17-05-2024
Ti trovi qui: Home » Cronaca (pagina 71)

Archivio della categoria: Cronaca

MODICA, ARRESTATO IN FLAGRANZA DI REATO IMPIEGATO DI BANCA CHE SI APPROPRIAVA INDEBITAMENTE DEL DANARO DI UN CLIENTE

DSC_0046 foto stampaAlcuni giorni fa un imprenditore  modicano ha denunciato alla Polizia che presso la Banca in cui era correntista si verificavano, inspiegabilmente, degli ammanchi nei versamenti di somme di danaro, che effettuava con cadenza settimanale. Si scopriva che l’imprenditore si affidava ad un impiegato, a cui consegnava  per prassi consolidata,  una busta col danaro che quest’ultimo versava in momenti successivi, sul conto corrente del cliente. Giovedì il cliente chiedeva al solito impiegato di effettuare il versamento di una ingente somma di denaro tra assegni e contanti, ammontante a circa euro 40.000, firmando in fiducia, la distinta in bianco. Questa volta però la Polizia aveva fotocopiato ogni singola banconota per verificare se qualcuna di esse anziché finire nelle casseforti della banca e sul conto corrente del cliente finisse nelle tasche di qualcuno; seguivano accertamenti on-line verificando che il versamento non era corrispondente alla somma affidata all’impiegato. A seguito dei necessari riscontri il citato dipendente di banca, nel fare rientro a fine servizio a casa, veniva controllato rinvenendo nel marsupio le cifre che risultavano illegittimamente sottratte: addosso a C. A., di anni 46, venivano  rinvenuti 2200 euro,  l’intera somma sottratta al cliente nel pomeriggio, mentre nella sua abitazione, ben celati tra gli attrezzi da ginnastica, venivano rinvenute le altre 2000 euro, sottratte al medesimo cliente il 31 luglio scorso. Nello stesso luogo si rinveniva altre 1000 euro di cui non spiegava la provenienza. All’arrestato di fronte all’evidenza delle prove acquisite  dalla Polizia, non rimaneva che ammettere le proprie responsabilità. A conclusione delle indagini, C. A. veniva  dichiarato in stato di arresto e, su disposizione del P.M. di turno Dr. Marco Rota,  veniva condotto in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Veronica Panarello in visita alla tomba di Loris

veronica-panarello-loris-620112Veronica Panarello potrà recarsi al cimitero, sulla tomba dei figlio Loris. Il giudice le ha concesso l’autorizzazione dopo il  parere favorevole della Procura. E’ stata la donna a chiedere di potere andare a pregare sulla tomba del figlio morto il 29 novembre scorso. La Panarello arriverà venerdì pomeriggio al cimitero di Santa Croce, accompagnata da polizia penitenziaria e scortata dalla polizia di Stato: non potrà incontrare nè parlare con alcuno. Uscirà dal carcere su un mezzo della polizia penitenziaria con cui entrerà nel cimitero che rimarrà chiuso al pubblico durante la visita della donna alla tomba del bimbo.

Sorpresi a rubare carrube, minacciano i proprietari

SHEHU Xhevdet 2-2-81 AlbaniaMarito e moglie all’ora di pranzo di mercoledì rientrando dal mare e percorrendo la strada provinciale Santa Croce Camerina – Comiso, transitavano davanti al loro appezzamento di terreno e, all’altezza del cancello d’ingresso, notavano sette grandi sacchi pieni sistemati sotto gli alberi di carrube. A quel punto si fermavano e vedevano due uomini arrampicati su un albero di carrubo intenti a raccoglierle. I proprietari, si qualificavano come tali e rappresentavano che non avevano incaricato nessuno di raccogliere i frutti dal loro fondo, e invitavano i due uomini ad andare via, portando una parte di ciò che avevano raccolto. Questi ultimi, due albanesi, tuttavia, diventavano minacciosi ed uno rispondeva “me li devo portare tutti e sette i sacchi, anzi stai attento!” e gli si avvicinava quasi a cercare il contatto fisico brandendo un coltello. A quel punto la coppia di coniugi chiamava la Polizia tramite il “113”. Gli agenti intervenuti hanno bloccato, a bordo di una Opel Astra SW a pochi metri dall’entrata del cancello, Xhevdet Shegu, albanese di 35 anni residente a Comiso, sprovvisto di documenti, pregiudicato, Alfred Palushi, albanese di 42 anni residente a Comiso, regolare sul territorio nazionale, titolare di permesso di soggiorno in corso di validità, incensurato, Lih Mussa, senegalese di 30 anni, richiedente Protezione Internazionale, in atto ospite di una comunità, incensurato, M. B., nato in Guinea- Bissau di diciassettenne, richiedente protezione internazionale, ospite di una comunità per minori  di Comiso, sprovvisto di documenti, incensurato. Gli Agenti constatavano che il lucchetto posto a chiusura del cancello risultava rotto e il pilastro di sostegno delle inferriate divelto. Inoltre gli alberi di carrubo erano stati spogliati dal loro frutto. Tutte le carrube erano già state conservate all’interno di sette sacchi, per un quantitativo totale  di circa Kg. 400 e per un valore complessivo di circa 200 euro. All’interno del veicolo i poliziotti rinvenivano pure un coltello da cucina che, secondo il racconto delle vittime, sarebbe stato brandito verso le due vittime. I maggiorenni nel corso della notte sono stati trasportati presso il carcere di Ragusa, il minorenne invece presso il Centro di Prima Accoglienza per i minori di Catania a disposizione delle Autorità Giudiziarie competenti.

Fermato a Ragusa spacciatore e cliente in compagnia del figlio di 8 anni

mobile sala conferenze (1)La Polizia, durante un controllo effettuato dalla Sezione Narcotici, ha notato due persone pregiudicate in piazza Libertà, una delle quali era giunta in quel momento a bordo di un’auto. Uno dei due dava la mano all’altro per scambiare qualcosa. Dalla perquisizione è emerso che A.R. di anni 27 è stato trovato in possesso di 7,5 grammi di hashish che di sicuro stava vendendo a B.C. di anni 42. A.R. è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. B.C. essendo alla guida di un veicolo (in compagnia del figlio di anni 8) è stato invitato a sottoporsi agli accertamenti tossicologici per verificare se avesse assunto sostanze stupefacenti. Le analisi effettuate presso il laboratori dell’Asp hanno permesso di appurare che lo stesso fosse positivo ai cannabinoidi ed in atto vi sono ulteriori indagini di laboratorio per verificare la quantità presente: non potrà guidare (una volta accertata la quantità di sostanza stupefacente presente nell’organismo) da 1  a 2 anni (la sanzione sarà definita dalle competenti Autorità) in quanto positivo agli stupefacenti. Considerato che il padre è andato unitamente al figlio a comprare stupefacenti e che guidava in stato d’ebbrezza, la Squadra Mobile informerà i Servizi Sociali del Comune di Ragusa che seguiranno il piccolo durante la crescita.

INCIDENTE SULLA RAGUSA-MARE CON DUE FERITI

incidente 5.8.15Alle ore 13,45 circa di mercoledì 5 agosto, sulla S.P. n° 25 al Km. , 5 + 000, un’autovettura Suzuki Ignis con a bordo un ragusano di 33 anni, proveniente da Ragusa, dopo un lungo rettilineo, affrontando una curva a sinistra, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Provinciale, si è scontrata con una Mercedes classe A, con a bordo un ragusano di 48 anni, proveniente da Marina di Ragusa.

Denunciata settantenne modicana – Sposata in Germania percepisce 130.000 euro di pensione di reversibilità

guardia di finanza newLe fiamme gialle hanno individuato una donna, B. C. di 70 anni, vedova da oltre trent’anni, la quale percepiva indebitamente la pensione di reversibilità del coniuge defunto, pari a circa 500 euro al mese, avendone perso il diritto a causa di un nuovo matrimonio. Le indagini hanno accertato che la donna, madre di tre figlie, aveva contratto matrimonio molto giovane, ma dopo pochi anni il coniuge era venuto a mancare, lasciando al nucleo familiare la propria pensione di esercente attività commerciale. Ma la donna era poi emigrata in Germania dove aveva contratto nuove nozze con un cittadino tedesco, omettendone però la prevista e doverosa comunicazione all’istituto erogante al fine della sospensione del contributo. La donna è stata quindi denunciata all’Autorità giudiziaria per omessa comunicazione e per avere indebitamente conseguito il sussidio pensionistico per 26 anni e per una somma di oltre 130.000 €.

Topo d’appartamento finisce in carcere

GASTRUCCI (1)I Carabinieri di Vittoria hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della repubblica presso il Tribunale di Ragusa, nei confronti di Carmelo Gastrucci, pregiudicato vittoriese nato nel 1984, ritenuto colpevole del reato di furto aggravato in abitazione. Dovrà scontare in carcere una pena di 13 mesi di reclusione per fatti commessi a Vittoria nel 2013. Lo stesso, infatti, nel mese di dicembre del 2013 era stato colto in flagranza dai Carabinieri di Vittoria, ed arrestato, mentre, insieme ad un complice stava svaligiando un’abitazione in via Palestro. Dopo il fotosegnalamento, è stato tradotto presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

IN CARCERE UNA BANDA DI TRE LADRI CHE AGIVA A MARINA DI RAGUSA

giudice samuele LOGOLa Polizia ha catturato Samuele Giudice nato a Vittoria nel 1985, residente a Ragusa, Luigi  Politino nato a Vittoria nel 1981 e residente a Ragusam e Salvatore Barrera nato a Comiso nel 1981 e residente a Vittoria. Tutti e tre sono responsabili di aver commesso più furti in abitazione a Marina di Ragusa e considerata la recidiva aggravata, in quanto già condannati per reati dello stesso tipo, al termine delle fasi processuali sono stati condannati. I tre malviventi, pluripregiudicati che non hanno mai provato a cambiare stile di vita, tutti sottoposti a misure di prevenzione per ordine del Questore di Ragusa, sono stati arrestati più volte nel corso di diverse operazioni della Polizia di Stato. La Squadra Mobile li aveva monitorati per mesi in quanto facevano razzia delle case estive a Marina di Ragusa, per poi rivendere il maltolto. La condanna per i fatti commessi pochi mesi fa è arrivata e loro hanno presentato ricorso in Cassazione che lo ha dichiarato inammissibile. Il Procuratore della Repubblica di Ragusa, considerata la decisione della Suprema Corte, ha dato mandato alla Squadra Mobile di catturare i tre che dovranno scontare il residuo pena in carcere (una piccola parte l’avevano già scontata ogni volta che erano stati tratti in arresto). Espieranno la pena nel carcere di Ragusa.

 Santa Croce, denunciate le due donne dopo l’investimento e la morte del pedone

Ismail FadhelI carabinieri di Santa Croce Camerina hanno – salvo colpi di scena – chiuso le indagini sull’investimento del pedone Ismail Fadhel, il tunisino 36enne morto lungo la SP85 tra Scoglitti e Santa Croce verso le due di domenica notte. Le due donne vittoriesi, la conducente V.I. 29enne e la passeggera D.B. 30enne, sono state entrambe denunciate all’autorità giudiziaria per il reato di concorso in omissione di soccorso poiché non si sono fermate dopo l’investimento del pedone. Non sono state arrestate, sebbene l’arresto sia possibile anche fuori dai casi di flagranza, perché – come prevede il codice della strada – si sono presentate entro 24 ore. La conducente del veicolo è stata altresì indagata per i reati di omicidio colposo aggravato e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti poiché quando ha investito e ucciso Ismail Fadhel aveva da poco assunto stupefacenti, come indicato dalle analisi svolte presso l’ospedale Guzzardi di Vittoria.

SAMPIERI, INCIDENTE MORTALE: PERDE LA VITA UN RAGAZZO DI 24 ANNI

simone carbone esercito (1)Incidente mortale questa notte alle 3 tra Cava d’Aliga e Sampieri. A perdere la vita un ragazzo di Scicli, Simone Carbone di 24 anni che viaggiava a bordo di uno scooter. L’impatto è avvenuto con una Chevrolet nella zona del parco di Costa di Carro. Il giovane è stato trasportato in Ospedale al Maggiore di Modica, ma le sue condizioni erano gravissime e nulla si è potuto.  Sul posto i carabinieri che dovranno chiarire la dinamica dell’incidente. Il conducente dell’auto è anch’egli un giovane. I mezzi sono stati posti sotto sequestro.

GUARDIA DI FINANZA: ARRESTATO PER SPACCIO UN ALBANESE

ZHURII finanzieri di Ragusa hanno tratto in arresto Zhuri Astrit, 33enne albanese, per spaccio di stupefacenti, già ricercato dalla procura di Venezia. E’ stato preso sul litorale di Sampieri nei pressi di via Miramare; teneva nascosta la droga in alcune fessure delle facciate della strada. Lo hanno perquisito ed aveva indosso tre involucri di cocaina, denaro contante, e un bilancino di precisione.A venezia nel 2013 era stato colpito da un ordine di cattura per esecuzione di custodia in carcere per una condanna definitiva per furto aggravato mai eseguito per irreperibilità del soggetto, che nel frattempo si era dato alla fuga.

Scoglitti, falla nella condotta sottomarina fognaria

scoglitti1L’assessore ai Lavori pubblici, Filippo Cavallo, rende noto che si è appena conclusa l’ispezione della condotta sottomarina che porta al largo le acque fognarie pretrattate della frazione di Scoglitti. “Nella tarda mattinata di ieri, appena abbiamo ricevuto la segnalazione dell’Arpa, ci siamo subito messi al lavoro e abbiamo attivato la procedura di somma urgenza per ispezionare la condotta sottomarina e per verificare eventuali danni. L’ispezione si è conclusa pochi minuti fa e ha rilevato una falla di due centimetri e mezzo nel punto in cui la condotta si trova a dodici metri di profondità, a circa quattrocento metri dalla costa. Abbiamo già programmato l’intervento, e nelle prossime 24, 36 ore al massimo la falla sarà riparata. Poco fa il laboratorio di Sanità pubblica dell’Asp 7 ci ha inviato l’esito delle analisi effettuate il 31 luglio nei punti di monitoraggio (spiaggia Capannina, spiaggia Hotel Gabbiano, Circolo nautico, duecento metri a levante e duecento metri a ponente dalla condotta a mare): i risultati sono confortanti, perché dicono che rientriamo nei parametri di balneabilità, quindi non c’è alcun motivo per apporre il divieto di balneazione”.

Modica: evaso dagli arresti domiciliari reagisce ai Carabinieri, arrestato

RUBINOÈ evaso dagli arresti domiciliari ma è stato subito sorpreso ed arrestato dai Carabinieri. Si tratta di Raffaello Corrado Rubino, del 1979, pregiudicato, responsabile del reato di evasione e resistenza a pubblico ufficiale. Una pattuglia di militari della Stazione di Modica, durante un normale controllo è stato accertato che Rubino si era allontanato arbitrariamente dalla sua abitazione ove è ristretto in regime di arresti domiciliari. I militari lo hanno intercettato  nelle immediate adiacenze dell’abitazione e l’uomo è fuggito a piedi riuscendo a raggiungere la sua casa, quindi è salito al primo piano si è affacciato dal balcone minacciando di gettarsi nel vuoto qualora i militari non si fossero allontanati. Dopo qualche minuto, è stato riportato alla calma e convinto a rientrare in casa dove nuovamente è andato in escandescenze spintonando i carabinieri e tentando di nuovo di fuggire.  Poi finalmente è stato bloccato e dichiarato in stato di arresto per i reati di evasione e resistenza a pubblico ufficiale. Fortunatamente, nonostante la concitazione e l’irruenza dell’arrestato, nessuno e rimasto ferito. Ora è in carcere a Ragusa.

MODICA: LA POLIZIA NON RILASCIA LA LICENZA E IL CIRCO E’ COSTRETTO A “TOGLIERE LE TENDE”

Fantasy-6Il circo Fantasy, che avrebbe dovuto essere presente dal primo al 10 agosto a Marina di Modica, venerdì scorso è stato costretto a smontare la struttura dal parcheggio di proprietà privata nei pressi della seconda piazzetta, dove settimanalmente si tiene il mercato. La decisione è stata presa a seguito del mancato rilascio della licenza di Polizia poiché il proprietario del circo non aveva presentato la documentazione completa ed in particolare non aveva fornito il verbale della Commissione Comunale di Vigilanza dei Locali di Pubblico Spettacolo. E’ emerso che il titolare non ne aveva nemmeno fatto richiesta al comune. Così al circo Fantasy non è rimasto altro da fare “togliere le tende” da Marina di Modica e scegliere altre destinazioni dove poter dare i suoi spettacoli circensi.

Randello, auto pirata investe pedone – Muore il tunisino Ismail Fadhet

Ismail FadhelSi son presentate ai carabinieri di Vittoria due ragazze che erano a bordo di una utilitaria che ha investito lungo la SP85, nella notte tra domenica e lunedì, il 36enne bracciante agricolo Ismail Fadhel, morto sul colpo. L’utilitaria con le due ragazze non s’è fermata: le ragazze, forse per paura e colte dal panico, non si sono fermate.

Notti “calde” iblee

BASILE CRISTIANI carabinieri hanno arrestato Cristian Basile, 25enne ragusano, per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio nonché segnalato al magistrato che lo aveva collocato ai domiciliari per le ripetute violazioni delle prescrizioni imposte, perchè l’arrestato in casa non può né ricevere, né consumare né vendere droga. Un cinquantenne ragusano, che era alla guida della propria auto sottoposta a sequestro alcuni mesi or sono, è stato denunciato all’autorità giudiziaria poiché egli stesso era il custode del veicolo sotto sequestro. Un ragusano, appena diciottenne, è stato denunciato per guida senza patente e il ciclomotore che guidava è stato sequestrato. Quattro giovani ragusani tra i 20 e i 25 anni sono stati segnalati al prefetto per consumo di stupefacenti. Uno di essi, appartato in auto nella periferia di Marina di Ragusa a fumarsi una canna, era alla guida dell’auto e quindi gli è stata anche ritirata la patente. Un altro è stato fermato dai carabinieri perché guidava un ciclomotore con la luce anteriore non funzionante. Oltre che il verbale per la violazione del codice della strada, è stato perquisito e aveva addosso uno spinello. Oltre al ritiro della patente e il fermo di 30 giorni il ciclomotore è stato sequestrato poiché era senza assicurazione.

Movida sicura

????????I carabinieri di Modica hanno denunciato in stato di libertà C.V., 19enne  modicano, sorpreso alla guida di un’autovettura in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di stupefacenti e, a seguito di perquisizione personale e veicolare, trovato in possesso di 1 grammo di hashish. Il giovane è stato anche segnalato al Prefetto di Ragusa per uso personale di stupefacenti. La patente di guida gli è stata ritirata. Guai alla guida anche per altri cinque, denunciati anch’essi a piede libero: G.A., 29enne pozzallese, che guidava l’auto in stato di alterazione psicofisica, riscontrato positivo al controllo con etilometro (la patente di guida gli è stata ritirata); G.A., 33enne modicana, che guidava un’auto senza mai aver conseguito la patente di guida; S.C., 58enne modicano, si è rifiutato di sottoporsi a controllo etilometrico (che secondo il nostro codice equivale ad avere il tasso alcolico massimo con confisca del veicolo) e portava indosso un coltello. (per lui quindi oltre al sequestro fini confisca del ciclomotore e la denuncia per guida in stato d’ebbrezza, anche una denuncia per porto di oggetti atti ad offendere); R.N., 25enne sciclitano, circolava alla guida di un’auto già sottoposta a sequestro; E.G., 53enne sciclitano, girava alla guida di una lussuosa berlina tedesca che però aveva il tagliando assicurativo falso e la assicurazione scaduta da un anno.

Sequestrato il depuratore di contrada Fiumara di Modica – Due persone indagate

6La Polizia Provinciale di Ragusa, eseguendo un provvedimento del Gip del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale, su richiesta del sostituto procuratore Gaetano Scollo, ha sequestrato in maniera preventiva il depuratore di acque reflue di contrada Fiumata del comune di Modica. Il sequestro fa seguito alle indagini svolte dal Nucleo di Polizia Ambientale della Polizia Provinciale, in collaborazione con l’Arpa di Ragusa, in merito agli scarichi anomali di acque reflue nel torrente Modica-Scicli-Passo Gatta, a valle dell’impianto di contrada Fiumara. Il Gip ipotizza reati di illecito smaltimento di rifiuti liquidi, costituiti da acque reflue non trattate, direttamente nell’alveo dello stesso torrente (corso d’acqua di interesse comunitario), così da creare una situazione di grave pericolo di inquinamento per l’ambiente ed in particolare, il deterioramento delle acque destinate alla pubblica utilità oltre all’offesa e molestia nei confronti della collettività. Le indagini, condotte per diversi mesi, hanno consentito di scoprire, in una prima fase, scarichi di acque reflue non trattate direttamente nel torrente, ivi convogliate tramite bypass ad attivazione manuale. I dati analitici, risultanti dai controlli della Polizia Provinciale e dalle analisi tempestivamente eseguite dall’Arpa sui campioni delle acque in uscita dall’impianto in questione (confrontati con i campioni prelevati a monte del depuratore), hanno permesso di evidenziare il superamento dei limiti dei parametri di legge, così da creare una situazione di grave pericolo di inquinamento per l’ambiente circostante e di danno ambientale. Due soggetti che rivestono incarichi di responsabilità connessi alla gestione tecnico-amministrativa del depuratore di contrada Fiumara, risultano, allo stato, indagati per i reati sopra ipotizzati, in concorso tra loro. Gli stessi sono stati nominati custodi dell’impianto sequestrato, con l’onere di assicurare la continuità nell’espletamento del servizio pubblico, anche al fine di eliminare definitivamente le disfunzioni riscontrate nell’impianto di depurazione.

A spasso per le vie di Scoglitti mentre sconta i domiciliari: arrestato Andrea Lo Scalzo

LO SCALZO Andrea cl.89Venerdì notte i Carabinieri, durante un servizio di prevenzione, hanno notato, tra la folla, Andrea Lo Scalzo, 26enne del luogo, già noto ai militari della frazione vittoriese proprio perché lo scorso mese di ottobre si era reso protagonista di una sparatoria ai danni di due pastori locali e dei loro greggi, con un fucile da caccia poi risultato rubato, avvenuta per futili motivi. All’epoca dei fatti, l’intervento dei Carabinieri, aveva permesso di evitare la tragedia e di assicurare alla giustizia Lo Scalzo, nonché di recuperare l’arma rubata. In questo periodo ad Andrea Lo Scalzo era stata concessa la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione a Scoglitti. L’arrestato però, in barba alle disposizioni del giudice, ha deciso di andarsene in giro in pieno centro, in compagnia di alcuni amici. I Carabinieri di Scoglitti lo hanno accompagnato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere del reato di evasione.

 

Scroll To Top
Descargar musica