05-11-2025

Ragusa, sistema rifiuti al collasso

Il comune di Ragusa di recente ha chiesto il nulla osta dalla regione siciliana per conferire i rifiuti del sub-comprensorio di Ragusa nella discarica di Motta Anastasia, vicino Catania, nel caso in cui l’Ato Ambiente chiudesse la discarica di Cava dei modicani. La Cgil scrive che se ciò accadesse provocherebbe un costo di conferimento maggiore; il fallimento dell’impresa che gestisce la discarica di Ragusa; e, infine, il licenziamento di 11 unità. Non è giusto – scrive la Cgil – tenerci all’oscuro sulle manovre che sembrano portare alla chiusura della discarica. Il Comune di Ragusa che non paga l’ordinario richiede preventivamente l’autorizzazione a conferire altrove. I lavoratori ricevono minacce non solo da parte della ditta che dichiara il proprio stato di insolvenza ma anche dall’Ente pubblico che è la causa principale delle loro sofferenze economiche. Un progetto – il trasferimento dei rifuiti in discariche private – che impoverisce mensilmente di milioni di euro la Provincia di Ragusa. I lavoratori di cava dei modicani – scrive la Cgil – chiedono immediatamente la costituzione del tavolo tecnico che chiarisca una volta per tutte il loro futuro lavorativo e confermano lo sciopero previsto per il 3 Dicembre”.

Sicilia: raggiunto accordo per cassa integrazione

“Dopo l’accordo politico raggiunto a Roma con il Ministero del Lavoro è stato confermato l’accordo sulla cassa integrazione in deroga per la Sicilia”. Lo comunica il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. L’accordo prevede la firma congiunta tra il Ministro Fornero e il Presidente della Regione. Le risorse previste sono 65 milioni erogati dallo Stato con fondo della cassa integrazione in deroga; 8,5 milioni dagli strumenti di sostegno al reddito. Con questo accordo tutti i lavoratori possono usufruire della cassa integrazione. “Queste misure – conclude Crocetta permettono immediatamente di avviare un periodo di tranquillità nel mondo del lavoro, e daranno il tempo per consentire riforme e misure necessarie che saranno varate dal governo regionale per rilanciare le attività produttive in Sicilia”.

ANCORA ABUSIVISMO EDILIZO AD ACATE

Dopo la denuncia dei due coniugi acatesi e dei 3 dipendenti comunali, i Carabinieri delle Stazione di Acate hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa altre quattro persone per il reato di abusivismo edilizio in concorso. Si tratta di padre e figlio, rispettivamente committente dei lavori e proprietario del terreno, e di due muratori di cui un rumeno. Nel corso delle complesse indagini è stato appurato che sull’area, sita in contrada Dirillo, era in corso di costruzione un capannone di mq. 300 ed un casotto di mq. 75 circa, senza che ne fosse stato denunciato l’inizio dei lavori, e quindi senza autorizzazione alcuna. E’ stato possibile appurare che nonostante un avvenuto sequestro, i lavori erano proseguiti ugualmente, motivo per il quale padre e figlio dovranno altresì rispondere del reato di violazione dei sigilli.

Ragusa, segnalato un giovane per uso di marijuana

Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti, la Polizia ha segnalato alla Prefettura un giovane ragusano trovato in possesso di marijuana, detenuta per farne uso personale. E’accaduto domenica pomeriggio, all’ingresso dello Stadio comunale dove il giovane si stava recando per vedere la partita. Gli è stata ritirata anche la patente.

Marina di Ragusa: danneggia auto in sosta, ma non si ferma

Brutta sorpresa per alcuni abitanti di Marina di Ragusa i quali, al loro risveglio, hanno trovato le proprie autovetture gravemente danneggiate. Ai malcapitati non è rimasto altro da fare che informare il 113 di quanto accaduto. Gli agenti intervenuti, nel giro di poche ore, sono riusciti a rintracciare l’autore del sinistro. Dalla ricostruzione effettuata dagli uomini della Squadra Volanti, è stato riscontrato che il conducente di una Peugeot 106 nell’ultimo fine settimana, in piena notte, rientrando a casa ha urtato contro alcune auto in sosta, parcheggiate in via Rimembrenze. A seguito dell’urto tre auto hanno riportato gravi danni. Il conducente della Peugeot, pensando di averla fatta franca, è tornato a casa, parcheggiando l’auto in garage, ma la targa era rimasta a terra poco distante dal luogo del sinistro. Il proprietario dell’auto, invitato in Questura per fornire delle spiegazioni, ha riferito solo di aver alzato un po’ il gomito e di non sapere chi avesse guidato la propria auto fino al garage di casa sua. La Polizia ha disposto il ritiro della patente per aver provocato un incidente stradale con danni alle cose ed essere fuggito. Per lui una multa per 500 euro.

Controlli nel week end, in cinque positivi all’alcoltest

Intensa l’attività della Polizia Stradale di Ragusa e Vittoria nel fine settimana al fine di prevenire “le stragi del sabato sera” nel territorio provinciale. Cinque le persone positive all’alcoltest. Uno di questi è rimasto pure coinvolto in un incidente. Sono tutti e 5 giovani, dai 22 ai 33 anni, italiani, uno è tunisino. Oltre alla denuncia e alle multe, sono stati decurtati 10 punti dalla patente.

INCONTRO AVO

Giovedì 29 novembre alle 10, nella sala riunioni amministrazione aziendale Asp di Ragusa, in via Di Vittorio, si svolge un incontro dell’Associazione volontari ospedalieri sul tema “Le fratture da fragilità” a cura del direttore U.O. Ortopedia Giorgio Sallemi.

Comiso, è “caccia” agli spacciatori di droga

Dopo il ritrovamento di mezzo chilo di marijuana in possesso a due minorenni, 14 e 15 anni, di Comiso, le indagini proseguono. E anche grazie all’ausilio dell’unità cinofila di Catania, i carabinieri sono riusciti a denunciare altri due giovani. Uno di 23 e l’altro di 20 anni. Il primo S.M., nato in Brasile, ma residente a Comiso, aveva nove dosi di marijuana. Teneva la droga nel cassonetto della serranda. Il ventenne, operaio comisano, aveva 43 grammi della stessa sostanza, la teneva nascosta in un armadio. Le indagini dei carabinieri non si fermano.

Prima sfida campionato promozione, la Savio batte il Chiaramonte

Buona la prima della Savio che, fra le mura amiche del “Palaminardi”, batte il Chiaramonte nell’esordio del campionato di Promozione. Risultato finale 61-37. Un inizio di stagione scoppiettante in un torneo dove il team oratoriano ritorna (causa problemi di natura economica) dopo 5 anni di militanza nella serie D. Prossimo turno la trasferta a Gela, venerdì, contro “Don Ninì Scucces”.

PREMIO ATLANTE 2012 Sabato pomeriggio la cerimonia al teatro comunale di Vittoria

La Cna provinciale di Ragusa tornerà ad attribuire un riconoscimento alle migliori realtà imprenditoriali che contribuiscono alla crescita economica del territorio ibleo, nonostante la pesantezza determinata da una crisi che non conosce un istante di pausa. Il “Premio Atlante” edizione 2012 sarà consegnato sabato 1 dicembre, a Vittoria, al Teatro comunale, nel contesto della decima “Giornata dell’artigianato e della piccola e media impresa”. Dalle 18,30 è previsto un appuntamento con momenti di confronto, di riflessione e di celebrazione che saranno scanditi dalla consegna del riconoscimento destinato a sottolineare la laboriosità e l’impegno con cui, giorno dopo giorno, le piccole e medie imprese affrontano le competizioni per rimanere sul mercato, con prove sempre più difficili.

PISCINA E ASILO NIDO, DISSERVIZI A CHIARAMONTE

Disservizi in serie perpetrati in danno ai cittadini di Chiaramonte Gulfi. La dura denuncia arriva dalla consigliera comunale del Pd, Antonella Occhipinti, nella qualità di capogruppo della minoranza. “Ancora una volta – dice – facciamo i conti con l’incapacità di questa Amministrazione comunale nella gestione della quotidiana attività. Se in passato questa stessa attività dell’ente si era contraddistinta in termini di efficienza e di funzionalità, attualmente, invece, facciamo i conti con la mancanza di servizi essenziali o una fruizione parziale degli stessi da parte degli utenti, circostanza che mette in luce l’irresponsabilità e l’indifferenza di quest’Amministrazione”. Occhipinti porta una serie di esempi. “Registriamo disagi nella gestione dei servizi sociali e l’asilo nido comunale ha ridotto l’orario di fruizione dalle 8 alle 14”.

PRIMARIE CENTRO SINISTRA RIUNIONE DEL COMITATO

Il Comitato Provinciale della Federazione di Ragusa, allargato a tutti i tesserati, simpatizzanti e a quanti hanno dato il proprio contributo nella campagna per le Primarie del centrosinistra, è convocato per mercoledì 28 novembre, alle 19,00 presso la sede di C.so Vittorio Veneto 125 a Ragusa. All’ordine del giorno, anche l’analisi del voto di domenica scorsa.

Leontini nominato vicecoordinatore Regionale di Cantiere Popolare

L’on. Innocenzo Leontini è vicecoordinatore di Cantiere popolare in Sicilia. “La competenza, l’esperienza politica e lo spessore umano di Leontini – afferma l’On. Rudy Maira, dirigente regionale del partito – sono tra i criteri seguiti per la sua nomina, che arricchisce ancora di più il partito, per il quale costituirà un importante punto di riferimento”.

DISCHI E GIRADISCHI

Sabato 1 e domenica 2 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21, rassegna di Alta Fedeltà dedicata alla conoscenza ed all’ascolto dei migliori sistemi audio presenti sul mercato nazionale ed internazionale. Alla Crea di via Ugo La Malfa 47 a Ragusa sarà riservata un’area dedicata ad idee e prodotti per i regali di Natale. Informazioni sulla rassegna allo 0932.252034.

Movida modicana: arrestati due giovani per spaccio di stupefacenti

Nella notte di sabato i Carabinieri di Modica, nel corso di un servizio mirato alla prevenzione ed al contrasto dei reati sulle principali piazze della movida modicana, hanno tratto in arresto in flagranza di reato D.F., 21enne modicano, e M.F., 22enne rosolinese, entrambi incensurati e disoccupati, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Notato l’atteggiamento sospetto di M.F. che, dopo essere sceso dalla vettura condotta da D.F., si tratteneva all’angolo della centralissima via Mercè, in corrispondenza di un noto ritrovo della gioventù modicana, i carabinieri procedevano al controllo. Sono state trovate alcune dosi di hashish e marijuana e una consistente somma di denaro. Poi è stato rintracciare l’altro pusher, D.F, grazie al numero di targa del veicolo con il quale era stato visto allontanarsi poco prima. A casa di quest’ultimo sono state sequestrate 20 dosi di hashish e marijuana, per un peso complessivo di 30 grammi, nonché i proventi dell’attività di spaccio ossia 300 euro. All’interno della casa del giovane modicano c’era tutto il necessario per il confezionamento dello stupefacente. I due giovani incensurati sono agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Primarie del centrosinistra: la provincia di Ragusa ha risposto con entusiasmo

Il primo turno delle primarie della coalizione di centro sinistra ha costituito in tutto il Paese, e così anche in Provincia di Ragusa, una bella pagina di impegno civile e democratico. Le migliaia di cittadini che hanno voluto manifestare la propria preferenza dimostrano come la disaffezione verso il sistema dei partiti e della politica si supera favorendo la partecipazione e la condivisione di programmi, contenuti, rappresentanze con la base. “La partecipazione registrata nei comuni della provincia è nel complesso soddisfacente, – scrive il segretario del Pd, Salvo Zago – considerato anche il periodo estremamente ravvicinato alla appena conclusa campagna elettorale. In provincia prevale il sostegno a Pierluigi Bersani, con risultati di picco a Comiso e belle affermazioni a Vittoria, ma ben figura anche Matteo Renzi, con un ottimo risultato a Pozzallo, città già protagonista per la sua presenza nel corso della campagna per le primarie, e buone affermazioni anche a Modica e Ispica. Al di là dei risultati dei singoli candidati – scrive Salvo Zago – è comunque motivo di soddisfazione rimarcare come il clima in cui si sono svolte le consultazioni sia stato cordiale e positivo, all’insegna del fair play e della voglia autentica di partecipazione, anche se non si può non rilevare come il dato complessivo sconti la partecipazione di elementi e gruppi non certo organici al centro sinistra e che non è detto compongano il suo corpo elettorale nelle prossime scadenze politiche e amministrative. Una vera e propria Festa della Democrazia, – scrive Zago – il cui merito va in gran parte a volontari, militanti e dirigenti del Partito Democratico e degli altri partiti della coalizione, che meritano un sentito ringraziamento”. L’appuntamento ai cittadini ed agli elettori di centro sinistra è rinnovato a domenica 2 dicembre, dalle 8.00 alle 20.00 per la consultazione di ballottaggio.

QUALITA’ DELLA VITA A RAGUSA

E’ un’immagine in chiaroscuro quella che viene fuori dall’annuale rapporto sulla qualità della vita pubblicato da “Il Sole 24 ore”. La provincia di Ragusa migliora la propria posizione generale, passando all’ottantunesimo posto (era all’87° l’anno scorso), ma i dati che riguardano la ricchezza prodotta, i risparmi ed alcuni servizi non sono buoni. Il territorio ibleo presenta dati positivi ad esempio per il costo delle case, 1.450 euro al metro quadrato, in zona semicentrale. E’ quattordicesima sulle 107 province italiane; a Roma il costo medio è di 5.250 euro al metro quadrato. Il tenore di vita in provincia è tra i più bassi d’Italia, siamo all’87° posto (abbiamo recuperato, anzi, otto posizioni). A far piombare giù il dato sono i consumi privati (veicoli, consumi elettrici, mobili, pc ed altri acquisti): siamo al novantesimo posto, con una spesa pro capite, nel 2011, di 673,81 euro. Ad Aosta la spesa è quasi doppia (1.337,34 euro). E poi i risparmi, quasi ultimi, novantanovesimi per l’esattezza: appena 10.049,48 euro per abitante, la media a Milano supera i 35.000. Non va bene nemmeno per i servizi. Nell’indice che misura la velocità della giustizia, il territorio ibleo è all’ottantaduesimo posto. Va meglio per la sanità, che non è certo la migliore d’Italia, ma almeno ci piazza a metà classifica (54esimi). Ci aiuta il clima, trentaseiesimi, ma non la pagella ecologia, al 75° posto. E per tornare agli indici sulla ricchezza, il Pil pro capite ci relega tra le “cenerentole” d’Italia, 15.680,75 contro i circa 35.000 di Milano. L’inflazione è bassa, pari a 2,13 nel 2011, e qui almeno siamo nelle zone nobili della classifica, ossia quindicesimi. Per quanto riguarda il lavoro e gli affari, 88° posto per l’export, 83° per i prestiti non onorati, 83° per la disoccupazione. Un dato positivo: gli imprenditori giovani, under 30. Siamo al 25° posto, 52,32 ogni mille pari età. L’ordine pubblico ci piazza sessantanovesimi, con un meno quattordici rispetto allo scorso anno: il trend di peggioramento degli indici sull’ordine pubblico (periodo 2007-2011) è preoccupante, una variazione pari a 112,97 punti (siamo penultimi, peggio di noi solo Enna). Solo 85esimi per la voce “tempo libero”, pochi locali, mentre va meglio per il numero di librerie. Infine la voce popolazione: la famiglia ancora “tiene”, siamo più o meno a metà classifica per quanto riguarda divorzi e separazioni, alto il tasso di natalità (16° posto con una media di 9,63 nati ogni 1.000 abitanti).

UNIVERSITA’ A RAGUSA, L’INTERVENTO DELL’ITALIA DEI VALORI

“Prendiamo atto di quanto dichiarato dal Commissario alla Provincia, Avv. Giovanni Scarso, per sottolineare che gli allarmi che abbiamo lanciato, da almeno due anni a questa parte, a proposito del disastro finanziario del Consorzio universitario ibleo – ha dichiarato Paolo Pavia dell’Italia dei Valori -, non erano frutto di facile demagogia, ma erano fondati sulla conoscenza della situazione reale dei conti dell’ente che abbiamo attentamente analizzato”. Ad affermarlo è Paolo Pavia dell’Italia dei Valori che interviene in merito alla presenza dell’università a Ragusa. “Cinque anni fa si poteva davvero rimediare ai guasti precedenti – ha dichiarato ancora Pavia – ed intraprendere un percorso virtuoso per giungere all’istituzione della quarta università pubblica siciliana. Oggi – conclude Pavia – si può solo tentare di salvare ciò che rimane di un’esperienza durata oltre quindici anni, afferrando la mano tesa dell’Università di Catania che, con grande senso di responsabilità e rispetto per gli studenti, le loro famiglie e gli stessi docenti che hanno creduto nel progetto ragusano, permetterà la stabilizzazione di una presenza universitaria nel nostro territorio a condizioni sostenibili. Ci auguriamo dunque che si firmi al più presto l’accordo proposto e, subito dopo, si adottino – ha dichiarato Pavia dell’Italia dei Valori di Ragusa – nei confronti del Consorzio universitario ibleo i provvedimenti annunciati”.

Lotta contro l’abusivismo nel settore dell’acconciatura

Non conosce sosta l’azione di sensibilizzazione portata avanti dall’Unione Cna Benessere e Sanità in vista della manifestazione di protesta in programma il 10 dicembre a Ragusa quando i titolari delle imprese artigianali di acconciatura ed estetica consegneranno le proprie licenze alla Camera di commercio per protestare contro la mancanza di provvedimenti efficaci nei confronti dell’abusivismo settoriale che determina gravi fenomeni di concorrenza sleale. Il presidente provinciale Maria Carmela Modica Belviglio e il responsabile Antonella Caldarera hanno incontrato gli associati per organizzare la manifestazione. Concentramento alle 9 in via Leonardo Da Vinci, di fronte all’Inps. A conclusione una delegazione di acconciatori ed estetiste incontrerà il prefetto di Ragusa.

Enzo Pelligra dice no alla chiusura del Consorzio Universitario

“E’ davvero increscioso che si pensi di intervenire pesantemente in danno al Consorzio universitario, arrivando addirittura a prospettarne la chiusura. Nessuno si permetta di toccare il personale. Così come in passato, la nostra voce si leverà alta e non la finiremo fino a quando questa vicenda non troverà un’adeguata soluzione”. E’ quanto emerso dall’assemblea dei componenti dell’associazione politico-culturale “Pensare Ibleo” che hanno affidato al presidente Enzo Pelligra il mandato di esternare tutto il malumore per una eventuale decisione che potrebbe portare alla chiusura dell’ente consortile. “Ci sono problemi relativi al pagamento delle spettanze – dice Pelligra – ma è impensabile superarli prospettando misure estreme. Nessuno dimentichi che il Consorzio universitario è stato e resta l’unico strumento della provincia di Ragusa in grado di produrre cultura e formazione accademica. Nessuno si sogni di licenziare il personale in un momento così disgraziato per l’economia del nostro territorio dove sono già centinaia i posti di lavoro che abbiamo perso e a cui se ne aggiungerebbero degli altri. Concordiamo sul fatto che oggi c’è la necessità, ad ogni costo, – dice Enzo Pelligra – di ridurre le spese di gestione della struttura. E per tale motivo occorre chiedere un sacrificio a tutti, ma proprio a tutti, dipendenti, funzionari, consiglieri, consulenti, esperti di funzionamento, in attesa di capire se la nostra classe politica sarà in grado di recuperare risorse da parte della Regione o da parte dello Stato. L’adozione di correttivi specifici non può significare la messa al bando dell’intera struttura consortile. Senza l’università – conclude Enzo Pelligra – si fa un passo indietro di quarant’anni”.

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