18-05-2024
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Archivi mensili: Giugno 2013

RIVOLUZIONARI CERCASI, SUCCESSO DELLA GODOT

stage elisabetta pozzi e attori e allievi compagnia godotUno dei lavori più belli della Compagnia Godot di Ragusa. I testi graffianti, fra i migliori scritti da Federica Bisegna (ispirati ai testi di Boal), la regia perfetta di Vittorio Bonaccorso, senza nulla lasciato al caso, e gli attori, allievi junior, bambini e ragazzi del corso di teatro condotto dalla Bisegna e da Bonaccorso, davvero bravissimi. Merita la menzione il protagonista, il giovanissimo Giuseppe Arezzi, vero talento, che ha interpretato lo sfortunatissimo operaio Peppino Scalogna, che dopo aver chiesto un aumento al padrone subisce il licenziamento. Da citare anche Rolf Minardi (Calogero) e gli eccellenti interpreti de la moglie di Peppino (Doriana Nobile) l’on. Truffotti (Lorenzo Pluchino) e la giornalista (Sara Cascone). Nonostante la giovanissima età del cast di “Rivoluzionari Cercasi”, in scena venerdì e sabato scorso al Lumiere di Ragusa, il livello qualitativo è stato notevole. Lo spettacolo è divertente e fa riflettere parecchio. Il tema la politica, la corruzione e l’indolenza con cui troppo spesso si va alle urne, magari esprimendo il voto senza riflettere sulle conseguenze delle nostre scelte, ma solo sulla base dell’opportunismo, è stato trattato con grande ironia. Il 14 e il 15 giugno invece sarà in scena lo spettacolo del corso adulti, “Reliar”, che chiuderà Palchi Diversi. Info: 339.3234452.

Sperona la sua ex ragazza: arrestato trentottenne a Comiso

L’ha picchiata. Poi l’ha inseguita in auto per le vie cittadine fino a tamponarla e speronarla. Quando è riuscito a bloccarla le ha preso la borsa con 150 euro. Alla fine, però, è stato ammanettato dai carabinieri. E’ avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, a Comiso. Protagonista un 38enne bracciante agricolo di Vittoria, separato, con precedenti. Giuseppe Fiorilla è stato arrestato per l’aggressione ai danni della vittima, una sua ex ragazza di 26 anni di origine tunisina. La giovane, che fa la barista, ha poi raccontato i fatti, dopo essere stata refertata in ospedale. La loro storia era finita nel dicembre scorso, ma da allora l’uomo non si era rassegnato, ed aveva tenuto nei confronti della ragazza reiterate condotte minacciose e moleste. Un caso di stalking, evidenziano i carabinieri. Fiorilla è accusato anche di danneggiamento aggravato, lesioni personali e furto.
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COMISO, PER UN SOFFIO SPATARO NON VINCE AL PRIMO TURNO

filippo spataro Pd ComisoSarebbero bastati altri 54 voti a Filippo Spataro, ma si è “fermato” a 7577, pari al 49,83% e quindi dovrà affrontare al ballottaggio il sindaco uscente, Giuseppe Alfano, che ha ottenuto 5960 voti pari al 39,19%. Briciole di voti per gli altri candidati: 567 (3,73%) a Eugenio Bonifacio (M5S), 409 (2,69%) a Carmelo Sallemi, 403 (2,65 %)a Elena Insacco, 291 (1,89 %)a Giovanni Tummino.

LE PREFERENZE DI RAGUSA: ANGELO LA PORTA IL PIU’ VOTATO

Nel Pd il primo è Giorgio Massari con 616 voti, seguito da Mario D’Asta 375, Nanny Frasca 357, Gianni Lauretta 351, Salvatore Avola 341, Alessandra Sgarlata 269, Giovanni La Cognata 222, Antonio Di Paola 210. Nella lista Ragusa Domani il più votato è Giuseppe Lo Destro con 515 preferenze, seguito da Elisa Marino 512, Salvatore Gulino 463, Titì La Rosa 418, Giorgio Firrincieli 291, Enzo Cilia 265, Franco Linfanti 237. Movimento Città: Carmelo Ialacqua 447 voti, Serena Blundo 339, Carmelo Tumino 321, Francesco Assenza 297, Enrico Platania 285, Maria Grazia Criscione 259, Tiziana Celiberti 230. Nella lista Territorio il più votato è stato Angelo La Porta che ha ottenuto 747 preferenze, seguito da Raffaele Schembari 417, Vito Frisina 368, Giuseppe Di Noia 291, Massimo Occhipinti 272, Giovanna Gurrieri 269, Mario Galfo 242, Salvatrice Firrincieli 238, Michele Tasca 226. Nel Movimento 5 Stelle, che potrebbe eleggere ben 18 consiglieri in caso di vittoria del candidato a sindaco Federico Piccitto, il più votato è stato Antonio Tringali con 503 preferenze, seguito da Federico Piccitto 447, Zara Federico 248, Massimo Agosta 190, Serena Tumino 144, Davide Brugaletta 141, Nella Disca 128, Gino Licitra 111, Maurizio Stevanato 111, Filippo Spadola 104, Luca Leggio 87, Loredana Antoci 86, Luca Schininà 78, Dario Fornaro 76, Salvatore Dipasquale 74, Manuela Nicita 71, Giovanni Liberatore 70, Mirella Castro 66, Gianna Sigona 62. Idee per Ragusa: primo Giorgio Mirabella con 514 voti, seguito da Maria Malfa 422, Piero D’Aragona 403, Giovanni Di Mauro 313, Stefano Occhipinti 216. Partecipiamo: primo Giovanni Iacono con 374 preferenze, seguito da Salvatore Martorana 287, Concetta Camillieri 230, Raffaella Spadola 169, Peppe Tumino 164. Udc: Sonia Migliore 700 voti, Rita Mantello 339, Salvatore Fidone 328, Gianni Distefano 273, Sebastiano Zagami 204, Giulio Maltese 196. Pdl: Maurizio Tumino 607, Salvo Mallia 382, Mario Chiavola 254. Megafono: Mario Chiavola 483, Emanuele Distefano 244, Fabrizio Ilardo 222, Enzo Licitra 213. Movimento Civico Ibleo: Gianluca Morando 312, Filippo Angelica 249, Pippo Schembari 249, Enzo Pelligra 238. Ragusa Protagonista: Giovanni Cappuzzello 257, Gina Vaccaro 244, Marco Vicari 189, Filippo Frasca 177. Costruiamo il futuro: Fabio Capuano 117, Giovanni Gurrieri 105. angelo la porta

PD, PRIMO PARTITO A RAGUSA

calabrese 2012La lista del Pd conquista 4233 voti pari all’11,94%, Ragusa Domani 4098 (11,56%), Movimento Città 3413 (9,63%), Territorio 3413 (9,63%), Movimento 5 Stelle 3411 (9,62%), Idee per Ragusa 3076 (8,68%), Partecipiamo 2606 (7,35%), Udc 2393 (6,75%), Pdl 2306 (6,50%), Megafono 2213 (6,24%), Movimento Civico Ibleo 1890 (5,33%). Non raggiungono il quorum per entrare in consiglio comunale le liste Ragusa Protagonista con 1760 voti (4,96%) e Costruiamo il futuro 643 voti (1,81%).

RAGUSA, BALLOTTAGGIO COSENTINI – PICCITTO

Giovanni-Cosentinif piccittoIl candidato di Pd, Megafono e liste civiche, Giovanni Cosentini, ottiene 8877 voti pari al 29,34%, mentre la coalizione che lo sostiene con il 46,11 % dei voti (16350), non conquista il premio di maggioranza (18 consiglieri su 30). Il premio sarà assegnato allo schieramento che appoggerà il candidato sindaco che vincerà il ballottaggio. Federico Piccitto, candidato del Movimento 5 Stelle, con 4732 voti, pari al 15,64%, si va al ballottaggio. Al terzo posto Franco Antoci, sostenuto da Pdl e due liste civiche, con 4555 voti, pari al 15,05% (solo 177 voti meno di Piccitto). Enrico Platania del Movimento Città ottiene 4400 voti pari al 14,54%, Ciccio Barone 3953 (13,06%), Giovanni Iacono 3741 (12,36%).

LA COMPLICITA’ DEL PD, E IL SORRISO DI FEDERICO PICCITTO

piccitto e 5 stelle 10.6.12C’è qualcosa di straordinario in questo risultato, si chiama verità, e di solito la verità non va d’accordo con la politica che è mediazione logorante per tenere uniti pezzi di realtà. Stavolta il groviglio era talmente strozzante da imporre lo strappo netto, la vita. Il patto Cosentini – Pd, l’incontro tra Nello Dipasquale e Calabrese – dire inciucio è poco e l’appiccicoso termine che costringe la bocca a succhiare e assaporare se stessa ci offre persino un minimo di piacere, seppur volgare, mentre il patto era ed è umiliante e quindi asciutto, secco, desolante, – si è frantumato, il patto, come un gingillo. Il Pd è uscito devastato da questa intesa, e Cosentini si è ritrovato nella sua storica dimensione di sconfitto, di gregario. La questione, per entrambi, non è quanto, come o se siano stati presi in giro da Dipasquale che una volta giunto al traguardo della onorevolezza di certo non giudica vitale il successo dell’ex suo vice, ma il grado di complicità e di ottusità raggiunto dal Pd. Il partito democratico ha preferito appiattirsi nella probabilità di un governo che offriva come garanzia di buona condotta affarismo, spirito di cricca, sottocultura, provincialismo, invece di rischiare puntando sul risveglio delle coscienze. Il Pd ha chiuso gli occhi, le orecchie ed il cuore e si è gettato con la bocca spalancata nel sogno delle succulenze di governo raccontandosi che alla fine non erano tanto male Dipasquale ed i suoi amici; non era male l’ex sindaco perché aveva vinto più volte e per giunta era passato a sinistra. Non parliamo più di questo passaggio perché tutti sappiamo che la qualità, il valore e la dignità delle persone si misurano con giudizi che vanno oltre ai titoli di presentazione e rimaniamo sul concetto di complicità. Come ha fatto il Pd a non sentire la nausea, lo sconcerto, l’avvilimento, la vergogna che attraversava tutta la città, tutta la sinistra? L’ha fatto dimenticando i propri valori, il proprio passato e soprattutto il dovere di pensare il futuro; ha rinunciato alla coerenza e con spregiudicatezza si è buttato con Cosentini. Il successo meritato di Platania – parleremo sì di Piccitto e di cinque stelle fra breve – dimostra che la via naturale per il Pd era confermare l’accordo di due anni fa con il movimento Città e fare di tutto per trovare l’unità della sinistra ovvero anche con Iacono. Calabrese ha preferito andare con le brache calate da Cosentini – avendo ricevuto dai “nuovi compagni” persino l’affronto della porta sbattuta in faccia ossia il no alle primarie – irrigidendosi tuttavia sulla ipotesi di rinunciare alla candidatura a favore di Platania o di Iacono. Si dirà che il settarismo della sinistra si è appalesato nella inconcludente distinzione tra Città e Partecipiamo; infatti, insieme, i due, avrebbero raggiunto il ballottaggio, ma la nostra cultura progressista e la storia dei partiti di massa ci hanno insegnato, nei decenni, che la rinuncia del dirigente a favore della candidatura dell’indipendente di prestigio o del moderato illuminista è vincente. Calabrese poteva scegliere Platania ed ha preferito Cosentini, poteva scegliere Iacono ed ha preferito Cosentini. Si è orientato, il Pd, alla peggiore offerta, in linea con quel che si è visto in Parlamento dove uomini come Prodi e Rodotà sono stati scartati per alterigia o vendetta di bande. La politica però non si fa con i se à “se il partito democratico si fosse presentato unito con gli altrià” , ma con quel che si ha, e noi abbiamo Federico Piccitto che è un giovane onesto, fresco, preparato, e fa parte del movimento di Grillo che fa tanta paura perché siamo abituati ad accontentarci del peggio perché siamo stati, finora, quello che pensava Calabrese, quelli che non osavano mai. Federico Piccitto non è inadeguato, come ci diranno tra qualche ora, è solo nuovo, pulito, e vuol fare cose contemporanee e giuste per l’ambiente, per l’urbanistica, per la parità sociale. Se l’inadeguatezza è sinonimo di onestà e di coraggio, diciamo viva l’inadeguatezza al potere, e invece di guardare le tante pagliuzze di Grillo, i suoi toni esagerati e parodossali, guardiamo la trave che ci attraversa gli occhi e l’anima e che ci ha infettato la mente. Il buono del grillismo è volere ricondurre la politica entro margini morali, e Dio solo sa quanto Ragusa abbia bisogno di tale cura. E’ un uomo di 36 anni Federico Piccitto, un bravo ingegnere elettronico che vanta un lavoro – ottenuto per merito – in una ditta americana, e speriamo che sia inadeguato al marciume, al declino, al clientelismo, alla ignoranza divenuta virtù nei terribili anni che abbiamo vissuto. Ci diranno che non si può lasciare la città nelle mani insipienti di questo ragazzo, mentre le loro mani hanno mille sapienze nel girar le cose. Non si deve avere paura dei giovani, non si deve avere paura di guardare avanti. Basta guardare il sorriso di Federico Piccitto, la sua calma, la sua moderazione innata, per accorgersi che quelli inadeguati siamo noi che ci eravamo spenti. Povero Calabrese che non si è accorto di quanto la città fosse pronta al cambiamento, povero Pd costretto nella gabbia della complicità mentre fuori, tra la polvere delle macerie, son rispuntati il sole e le stelle! Il meteo a Ragusa Martedì giornata serena. I venti soffiano da Nord Ovest con raffiche sino a 26 Km\h. Le temperature oscilleranno tra i 12 ed i 25 gradi.

Elezioni amministrative 2013 – BALLOTTAGGIO A RAGUSA, MODICA E COMISO

f piccittoSi andrà al ballottaggio per la scelta dei sindaci di Ragusa, Modica e Comiso. A Ragusa vanno al turno di ballottaggio Giovanni Cosentini (28,6%) e Federico Piccitto (16,3%); a Modica Ignazio Abbate (26,5%) e Giovanni Giurdanella (21,3%); a Comiso Giuseppe
Alfano (40,7%) e Filippo Spataro (47,9%). Si tornerà al voto il 23 ed il 24 giugno.

ACATE, FRANCO RAFFO E’ IL SINDACO

franco raffoLa città del castello dei Principi di Biscari ha il suo nuovo sindaco. E’ Franco Raffo, sostenuto dalla lista Uniamo Acate. Raffo aveva già designato come assessori Ermelinda Capizzi e Letizia Zaffarana. Il nuovo sindaco di Acate è stato eletto con una percentuale del 42% circa. Ricordiamo che ad Acate si era recato alle urne il 72,62% degli aventi diritto al voto, ovvero 5132 elettori (2538 maschi e 2594 femmine). Gli altri candidati alla carica di primo cittadino erano Gianni Iacono, Pippo Monello, Vito Cutrera e Giovanni Di Natale.

Scontro frontale a Comiso, muore un giovane

Era rimasto vittima di un incidente stradale nella notte tra sabato e domenica in via Bufalino, nei pressi del mercato ortofrutticolo di Comiso. A distanza di un giorno, però, nonostante le cure dei medici non ce l’ha fatta. La vittima si chiamava Salvatore Gurrieri, 29 anni, di Comiso. Era a bordo di una Fiat Panda quando, in piena notte, si è scontrato frontalmente con un altro veicolo. Ferite non gravi per gli occupanti dell’altra auto. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri.
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Anziano trovato morto in campagna

Un uomo di 80 anni residente a Chiaramonte Gulfi è stato ritrovato morto nella serata di domenica a Cava dei Modicani, a poca distanza dalla discarica. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe caduto o avrebbe avuto un malore mentre raccoglieva verdura in campagna. Erano stati i familiari a segnalare, domenica mattina, la scomparsa del congiunto. Immediate le ricerche fino alla tragica scoperta.
foto recupero

Coltivava droga nel balcone dell’anziana che accudiva: arrestata badante insieme al fidanzato

Una badante romena di 18 anni, Adina Daniela Stamate, e il suo fidanzato albanese, Xanin Zjarri, di 22, sono stati arrestati dalla polizia a Modica. Gli agenti del Commissariato hanno scoperto che la ragazza coltivava due piante di canapa indiana tra i vasi di fiori e di piante aromatiche nel terrazzo dell’anziana donna che accudiva. L’accusa per entrambi è di coltivazione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.
arrest

Deve scontare tre anni, Arrestato vittoriese

Un vittoriese di 48 anni, Aurelio Alvani, è stato arrestato dalla Polizia. L’uomo deve scontare 3 anni e 11 mesi di reclusione oltre al pagamento di 16.000 euro di multa perché riconosciuto colpevole del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. La polizia ha anche segnalato in prefettura un tunisino ed un vittoriese per uso di droga.
ALAVANI Aurelio, Vittoria il 25.02.1965. con logo

Evade dai domiciliari, Arrestato modicano

Sabato è stato accompagnato in carcere dagli uomini del Commissariato di Modica il trentacinquenne Fabio Macrì. L’uomo si trovava già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari perché ritenuto responsabile di furti e truffe Trasgredendo alla prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione in cui era ristretto, il Macrì il 27 maggio era rintracciato a bordo di un taxi in compagnia di altre persone in contrada Monachella, a Ragusa, da una pattuglia della Polizia Stradale. Per lui è scattato l’arresto per evasione. Il giudice ha disposto la revoca dei domiciliari e adesso si trova nel carcere di Modica.
volante polizia

ELEZIONI AMMINISTRATIVE CROLLA L’AFFLUENZA

Il dato peggiore lo fa registrare Comiso, dove alle 22 di domenica aveva votato il 51,85 per cento degli aventi diritto (13.465 elettori). Un meno 10,07 per cento rispetto a cinque anni fa. Anche a Ragusa il calo è netto. Il capoluogo ha fatto registrare una diminuzione del numero dei votanti, rispetto a due anni fa, del 9,27 per cento. Alle 22 avevano votato 20.027 elettori, pari al 43,83 per cento. A Modica alla stessa ora avevano votato 23.307 elettori, pari al 49,93 per cento. Un calo, rispetto alle passate amministrative, del 5,73 per cento. Infine Acate, dove il calo è stato più contenuto, l’1,28 per cento, con 4.096 votanti. Lunedì alle 15 chiuderanno i seggi e solo allora si potrà conoscere la percentuale definitiva dei votanti. Dalle 15 in poi inizierà lo spoglio. S’inizierà dai candidati sindaco. Toccherà poi alle liste e ai singoli candidati al consiglio comunale.
elezioni

Discarica di Pozzo Bollente, esposto del Comune contro l’Ato

Il Comune di Vittoria ha depositato un esposto alla Procura della Repubblica con il quale accusa l’Ato Ambiente Ragusa di disastro Ambientale. Secondo gli amministratori del Comune ipparino non sarebbero state rispettate le prescrizioni imposte dall’Autorizzazione integrata ambientale relative alla messa in sicurezza della Discarica di Pozzo Bollente.
comune di vittoria

GUARIGIONE INTERIORE

Il 18 giugno, alle 19, nei locali dell’associazione Culturale “Studio Danza”, via Dolomiti, a Ragusa, si terrà una conferenza su “Bas Aesthetic Solution” tenuta dal suo fondatore e conduttore Diego Ceraulo. La disciplina attiva il processo di guarigione interiore evidenziando le cause che creano disarmonia, donando “integrità per sé e per gli altri e dell’Universo tutto”. Il relatore, Diego Ceraulo, è insegnante di Yoga.
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RAPINA ALL’UFFICIO POSTALE DI POZZALLO

E’ di 31.000 euro il bottino della rapina messa a segno intorno alle 12,30 di sabato all’ufficio postale di via Torino, a Pozzallo. Ad agire sono stati in due, a volto scoperto. Si sono avvicinati al direttore di filiale mentre caricava le cassette del bancomat e, dopo una colluttazione, hanno arraffato il bottino e sono fuggiti. Sull’episodio indagano i carabinieri.
bancomat

Rugby, il Padua al Top

Anche per questa stagione due giocatori biancazzurri, i fratelli Stefano e Cristian Iacono, fanno parte del Top XV ideale della serie C. Selezionato, come Team Manager dell’anno, anche Ciccio Schininà. Un risultato che contribuisce a chiudere in bellezza la stagione sportiva che, per essere memorabile, è mancata solo della promozione in serie B.
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Scaglia una stufa contro due poliziotti: arrestata

Mentre i poliziotti cercavano di sedare gli animi, ha preso una stufa e l’ha scaraventata giù dal balcone. Per fortuna i due agenti sono riusciti a schivarla. Non contenta è scesa giù ed ha aggredito uno dei due poliziotti. E’ accaduto a Comiso, nella tarda mattinata di venerdì. Un ragazzino di tredici anni aveva segnalato una lite in famiglia. In realtà si trattava di un litigio tra vicini. Pure il tredicenne si era intromesso, e con un coltello in mano voleva colpire i contendenti: è stato bloccato e disarmato dagli agenti. Poi l’episodio della stufa, l’aggressione dei due poliziotti. Alla fine in manette è finita la donna che ha compiuto il pericoloso gesto, Maria Grazia Pace, 46 anni, con precedenti. E’ andata male ad uno dei due agenti: ha riportato un grave trauma al tendine di una mano, dovrà essere operato. In manette sono finiti anche due uomini, per rissa. La Pace è accusata di violenza, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
PACE Maria Grazia25.04.1967 Comiso

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