04-05-2024
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Archivio della categoria: Società

Ergasterion studia il Medioevo ibleo

Il Medioevo sarà al centro del quarto incontro di Ergasterion – Fucina di Archeologia, realizzato dalla sezione ragusana di SiciliAntica. L’epoca “buia” degli iblei sarà ricostruita sulla base di pochi e importanti rinvenimenti ceramici; tracce che permetteranno di fare luce sulla quotidianità di un’epoca storica che non ha finora avuto la dovuta attenzione nel panorama culturale e archeologico ibleo. Venerdì 9, alle 17,30, all’auditorium di San Rocco di Ibla, Salvina Fiorilla, funzionario archeologo della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali del capoluogo relazionerà sul tema della “Ceramica”. Lo stesso di cui si occuperà anche Alessandra Cilio, specializzata in Archeologia classica all’Università di Catania, dando le ultime notizie sul quartiere artigiano di Scornavacche, anonimo villaggio di epoca greca messo in luce negli anni Cinquanta dal professore Antonino Di Vita. Dell’antica Licodia Eubea si occuperà, invece, Concetta Idonea, specializzata in Archeologia classica all’Università di Catania, che dimostrerà, sulla base delle più recenti ricerche, come emerge la produzione di tre tipologie di ceramica: a vernice nera, comune, da fuoco. Infine, Paolo Spadaro, laurea specialistica all’Università La Sapienza di Roma, illustrerà le caratteristiche delle lucerne.

Adiconsum contraria alle strisce blu nei festivi

A Ragusa, ormai è noto, i parcheggi a pagamento nel centro storico e nelle altre zone della città sono in vigore anche nei giorni festivi. L’Adiconsum e il suo presidente Gianni Cerruto hanno più volte espresso il loro parere contrario sulle strisce blu nei giorni festivi, ma l’amministrazione Dipasquale è stata sorda. Oggi Cerruto torna alla carica col supporto delle firme dei commercianti del centro storico di Ragusa superiore che si dicono contrari al parcheggio a pagamento di domenica. “Abbiamo constatato – dice Cerruto – che la quasi totalità dei commercianti è contraria al pagamento dei parcheggi nei giorni festivi”. Adiconsum reitera la richiesta di “eliminare questa ulteriore tassa a carico dei consumatori che avrebbe come effetto immediato un ulteriore svuotamento del centro di Ragusa”.

Dire…l’altro, oltre i confini del mediterraneo

Dall’accordo tra il progetto Apq “Voglio dire…” e l’associazione “Terra e Popoli onlus” parte l’iniziativa “Dire… l’Altro – Oltre i confini del Mediterraneo”. Un’esperienza di viaggio e volontariato tra il Perù e la Tanzania. Il progetto è rivolto a giovani tra i 18 ed i 30 anni, residenti nella provincia di Ragusa. “Questa iniziativa – spiegano Angelo Milazzo e Valentina Distefano, tutor del progetto – ha l’obiettivo di favorire una convivenza solidale tra le popolazioni del Mediterraneo, promuovendo singolarità e pluralità indentitarie, offrendo esempi tangibili di incontro, accoglienza, integrazione e pacifica convivenza tra i popoli”. E’ prevista la costituzione di gruppi multiculturali di giovani per approfondire la conoscenza ed il confronto tra le identità culturali presenti nella provincia iblea. Si favorirà l’inserimento dei gruppi all’interno dei programmi “Tanzania: scuola, comunità e tradizione” e “Identità Yanesha: educazione, ambiente ed ecoturismo”, realizzati dall’associazione Terra e Popoli onlus. L’iniziativa è destinata ad un massimo di 20 partecipanti di cui 4 saranno selezionati anche per un percorso di formazione-destinazione tramite un viaggio. Le adesioni al progetto devono essere presentate entro il 20 gennaio 2012. Maggiori informazioni allo 0932.604152.

Il sindaco di Palazzolo Carlo Scibetta nuovo presidente del Sudest

Il sindaco di Palazzolo Acreide Carlo Scibetta è stato eletto nuovo presidente del Distretto culturale del Sudest. Succede a Giovanni Venticinque. L’elezione è avvenuta nella sede della Sovrintendenza di Siracusa, all’unanimità dei soci pubblici presenti. Il dottore Scibetta, agronomo, 43 anni, è il quinto presidente nella storia del Distretto.

Torna a Modica l’Archivio storico Salvatore Quasimodo

Dopo quindici anni di attesa e di speranze si inaugura mercoledì a Modica, nella sala grande del Palazzo della Cultura alle ore 18.00, la mostra permanente dell’archivio storico culturale Salvatore Quasimodo. L’archivio storico, acquistato dal figlio del Nobel Alessandro, trova la sua naturale collocazione grazie ad una norma votata dall’Ars che lo destina alla sua Città natale (la legge regionale n. 19 del 1996 ha previsto allo art. 7 l’istituzione sempre a Modica dell’archivio-biblioteca “diretto alla divulgazione e alla valorizzazione dell’opera di Salvatore Quasimodo”, impegnando il Comune a sistemarlo in locali. Fra gli interventi quelli dell’arch. Gesualdo Campo, dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni Culturali, dell’assessore alla Cultura di Modica Sammito e dell’arch. Alessandro Ferrara, soprintendente di Ragusa.

Partita della solidarietà tra detenuti e politici

Venerdì 9 dicembre alle 10.00, a Modica, presso i campetti Aurnia si svolgerà la “Partita della solidarietà”, iniziativa congiunta della Casa circondariale di Modica, e l’assessorato provinciale alla Solidarietà. L’incontro di calcio vedrà scendere in campo i detenuti, già condannati, e politici e rappresenterà la prima edizione del Memorial dedicato a Maurizio Minardi, l’ingegnere prematuramente scomparso due anni fa, che amava organizzare tornei e incontri di calcio fra i detenuti del carcere di Ragusa e altre categorie. “La partita della solidarietà è la conclusione del progetto “Stelle iblee”, avviato all’interno del carcere da giugno a questo dicembre – spiega il direttore carcerario Giovanna Maltese – che si occupa di realizzare attività motoria rivolta ai detenuti”. Alla partira interverrà anche l’attore Angelo Russo.

Visti d’ingresso in Italia per gli stranieri

La Prefettura di Ragusa ha reso noto che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del primo dicembre il decreto interministeriale dell’11 maggio 2011 che definisce le tipologie dei visti d’ingresso in Italia per i cittadini dei Paesi terzi e stabilisce, elencandoli, i requisiti e le condizioni per ottenerli. Le tipologie dei visti corrispondenti ai diversi motivi d’ingresso sono: adozione, affari, cure mediche, diplomatico, gara sportiva, invito, lavoro autonomo, lavoro subordinato, missione, motivi familiari, motivi religiosi, reingresso, residenza elettiva, ricerca, studio, transito aeroportuale, transito, trasporto, turismo, vacanze-lavoro, volontariato. In caso di ingresso nel territorio nazionale di minori stranieri non accompagnati, in possesso dei requisiti previsti per una delle tipologie di visto, la rappresentanza diplomatico-consolare deve acquisire anche l’atto di assenso all’espatrio – fornito secondo le norme in vigore nel paese di residenza del minore – da parte di coloro che hanno la potestà genitoriale sul ragazzo, o, in loro assenza, da parte del tutore legale. L’ingresso di minori stranieri nell’ambito di programmi solidaristici di accoglienza temporanea è subordinato, inoltre, all’autorizzazione del Comitato per i minori stranieri. Sul sito del Ministero dell’Interno www.interno.it è disponibile il testo del decreto.

Tragedia nel messinese, l’appello di Don Salvino

Un appello accorato, una testimonianza a caldo di quanto sta succedendo a Barcellona Pozzo di Gotto e a Saponara dopo l’alluvione di alcuni giorni fa. Don Salvino Raia, indimenticato salesiano che per anni ha diretto l’oratorio di Ragusa, si trova nella casa salesiana di Barcellona. Ha assistito impotente alla distruzione, al fiume di fango che ha travolto tutto e stravolto le vite di tutti. Oggi, l’oratorio salesiano di Barcellona ospita scout e volontari che da ogni parte della Sicilia convergono nel comune messinese per spalare fango, sgomberare strade, aiutare la gente. Don Salvino, come sempre, è in prima linea con i ragazzi del suo oratorio. “Le immagini che giravano nelle tv nazionali e locali non bastano a rappresentare la gravità di quanto successo inaspettatamente – ha detto don Salvino -. Solo un miracolo ha risparmiato l’Oratorio salesiano che sorge a lato del Longano: alcuni grossi tronchi hanno fatto da barriera ai tre ingressi. Ce la siamo cavati con due campi inondati, per metà ciascuno, di fango”. A destra e sinistra del torrente coperto era la distruzione. “Solo l’ora (le 13,40) della tragedia ha risparmiato miracolosamente centinaia di vittime: bastava qualche ora dopo per trovare in supermercati, negozi, uffici, scuole di danza, palestre, tutti ubicati al pianterreno o in scantinati, centinaia di ragazzi e clienti – continua don Salvino Raia -. Lo scenario che è subito apparso: 300 macchine portate via e ammassate ai vari incroci di via Don Bosco, che copre il Longano, fino a un’altezza di dieci metri; acqua e fango per tutte le vie con una veemenza incredibile; tronchi d’alberi sradicati”. La frana si è innescata dalla forestale di Castroreale; tutt’ora i cittadini temono una seconda alluvione. “Una quindicina di esercizi commerciali cancellati del tutto – continua il salesiano -. Difficilmente potranno riprendere. Una trentina di negozi con le scorte dei magazzini, pieni per il Natale, totalmente inutilizzabili; due scuole al pianterreno con fango fino a un metro e mezzo di altezza; oltre cento abitazioni da rimettere a nuovo anche per quanto riguarda il mobilio”. A Barcellona sono accorsi la Protezione Civile, l’Esercito, la Croce Rossa, le associazioni di volontariato: a distanza di dodici giorni dall’alluvione le strade del centro urbano sono state quasi tutte riaperte; lunedì sono state riaperte tutte le scuole, ad eccezione di tre. “Servono solo i grandi mezzi meccanici e alcuni volontari per pulire i pianoterra – dice don Salvino -. Stanno arrivando alimenti di emergenza e altri beni donati in beneficenza che serviranno per la ricostruzione e la ripresa dell’economia. Il danno economico è grande e ogni gesto di beneficenza è un sollievo per qualcuno”. I Salesiani di Sicilia si sono immediatamente attivati per far arrivare denaro alle popolazioni colpite dalla tragedia. Il codice Iban dell’Oratorio Salesiano di Barcellona Pozzo di Gotto è stato inviato dall’Ispettore dei Salesiani di Sicilia ad ogni casa dell’ordine di don Bosco e ad ogni oratorio dell’isola. Anche i Salesiani di Ragusa, in corso Italia 477, e i Salesiani di Modica si stanno adoperando per inviare fondi alle popolazioni del messinese. Il codice Iban IT 30W 03019 82070 000008082170 dell’oratorio salesiano di Barcellona è il mezzo per inviare aiuti ai barcellonesi. Anche le Figlie di Maria Ausiliatrice di Modica si sono attivate per far giungere aiuti alle loro consorelle e alle comunità dove operano nel messinese. L’appello lanciato da don Salvino Raia, dai Salesiani di don Bosco e dalle Figlie di Maria Ausiliatrice è rivolto a quanti volessero e potessero dare un sostegno alle popolazioni in difficoltà. Negli anni scorsi i Salesiani si sono già impegnati, e continuano a farlo, per aiutare le popolazioni di Giampilieri e Scaletta Zanclea. L’imperativo è non dimenticare, perché davanti ad una nuova emergenza sarebbe facile dimenticare quanti ancor oggi faticano a rimettere in sesto la propria città, la propria attività, la propria vita negli altri due paesini del messinese.

Ragusa, nuova urbanizzazione e centro storico

Riceviamo e pubblichiamo Caro Signor Sindaco, in questi giorni abbiamo visto che nelle campagne della zona Monachella e nella zona tra contrada Selvaggio e via G. Cartia, si stanno costruendo edifici a “palazzina” e a “schiera”, sia in cooperativa che in edilizia economica e popolare. E’ una vergogna, però, continuare con questa speculazione edilizia, considerando che il centro storico di Ragusa superiore è sempre più, ormai, una zona semideserta. E visto che gli abitanti di Ragusa sono da molti anni, ormai, sempre gli stessi, e che gli oneri di manutenzione (per acqua, luce, fogna, strade ecc.) per i nuovi quartieri annulla il beneficio dell’introito immediato degli oneri concessori. Non si capisce perché bisogna concedere nuove licenze edilizie. Fatto salvo che queste servano solo ed esclusivamente a dare la possibilità ai costruttori di fare, appunto, speculazione edilizia. Quelli che ci perdono, al solito, sono i cittadini, che si vedono “mangiare” il territorio tipico della “campagna iblea”. Possibile soluzione: riqualificare il centro storico, permettendo di unificare più immobili, permettendo di ristrutturare in modo antisismico e abbattendo gli immobili non di pregio per creare piazze e strade. Lettera firmata

Diritti e tutele per gli stagisti

La Cgil promuove una raccolta firme per i diritti e le tutele degli stagisti. Martedì 6 dalle 17,30 alle 19,30 sarà allestito un banchetto per la raccolta firme presso il bar Prima Classe di Ragusa. La proposta di legge prevede la durata certa dei tirocini formativi (massimo 6 mesi), la certificazione delle competenze acquisite spendibili nel mercato del lavoro, l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, le sanzioni per i così detti “stage truffa”, il fondo di 10 milioni di euro sul Bilancio della Regione Sicilia suddivisi tra rimborso spesa per gli stagisti (almeno 400 euro al mese) e incentivi alle imprese che assumono giovani tra i 18 ed i 30 anni a conclusione dello stage.

A Ragusa mostra itinerante sull’Eucaristia

Sino al 17 dicembre nel Collegio di Maria Ss. Addolorata (chiesa della Badia), in corso Italia, è aperta la mostra sull’Eucaristia dal titolo “L’eucaristia, la grazia di un incontro imprevedibile”. Promossa dal XXV Congresso eucaristico nazionale, ideata e curata da Eugenio Dal Pane, l’esposizione (formata da 36 pannelli corredati di testi) è a Ragusa per iniziativa della Diocesi iblea.

Relazioni in armonia

Martedì 6 dicembre alle 19.30, alla Libreria Saltatempo di Ragusa, in via Giambattista Odierna 182, unico incontro sul tema “Relazioni in armonia” a cura della psicologa e psicoterapeuta Sabrina D’Amanti. Info e iscrizioni: 0932.625959.

XII NATALE DEL MILITARE

Si terrà a Pozzallo sabato 17 con inizio alle 10 presso la piazza del Municipio, il XII Natale del militare e Natale del Carabiniere. Sarà celebrata anche una Santa Messa.

FESTA DI SANTA BARBARA

Festeggiata anche a Ragusa la patrona dei Vigili del Fuoco, Santa Barbara. In occasione dei festeggiamenti è stata conferita ai Vigili del fuoco Pasquale Adamo, Paride Agosta, Giorgio Basile, Daniele Cosentini, Giovanni Criscione, Gianluca Firrincieli, Vittorio Firrito, Giuseppe Frasca, Vincenzo Grimaldi, Stefano Guastella, Gaspare Iacono, Fabrizio La Rosa, Giorgio Leggio, Marcello Macaluso, Roberto Nifosi, Emanuele Schininà e Claudio Turlà la Croce di Anzianità. Inoltre è stato conferito il Diploma di Lodevole Servizio al capo reparto esperto Giuseppe Smiraglia, all’ispettore antincendio Giuseppe Vitale, al ragioniere capo Carmelo Vaccaro. Attestato di Civica Benemerenza per l’emergenza del 2009 delle zone di Giampilieri, rilasciato dal sindaco di Messina al capo squadra Orazio Frasca e al v.p. Francesco Nasello. Consegnato anche il Diploma e il Distintivo dello sport al campione di tiro al volo, v.p. Enrico Moncada. Collateralmente alla festa di Santa Barbara, si è svolto il Vertical Run Up al grattacielo di Ragusa, scalata podistica vinta da Nino Nicosia della Uisp di Santa Croce col tempo di 2’19″28, tempo record per la manifestazione. I podisti hanno scalato 15 piani per un totale di 356 gradini e 150 metri in salita al 12% dall’uscita del comando dei Vigili del Fuoco all’ingresso del grattacielo in viale dei Platani.

KAMARINA, LEZIONE DI ARCHEOLOGIA SUBACQUEA

Grande appuntamento domenica per gli allievi del corso di formazione professionale per “esperti nella tutela e valorizzazione dei beni archeologici subacquei”, organizzato e gestito dall’ente Enapra di Ragusa. L’archeologo Giovanni Di Stefano, direttore del museo regionale di Kamarina, su invito del Direttore dell’ente, Giovanni Scucces, ha tenuto una lezione sul “relitto delle colonne” così chiamato per via delle due colonne in marmo giallo antico di Numidia lunghe circa 6,25 m. giacenti nel mare antistante la baia di Camarina. La lezione, supportata dalle immagini dei resti e del sito, è risultata appassionante e coinvolgente. I corsisti hanno chiesto di poter prendere visione del relitto. Il prof. Di Stefano, alla fine della lezione, ha fatto dono agli allievi del volume “Collezioni subacquee del museo regionale di Kamarina”

CORSI PER MARITTIMI

Stanno per iniziare i corsi gratuiti per la qualificazione permanente del personale marittimo, a valere sull’Avviso pubblico n.7 del 17 marzo 2010, che prevedono la realizzazione di attività formative a favore della gente di mare e dello sviluppo dei nuovi mestieri del mare e della pesca. A darne notizia è il parlamentare regionale del Partito Democratico, Roberto Ammatuna. Tutti coloro che hanno già presentato la domanda e sono stati inclusi nella graduatoria, debbono presentarsi presso l’ente di formazione prescelto per formalizzare l’adesione e permettere così che si predispongano i calendari per lo svolgimento dei corsi. L’on. Roberto Ammatuna si è prima battuto per la pubblicazione dell’avviso “Gente di mare” e poi ha seguito con costanza tutto l’iter che adesso è arrivato a conclusione. “Si tratta di corsi di formazione che danno realmente possibilità di sbocco lavorativo ai giovani che li frequentano – afferma l’on. Ammatuna – con l’ulteriore vantaggio di essere gratuiti e di non pesare quindi sul bilancio familiare. I molti giovani che si sono iscritti, in particolare quelli che provengono dalle realtà a vocazione marittima come Pozzallo, Donnalucata e Scoglitti, potranno iniziare così la loro carriera di gente di mare”.


Polo industriale di Vittoria, duemilioni di euro per i primi lotti

Una prima area di 130 mila metri quadrati, non lontana dal mercato ortofrutticolo di contrada Fanello a Vittoria, sarà presto modellata per essere trasformata in lotti funzionali per l’insediamento di imprese industriali. Prende forma anche nella città ipparina il terzo polo industriale del Consorzio dell’Area di Sviluppo Industriale di Ragusa che a Vittoria, Santa Croce Camerina e Chiaramonte Gulfi, sta portando avanti un polo a macchia di leopardo. Saranno investiti due milioni di euro, provenienti dai fondi ex Insicem, per creare le opere di urbanizzazione che permetteranno l’insediamento delle prime imprese industriali che con molta probabilità opereranno nel mondo dell’agroalimentare potenziando una filiera che continua a garantire risultati di qualità. “La presentazione della nascita del terzo polo industriale in provincia di Ragusa, ricadente nella zona ipparina, mi rende molto soddisfatto. Vine restituita a questo territorio, dopo decenni, la possibilità di partecipare ancora più attivamente all’economia iblea, con l’individuazione di un’area di sviluppo industriale in posizione strategica, tra aeroporto di Comiso ed Autoporto di Vittoria, che ben si integra con il resto dei servizi che nell’arco di pochi anni dovrebbero essere a pieno regime”. Lo ha dichiarato l’on. Carmelo Incardona.


Consorzio allevatori, da tre mesi senza stipendi

Pronti alla mobilitazione. Futuro sempre più incerto per i trenta dipendenti e i 4 convenzionati esterni del consorzio provinciale allevatori di Ragusa. Da tre mesi non percepiscono lo stipendio, e tutte le attività esterne, sui controlli funzionali del latte, sono stati sospese. “Siamo in una situazione economica molto difficile – spiega Massimo Occhipinti, uno dei dipendenti degli uffici di Ragusa – e il ritardo nei trasferimenti delle risorse, da parte della regione, mette a repentaglio le attività dell’associazione”. I mancati trasferimenti di fondi dal Mipaf alla Regione Sicilia (anni 2010 e 2011) determinano ritardi di erogazione della retribuzione ai dipendenti, ai professionisti convenzionati e ai vari fornitori. Cosa che sta producendo tensioni ed esasperazione. I dipendenti dell’Aras invocano quindi l’intervento del presidente Lombardo

Consegnati i premi Fair play

Nell’aula consiliare del Palazzo della Provincia, il Panathlon Club di Ragusa ha celebrato la giornata internazionale del Fair Play. Sono stati assegnati i premi “Fair Play” e il premio giornalistico intitolato ad Angelo Campo, noto personaggio dello sport ragusano. Il “Premio Giornalistico Angelo Campo” è stato assegnato a Carmelo Riccotti La Rocca, giornalista, “per il suo impegno nella promozione e diffusione dei principi sportivi”. “Premio alla carriera” a Elio Accardi, “protagonista nel mondo dello sport ragusano, ha dimostrato capacità organizzative e sportive, prediligendo sempre il rapporto con i giovani”. “Premio alla Promozione” a Giovanni Occhipinti, Ausp di Santa Croce Camerina “per avere dato vita alla manifestazione Salti in Piazza e per avere affermato e promosso i principi del Fair Play”. Premio speciale alla memoria di “Emiliano Ottaviano”, direttore generale della Nova Virtus Ragusa, a Massimo Di Gregorio, “per avere promosso, come Emiliano, i più autentici valori dello sport e della vita”. Consiglio comunale dei ragazzi Il Consiglio comunale dei ragazzi di Comiso è stato convocato dal sindaco Alfano in seduta ordinaria per lunedì 5 dicembre alle 17. All’ordine del giorno: elezione del sindaco, del vice sindaco, del presidente del consiglio e la costituzione dei grppi di lavoro.

L’idea è della Cisl Un osservatorio per fare incontrare domanda ed offerta di lavoro

Creare un osservatorio locale per rilevare le esigenze del locale mercato del lavoro. E’ la proposta lanciata dal segretario dell’Ust Cisl Ragusa, Enzo Romeo, dopo aver partecipato al convegno dell’Ufficio provinciale del lavoro che ha permesso di analizzare con attenzione lo stato di salute della crisi dello sviluppo nell’area iblea. “Il problema principale – chiarisce Romeo – è che, il più delle volte, dalle nostre parti, domanda e offerta di lavoro non riescono ad incontrarsi. Eppure le riforme ci sono. Dall’apprendistato (addirittura tre livelli, da quello professionalizzante sino all’alta specializzazione, passando per l’obbligo formativo) ai tirocini formativi, evitando, però, che questi ultimi strumenti siano utilizzati in maniera perpetua per fare risparmiare costi ai datori di lavoro in danno a chi è alla ricerca di occupazione. Il mercato del lavoro, in provincia di Ragusa, ha bisogno di professionalità che non sempre si trovano. D’altro canto, espelle lavoratori in possesso proprio di determinate professionalità che con difficoltà – spiega Romeo – sono ricollocati. Da qui nasce l’esigenza di convertire questo percorso. Fare in modo, cioè, che in azienda possa registrarsi una formazione continua, legata alle nascenti esigenze, e che la stessa attività di formazione possa essere applicata nei confronti di chi è espulso dal mercato del lavoro e non può più essere utilizzato sul territorio. L’unica soluzione, quindi, è l’alleanza tra parti sociali ed istituzioni”. Romeo propone la creazione di una partnership duratura per una governance locale.

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