Si svolgerà venerdì 16 ottobre e sabato 17, a partire dalle ore 9,00 presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Ragusa, il convegno “Fare Università al Sud”, suddiviso in tre sessioni: -Le caratteristiche dell’Università nel Mezzogiorno (venerdì 16 – ore 9,00); -L’università nel territorio (Venerdì 16 – ore 17,00); -Un Progetto Universitario per Ragusa (sabato 17 – ore 9,30).Uno degli organizzatori, il Dottore Giorgio Massari, spiega: Si tratta di un convegno importante dal punto di vista culturale che politico. Un convegno che ci riguarda come cittadini che hanno consapevolezza che la qualità della formazione scolastica ed universitaria è direttamente collegata alla possibilità di sviluppare il nostro paese e dare ai nostri figli una opportunità di futuro; ma ci riguarda come uomini e donne del Sud che hanno consapevolezza che la questione meridionale ha nella leva della formazione e della conoscenza l’ultima occasione per essere affrontata realmente; ci riguarda come ragusani che nell’università pubblica, privata, e nelle varie forme dei servizi formativi di livello universitario, vedono uno strumento per migliorare la qualità della vita e dell’economia della nostra comunità”. Un convegno che chiaramente interessa l’intera collettività.
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On. Assenza: “Basta ai condizionamenti politici dei Piani Aziendali Sanitari”
“E’ necessario applicare la normativa vigente per l’elaborazione di Piani aziendali sanitari che vadano incontro alla salvaguardia della salute dei cittadini, e non alle logiche di spartizione politica, e ad anacronistiche rivendicazioni campanilistiche. E’ giunta l’ora di dire basta”. E’ quanto dichiara l’on. Giorgio Assenza, a seguito di una mozione, presentata all’Ars, con la quale impegna il Governo della Regione a porre in essere tutte le misure necessarie per l’applicazione delle norme in vigore in materia. “E’ veramente paradossale – prosegue il deputato ibleo – che il nuovo Ospedale Giovanni Paolo II, per il quale sono già stati spesi 47 milioni di euro, di fatto, sia stato estromesso dal Piano aziendale dell’ASP di Ragusa nonostante, in questi giorni, sia stata fissata la consegna dei lavori delle sale operatorie”.“Bene hanno fatto – continua Assenza – il Sindaco di Ragusa e l’intero Consiglio comunale, ai quali esprimo tutta la mia solidarietà, a far sentire, ancora una volta, la loro voce, per contrastare, con forza, questo Piano sanitario che non risponde affatto alle esigenze della Città e di tutta la Comunità iblea”. “Vigileremo con tutti i mezzi possibili – conclude il deputato di Comiso – per contrastare questa programmazione, che appare come il risultato frutto di logiche spartitorie di natura politica e territoriale, affinché venga, invece, garantita e tutelata la salute dei cittadini”.
A PALAZZO DELL’AQUILA IL NUOVO COMANDANTE DEI VIGILI DEL FUOCO
Il sindaco Federico Piccitto ha ricevuto il nuovo comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa, ing. Aldo Comella, in visita di cortesia a Palazzo dell’Aquila. Il dirigente, proveniente dal Comando di Enna, ha usato parole di stima nei confronti della comunità ragusana per la correttezza che la contraddistingue. Sulla nuova sede del Comando dei Vigili del Fuoco ha posto l’attenzione il primo cittadino, informando l’ing. Comella della recente approvazione della variante al PRG dell’area ex parco agricolo urbano che individua un apposita area dove allocare il nuovo centro polifunzionale di Protezione Civile, in cui è prevista anche la nuova sede dei Vigili del Fuoco. Entrambi gli interlocutori hanno assunto l’impegno di accelerare l’iter necessario alla realizzazione dell’opera.
RIPARTONO GLI APPUNTAMENTI DEL CAFE’ ALZHEIMER
Riprendono gli appuntamenti del Cafè Alzheimer, giovedì, 8 ottobre 2015 presso il “Caffè con Te” in via G. Di Vittorio a Ragusa alle ore 16.Questi incontri oggi sono diffusi in Europa, Stati Uniti, Canada, Australia. Nel nostro Paese ne sono stati aperti ormai più di 100 in base alla mappatura che FederAlzheimer – organizzazione nazionale di volontariato dedicata alla malattia. “L’Alzheimer Cafè” è un vero e proprio locale pubblico, un luogo dove le persone con demenza, le loro famiglie e le figure professionali si incontrano, di solito, una volta al mese – spiegano gli operatori del Centro Diurno Alzheimer. Non c’è bisogno di prenotare, si può andare e venire come meglio si crede, cibo e bevande sono a disposizione, è possibile ascoltare musica, leggere brani parlare delle proprie esperienza e difficoltà, e trovare un orecchio che ascolta.
RAGUSA FA FRONTE COMUNE CONTRO IL PIANO AZIENDALE PRESENTATO DALL’ASP 7
Ampia partecipazione lunedì pomeriggio, nello spazio antistante l’Ospedale Civile di Ragusa alla seduta del Consiglio Comunale, convocato in adunanza aperta, per discutere sul piano aziendale dell’ASP 7. La seduta ha fatto registrare la presenza del Sindaco Federico Piccitto, del Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono, dei rappresentanti del massimo consesso cittadino, del Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, del consigliere comunale di Santa Croce Camerina, Luca Agnello, dell’On.le Giuseppe Digiacomo, nella qualità di presidente della Commissione regionale Sanità, dei deputati del Movimento 5 Stelle all’ARS, Giancarlo Cancelleri e Vanessa Ferreri, e della Camera, Maria Lorefice. Alla riunione del massimo consesso, in adunanza aperta, sono intervenuti anche numerosi medici, personale parasanitario, un’ampia rappresentanza di personale precario che lavora nelle strutture ospedaliere e tanti cittadini. Il Sindaco Federico Piccitto nel suo intervento ha spiegato che nel corso delle diverse riunioni della conferenza dei sindaci convocate ha con forza affermato che doveva essere difeso e sostenuto il principio dell’efficienza dei servizi sanitari che vanno resi in una struttura centralizzata quale è il nuovo Ospedale Giovanni Paolo II di Contrada Cisternazzi. “Vogliamo avere una sanità efficiente – ha ribadito nel suo intervento il primo cittadino – che possa operare nella nuova struttura, la quale non può trasformarsi in un grande contenitore vuoto. Se il Piano dell’ASP 7, quindi, non sarà modificato, lo impugneremo perché non condividiamo le scelte di decentramento fatte accettando, quasi come merce di scambio, il mantenimento del Dipartimento di Oncologia o la presunta previsione relativa ad assunzioni di nuove unità di personale”. Applausi di condivisione per gli interventi di Piccitto, Iacono e il dottore Nunzio Storaci, un’onda di fischi e proteste per l’intervento dell’onorevole Pippo Digiacomo presidente della commissione sanità all’Ars. Giovanni Iacono in una nota dichiara:“Abbiamo vissuto un momento di grande unità. Ci riteniamo soddisfatti degli interventi della deputazione presente ed in particolare, per il ruolo rivestito, dell’impegno espresso dal Presidente della Commissione regionale Sanità On.le Pippo Digiacomo che ha dichiarato che si manterranno a Ragusa le strutture di Otorinolaringoiatria, Gastroenterologia, Malattie infettive e soprattutto della disponibilità ad esaminare le proposte di modifica al Piano aziendale dell’ASP 7 che presenteremo. Noi stiamo già preparando – aggiunge Iacono – un documento che segue quello già elaborato in conferenza capigruppo, in cui spiegheremo tutte le ragioni per cui questo Piano non è conforme a quanto indicato dalle normative nazionali e regionali”.
Comiso, lavori di restauro Chiesa Madre: uno scempio
“Rimango esterrefatto di fronte alle precisazioni della Soprintendenza di Ragusa in merito ai lavori di restauro della Chiesa Madre di Comiso”. A dichiararlo è l’on. Giorgio Assenza che, nei giorni scorsi, aveva presentato un’interrogazione all’Ars denunciando delle palesi alterazioni delle testimonianze storiche del monumento e dei luoghi circostanti sottoposti ai lavori di restauro curati dalla Soprintendenza iblea. “A rispondere alla mia interrogazione – continua Assenza – è la Soprintendente, attraverso una nota inviata alla stampa, e non l’Assessore ai Beni Culturali nella sede opportuna: ciò denota una grossolana confusione e una preoccupante mancanza di rispetto dei ruoli istituzionali”. “Ma c’è di più” – prosegue il parlamentare regionale – “Dalla stessa nota apprendiamo che la responsabilità dello scempio consumato sul lato Nord del sagrato sarebbe del progettista (peraltro sempre appartenente alla stessa soprintendenza) e non della Direzione dei lavori: bene, invertendo l’ordine dei fattori, l’orrore resta tale. Anzi peggio visto che già ‘il progetto originario – si legge nella nota – prevedeva lo svellimento della vecchia pavimentazione e il trasporto a discarica’ della stessa”. “Cos’altro aggiungere?” – conclude Assenza – “Ci auguriamo che l’Assessore ai BB.CC. intervenga per evitare questo disastro e che si recuperi l’intera pavimentazione a selciato, risalente alla metà dell’Ottocento, nella speranza che non sia già stata avviata a discarica o, magari, destinata a qualche residenza privata. É necessario, inoltre, che l’Assessore disponga un’ispezione immediata, anche per chiarire come sia scomparsa ogni traccia del vecchio orologio sul transetto della Chiesa”.
Legambiente Sicilia riconferma le obiezioni a diverse decisioni della soprintendenza di Ragusa sul piano paesaggistico
“La dott.ssa Panvini, da alcune settimane soprintendente ai Beni culturali di Siracusa, dichiara di voler querelare Legambiente per avere osato chiedere un’ispezione in merito alla gestione del piano paesaggistico a Ragusa e per avere contestato alcuni pareri rilasciati dai dirigenti che nel tempo si sono succeduti, sempre a Ragusa”. Gli ambientalisti non demordono e scrivono:” Ignoriamo le ragioni per cui un funzionario pubblico debba ritenersi offeso da rilievi puntuali e documentati al proprio operato, se non quelle dettate dal riflesso condizionato che ogni tanto coglie i potenti di sentirsi al di sopra della legge. Ci siamo spesso chiesto come mai molte soprintendenze siciliane, invece di curarsi di tutela e conservazione, si dimostrano sensibili verso le richieste del potere politico e le pressioni di imprese e speculatori. Mentre i dirigenti che dimostrano indipendenza resistendo alle pressioni esterne vengono sospesi e trasferiti a seguito di esposti anonimi”. Legambiente Sicilia quindi riconferma le obiezioni a diverse decisioni della soprintendenza di Ragusa sul piano paesaggistico alla luce sia delle sentenze ed ordinanze della magistratura amministrativa che dei documenti ufficiali dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali al Ministero. “Appare poi alquanto strano l’intervento dell’assessore Purpura che con sorprendente velocità “assolve” la dott.ssa Panvini e l’arch. Ferrara invitando Legambiente a porre fine a sterili polemiche. Approfittiamo dell’occasione per ricordare all’assessore i pronunciamenti del TAR che condannano i comportamenti della Soprintendenza di Ragusa e la lettera con cui il suo assessorato informa il ministero dei beni culturali che nelle zone 2 del piano paesaggistico non si possono fare ricerche petrolifere (che, invece la dott.ssa Panvini ha autorizzato). A questo punto chiediamo di conoscere la relazione del settore ispettivo dell’assessorato per comprendere sulla base di quali documenti e di quali valutazioni l’assessorato regionale ha ritenuto infondati i rilievi che questa associazione ha mosso nei confronti della soprintendenza di Ragusa”.
ASTE GIUDIZIARIE, UN IMPRENDITORE DI POZZALLO SI BARRICA IN AZIENDA
L’imprenditore Corrado Giuca si è barricato dentro il la propria azienda situata nella zona industriale di Pozzallo dopo che un ufficiale giudiziario si era presentato per sostituire le serrature degli ingressi. Il comitato contro le aste scrive: Il forte gesto del signor Giuca è un segnale di quanto alto sia il livello di esasperazione della popolazione che non riceve risposte adeguate per il momento sociale ed economico che viviamo. Auspichiamo che tutto possa rientrare nell’alveo della civile condotta consapevoli del dramma che vivono imprese e famiglie, auspichiamo altresì che le istituzioni facciano la loro parte nel cercare una soluzione. Siamo vicini e solidali alla famiglia dell’imprenditore Giuca chiedendo di essere ponderata e diligente nell’azione intrapresa”. La situazione infatti è drammatica Corrado Giuca assicura: “Da qui non esco vivo! Piuttosto che svendere la mia azienda, la distruggo!”. I Forconi dichiarano: “Una minaccia che suona come un appello disperato. Il capannone industriale si trova nella zona industriale di Pozzallo ed è adibito alla lavorazione della pietra di Modica. Sabato pomeriggio le forze dell’ordine sono arrivate sul posto quando la struttura era chiusa e all’interno non c’era nessuno. Carabinieri , Polizia e Guardia di Finanza hanno agito a seguito del provvedimento coatto emesso dal giudice per le esecuzioni del Tribunale di Ragusa.ua azienda. La sua è una lunga attività imprenditoriale che ha subito la pesante crisi del momento. Un’attività imprenditoriale stroncata dalle cartelle esattoriali per debito non pagati. Il consulente tecnico d’ufficio aveva stimato il valore del capannone in un milione 716 mila euro ma ed è stata venduto all’asta per una somma di 408 mila euro. Al compratore è stata fatta pervenire una proposta per ricomporre bonariamente una situazione che potrebbe vedere tutti sconfitti”.
RAGUSA, SARANNO RISCATTATI GLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI PROPRIETA’ ENEL SOLE
Acquisire e gestire tutti gli impianti di pubblica illuminazione ricadenti nel territorio comunale di proprietà Enel Sole: è questo l’atto d’indirizzo formalizzato dalla giunta municipale con apposito atto deliberativo. Attualmente la società Enel Sole possiede e gestisce parte degli impianti di illuminazione pubblica con 1246 centri luminosi in tutto il territorio comunale. “La scelta di riscattare gli impianti – specifica l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo – rientra nel piano di efficientamento generale del sistema di pubblica illuminazione del Comune finalizzato alla riduzione dei costi dei consumi energetici. L’acquisizione degli impianti di Enel Sole ci consentirà di attuare una gestione unitaria degli impianti con l’adeguamento dei corpi illuminanti e nel contempo di risparmiare l’oneroso canone manutentivo in atto corrisposto ad Enel Sole”.
Soaco o del Santissimo Oracolo Amoroso Crocifisso Obnubilato
Quante storie in questa Comiso! Città della pace, città dei missili, città rossa, ora persino ponte con Medjugorje. Dal nostro aeroporto – non si rivolti nella tomba il compagno Pio La Torre – si volerà nel sassuto paese della Madonna nella Bosnia Erzegovina là dove si converti Paolo Brosio. Taverniti e Dibennardo forse smarriti dal caos politico che li circonda, incerti tra il nuovo Pd che tutto abbraccia, tra la Confindustria ridotta a un campo di battaglia, tra gli alberghi minacciati dagli africani, con Crocetta abbarbicato e rimpastato e il cognato deputato incollato a Faraone, hanno scelto il Volo assoluto, o la va o la spacca! E’ inutile: il decollo, quello milionario, non c’è, non funziona, non arriva. Saltellano di qua e di là per l’Europa, una puntata nei paesi bassi sulla scia delle faticose trasferte dei minatori, un’altra frikkettona a Londra, e poi il ritorno amaro, puntuale, persistente, verticale, profondo, giù… O Comiso! Chi gli ha portato ai due Paolo Brosio? Le vie del Signore sempre infinite forse stavolta arrivano da Siracusa, dove la dinastia dei Di Grano oggi albergatori – un tempo barbieri a Caracas- avranno convinto il duo acutissimo a essere della partita. Adorazioni, preghiere, beneficenza, ospedali per orfanelli, anziani abbandonati, recital, voli e olimpiadi del cuore, misteri di Maria, guarigioni, visioni, tutto il pacco completo. Che sollievo, ci siamo anche noi, partecipiamo alla missione. Niente da dire a Paolo Brosio… quando correva dietro ai giudici di Mani Pulite era senz’altro simpatico; poi, in effetti, la Madonna non gli ha fatto granchè bene… buon per lui che lo abbia salvato dalla cocaina… per carità! Sicuramente molto meglio per la sua salute ora, se riesce a sballarsi con l’acquasanta. Ma restando nel passato del Brosio che fu, che c’azzecchiamo noi con Medjugorje? Ah, dite che son soldi sicuri? Certificato, assodato, logico. Parola di Brosio, e anche della veggente? Si. E allora è fatta, qui si svolta. Taverniti e Dibennardo sono matematicamente certi che: il numero dei messaggi della Madonna moltiplicato il potenziale dei viaggiatori assicura Salvezza. E Taverniti e Dibennardo? Assoluzione per ogni peccato. E se si ricoverassero lassù nelle montagne a distribuire pagnotte ai pellegrini? anche per noi sarebbe liberazione.
RAGUSA, SCUOLA PALAZZELLO: 210 MILA EURO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Il Sindaco, Federico Piccitto, accompagnato dal tecnico comunale, Giovanni Guardiano, responsabile della manutenzione degli edifici scolastici comunali, ha effettuato un sopralluogo presso la Scuola Palazzello. Ad accogliere nell’istituto il primo cittadino è stata la dirigente scolastica, Giovanna Piccitto che ha guidato il primo cittadino nella visita delle struttura che è stata recentemente interessata a lavori di manutenzione straordinaria per una spesa complessiva di 210.000 euro. lavori attuati hanno riguardato il rifacimento dei prospetti della palestra, la realizzazione degli spogliatoi e dei nuovi servizi igienici, la sistemazione delle vie di esodo, l’accorpamento di più vani da destinare ad archivio e la realizzazione di nuovi locali da destinare agli uffici di presidenza. Dopo il sopralluogo il Sindaco si è anche incontrato, presso l’aula magna, con alcuni studenti.
RIORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA, IL SINDACO DI RAGUSA CHIEDE UN INCONTRO URGENTE CON L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’
Il Sindaco, Federico Piccitto, con una nota indirizzata ed inviata ieri pomeriggio all’Assessore regionale alla Sanità, Baldassare Gucciardi ha chiesto un incontro urgente per elencare le numerose criticità evidenziate nella proposta di Atto Aziendale e dotazione organica dell’Asp 7 di Ragusa. Il primo cittadino chiede al rappresentante del Governo regionale di adottare gli opportuni correttivi in vista della piena operatività del nuovo Ospedale “Giovanni Paolo II”. Nella nota, il primo cittadino evidenzia come “risulti necessario rispondere alle legittime esigenze della cittadinanza in ordine alla qualità del servizio sanitario offerto nel comune capoluogo, le quali rischiano – sottolinea il sindaco – di essere gravemente compromesse da un piano assolutamente carente dal punto di vista degli standard strutturali, tecnologici e quantitativi, e soprattutto senza logica né razionalità”. Nella missiva, inoltre, il primo cittadino sottolinea come nella nota inviata dalla Conferenza dei Capigruppo Consiliari lo scorso 24 settembre, si chiedeva ai vertici dell’Asp 7, “di non adottare il piano aziendale presentato e di avviare un percorso condiviso ed ampliamento partecipato da concludersi in un tempo concordato, all’interno del quale integrare il piano con la necessaria base dati, al fine di effettuare scelte razionali e tese al miglioramento dei servizi per una maggiore tutela della salute”. A tal proposito, lo stesso primo cittadino commenta: “L’auspicio è che l’incontro richiesto all’assessore alla Sanità, possa già concretizzarsi in occasione del consiglio comunale aperto in programma lunedì. In quell’occasione, infatti, l’assessore Gucciardi potrà ascoltare direttamente dagli utenti e dagli operatori, e non solo dalle istituzioni, le numerose criticità presenti nella proposta elaborata dall’Asp 7 di Ragusa”.
Ragusa, visita in Questura dei piccoli della materna
Trenta bimbi di una scuola dell’infanzia di Ragusa hanno visitato i locali della Questura. Età: 5 anni, ma con domande acuminate come frecce. Quesiti semplici e festosi rivolti agli agenti. Per tutti, dolci, succhi di frutta e gadget. Scrive la Questura: “L’incontro ha avuto come filo conduttore la vicinanza della Polizia nei confronti dei cittadini, piccoli amici, che hanno mostrato curiosità ed interesse per il lavoro svolto dagli agenti, consapevoli del fatto di individuare nel poliziotto una figura di riferimento cui rivolgersi”.
Ragusa, concluso il progetto “Anch’io lavoro” che ha creato 13 posti di lavoro
Si è svolto il seminario conclusivo del progetto “Anch’io lavoro”. Questa esperienza, durata 24 mesi, ha risposto perfettamente alle esigenze del Fondo Sociale Europeo 2007/2013, che si proponeva di sviluppare un percorso d’integrazione rivolto a soggetti in condizione di disabilità psichica e fisica per favorirne l’inserimento lavorativo, evitando ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro. “Possiamo essere più che soddisfatti dei risultati raggiunti – ha dichiarato Aurelio Guccione, presidente di Mestieri Sicilia e del Consorzio la Città Solidale – dopo questi due anni di formazione all’interno delle varie aziende, 13 ragazzi, grazie a questo progetto, oggi lavorano. Sei di questi hanno in tasca un contratto a tempo indeterminato, altri sei continueranno a collaborare con le aziende che li hanno formati, mentre il tredicesimo addirittura ha vinto un concorso pubblico”. “La Cooperativa sociale onlus Nuovi Orizzonti ha gestito, in seno a questo progetto, sei work experience – ha dichiarato, invece, la presidentessa della cooperativa Marilena Meli – sei esperienze formative, che oggi si sono tramutate in due assunzioni presso l’Argo Software”. “La filosofia che sottende il progetto di ‘Anch’io lavoro’ è perfettamente in linea con l’attività della Cooperativa Esistere, che è sul campo, svolgendo questo tipo di lavoro da ben 22 anni”, ha dichiarato il presidente della Esistere, Giovanni Brafa. “Le tante attività che abbiamo svolto in sinergia con i partner privati del progetto – ha spiegato – hanno creato e posto le basi per delle concrete opportunità di lavoro. Un momento di crescita e di reale formazione, per noi e per i ragazzi, che hanno svolto, e questo è bene precisarlo e ribadirlo, un lavoro utile e funzionale alle esigenze dell’azienda. Rivolgo un appello al tessuto produttivo del nostro territorio – ha concluso Brafa – la disabilità non vuol dire incapacità e questo è stato evidente alla Argo Software, che ha assunto ben tre dei nostri ragazzi”.
Festa dei Nonni
In occasione della celebrazione della Giornata dedica ai Nonni, questo venerdì, il Centro Diurno Alzheimer dell’Asp di Ragusa assieme all’Ufficio Pastorale della Salute ha organizzato nei locali del Centro diurno – ospedale Civile – un incontro per celebrare la ricorrenza. Alle ore 10.00 Don Giorgio Occhipinti, Cappellano dell’ospedale e Direttore della Pastorale della Salute, celebrerà la Santa Messa e benedirà gli Anziani. Seguirà un momento ricreativo con i pazienti del Centro. La Festa dei Nonni, una ricorrenza civile introdotta in Italia da appena un decennio, ha origine negli Stati Uniti, negli anni 70, quando a proporla fu Marian McQuade, una donna che nel corso della sua vita ebbe 15 figli ed una quarantina di nipoti. Una giornata che celebra l’importanza del ruolo svolto da costoro all’interno della famiglia e della società.Scrive l’Asp: “La data è quella del 2 ottobre, giorno in cui vengono celebrati gli Angeli custodi dalla Chiesa Cattolica. Una scelta non casuale, perché i nonni sono un po’ come protettori dei bambini. Una curiosità riguardo a questa festa è il fiore, ovvero il Non-ti-scorda di me”.
UNA RIORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA CHE PENALIZZA LA CITTA’ DI RAGUSA
I cittadini ragusani colpiti dalla nuova organizzazione della rete ospedaliera voluta dal manager Aricò sono chiamati in assemblea lunedì 5 ottobre, alle ore 16, dinanzi all’Ospedale Civile. Qui si terrà un consiglio comunale aperto. L’amministrazione comunale ha già disposto la stampa dei manifesti di invito all’assemblea che saranno affissi entro poche ore in tutta la città. L’atto aziendale dell’Asp viene giudicato negativamente sia dalla giunta che da tutti gruppi consiliari.
“TRENO DEL VAL DI NOTO”
Domenica 11 ottobre sarà possibile fruire gratuitamente del servizio di trasporto andata e ritorno del “Treno del Val di Noto” dalla stazione ferroviaria di Ragusa fino a quella di Donnafugata. Eccezionalmente quanti utilizzeranno questo servizio potranno visitare gratuitamente sia il Castello di Donnafugata che il parco. A renderlo noto è l’Assessore alla cultura e beni culturali, Stefania Campo a seguito di un intesa con l’Associazione Treno Doc di Palermo che ha promosso l’iniziativa “Treno del Val di Noto”. La partenza da Ragusa del treno con le carrozze d’epoca degli anni trenta avverrà alle ore 13,11 con arrivo a Donnafugata alle ore 13,30. Il rientro invece da Donnafugata è fissato alle ore 17,30 con arrivo alla stazione di Ragusa alle ore 17,48.
CONTRO LE FALSE COOPERATIVE
Il Sindaco di Ragusa, Federico Piccitto ed il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Iacono, a sostegno dell’iniziativa promossa da Alleanza delle Cooperative Italiane con una raccolta di firme per chiedere al Parlamento una legge con misure più severe contro le false cooperative che raggirano regole e lavoratori. Il primo cittadino ed il presidente del massimo consesso martedì mattina, al Comune, alla presenza del Presidente provinciale Confcooperative, Giovanni Gulino e del funzionario regionale Confcooperative Sicilia, Emanuele Lo Presti, hanno sottoscritto la richiesta di proposta di legge per le revisioni immediate per le cooperative non controllate da tempo o attive nei settori più a rischio, la cancellazione dall’Albo delle cooperative non controllate, controlli incrociati con l’Agenzia delle Entrate per bloccare chi apre e chiude l’attività per non pagare i contributi.
SAN MICHELE ARCANGELO: LA POLIZIA CELEBRA IL SANTO PATRONO
La Polizia di Stato festeggia il suo santo Patrono: San Michele Arcangelo, difensore della giustizia e guardiano contro le forze del male. Anche quest’anno la celebrazione eucaristica si è svolta nell’omonima chiesa di Ragusa alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia, dei familiari delle forze dell’ordine nonché dell’associazione dei pensionati. Collegata alle celebrazioni si è svolto in Questura il family day, con i familiari dei poliziotti che hanno visitato gli uffici di Polizia.
GARANZIA GIOVANI, LAVORANO MA ANCORA NON HANNO PRESO UN EURO
Quasi 2000 giovani, nella provincia di Ragusa, da oltre quattro mesi aspettano gli emolumenti per il servizio prestato come tirocinanti all’interno del Progetto europeo Garanzia Giovani. I tirocini attivati sino al 31 Agosto 2015 nel territorio ibleo, sono 1808. La Cgil sulla scorta delle tante segnalazioni ricevuta da ragazze e ragazzi iscritti al programma chiedono un intervento da parte dell’Assessorato Regionale al Lavoro nei confronti dell’Inps per sbloccare in tempi brevi le somme che spettano. “ Non è più tollerabile un solo giorno di ritardo nei pagamenti, il progetto aveva come scopo quello di attivare i tanti giovani disoccupati tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non si formano. Invece si sta rivelando una sorta di stage truffa! Un vero e proprio esercito di manodopera gratuita in questi mesi, con la speranza della trasformazione del tirocinio in un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Lavorano in tantissime aziende ma dopo quattro mesi in tanti non hanno ricevuto un solo euro da parte dell’Inps, l’ente preposto ad effettuare i pagamenti. Tirocini che in molti casi non hanno nulla di formativo ma si concretizzano in rapporti di lavoro veri e propri in cui i ragazzi vengono impiegati anche per 40 ore settimanali, svolgendo mansioni tipiche del lavoro subordinato, senza alcuna formazione. E’ l’ennesima beffa per i giovani, l’ennesima truffa, l’ennesima mortificazione per chi, per la prima volta si approccia al mondo del lavoro”. La Cgil chiede un incontro urgente al Direttore dell’Ufficio Provinciale del Lavoro per sbloccare i pagamenti e chiedere maggiore controlli onde evitare gli abusi.