19-05-2024
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Archivi annuali: 2016

FEDERICO PICCITTO, IL PARTITO DEL POPOLO E LA CODARDIA

p1020783Chissà se hanno provato un po’ di imbarazzo i venti  militanti attivi di Ragusa – il numero è impietoso ma vero – sentendo i toni esaltati e trionfalistici di Grillo che  subito dopo il risultato negli States ha parlato di similitudine tra il miliardario presidente e il suo movimento? Era inevitabile che prima o poi i cinquestelle sarebbero impattati alla voce identità trovando alla fine la giusta collocazione. Si chiama semplicemente destra questa forma di riferimento che manda in visibilio Grillo ed è una pulsione così forte da spedire in soffitta persino i temi cardine del movimento come l’ambientalismo ridotto di fatto ad ornamento (basti pensare che nel programma di Trump c’è il disconoscimento  dell’accordo di Parigi sul clima). Anche i nostri giovani governanti ragusani si allineeranno a questa eccitazione del loro leader o attenderanno, come si suol dire, ulteriori sviluppi? E’ stato impetuoso, imprudente e sincero il leader del movimento nello schierarsi: a lui piace il popolo che manda a casa l’intero baraccone del sistema – il vaffa, lo tsunami – ed ora spetta anche a noi, amministrati dal movimento, chiedere i documenti di riconoscimento a Piccitto e alla sua squadra. L’esempio che ci si offre in questi giorni, il caos su una tassa, quella dell’immondizia, calza a pennello per interrogarsi sul bagaglio valoriale e politico dei ragazzi che hanno conquistato la città grazie alla delega di fiducia data loro dai ragusani sulla base di una sola tacita precondizione: uno scambio di energia democratica. Ebbene di fronte ad una palese ingiustizia a danno dei cittadini, Piccitto doveva scegliere da che parte stare. Poteva scusarsi, rivedere l’intero sistema di elaborazione dei dati e quindi spostare il termine ultimo di pagamento, trovare i colpevoli di tale disagio, pretendere le dimissioni dell’assessore competente (vien da ridere a usare questa parola dinnanzi ai pasticci a cui stiamo assistendo). Si sa, però, che Stefano Martorana è allergico a tale ipotesi e impermeabile a qualsiasi critica: inviso al consiglio, a gran parte del movimento, ad almeno due assessori (Corallo e Leggio con assoluta certezza) ed ora alla popolazione che negli uffici chiede a gran voce di conoscere il responsabile  politico di questi accadimenti, non è sfiorato dal  bisogno di farsi da parte.  Stamane l’assessore si è recato, dopo quasi una settimana di sofferenze e code per centinaia e centinaia di cittadini, negli uffici di via Spadola, e non ha affrontato le masse – anzi-  ha preferito uscire evitando il contatto con la folla prendendo una scala secondaria. Gli errori in bolletta, secondo Martorana, sono fisiologici ossia normali, sopportabili, quindi poco degni di attenzione e soprattutto di tutto questo scalpore. Non è così; in città non c’è una famiglia con almeno un componente in grado di leggere che non abbia colto nella tassa un difetto, una mancanza, una incongruenza. E allora la domanda è – tornando all’entusiasmo di Grillo per Trump –  che valore politico ha la sintonia tra il movimento cinquestelle e la pancia dell’elettorato? Il valore politico non lo conosciamo – i cinquestelle non governano la nazione –  e comunque qui nelle realtà locali possiamo senz’altro sostenere che il legame tra movimento e scontento popolare pare essersi  esaurito nella fase elettorale, nel raggiungimento della vittoria, non riuscendo poi a produrre nell’azione dei governanti capacità di ascolto e soluzione innovativa dei problemi. All’antica si direbbe che la spinta propulsiva è venuta meno. Forse il mal di pancia per i cinquestelle non è patologia grave da curare con estrema attenzione per estirpare i mali occulti e palesi dell’umanità; è solo aria, aria che ti spinge di qua e di là, ti manda al governo, ti fa abbracciare Farange, Le Pen, Trump… Con quali idee del mondo  credono di rivoluzionare la società, se fuggono davanti a uno sbaglio, se non riescono a schierarsi con i deboli, con quell’anziano pensionato che quasi piangente ripeteva al vicino di fila: “non ce la faccio, non c’arrivo a pagare con quello che mi danno di pensione…”?   La nostra pancia, il nostro malumore, non rappresentano segreto in questi giorni per i giovani cinquestelle che guidano città: conoscono perfettamente questo disagio e ciononostante Martorana scappa dal retro. Dal partito del popolo alla codardia il passo è stato breve.

Rispetto delle regole e bullismo. La Polizia di Stato incontra gli studenti

foto-ridottaIn una sala gremita della scuola “Paolo Vetri” di Ragusa la Polizia di Stato ha incontrato centinaia di studenti per parlare di rispetto delle regole e bullismo. Gli uomini in divisa dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ragusa hanno trascorso un’intera giornata tra i banchi di scuola ascoltando i ragazzi, i loro dubbi, rispondendo alle loro domande. Il rispetto delle regole, in ogni settore e in ogni situazione di vita, costituisce una solida base sulla quale fondare la propria crescita. E’ da questi presupposti che si è sviluppato il dialogo con i ragazzi per poi affrontare i temi del bullismo e del cyberbullismo.   La visione di filmati preparati per l’occasione e nei quali sono protagonisti loro coetanei ha accresciuto l’interesse dei ragazzi portandoli a riflettere su qualche atteggiamento inappropriato e sulle cautele da adottare nell’uso dei social network ed in generale nella navigazione in rete. E’ stato spiegato ai ragazzi come, all’interno di episodi di bullismo, un ruolo importante viene assunto dai cosiddetti spettatori e cioè coloro che assistono alle prepotenze poste in essere dal bullo senza avere reazioni di disapprovazione, andando in tal modo a consolidare la sua azione. Tale atteggiamento finisce per diventare una forma di partecipazione alle sopraffazioni da cui invece si deve prendere in modo deciso le distanze. L’Ispettore Capo Roberto Dinatale ha poi affrontato il tema del cyberbullismo e cioè delle vessazioni e prepotenze che sfruttano tutti gli strumenti offerti sul web. La possibilità di diffondere in modo esponenziale un’offesa, una diffamazione o anche il filmato di un’aggressione, a tutti gli utenti che possono collegarsi alla rete, amplifica gli effetti dannosi in capo a ragazzi, non sempre in grado di sopportare la pressione psicologica che ciò può determinare su di loro. Sui temi trattati massimo è stato l’interesse mostrato dai ragazzi che hanno approfittato dell’occasione per proporre domande e esprimere i loro pensieri.

 

 

                       

AEROPORTO DI COMISO, I CINQUE STELLE: “BASTA PASSARELLE, SERVONO COMPETENZE”

parcheggio-aeroporto-comiso«L’aeroporto di Comiso è uno dei capisaldi su cui ruota il futuro sviluppo economico del territorio ibleo. È quanto mai comprensibile che attorno ad esso siano sempre più crescenti le aspettative. Non solo dei cittadini ma anche di alcuni politici che non ne hanno compreso l’enorme possibilità per il territorio e per tutta la comunità siciliana. È necessario che sia chiara e convincente ogni scelta gestionale che ruota attorno a questa struttura -evidenziano Marialucia Lorefice, Capogruppo XII Commissione Affari Sociali in Parlamento, Vanessa Ferreri, deputata Ars, il Meetup del M5S di Comiso-. Non possiamo vedere svanire un sogno in cui si è creduto tanto solo per accontentare qualcuno.  Poche settimane ancora e i soci di So.a.co (Intersac e Comune di Comiso) dovranno indicare i nuovi membri del Consiglio d’amministrazione, in particolare il presidente del Cda (Nomina che spetta di diritto al Comune di Comiso e, quindi, al sindaco Spataro) e l’amministratore delegato (Nomina che spetta al socio di maggioranza Intersac). Già da tempo circolano svariati nomi ritenuti ‘papabili’ che sembrano, purtroppo, rispondere alle esigenze e agli equilibri della politica locale, piuttosto che alle reali necessità di rilanciare l’azienda So.a.co. La quale, com’è noto, ha accumulato perdite di bilancio importanti e che avrebbe bisogno di una conduzione manageriale capace non solo di argomentare la quantità crescente dei passeggeri ma anche d’entrare, con competenza ed autonomia, su scelte che possono garantire la prosperità dell’aeroporto negli anni a venire. Da una lettura dei bilanci -continuano la Lorefice e la Ferreri, di concerto con il Meetup di Comiso- appaiono poco comprensibili certe scelte di business del passato che, di fatto, incidono e incideranno nel futuro dello scalo. Appare chiaro che So.a.co ha quasi prosciugato la liquidità di cui disponeva e deve quindi far capire sin da subito come intende proseguire nella sua attività per arrivare, nel 2018 o nel 2019, al fatidico pareggio di bilancio. Parimenti incomprensibili appaiono i premi, appostati nel bilancio 2015 di So.a.Co, di circa 112.000 euro e assegnati alle due massime cariche (Presidente e Amministratore delegato) a fronte di un bilancio ancora una volta con forti perdite.      So.a.co -sottolineano le parlamentari Lorefice e Ferreri insieme al Meetup casmeneo- ha bisogno di un reale cambio di passo e di una conduzione manageriale competente. L’auspicio è che entrambe le cariche di presidente e amministratore delegato siano individuate con criteri esclusivamente meritocratici e non meramente partitici. Facciamo altresì richiesta ai due soci di So.a.Co di dare incarico ad una società esterna di revisione contabile a che si possa arrivare ad una formulazione realistica dello stato di salute dell’azienda So.a.co.  I due soci Comune di Comiso e Intersac devono permettere al futuro management di lavorare con autonomia rivedendo, se serve, il piano industriale e fugando ogni possibile dubbio che lo scalo casmeneo sia volutamente tenuto a freno per non ledere gli interessi della vicina comunità etnea. Basta servirsi dell’aeroporto per far fare passerelle ai politici. L’aeroporto -concludono- è della comunità siciliana. Con risorse ridotte a lumicino non c’è più possibilità di fare passi falsi».

 

 

 

Piano strategico per l’adeguamento antisismico, Migliore (Lab 2.0): “Ragusa sarà la prima a dotarsi del Fascicolo del Fabbricato” 

_mg_9659-1920x1280E’ stato approvata all’unanimità, in Consiglio comunale a Ragusa, la mozione di indirizzo proposta dai Consiglieri del Laboratorio politico 2.0, riguardante la redazione del Piano strategico di interventi per la messa in sicurezza del territorio comunale comprendente l’analisi, schedatura, monitoraggio e interventi di adeguamento per la sicurezza antisismica degli immobili pubblici e privati, nonché l’istituzione del Fascicolo del Fabbricato. La mozione era stata presentata lo scorso 11 ottobre. “Ritengo che l’approvazione da parte del Consiglio di tale atto sia di enorme importanza per la città di Ragusa – dichiara Sonia Migliore – perché si tratta, complessivamente, di strumenti che, in ambito di adeguamento antisismico, puntano alla salvaguardia dell’incolumità dei cittadini. Inoltre rappresentano il primo passo per il sostegno all’economia delle piccole e medie imprese perché con la loro applicazione si metteranno in circolo risorse nel settore edilizio e nel suo indotto”. “Inoltre, con il voto di ieri sera – aggiunge la Migliore – il Comune di Ragusa sarebbe il primo in Sicilia a dotarsi del Fascicolo del Fabbricato, un documento che riporterà l’analisi del grado di vulnerabilità di un edificio e la cronologia degli interventi effettuati in modo da avere costante memoria delle condizioni in cui si trova un determinato immobile. Con lo strumento, inoltre, si intende promuovere un tavolo operativo permanente cui debbano partecipare la Prefettura, il Comune, la Protezione Civile, associazioni e categorie interessate per attivare una efficace raccolta dati al fine di elaborare strategie comuni di interventi e rivendicazioni presso la Regione e il Ministero”.

RAGUSA, DEBUTTA DOMENICA PROSSIMA 13 NOVEMBRE “COSI’ E’…SE VI PARE”

cast-cosi-e-se-vi-pareCresce l’attesa per l’inizio di un grande esperimento teatrale che vedrà protagonista la Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa, diretta dal famoso regista Walter Manfrè. Con “Così è…se vi pare” la Compagnia di Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna sarà impegnata in un progetto di “teatro fuori dal teatro”, ideato dallo stesso Manfrè, che la vedrà esibirsi in una serie di appuntamenti sparsi per la provincia. Debutto  domenica prossima, 13 novembre alle 19, nel suggestivo e ricco di storia Palazzo Arezzo di Trifiletti a Ragusa Ibla che ospiterà l’opera teatrale fino al 18 novembre (orari spettacoli alle 21). Uno dei testi più noti ed importanti del drammaturgo Luigi Pirandello, nonché tra i più indicativi del suo pensiero ma anche dell’intera drammaturgia europea del Novecento, sarà quindi al centro di un progetto davvero impegnativo e insolito in cui l’impossibilità, tipica pirandelliana, di penetrare la “Verità” oggettiva delle cose, dato il valore soggettivo che ognuno conferisce alle parole e quindi ai fatti che accadono, sarà portata in scena per un pubblico limitato, circa 60 spettatori a volta. Il testo, che sarà presentato in una versione particolare all’interno di suggestive dimore del territorio ibleo tra Ragusa, Comiso e Modica, e si pone come esemplare per una più esatta trasmissione del concetto di “Teatro nel Teatro”.  Ci saranno attori professionisti, a partire dal grandissimo Antonio Conte (che sarà Laudisi) insieme a Federica Bisegna (Frola), Vittorio Bonaccorso (Ponza), Tiziana Bellassai ed Orazio Alba, ma ci saranno anche i partecipanti allo stage propedeutico alla messa in scena che si è svolto nelle scorse settimane con ospite d’eccezione proprio il regista Manfrè. Lo spettacolo, dopo le date a Ragusa Ibla, si sposterà a Comiso, alla Sala Pietro Palazzo dal 24 al 27 novembre, e poi al Convitto Sant’Anna a Modica dall’8 all’11 dicembre.  Per assistere alle date è obbligatoria la prenotazione. Prevendita presso “Beddamatri”, in via Coffa, 12 a Ragusa, presso la Compagnia G.o.D.o.T. in via Carducci, 273 sempre a Ragusa e presso “Abraxia B&B” in Piazza San Biagio, 15 a Comiso. Il costo del biglietto di ingresso è di 15.00 euro. Per info tel: 339.3234452 – 338.4920769 – [email protected].

 

 

Libriamoci a Scuola. Due giorni all’Umberto I di Ragusa per leggere e ascoltare le parole dei grandi utili per diventare grandi

 

14753442_1278321882220529_13060843182233411_oNell’ambito del progetto “Libriamociascuola” che ha coinvolto più di settecento scuole in tutta Italia, il Liceo classico di Ragusa ha organizzato due momenti interamente dedicati all’ascolto e alla lettura ad alta voce. La scorsa settimana, nella storica palestra dell’Umberto I, ragazzi di tutte le classi si sono alternati nella lettura di autori italiani e stranieri. Tutte le epoche toccate: il frammento di Mimnermo (VII VI sec. a.C.) sui mirabili doni di Afrodite è stato accompagnato dal discorso tenuto da Borsellino in commemorazione della morte di Giovanni Falcone o, ancora, dalla musicalità delle pagine di Baricco, piuttosto che dai versi immortali della Szymborska o di Withman. Non meno ricco il programma del giorno successivo. Grazie al sostegno dell’Associazione “ Noi dell’Umberto I” , in un auditorium pieno di ascoltatori di ogni età, giovani lettori, genitori, poeti ed attori si sono susseguiti in un reading quanto mai ricco e vario. Le letture hanno spaziato dai temi della legalità a quello del razzismo, dalla ricerca della felicità all’ironia, leggera e suadente, sui siciliani e i loro riti.  Si è dato spazio anche alla letteratura straniera letta in lingua originale. Così si è potuto godere della musicalità dell’idioma francese nei versi della Fedra di Racine, o della forza delle parole del teutonico Goethe o della travolgente passione del castigliano o, ancora, dell’energia del discorso pronunciato dal shakespeariano Enrico V alla vigilia della battaglia di Agincourt. Le letture sono state impreziosite dall’intervento di illustri ospiti locali. Lo scrittore Michele Arezzo ha voluto dedicare la sua lettura ai ragazzi che concludono il percorso scolastico ed intraprendono il viaggio della vita, servendosi delle forti immagini di Cesare Pavese. Il poeta dialettale Pippo di Noto, invece, ha posto l’accento sulla forza e l’energia del siciliano, una lingua, più che un dialetto, ricchissima di un patrimonio di idee e di sensibilità spesso ancora poco conosciute. Apprezzati anche gli interventi dello scrittore Emanuele Cavarra, che ha presentato una sua opera, e della professoressa, nonché attrice, Simonetta Cuzzocrea, che ha letto alcune gustosissime pagine dell’”Arte di annacarsi” dello scrittore palermitano Alajmo. Le letture sono state intervallate da altrettanto mirabili momenti musicali curati dai ragazzi dell’istituto. I fratelli Cutello, musicisti ormai di fama internazionale, si sono alternati con Giovanni Accardi che ha accompagnato con la chitarra la lettura del duecentesco “O jubilo del core“ di Jacopone da Todi. La serata di è conclusa con la travolgente “ I still havent found“ degli U2.

Ragusa, servizio civile con la Fondazione San Giovanni Battista

downloadPrende il via oggi per 62 ragazzi il servizio civile nazionale promosso con tre progetti differenti dalla Fondazione San Giovanni Battista. I progetti sono “Passo Passo”, che opera nel settore educativo rivolto ai minori e che si svolgerà su 14 sedi parrocchiali della Diocesi; “Marhaban”, invece, vedrà protagonisti i giovani nell’assistenza ad immigrati e profughi su 4 sedi tra Ragusa e Comiso. Il terzo progetto si chiama “Tra culto e cultura” e sarà attivo nell’ambito del patrimonio artistico e culturale e si svolgerà su 8 sedi in ambito diocesano. Tutti i volontari saranno presenti a partire da oggi e per un intero anno nelle sedi di destinazione. “Il servizio civile nazionale – spiega Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – rappresenta una ricchezza inestimabile per il nostro territorio. In primo luogo perché permette di mettere in campo energia, entusiasmo e competenze a favore di moltissime persone, soprattutto bambini e stranieri. La presenza di questi volontari rafforza il lavoro delle parrocchie, degli uffici diocesani e dei Centri di accoglienza della rete nazionale per la protezione dei richiedenti e titolari di protezione internazionale Sprar. Non da ultimo, permetterà a questi giovani di sperimentare in modo molto stimolante le proprie competenze professionali e attitudinali. Sui progetti relativi all’accoglienza ai migranti ed alla valorizzazione del patrimonio artistico si abbiamo selezionato giovani con curriculum fortemente qualificati, competenze specifiche di rilievo ed esperienze pregresse significative”. Tutti i ragazzi coinvolti forniranno il loro servizio per 30 ore settimanali. “L’augurio che rivolgiamo a tutti loro – conclude Solarino – è che possano vivere un anno intenso, ricco di significato e utile per la loro crescita ed il loro futuro”.

Servizio antidroga nel capoluogo ibleo: 2 arresti

2047342_pusher_minorenne_madre_denunciataI carabinieri appostati nei pressi di una piazza hanno subito individuato un gruppetto di ragazzi che facevano dei movimenti strani e sono intervenuti quando hanno chiaramente visto lo scambio di denaro per un piccolo involucro che hanno scoperto essere hashish. Lo spacciatore, un marocchino 27enne è stato trovato in possesso di 7  involucri di hashish e, nella sua abitazione, di un bilancino di precisione. E’ stato arrestato in flagranza per il reato di spaccio aggravato perché il ragazzo a cui aveva venduto la sostanza è risultato essere un minorenne marocchino. L’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari. L’attività dei militari è continuata e ad essere controllato questa volta è stato un 23enne ragusano, già noto alle forze di polizia, che da tempo era stato visto frequentare giovani assuntori di stupefacenti. Il ragazzo, da subito mostratosi agitato e nervoso, ha negato di possedere qualsiasi tipo di sostanza vietata, ma a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 150 grammi di marijuana che sicuramente avrebbe venduto ad amici e conoscenti. Lo stupefacente è stato rinvenuto occultato in un sacco nero della spazzatura ed è stato pertanto sequestrato. Anche per il giovane il pm ha disposto gli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.

 

“TRIO D’AUTORE” PROTAGONISTA DEL PROSSIMO CONCERTO DI “MELODICA”

 

trio-dautoreNuovo appuntamento con la 22esima stagione concertistica internazionale “Melodica”. Sabato prossimo, 12 novembre, sul palco del nuovo Teatro Don Bosco a Ragusa protagonista della serata sarà l’ensemble “Trio d’Autore”. La voce di Sabrina Gasparini, accompagnata dalle note del violino di Gen Llukaci e della fisarmonica di Claudio Ughetti, trasporterà l’affezionato pubblico in un viaggio dalle emozioni senza confini. Una melodia ebraica, un tango argentino, un brano balcanico, una canzone d’amore spagnola ed un pezzo napoletano: la musica diventerà luogo di confronto, di culture e di espressione, in cui gli spettatori potranno perdersi e ritrovarsi, emozionarsi e stupirsi. Una nuova, intensa serata, come sempre proposta dall’associazione “Melodica” che, con le scelte artistiche della direttrice Diana Laura Nocchiero e il supporto dell’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa, ha ormai abituato fedeli ma anche recenti spettatori, ad un’offerta artistico-musicale di elevato livello, confermata dalla bravura e professionalità dei musicisti che si esibiranno sabato. Il concerto di sabato, 12 novembre avrà inizio alle 20.30 (ingresso in sala alle 20). Prezzo del biglietto è di 10 euro (ridotto 5 euro). Prevendita biglietti presso Libreria Ubik di Ragusa dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e presso il botteghino del teatro dalle 19 del giorno del concerto. Per info è possibile visitare il sito internet www.melodicaweb.it / 333 4326158.

REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 4 DICEMBRE 2016

downloadGiovedì 10 novembre prossimo, alle ore 10, è  convocata, in seduta pubblica, presso la sede dell’Ufficio Elettorale del Comune di Ragusa in Corso Italia,  la commissione elettorale comunale che procederà al sorteggio degli scrutatori destinati agli uffici di sezione per il referendum costituzionale del 4 dicembre.

 

Consorzio di bonifica, l’on. Orazio Ragusa controreplica al direttore generale Giovanni Cosentini: “E’ lui che ha gestito l’ente per tutti questi anni, se non è capace si dimetta”

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“La drammatica situazione del Consorzio di bonifica, che oggi sta emergendo in tutta la sua gravità, è il frutto di una gestione non certo attenta che si è prolungata negli anni. Ad assumersi la responsabilità di quello che sta succedendo oggi, e che presenta gravi ricadute per i dipendenti dell’ente consortile così come per gli agricoltori, dovrebbe essere chi questa situazione l’ha gestita per oltre un decennio senza preoccuparsi minimamente di fare quadrare i conti. Altro che addossare responsabilità alla politica”. Così l’on. Orazio Ragusa controreplica alle accuse del direttore generale del consorzio di bonifica provinciale n.8 di Ragusa, Giovanni Cosentini, sull’incandescente situazione che riguarda l’ente in questione. “Non si tratta affatto di un problema nato oggi – continua l’on. Ragusa – ma che, piuttosto, si è incancrenito nel tempo. Quindi, di cosa parla il direttore Cosentini che avrebbe dovuto essere pronto ad affrontare queste situazioni di difficoltà? Tra l’altro, stiamo parlando di un manager che, a quanto risulta da notizie stampa diffuse nei mesi scorsi, è il più pagato tra tutti gli altri direttori della bonifica dell’intera Sicilia e che, per di più, ottiene anche premi di produzione. Mi chiedo: ma lo premiano per produrre debiti? Tra l’altro, lo stesso Cosentini ha l’ardire di parlare di politica senza ricordarsi quanto la politica abbia fatto per lui per non aggiungere della politica che lui stesso ha fatto in seno al consorzio di bonifica. E, come se non bastasse, lo stesso risulta essere novello traghettatore, a livello provinciale, di Sicilia Futura. Quindi, anche in questo caso, ma di cosa parla Cosentini? Se quest’ultimo ritiene di non essere in grado di fornire le risposte dovute non solo ai dipendenti ma anche agli agricoltori che oggi sono particolarmente preoccupati per la piega che ha preso la vicenda, faccia l’unica cosa possibile: e cioè si dimetta dall’incarico e lasci spazio a qualche giovane intraprendente con tanta voglia di fare”.

CORFILAC, I CONSIGLIERI COMUNALI DI RAGUSA CHIEDONO UN INCONTRO CON LA REGIONE

pict0201wSalvaguardare l’attività dell’importante consorzio di ricerca ragusano. Questo il motivo per il quale stamane presso la sala commissioni consiliari, convocata dal presidente del consiglio comunale Antonio Tringali, si è svolta una riunione dei capigruppo consiliari. Unanime la posizione espressa da tutti i partecipanti all’incontro che è stata quella di difendere a tutti i costi il futuro del Corfilac, considerato un’eccellenza iblea nel campo della ricerca della filiera lattiero-casearia siciliana. Per comprendere quindi tempi, prospettive e modalità per mantenere in vita l’attività del Corfilac ed ottenere quindi certezze anche sulla salvaguardia dei livelli occupazionali, la conferenza dei capigruppo in linea anche con la stessa intenzione dell’Amministrazione comunale, ha deciso di chiedere con urgenza un incontro con l’Assessore regionale all’agricoltura Antonello Cracolici. Antonio Tringali si è subito attivato presso i vertici del Governo regionale per fissare un incontro nel più breve tempo possibile a Palermo.

 

 

 

 

 

COCAINA E PROIETTILI IN PIENO CENTRO A RAGUSA

 

dsc_0925Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa, impegnate nel controllo economico del territorio e nella repressione dei reati nel settore degli stupefacenti, hanno tratto in arresto un ragusano, B.A. di anni 26. Ad insospettire gli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria, durante un posto di controllo nella zona dello Stadio Comunale “Aldo Campo”, è stato il comportamento alquanto nervoso del soggetto, fermato a bordo di una Fiat Multipla. La perquisizione personale e del veicolo ha consentito di rinvenire diverse buste di cellophane contenenti 43 grammi di sostanza stupefacente, costituita da 30 grammi di cocaina, 5 grammi di marijuana e 8 grammi di hashish. Dai successivi controlli, anche presso l’abitazione dello stesso, sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino elettronico, un coltello intriso di sostanza stupefacente, altro materiale occorrente per il confezionamento in dosi, € 350,00 in contanti, e 10 cartucce per pistola cal. 9 mm corto. Il responsabile è stato tratto in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.

 

  PARTE DA CHIARAMONTE GULFI LA SETTIMANA DI INFORMAZIONE DEL DIABETE

 

images-1L’Aiad – Associazione Italiana Assistenza ai Diabetici dà  il via,  da Chiaramonte Gulfi,      al primo appuntamento della “Settimana di informazione sul Diabete”, martedì 8 novembre 2016 alle ore 10.00 presso la sala “Leonardo Sciascia” corso Umberto I. L’evento registrerà la partecipazione degli studenti della Scuola Media “Serafino Amabile Guastella”. Saranno presenti il sindaco della città, Vito Fornaro; il consigliere comunale Giuseppe Savasta;  Vito Perremuto, dirigente medico del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Asp di Ragusa; il presidente dell’Aiad, Gianna Miceli, con il gruppo degli infermieri, messi a disposizione dalla Medicare, per effettuare lo screening. Un sodalizio oramai consolidato nel tempo quello dell’Aiad con il comune di Chiaramonte che ogni anno, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, organizza una manifestazione per fare informazione e, soprattutto, prevenzione.

 

 

UN GRANDE INIZIO, CON GIOBBE COVATTA, DELLA STAGIONE TEATRALE A PALAZZO DONNAFUGATA

14963700_10211112617960987_1978560601_oLa Divina Commedia diventa il pretesto per raccontare i giorni d’oggi, i drammi, la miseria, la povertà, la mortalità, ma anche e soprattutto la grandezza d’animo di un paese che nessuno di noi conosce davvero, l’Africa. Ma il poema dantesco è reinterpretato e riscritto da una penna arguta, pungente, straordinariamente ironica e sorprendentemente leggera, la penna di Giobbe Covatta, e il nostro Virgilio è un ragazzino che appena atterrati ci prende per mano e ci conduce in un tortuoso percorso tra le mille contraddizioni di un paese capovolto. Con “La Divina Commediola”, uno straordinario Giobbe Covatta ha dato l’avvio alla nuova entusiasmante stagione teatrale del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla. Giobbe ha raccontato al pubblico ibleo la sua Africa, nei suoi innumerevoli viaggi, smontando e ricostruendo con geniale ironia tutti i luoghi comuni affibbiati ad un paese così vicino ma al tempo stesso così lontano. I veri protagonisti sono i bambini, che sono poi i rappresentanti della popolazione media di questa terra così grande. I bambini che incontri passando tra un villaggio e l’altro, capaci con il loro stupore e con la loro luce di rapirti il cuore, i bambini che incrocia Giobbe Covatta / Ciro Alighieri (parente partenopeo alla lontana di Dante), accompagnato dal giovane africano Virgilio nel suo cammino tra i gironi di questo insolito Inferno, dove la Convenzione sui Diritti per l’Infanzia appare calpestata. Lunghi applausi per entrambe le repliche, che con un doppio sold out hanno dato ufficialmente inizio alla stagione teatrale del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla, diretta dalle sorelle Vicky e Costanza Diquattro, con il coordinamento di Clorinda Arezzo e il contributo del Comune di Ragusa – Assessorato agli Spettacoli. Ogni appuntamento in cartellone, come avvenuto per l’apertura, sarà preceduto da un ricco ed appetitoso momento dedicato al gusto nei foyer del teatro, con un aperitivo offerto dalla Pasticceria Di Pasquale di Ragusa. Si ritornerà in scena il 16 e il 17 dicembre con un nuovo imperdibile spettacolo. Il grande Tullio Solenghi al Teatro Donnafugata con “Odissea, un racconto mediterraneo”.

SECONDA VITTORIA DI FILA PER LA PASSALACQUA

formica-1Per la Passalacqua dopo la bella vittoria di giovedì scorso in Eurocup è arrivato il successo anche in campionato, con il punteggio finale di 69-57 contro il Torino. Super Chiara Consolini. Alla fine, un soddisfatto Gianni Lambruschi commenta il momento della squadra: “Giocando tre partite a settimana – dice il tecnico biancoverde – la cosa più semplice è recuperare la stanchezza fisica, la cosa più complicata è invece recuperare energie mentali e carica agonistica. E noi siamo partiti con una difesa troppo soft: precisa in quello che dovevamo fare, ma troppo debole, e questo ha compromesso l’inizio della partita. Ma questa volta le ragazze sono state brave, perché non si sono agitate, quindi mano a mano in difesa abbiamo fatto le stesse cose ma con una intensità diversa e questo ci ha permesso di recuperare e allungare ulteriormente. Poi dopo loro l’hanno parzialmente ripresa, e in quel momento, forse sì, è venuta fuori un po’ di stanchezza”.  Mercoledì Passalacqua di scena ancora in casa con il Nymburk nella terza partita del gruppo E di Eurocup.  L’appuntamento è ancora al Palaminardi, alle ore 20,30.

ANCORA SBARCHI, E MORTI, E BIMBI RIMASTI SOLI

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Una imbarcazione in legno con 32 migranti è stata soccorsa a sud di Lampedusa. 25 migranti sono stati portati a Pozzallo e tra queste, la Polizia ha fermato lo scafista grazie ad un selfie di un giovane migrante in cui si ritraeva lo scafista al timone. Sono tutti nord africani (libici e tunisini), uno di loro era stato condannato in Italia per spaccio e doveva scontare ancora 7 mesi di reclusione, quindi è stato accompagnato dalla Squadra Mobile presso il carcere di Ragusa. Un altro tragico sbarco subito dopo registra una vittima. Trecento i migranti, tra loro il cadavere di una giovane madre morta durante la traversata. La donna aveva intrapreso il viaggio insieme ai due piccoli figli che sono subito stati affidati dall’Ufficio Minori della Questura ad una comunità individuata dalla Prefettura di Ragusa. Si stanno cercando in tutta Europa eventuali congiunti della donna per potere affidare i piccini.

ACATE, BLITZ ANTIDROGA DEI CARABINIERI: SCATTANO UN ARRESTO E TRE DENUNCE

maduma-japhet-cl-1982Decine di perquisizioni personali e domiciliari per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani. Una persona arrestata, tre denunciate in stato di libertà e due assuntori segnalati alla Prefettura di Ragusa, tutti in possesso di hashish per un peso complessivo di 225 grammi. I Carabinieri in pieno centro, ad Acate,  hanno scoperto  un incensurato nigeriano di 34 anni, Maduma Japhet, trovato in possesso di 180 grammi di hashish, suddivisi in 3 panetti, dislocati in diversi punti dell’abitazione. Durante il medesimo servizio sono state passate al setaccio altre tre abitazioni di Acate, nelle quali i Carabinieri hanno rinvenuto ancora hashish: nella prima un libico di 32 anni, R.M.A., è stato trovato in possesso di 30 grammi circa di droga, nella seconda un tunisino di 25 anni, H.A.R., è stato sorpreso con 4 grammi, mentre nell’altra un 43enne acatese, Z.R., nascondeva 10 grammi del medesimo stupefacente. Tutti e tre sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura iblea per detenzione ai fini di spaccio.Infine, nel corso del medesimo servizio antidroga, i militari  hanno segnalato alla Prefettura di Ragusa quali assuntori un 35enne, T.D., pizzicato nel corso di una perquisizione personale con 0.5 grammi di hashish, e un tunisino di 33, B.N., trovato con 1 grammo della stessa sostanza.

IL PRIMO LIBRO DI GIOVANNI CACCAMO

download-1Domenica 13 novembre alle 19,00, per gli appuntamenti organizzati dalla libreria Ubik di Ragusa, presso l’ Auditorium S. Vincenzo Ferreri, Giovanni Caccamo presenterà il suo libro”Dialogo con mia madre” Ed. Rizzoli.   L’autore, nato a Modica nel 1990, come si sa è un cantautore. Scoperto da Franco Battiato e prodotto da Caterina Caselli, nel 2015 ha vinto il Festival di Sanremo nella categoria Nuove proposte, oltre a ricevere il premio della critica Mia Martini, il premio sala stampa Lucio Dalla e il premio Emanuele Luzzati. Autore di musiche per Malika Ayane, Emma Marrone, Francesca Michielin e Deborah Iurato, ha partecipato anche nel 2016 al Festival di Sanremo nella categoria Big, classificandosi terzo in duetto con Deborah Iurato. Nella primavera 2016, assieme a Caterina Caselli, ha condotto su RAI Radio 2 il programma Nessuno mi può giudicare. Il 26 luglio 2016 è stato uno dei protagonisti di Music for Mercy, evento celebrativo del Giubileo della Misericordia al Foro di Roma.  Quest’anno condurrà lo Zecchino D’Oro, tutti i sabati, dal 19 Novembre al 10 Dicembre, in diretta su Rai1 dalle 16:45 alle 18:30. Questo è il suo primo libro.

GUARDIA DI FINANZA: MAXI TRUFFA AI DANNI DELL’INPS. SEQUESTRATI BENI PER OLTRE 1,3 MILIONI DI EURO

11462_fotoLe Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa, a seguito di un’attività di verifica fiscale, hanno scoperto una maxi truffa ai danni dell’INPS per indebite percezioni di indennità di disoccupazione agricola e assegni per il nucleo familiare, corrisposte nel periodo ricompreso tra il 2011 ed il 2014, per un ammontare complessivo di oltre € 1.300.000. I responsabili della società di Vittoria hanno falsamente dichiarato di aver assunto e fatto lavorare 154 soggetti extracomunitari, consentendo ai medesimi di percepire indennità previdenziali ed assistenziali non spettanti. I titolari dell’azienda nonché i 154 lavoratori fantasma sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata. Un provvedimento, emesso dal giudice  Andrea Reale nei confronti dei due responsabili della società agricola, ha consentito di sottoporre a sequestro: 17 unità immobiliari; 2 ettari di terreni adibiti a colture agricole; un lotto di terreno edificabile; 3 partecipazioni societarie 10 autoveicoli e motoveicoli; disponibilità finanziarie depositate presso istituti bancari.

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