Il Ragusa Calcio centra la decima vittoria consecutiva nel torneo di Eccellenza e rimane in testa insieme al Città di Messina che ha vinto 2-0 sul campo del Due Torri. Le due squadre sono appaiate a quota 30 punti con un + 10 in media inglese in vista della sfida di domenica al Celeste di Messina. Per battere un mai domo Città di Vittoria gli azzurri hanno dovuto segnare tre reti visto che le prime due, quelle di Arena e Milazzo (due ragusani doc) sono state rese vane dalla doppietta di Calabrese, autentico uomo d’area che non ha perdonato gli errori della retroguardia azzurra. A decidere il match è stato così Alessandro Bonaffini, centrocampista col vizietto del goal (cinque reti in dieci gare) che ha corretto in rete un cross teso dalla sinistra dell’ottimo Alessio Milazzo. “Una vittoria meritata – afferma il tecnico azzurro Pino Rigoli – contro una squadra molto forte che ha giocato al calcio rendendo la partita molto bella ed intensa. Noi abbiamo preparato bene la gara ed abbiamo vinto con pieno merito soffrendo quando c’era da stringere i denti. Per noi è stata una gara come le altre nove anche se sappiamo che per la gente è una cosa speciale vincere il derby. Adesso voltiamo pagine e ci concentriamo sulla trasferta di Messina. Sarà una gara importante ma non decisiva visto che siamo ancora all’undicesima gara ed il campionato è lungo trenta domeniche. Anche domenica non abbiamo subito espulsioni e quindi giocheremo a Messina con tutti i titolari”. Sull’altro fronte Ezio Raciti, tecnico del Vittoria al primo stop stagionale dopo avere rilevato i biancorossi in corsa, parla di gara decisa dagli episodi. “Sul 2-2 afferma Raciti – non abbiamo sfruttato al meglio alcune ripartenze che potevano cambiare il volto alla gara. Il Ragusa è stato bravo a capitalizzare le azioni da goal vincendo la gara. Noi usciamo a testa alta”. Per il presidente vittoriese Salvatore Barravecchia il Ragusa è una squadra quotata che può vincere il campionato senza problemi. “Noi siamo partiti male – afferma Barravecchia – però siamo riusciti a risalire la china per due volte ma siamo uscito battuti. Ringrazio la dirigenza del Ragusa per l’ospitalità ricevuta che speriamo di ricambiare al ritorno”. Entusiasta il presidente azzurro Pippo Rimnaudo. “Abbiamo vinto con merito contro una squadra molto forte – ha detto Rimmaudo – non era facile ma siamo riusciti a centrare la decima vittoria avvicinandoci ad un record di tredici successivi di fila che dura da oltre quaranta anni”. Infine, il direttore sportivo azzurro Cesare Sorbo. “Vittoria importante contro una squadra molto forte che ha giocato al calcio e non ha fatto le barricate come le Leonzio. Potevamo chiudere la gara col rigore di Saraniti ma anche i grandi del calcio hanno fallito dagli undici metri. Anche domenica Saraniti è stato determinante – ha detto ancora Sorbo – così come tutti gli altri giocatori scesi in campo”. Ad assistere alla gara mille e cinquecento spettatori. “Finalmente il pubblico si è avvicinato alla squadra che sta facendo benissimo”.
Telenova Ragusa
Trapani resta imbattuta e forse, imbattibile. Non c’è stata partita per la Nova Virtus. La squadra avversaria è riuscita a conseguire il traguardo dei 100 punti ed il premio al riguardo pattuito. Coach Priulla ha messo sul parquet uno starting-five di eccellenza.Trapani adesso vola verso il proscenio che compete alla società granata, Ragusa pone solo le fondamenta. Per i ragazzi di Gianni Recupido, la prossima sarà più fattibile. Si viaggia, nell’anticipo di sabato, alla volta di Soverato.
Il Rugby Audax Clan batte il Padua, 34 a 10 il risultato finale nel derby valido come quarta giornata del campionato Under 14. Si è giocato al campo di atletica leggera di contrada Petrulli, sotto una pioggia persistente che di sicuro ha influito sulle trame di gioco delle due squadre. Cosi come nella prima partita disputata e vinta contro i cugini del Padua ( 48 a 0), il Rac ha mostrato una superiorità tecnica e tattica.
È un Ragusa Calcio in gran salute quello che domenica si appresta ad affrontare il derby contro il “Città di Vittoria” valido come decima giornata del torneo di Eccellenza. Gli azzurri di Pino Rigoli si sono allenati allo stadio “Aldo Campo” al gran completo. A dirigere l’atteso derby è stato chiamato Daniele De Remigis.
Dimenticare l’ennesima sconfitta, il 4 – 0 contro l’Atletico Gela, per cercare di dare una spinta alla classifica. L’Orsa domenica sarà in campo a Troina contro una squadra che ha attualmente dieci punti, a fronte dei sei degli oratoriani. Al momento c’è un gruppo di una decina di squadre tra zero e dieci punti. Una classifica cortissima nella parte bassa che rende ancora più difficile la battaglia della squadra salesiana per centrare la salvezza. Anche se il campionato è lungo, nel mercato di dicembre con tutta probabilità si correrà ai ripari. Manca un attaccante d’esperienza, e la società oratoriana cercherà di trovare qualcuno, anche se non è facile. Mister Gulino dovrà fare a meno dello squalificato Lucenti. 

Dopo cinque successi consecutivi, arriva il primo stop per la Passalacqua Spedizioni Ragusa, merito di un Cus Chieti attento in difesa e più preciso in fase offensiva. Le cestiste iblee hanno pagato un impatto troppo molle sulla partita. Domenica prossima, alle 18, la Passalacqua Spedizioni tornerà in casa per affrontare la Bk Women Napoli dell’ex coach Massimo Romano.
Risorge Gela, orfana di Vergara, piegando i giovani della Nova Virtus, alla loro peggiore esibizione stagionale. Gli imberbi ospiti, infatti, hanno regalato letteralmente due tempini ai padroni di casa. Quando la partita è tornata ad essere in bilico (almeno in due occasioni), i virtussini sono stati avvinti dalla paura. Coach Recupido ha fatto la voce grossa negli spogliatoi e la strigliata ha fatto effetto, ma solo dopo che la Nova Virtus ha toccato l’abisso (48-25 al 24′). A credere sempre e comunque nella partita è stato Dario Emmolo che ha piazzato alla ripresa della frazione ultima il siluro del meno 8, dopo due minuti di erroracci. A quel punto, quando sembrava che Ragusa potesse rimontare, la “babies-band”, è stata invece letteralmente e nuovamente spazzata via. L’avversario che ospiterà alla prossima partita la cenerentola Nova Virtus, che è ancora ferma al palo e distante quattro lunghezze dalle avversarie più vicine, è il Trapani. Quest’ultima è l’unica stella che rifulge nel campionato, probabilmente una corazzata inaffondabile. Questo il tabellino dei giovani cestisti iblei allenati da Salvo Recupido: Cassì 10, Distefano M. 7, Iurato 6, Girgenti, Mammana 8, Emmolo 19, Giarrusso 5, Salafia, Distefano E. 6, Canzonieri 3.
Il Ragusa Calcio non conosce ostacoli. Il team azzurro ha vinto per 4-1 sul campo dell’Aquila Caltagirone, dopo essere andato sotto ad inizio di gara, e mantiene al comando con 27 punti, gli stessi del Messina anche se gli azzurri vantano un +10 in media inglese contro il +8 dei peloritani. Il Ragusa ha dovuto attendere il secondo tempo per ribaltare il punteggio grazie alla doppietta di Arena ed alle reti di Bonaffini e Saraniti.
Si trattava dell’incontro più importante della quarta giornata del campionato federale Under 16 con la capolista Rugby Audax Clan che rendeva visita alla squadra seconda in classifica, l’Amatori Enna. Un incontro sulla carta equilibrato e dai contenuti tecnici e tattici di spessore. Ma il responso del campo è stato chiaro ed inequivocabile, troppo superiore la formazione iblea del Rac per i pur volenterosi ennesi, i quali alla fine hanno dovuto soccombere con il punteggio di 0 a 83. Per quest’incontro il tecnico Migliorisi schierava la seguente formazione: Daniele Gulino, Piramide, D’Aquino, Mezzasalma, Azzone,Girgenti, Sapuppo, Battaglia, Criscione, Accardi, Daniele Sartorio, Giulio Sartorio, Maggestini, Andrea Gulino, Failla, durante l’incontro sono entrati anche Iacono, Santocono, Sturiale, Lami, Tumino, Stefano Zago e Lissandrello. “Non possiamo e non dobbiamo soffermarci sui numeri – afferma il tecnico Pino Migliorisi – abbiamo vinto fino ad oggi facilmente, ma già da domenica prossima sarà un’altra storia. Affronteremo una squadra come quella etnea dell’Amatori, tecnicamente valida ed organizzata, un vero banco di prova per darci l’esatta dimensione del nostro valore”.
I pronostici erano tutti a favore delle giovanili del Padua Rugby Ragusa e i giovani di Alessandro Dipasquale e di Enzo Novello non li hanno smentiti. Entrambe le Under paduine hanno infatti surclassato i pari età del Palermo, troppo deboli per opporre una qualche resistenza allo tsunami bancazzurro. In campo si sono visti solo i ragusani e se, nell’incontro che vedeva impegnata l’Under 20, in settanta minuti abbiamo registrato solo due fiammate rosa, in quello dell’Under 16, i palermitani sono riusciti a superare la metà campo solo in occasione dei calci di avvio. I primi a scendere in campo sono stati i ragazzi della Sedici che hanno chiarito subito quale sarebbe stato l’andazzo della partita con la meta al 5′ di Alessandro Cappa, cui sono seguite, nel primo tempo, quelle dello stesso Cappa e poi di Marco Giallongo, Albert Di Grandi e Ottavio Modica. Nel secondo tempo hanno marcato Tirone, due volte, ancora Di Grandi, due volte Firrito e Giovanni Tribastone. Tre mete sono state trasformate da Ottavio Modica, due da Giallongo. Troppo il divario tra i due quindici e il 63 a 0 finale dice che per il Padua in fondo si è trattato di un buon allenamento, in attesa dei prossimi impegni di campionato. L’Under 20, invece, scende in campo forse convinta di fare un sol boccone degli avversari, i Novellini si sono ritrovati, dopo appena sei minuti, con una meta sul groppone. Solo allora si sono resi conto di avere di fronte degli avversari che quanto meno volevano giocarsi la partita. Da quel momento l’Under 20 biancazzura ha iniziato a giocare e per i rosa palermitani non c’è stato scampo. Quattro mete nel primo tempo, una a testa per Giuseppe Modica e Vittorio Novello, due del solito Marco Marlin, altre sei, intramezzate da una della squadra ospite, nel secondo tempo, una a testa per Marco Muccio, Ruben La Rocca, Marco Cavalieri e Marco Marlin, due per Criscione, non lasciano alcuna possibilità di replica. Alla fine lo score dice 64 per il Padua e 10 per il Palermo. E domenica le due Under saranno ospiti dei Briganti di Librino.


Una micidiale “imbarcata” rimediata a fine terzo tempo, dopo aver raggiunto il massimo vantaggio, costa l’ennesima sconfitta all’imberbe Nova Virtus. Con l’eccezione dell’irrefrenabile Carmelo Iurato, la squadra iblea strada facendo è scomparsa letteralmente di scena. E il Marsala, con in campo, le seconde file magistralmente orchestrate da capitan Giacalone (Sisto e Baggioli in panca), ha portato a casa la seconda vittoria nel torneo, scacciando la crisi (poker di sconfitte, dopo l’esordio casalingo vincente). La prossima della Nova Virtus a Gela, nell’ultimo turno imprevedibilmente bastonato in campo esterno dall’Amatori Messina. Questo il tabellino degli iblei allenati da Gianni Recupido: Cassì 5, Distefano M. 4, Iurato 24, Pellegrino, Mammana 11, Emmolo 4, Giarrusso, Salafia, Distefano E., Canzonieri 21.
Il Padua Rugby Ragusa con 6 mete ha superato l’ostacolo Misterbianco. La partita giocata in trasferta è stata vinta dai ragusani per 36 a 0. In evidenza Antonio Modica che ha sbloccato il risultato al 12′ con una meta ed una realizzazione. Altra meta al 25′ con Damiano Ortolano. Al 35′ è Gabriele Calamaro a schiacciare in meta. Al 56′ tocca a Peppe Iacono inanellare la quarta meta che vale il bonus. E infine, al 61′, giochi chiusi con Giovanni Tumino e al 63′ con Giovanni Gurrieri. Negli spogliatoi soddisfazione per il Padua Rugby. “Abbiamo vinto e questo era fondamentale – ha dichiarato coach Gurrieri -, ma non abbiamo brillato. Per fortuna quest’anno riusciamo a concretizzare le occasioni che ci capitano. Anche questo è comunque un segno di crescita”. Domenica prossima derby ragusano all’Aldo Campo di Ragusa fra il Padua e l’Audax.