, oggi rappresenta una speranza per tutti i popoli del mondo che tentano di rinascere dall’oppressione di regimi coloniali, da dittature, dal sottosviluppo. Orsetta Bellani è una ricercatrice che vive in quelle terre da un decennio; i suoi reportages puntuali, dettagliati, ci fanno conoscere anche gli aspetti meno noti di questa rivoluzione dal basso, ci fanno entrare dentro le dinamiche che costituiscono i capisaldi dell’autogoverno popolare, i princìpi che caratterizzano questa esperienza straordinaria di cambiamento del mondo.

NO ALLA CEMENTIFICAZIONE – SI ALLA RIQUALIFICAZIONE! UNA DUE GIORNI AL PANTANO DI MARINA DI MODICA

ipsica-passeggiata-ecologica-tra-i-pantani-410Pantano di punta Regilione, via del Laghetto, Marina di Modica. Avvistamenti avifaunistici, visita guidata, educazione ambientale, blitz contro l’edificazione di una struttura turistica sula duna prospiciente la zona umida. E’ questo il programma della due giorni che si svolgerà presso il Pantano di Marina di Modica nelle date del 4 e 5 febbraio 2017, in occasione della giornata mondiale delle zone umide. Il pantano infatti è un’area umida della costa della provincia di Ragusa, situato all’interno del Sito di Importanza Comunitaria. L’area è di notevole interesse in quanto rappresenta un sistema naturale costiero tipico della Sicilia Sud-Orientale, con le relative flora e fauna. Purtroppo tale sistema è stato oggetto di un’intensa cementificazione che continua ancora adesso con l’edificazione di una struttura turistica sulla principale duna prospiciente l’area umida. In relazione a ciò Legambiente si è già più volte mobilitata, contro tale scempio spacciato per sviluppo turistico, anche presentando un esposto agli enti interessati. La rinnovata attenzione ha tra l’altro portato alla individuazione da parte di biologi e volontari dell’associazione di una prima nidificazione di Pollo sultano. Oltre a Legambiente Modica, Legambiente Ragusa e Legambiente Ispica aderiscono all’iniziativa anche Legambiente Siracusa e Legambiente Catania.

DOMENICA TRASFERTA DELL’ANDREA LICITRA PALLAMANO

Andrea Licitra Pallamano Ragusa edizione 2016-2017 (6)Non ha quasi avuto neanche il tempo di godersi la vittoria di sabato scorso l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa che già sono arrivate notizie non proprio positive in vista del match di domenica prossima sul campo de Il Giovinetto Marsala. L’Andrea Licitra Pallamano Ragusa dovrà rinunciare al pivot Schembari ma anche Aprile e Scalone non saranno disponibili. Come se non bastasse, rimane scoperto pure il lato sinistro con l’assenza del terzino Firrito e, sicuramente, non sarà del gruppo neppure D’Alberti anche se in quest’ultimo caso si attende l’esito del consulto dell’equipe medica in ordine alle condizioni complessive dell’atleta dopo la brutta distorsione alla caviglia subita sabato scorso. Non prenderà parte al match neppure l’ala sinistra Malfitano. “Diventerà davvero difficile gestire questa situazione – sottolinea il tecnico Russo – ma, come si dice in questi casi, dovremo cercare di fare di necessità virtù. E’ vero, partiremo con un organico decimato. Ma come sempre cercheremo di mettere in campo tutta la nostra grinta. Ci vorrà un mezzo miracolo. E noi ce la metteremo tutta affinché ciò accada”.

 

 

 

 

 

 

 

 

INCONTRI ARCHEOCLUB RAGUSA

Ricerca a Cartagine Missione Italiana 1L’Archeoclub di  Ragusa presieduto da Enzo Piazzese, Consigliere Nazionale e Coordinatore degli Archeoclub di Sicilia ha varato un ricco e intenso programma di incontri sull’Attualità dell’Archeologia e sui Musei Siciliani. Il programma permetterà al pubblico ragusano di incontrare archeologi che lavorano in Medio oriente, in Grecia, in Macedonia: Consuelo Manetta, Giorgia Tulumello, Marcella Pisani, Massimo Cultraro. Aprirà il ciclo di conferenze Giovanni Di Stefano (Università della Calabria), archeologo ragusano che dirige la Missione Italiana a Cartagine con una conferenza su “Greci a Cartagine?” che sarà tenuta lunedi 6 febbraio alle ore 17:30 al Centro Servizi Culturali in via A. Diaz, 56 a Ragusa. Di Stefano presenterà i suoi studi su vasi greci del sub-protogeometrico provenienti dal Tophet di Cartagine e su alcune statuette greche di Demetra da un santuario cartaginese. Questi reperti, per Di Stefano, potrebbero essere indizio della presenza di alcuni greci a Cartagine.

LA PASSALACQUA BATTE VENEZIA

larkins (1)La Passalacqua Ragusa si aggiudica il recupero della terza giornata di campionato con Venezia e si porta a -2 dalla coppia Napoli-San Martino di Lupari, aspettando proprio la formazione di coach Abignente, che sarà opposta alle Aquile biancoverdi domenica pomeriggio al Palaminardi di Ragusa. Di grande intensità, con giocate spettacolari e di alto livello, il match di giovedì sera. Alla fine i due punti sono andati meritatamente alla squadra di casa, che nelle fasi decisive dell’incontro è stata più lucida delle avversarie. Prossimo appuntamento, dunque, domenica alle ore 18,00 contro San Martino di Lupari, con la possibilità di agganciare proprio le Lupe a quota 20 punti in classifica.

SOCCORSA FAMIGLIA PER ATTRAVERSARE IL FIUME IRMINIO

IMG-20170202-WA0014-5Alle ore 18.20 di giovedì la sala operativa dei Vigili del Fuoco ha ricevuto una richiesta d’intervento per soccorrere persone in c.da Arancelli a Ragusa, sulla Ragusa – Giarratana. Una famiglia, composta di 4 persone di cui due minorenni di 6 e 4 anni, posteggiato il camper, ha attraversato il fiume addentrandosi verso la collina, per una passeggiata in mezzo alla natura. Al rientro si sono accorti che il livello del fiume si era notevolmente innalzato passando da qualche decina di centimetri a circa un metro e mezzo. I pompieri, per le operazioni di soccorso, hanno utilizzando le tecniche di autoprotezione in ambiente acquatico, realizzando un passaggio fra due corde tese alle sponde del fiume Irminio ed hanno assistito la famiglia nel guadare il fiume, prendendosi cura prima dei bambini trasportati in braccio.

Arrestato a Ragusa pedofilo seriale – Offriva alle vittime giri in motorino e ricariche telefoniche

foto 1 con logoLa Polizia ha eseguito la misura cautelare a carico di un uomo per aver perpetrato diverse fattispecie di reato a carico di 6 minori tutti maschi, alcuni suoi parenti. L’indagine, coordinata dalle due Procure della Repubblica competenti, Ragusa e Catania, è stata avviata dalla Polizia di Stato a seguito della segnalazione effettuata da un quindicenne che si era recato presso una villa comunale insieme al suo cagnolino. Il ragazzino era stato oggetto di attenzioni da parte del custode (a tempo determinato) della villa, in particolar modo l’uomo aveva fatto delle avance al minore, alcune molto esplicite. Impaurito ha immediatamente avvisato la famiglia e subito dopo insieme ai genitori ha presentato una formale denuncia presso gli uffici della Squadra Mobile, dove ha richiesto aiuto per lui e per gli altri minori, permettendo così di avviare indagini che hanno fatto emergere fatti reato gravissimi. Da quel momento in poi il soggetto è stato seguito in ogni istante dagli uomini della Squadra Mobile di Ragusa; non poteva essere lasciato alcuno spazio in quanto era ossessionato dalla ricerca di ragazzini. Sin dai primi istanti, i contatti telefonici orientavano gli investigatori verso un gruppo di minori da lui contattati telefonicamente o presso il luoghi di ritrovo, alcuni dei quali a lui legati per parentela. Il costante monitorare della vita dell’indagato ha permesso di far emergere diverse fattispecie di reato, di particolare gravità. Dalle intercettazioni e dai pedinamenti quotidiani, emergeva un quadro sempre più pericoloso e già si contavano 6 vittime; i piccoli dopo essere stati oggetto di attenzioni e di violenze rifiutavano di incontrarsi con il pedofilo, cercando di allontanarlo dalle loro vite. L’uomo, contattava i minori in ogni luogo, transitando per le vie frequentate dai più piccoli, come scuole e luoghi di ritrovo. Molti bambini ormai sapevano che quell’uomo era “pericoloso” pertanto non lo facevano avvicinare, altri invece, cedevano al ricatto del giro in scooter. “Se vieni con me ti faccio guidare il motorino” (per i più grandi) oppure “vieni a fare un giro con me” (per i più piccoli). Una volta sullo scooter palpeggiava i piccoli e quando trovava i più fragili emotivamente andava ben oltre. Oltre a questa tipologia di offerte, cercava di accaparrarsi le simpatie dei bambini con ricariche telefoniche e piccole somme di denaro. Inoltre il soggetto era ossessionato da alcuni bambini a lui legati da parentela, li cercava continuamente. Uno dei ragazzini addirittura voleva portalo via in un luogo segreto, sottraendolo alla madre sua parente. Proprio per la volontà di portare via uno dei bambini, la Squadra Mobile, durante l’attività d’indagine, ha predisposto un servizio notturno, bloccando gli intenti del criminale che aveva convinto il piccolo a fuggire con lui. Subito dopo il fermo, il GIP di Ragusa ha convalidato la misura trasmettendo il fascicolo alla Procura della Repubblica di Catania competente per questa tipologia di reati. Le 6 vittime, ascoltate dai poliziotti della Sezione Specializzata della Squadra Mobile, avevano descritto con i minimi dettagli i gravissimi fatti reato subiti, grazie anche all’aiuto di una psicologa. Il soggetto si trova in carcere nella sezione specializzata, in regime di custodia cautelare, in attesa delle nuove fasi processuali che si terranno a brevissimo.

 

Partecipiamo critica l’amministrazione Piccitto sul regolamento edilizio

downloadIl Consiglio Comunale di Ragusa nel 2015 aveva approvato l’iniziativa consiliare di Giovanni Iacono tesa ad introdurre nel regolamento edilizio tutta una serie di articoli tendenti a ridurre il consumo dell’acqua, bene essenziale per la vita e sempre più prezioso, e, contestualmente, a pagare anche meno tasse perché l’imposta si paga sul consumo. Quella delibera fu pubblicata per 15 giorni nell’albo pretorio e divenne esecutiva. A distanza di 14 mesi si scopre che nel Regolamento edilizio comunale non vi è traccia delle prescrizioni idriche deliberate dal Consiglio Comunale. Scrive Partecipiamo: “La delibera prevedeva nuove disposizioni per il rilascio delle concessioni edilizie nuove e per le ristrutturazioni quali, sinteticamente, la contabilizzazione individuale con i contatori volumetrici in base ai consumi reali;  i flussi aerati/riduttori di flusso per rubinetti e docce, fisse e direzionabili; le cassette regolabili con due diversi volumi di acqua; l’alimentazione delle cassette di scarico con le acque grigie; l’utilizzo delle acque meteoriche; la realizzazione di sistemi di depurazione delle acque reflue di tipo naturale tramite piante di fitodepurazione nei casi di zone non servite da fognatura comunale. Tutte misure che avrebbero già consentito di avviare una seria e normata attività di riduzione dei consumi idrici con altrettanti, rilevanti, risparmi sulla bolletta. E’ un fatto gravissimo, tra i tanti purtroppo ai quali stiamo assistendo, che una deliberazione così importante del Consiglio Comunale non sia stata attuata. Stante la grave omissione tutte le concessioni edilizie rilasciate dopo l’approvazione della modifica sono viziate sotto il profilo della illegittimità per mancata conformità al Regolamento Edilizio. Chi ha deciso di non dare seguito a un atto amministrativo di primario rilievo quale la modifica sostanziale di un Regolamento comunale?”.  Il gruppo Consiliare di Partecipiamo assieme ai consiglieri Massari, Morando, Migliore, Nicita e Ialacqua ha inviato formale diffida, a difesa delle prerogative del Consiglio Comunale, al Prefetto di Ragusa nel ruolo di garante della legalità, all’Assessorato regionale Enti Locali, al Sindaco e al presidente del Consiglio Comunale.

PALLANUOTO EREA RAGUSA

DSCN7972Alla Piscina Comunale di Ragusa, si è disputata la prima partita del Campionato Regionale Under 17 di pallanuoto finita 16 a 12 per i padroni di casa. L’Erea in campo con: Digrandi, Accolla, Iacono, Morando, Cassibba, Spataro, Battaglia, Battaglia,  Mollica, Ferla, Calvano, Ravallo ed Acceta. Nel primo quarto la squadra Iblea ha iniziato sotto tono cercando di comprendere le tattiche di gioco degli avversari e individuare gli atleti catanesi più forti; dopo la fase di studio il centroboa Francesco Accolla, a tre minuti dal fischio d’inizio, sblocca il risultato spiazzando il portiere e centrando l’angolo superiore della porta avversaria. Il parziale si è concluso 3 a 2 per i ragazzi allenati da Sergio Avellino. Nel secondo quarto le squadre hanno dimostrato grande combattività ed equilibrio, il secondo parziale si conclude con tre gol per squadra. Nel terzo tempo la performance dell’Erea ancora non soddisfa le ambizioni dell’allenatore, la squadra non riesce ne a interpretare al massimo la partita e ne a sfruttare l’uomo in più. Il terzo tempo si conclude 3-4. Durante la pausa tra il terzo e quarto tempo Sergio Avellino riesce a trasmettere la giusta grinta e determinazione ai suoi ragazzi e a far riprendere la partita con le giuste motivazioni. Infatti nel quarto tempo gli atleti di casa dominano il campo chiudendo il parziale per 7 a 3, segnano a ripetizione Iacono, Cassibba e Battaglia F.. Il risultato finale è quindi di 16 a 12. Avellino e la dirigenza sono soddisfatti della prestazione dei ragazzi e nonostante i nuovi si sono subito dimostrati un ottima risorsa per la squadra ancora bisogna migliorare sia tecnicamente che tatticamente per raggiungere l’obbiettivo dei play off. L appuntamento con l’under 17 è per domenica 12 febbraio alle ore 17.45, invece la squadra che milita nella serie C esordirà Sabato 4 alle 12,00 in casa contro la Collage Waterpolo Palermo.

GRUPPI DI LETTURA ALLA LIBRERIA FLACCAVENTO DI RAGUSA

foto3 (1)Ha preso il via presso la libreria “Flaccavento” il primo appuntamento del gruppo  di lettura: “L’ora di libri”, iniziativa nata dall’idea di Daniela Lalicata,  Antonella Mirabile, Gaudenzia Flaccavento, Irene Rimmaudo. La partecipazione è gratuita. Al primo incontro presenti una ventina di persone, tra cui due scrittori ragusani: Marinella Tumino e Emanuele Cavarra, soprattutto molte giovani donne. Il momento è servito ribadire  la passione per i libri,  ad un vivace scambio sul  genere e  sulle emozioni che essi danno alla persona. Il gruppo si è anche dato un regolamento che servirà ad organizzare gli appuntamenti che avranno una scadenza mensile: il primo giovedì di ogni mese. L’incontro sarà incentrato sulla discussione e il confronto su   un testo, scelto di volta in volta,  e per lo scambio di  consigli di lettura e informazioni su ogni altro appuntamento legato alla letteratura. Si tratta di un’attività diffusa in diverse parti del mondo,  prima di tutto in area angloamericana dove i gruppi di lettura hanno una lunga storia e una presenza vivace e ben organizzata, ma anche in area ispanica dove hanno rappresentato un potente strumento di alfabetizzazione e di promozione della lettura. Prossimo appuntamento il 2 marzo 2017 ore 18,30. Il gruppo è  su facebook.

Il comune di Scicli richiede il riesame dell’autorizzazione al mega impianto di rifiuti speciali di contrada Cuturi

download (1)Il Sindaco Enzo Giannone e gli assessori Viviana Pitrolo e Giorgio Vindigni hanno avuto un incontro a Palermo all’assessorato regionale Territorio ed Ambiente con l’assessore Maurizio Croce in merito alla procedura con la quale si è rilasciata l’autorizzazione all’ampliamento della piattaforma di trattamento rifiuti speciali di contrada Cuturi a Scicli. In occasione dell’incontro, dando consequenzialità a quanto riportato nella sentenza che il TAR di Catania ha espresso in merito alla revoca dell’autorizzazione, l’amministrazione ha formalizzato la richiesta di riesame della procedura, notificando un corposo documento in cui si evidenziano lacune, anche gravi, in seno all’istruttoria, tali da inficiare tutta la procedura stessa. Con questo atto, l’amministrazione comunale si fa interprete e rappresentante della volontà civica espressa in vari momenti ed in ultimo durante il Consiglio comunale aperto tenutosi il 30 gennaio scorso, palesemente ed in maniera univoca contraria all’attivazione di un impianto che avrebbe inevitabili ricadute sul territorio assolutamente dissonanti con lo sviluppo naturale del territorio stesso.Si ritiene ci siano tutti gli elementi tecnico-amministrativi per cui l’assessorato regionale, cui compete la decisione in merito, prenda atto degli argomenti oggettivi sollevati e assuma le conseguenti determinazioni che non possono non portare all’annullamento dell’autorizzazione.

 

 

SEMINARIO DI RECITAZIONE CON IL REGISTA WALTER MANFRE’. DAL 7 ALL’11 FEBBRAIO, AL FOYER DEL TEATRO GARIBALDI DI MODICA 

manfrèImparare un mestiere, quello dell’attore, a partire dai suoi strumenti basilari: la voce, i movimenti del corpo, la respirazione, ma anche la storia del teatro, la drammaturgia classica e contemporanea. Alla guida di un percorso di crescita personale, prima ancora che professionale, ci sarà il regista Walter Manfrè che, al foyer del Teatro Garibaldi di Modica, dal 7 all’11 febbraio, terrà il seminario-stage “Il teatro è vita”. Il progetto nasce all’interno del “Mas – Modica Art System”, ed è curato dalla Fondazione Teatro Garibaldi di Modica.  Ci si allenerà quindi alle discipline teatrali perché il mestiere si impara cimentandosi nelle materie basilari, come la pronuncia, la dizione, l’articolazione, la respirazione, che sono la base per farsi comprendere chiaramente, perché quando è chiara la parola è chiaro il discorso e le idee che si esprimono. Il seminario si terrà tutti i giorni dalle 16.00 alle 20.00. Manfrè nasce professionalmente come attore, lavorando sotto la guida dei più importanti registi italiani, come Mario Landi, Andrea Camilleri, Orazio Costa, Aldo Trionfo, Franco Enriquez, interpretando testi di autori classici e contemporanei in compagnie di prestigio. Scelta la regia,  ha diretto alcuni dei più famosi e bravi attori italiani, come, solo per citarne alcuni, Paola Borboni, Pupella Maggio, Warner Bentivegna, Massimo Venturiello e Sergio Rubini. Per maggiori informazioni o per prenotarsi al seminario contattare il 3663759350.

VITTORIA, TRE GIOVANISSIMI DENUNCIATI DALLA POLIZIA

5 (6)In piena notte, avevano preso di mira un distributore automatico di merendine piazzato nei pressi dell’ingresso di una tabaccheria del centro e con una sbarra di ferro facevano leva per fare uscire i diversi prodotti. Sono stati sorpresi così, dalla Volante del Commissariato di Polizia di Vittoria, intenti ad armeggiare, con le merendine in tasca, ma anche con cartine e filtri per confezionare le sigarette in maniera artigianale. Hanno anche tentato di fuggire ma sono stati subito bloccati. Due fratelli rispettivamente di 16 e 14 anni, ed un amico di 16. La sbarra in ferro, lunga 70 cm che avevano appositamente portato per scardinare l’apparecchio è stata sequestrata. Al titolare della tabaccheria sono stati restituiti i beni, del valore di poche decine di euro; i ragazzi sono stati portati in Commissariato dove, contattati i rispettivi genitori ed una volta giunti in Ufficio, sono stati a loro affidati, con l’avvertimento che vigilino in maniera più attenta sulla condotta dei loro figli. Tutti e tre infatti sono stati denunciati per furto in concorso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania.

RAGUSA DANNI MALTEMPO, IL COMUNE TRASMETTE UNA RELAZIONE ALLA REGIONE

maltempo-180614-400x225L’Amministrazione comunale ha trasmesso alla Regione Siciliana una relazione dettagliata predisposta dal dirigente responsabile Della Protezione civile dell’Ente architetto Marcello Dimartino, relativa alla segnalazione dei danni registrati nel territorio comunale il 22 e 23 gennaio scorso. L’ammontare complessivo della richiesta di concessione dei benefici economici previsti dalla legge in occasione di eventi  calamitosi è stato quantificato in € 890.600,00. La richiesta  del Comune fa seguito alla delibera approvata dalla Giunta Municipale  il 27 gennaio scorso con la quale è stato chiesto al Presidente della Regione Siciliana di proporre alla Giunta Regionale il riconoscimento dello calamità naturale  a seguito degli eventi calamitosi dovuti alle forti piogge torrenziali  e alle forti raffiche di vento di quei giorni. “L’evento che ha interessato la Sicilia orientale nella due giornate sopraindicati. – si legge, tra l’altro,  nella relazione del responsabile della Protezione civile  comunale – è stato caratterizzato da forti piogge che, nel comune di Ragusa, hanno subito causato criticità non indifferenti con allagamenti nelle arterie all’interno dell’area urbana, in alcune abitazioni e in edifici adibiti ad attività produttive. Notevoli danni sono stati riscontrati sia nelle zone costiere che nel territorio extraurbano e ai confini col territorio di Modica e Rosolini, in particolare gli alvei dei torrenti Petraro, Mistretta, San Leonardo e dei fiumi Irminio e Ippari risultano carichi di detriti e non più capaci di sopportare nuovi improvvisi apporti di acque meteoriche simili a quelli ricevuti”. “Lo straordinario evento calamitoso – afferma il Sindaco Federico Piccitto – ha interessato porzioni di territorio che per la loro conformazione sono risultate particolarmente soggette a danni. Numerose infatti le frane registrate in più punti del territorio che hanno compromesso la regolare viabilità sia veicolare che pedonale, così come criticità si sono registrate sui costoni rocciosi  franati in più punti. Il ripristino di numerose carreggiate stradali, la pulizia degli alvei, il potenziamento delle opere di canalizzazione delle acque meteorologiche, la sostituzione di numerosi pali della pubblica illuminazione abbattuti a seguito dell’evento calamitoso, sono alcune tra le opere da realizzare con  priorità assoluta.  Inoltre danni ingenti  sono stati registrati in gran parte dei muri a secco che caratterizzano il nostro territorio, realizzati  con pietre posate a secco per la separazione delle proprietà e soprattutto quelli, della stessa  tipologia, che delimitano le strade così come i muri di contenimento dei terreni che confinano con i bordi di queste ultime. Il mancato ripristino  potrebbe causare già con deboli precipitazioni lo sversamento della terra lungo le strade mettendo a rischio l’incolumità degli automobilisti”.

 

RAGUSA, LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SCUOLA MATERNA DI CONTRADA BRUSCÈ

20170201_130839 (1)Visita del sindaco Federico Piccitto nel cantiere di contrada Bruscè in cui sono in corso i lavori di recupero funzionale di un’antica masseria di proprietà comunale da adibire a sede di una nuova scuola materna. Il primo cittadino, accompagnato dal tecnico comunale geom Giovanni Guardiano, progettista e direttore dei lavori dell’intervento assieme ai colleghi ing. Giuseppe Corallo e geom. Gino Iacono, ha avuto modo di verificare l’attività già svolta dall’impresa aggiudicataria dell’opera pubblica. L’ importo complessivo dell’appalto ammonta a 1.285.574,70 euro finanziato con fondi regionale e comunali. Prevista la realizzazione di 3 aule per scuola materna, un laboratorio, una sala mensa, una sala per insegnanti ed alcuni ambienti di servizio. L’impresa dopo aver provveduto a eseguire gli interventi di rincocciatura  delle pareti di alcuni fabbricati rurali che saranno quindi pienamente recuperati, ha invece  demolito due corpi di fabbrica che si presentavano in condizioni fatiscenti. Inoltre sono stati già eseguiti gli scavi di fondazione, il getto in  calcestruzzo ed il vespaio aerante dei due nuovi corpi di fabbrica in  cui sorgerà una parte della nuova scuola materna.

RAGUSA, LAVORI IN CORSO: VIA CARDUCCI BLOCCATA

Lavori in corso via Carducci bloccata“Alcune segnalazioni sono arrivate soprattutto da parte di operatori commerciali della zona, per i lavori che stanno interessando la sede stradale di via Carducci, nel primo tratto che da via Archimede conduce verso via Zama, che di fatto hanno interdetto la circolazione veicolare. A quanto pare, si tratta di lavori imprevisti, quindi non annunciati, che stanno rendendo difficoltosa non solo la gestione del transito delle auto in zona ma anche e soprattutto il regolare svolgimento delle attività produttive che insistono in quest’area”. A denunciarlo è il presidente dell’associazione Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, il quale sottolinea come occorra una maggiore attenzione quando si effettuano interventi di questo tipo per venire incontro alle esigenze di tutti. “Non conosciamo l’esatta natura delle opere in questione – chiarisce Chiavola – anche perché da palazzo dell’Aquila nessuno ci ha voluto fornire informazioni specifiche, ma sappiamo che le lamentele sono parecchie. Ci chiediamo se non si possano accelerare le procedure di intervento, magari prevedendo doppi turni, per fare in modo di ripristinare al più presto una situazione di normalità. Siamo convinti che si possano ottenere riscontri di un certo tipo, senza sconvolgere più di tanto la regolarità della vita cittadina, con una migliore pianificazione. Auspichiamo che il nostro appello sia raccolto dal Comune”.

 

PIAZZATO EL COGNATISSIMO, NELLO DIPASQUALE SE LA SPASSA A CUBA

dipasquale pescaA che serve questo manto di rigore e serietà se poi si sa che quelli della politica se la spassano e l’unico  sforzo a cui sono obbligati  è quello di mascherare l’enorme felicità delle loro vite? La necessità della finzione aveva un senso fino a quando vigeva la regola che il loro ruolo portasse una minima ricaduta benefica sul territorio, ma ora che si è spezzato quel tenero filo di rispetto reciproco perché continuare in questa farsa? Già qualche anno fa Grillo aveva intuito che il linguaggio doveva essere semplificato ed infatti a botte di vaffanculo è penetrato nelle masse. Tuttavia qui a Ragusa dove i cinquestelle dominano e non vogliono – oppure non riescono-  a scalfire il sistema che continua ad abbuffarsi, stiamo sperimentando il limite di quel giudizio liquidatorio che non cambia né il cuore né le abitudini delle classi dirigenti. Basta il disprezzo quando sentiamo che el cognatissimo Saro Dibennardo è passato dall’aeroporto di Comiso a quello di Catania, e le istituzioni e le categorie plaudono come se quest’uomo fosse stato plasmato da Dio per occuparsi di aeroplani quando è palese che tale fortuna è  il brillante risultato del fratello di sua moglie – nostro ex sindaco Nello Dipasquale in arte deputato? Si è fatto in quattro per il cognato di Comiso e gli va riconosciuto questa ostinazione a tutelare il benessere della famiglia. Prima era presidente ed ora è solo consigliere di amministrazione e comunque l’ha piazzato in un posto che senza colpo ferire assicura 35 mila euro l’anno che al netto sono 2000 euro mese; non proprio male male, soprattutto per chi è in difficoltà. E allora poniamoci una domanda ossia quanto la verità possa incidere nella crescita democratica. Immaginiamo un’altra comunicazione senza ipocrisie, senza fronzoli, per annunciare la spartizione. “Noi associazioni di categoria in crisi per mancanza di riferimenti politici e disperate per non avere più la capacità e la forza di incidere sul territorio di Ragusa, essendo miseramente crollato il sogno dell’imprenditoria effervescente e rivelatosi illusorio il mantra dell’isola nell’isola, abbiamo pensato in occasione del rinnovo dei vertici Soaco di resistere ad oltranza e conservare una presenza nei posti di comando in attesa di cambiamenti sostanziali. La legge lo consente, nessuno si oppone e noi quindi rimaniamo con il sostegno dei signori deputati e di tutta la politica allo sbando che non sa che pesci pigliare. Un posto a Sandro Gambuzza consapevoli che la sua agricoltura è andata per aria; un altro a  Dibennardo che lo spostiamo a Catania e lì manco si accorgono che esiste, e l’onorevole suo parente si rilassa e può godersi il suo stipendio da deputato senza l’incubo di aiutare la famiglia; il presidente della Camera di Commercio Peppino Giannone vecchio comunista e furbone di tre cotte lo sistemiamo a Intersac che forse un domani ci serve vedi caso si profilasse una svolta socialdemocratica, infine  consegniamo il giochetto dell’aeroporto a Giorgio Cappello e chi se ne frega dei requisiti tanto fa la sua porca figura contemporanea con la sua avventura in Africa dove ha portato il culo e l’azienda sbolognando ai neri i pannelli fotovoltaici. Dunque tutti sistemati. Grazie per la clemenza, disturberemo il meno possibile”. Quale sarebbe la reazione dei ragusani di fronte a tanta crudezza? Nell’immediato non cambierebbe nulla, ma a lungo andare no. Sarebbe naturale dopo un’ammissione del genere considerare finita l’esperienza e  le pretese delle associazioni di categoria che nulla hanno ormai da offrire nella scena amministrativa e politica e a cui rimane solo il ricordo dei loro anni ruggenti. La verità in politica è importante ed è impossibile da adottare quando però è così brutale e priva di respiro. La comunicazione solida, sana, sincera  è frutto di azioni comprensibili, condivisibili, chiare. E gli altri, i giovani della politica,  come ci parlano, cosa ci raccontano? E qui sta la cocente delusione per l’amministrazione grillina di Ragusa che opera come scrive e scrive forse come pensa usando metodi e linguaggi istituzionali stanchi e monotoni che addormentano le menti. Non si salvano nemmeno attraverso facebook dove il guizzo di spontaneità e di passione si ammoscia per le ondate di banalità che impediscono riflessioni di lunga tenuta. Lavoriamo di immaginazione, cambiamo le parole e, senza rancore, senza rabbia, ridiamo dei loro stratagemmi. Queste ad esempio le ultime notizie da Nello Dipasquale l’uomo che sempre trionfa:  “Carissimi ragusani che vi sorbite quella noia dei griillini onesti ma gran rottura di palle quanto e più del mio cognato che ho rifilato a Catania – e se lo cachino loro-  io me ne vado a Cuba a pescare. C’è la barca, gli amici, il caldo e me ne sbatto di voi”. E’ a Cuba. A giorni lo raggiungeranno persino il sovrintendente Rizzuto e l’ingegnere Scarpulla. Sa vivere, l’ex sindaco. Sapete chi si è portato mesi fa a Cuba? Niente poco di meno che Davide Faraone, il sottosegretario! Benedetti i danari che si piglia alla Regione, e benedetto il Pd che lo fece cristiano! Come risolleverebbe il morale un annuncio chiaro e ricco di quell’autentico Io immenso che lo pervade! “Sapete grandissimi scemi chi mi porto in vacanza? L’unico che in questo schifo di partito conta qualcosa, Faraone, e me lo giro come voglio. Vedrete se poi non ce la faccio ad infilarmi in qualche lista! Cari saluti. Continuate a soffrire, mentre io mi godo il socialismo estremo”. Ci vogliono vagonate di cruda realtà per farci prendere coscienza di tanta sudditanza. E concludiamo allora con un’altra rappresentazione per confermare l’idea del ventaglio di variabili che intercorrono tra verità e finzione. Stavolta l’immagine è très jolie. Le baronesse principesse Di Quattro Vicky e Costanza stanno preparando uno spot che ci lascerà senza fiato. Eccitatissime sono a caccia di vestitini per abbigliare dei piccini a piccoli muratori! Che idea originale e graziosa! Però, pensandoci, senza offesa, non serve – carissime ragazze – scervellarsi nè abbassarsi a chiedere agli straccivendoli ragusani materiale per impupiare questa simpatica scenetta: i bimbi con gli abitucci sdruciti e lerci costretti a lavorare ci sono eccome in questo triste mondo!

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