17-05-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

Incendio da una lavatrice a Marina di Ragusa – La Polizia salva bimba di due anni

DSC_0936 (1)Poteva avere conseguenze terribili l’incendio che si è verificato la scorsa mattina all’interno di una abitazione in cui erano presenti diverse persone tra cui una bambina di due anni. Transitando nei pressi del villaggio dei gesuiti gli agenti in servizio di Volante hanno notato una colonna di fumo fuoriuscire da un appartamento all’interno di un complesso residenziale. Sul posto i poliziotti si sono resi conto che non c’era tempo da perdere in quanto il fumo nero, denso e soffocante stava interessando l’intera abitazione. All’interno infatti erano presenti i rispettivi proprietari, con i genitori anziani ed una bambina di poco più di due anni. Pertanto, dopo aver fatto evacuare i residenti del complesso residenziale interessato, gli agenti si introducevano all’interno dell’abitazione, invasa di fumo, riuscendo a soccorrere tutti gli occupanti che si mettevano in salvo. Decisivo anche l’intervento degli altri condomini che si adoperavano immediatamente per estinguere l’incendio. A prendere fuoco una lavatrice in funzione, da cui, a causa di un improvviso corto circuito, si sprigionavano le fiamme e una densa coltre di fumo nero che rapidamente aveva invaso l’abitazione. Subito dopo gli agenti provvedevano al distacco dell’impianto elettrico al fine di impedire ulteriori conseguenze. I vigili del fuoco accorsi sul posto hanno messo in sicurezza i locali verificando l’assenza di ulteriori pericoli.

FAIDA DI VICINATO A IBLA – DOPO L’ACCOLTELLAMENTO UN INCENDIO

MELI RobertaI carabinieri di Ragusa Ibla hanno arrestato Roberta Meli per incendio doloso e altri diversi reati commessi in flagranza in corso Mazzini di Ibla. Il fatto è scaturito al termine di diverse liti di vicinato ed è connesso con l’accoltellamento che c’era stato il 14 agosto scorso lungo la stessa via. I carabinieri di Ibla avevano raccolto confidenze da parenti sia della vittima che dell’aggressore scoprendo che mentre quest’ultimo – che è ancora in carcere – si era assentato da Ragusa per frequentare un centro di recupero, la fidanzata lo aveva lasciato per un altro e, secondo l’aggressore, l’accoltellato “avrebbe avuto la colpa di aver agevolato tale relazione ospitando il nuovo fidanzato a casa propria”. Sia prima che dopo l’accoltellamento, la vittima era stata “invitata” a non ritornare in corso Mazzini ma, uscito dall’ospedale, pur avendo fatto il possibile il comune di Ragusa per trovargli una nuova casa, era finito ad abitare lungo la stessa via, a poche centinaia di metri. Una parente dell’accoltellatore, Roberta Meli, pregiudicata ragusana 28enne, per “far meglio comprendere all’accoltellato che se ne doveva andare”,  ha versato benzina sul portone di casa dell’uomo e appiccato il fuoco. Una bambina del quartiere è rimasta intossicata dai fumi ed è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso. La donna è stata rintracciata e arrestata dalle parti di piazza San Domenico: accompagnata in caserma e sottoposta a rilievi foto-dattiloscopici, è stata indagata per i reati di incendio doloso aggravato (reato che prevede fino a 7 anni di reclusione), minaccia aggravata, lesioni personali (contro la bimba intossicata) e porto abusivo di coltello (nel corso della perquisizione personale le è stato infatti trovato un coltello pieghevole nella borsa). Informato il pubblico ministero, la Meli è stata accompagnata al carcere femminile di Catania Piazza Lanza.

Contrasto al caporalato in provincia di Ragusa

image003 (1)I Carabinieri, insieme agli Ispettori del Lavoro civili, hanno scoperto in queste ultime tre settimane nuovi casi di lavoro nero in danno di lavoratori italiani e stranieri. Sono state controllate 39 aziende agricole e verificate 114 posizioni lavorative: di questi 58 italiani, 7 bengalesi, 20 rumeni, 16 tunisini, 13 albanesi. In quattro diverse aziende, a Vittoria, Santa Croce Camerina e Scicli,  sono stati scoperti 33 lavoratori in nero, tra cui, 29 italiani, un rumeno, un albanese e un tunisina: sono state contestate sanzioni amministrative per 145.150 euro.

 

ACATE, ORDINANZA DETENTIVA NEI CONFRONTI DI UN PLURIPREGIUDICATO

BRAN CONSTANTIN CL. 84I Carabinieri, alle prime luci dell’alba di venerdì, hanno eseguito un ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari, ai danni del 30enne rumeno Bran Constantin Irinel. L’esecuzione è frutto di alcune violazioni inerenti la misura cui era sottoposto, in particolare l’uomo doveva presentarsi in caserma giornalmente e in determinati orari. Irinel era già stato arrestato in passato per analoghi reati e per reati contro il patrimonio.

Centauro vittoriese ferito in un incidente alle 3 di venerdì

??????????Una Peugeout e una moto Yamaha 125 si sono scontrate in contrada Castiglione, sulla ss 115. Il motociclista, un vittoriese di 22 anni, viaggiava in direzione Ragusa-Comiso, mentre l’auto, condotta da un 30enne residente a Licodia Eubea, con a bordo una 27enne residente a Vizzini, procedeva in direzione Comiso-Catania. Il giovane vittoriese è stato portato in ospedale dove i medici lo hanno giudicato guaribile in 30 giorni; ferite guaribili in 3 e 8 giorni per gli occupanti dell’auto.

Arrestati a Ragusa per furto di mandorle e carrube

PINZARU GHEORGHEI carabinieri hanno arrestato quattro persone per furto aggravato in concorso nelle campagne di contrada Stanislao, poco più a sud del castello di Donnafugata, lungo la S.P. 21. La stagione della raccolta di mandorle e carrube è entrata nel vivo e come ogni anno anche i relativi furti sono iniziati. Mercoledì mattina il proprietario del terreno ha notato della gente sconosciuta a lavorare sui carrubi ed ha telefonato al 112. Accorsi sul posto i militari non hanno trovato nessuno, ma si sono mantenuti nei paraggi, tra Santa Croce e Donnafugata, e come avevano previsto, dopo solo una mezz’oretta, una seconda telefonata al 112 avvisava che gli sconosciuti erano ritornati, evidentemente a finire il lavoro. I militari, raggiunto il posto, hanno trovato quattro persone intente a trasbordare dei pesanti sacchi al di là di un muretto a secco verso un’Alfa 159. I quattro, alla vista dei carabinieri, hanno tentato di dileguarsi ma i due militari hanno scavalcato il muretto e li hanno bloccati. Gheorghe Pinzaru, 37enne, Cristina Pinzaru, 49enne, Ionut Visen, 18enne, e Gaetano Bruno, 34enne, tutti residenti a Vittoria, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso e sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

 

Modica, furto a scuola: ladro incastrato dalla telecamera

furto a scuolaUn soggetto notoriamente dedito ai furti è stato scoperto dalla Polizia di Modica: un tunisino di trentacinque anni H. S., da tempo domiciliato a Modica, è stato individuato quale autore del furto in una scuola. A soli pochi mesi dal suo arresto per furto in abitazione operato dalla Polizia, il tunisino è tornato a colpire prendendo di mira il Liceo Classico di Modica, proprio  nella nottata del ferragosto. La scoperta del furto risale a lunedì mattina quando, all’apertura della scuola, un collaboratore scolastico trovava la porta effratta, il sistema d’allarme gravemente danneggiato e due distributori di bevande e merendine forzate e con i raccoglitori mancanti del denaro. Nonostante danneggiato, il sistema di videosorveglianza interno alla scuola ha ripreso l’uomo in tutte le varie fasi del furto che svolgeva con disinvoltura, avvalendosi di arnesi atti allo scasso. La Polizia, a seguito di perquisizione domiciliare, ha ritrovato la somma di 40 euro circa in monetine che H.S. aveva celato all’interno di un ombrellone chiuso, e i capi di abbigliamento che lo stesso indossava al momento del furto. Il tunisino è stato denunciato e dovrà rispondere del reato di furto aggravato e di danneggiamento dei distributori di bevande e merendine.

 

Tenta il suicidio a Bologna: da Ragusa la Polizia salva un giovane

Polizia-675E’ stata decisiva la collaborazione tra la sale operative della Questura di Ragusa e quella bolognese per raggiungere in tempo un giovane, che, in una abitazione del capoluogo romagnolo, aveva deciso di togliersi la vita. E’ acaduto in piena notte quando al 113 è giunta una chiamata da parte di un cittadino della provincia ragusana che in modo allarmato riferiva di aver ricevuto una telefonata da parte di un suo conoscente, residente a Bologna, che gli aveva detto di stare male e di aver bisogno di un’ambulanza. Subito dopo, la chiamata veniva interrotta e lo stesso non riuscendo a ricontattare l’amico chiamava la Polizia di Ragusa. Immediatamente i poliziotti allertavano il servizio 118 di Bologna che inviava un’ambulanza sul posto, ma all’orecchio esperto degli specialisti della sala operativa qualcosa faceva sospettare che si potesse trattare di una situazione più grave. I poliziotti ragusani, diretti dal Commissario Capo Filiberto Fracchiolla, allertavano quindi i colleghi della sala operativa della Questura bolognese che subito hanno inviato una pattuglia all’abitazione indicata. Gli agenti avevano intuito bener. Infatti, dentro l’abitazione, i poliziotti scorgevano un giovane che si era legato il collo con due corde gialle, agganciate con ganci metallici ad una trave di legno di una stanza del suo appartamento. Rimossa immediatamente la corda, l’uomo, un giovane trentenne bolognese, è stato soccorso dai sanitari; aveva già i segni del solco cutaneo dovuto dalla compressione del laccio. Lo hanno portato all’ospedale Maggiore di Bologna. Molto probabilmente la causa è stata un litigio scoppiato al telefono con la fidanzata.

Marina di Modica, sorpresi a rubare prodotti agricoli

SIRBU VIOREL IONNel primo pomeriggio di martedì i Carabinieri hanno arrestato i muratori incensurati di origine romena, Ion Viorel Sirbu, 28 anni, e Florin Laurentiu Dinu, 30 anni, entrambi muratori incensurati. I due, dopo aver tagliato parte della recinzione esterna, sono entrati con la loro autovettura all’interno del terreno ed hanno iniziato a riempire dei grossi sacchi con i prodotti agricoli, diversi chili tra mandorle e carrubbe. Tuttavia un passante ha notato lo strano movimento dei due uomini e allertato il 112. Dopo pochi minuti una pattuglia dei Carabinieri ha sorpreso i due ladri mentre stavano per salire a bordo della loro autovettura nel tentativo di dileguarsi e li hanno bloccato. I due malviventi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

SCICLI, GRAZIE ALLE TELECAMERE SCOPERTO LADRO SERIALE DI CARBURANTE

Still0818_00001Alcune settimane fa un imprenditore modicano si rivolgeva alla Polizia denunciando i continui furti di carburante da ruspe, scavatori e  cingolati  presenti in una cava di estrazione di argilla  sita in  una zona periferica di Scicli a cui ignoti accedevano nottetempo, o nelle prime ore del giorno, quando col favore dall’oscurità, tranciavano il lucchetto del cancello e, muniti di un tubo–pompa, riempivano diversi serbatoi. Le indagini del Commissariato di Modica hanno consentito di individuare l’autore dei numerosi furti,  anche grazie alle riprese eseguite da una microtelecamera che era stata occultata tra le sterpaglie. Le immagini della telecamera hanno permesso di individuare il cinquantacinquenne sciclitano A.S., incensurato, che proprio poco tempo prima aveva fatto richiesta al Commissariato per ottenere il  rilascio del porto fucile; infatti la comparazione delle immagini registrate dalla microtelecamera con la foto presente nella documentazione presentata all’ufficio di Polizia Amministrativa, non lasciavano alcuna ombra di dubbio sulla sua identità. A confermare la paternità dei numerosi furti è stato il ritrovamento, a seguito di perquisizione domiciliare nell’abitazione del sospettato, di parte del carburante, contenuto ancora all’interno di vari bidoni. A.S. dovrà rispondere del reato di furto aggravato e continuato mentre la refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario.

Comiso, bloccato all’aeroporto Pio La Torre un uomo con un coltello diretto in Belgio

ColtelloLunedì 17 agosto, durante i controlli di sicurezza effettuati dai passeggeri del volo per Charleroi, personale della security allertava la polizia di frontiera per la possibile presenza di un’arma nel bagaglio a mano di un passeggero. Dentro il bagaglio a mano di un cittadino belga di 50 anni era occultato un coltello a scatto di genere vietato con la lama lunga 10 centimetri. Sia il controllo sull’uomo che sui suoi precedenti  o eventuali collegamenti con gruppi di terroristi, ha dato esito negativo, pertanto è stato denunciato per il possesso di arma di genere vietato e ricondotto ai gates di partenza per essere imbarcato sul volo per il Belgio.

CONTROLLO DEL TERRITORIO DA PARTE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI RAGUSA

hashish-4-5Nel periodo di Ferragosto la Guardia di Finanza di Ragusa ha intensificato i controlli nei confronti di contribuenti che operano nei settori del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande in tutta la provincia iblea. Pattuglie in “abiti civili” hanno effettuato controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali, mentre altri in “uniforme” hanno perlustrato numerose località balneari per la prevenzione e repressione dei fenomeni dell’abusivismo commerciale e della vendita di merce recante marchi contraffatti. Sono stati eseguiti complessivamente 28 interventi che hanno portato alla denuncia di 4 persone  per vendita di merce contraffatta e al sequestro di oltre 1000 prodotti recanti marchi contraffatti riconducibili a prestigiose “maison” della moda, tra cui scarpe, borse, cinture, occhiali e accessori vari. In materia di controlli strumentali sono state rilevate 20 violazioni per mancanza di emissione di scontrino. Nell’ambito dei controlli in materia di contrasto al traffico e allo spaccio di stupefacenti sono stati fermati e segnalati all’Autorità Prefettizia 15 giovani assuntori di hashish e marijuana. Due di questi ne avevano 50 grammi, quantitativo di stupefacente che mal si concilia con il concetto di “consumo personale”. Si ricorda che è sempre attivo, 24 ore su 24, il numero di pubblica utilità “117”, servizio gratuito tramite il quale è possibile segnalare illeciti di natura penale e fiscale.

VITTORIA, DONNA CORRIERE DELLA DROGA ARRESTATA CON OVULI DI EROINA NELLA PANCIA

BALDI Nabiha cl.62Nel tardo pomeriggio di lunedì i Carabinieri hanno arrestato la tunisina Baldi Nabiha di 52 anni, sorpresa con oltre 70 grammi di eroina suddivisa in due ovuli. La donna era scesa da un pullman appena arrivato dal centro Italia in piazza Nenni ed è stata sottoposta a controllo e ad una perquisizione personale.  I Carabinieri, dopo aver informato il sostituto procuratore di turno presso il Tribunale di Ragusa, hanno condotto la donna presso l’Ospedale “Guzzardi” e dagli esiti delle radiografie, è risultato che all’interno della cavità rettale vi erano due ovuli: una volta recuperati, sono risultati contenere eroina pura dal peso complessivo di oltre 70 grammi. Condotta nella caserma di via Giuseppe Garibaldi, dopo le formalità di rito la 52enne è stato sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Carabinieri iblei “in campo” per un ferragosto sicuro

JAMAZI ISSAMPositivo al termine del fine settimana è stato l’esito del ferragosto nel settore sicurezza della cittadinanza. Le tre compagnie, Ragusa, Modica e Vittoria, tra venerdì e domenica, hanno dispiegato sul territorio decine di autopattuglie al fine di prevenire a se del caso reprimere ogni forma d’illegalità. Sei sono state le patenti ritirate e le persone segnalate per guida in stato d’ebbrezza alcolica e quattro le persone denunciate per guida senza patente. Sono state segnalate al Prefetto sette assuntori di sostanze stupefacenti e sequestrati complessivamente quattro grammi di droga. I militari non hanno solamente vigilato sulla fascia costiera ma anche nei paesi dell’entroterra dove, per l’assenza di molti abitanti trasferitisi al mare, è più alto il rischio di furti in abitazione. E il serrato controllo ha dato i suoi frutti: a Modica arrestati due ladri in flagranza. E tra le centinaia di persone controllate e perquisite, i carabinieri di Santa Croce Camerina hanno trovato anche un ricercato, un tunisino pregiudicato di 30 anni, Issam Jamazi, destinatario di un ordine di carcerazione del Tribunale di Bolzano per un residuo pena per una condanna per spaccio di droga. È stato immediatamente trasferito alla casa circondariale di contrada pendente a Ragusa. Nota di colore del week end, i Carabinieri di Monterosso Almo sono dovuti intervenire per recuperare una mucca che scorrazzava liberamente lungo la strada statale 194, tra Monterosso e Vizzini dove in passato c’erano stati diversi incidenti stradali e bovini investiti, e hanno sanzionato il proprietario del bovino, un 31enne vizzinese.

RAGUSA, REPORT WEEK END DI FERRAGOSTO DELLA POLIZIA LOCALE

polizia-municipaleNel  week end del Ferragosto la Polizia Municipale è stata presente sul territorio sia a Ragusa, sia a Marina di Ragusa. A Ragusa Centro, Ragusa Superiore e Ragusa Ibla sono stati impiegati, per i tre turni di servizio, 38 unità che hanno effettuato 3 posti di controllo nel corso dei quali sono stati identificati 21 conducenti di veicoli a motore, elevati 43 verbali. A Marina di Ragusa la Polizia Municipale è stata presente con 94 unità: sono stati elevati 111 verbali per violazioni al codice della strada e identificati 14 automobilisti. Tra le violazioni riscontrate, il mancato uso delle cinture di sicurezza e la  mancanza dei  documenti di circolazione e guida. In particolare, le pattuglie sono state impegnate in servizi correlati a richieste varie di intervento pervenute presso la sala operativa di Marina di Ragusa e nel controllo della pista ciclabile.

Arrestati a Modica due fratelli per tentato furto in abitazione

 CORIA RaffaeleNel primo pomeriggio di ferragosto i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato due uomini sorpresi mentre stavano tentando un furto all’interno di un’abitazione a Modica Bassa. Si tratta di Raffaele Coria, 59 anni, sorvegliato di P.S., e Salvatore Coria, 58 anni. I due ladri, approfittando del ferragosto e quindi delle case lasciate libere, hanno individuato un’abitazione in Vicolo Montalbano per compiere un furto. I due soggetti hanno atteso che dall’abitazione uscisse la proprietaria, una donna anziana e, dopo essersi accertati che non ci fosse più nessuno all’interno, utilizzando un piede di porco, hanno forzato la porta di ingresso e si sono introdotti nell’appartamento. Un passante ha notato lo strano movimento dei due uomini e, udendo alcuni rumori da dentro l’abitazione che facevano sospettare che stessero compiendo un furto, ha allertato il 112. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Modica ha catturato i due malviventi mentre si allontanavano dall’abitazione. Dal sopralluogo effettuato dai Carabinieri all’interno dell’appartamento è emerso che i due uomini avevano rovistato in alcuni armadi ma senza fare in tempo a rubare nulla. I due malviventi, dunque, una volta bloccati dai Carabinieri, sono stati portati in caserma dove sono stati dichiarati in stato di arresto con l’accusa di tentato furto in abitazione in concorso. Raffaele Coria è stato anche deferito per la violazione agli obblighi di sorvegliato P.S. Su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, Dott. Gaetano Scollo, Raffaele Coria  è stato sottoposto agli arresti domiciliari mentre Salvatore Coria è stato rimesso in libertà.

Arrestato a Ragusa Morgan Cutrano per tentato omicidio

2 (4)La Polizia ha tratto in arresto un pluripregiudicato vittoriese di 29 anni residente a Ragusa. Alle ore 12 del 14 agosto è arrivata una segnazione al 113: “Vi prego venite sta morendo; correte lo ha ammazzato; ha perso tanto sangue sembra morto”. All’arrivo del 118 in Corso Mazzini vi era un uomo riverso a terra davanti casa in una pozza di sangue. Il medico del 118 ha capito subito la gravità della situazione per le molte coltellate che avevano colpito la vittima provocando ferite profonde. Gli operatori della Squadra Volanti hanno seguito le tracce di sangue rivenute e al primo piano di casa della vittima hanno trovato l’arma del delitto. Gli uomini della Squadra Volanti hanno bussato ad una porta posta di fronte la casa dove era stato realizzato il delitto ed hanno trovato Morgan Cutraro con la maglietta ancora sporca di sangue ed una ferita alla mano. Considerato che erano passati pochi minuti dal tentato omicidio, il Cutraro vistosi ha ammeso di aver commesso il fatto ma che non voleva ammazzarlo. I due hanno avuto una lite davanti casa della vittima, hanno iniziato ad alzare i toni e sono andati dentro casa della vittima, dove il Cutraro che ha colpito con diversi fendenti la vittima. La ferita più grave è al torace, poi quella al volto ed alla spalla.

RISSA A COMISO – Un accoltellato davanti ad una bimba di 8 anni

S31Giovedì 13 agosto una Volante di Polizia è intervenuta per una segnalazione di rissa giunta al 113 nei pressi di una abitazione sita in via Cucuzzella angolo via San Leonardo. Gli agenti hanno accertato che C. S. di 53 anni aveva avuto un alterco nei confronti di P. G. alla presenza della figlia di lei, accusandola di lanciare immondizia dal balcone sul suo autocarro. C.S. inveiva contro la donna offendendola e poi l’ha colpita con uno schiaffone facendole cadere anche gli occhiali da vista, mentre la figlia, che si trovava accanto alla mamma, cadeva in terra. A quel punto interveniva il marito della donna, L.G. di 46 anni, e il figlio dell’aggressore, C.A. di 19 anni. Ma nella colluttazione la peggio è toccata a C. S. che, colpito all’addome, presentava una ferita da taglio con abbondante fuoriuscita di sangue, dai sanitari giudicata guaribile in 8 giorni. I tre uomini, che sono stati denunciati, la donna e la bambina, sono stati medicati al pronto soccorso.

FERRAGOSTO A MARINA DI RAGUSA: NUOVI SERVIZI DI POLIZIA

poliziotti in biciOltre ai servizi in bicicletta e al pattugliamento via mare con il gommone, anche un’auto elettrica della Polizia di Stato è arrivata al Porto Turistico di Marina di Ragusa al fine di rendere più efficaci i controlli all’interno dell’area portuale e su tutta la zona pedonale, nel pieno rispetto dell’ambiente. La nuova arrivata in casa Polizia è già operativa e va ad implementare il dispositivo predisposto dal Questore di Ragusa e finalizzato all’intensificazione dei servizi di controllo del territorio soprattutto in occasione del weekend di Ferragosto e dei festeggiamenti in onore di Santa Maria di Portosalvo. Per l’occasione sono stati disposti servizi in mare con il pattugliamento della costa a cura degli uomini della squadra nautica della Polizia di Stato a bordo del gommone, servizi nelle aree pedonali fortemente frequentate da migliaia di turisti a bordo sia di velocipidi che della nuova auto elettrica, mezzi maggiormente manovrabili per operare in aree fortemente affollate. Il dispositivo prevede anche il rafforzamento dell’azione di controllo del territorio con la presenza delle volanti che svolgeranno anche specifici servizi finalizzati al contrasto dei fenomeni della guida sotto l’influenza di alcool o di sostanze stupefacenti. E a proposito di controlli in mare, mercoledì a Donnalucata veniva segnalata al 113 la presenza di una barca a vela che sembrava si trovasse in difficoltà a causa del mare forte. Immediatamente la sala operativa faceva convogliare sul posto personale della Capitaneria di Porto, del soccorso a mare della protezione civile e il gommone con gli uomini della squadra nautica. Raggiunta l’imbarcazione, una barca a vela battente bandiera ungherese, il personale intervenuto si assicurava delle buone condizioni degli occupanti e provvedeva a fare rientrare il natante nelle acque tranquille del porto di Marina di Ragusa.

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