05-05-2024
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Archivi mensili: Giugno 2013

FEMMINICIDIO A VITTORIA LA SENATRICE PADUA “LE DONNE NON ABBIANO TIMORE A DENUNCIARE”

Venerina Padua“Non ci sono parole per definire l’ennesimo dramma che si è consumato nella nostra provincia. Un territorio che, purtroppo, non resta immune da fenomeni come il femminicidio di cui sentiamo spesso parlare e che, questa volta, ci ha colpito direttamente”. E’la senatrice del Pd, Venera Padua, ad esprimere con queste parole il proprio cordoglio alla famiglia dell’insegnante Giovanna Nobile di Vittoria, uccisa sabato mattina mentre si trovava a scuola, quindi in un ambiente potenzialmente sicuro. “Tutto questo è accaduto – afferma la senatrice Padua – mentre il Parlamento non ha ancora licenziato una legge che, proprio sul femminicidio, intende inasprire le norme affinché questo crimine orrendo sia punito con la dovuta severità dalla Giustizia. Ma più che la previsione di sanzioni afflittive, è indispensabile lavorare su un altro fronte, rimarcando la necessità di favorire la cultura del rispetto dell’altro, soprattutto se di genere diverso. Sollecito, inoltre, le donne a denunciare qualsiasi episodio che potrebbe ingenerare il sospetto di un interesse morboso nei loro confronti. Meglio una denuncia dal riscontro infondato – conclude la senatrice Padua – che il dover piangere una vita in più”.

SBARCHI, IN 48 ARRIVATI A POZZALLO

Nuovi sbarchi di migranti si registrano non solo a Lampedusa ma anche sulle coste della Sicilia orientale. Poco prima della mezzanotte una motovedetta della Guardia Costiera e un’unità della Guardia di Finanza hanno intercettato un gommone a 22 miglia a Sud Est di Pozzallo. A bordo 48 migranti, tra cui tre donne e due persone con problemi deambulatori, che sono stati trasbordati sulle due unità e trasferiti in porto.  Attualmente sono in corso nel Canale di Sicilia le ricerche di eventuali altre imbarcazioni cariche di profughi partite dalla coste nordafricane.

SBARCO

OMICIDIO A VITTORIA, MARTEDI’ I FUNERALI DI GIANNA NOBILE

E’ stata eseguita questa mattina l’autopsia sul corpo di Gianna Nobile, la docente di religione della scuola “Pappalardo” di Vittoria uccisa a colpi di pistola da un bidello della stessa scuola, Salvatore Lo Presti, arrestato poco dopo l’omicidio dalla Polizia. L’esame autoptico, eseguito dal medico legale Davide Agnello, ha confermato che sono stati due i proiettili che hanno colpito l’insegnante provocando l’ emorragia al fegato e all’addome. Gli altri tre colpi di arma da fuoco rilevati dalla Polizia Scientifica non sono andati a segno perchè uno si è conficcato nella borsa dell’insegnante, un altro – deviato dall’intervento del collega del bidello – è stato individuato nell’infisso della segreteria della scuola e un altro ancora nel muro del corridoio della scuola. I funerali saranno celebrati martedì, alle 18, nella parrocchia della Resurrezione. La famiglia, intanto, ha espresso profondo disappunto per la ricostruzione delle motivazioni dell’omicidio fatta dall’arrestato agli inquirenti. Avrebbe detto che avrebbe sparato perchè, invaghitosi della professoressa, non era stato corrisposto. In realtà la ricostruzione non convince quasi nessuno. Nessun movente passionale, secondo i familiari della donna, ma le motivazioni sarebbero da ricercare proprio nella figura del bidello, che da tempo sarebbe stato aggressivo e minaccioso. La famiglia, domenica pomeriggio, ha ricevuto la visita del vescovo, Paolo Urso. “È opportuno interrogarsi su questi fatti drammatici – ha detto il Vescovo di Ragusa – e riflettere se vi è stata una sottovalutazione del caso. È necessario un momento di verifica di questi fenomeni e un’assunzione di responsabilità delle autorità competenti per monitorare la sicurezza negli ambienti scolastici: se questa persona aveva dato segnali di disturbi per il suo temperamento perchè non si è intervenuto prima? Questi fatti straordinari impongono decisioni straordinarie”.

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Droga, arrestato giovane modicano

 

Il Gip ha convalidato l’arresto disponendo la scarcerazione con il solo obbligo di firma per il 19enne Pierpaolo Lucifora, arrestato venerdì a Modica. In casa sua, dove era stato notato un via vai di giovani, la Polizia ha individuato sette minorenni che fumavano spinelli. Gli agenti hanno trovato otto involucri contenenti canapa indiana, numerosi semi di analoga sostanza, un trita erba, un bilancino e la somma contante di circa 764 euro, verosimilmente l’incasso della vendita della droga.

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RAGUSA, BALLOTTAGGIO NESSUN COLLEGAMENTO CON ALTRE LISTE PER I DUE CANDIDATI A SINDACO

cosepicNessun collegamento con altre liste elettorali per i due candidati a sindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini e Federico Piccitto, al turno di ballottaggio del 23 e 24 giugno prossimi. La comunicazione arriva da Palazzo dell’Aquila. “Entro le 14 di oggi, domenica 16 giugno – si legge in un comunicato stampa del Comune -, infatti non è stata presentato alcun apparentamento con altre liste che rimangono dunque quelle con cui i candidati si sono presentati al primo turno”. Intanto, domenica alle 17 si è svolto nell’Aula Consiliare, da parte del CECIR, il sorteggio dei candidati alla carica di Sindaco per l’assegnazione del numero necessario per la predisposizione dei manifesti e la stampa delle schede relative al ballottaggio.

 

Bonus ristrutturazioni, soddisfatta la Cna Costruzioni

Vittorio Schininà responsabile relazioni sindacali Cna Ragusa“Se non possiamo non ritenere positivo il fatto che il Governo nazionale abbia accolto le proposte sul bonus ristrutturazioni sollecitate e condivise da Cna Costruzioni, non dimentichiamo che si tratta ancora di uno soltanto dei cinque punti necessari per il rilancio dell’edilizia che avevamo già individuato a febbraio”. E’ quanto afferma il responsabile provinciale di Cna Costruzioni Ragusa, Vittorio Schininà, secondo il quale, “adesso, occorre continuare ad operare per far sì che la definizione delle nuove misure ed incentivi selettivi di carattere strutturale, finalizzati a favorire la realizzazione di interventi per il miglioramento e la messa in sicurezza degli edifici esistenti, nonché per l’incremento del rendimento energetico degli stessi, che si dovrebbero definire a breve, siano il più possibile efficaci anche per fare in modo che il comparto, nell’area iblea, conosca una nuova stagione di rilancio di ogni tipo di attività”. “Ma a questo intervento – spiega Schininà – si dovranno affiancare anche altre iniziative in grado di smuovere, almeno in parte, il mercato, ridando fiducia ai consumatori e alle imprese. Torniamo a sollecitare, pure in provincia di Ragusa, una semplificazione della burocrazia, da parte di tutti gli enti destinati a fornire autorizzazioni o pareri, per evitare che alla crisi dell’economia si aggiunga anche la crisi dello sportello. Si tratterebbe – ha detto ancora Schininà – di un ulteriore gravoso peso da sostenere per le imprese molte delle quali già costrette a valutare la possibilità, entro l’anno, di chiudere i battenti”.

LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA

pecLa commissione tecnologie informatiche dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili per le circoscrizioni dei Tribunali di Ragusa e Modica ha promosso per martedì 18 giugno, alle 17, un seminario di approfondimento sul tema “La Pec, un obbligo per tutti: professionisti, imprese, pubblica amministrazione”. L’appuntamento si terrà nella sede dell’Ordine in via Nino Martoglio 5 a Ragusa. I lavori saranno aperti dal presidente della commissione, Orazio Puglisi, che illustrerà le caratteristiche della Pec ed i relativi vantaggi. Interverranno: Carmelo Santaera, commercialista, che parlerà degli “Aspetti normativi della Pec”; Giovanni Frasca, commercialista, che illustrerà un “Caso pratico apertura Pec”. Quindi, Emilio Tasca, commercialista, che chiarirà un “Caso pratico invio comunicazione Pec alla Camera di commercio”.

RAGUSA, NATIVITA’DI SAN GIOVANNI

san giovanniPresentato il programma dei festeggiamenti per la Natività di San Giovanni Battista, patrono di Ragusa. Sabato scorso, dopo la Santa Messa ed i Vespri, si è tenuto il raduno dei portatori ed è stato svelato ed esposto sull’altare maggiore della Cattedrale il simulacro di pietra, cosiddetto “niviru”, del 1513. Martedì 18 è previsto un concerto organistico “Organum in itinere”, diretto dal maestro Carmelo Scandurra. Sabato 22 alle 20 cena comunitaria in piazza San Giovanni e domenica 23 giugno Santa Messa alle 19,30 anche nella lingua dei segni con la partecipazione dei non udenti dell’Ens. Il 24 giugno, ricorrenza della Natività di San Giovanni, Sante Messe alle 7, 8, 9, 10, 11, 12, 18 e 20. Alla Messa delle 18 il Vescovo Paolo Urso amministrerà la Cresima ad alcuni giovani, mentre alla Messa delle 20 parteciperanno il Comitato dei Festeggiamenti ed i portatori del fercolo. Previsti anche il gemellaggio con la comunità di devoti di Aci Trezza (Ct) che festeggia il Battista il 25 giugno. Nel paese catanese si recheranno i devoti ragusani per partecipare alla processione e donare un cuore d’argento a San Giovanni. Inoltre, i devoti ragusani saranno a Chiaramonte il 22 giugno, quando nel paese montano arriverà la reliquia della mano di S. Giovanni, proveniente da Rapagnano, e il 24 giugno.

INCIDENTE STRADALE A CAVA D’ALIGA

cava daligaSei giorni di prognosi per ciascuna delle persone rimaste coinvolte in un incidente stradale verificatosi in viale della Pace a Cava d’Aliga, frazione di Scicli, alle 23,15 circa di sabato 15. Due i veicoli coinvolti: un’autovettura Ford Galaxy ed un ciclomotore Gilera. Sono rimaste ferite nel sinistro 3 persone: due occupanti la Ford, un quarantenne modicano ed una minorenne, ed il conducente del ciclomotore, un 18enne sciclitano. Sul posto è intervenuta la Polstrada di Ragusa.

“RELIAR” LO SPETTACOLO DEI SENIOR DELLA COMPAGNIA GODOT

godot 2013Applausi a scena aperta per gli attori del corso senior della compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. “Reliar”, lo spettacolo di fine corso andato in scena al Cine Teatro Lumière di Ragusa, ha conquistato tutti con il suo ritmo sferzante, i dialoghi brillanti e i colpi di scena ripetuti. Una pièce ricchissima di idee e di trovate, nata dalla fervida mente dell’attrice Federica Bisegna che ha scritto il testo su progetto di Vittorio Bonaccorso che ne ha curato anche scena e regia. “Lo spettacolo si propone come riflessione tragicomica sul matrimonio, il teatro e la vita in generale – dice il regista Bonaccorso -. Ho messo a paragone due cose apparentemente lontane tra loro: il teatro, inteso come bottega artigianale, come fucina d’invenzione, e il matrimonio. Se non nascono entrambi da una scelta d’amore finiscono per diventare, col tempo, gabbie dalle quali è difficile uscire”. Sul palco, i 15 attori del corso senior: Jessica Anzalone, Antonella Cassarino, Daniela Cascone, Emiliano Failla, Romano Gennuso, Valentina Giurdanella, Giulia Guastella, Ivan Licitra, Amélie Mastalerz, Serena Menicucci, Anita Pomario, Adriana Rosso, Alessandro Spalla, Maria Grazia Tavano, Gessica Trama. Lo spettacolo conclude l’ottava edizione della rassegna teatrale “Palchi Diversi” ed è andato in scena sabato e domenica. Durante l’estate sono previsti altri appuntamenti con il teatro: il 17 luglio a Cava Pietra Franco con “Amor de milonga”.

GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE INAUGURATE IN PROVINCIA TRE SEDI DELL’AVIS

avis gocciaVenerdì 14 giugno, in occasione della Giornata mondiale del Donatore, sono state inaugurate le tre sedi per le attività di raccolta del sangue delle Avis di Comiso, Modica e Scicli nei locali messi a disposizione dall’Asp di Ragusa. Alle tre manifestazioni hanno partecipato rappresentanti istituzionali, dirigenti e soci donatori, i Presidenti delle sezioni comunali Migliorisi, Avola e Lutri, il presidente provinciale Poidomani ed il vice presidente provinciale Bussetti, il presidente regionale Mandarà. L’Asp era rappresentata dal commissario Aliquò, accompagnato dal dott. Bonomo direttore dell’U. O.C. Simt e dai direttori sanitari degli ospedali interessati. Nei vari interventi è stata sottolineata l’importanza dello stretto rapporto di collaborazione esistente tra l’Azienda Sanitaria e l’Avis Provinciale di Ragusa che, fondandosi su un’azione comune e sinergica, di sistema, ha prodotto risultati significativi nell’ambito della promozione e della raccolta del sangue, puntando su eccellenti livelli di qualità e di sicurezza a tutela dei donatori e dei riceventi, dimostrando, quindi, che è possibile l’affermazione e la realizzazione di un’idea della salute realmente rispondente ai bisogni della comunità.

500 PALLONCINI PER FAR VOLARE LA SOLIDARIETA’

YASHICA Digital CameraCinquecento palloncini multicolori in volo, da piazza Vittorio Emanuele a Santa Croce, per un messaggio di speranza e di solidarietà. L’Avis comunale ha voluto chiamare a raccolto i donatori ed i tanti volontari in occasione della giornata mondiale della donazione. “Abbiamo voluto ricordare l’importanza della donazione – spiega il presidente regionale dell’Avis, Salvatore Mandarà – in un momento in cui nel paese non c’è l’autosufficienza necessaria nella donazione del sangue. Una cerimonia semplice ma densa di significati per ricordare l’importanza della donazione fatta all’interno di strutture sanitarie sicure e controllate. Il nostro pressante invito è rivolto anche ai miei concittadini – aggiunge Mandarà – a quanti sono ancora indecisi, a rivolgersi all’Avis comunale per qualunque chiarimento in merito alla donazione del sangue”. Ogni anno nel mondo vengono effettuate 92 milioni di donazioni di sangue. Quasi il 50% di queste avviene nei paesi sviluppati, dove si concentra solo il 15% del totale della popolazione mondiale. All’Avis possono aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente e anonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano però gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione. “Ai nostri volontari va rivolto il nostro apprezzamento – aggiunge il presidente della sezione avisina di Santa Croce, Fabio Emmolo – e quanti spendono il loro tempo per aiutare gli altri. L’invito è di sostenere le attività della nostra struttura e a donare, in maniera periodica, il sangue”. L’Avis comunale di Santa Croce è stata costituita il 4 gennaio 1984 come ente privato con finalità pubblica e concorre ai fini del servizio sanitario nazionale in favore della collettività. Anche a Santa Croce, come in molte altre realtà iblee, la prima attività donazionale viene effettuata in maniera pioneristica e prevalentemente con l’utilizzo dell’autoemoteca mobile messa a disposizione dall’Avis di Ragusa. Col tempo però, si passò ad un più organizzato “calendario delle donazioni” da effettuarsi nei giorni festivi in particolare la domenica ed in coordinamento con le altre Avis provinciali.

LE LARGHE INTESE ALLA IBLEA

fotoIl Fatto, quotidiano nazionale, dedica un articolo alle elezioni ragusane 

Le chiamano larghe intese alla iblea, ma somigliano tanto ad un minestrone multicolore in cui dentro è finito tutto e il contrario di tutto: democristiani doc, ex sostenitori di Berlusconi, seguaci di Totò Cuffaro, ex comunisti di provincia e luogotenenti affezionati di Rosario Crocetta. Tutti insieme, appassionatamente alleati dopo aver cambiato più volte casacca, per vincere facile e scacciare definitivamente l’incubo Cinque Stelle dalla Sicilia. A Ragusa, splendido oriente barocco siciliano, tra una settimana si torna alle urne per eleggere il sindaco al ballottaggio. Il capoluogo ibleo è l’unico comune dove il Movimento Cinque Stelle è riuscito ad arrivare al secondo turno, dopo il flop registrato alle ultime amministrative in tutta l’isola. Lontani i tempi del boom alle Regionali di ottobre (primo partito in Parlamento regionale), archiviata anche la love story con gli elettori siciliani alle politiche di febbraio (31 per cento alla Camera), adesso il Movimento di Grillo si deve accontentare della sola Ragusa per provare a piazzare il primo sindaco a Cinque Stelle in Sicilia. Il suo candidato si chiama Federico Piccitto, fa l’ingegnere e domenica scorsa è riuscito a raccogliere il 15 per cento dei consensi staccando il biglietto per il ballottaggio. Dovrà vedersela con Giovanni Cosentini, candidato del Megafono, la lista personale del governatore Crocetta, e sostenuto dal Pd e dall’Udc. Ai nastri di partenza Cosentini sarebbe stra-favorito partendo dal 30 per cento di consensi incassati al primo turno, il doppio del candidato dei Cinque Stelle. Un vantaggio che appare blindato, ma esempi come quelli di Parma (con Pizzarotti che partiva sfavorito) hanno indotto il buon Cosentini a non fidarsi, allargando a più non posso la rosa degli alleati. Una moltitudine di petali di vario colore, frutto di un passato trascorso sulle stesse barricate. Si perché il candidato del Pd Cosentini, fiore all’occhiello del centro sinistra che in Sicilia ha vinto ovunque, ha un passato da vice sindaco Udc della giunta di centro destra che ha amministrato Ragusa fino all’estate scorsa. Il primo cittadino era Nello Dipasquale, per molto tempo appoggiato da Forza Italia, oggi deputato regionale e luogotenente di Crocetta a Ragusa. Alla vigilia delle elezioni regionali Dipasquale – una vita da democristiano a Ragusa, un tempo città “rossa” – è stato fulminato sulla via di Crocetta, lasciando il centro destra e trasferendo sull’altra sponda voti, sigle e soprattutto amicizie. I vertici locali del Pd non la presero bene, alzarono la voce e minacciarono dimissioni in massa: potevano loro allearsi con Dipasquale dopo averlo osteggiato per anni? Ovvio che no. E infatti poco dopo si sono adeguati, hanno ritirato minacce di dimissioni, accogliendo gli ex nemici capeggiati da Dipasquale, passati da Berlusconi a Crocetta senza battere minimamente ciglio. E adesso per scacciare l’ombra Cinque Stelle dal comune, Cosentini ha chiamato a raccolta gli alleati del passato. Il primo accordo per il ballottaggio l’ha stretto con uno degli avversari già sconfitti al primo turno: Ciccio Barone, appoggiato da due liste civiche e proveniente dall’area di Cantiere Popolare, il partitino fondato da Totò Cuffaro e Saverio Romano. Cosa c’entra il Cantiere Popolare con il Pd? Semplice, anche Barone è un sodale di Dipasquale, dato che gli aveva fatto da assessore quando ancora a Ragusa andava di moda il centro destra. Ma non è finita. Il Pdl, sconquassato dall’ultimo turno elettorale, non è stato a guardare. E ha subito annunciato di voler appoggiare Cosentini al ballottaggio creando di fatto una coalizione sterminata che va da Berlusconi, passa da Saverio Romano e dal Pd e giunge fino a Crocetta. Larghe, larghissime intese, come a Roma. Pure un po’ troppo.

Articolo del giornalista Giuseppe Pipitone pubblicato il 16 giugno su Il Fatto Quotidiano 

Omicidio nella scuola di Vittoria – Sgomento tra insegnanti e alunni

Per tutta la giornata si è cercato di pensare a qualche motivo, qualche specifico episodio che potesse dare almeno una chiave di lettura al terribile gesto. Ma nessuna risposta è arrivata, se non in serata la versione che avrebbe dato l’uomo, versione poi diffusa dalla Polizia. Un sentimento non corrisposto, ma probabilmente nessuno se n’era mai accorto. E in tanti stentano a credere alla “bontà” della confessione fatta dall’uomo agli inquirenti. La preside vicaria ha raccontato cos’è accaduto in quei drammatici minuti: “Mi trovavo nella stanza accanto alla segreteria e dopo aver sentito i colpi mi sono precipitata in segreteria per vedere cosa fosse accaduto. Ho visto Gianna Nobile a terra che già non dava segnali di vita, ho provato a rianimarla ma ho capito subito che la stavamo perdendo e quando è arrivata l’autoambulanza aveva perso già i sensi”. Nonostante il dolore ed il terrore per aver vissuto momenti di panico, la docente è riuscita a ricordare quei momenti. “Stavo sistemando i registri – aggiunge la vice preside Giovannella Mallia – e i colpi di arma di fuoco che ho sentito sono stati uno dietro l’altro. La segretaria Concetta Insaudo e altri due applicati di segreteria gridavano perchè avevano assistito in diretta al ferimento della collega e non si davano pace. Ho avuto paura e non riesco ancora a razionalizzare come sia potuto accadere”. Secondo il racconto di un collega, Salvatore Lo Presti “ce l’aveva col mondo intero, ma non era mai andato al di là dello sproloquio. Lo conosco da quasi 30 anni, perché abbiamo preso servizio a scuola nel 1985 e che potesse avere questo scatto non ci avrei mai creduto”. E’ arrivato di corsa nella sua scuola Sebastiano Lima, il preside, che sabato mattina stava facendo esami da Acate. “Quando mi hanno telefonato stentavo a crederci perchè il bidello era solito sproloquiare ma non aveva dato in precedenza motivi di preoccupazione. Non so cosa sia scattato nella sua mente. Il primo caldo, la rabbia per dovere andare in pensione anticipatamente perchè poteva rimanere ancora in servizio. Ecco per questo motivo aveva un chiodo fisso, ma da qui a sparare ce ne vuole… Questa tragedia – ha aggiunto il preside Lima – mi sconvolge”. nog

BIDELLO SPARA E UCCIDE L’INSEGNANTE GIANNA NOBILE Agli inquirenti ha parlato di un sentimento non corrisposto

LO PRESTIQuando la docente è entrata in segreteria, dove era passata per firmare alcune “carte”, ha preso la sua pistola e le ha sparato contro. Almeno cinque proiettili. Un sesto sarebbe stato deviato per l’intervento di un collaboratore scolastico. La donna è stata portata in ospedale, ma lì è morta per le gravissime ferite riportate. E’ accaduto sabato mattina, a Vittoria, intorno alle 10.30, all’Istituto comprensivo “Pappalardo”. La vittima è Gianna Nobile, insegnante di religione, diplomatasi all’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Istituto teologico ibleo, che si trova a Ragusa, al Vescovado. A sparare contro la donna è stato un bidello dello stesso Istituto scolastico Salvatore Lo Presti, 69 anni, che sarebbe andato in pensione a fine mese. L’uomo è stato subito arrestato. Si sta cercando di capire adesso il motivo di tale folle gesto. “Tra il bidello e l’insegnante, spiega la vicaria della scuola, Giovannella Mallia, c’era stata qualche discussione in passato, ma cose normali d’Istituto. Che la cosa potesse degenerare non era ipotizzabile”. L’uomo, come riferisce la Polizia, avrebbe dichiarato di essersi invaghito della professoressa, ma il suo sentimento non veniva corrisposto. Durante l’interrogatorio ha avuto un malore ed è stato portato in ospedale. Dopo è stato portato nel carcere di Ragusa. L’accusa è di omicidio volontario. Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha espresso “tutto il suo rammarico per un episodio di inspiegabile violenza che ha sconvolto l’intera città. Ancora una volta ci tocca assistere a fatti criminosi che ci rattristano profondamente e scuotono le nostre coscienze”. Anche il Ministro della Pubblica Istruzione, Maria Chiara Carrozza, ha voluto unirsi al dolore della famiglia e della città con una telefonata al primo cittadino”. L’assessore alla Pubblica istruzione, Piero Gurrieri, ha dichiarato: “l’amministrazione, sapendo di interpretare i sentimenti di una intera città incredula e sconvolta da questa ennesima ed inspiegabile tragedia, si stringe intorno ai familiari, alla comunità scolastica, ai colleghi e ai ragazzi che conobbero ed apprezzarono la professoressa Nobile per le sue doti umane e professionali”. Il gravissimo episodio ha duramente colpito anche la comunità ecclesiale. La notizia è stata comunicata al vescovo, Paolo Urso, mentre si trovava ad un incontro regionale a Caltanissetta, essendo delegato dei Vescovi siciliani per l’edilizia di Culto ed i Beni Culturali. Il presule ha espresso profonda vicinanza al dolore della famiglia della docente di religione e nelle prossime ore si recherà a far visita ai congiunti per dar loro conforto e per pregare. “Credo sia importante fare un momento di riflessione su questi fatti. Anche perché la facilità con cui si ripetono gesti di questo tipo fa pensare che ci sono delle situazioni che inquietano la coscienza delle persone. Dovremmo riflettere quali idee stiamo trasmettendo sul valore della vita, se diventa un bene che si può togliere così facilmente. Dobbiamo veramente pensare a quale educazione stiamo dando alle persone, cosa sta esplodendo nella nostra società. Cercare di capire a fondo se ci sono disagi che vanno al di là della semplice situazione economica. Dobbiamo stimolare una riflessione sul tipo di attenzione che abbiamo nei confronti delle persone, per intuire se ci sono questi disagi che possono portare a fatti del genere”. 

Amministrative a Ragusa, Movimento Città: “Pieno e leale appoggio a Piccitto”

“Il Movimento Città – si legge in una nota -, forte del consenso popolare ottenuto sia dal candidato Sindaco Enrico Platania che dalla lista dei candidati al consiglio comunale, coerentemente con i valori di trasparenza, legalità e partecipazione – al fine di evitare che nella Città possa protrarsi il vecchio modo di disamministare, che mira solo alla occupazione di “poltrone” e al bene individuale di alcuni personaggi in cerca d’autore – manifesta il proprio convinto e leale appoggio al candidato Sindaco Federico Piccitto ed alla squadra assessoriale dallo stesso indicata. Invita tutti i propri sostenitori a non disertare le urne nel turno di ballottaggio del 23 e 24 giugno al fine di garantire alla Città di Ragusa la certezza di un effettivo cambiamento”.

movimento città

AMMINISTRATIVE A RAGUSA ANTOCI E MAURO NON SI SCHIERANO

 

Franco Antoci lo ha annunciato in conferenza stampa, Giovanni Mauro con un comunicato: nessuna indicazione agli elettori per i ballottaggi del 23 e 24 giugno a Ragusa. Diversa, invece, la posizione de “La Destra” che spiega: “Siamo per la discontinuità, invitiamo gli elettori a votare Federico Piccitto”.

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IL TEAM BIKE IN CAMPO AL TROFEO DELLA CONTEA

Dopo Ragusa, Modica. Il Team Bike Rg, reduce dai risultati entusiasmanti di domenica scorsa alla Marathon degli Iblei, sarà di scena, domenica 16 giugno, al quinto trofeo “Contea di Modica”, la kermesse di mountain bike promossa dall’Asd Ciclo Club Carlo Papa valida come prova unica del campionato regionale Fci. La manifestazione si svolgerà a Modica in c.da Pirato Cava Maria.

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Da casa per anziani a sede dei Vigili Urbani

 

Levata di scudi contro la decisione del commissario del Comune di Ragusa, Margherita Rizza, di dare al Comando della Polizia municipale l’uso della struttura di via Berlinguer destinata a casa protetta per anziani. Ad intervenire è il consigliere comunale uscente Gianluca Morando. “Ho appreso con stupore che il Commissario Straordinario Margherita Rizza, negli ultimi giorni del suo mandato, – spiega Morando – ha adottato una delibera con la quale ha disposto il cambio di destinazione d’uso all’immobile di via Berlinguer, nella zona di Selvaggio, già destinata a comunità alloggio e casa protetta per anziani e disabili, prevedendovi l’allocazione degli uffici della Polizia Municipale. Considerando la grande necessità di avere in città una struttura di questo tipo, costata nel complesso circa 2,5 milioni di euro, parte dei quali finanziati dall’Assessorato regionale della famiglia e politiche sociali, struttura che poteva offrire, in questo momento di grave crisi sociale, un valido supporto a tanti anziani e disabili, ed al mondo dell’associazionismo, invece si è preferito una variazione di destinazione d’uso destinandola a locali per uffici comunali che potevano benissimo trovare altra ubicazione”. Morando conclude: “Pur ritenendo valide le necessità della Polizia Municipale espresse dal Comandante Puglisi, nella relazione allegata, chiedo al Commissario straordinario di revocare tale delibera e di lasciare alla nuova amministrazione il compito di decidere sull’effettivo utilizzo della struttura”.

polizia-municipale

 

BIDELLO SPARA E UCCIDE PROFESSORESSA ALLA “PAPPALARDO” DI VITTORIA

Quando la docente è entrata in segreteria, dove era passata per firmare alcune “carte”, ha preso la sua pistola e le ha sparato contro. Almeno cinque proiettili. Un sesto sarebbe stato deviato per l’intervento di un collaboratore scolastico. La donna è stata portata in ospedale, ma lì è morta per le gravissime ferite riportate. E’ accaduto sabato mattina, a Vittoria, intorno alle 10,30, all’Istituto comprensivo “Pappalardo”. La vittima è Gianna Nobile, insegnante di religione. Aveva conseguito il diploma all’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Istituto teologico ibleo, che si trova a Ragusa, al Vescovado. A sparare contro la donna è stato un bidello dello stesso Istituto scolastico Salvatore Lo Presti, 69 anni, che sarebbe andato in pensione a fine mese. L’uomo è stato subito arrestato. Si sta cercando di capire adesso il motivo di tale folle gesto. “Tra il bidello e l’insegnante spiega la vicaria della scuola, Giovannella Mallia, c’era stata qualche discussione in passato, ma cose normali d’Istituto. Che la cosa potesse degenerare non era ipotizzabile”. L’uomo, come riferiscono in Questura, avrebbe dichiarato di essersi invaghito della professoressa, ma il suo sentimento non veniva corrisposto. Durante l’interrogatorio ha avuto un malore ed è stato portato in ospedale. Dopo è stato portato nel carcere di Ragusa. L’accusa è di omicidio volontario.

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