09-05-2024
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Archivi mensili: Novembre 2011

Servizi di controllo del territorio: due arresti e tre denunce

Intensificati dai Carabinieri di Ragusa i servizi di controllo del territorio, con l’aumento delle pattuglie impiegate, e con l’ausilio dei Reparti Speciali dell’Arma. Controllati 132 automezzi, identificate 203 persone, elevate 38 contravvenzioni al codice della strada, decurtati 220 punti patente per infrazioni varie, ritirate due patenti di guida, sottoposte a sequestro tre autovetture e due ciclomotori. A Santa Croce Camerina è stato arrestato Gianni Garaffa, 38enne del luogo, separato, bracciante agricolo, su ordine di esecuzione per la carcerazione, dovendo espiare la pena di 1 anno, 7 mesi e 10 giorni di reclusione per i reati di violazione degli obblighi dell’assistenza familiare e minacce continuate, commessi tra gli anni 2008 e 2010. I Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla, assieme a quelli dell’Aliquota Radiomobile, nella zona di via Ugolino, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e uso di atto falso Davide Di Martino, siracusano di 34 anni residente a Ragusa, celibe, disoccupato, pregiudicato. L’uomo, fermato alla guida del proprio ciclomotore Piaggio con targa risultante contraffatta, nel corso del controllo si scagliava contro i militari, che riportavano lievi ferite, e che riuscivano comunque a bloccarlo e a condurlo in caserma, dove veniva dichiarato in stato di arresto e, dopo le formalità di rito, associato presso il carcere di Ragusa. Infine a Ragusa, in un cantiere edile per la costruzione di alloggi per civile abitazione, venivano denunciati per violazioni del Tu sulla sicurezza: G.C., modicano di 40 anni, (installazione impianto elettrico non a norma), P.C., modicano di 43 anni, per assenza di parapetti sulle scale in muratura, S.F., modicano di 39 anni, per avere installato una passerella per transito operai non a norma.

Ricettazione di polizze assicurative Denunciato un trentaquattrenne

Nel pomeriggio di venerdì è stato denunciato in stato di libertà T. R., 34enne di Chiaramonte Gulfi, per il reato di ricettazione e uso di atto falso. La polizia effettuava il controllo di un furgone appartenente a T.R. Gli agenti, visionando il tagliando assicurativo che, fra l’altro, in apparenza era perfetto, si insospettivano per alcune piccole anomalie. Veniva approfondito il controllo e, presso la Compagnia assicurativa riportata nel tagliando, è stato accertato che la polizza Rca era falsa. A questo punto, il controllo veniva effettuato anche su un altro mezzo di proprietà di T.R., dove, allo stesso modo, vi era una polizza assicurativa falsa. T.R. confessava di aver acquistato a Catania le due polizze per il prezzo di 50 euro ciascuna e, pertanto, veniva denunciato in stato di libertà per ricettazione e uso di atto falso. Inoltre, i veicoli di T.R. venivano sequestrati.

Sbloccato finanziamento discarica Pietrapalio

A breve la discarica di Pietrapalio a Scicli sarà bonificata. A dare la notizia è l’on. Roberto Ammatuna che è riuscito a sbloccare il finanziamento di oltre 900 mila euro da destinare alla bonifica della discarica dismessa. Il dipartimento acque e rifiuti dello assessorato regionale del Territorio e ambiente ha trasmesso il mandato alla Ragioneri per la registrazione e sarà presto firmato.

Chiaramonte Gulfi, denunciato pregiudicato

Tenta di sfuggire alla denuncia per guida dell’auto senza aver mai conseguito la patente, fornendo ai militari false generalità. Il tentativo non è andato bene al pregiudicato chiaramontano di 35 anni, B.V. I carabinieri che lo hanno fermato in via Roma, nel centro storico della cittadina montana, mentre era alla guida di una Ford Escort, hanno presto compreso che l’identità dichiarata dal soggetto era falsa. Inizialmente il pregiudicato ha riferito ai carabinieri di aver dimenticato la patente a casa. Ma dopo la verifica incrociata dei dati, è emerso che la macchina risultava di proprietà del soggetto della cui identità si era appropriato il pregiudicato, tant’è che il titolare dell’auto era davvero possessore di patente. Vistosi scoperto, B.V. ha confessato il reato, per il quale è stato poi denunciato.

La morte di Chiara Modica Rinvio a giudizio per omicidio colposo all’autista dell’Azienda trasporti

E’ accusato di omicidio colposo l’autista ragusano di 53 anni, C.G., che la mattina del 5 maggio scorso guidava l’autobus dell’Ast e arrotò la giovane . Il procuratore della Repubblica di Modica Francesco Pulejo ha chiesto per lui il rinvio a giudizio al giudice per le indagini preliminari. Secondo l’accusa l’autista per colpa, imprudenza, imperizia ed inosservanza delle norme sulla circolazione stradale, percorrendo alla guida del bus la via Cincinnato, in direzione del piazzale Baden Powell, operava una disaccorta e repentina manovra di svolta a sinistra, senza essersi accertato prima, attraverso lo specchietto retrovisore, che la strada fosse libera da mezzi e persone. Stringendo il ciclomotore, condotto da Chiara Modica, che si trovava alla sinistra del bus, in posizione parallela nella stessa direzione di marcia, interferì sulla traiettoria della scooterista, facendole perdere l’assetto di guida. Il ciclomotore guidato da Chiara, stretto dalla destra andò a collidere con l’autobus, provocando lo scivolamento per terra della ragazza e andando a schiacciare la parte destra del corpo della vittima. A causa della collisione, Chiara subì gravissime lesioni personali e morì per le conseguenze del politrauma da incidente stradale.

Ispica, imprenditore citato a giudizio per aver realizzato discarica abusiva

l titolare di una ditta operante nel settore della demolizione di edifici, con sede ad Ispica, ha ricevuto un decreto di citazione a giudizio della Procura della Repubblica di Modica per il reato di inquinamento ambientale. Secondo gli inquirenti, N.G., modicano di 41 anni, avrebbe raccolto, trasportato e recuperato rifiuti depositati in modo incontrollato in un terreno di sua proprietà. In 11.370 metri quadrati erano accatastati rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da terre e rocce di scavo, scarti vegetali, conglomerato bituminoso, rifiuti misti provenienti da demolizioni e costruzioni. La Procura ipotizza il reato di realizzazione di discarica abusiva, trattandosi di abbandono reiterato nel tempo e rilevante, sia in termini spaziali che quantitativi, con conseguente pericolo di gravi danni al suolo e alle acque sotterranee dovuto a eventuali inflitrazioni di reflui.

Rischio idrogeologico La Consigliera Padua chiede la mappatura provinciale

Un monitoraggio attento e complessivo sul rischio idraulico e geomorfologico del territorio ibleo. E’ il senso della richiesta che la consigliera provinciale del Partito democratico, Venera Padua, ha inoltrato all’amministrazione provinciale per avere chiara la mappa delle eventuali zone a rischio esistenti nella nostra area. “E’ indispensabile comprendere che cosa non va per quanto riguarda gli aspetti in questione e come, eventualmente, intervenire. Non possiamo aspettare che succeda prima qualcosa – afferma la Padua – e poi interrogarci sulle responsabilità. A differenza dei terremoti, che non è possibile anticipare, è in questo caso possibile la previsione dei potenziali eventi. Ed ecco perché occorre mettere in atto ogni forma di preavviso”.

SANTA CROCE, IL TAR ANNULLA L’ELEZIONE DEI REVISORI DEI CONTI

Una nomina, quella dei revisori dei conti, che ha calpestato le più elementari regole. Così il Tar di Catania ha annullato la delibera del consiglio comunale, con le modalità adottate per la nomina dei revisori del 29 settembre scorso (allora erano stati nominati Roberto Linguanti, Giuseppa Recca e Rosario Cassarino). La sentenza fa riferimento ad un ricorso proposto da Salvatore Buscema, difeso dall’avvocato Giovanni Mania, contro il Comune di Santa Croce Camerina ed il consiglio comunale. Punto cruciale risulta essere stata la modalità con cui è avvenuta la nomina dei revisori. La legge regionale, nel recepire la legge nazionale, ha apportato delle modifiche riconoscendo la limitazione del voto attribuito ai consiglieri comunali e provinciali, per l’elezione dei revisori dei conti, ad un solo componente e non a due, inoltre definisce che si può esprimere un’unica preferenza in un’unica votazione, anziché tre distinte votazioni, come è avvenuto. “Le ultime sentenze del Tar in materia davano ampiamente ragione alle nostre tesi – spiega il capogruppo del Pd, Giansalvo Allù -. Adesso i giudici della terza sezione del Tribunale hanno confermato quanto noi avevamo sostenuto in consiglio. Quando viene violata la legge in maniera così palese prima o poi giustizia viene fatta”. “E’ una sentenza che rispecchia in pieno quanto avevamo detto e annunciato in consiglio comunale – aggiunge il consigliere dell’Mpa, Rosario Pluchino -. La maggioranza consiliare e la amministrazione hanno voluto adottare un metodo assolutamente errato che non ha tenuto in debita considerazione le istanze dei gruppi di minoranza. Sono state adottate procedure e metodi sbagliati. Adesso si dovrà procedere ad una nuova votazione”.

CONSIGLIO PROVINCIALE

E’ stata aggiornata a martedì 29 novembre, alle ore 17.00, la seduta del consiglio provinciale di Ragusa. All’ordine del giorno la variazione al bilancio di previsione 2011, la relazione semestrale del presidente della Provincia (luglio-dicembre 2010), l’esame del piano territoriale provinciale (ex art. 12 della legge regionale 9 – approvazione quarta relazione sullo stato di attuazione) ed una sentenza della Corte di Cassazione.


Formazione Confindustria Ragusa

Dal 28 Novembre 2011 Corso per RLS e aggiornamenti. 1 e 2 Dicembre 2011 “Efficacia ed efficienza: idee, strumenti e metodi per l’ottimizzazione dell’azienda e dei suoi processi”. 5 e 6 Dicembre 2011″Qualificazione per Auditor interno Sicurezza”. Info: Dott.ssa Cristina Carnemolla 0932/666.506


Salva la riserva Pantani Tar di Catania respinge le sospensive

Legambiente esprime grandissima soddisfazione per le recenti ordinanze emesse dal Tar Catania con cui sono state respinte le richieste di sospensiva del decreto istitutivo della Riserva naturale “Pantani della Sicilia sud Orientale” nei territori di Pachino, Ispica e Noto. I ricorsi erano stati presentati da alcune associazioni venatorie, dal Comune di Pachino, dal Consorzio del Pomodorino e dalla ditta Spatola. “Si tratta di una grande giornata nella quale sono prevalse le ragioni della Natura rispetto agli interessi settoriali – dichiara Angelo Dimarca responsabile regionale del dipartimento Conservazione Natura di Legambiente Sicilia -. Le ordinanze sono chiare e non si prestano ad alcuna interpretazione equivoca: la Riserva naturale resta, la sua istituzione è legittima e non causa danni gravi ed irreparabili, le attività oggi esistenti della ditta Spatola, limitatamente alla zona di Longarini, possono continuare. Il Consorzio del Pomodorino è stato pure condannato a pagare le spese legali. Prevalgono così le ragioni della tutela – aggiunge il rappresentante di Legambiente – di un’area di interesse internazionale per la presenza di specie di uccelli rare e minacciate, come dimostrato dai provvedimenti di tutela dell’Unione Europea e dagli autorevoli studi dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca Ambientale”.

RISCHIO IDROGEOLOGICO

I consiglieri Dimartino e Giovanni Iacono, componenti della VI commissione provinciale, hanno chiesto con urgenza che vengano attivati sopralluoghi tecnici nei Comuni della provincia alla luce del lavoro che la commissione sta effettuando in tema di rischio idrogeologico sul territorio. “Sopralluoghi indispensabili in considerazione della grave emergenza maltempo che sta interessando tutto il sud Italia. Si ritiene pertanto prioritario effettuare, entro i primi giorni di dicembre, controlli nel territorio di Modica presso l’alveo dei torrenti Pozzo Dei Pruni e San Liberale, – scrivono i due consiglieri – dove da tempo si denunciano gravi rischi idrogeologici. Preoccupa l’assenza delle istituzioni locali riscontrata attraverso le assenze ingiustificate, dei responsabili delle commissioni ambiente dei Comuni di Ragusa e Modica alla seduta della commissione provinciale di giovedì mattina”.


ASSISTENZA AI POVERI DI RAGUSA Le donne del Pd: “Al Comune si specula sul bisogno”

Il coordinamento delle donne del Partito democratico di Ragusa esprime la propria solidarietà alle famiglie che in questo momento vivono situazioni di estrema difficoltà finanziaria. “Riteniamo che in questi anni la globalizzazione ed il liberismo sfrenato abbiano creato le condizioni perché crescessero le diseguaglianze e le esclusioni, causando un aumento della povertà. Durante l’ultimo anno la povertà si è allargata sempre di più, coinvolgendo famiglie e persone tradizionalmente estranee al fenomeno. Sono stati definiti i “nuovi poveri”: persone che hanno una casa ma con un lavoro precario – spiega la portavoce del coordinamento donne Pd Giancarla La Cognata – che crea instabilità economica e sociale. Dall’XI° rapporto curato dalla Caritas e dalla fondazione Zancan su povertà ed esclusione sociale si registra al Sud un aumento del 74% della povertà. Anche a Ragusa questo fenomeno è in forte crescita. Nei primi dieci mesi dell’anno sono il 7% in più le famiglie ragusane che vivono con un reddito pari zero. Se a queste aggiungiamo i “nuovi poveri”, la situazione diventa drammatica. Non riusciamo a comprendere – dice La Cognata, – come mai i cittadini in difficoltà, come risulta dal protocollo d’intesa tra l’Amministrazione comunale e l’associazione San Vincenzo De Paoli, debbano rivolgersi direttamente al sindaco che dovrà valutare le richieste per dare ciò che chiedono le famiglie bisognose. Come mai non sono i Servizi sociali del Comune ad occuparsene? La gestione di queste problematiche potrebbe essere affidata alle assistenti sociali che possiedono le relative competenze – sostiene l’esponente del Pd – e riescono ad individuare e conoscere le famiglie in difficoltà. La domanda sorge spontanea è un vero aiuto? Oppure si tratta di un’altra umiliazione? Vale a dire un modo clientelare per scambi elettorali? Ci auguriamo che non si tratti di nulla di tutto questo perché non farebbe onore a nessuno, anzi potrebbe far pensare ad un utilizzo del bisogno delle persone, quindi una circostanza deplorevole. Noi pensiamo che occorra andare oltre l’assistenzialismo sterile – conclude La Cognata – ed iniziare a cercare soluzioni a lungo termine che diano risposte concrete”.

Acate, il consiglio comunale approva il bilancio

Si chiude definitivamente la questione del bilancio comunale esitato dal Consiglio di Acate, con 7 voti favorevoli e 6 astenuti. “Un’approvazione tardiva – spiega il consigliere Giuseppe Di Natale – che è dipesa sia dal legislatore che da tutta la questione riguardante l’ineleggibilità di Ciriacono”.

Ragusa, scippata in piazza Carmine: è in prognosi riservata

Verso le 19 di venerdì, in piazza Carmine a Ragusa, uno scooter con due ragazzi a bordo si avvicinava a una coppia di anziane sorelle tentando di strappare la borsa a una di loro. La donna, ultra 80enne, ha opposto resistenza ed è, quindi, stata trascinata per diversi metri a terra. Ora si trova in prognosi riservata all’ospedale Civile. La polizia sta indagando per risalire ai colpevoli.

RAGUSA, CON L’AUTOCARRO DENTRO LA ROTATORIA

Incidente autonomo, per fortuna senza danni a persone, in via Plebiscito a Ragusa all’incrocio con via Archimede. Il sinistro si è verificato alle 14,10 circa. Sul posto la pattuglia incidentistica della polizia municipale. Un autocarro Fiat Iveco 50-10 è finito, per cause ancora da accertare, con la parte anteriore all’interno della rotatoria. Per poter disincagliare il mezzo sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco che hanno tranciato un paletto di sostegno della segnaletica verticale che si era infisso nella parte retrostante del serbatoio carburante dell’autocarro.

BASKET, LA NOVA VIRTUS OSPITA ACIREALE

Dopo la vittoria contro Soverato, la Nova Virtus torna a giocare in casa, domenica 27 alle 18 al Pala Padua, contro la Venosan Acireale. Non saranno del quintetto il pivot Carmelo Mammana (stiramento al gluteo) e Carlo Cassì (versamento alla coscia). Al loro posto coach Recupido schiererà Federico Girgenti e Giuseppe Cascone.

COLOMBIA MILLE E UNA TERRA

Il docufilm scritto e diretto da Alonso Bayona, regista colombiano, verrà presentato sabato 26 alle 18 presso l’auditorium di San Rocco a Ragusa Ibla. Seguirà un dibattito sui diritti umani in Colombia, la degustazione di prodotti del commercio equo solidale e l’esposizione di manufatti tipici.

 

CONSIGLIO PROVINCIALE, TERZA SEDUTA A VUOTO

“Ancora una volta il consiglio provinciale viene rinviato senza alcun motivo e senza che sia stato affrontato uno solo dei punti all’ordine del giorno”. I consiglieri provinciali del Movimento per l’Autonomia sono stufi di assistere a rinvii delle sedute del massimo consesso provinciale e mettono in evidenza i costi delle convocazioni a vuoto. “Questo è il terzo consiglio che viene rinviato o per mancanza del numero legale o, come si è verificato giovedì, per la ferma volontà di non fare nulla – dicono i consiglieri del Mpa -. Questo metodo se da un lato mortifica la democrazia che è confronto e partecipazione, dall’altro mortifica il buon senso che dovrebbe essere prevalente nella gestione economica della cosa pubblica. Infatti, convocare un consiglio provinciale comporta delle spese per tutto il personale che viene comandato con ordine di servizio, oltre ai gettoni di presenza per i consiglieri stessi. Se la maggioranza non poteva o non voleva trattare il punto relativo alle variazioni di Bilancio dicono ancora i consiglieri del Mpa – avrebbe potuto lavorare per discutere gli altri punti che erano all’ordine del giorno. Un atteggiamento incomprensibile. Crediamo che in un momento di profonda crisi sia non solo lecito per i cittadini, ma anche doveroso per la classe politica porsi qualche interrogativo su questo andazzo”, conclude il gruppo provinciale del Mpa.

 

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