Fabio Nicosia, candidato del centrosinistra all’Assemblea regionale siciliana, interviene nel dibattito interno al Partito Democratico della provincia di Ragusa. “La proposta della mia candidatura – afferma – è forte e motivata ed a vantaggio di tutti coloro i quali guardano, ancora, alla politica con passione ed entusiasmo”. L’intervento si inquadra nelle difficoltà del partito democratico a chiudere la lista essendoci troppi candidati ossia oltre Nicosia, Digiacomo, Calabrese, Ammatuna. La legge, poi, obbliga all’inserimento di due donne e fra l’altro il partito ha stabilito la regola che i candidati iscritti e a maggior ragione i dirigenti, debbano candidarsi nella lista Pd escludendo traslochi nella lista Crocetta Presidente; ciò per marcare un netto distinguo tra alcune scelte del candidato presidente – leggasi l’acquisto non accettato nè digerito dell’ex sindaco di Ragusa – e la posizione del partito democratico. Questo sabato è prevista la direzione provinciale che si prospetta infuocata. Scrive Nicosia: “Le altre proposte in campo per il Partito Democratico della provincia di Ragusa sono valide. Sia quelle rappresentate dai nostri deputati uscenti sia quella, seppure pervenuta in un secondo momento, maturata dal circolo del comune capoluogo”. Fabio Nicosia valuta, inoltre, “con attenzione e rispetto anche le ipotesi di candidature, sia maschili sia femminili, che giungono da Modica ma la fase di chiusura delle liste di una campagna elettorale di tale importanza non può mostrare l’incertezza che regna, da diverse settimane, nel Pd ibleo”. Il candidato vittoriese lancia un vero e proprio appello. “Il partito – sostiene – attraverso la consultazione dell’assemblea e della direzione provinciale deve riuscire a fare la necessaria sintesi di tutte le proposte. Bisogna sciogliere i nodi in maniera chiara, anche attraverso l’espressione di un voto che ci consegni una lista del Pd che risponda ai criteri di rappresentanza territoriale, forza del candidato, successi amministrativi conseguiti. È necessario offrire agli elettori – dichiara Fabio Nicosia – la lista più competitiva per affrontare una breve ma dura campagna elettorale. La decisione ultima della composizione della lista deve essere esclusivo appannaggio della federazione ragusana del Pd. Va evitato qualsiasi atteggiamento pilatesco che demandi la scelta agli organismi regionali. La gente che ci sostiene, e guarda a noi convinta che una nuova prospettiva sia possibile, non comprenderebbe – scrive Fabio Nicosia – ulteriori indecisioni. Sono contrario a soluzioni attendiste che producano solo confusione presso il nostro elettorato”.
Giovanni Occhipinti, Pdl: “Il nuovo parlamento siciliano deve sciogliere il nodo province”
“Sulle province io e Nello Musumeci la pensiamo allo stesso modo. E sono davvero contento che il presidente candidato del centrodestra voglia preservare la funzione territoriale degli enti. Credo che il nuovo parlamento debba legiferare in fretta per evitare che alle altre province accada quello che è accaduto a quella di Ragusa: il commissariamento”. Giovanni Occhipinti, candidato del Pdl alle elezioni regionali la pensa come Musumeci: “Devono rimanere così come sono, con maggiori funzioni delegate, con un minore numero di consiglieri ed assessori per abbattere la spesa pubblica, ma importanti per il territorio. Specialmente per le province piccole. Fino ad ieri la Provincia era punto di riferimento per tutti i comuni, oggi con il commissario non lo è affatto”. Occhipinti aggiunge: “La legge del marzo scorso va cancellata in fretta. Perché non ha deciso nulla e rimanda il problema. Noi, regione a statuto autonomo, non abbiamo l’obbligo della legge nazionale, ma abbiamo l’obbligo di risparmiare e ci conformeremo a questa esigenza. Ma da ex presidente del Consiglio provinciale dico solo – scrive Giovanni Occhipinti candidato del Pdl – che alle province piccole un ente sovra comunale serve tanto. Ed arricchito di altre funzioni sarà un punto di collegamento per la Regione. E poi con presidente della Regione Nello Musumeci, uno che è stato presidente di provincia, ci sarà un collegamento – sostiene il candidato del Pdl alle regionali, Giovanni Occhipinti – costante e costruttivo”.
EQUIRADUNO MONTI IBLEI
Si terrà domenica 23 settembre la seconda edizione dellEquiraduno dei Monti iblei organizzato dall’associazione Terzeria Ranch in collaborazione con l’associazione Il Tellesimo. L’incontro di tutti i partecipanti è in programma alle 7,30 in contrada Trezzeria. Alle 8,30 prenderà il via la passeggiata lungo i sentieri del paesaggio agreste dell’entroterra ragusano. Alle 13 la sistemazione dei cavalli a cui seguirà il pranzo con la premiazione. Per informazioni ci si può rivolgere a Peppe Puma, telefono 339. 7588062
Il Gambero Rosso premia Ragusa Di Pasquale tra i migliori bar d’Italia
La prestigiosa rivista premia trenta Bar in Italia, di cui solo quattro in Sicilia. Tra questi Di Pasquale che viene definito “storica pasticceria ragusana tanta cara a Leonardo Sciascia”. “Sarà perchè qui è la storia a fare la differenza, – scrive il Gambero Rosso – un cammino iniziato nel 1950 da Giovanni Di Pasquale e oggi portato avanti con coraggio e orgoglio dai figli Enzo e Ciccio”.
OMICIDIO A VITTORIA Fuoco mortale su un giovane postino
Un uomo di 32 anni, Ivano Inglese, è stato ucciso giovedì sera in contrada Pozzo Ribaudo, nelle campagne di Vittoria, vicino Gela. Il corpo è stato trovato in un campo, intorno a mezzanotte; la vittima è stata freddata con alcuni colpi di arma da fuoco, probabilmente un’arma corta. Alcune persone della zona hanno avvertito la polizia della presenza di una vettura, una Volkswagen Golf, lasciata sul ciglio della strada. Nel frattempo, i familiari si erano recati in commissariato per segnalare il mancato rientro a casa del congiunto. L’uomo non aveva precedenti, nè risultano finora sue frequentazioni sospette. Le indagini sono condotte dal commissariato di Vittoria, guidato dal vicequestore Rosario Amarù.
Pensava di aver trovato una bella donna, ma era solo una truffa Arrestato estortore via web
Aveva scelto un nick name femminile per accalappiare le proprie vittime, e c’è riuscito “conquistando” un ragazzo. Una storia di truffe ed estorsioni via internet, quella portata alla luce dalla Polizia. Il personale della Sezione Volanti di Ragusa, insieme ai colleghi del Compartimento Polizia Postale di Genova, ha arrestato un magrebino che da tempo estorceva denaro ad un giovane ragusano. Questi era entrato in chat specializzate in incontri e lì aveva conosciuto una ragazza, ma il genere femminile era solo virtuale perchè in verità si trattava del magrebino che, col nick da donna, “giocava” con la vittima. Dopo una serie di incontri virtuali, il magrebino, spacciandosi per una donna sordomuta (e per questo motivo non poteva mettersi in contatto telefonico con il ragusano) aveva convinto la vittima ad inviare alcune foto hard. Il ragazzo, ormai invaghitosi, aveva ceduto inviando file contenenti immagini hard. Da quel momento è finito l’incanto. La donna in chat ha minacciato di denunciare il ragusano per l’invio di quelle foto. Dopo qualche giorno la vittima ha ricevuto una telefonata da un sedicente avvocato che gli offriva la possibilità di pagare tremila euro per chiudere la faccenda. Il ragusano, per non avere guai, ha promesso che avrebbe pagato a rate ed ha iniziato a pagare. Le indagini della Polizia postale hanno permesso di bloccare l’intento criminale del magrebino. Il ragusano si è convinto a denunciare i fatti alla Polizia e per il magrebino è scattato l’arresto. Dovrà anche restituire il maltolto.
Ragusa, minori denunciati: nel balcone di casa coltivavano droga
La madre credeva che i due figli avessero il pollice verde. In realtà non erano amanti del giardinaggio; i ragazzi di 14 e 17 anni, S.C. ed S.S, erano due coltivatori di droga. La Polizia ha portato alla luce una brutta storia, con i due ragazzi ragusani che coltivavano cannabis nel balcone di casa. Era stata una soffiata ad indirizzare gli agenti in alcuni appartamenti della zona alta di Ragusa dove c’è chi usa i balconi per coltivare stupefacenti. I controlli, infatti, hanno dato esito positivo. I due minori sono stati trovati in possesso di più piante di cannabis indica e svariati semi che sarebbero serviti per altre coltivazioni così come ammesso dagli stessi ragazzi. I due minori sono stati denunciati. La madre non sapeva nulla, anche perchè non conoscendo la pianta di cannabis non si era lontanamente insospettita.
Cantieri e stalle, i carabinieri passano al setaccio il territorio ipparino
I Carabinieri di Vittoria insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dei Nas hanno passato a setaccio il territorio ipparino. A Comiso hanno proceduto al controllo di un cantiere edile, a seguito del quale sono state elevate contravvenzioni per un totale di 6.800 euro nei confronti del legale rappresentante di una ditta edile. All’interno del cantiere è stata accertata l’assenza di alcuni adempimenti di sicurezza. Tra Vittoria e Acate, invece, (zone precedentemente interessate dall’ormai abolito “Palio di San Vincenzo”) sono state controllate otto stalle, per un totale di 30 cavalli. Tredici animali sono stati sottoposti a sequestro con vincolo sanitario (con divieto di utilizzo, movimentazione e macellazione fino a quando non verrà chiarita la loro posizione amministrativa e sanitaria). Inoltre sono state effettuati anche alcuni prelievi dagli animali ed elevate sanzioni amministrative per un totale di 27.992 euro, per violazioni del tipo “mancata concessione aziendale o sanitaria”, “mancata identificazione degli equini”, “movimentazione equini senza dichiarazione di provenienza”, “omesso aggiornamento registro di carico e scarico”, “mancata attribuzione codice aziendale”. La maggior parte dei proprietari dei cavalli erano pregiudicati, con precedenti per corse clandestine e maltrattamenti di animali.
Roma, confronto con l’Anas per la Ragusa-Catania
“E’ stata confermata entro la fine del mese di ottobre la firma della convenzione tra l’Anas e il promotore finanziario per la realizzazione della Ragusa.Catania. Questa notizia fuga qualsiasi dubbio sulla volontà del futuro concessionario di realizzare l’importante infrastruttura”. Ad affermarlo è stato il parlamentare regionale Riccardo Minardo che ha partecipato all’incontro a Roma nella sede dell’Anas col dirigente generale Settimio Nucci e i rappresentanti del promotore finanziario. “Dalla riunione – aggiunge l’on. Minardo – abbiamo avuto conferma che l’iter prosegue e il promotore sta procedendo celermente nella progettazione esecutiva e definitiva nonostante ancora non sia stata firmata la convenzione. E’ la conferma della loro volontà di voler realizzare l’opera e lo stesso dirigente Nucci ha preso impegno che entro ottobre ci sarà la firma”.
AEROPORTO DI COMISO, NUOVA RIUNIONE IN PREFETTURA
Promosso dal Prefetto di Ragusa Giovanna Cagliostro, si è tenuto giovedì, presso il Palazzo del Governo, un tavolo tecnico per acquisire elementi di aggiornamento sullo stato di attuazione degli adempimenti propedeutici all’apertura dello scalo aeroportuale di Comiso. Alla presenza del sindaco della città casmenea, del sindaco di Chiaramonte Gulfi, del vice sindaco del Comune di Vittoria, del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, del dirigente generale e di funzionari del Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, dei rappresentanti della Presidenza della Regione Siciliana, della Polizia di Frontiera di Catania e dell’Enac di Fontanarossa, nonché dei vertici della Soaco e della Sac, l’incontro ha permesso di constatare la positiva progressione delle attività poste in essere dalle varie componenti istituzionali interessate e di rilevare, nel contempo, che il numero delle azioni da condurre a termine si è ridotto notevolmente. E’ stata comunque ribadita l’opportunità di imprimere ulteriore impulso agli adempimenti ancora in via di completamento, con il comune impegno di attenersi rigorosamente ai tempi previsti dal cronoprogramma, in modo da garantire la piena funzionalità ed operatività della struttura una volta perfezionata la convenzione per la fornitura dei servizi di navigazione aerea. Vista la natura tecnica dell’incontro, non è stato affrontato l’argomento “convenzione”, oggetto di approfondito esame presso le sedi centrali dei Ministeri e degli Enti competenti.
PREVENZIONE, ARMA CONTRO IL CANCRO
Sabato 29 Settembre 2012 si terrà un Corso residenziale organizzato dalla Lilt di Ragusa presso l’Avis di Ragusa sull’importante tema della Prevenzione dei Tumori: “Screening Oncologici: Strategia di Prevenzione”. L’evento, patrocinato dall’Asp e dall’Ordine provinciale dei Medici di Ragusa, rientra nell’ambito ECM (Educazione Continua in Medicina) con attribuzione di 6 crediti ed è rivolto a Gastroenterologi, Oncologi, Radioterapisti, Chirurghi, Igienisti ed Epidemiologi Sanità Pubblica, Radiologi, Ginecologi, Anatomo Patologi e Medici di Famiglia. Per informazioni relative all’iscrizione al corso, rivolgersi alla Segreteria della Lilt di Ragusa (tel. 0932.229128 o segreterialegatumori.rg.it). L’iniziativa, voluta dalla presidente Lilt Maria Teresa Fattori e dal responsabile scientifico Dr.ssa Carmela Lauria, intende dare input alle attività di Screening oncologici (mammella, colon-retto, utero), già avviati in provincia di Ragusa. Il corso prevede la presenza dei più importanti rappresentanti degli Screening in Italia: le letture magistrali del Dr. Marco Zappa, responsabile nazionale degli Screening Oncologici e del Dr. Antonio Ponti del Centro Prevenzione Oncologica di Torino, nonché la presenza del Dr. Antonio Federici del Ministero della Salute.
TROFEO BYE BYE ESTATE
Si correrà a Ragusa il 21 settembre con inizio alle 20,30 presso il City di Villa Margherita, la seconda edizione del Bye Bye Estate, manifestazione sportiva che si svolge lungo un circuito di circa 800 metri che i podisti partecipanti ripeteranno più volte a seconda della categoria cui prendono parte. Il raduno è previsto per le 19,15 presso il City. Informazioni al 328.0006568 o al 331. 5785084.
L’altra faccia della crisi
Nonostante il prezzo del latte al ribasso, i prodotti lattiero caseari segnano una crescita a doppia cifra. Numeri “imponenti” con oltre 2 nilioni e mezzo di fatturato nel 2010, 5 milioni nel 2011 e tre milioni nei primi sei mesi del 2012. Sessanta mila litri di latte al mese lavorato con metà della produzione “riservata” ai trasformati. “La qualità dei prodotti ragusani è stata premiata – dice il presidente della Coop Ragusa Latte, Giovanni Schembari -. Sintomo di un mercato sempre più esigente che punta decisamente sulla bontà e la genuinità. Tra breve, grazie ad un residuo dei finanziamenti del Psr, la struttura sarà ampliata con un capannone aggiuntivo riservato al magazzino”. Accanto a Ragusa latte l’altra cooperativa ragusana, Progetto Natura, ha fatto della produzione e della stagionatura dei formaggi il proprio cavallo di battaglia. “Buona parte dei proventi dei derivati e dei prodotti trasformati – dice ancora Schembari – sono serviti per pagare il disavanzo che si è registrato nella produzione del latte dove, putroppo, registriamo ritardi cronici nel pagamento delle forniture alle grandi industrie di trasformazione presenti nel territorio”. Il prezzo regionale del latte resta un obiettivo da raggiungere. La crisi dell’agricoltura sta travolgendo anche il comparto del latte. Il grido di allarme viene lanciato dalle associazioni agricole e soprattutto dai produttori, ridotti ormai allo stremo. Il prezzo attuale del latte, pari a 37 centesimi al litro, non è più sufficiente a coprire i costi di produzione, trascinati al rialzo dall’aumento dei costi dei carburanti e dagli effetti delle ricadute della siccità estiva sui prezzi dei prodotti di consumo. “Si chiedono quelle garanzie che possono giungere solo da una giusta remunerazione del prezzo del latte – aggiunge Giovanni Schembari – che resta drammaticamente basso per le imprese. Un prezzo medio di 37 centesimi al litro – afferma ancora Schembari – non è sufficiente a garantire l’operatività di quanti operano nel settore zootecnico, gravati da un aumento più che consistente dei costi di produzione. Basti pensare al forte incremento del gasolio agricolo o dei prezzi di farine e mangimi”.
COMITATO ELETTORALE DELL’ON. DIGIACOMO
La scherma nella scuola con testimonial Giorgio Avola
Avviato dalla scuola elementare “G.Albo” di Modica l’educational tour nelle scuole dell’obbligo della città sulla scherma. Testimonial d’eccezione la medaglia d’oro alle olimpiadi di Londra, nel fioretto maschile a squadre, Giorgio Avola. Gli alunni delle terze e delle quinte elementari del plesso scolastico hanno potuto assistere ad una lezione teorica e ad una esercitazione pratica della disciplina sportiva molto seguita a Modica e che vede attivi giovanissimi sulle pedane della sala scherma Conad Scherma Modica. Giorgio Avola ha raccontato la sua iniziazione con la disciplina che è cominciata proprio dai banchi della scuola elementare con la passione di chi sa quale sport vuole fare sino ad arrivare, grazie alla dedizione e al sacrificio, ai livelli più alti. Il campione olimpico ha poi risposto alle domande degli alunni da dove è nata una piacevole discussione ricca di curiosità sulla vita dell’atleta. Il tour educativo proseguirà con le scuole Ciaceri e Piano del Gesù e sabato alla scuola media Carlo Amore di Frigintini.
Controlli della Polizia, Vittoria passata al setaccio
La Questura di Ragusa ha disposto un pomeriggio di eccezionali controlli del territorio per garantire la sicurezza dei cittadini nel comprensorio di Vittoria. E’ stato disposto dal Ministero dell’Interno l’invio di 6 equipaggi del Reparto prevenzione crimine di Catania che sono stati impiegati con altre 4 pattuglie messe a disposizione dal Commissariato di Polizia di Vittoria e dalla squadra Mobile di Ragusa. Nel volgere di poche ore sono stati conseguiti i seguenti risultati: nei 13 posti di controllo effettuati sono stati controllati 44 veicoli e 100 persone, 17 le contravvenzioni al codice della strada rilevate col sequestro di 4 veicoli ed il fermo amministrativo di 2. Altrettanti i documenti di circolazione ritirati, mentre un’autovettura rubata è stata rinvenuta e restituita al legittimo proprietario. Intensa l’attività di prevenzione rivolta nei confronti delle persone pregiudicate o sottoposte ad obblighi: sono stati in 25 ad essere controllati presso le loro abitazioni, 2 di questi sono stati perquisiti alla ricerca di armi o sostanze stupefacenti. Un minore è stato trovato in possesso di un coltello con lama lunga 16 cm che è stato sequestrato. I denunciati all’autorità giudiziaria sono il minore trovato in possesso del coltello e V. G. pluripregiudicato vittoriese di 53 anni, sorvegliato speciale, non trovato in casa in orario in cui aveva l’obbligo di esserci. In manette è finito Massimo Favata, 37 anni, con diversi precedenti. E’ stato arrestato per evasione: invece di essere a casa, in quanto ai domiciliari, passeggiava in piazza del Popolo.
La Festa regionale Filcams-Cgil parte da Ragusa
“Parte da Ragusa la sfida della Filcams per costruire un futuro migliore, fatto di confronto, progettualità e ampliamento della rappresentanza a categorie rimaste finora ai margini delle tutele sindacali”. E’ questo il messaggio lanciato giovedì dai vertici regionali e provinciali della Filcams-Cgil, nel corso della conferenza stampa per “Diritti in Festa”, la prima Festa regionale del tesseramento organizzata fino a sabato nella cornice dei Giardini Iblei a Ragusa dal sindacato dei lavoratori di commercio, turismo e servizi della Cgil. Riflettori puntati sui temi dei diritti, dell’immigrazione, sulla situazione della Grande distribuzione organizzata (Gdo) tra luci e ombre e lo sfruttamento dei giovani tra precarietà e speranze, come ha sottolineato il segretario generale della Filcams Sicilia, Monica Genovese. “Sono queste le principali sfide che ci attendono – ha dichiarato la Genovese – e sulle quali la Filcams siciliana vuole confrontarsi per esprimere una progettualità in grado di disegnare un futuro migliore per tutti e dare, nel contempo, un contributo al dibattito nazionale”. In particolare, i temi della Gdo e dell’immigrazione saranno al centro rispettivamente di una tavola rotonda (venerdì ore 16,30) e di un dibattito (sabato ore 10,30) all’Auditorium dell’ex chiesa di San Vincenzo Ferreri.
A dieci anni dalla tragedia di Baia Dorica
Avrà luogo sabato 22 settembre 2012, alle ore 11.30, nella Piazzetta Il giro di boa, a Baia Dorica, a Scoglitti, la commemorazione della tragedia verificatisi dieci anni fa nel tratto di mare prospiciente tale sito e nella quale persero la vita quattordici migranti. La cerimonia inizierà con l’intervento del sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, cui seguiranno quelli delle autorità presenti alla commemorazione, tra cui il vice console tunisino a Palermo, Mohieddine Elachaal; subito dopo don Beniamino Sacco, fondatore del Centro di accoglienza Spirito Santo, e Jebari Abdelhamid, rappresentante del Centro islamico di Vittoria, guideranno una preghiera ecumenica; saranno, quindi, lanciate in mare delle corone di fiori.
Muos, il presidente della Commissione sull’uranio impoverito chiede una sospensione dei lavori al Ministro della Difesa
A seguito dell’audizione che ha avuto luogo martedì 11 settembre nella Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito del Senato della Repubblica, nel corso della quale sono stati ascoltati sulla vicenda Muos i sindaci di Vittoria e di Niscemi, nonché i componenti della delegazione che li accompagnava, il presidente di tale Commissione, Rosario Giorgio Costa, ha inviato mercoledì una lettera al Ministro della Difesa, ammiraglio Gianpaolo Di Paola, per chiedergli una moratoria dei lavori d’installazione del sistema Muos, “in applicazione del principio di precauzione da applicarsi, ove necessario, anche ad analoghi sistemi di radiotelecomunicazioni operanti negli insediamenti militari della Sardegna: il richiamo esplicito al principio di precauzione implica che nessun impianto debba essere attivato fino a che non sia stato inequivocabilmente dimostrato che esso non comporta alcun danno per la salute e per l’ambiente. Sono certo che nessun nocumento potrà derivare alla programmazione dell’attività militare da una eventuale, breve sospensione delle predette attività, mentre un grande vantaggio, anche per quel che riguarda l’accettazione di tali opere da parte della popolazione, può derivare da un’attenta e pertinente analisi dei rischi, tale da coniugare le esigenze della difesa con la necessaria trasparenza dell’azione pubblica e con l’impegno a garantire la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente, materie alle quali il Dicastero posto sotto la Sua direzione ha sempre prestato grandissima attenzione”. “Ritengo – ha dichiarato il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, al quale è stata inviata copia della richiesta di sospensione dei lavori – che sia stato raggiunto, nella vicenda Muos, un risultato importante. Risultato – ha detto ancora Nicosia – che si è potuto raggiungere, oltre che per la determinazione a chiedere, anche in piena estate, le audizioni nelle due Commissioni parlamentari, una della Camera e l’altra del Senato, anche e soprattutto grazie al lavoro delle istituzioni e dei comitati No Muos”.
FALSI INVALIDI, IL COMMENTO DI MUSTILE
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione giunta in redazione a firma di Peppe Mustile del circolo Sel di Vittoria. Che ci siano in Italia migliaia di falsi invalidi è ormai un dato incontrovertibile. Che la maggior parte di questi siano il frutto di un vecchio e deleterio connubio politico e clientelare, è altrettanto noto. In tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo è giusto combattere queste ingiustizie e perseguire chi usufruisce di indennità non dovute, ma a nostro avviso bisogna evitare l’enfasi giustizialista che si sta delineando. Abbiamo l’impressione che si stia correndo il rischio di fare una “Santa Crociata” contro il male oscuro che avrà come conseguenza di andare verso il polo opposto. Troppo si è concesso nel passato, ora è venuto il momento di togliere. Si potrebbe pensare ai corsi e ricorsi della storia, se non fosse che ci sono nel mezzo tante persone con le loro sofferenze che hanno bisogni che spesso sono soddisfatti proprio dalle indennità erogate dall’Inps per motivi di salute. Diffidiamo dalla caccia alle streghe ed invitiamo sommessamente a comportamenti corretti senza enfasi e senza farsi prendere dal fiato sul collo della crisi economica, degli abusi del passato o degli obiettivi della revisione. Non possiamo correre il rischio di andare verso atteggiamenti burocratici che fanno perdere di vista che dall’altra parte del tavolo c’è una sofferenza che spesso merita la nostra attenzione. Quindi giusto fare i controlli ma è ancora più importante tenere alto il compito sociale, sanitario e medicolegale a cui le commissioni sono chiamate senza fare crociate. Peppe Mustile Circolo SEL Vittoria