Altro durissimo attacco di Italia dei valori al consiglio di amministrazione ed alla classe politica, in testa Comune e Provincia, che gestiscono il Consorzio universitario di Ragusa. “E’ stato notificato ieri, all’Ateneo catanese, il ricorso al Tar con il quale si contesta la mancata attivazione del primo anno del corso di laurea triennale in Mediazione linguistica presso la Struttura didattica speciale di Lingue a Ragusa. I promotori della sciagurata azione giudiziaria, i “falchi” amministratori del Consorzio universitario, hanno ritenuto così di far valere le loro ragioni davanti alla magistratura. Ma di quali ragioni si tratta? Quelle sbandierate dagli accorti ed illuminati amministratori raccontano di un rettore – scrive Italia dei Valori – che è venuto meno alla parola data. Le ragioni reali, invece, ci mettono davanti ad un disastro che è il risultato del fallimento di una classe politica e dirigente che ha amministrato allegramente le risorse pubbliche, generando un debito stratosferico che ricadrà come un macigno pesantissimo sui contribuenti ragusani. Questa generazione di politici incapaci, che ha avuto la pretesa di amministrare il Consorzio universitario da quasi cinque anni a questa parte, ha dato il colpo di grazia – scrive Italia dei valori – ad ogni ambizione di crescita culturale ed economica della comunità ragusana. Queste fervide menti, che oggi, nel contesto della più grave crisi economica e finanziaria che si potesse immaginare, infestano di manifesti con le loro facce ed i loro proclami elettoralistici le pubbliche vie, non hanno saputo fare di meglio – scrive Italia dei Valori – che rivolgersi alla magistratura per vantare chissà quali diritti, anzi fanno causa al creditore accampando il loro diritto di non onorare gli impegni presi con la convenzione del 2010. Li abbiamo sentiti dichiarare l’importanza dell’investimento nell’università per l’economia locale, snocciolando numeri e percentuali di Pil che avrebbero portato benefici all’asfittica economia ragusana. Li abbiamo sentiti farsi paladini dei posti di lavoro che l’università avrebbe procurato. Li abbiamo sentiti giustificare le loro inadempienze – scrive Italia dei Valori – motivando i mancati pagamenti all’università con le mancate rimesse ad un ente “a finanza derivata” come il Consorzio, ma non li abbiamo mai sentiti dare spiegazioni chiare e plausibili sui loro fallimenti: la chiusura dei corsi di medicina, giurisprudenza e agraria, il mancato utilizzo della Casa dello studente e del laboratorio multimediale del Carmine, i locali di via Solarino rimasti vuoti. Nessuno di loro – scrive Italia dei Valori – ci ha spiegato perché si continui a finanziare (ma con quali denari?) un corso di laurea in Scienze sociali a Modica, nonostante il comune di Modica sia sempre stato gravemente moroso nelle rimesse al Consorzio ed oggi sia uscito dalla compagine sociale. Il presidente del Consorzio universitario, il modicano prof. Enzo Di Raimondo, dichiarò in conferenza stampa, lo scorso 14 dicembre 2011, che la convenzione del 2010 era stata firmata – scrive Italia dei valori – perché sapevano che non l’avrebbero onorata in quanto ci sarebbe stato il Quarto Polo universitario pubblico. Ebbene, il Quarto Polo è morto sul nascere, ciò che resta dell’università ragusana sta per morire, ma le loro facce e i loro proclami sono sempre lì, su quei manifesti nelle nostre strade, mentre a noi restano – conclude Italia dei Valori – i debiti”.
Sbarco a Pozzallo, in 27 tratti in salvo
Nuovo sbarco nel litorale ibleo. Un gruppo di 27 migranti è approdato, martedì mattina, nel porto di Pozzallo. Gli extracomunitari, in maggioranza somali ed eritrei ma anche due cittadini della Guinea del Nord, erano su un gommone alla deriva e in precarie condizioni di galleggiabilità. I migranti sono al momento ospitati presso il centro di prima accoglienza di Pozzallo ma verranno presto trasferiti perché la struttura è inagibile dopo le rivolte del mese scorso quando alcuni tunisini furono arrestati dalla Squadra Mobile di Ragusa.
Chiusura Fontanarossa Digiacomo: Spostare a marzo l’inizio dei lavori, aprire Comiso e dirottare qui il traffico”
L’onorevole Pippo Digiacomo, deputato all’Ars del partito democratico, interviene in merito all’annunciata chiusura per lavori dell’aeroporto Fontanarossa di Catania. “Fermo restando la necessità dell’intervento, ritengo assolutamente inopportuno che i lavori inizino nel mese di novembre con l’effetto di spostare il traffico aereo a Palermo e Reggio Calabria con le conseguenze che si possono immaginare in termini di disagi per i passeggeri. Mi sembra più giusto e saggio – scrive Pippo Digiacomo – rimandare al prossimo mese di marzo la chiusura dell’aeroscalo catanese e concentrarsi, nel lasso di tempo che manca, sull’apertura dell’aeroporto di Comiso per poi dirottare qui il traffico. Questa è l’unica alternativa possibile e su questa strada chiedo alla dirigenza Sac di muoversi. Si farebbe certamente una bella figura da classe dirigente seria e si darebbe una bella risposta all’Unione Europea che ha minacciato – ricorda Pippo Digiacomo – la revoca dei 20 milioni di euro di fondi strutturali erogati per la costruzione dell’aeroscalo”.
Leontini: “Incontro il Prefetto per sollecitare i trasferimenti Statali ai Comuni”
L’on. Innocenzo Leontini ha chiesto ed ottenuto di poter incontrare il Prefetto di Ragusa per stimolarne un autorevole intervento finalizzato a sollecitare il Governo Nazionale a trasferire i fondi che spettano agli enti locali iblei. Nel Comune di Ispica i dipendenti non hanno ricevuto lo stipendio di Luglio ed Agosto.
Arrestato sciclitano, coltivava canapa indiana
E’ stato convalidato, lunedì mattina, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modica l’arresto operato dai Carabinieri della Tenenza di Scicli che due giorni addietro, mentre pattugliavano a piedi le campagne tra Modica e Scicli, avevano sorpreso Marcello Cassibba all’interno di un appezzamento terriero di contrada Fiumelato mentre era intento a coltivare alcune piante nascoste tra la folta vegetazione che costeggia la Fiumara. Alla vista dei militari aveva tentato di fuggire, ma è stato bloccato. I militari hanno rinvenuto due piante di canapa indiana, alte oltre un metro e mezzo, che l’uomo avrebbe cercato di estirpare non appena ha visto i carabinieri. I militari hanno anche trovato un fucile a doppietta calibro 12, completo di 2 colpi inseriti in camera di cartuccia, la cui matricola era stata accuratamente abrasa per rendere impossibile l’identificazione. Cassibba ha ammesso di aver coltivato le piante di canapa indiana da circa 3 mesi per farne sporadico uso personale. Ha poi aggiunto di aver detenuto l’arma, da lui occasionalmente rinvenuta, solo per sparare ai colombi. L’uomo è adesso ai domiciliari.
Gli Amici del Teatro di Chiaramonte in Australia
Nuova esaltante avventura estera per gli Amici del Teatro di Chiaramonte Gulfi, in procinto di partire per la lontana città di Melbourne, dove terranno un ciclo di spettacoli per la locale comunità siciliana. La tournée ricorderà la figura di Roberto Frasca, giovane ed avviato commercialista di origine chiaramontana prematuramente scomparso a Melbourne due anni fa. Proprio in Australia, nel lontano 1993, iniziò l’esperienza estera del gruppo chiaramontano, cui sono seguite finora numerose altre tournée negli Usa, in Canada, Sudafrica, Argentina, Venezuela, Belgio, che ne hanno fatto una delle poche Compagnie di Teatro Amatoriale ad essersi esibita in ben 4 Continenti. La nuova tournée è la quarta in Australia ed è promossa dall’Associazione Ragusani nel Mondo. Verrà messo in scena “Fumo negli occhi” di Faele e Romano.
Tuttobene alla presidenza della Vittoria Mercati
Filippo Tuttobene è il nuovo presidente della Vittoria mercati srl, in sostituzione del dimissionario Salvatore Garofalo. Lo ha deciso l’assemblea dei soci, riunitasi a Palazzo Iacono, alla presenza del sindaco Nicosia, legale rappresentante del comune di Vittoria e portatore dell’intero capitale sociale della Vittoria Mercati srl. Preliminarmente, è stato ricomposto, nella sua interezza, il Cda, con la nomina a componente del dirigente comunale Giuseppe Sulsenti. E’ stato, quindi, nominato Filippo Tuttobene a presidente della Vittoria mercati srl. “Una nomina, quella di Tuttobene – ha commentato Nicosia – che pone al vertice del Cda un politico di razza ed un amministratore di grande esperienza. Sono certo che saprà guidare al meglio la Vittoria Mercati e darle nuovi e positivi impulsi”.
Modica, picchiano connazionale per rubarle i soldi dell’elemosina: arrestate
L’hanno aggredita con forza, sbattendola contro un muro e strappandole il reggiseno. Lì la malcapitata aveva nascosto un cellulare e qualche decina di euro, quasi certamente provento delle elemosine raccolte in giro. Vittima una donna rumena che transitava davanti la chiesa di Santa Maria di Betlem, a Modica, sabato mattina. Ad aggredirla due connazionali, una donna di 34 anni e la figlia di 17, che fanno la questua in strada. Le due hanno notato che la vittima aveva messo nel reggiseno i soldi ed il telefono, forse per paura di essere derubata. Davanti a diversi testimoni l’hanno aggredita e rapinata. La vittima, alla quale le due donne avevano anche strappato alcune ciocche di capelli, è stato portata in ospedale: ne avrà per dieci giorni. Le due, invece, sono state arrestate per rapina in concorso.
Polizia, la Mobile denuncia quattro persone
Quattro persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica da parte degli uomini della Squadra Mobile. Un 31enne rumeno, residente a Ragusa, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. Vittima una minorenne che conviveva con lui. Due modicani sono stati segnalati alla Procura per furto e ricettazione, in quanto trovati in possesso di un telefono cellulare Iphone risultato rubato. Infine un albanese di 49 anni è stato segnalato per lesioni personali, ingiurie e minacce, nei confronti di due donne di etnia rumena, tra cui la sua convivente. Ubriaco, aveva atterrito le due donne che hanno denunciato tutto alle Forze dell’Ordine.
Il Comitato No Muos Ragusa contro l’ex sindaco Dipasquale
E’ stato messo in rete in questi giorni, il video in cui l’ex sindaco di Ragusa Dipasquale, durante l’intervento ad una manifestazione a sostegno del candidato a sindaco di Niscemi La Rosa, usa parole pesanti contro il Comitato No Muos. A tal proposito il Comitato di Base No Muos di Ragusa precisa di “non aver mai chiesto al sindaco Dipasquale di aderire ad alcun Comitato No Muos, e di non aver mai avuto altro genere di rapporti con il sindaco riguardo questa vicenda, vista anche la sua palese reticenza a prendere una posizione chiara. Nel video in questione Dipasquale riferisce di avere inviato una dura lettera a Lombardo chiedendogli la sospensione dei lavori del Muos. A parte il fatto che una semplice lettera in un anno non può significare impegno, – continua il Comitato No Muos di Ragusa – ma – nel merito – con quella lettera, che non è neanche farina del suo sacco, Dipasquale ha semplicemente chiesto una sospensione dei lavori in vista di una documentazione dell’Arpa che facesse chiarezza sull’eventuale nocività della base di comunicazioni satellitari in costruzione a Niscemi. Noi abbiamo ritenuto e riteniamo quella lettera una chiara lavata di mani, che ha mantenuto le posizioni del sindaco sempre sul bordo dell’ambiguità”, scrive il Comitato No Muos del capoluogo, “e vogliamo fare due annotazioni: in quell’intevento a Niscemi, Dipasquale attacca duramente il Pd, ma sostiene un candidato dell’Mpa. Oggi, invece, Dipasquale è sempre contro Lombardo, ma si candida nel Pd, Lista Crocetta. E siccome i suoi sostenitori sottolineano che Dipasquale, solo per il fatto di essere ragusano, va sostenuto – conclude il Comitato – ci viene il dubbio che quel “ragusano” si riferisse al caciocavallo: mostra 6 facce proprio come il caciocavallo”.
Comiso, il movimento Liberi Liberi sollecita interventi in via dell’Oro
“Dispiace che a distanza di più di due mesi l’Amministrazione comunale non abbia dato valore alla raccolta di firme promossa dal Movimento Liberi Liberi in collaborazione con i commercianti della via dell’Oro”. Inizia così un comunicato stampa a firma di Luca Rizzari del Movimento Liberi Liberi di Comiso che ricorda che con la raccolta di firme si chiedeva all’amministrazione comunale della città casmenea: “che venisse ripristinato il servizio di pulizia del Corso; che si consentisse la sosta a tempo, di 15 minuti con disco orario,come previsto nelle adiacenze della Piazza Fonte Diana, su tutto il lato destro del tratto viario sopra citato, compatibilmente con le esigenze di viabilità, affinché si potesse agevolare ed incentivare l’accesso alle loro attività commerciali. E a tutt’oggi – si legge ancora nel comunicato a firma di Rizzari – i commercianti della zona continuano a lamentare la presenza di ratti durante le ore diurne e notturne e devono loro stessi provvedere ad eliminarli. Ancora una volta il Movimento Liberi Liberi reitera l’invito all’Amministrazione a rispondere alla petizione protocollata in data 11 luglio e al contempo – continua il comunicato del Movimento Liberi Liberi – sollecita l’immediata derattizzazione e disinfestazione dell’intera zona”.
L’on. Ammatuna sulla ex distilleria Giuffrida a Pozzallo
Si è svolto a Pozzallo, su sollecitazione dell’on. Ammatuna, un sopralluogo per affrontare nel dettaglio la problematica relativa all’ex distilleria Giuffrida, il sito di archeologia industriale che occupa una fetta rilevante del perimetro urbano della cittadina marinara. Erano presenti all’incontro, anche i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, della Sovrintendenza ai Beni culturali di Ragusa, della proprietà ed i residenti delle abitazioni limitrofe alla struttura industriale. Si è affrontato il tema del vincolo totale, apposto dalla Sovrintendenza, che blocca qualsiasi intervento di riqualificazione dell’area e di messa in sicurezza della struttura. “Lasciando la distilleria ancora in queste condizioni – scrive l’on. Ammatuna – si corre il rischio di perdere definitivamente un pezzo di memoria storica della città”.
JUDO AGONISTICO, RIPARTE LA NUOVA STAGIONE BASAKI Il 22 primo incontro con Scapin
La squadra agonistica della Basaki Ragusa, che in realtà non si è mai fermata nel corso dell’intero periodo estivo, dà il via alla nuova fase degli allenamenti per la stagione 2012-2013. Seguendo le indicazioni del maestro Salvo Baglieri, i judoka del team ragusano stanno sostenendo una serie intensa di incontri preparatori anche in vista del primo confronto della nuova stagione con la campionessa olimpionica Ylenia Scapin che, anche stavolta, farà da trainer agli atleti del gruppo ragusano. “Con Ylenia – afferma il maestro Baglieri – c’è ormai un feeling consolidatosi parecchio nel corso di questi ultimi anni. E’ una collaborazione che si è rivelata molto proficua e che abbiamo tutto l’interesse di coltivare per gli importanti risultati sportivi concretizzati nella nostra scuola”.
Il Questore emette provvedimenti “restrittivi” per sette persone
Una serie di provvedimenti sono stati presi dal Questore di Ragusa a seguito dell’attività svolta dalla divisione anticrimine della Polizia. Quattro “avvisi orali” sono stati irrogati ad altrettanti pregiudicati (due modicani, un vittoriese ed un chiaramontano). Ad un rumeno residente a Rosolini, sorpreso ad Ispica in possesso di arnesi atti allo scasso, è stato vietato di tornare in quel Comune per i prossimi tre anni. Infine, due tifosi di Vittoria, di 19 e 26 anni, già colpiti dal Daspo (il divieto di assistere alle gare sportive) dovranno presentarsi al Commissariato di Vittoria al quindicesimo minuto di ogni tempo della partita nei giorni in cui la squadra di calcio del Vittoria è impegnata. Erano stati già deferiti per i fatti accaduti il 13 novembre scorso, perchè ritenuti responsabili di furto e danneggiamento aggravato allo stadio “Campo” di Ragusa.
Gruppo di lettura su Bateson
Mercoledì 12 settembre alle 17.00, presso Legambiente Ragusa, incontro preliminare per organizzare un gruppo di lettura su Gregory Bateson.
Rissa alla villa comunale di Vittoria
Futili motivi, forse uno sguardo di troppo, alla base della lite scoppiata lunedì sera, intorno alle 22 alla villa comunale di Vittoria. Tre donne e due uomini sono rimasti coinvolti nel litigio, che ha visto due persone finire in ospedale. In manette sono finiti i vittoriesi Carmelo Zisa, 41 anni, e Giovanni Nasale, 29 anni, con precedenti. Coinvolte anche tre giovani donne, due di Vittoria ed una di Comiso, di 19 anni, 29 e 27 anni. Per le tre donne incensurate è scattata la denuncia. In due, sono finiti in ospedale per traumi e contusioni. Arresti e denunce sono stati operati dai carabinieri.
Educhiamoci alla verità
Questo il tema del “Piano pastorale della diocesi di Ragusa” per l’anno 2012-2013. La consegna ufficiale da parte del vescovo, Paolo Urso, avverrà venerdì 21 settembre, alle 20,30, in Cattedrale. Dopo la libertà, quindi, la diocesi iblea rifletterà sulla verità. E nelle prossime settimane, il vescovo Paolo Urso sarà impegnato in una serie di nomine che riguardano i sacerdoti.
LEGALITA’: FIRMATO PROTOCOLLO IN PREFETTURA
Obiettivo legalità. In quest’ottica, lunedì mattina, nei Saloni di Rappresentanza del Palazzo del Governo, il Prefetto Giovanna Cagliostro e il Presidente della locale Associazione degli Industriali Enzo Taverniti hanno sottoscritto il Protocollo di Legalità finalizzato al contrasto delle infiltrazioni criminali nel settore dei contratti di lavori, servizi e forniture pubblici e privati.
Denunciate sei persone tra Scoglitti, Chiaramonte e Acate
E’ il frutto di un’operazione dei carabinieri. A Scoglitti un diciottenne di Vittoria è stato denunciato perchè in possesso di due carte di credito rubate e di una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Due le denunce a Chiaramonte: un 54enne del luogo perchè trovato in possesso di due piantine di marijuana ed un lentinese perchè aveva un contrassegno assicurativo falso. Tre, infine, le denunce ad Acate. Si tratta di tre gelesi ritenuti responsabili del furto di 350 chili di grappoli d’uva da tre terreni di Acate, Mazzarrone e Caltagirone. Nel corso del controllo, i militari dell’Arma hanno elevato quindici contravvenzioni per violazioni al codice della strada e sequestrato tre autovetture per mancanza di copertura assicurativa.
Modica, evade dai domiciliari e viene arrestato dalla polizia
Nel corso di un servizio di controllo del territorio, personale delle volanti rintracciava, sorprendendolo fuori dal proprio domicilio, a circa cento metri dall’abitazione, l’arrestato domiciliare Santo Flamingo mentre era intento a dialogare con i vicini del quartiere. L’uomo, alla vista degli agenti, con fare repentino raggiungeva la propria bicicletta, dandosi a precipitosa fuga, in direzione del garage di casa. Una volta raggiunta l’abitazione si rinchiudeva a chiave rifiutandosi di aprire ai poliziotti che, insistentemente, chiedevano di poter accedere all’interno dell’abitazione. Dopo un po’ l’uomo ha aperto ed è stato dichiarato in stato di arresto in flagranza per il di reato di evasione dagli arresti domiciliari e associato presso la casa circondariale di Modica.
Telenova Ragusa