20-05-2024
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Archivi mensili: Novembre 2011

Pozzallo, falso finanziere arrestato dalla Guardia di Finanza

Da qualche tempo si spacciava per ufficiale di Polizia giudiziaria, cercando di truffare la gente. E’ finito in manette S.M. di 56 anni, originario di Augusta, ma residente da anni a Pozzallo. Con un distintivo col fregio della polizia giudiziaria della Guardia di Finanza si presentava in casa della gente, ma soprattutto in alcuni negozi chiedendo fino a 10.000 euro, con la promessa che per qualsiasi problema di tasse e controlli fiscali avrebbero potuto rivolgersi a lui. Era questo il modus operandi adottato dall’uomo. Le indagini traggono spunto da una “voce”, giunta alle orecchie dei finanzieri, quelli veri, di Pozzallo, secondo cui un soggetto si aggirava per la cittadina, talvolta con indosso una divisa militare e mostrando una placca metallica della polizia giudiziaria, presentandosi quale alto ufficiale del corpo, o addirittura comandante della guardia di finanza di Pozzallo, millantando conoscenze all’interno della tenenza, nel tentativo di portare a termine le sue truffe. Da qui hanno avuto inizio le attività investigative, durate poco più di un mese, fatte di appostamenti e pedinamenti, volti a identificare il soggetto e a monitorare i suoi movimenti. L’uomo è accusato di sostituzione di persona, possesso di segni distintivi contraffatti e truffa: ora è nel carcere a Modica.

Anche il Pd di Ragusa alla manifestazione “Ricostruire l’Italia”

Anche il circolo “Pippo Tumino” del Partito Democratico di Ragusa ha partecipato, con una delegazione di oltre 50 componenti, alla manifestazione nazionale del 5 novembre scorso a Roma. La delegazione ragusana, presente anche il segretario Giuseppe Calabrese e i componenti della segreteria, accompagnati da un gruppo di giovani, stanchi per la fatica delle quasi 30 ore fatte in treno, considerando sia l’andata che il ritorno, sono riapprodati nel capoluogo ibleo sempre più convinti che “la strada del rinnovamento e dell’alternativa alla Destra sia quella giusta anche a Ragusa. Perché la ricostruzione, per noi, deve partire con concretezza dal nostro comune, dal nostro impegno che non verrà mai meno e che ci vede anzi più entusiasti e più carichi di prima”.

Granata (Fli): “In provincia deficit di tutela del patrimonio”.

“Le denunce dell’architetto Mancini e di molti settori dell’associazionismo culturale e ambientalista ibleo su un deficit di tutela del patrimonio culturale e paesaggistico della provincia di Ragusa non vanno sottovalutate né ignorate, ma devono costituire una base di riflessione per gli organismi regionali preposti alla tutela, a iniziare dalla Soprintendenza”. Con queste parole Fabio Granata, vice coordinatore nazionale di Fli è intervenuto sulle questioni relative alla tutela culturale e paesaggistica negli Iblei. “La provincia di Ragusa appartiene al patrimonio Unesco e occorre che tutti comprendano che la sua più grande infrastruttura è quella immateriale del paesaggio, dell’ambiente e della cultura. Per questo – ha detto Granata – bisogna che la Soprintendenza e altri organismi politici e istituzionali pongano maggiori attenzioni alle questioni sollevate e trovino rapidamente un accordo per approvare il piano paesaggistico, garanzia di sostenibilità dello sviluppo”.

Un convegno sulla mafia con Ingroia e Di Matteo

“La mafia alla luce e nell’ombra – evoluzione di un sistema”. E’ questo il tema del convegno organizzato a Ragusa da Italia dei Valori, Antimafia 2000, Centro Studi “Giuseppe Dossetti” e che avrà luogo sabato 12 novembre alle 16,30 presso la sala degli Archi del Resort Poggio del Sole. Di grande richiamo i relatori: Antonio Ingroia, procuratore aggiunto di Palermo, Antonino Di Matteo, presidente dell’associazione nazionale magistrati di Palermo, Leoluca Orlando, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sugli errore medici, Lidia Undiemi, studiosa di economia e diritto, Lorenzo Baldo, vicedirettore di Antimafia 2000. Il convegno sarà introdotto da Giovanni Iacono, coordinatore provinciale di Italia dei Valori e vice coordinatore regionale del partito. Moderatore sarà Anna Pedrozzi, caporedattore di Antimafia 2000.

Intervento del segretario della Cgil “Una provincia retrocessa tra indifferenza e apatia della classe politica”

“Il 2011 passerà alla storia come l’anno in cui la provincia di Ragusa è stata declassata con la complicità, l’indifferenza o forse la inanità di gran parte della sua classe dirigente che ci rappresenta nelle più alte sedi istituzionali”. Inizia così un bilancio del 2011 il segretario della Cgil, Giovanni Avola. “Allo svuotamento degli Ospedali di Comiso e Scicli deprivati persino del pronto soccorso – denuncia il sindacalista – è seguita la chiusura dei corsi di laurea di Agraria e Giurisprudenza. Quindi la cancellazione della caserma dei carabinieri di Frigintini cui sta per seguire la soppressione del Tribunale di Modica e probabilmente il relativo archivio di stato. Entro il prossimo 10 novembre sarà effettuato l’ennesimo dimensionamento della rete scolastica della provincia e se sarà attuata tout court la legge 111 del 2011 quasi un quarto delle scuole saranno cancellate. La riduzione delle risorse da parte della Provincia regionale e del Comune di Ragusa al Consorzio Universitario – aggiunge Avola lascia presagire che anche la sorte dell’unica Facoltà universitaria, quella di Lingue, è segnata. I ritardi ormai decennali nell’avvio della realizzazione delle più importanti opere infrastrutturali, i tagli di posti nella scuola e nella sanità assieme alla drastica riduzione di risorse agli enti locali hanno triplicato la disoccupazione e impoverito ulteriormente il welfare. L’assenza di risorse per lo sviluppo e crescita (i fondi Fas dirottati al Nord e i fondi Strutturali non spesi) hanno compromesso tutto per cui anche i settori più dinamici del nostro tessuto produttivo son in profonda crisi”. Cosa fare? “Il tavolo tecnico per la Tutela per il Lavoro e lo Sviluppo istituito presso la Camera di Commercio, tra tutte le forze sociali e produttive, sta elaborando una piattaforma rivendicativa chiara e forte che avrà il suo momento di sintesi in una grande manifestazione provinciale cui dovrà seguire – spiega il sindacalista – la verifica dell’impegno delle istituzioni. La nostra comunità è stata umiliata e spogliata. Ritengo debba dare una risposta forte e determinata, riappropriarsi della propria identità”.

Scherma, buona prova dei ragusani a San Cataldo

I mondiali di scherma di Catania dello scorso ottobre hanno suscitato parecchio entusiasmo in Sicilia e a dimostrarlo sono stati i numeri. Ben 304 partecipanti della categoria under 14, provenienti da tutta la regione, hanno partecipato alla prima prova del Gran Premio Giovanissimi svoltasi a San Cataldo il 5 e 6 novembre. L’Accademia Scherma Ragusa ha dato il proprio contributo con 21 atleti impegnati nella arma convenzionata del fioretto. Di spicco la marcata presenza di prime lame, ossia i nuovi schermidori che per la prima volta si apprestano a salire in pedana in un clima di gara, accompagnati da un caloroso tifo dei genitori. Prima delle gare un minuto di silenzio per le vittime del disastro di Genova. Dopo gli assalti dei gironi e le varie dirette per accedere in zona medaglie (nella scherma vengono premiati i primi otto) il sodalizio ragusano ha ottenuto ben otto piazzamenti in quasi tutte le categorie presenti. Questi i risultati dei fiorettisti ragusani. Prime Lame maschile: 3′ Turi Presti, 14′ Luca Francone, 17′ Simone Sardegno, 19′ Matteo Passafiume, 20′ Fabio Firrincieli, 21′ Salvatore Caruso, 22′ Lorenzo Firrincieli. Prime Lame femminile: 3′ Michela Rizzo, 5′ Eliana Novello. Maschietti: 8′ Federico Canzonieri, 10′ Vittorio Noto, 11′ Pietro Colombo, 12′ Matteo Cappello, 13′ Gioele Denaro. Bambine: 18′ Cristiana Amica. Giovanissimi: 2′ Simone La Carrubba, 7′ Emanuele Maria Di Franco, 14’Edoardo Occhipinti. Giovanissime: 3′ Sara Medici. Ragazzi: 19′ Enrico Novello. Ragazze: 6′ Erica Piramide.”Io e il mio staff ci riteniamo soddisfatti dei risultati raggiunti da tutti i nostri atleti – afferma il Maestro Molina – risultati che sono di buon auspicio in vista della seconda prova di Palermo a gennaio”.

In fiamme il furgone di un rumeno, l’incendio è doloso

Una bottiglietta con liquido infiammabile nell’abitacolo, segno che il rogo è di origine certamente dolosa. Nella notte tra lunedì e martedì è andato distrutto da un rogo il furgone di un rumeno che si trovava parcheggiato in via Garibaldi. Sul posto i vigili del fuoco che hanno circoscritto le fiamme, anche se ormai il mezzo era irrecuperabile. Le indagini sono condotte dalla Polizia.

Assemblea dei precari della Sanità

Per qualcuno la firma del contratto per i 60 operai, che fanno parte dello squadrone dei 327 precari della sanità ragusana, è vista come il compromesso dal quale non si torna più indietro. Un primo passo verso il tunnel in cui i lavoratori non avranno più i diritti economici, che prima erano garantiti. Ma per molti altri precari del settore accettare il contratto della Multiservizi, pur a condizioni più sfavorevoli rispetto a quelle storicamente godute dagli operai, è l’unica salvezza possibile per tutti. L’assemblea dei precari dell’Azienda sanitaria locale, in due ore di dibattito intenso, lunedì sera, nella sede della Camera del Lavoro di Ragusa, alla fine ha partorito una linea comune. C’erano anche voci di dissenso, le prime disunità fra categorie di precari. Mancata unità subito percepita dai sindacalisti che hanno lanciato un monito. E un appello, fra urla e rabbia, lo hanno lanciato anche gli ausiliari “Voi operai dovete accettare – hanno detto durante il dibattito – non possiamo permetterci di perdere tutti il treno, qui si tratta di entrare nella Multiservizi, non possiamo fare il gioco loro”. Parole amare, ma vere, dette a denti stretti e condensate nel commento finale, sia del segretario provinciale della Cgil, Giovanni Avola, che nelle parole di Angelo Tabbì, responsabile del settore Sanità della confederazione. “Bisogna firmare il contratto per avviare la convenzione con la Multiservizi”, hanno ribadito i sindacalisti. “Venerdì scorso sono stato io a dirvi di non firmare il contratto – ha detto Tabbì agli operai – perché allora non c’erano le condizioni, ma adesso attendiamo la revisione, che ci è stata assicurata verbalmente”. Martedì mattina, in sostanza, la Multiservizi dovrebbe trasmettere una documentazione rivista, con una previsione contrattuale che garantisce un reddito maggiore per gli operai, a fronte di un certo numero di ore di straordinario. Nei fatti si guadagnerebbe un po’ meno rispetto al passato, o, forse, la stessa cifra, ma a condizione di un numero maggiore di ore. Ma considerato che c’è chi sta peggio degli operai, nella fattispecie gli ausiliari che non lavorano da quasi un anno, non si può andare per il sottile. All’assemblea hanno partecipato anche i deputati regionali del Pd Ammatuna e Digiacomo. I due esponenti politici si sono impegnati con i lavoratori e i sindacalisti a chiedere la convocazione della task force (di cui fa parte la Regione, la Multiservizi, l’Azienda sanitaria, i rappresentanti dei lavoratori e la Cgil). “E’ necessario una volta per tutte mettere nero su bianco la questione”, ha affermato Digiacomo. Il problema più pressante sono infatti le promesse verbali, gli impegni presi a Palermo, che poi non vengono rispettati a Ragusa. Un gioco al massacro che ogni giorno che passa delude sempre di più i lavoratori. “C’è gente che ha perso dignità, salute fisica e psichica con esaurimento nervoso, matrimoni che sono saltati, famiglie all’aria – dice la precaria Palmina Diquattro -. Qui si gioca con la vita della gente”.

Al via la sagra della frittella

Sarà inaugurata mercoledì alle ore 19 la tredicesima edizione di Festestate di San Martino – Sagra della Frittella che si svilupperà fino a domenica a Ragusa tra piazza San Giovanni, via Mariannina Coffa, parte del ponte Vecchio e l’area di superficie del parcheggio SiSosta – Carmine Putie. Cinque intense giornate che prevedono una serie di eventi attorno alla sagra della frittella, un progetto complessivo di rilancio del centro storico. Nel dettaglio: si inizia mercoledì con l’inaugurazione, poi gli asinelli dell’azienda agricola Leggio, una vera attrazione per i bambini, compresa la mungitura e la passeggiata per i più piccoli. E ancora, spettacoli, cabaret, appuntamenti musicali, e, naturalmente, la regina: la frittella che sarà proposta in ben 28 gusti diversi, tra dolci e salati. Il sabato ricotta calda e salsiccia. Domenica sfilata di carretti siciliani. Per informazioni 333.9876675.

Pozzallo, Luigi Ammatuna candidato a sindaco

Convention di presentazione per Luigi Ammatuna candidato alle prossime elezioni amministrative di maggio. A sostenerlo due partiti, Sel e Psi, e i movimenti “Pozzallo Giovane” e “Luigi Ammatuna Sindaco”. Ed è dalle liste civiche che arriva l’invito al Pd a completare la coalizione di centro sinistra sostenendo il candidato Luigi Ammatuna, già presentatosi alle passate elezioni.

Sanità, Russo: sul caso di Comiso tutto regolare

“Non ci sono stati nè ritardi nè inadempienze del 118”. L’assessore regionale Massimo Russo comunica, comunque, dopo le prime risultanze, di avere acquisito tutta la documentazione per verificare le eventualità responsabilità per il paziente morto all’ospedale di Vittoria in seguito ad un incidente stradale avvenuto a Comiso. Scrive la Regione: “L’ambulanza del 118, proveniente da Acate poichè quella di stanza a Comiso era impegnata in un contemporaneo servizio, è giunta sul posto a distanza di soli 17 minuti dalla chiamata e non dopo mezz’ora come denunciato. Il dato emerge dal controllo delle registrazioni effettuato dalla centrale operativa del 118 di Catania. La stessa ambulanza ha raggiunto in appena 8 minuti l’ospedale di Vittoria, correttamente identificato come il presidio ospedaliero di riferimento piu’ appropriato per un caso di codice rosso traumatico come quello in oggetto”. L’assessorato smentisce categoricamente che nella città di Comiso sia stato soppresso il servizio di emergenza del 118. “Sono anzi in programmazione azioni di potenziamento” scrive Massimo Russo.

Ragusa calcio, in vista del derby

Lunedì il Questore di Ragusa, Filippo Barboso, ha voluto incontrare i dirigenti delle società di calcio Ragusa, con il presidente Giuseppe Rimmaudo ed il direttore sportivo Cesare Sorbo, e il Città di Vittoria, rappresentato dal segretario Gianni D’Iapico, per discutere sulle modalità di accesso allo stadio “Aldo Campo” di Ragusa per il prossimo derby ibleo che si giocherà domenica 13 novembre alle ore 14.30. All’incontro erano presenti anche i due assessori comunali, Francesco Barone e Giuseppe Malignaggi. Per i simpatizzanti del Vittoria sarà consentito l’ingresso allo stadio in curva e dovranno essere muniti di regolare tagliando e di documento di identità. In mancanza del tagliando o del documento di riconoscimento, non sarà permesso l’accesso allo stadio. Inoltre, alla società del Vittoria saranno dati 350 tagliandi per la partita, tanti quanti i posti previsti in curva. La società Asd Ragusa Calcio informa che sarà indetta la “Giornata Azzurra” e non saranno validi gli abbonamenti e tutte le entrate di favore.

L’autopsia sulla piccola Vanessa

Il corpicino di Vanessa Ioan dovrebbe essere trasferito martedì nella casa di Modica alta, dove ha vissuto gran parte dei suoi quattro anni di vita. Il medico legale incaricato dalla Procura di Messina ha eseguito l’autopsia sul corpo della bimba spirata il 2 novembre scorso al Policlinico messinese, a causa di una “meningo encefalite tubercolare”. E a proposito della causa della morte della bimba, figlia unica di genitori rumeni, residenti a Modica, i dottori Giuseppe Ferrera e Giurdanella, hanno incontrato il preside della scuola materna “Piano Gesù”, per rassicurare ancora una volta il dirigente scolastico sull’assenza di pericolo del contagio. “I medici del dipartimento Igiene dell’Azienda sanitaria provinciale – spiega il dirigente scolastico Giuseppe Fava – sono venuti su mia richiesta, in quanto alcuni genitori della classe frequentata dalla piccola Vanessa, sono ancora allarmati”. I due rappresentanti dell’Ufficio Igiene incontreranno martedì pomeriggio i genitori dei compagnetti della classe di Vanessa, per fornire loro tutte le informazioni utili. Intanto è stato raggiunto l’obiettivo di solidarietà in favore della famiglia rumena: ammontano a 2300 euro i fondi raccolti nella scuola Piano Gesù, necessari per pagare i costi del trasferimento della salma di Vanessa in Romania, dove verrà sepolta.

Siglato accordo per l’occupazione e sviluppo tra Conad Sicilia e Ufficio provinciale del Lavoro

Si comincia con l’attivazione di 16 tirocini formativi. Questo il primo punto dell’accordo per l’occupazione sottoscritto lunedì a Ragusa dalla cooperativa Conad Sicilia e l’Ufficio pronvinciale del Lavoro, per la costituzione di una rete integrata di servizi finalizzata alla promozione di azioni positive per sostenere lo sviluppo del sistema produttivo ragusano, la crescita dell’occupazione, il miglioramento della coesione sociale e l’affermazione dei principi di legalità. Considerata la grave crisi economica che sta interessando anche il territorio ragusano, l’Ufficio provinciale del lavoro si è attivato, con grande disponibilità di Conad, per dare vita a un percorso di sinergia e collaborazione tra ente pubblico, cittadino e azienda, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, da un lato, e dall’altro favorire la transazione scuola-università e lavoro. In questo ambito si inseriscono i 16 tirocini che saranno attivati per giovani diplomati o laureati ragusani. Questi avranno la possibilità di fare un’esperienza pratica di sei mesi nei punti vendita Conad di Ragusa e Santa Croce o nel Centro direzionale della cooperativa, acquisendo competenze tecnico professionali specifiche. I tirocini saranno supportati economicamente in larga parte dall’azienda e rappresenteranno un’opportunità occupazionale importante per i partecipanti. Per partecipare alla selezione bisognerà seguire le procedure indicate sul sito internet dell’ufficio provinciale del lavoro: www.regione.sicilia.it/lavoro. “Un accordo come questo, è un segnale che testimonia quanto sia importante il rilancio dell’occupazione locale – dice il direttore regionale Conad Sicilia, Giorgio Ragusa – basato su sane politiche di sviluppo e su adeguate risorse”.

Modica, arrestato giovane spacciatore

Quando è stato fermato, addosso aveva 2.5 grammi di marijuana ed una somma consistente di denaro. I carabinieri si sono insospettiti ed hanno controllato casa sua. Aveva 50 grammi di droga, 200 semi di canapa indiana e tutto l’occorrente per confezionare lo stupefacente. Aveva pure 1.800 euro tutti in banconote di piccolo e medio taglio, probabilmente provenienti dalla vendita della droga. Per questo motivo si sono aperte le porte del carcere per un modicano di 21 anni, G.S., incensurato. Era stato fermato domenica, alle prime luci dell’alba, in piazza Corrado Rizzone, a Modica. Era alla guida di un’auto a bordo della quale c’era anche un altro ragazzo.

Agroalimentare, convegno sulla contraffazione alla Fiera Emaia

I sistemi preventivi per difendersi dalla contraffazione agroalimentare ci sono. La Sicilia, e al suo interno la provincia di Ragusa, territori d’eccellenza per ciò che riguarda il patrimonio agroalimentare, sono esposti al rischio di questa piaga che oltre a minare le regole del mercato economico mette a repentaglio la salute dei consumatori. Nel contesto delle manifestazioni collaterali in programma alla 45esima Campionaria Emaia, l’assessorato allo Sviluppo economico del Comune di Vittoria, ha organizzato un convegno sul tema: “Contraffazione agroalimentare. Minaccia per le imprese e rischio per la salute”. L’iniziativa si svolgerà martedì 8 novembre, alle ore 17, nella sala convegni dell’Ente Fiere Emaia Polo Fieristico del Mediterraneo: si discuterà di contraffazione agroalimentare e delle ultime novità del settore.

Controlli a Ibla, scattano denunce e multe

Servizi di controllo dei carabinieri su Ibla, in particolare in via Ugolino. Nel corso dei servizi sono stati controllati 36 automezzi e identificate 78 persone, elevate 12 contravvenzioni al Codice della strada, decurtati 70 punti patente per infrazioni varie, ritirata una patente di guida. Sono state denunciate in stato di libertà due persone: G.L., vittoriese di 71 anni, per occupazione abusiva, in quanto, nonostante non fosse in possesso delle previste autorizzazioni, occupava un alloggio di proprietà del Comune. L’altro denunciato è J.A., siracusano di 23 anni, per violazione dei doveri di custodia, sottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione dei sigilli. Circolava con la sua auto nonostante fosse sotto sequestro e a lui affidata in custodia. I carabinieri, insieme a personale del Nucleo ispettorato del lavoro, hanno controllato alcuni cantieri edili, e in uno di questi sono emerse alcune irregolarità, per le quali sono stati denunciati in stato di libertà per violazione di norme contenute nel Testo Unico sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e nella Legge per l’emersione del lavoro irregolare: S.P., modicano di 36 anni e A.P., modicano di 40 anni, per avere installato l’impianto elettrico e le scale non a norma; una ditta di costruzioni edili con sede a Modica, per avere impiegato un lavoratore non assunto regolarmente e per avere installato un’impalcatura non a norma. Sempre nel corso dei controlli ai cantieri sono state elevate sanzioni per un ammontare complessivo di circa trentamila euro.

Vittoria, denunciati due ragazzini, ladri di biciclette

Due quattordicenni rumeni sono stati denunciati per il furto di una bicicletta. E’ accaduto a Vittoria, dov’era stata segnalata l’effrazione alla saracinesca di un garage in pieno centro. Giunti sul posto gli agenti hanno constatato che qualcuno aveva forzato l’ingresso del garage, e, poco più in là, hanno individuato i due ragazzi con la bici. Il proprietario ha riconosciuto il mezzo.

Ospedale di Comiso: confermata la chiusura del Pronto Soccorso

Il sindaco Giuseppe Alfano ha incontrato il direttore generale dell’Asp Ragusa Ettore Gilotta per discutere le tematiche riguardanti il futuro dell’Ospedale Regina Margherita. Al termine dell’incontro Alfano ha dichiarato: “Non posso tacere dello stato di amarezza col quale ho ascoltato le determinazioni che la direzione generale dell’Asp Ragusa si accinge ad assumere in ottemperanza pedissiqua al cosiddetto Piano regionale di riorganizzazione della sanità in Sicilia che a breve prevede la chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Comiso e la trasformazione radicale dell’ospedale. Il direttore generale – scrive il sindaco Alfano – pur comprendendo le ragioni che ho sottoposto alla sua attenzione, rimane convinto che per problemi normativi, ossia le disposizioni dettate dall’assessore regionale alla Sanità Russo, oltre che per motivi etici, giacché ritiene che alla fine del processo di riorganizzazione della sanità in provincia di Ragusa l’offerta all’utenza sarà migliorata, non intende tornare indietro. Ritengo, tuttavia, – aggiunge il sindaco Alfano – non sia accettabile lo stillicidio cui sono sottoposti gli ospedali definiti complementari ossia Comiso e Scicli. Il dott. Gilotta, in più occasioni durante l’incontro, ha posto come problema insormontabile la mancanza di risorse economiche da parte della Regione. In buona sostanza il vero nodo del problema, secondo lo stesso Gilotta, risiede a Palermo, ossia nella volontà del presidente Raffaele Lombardo, della Giunta Regionale che lo collabora e dei deputati che lo sostengono, i quali hanno deciso di smantellare il sistema sanitario, qui come altrove, nella prospettiva di economizzare e migliorare il servizio. Sono convinto, però, – scrive il sindaco di Comiso – che la Regione siciliana debba osare di più e trovare le risorse economiche per un potenziamento degli ospedali esistenti a partire dai vari Pronto Soccorso. Riguardo la centrale operativa del 118 pare che siano state travisate le indicazioni e che solo le ambulanze con pazienti in estrema urgenza-emergenza debbano essere deviate. Lo stesso direttore generale mi ha assicurato – scrive il sindaco di Comiso – che le ambulanze saranno dotate di medico ma ciò, purtroppo, in contemporanea con la chiusura del Pronto Soccorso di Comiso. Su questo noi non siamo d’accordo, – conclude il sindaco Alfano-. Non staremo in silenzio e ho chiesto un confronto aperto sul tema in occasione della seduta aperta del Consiglio comunale convocata per martedì pomeriggio alla quale ho invitato la direzione generale ad intervenire, in modo da ascoltare le proposte che verranno dai soggetti politici e dai semplici cittadini”.

Incontro sul volontariato

Lunedì 7 novembre alle 18.00 nei locali dell’Asp, in via Di Vittorio, 51, a Ragusa, secondo incontro sul “Ruolo del volontariato” nel programma del 33esimo corso Avo.

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