17-05-2024

Tragico incidente stradale, muore una 21enne di Vittoria

Ancora sangue sulle strade iblee. A perdere la vita in un incidente stradale avvenuto alle prime luci dell’alba di domenica è stata una giovane vittoriese, Cristina Trapani, 21 anni. Cristina era a bordo di una Smart, quando, per cause che spetta alla Polstrada di Ragusa, intervenuta sul posto, accertare, l’autovettura è rimasta coinvolta nel sinistro. Alla guida della Smart c’era B.G., vittoriese di 22 anni, che si trova ora ricoverato presso l’ospedale Guzzardi di Vittoria. L’incidente è avvenuto lungo la sp 17 – Acate, in c.da Sughero Torto nel territorio di Vittoria alle 5,30 circa di domenica.

Vittoria, arrestate due persone

Nella notte tra venerdì e sabato, i Carabinieri di Vittoria hanno messo a segno una operazione di polizia giudiziaria che ha portato all’arresto di due persone. In manette Massimo Favata, 37enne vittoriese, pluripregiudicato, per evasione, e Plescan Nicusor, 42enne di Jud Vrancea (Romania), residente in provincia di Ragusa. L’uomo era ricercato in ambito europeo dal 2008 per una condanna nel suo Paese.

Iniziativa contro il turismo sessuale

Passa anche dalla provincia di Ragusa la più grande protesta mondiale contro il turismo sessuale sui minori. L’Associazione Demetra Onlus con il Progetto Internazionale organizza una pedalata che parte dal sud Italia e percorre tutta l’Europa fino ad arrivare in Brasile. Sabato pomeriggio il passaggio da Scicli, domenica, a Ragusa, davanti gli uffici diocesani di via Roma.

VERTENZA ARAS, SI APRE UNO SPIRAGLIO

C’è ottimismo, tra i lavoratori dell’Aras, al termine dell’incontro a Palermo con l’assessore regionale all’Agricoltura, Francesco Aiello. L’Associazione regionale allevatori, che rischiava di chiudere, sarebbe salva. Lo incontro si è tenuto dinanzi alla Commissione Attività produttive dell’Assemblea regionale siciliana. C’erano i rappresentanti della Commissione, dei sindacati, dei lavoratori e l’onorevole Aiello. “In pratica – spiegano i lavoratori – il governo regionale sinteticamente è stato presente e sensibilmente, a nostro avviso, ha di fatto cercato, grazie all’assessore Aiello ed all’onorevole Colianni, di recuperare con una estenuante corsa contro il tempo il vuoto tecnico, al fine di scongiurare la paventata estinzione dell’Aras. In buona sostanza il capo di gabinetto dell’Assessorato ha illustrato ai convenuti tecnicamente quanto fin qui operato e, di fatto, l’assessore Aiello nell’intento di recuperare il tempo perduto, nelle interlocuzioni avute con il Ministero competente, ci ha assicurato la disponibilità del Governo regionale affinchè l’Aras non debba essere estinta, anzi ha pubblicamente dichiarato il ruolo importante che l’Ente svolge nella zootecnia siciliana e che la prosecuzione della vita dell’Aras è da ritenersi – continua la nota – un elemento indispensabile a supporto dell’economia delle aziende zootecniche”. La prossima settimana ci sarà un altro incontro, con gli assessori al Bilancio e a Lavoro che non sono stati presenti all’incontro in Commissione. I lavoratori esprimono “una valutazione politica positiva nei confronti della compagine governativa che, seppur di fronte a problematiche eccezionali, riesce a dare risposte ad un comparto che di fatto è da tempo agonizzante”.

OPERAZIONE “COUS COUS” ESEGUITE DUE ORDINANZE DI CUSTODIA IN CARCERE

I Carabinieri della Tenenza di Scicli hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico di due persone dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo su richiesta della Procura del capoluogo siciliano. L’emissione del provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria palermitana fa seguito all’operazione “Cous Cous” eseguita a Scicli il 26 giugno dai Carabinieri di Modica e che aveva portato all’arresto di 4 cittadini tunisini ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente avvenuto a Scicli tra il mese di luglio 2010 ed il successivo mese di febbraio 2011. Il Gip del Tribunale di Palermo, dopo aver ricevuto lo stralcio delle indagini condotte dai Carabinieri di Scicli relativo alle condotte delittuose poste in essere a Palermo da una parte delle persone arrestate il 26 giugno, nei giorni scorsi ha quindi disposto la misura cautelare della custodia in carcere per Majed Mbarek, 32 anni, e per Ben Habib Fodha, 33 anni, entrambi tunisini. I due si trovavano già detenuti presso il carcere di Modica a seguito del loro arresto eseguito nell’ambito della operazione “Cous Cous” coordinata dalla Procura della Repubblica di Modica.

La Passalacqua Spedizioni ingaggia Milica Micovic

La Passalacqua Spedizioni Ragusa ha ingaggiato l’atleta Milica Micovic, 28 anni, proveniente dalla Gma Del Bò Pozzuoli. Si tratta di un’ala-guardia di 182 centimetri di nazionalità serba, ma con passaporto italiano. Negli ultimi quattro anni ha giocato sempre in serie A1 vestendo le maglie di Virtus Viterbo, Lavezzini Parma, Job Gate Napoli e Gma Del Bò Pozzuoli.

Lo sport come “farmaco” nelle patologie cibo correlate

Anche l’attività fisica può avere la funzione di un farmaco. A patto che sia ben dosata e soprattutto prescritta dopo l’attenta valutazione di un medico dello sport. E’ uno degli elementi più interessanti emersi venerdì sera a conclusione del convegno medico di aggiornamento tenuto nei locali della Scuola regionale di sport della Sicilia con sede a Ragusa. Promosso dal comitato provinciale della Federazione italiana di atletica leggera, con il coordinamento scientifico della Farmacia Guccione di via Carducci, l’appuntamento ha visto la presenza dei presidenti regionale e provinciale Fidal, rispettivamente Paolo Gozzo e Adolfo Padua, oltre ad Antonio Palma, presidente del corso di laurea in Scienze e tecniche dello sport, che si è occupato di coordinare e moderare i lavori. Il presidente provinciale della Fmsi, la Federazione medici sportivi italiani, Gaetano Iachelli, ha comunicato che l’area iblea, assieme a Enna Palermo e Messina, è stata inserita (oltre alla Sicilia anche le province di altre tre regioni italiane) in un programma ministeriale teso a testare proprio la valenza dell’attività fisica come farmaco nelle patologie cibo correlate. L’incontro era rivolto essenzialmente agli sportivi e ai dirigenti dello sport. I quali hanno seguito con particolare interesse la relazione del medico nutrizionista Aronne Romano che, parlando dell’alimentazione pro zona e della sua applicazione nello sport, ha smentito che la stessa sia basata su un iper rapporto proteico quanto piuttosto su un rapporto equilibrato tra carboidrati e proteine. Un mix equilibrato che determina effetti positivi sulla salute, sulle prestazioni oltre che sul recupero degli infortuni.

MOTORADUNO INTERNAZIONALE

Sta per arrivare la 27esima edizione del Motoraduno internazionale dei Monti iblei. Anche stavolta la kermesse motoristica si snoderà lungo l’asse Sicilia-Malta. L’isola dei Cavalieri vedrà protagonisti, dal 13 al 16 agosto prossimi, motociclisti provenienti da ogni parte del mondo. Mentre dal 16 al 19 agosto i centauri si trasferiranno in provincia di Ragusa per ammirare, da vicino, le bellezze del territorio ibleo.

LA CICLI MASSARI ANCORA A CACCIA DI VITTORIE

La Cicli Massari Ragusa Frw, nonostante gli ottimi riscontri ottenuti nel corso di questa stagione, non è ancora paga e punta a migliorare il proprio palmares. Ci proverà già da domenica quando l’intera pattuglia, capitanata dal direttore sportivo Gianni Licitra, si presenterà ai nastri di partenza della quarta edizione del trofeo “Il Tellesimo” che si correrà nello splendido scenario di San Giacomo. La gara, promossa dalla Udace-Csain, si correrà, come sempre, su un circuito suggestivo, della lunghezza di venti chilometri, da ripetere più volte in base alle varie categorie di appartenenza. E, come sempre, la Cicli Massari si presenta molto motivata, consapevole di potere spuntare risultati di un certo prestigio, così come accaduto nelle più recenti competizioni.

NUOVO SUCCESSO PER IL TEATRO DELL’IPER

Divertimento assoluto per il secondo appuntamento della settima edizione di “Teatro dell’Iper”, la rassegna teatrale estiva organizzata dalla direzione marketing del gruppo Ergon presso il parcheggio esterno dell’Iper Le Dune di Ragusa trasformato in teatro all’aperto. Un ricchissimo parterre di artisti, ragusani e in generale siciliani, per il “Gran Varietà Ibleo”, l’appuntamento in programma venerdì sera che ha regalato ore di relax e tantissime risate al folto pubblico presente. Presentato dalla “padrona di casa”, la dottoressa Concetta Lo Magno responsabile dell’ufficio marketing dell’Ergon, e dall’attore ragusano Mario Tribastone, il gran varietà ha visto una passerella di tanti talenti artistici in vari settori, dalla musica al canto, dalla danza al cabaret. Spettacolare l’esibizione del giovane tenore ragusano Lorenzo Licitra che ha stupito il pubblico con i suoi acuti e nelle performance con le ballerine della Compagnia di Danza Mila Plavisic, diretta da Vladan Jovanovic e Rita Gurrieri. Licitra si è esibito anche in duetto con un’altra brava giovane cantante, Rachele Amenta, recentemente lanciata dal programma di Gerry Scotti “Io Canto”. Ancora spazio alla danza con i giovani fratelli Elide e Mattia Scollo, campioni italiani 2012 nella combinata danze standard e latino americane, categoria 14/15 anni. Graffiante rock nell’esibizione attesissima e al tempo stesso energica di François e le Coccinelle che naturalmente non hanno deluso le aspettative. Poi tante risate con il duo comico Giovanna Criscuolo e Loredana Scalia, ma anche con il noto cabarettista palermitano Sasà Salvaggio. Stupore infine con le folli ma al tempo stesso spassose magie di Mago Nelson. A metà spettacolo, come sempre, gelati e acqua per tutti i presenti grazie all’intervento del nutrito gruppo di sponsor privati che ormai da sette anni offrono la possibilità, assieme ad Ergon e Iper Le Dune, di regalare un’estate divertente ai ragusani che restano in città in estate.

IBLA GRAND PRIZE

Arrivano i primi premi per il concorso internazionale Ibla Grand Prize, giunto alla ventunesima edizione. Domenica sera sarà assegnato l’award dedicato alla baronessa Costanza Arezzo Giampiccolo di Donnafugata. La giuria internazionale presieduta dal maestro Marcello Abbado sta completando il grande lavoro di valutazione dei tantissimi concorrenti arrivati da ogni parte del mondo e che si sono esibiti sia nel canto che nella musica. Esibizioni che si svolgono ogni giorno, dalle 11 alle 23, presso la sala Falcone Borsellino di Ibla dove domenica sera si avrà l’assegnazione dell’award voluto dalla famiglia Arezzo Giampiccolo di Donnafugata. E’ la prima fase dei premi finali del concorso. Martedì 10 luglio, si avrà la cerimonia finale con la proclamazione di tutti i vincitori di questa settima edizione dell’Ibla Grand Prize che permetterà ai finalisti di avviare una prestigiosa carriera di successo con esibizioni nei principali teatri del mondo, a partire dall’inarrivabile Carnegie Hall di New York. Intanto la riduzione dei contributi pubblici da parte del Comune di Ragusa, riduzione che ha messo in seria difficoltà la sopravvivenza stessa del concorso internazionale, è stata al centro di un ampio servizio televisivo in onda su un’emittente regionale. Nel servizio si è evidenziato il paradosso che si è venuto a creare quest’anno, con centinaia di presenze turistiche cancellate in quanto non è stato possibile, proprio per l’incertezza delle risorse economico, garantire il massimo dei servizi. Una perdita economica per il settore turistico ibleo.

Un video sul cioccolato di Modica La Troupe Cielo tv al Consorzio

Una giornata di riprese per la troupe di Cielo Tv, piattaforma Sky, e del bouquet Magnolia Tv. La troupe è stata ospite del Consorzio di Tutela del cioccolato di Modica per la realizzazione di un ampio servizio sul territorio, sulla città e sul prodotto. Le riprese sono state effettuate presso il museo del Cioccolato nella sede dell’ex chiesa di S. Francesco alla Cava.

Comune di Ragusa incapace a risolvere l’emergenza idrica

L’emergenza idrica a Ragusa non è solo un problema collegato alla quantità di acqua, insufficiente per alcune zone sovrappopolate della città. C’è anche la questione della vetustà di alcune condotte di distribuzione, che complica ulteriormente la già difficile situazione che da più di 20 giorni investe il capoluogo. Un esempio eclatante è stata la rottura di un tubo che porta l’acqua all’ospedale Maria Paternò Arezzo e che la scorsa settimana stava per mettere in crisi idrica il nosocomio. Tant’è che è scattato un piano di emergenza per riparare subito il guasto e riportare l’acqua all’Ompa. Lo stesso discorso riguarda le condotte di distribuzione che interessano la zona alta della città, quelle in particolare servite dal serbatoio Bruscè, che dal mese giugno sta rivelando tutta la sua incapacità di garantire la copertura idrica dei quartieri collegati. Nella notte fra mercoledì e giovedì, i tecnici comunali hanno individuato un guasto sulla rete di distribuzione del serbatoio Bruscè. Sarebbe questo guasto, il condizionale è d’obbligo, il responsabile dell’assetamento di interi quartieri. Sempre secondo quanto riferisce il settore tecnico del Comune di Ragusa, da giovedì la situazione “dovrebbe” tornare alla normalità. Ma parecchi residenti delle aree urbane che da ventidue giorni comprano acqua dai privati a 50, 70 o 80 euro a camion, non credono più alle promesse del Comune. E difatti un gruppo di cittadini, che si è organizzato in comitato spontaneo, annuncia che se l’emergenza idrica non rientra questo fine settimana, lunedì sera una delegazione di utenti sarà presente alla seduta del Consiglio comunale per comunicare al consesso civico e all’amministrazione locale il grande disagio vissuto da centinaia di famiglie, da quasi un mese. “Lunedì sera farò una comunicazione sulla vicenda – spiega il consigliere comunale Giuseppe Arestia -. Mi faccio portavoce di numerosissime lamentele da parte di cittadini che abitano nei quartieri periferici, serviti dal serbatoio Bruscè”. Sulla vicenda si era già mobilitato il partito democratico che mercoledì mattina ha avuto un confronto con l’assessore competente, Mario Addario. “Promettiamo forti azioni di protesta – sostiene Peppe Calabrese – se il disservizio non dovesse rientrare”. Al di là del fatto che il Comune intervenga o no, entro la fine di luglio il problema comunque si attenuerà, non appena il capoluogo si svuoterà e una parte di cittadini si trasferirà a Marina di Ragusa. Questo non significa ovviamente una soluzione reale. L’anno prossimo a giugno, se il Comune non provvede prima ad incrementare le fonti di approvvigionamento idrico, l’emergenza salirà alle stelle. La prossima estate infatti, vi saranno centinaia di nuovi utenti allacciati alla rete idrica, i residenti delle case delle zone di espansione edilizia, che sono state quasi ultimate. “Il Comune deve spendere dei soldi per potenziare le fonti di approvvigionamento idrico”, spiega il tecnico del settore idrico Mario Andolina. Cosa non facile, col bilancio al lumicino di palazzo dell’Aquila.

A Pozzallo strisce blu di nuovo attive dal 9 luglio

Lunedi 9, a Pozzallo, torneranno a funzionare le strisce blu. E’ questo l’esito dell’incontro svoltosi a Palazzo La Pira, tra il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, l’assessore alla Polizia Municipale, Francesco Gugliotta, il Comandante della Polizia Municipale, Luigi Bottaro e i responsabili della ditta City Sistem che ha in appalto il servizio fino al settembre del corrente anno.

PROCESSO “MODICA BENE” LA PROCURA RICORRE CONTRO ASSOLUZIONI E PROSCIOGLIMENTI

Il Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, ha impugnato, il 28 giugno scorso, la sentenza di assoluzione del processo “Modica Bene”. Per Puleio era necessario, durante la fase dibattimentale, ammettere l’audizione dell’imputato Bruno Arrabito, richiesta che fu rigettata. Il Gup, il 28 novembre aveva assolto gli imputati che avevano scelto il giudizio abbreviato: l’ex parlamentare dell’Udc. Peppe Drago, il fratello Carmelo Drago, l’ex sindaco di Modica, Piero Torchi, l’ex segretario provinciale dell’Udc, Giancarlo Floriddia, Giorgio Aprile (all’epoca dei fatti assessore) e il consigliere provinciale Vincenzo Pitino, mentre per gli altri, giudicati col rito abbreviato si era espresso per il “non luogo a procedere”. L’indagine, riguardava il periodo compreso tra l’ottobre 2003 e fino al settembre 2007. Puleio, quindi, fa sapere che il 28 giugno “la Procura della Repubblica ha pertanto depositato entrambi gli atti di impugnazione e precisamente: il ricorso innanzi alla Corte di Cassazione in Roma, avverso la sentenza di non luogo a procedere emessa al termine dell’udienza preliminare e l’appello innanzi alla Corte di appello di Catania, avverso la sentenza di assoluzione emessa al termine del giudizio abbreviato. Giova precisare che, come risulta dalla motivazione di entrambi i provvedimenti impugnati, gli imputati – spiega ancora il Procuratore Puleio – sono stati prosciolti dalle accuse loro contestate per insufficienza delle prove, ex art. 530 comma 2 codice di procedura penale”.

In quaranta sbarcati nella notte Pakistani e somali arrivano a Pozzallo

Quaranta immigrati, trenta uomini e dieci donne, pakistani e somali, sono sbarcati nella tarda serata di mercoledì a Pozzallo. Il gommone sul quale viaggiavano era stato intercettato a circa 29 miglia a sud ovest del porto di Pozzallo, scortato da una motovedetta maltese. Gli uomini della Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno trasbordato i mi- granti, in tutto trenta uomini e dieci donne in una imbarcazione veloce, trasportandoli sino al Porto dove sono arrivati all’una di notte. Il gommone era stato intercettato alle 19.30. E’ stata la motovedetta Cp 304 della Capitaneria di porto ad intervenire sotto il coordinamento del Maritime Rescue Sub Center della direzione marittima di Catania. Una volta giunti all’approdo è scattato il piano antisbarco provinciale approvato dalla Prefettura di Ragusa.

Workshop Alcolisti anonimi Delegazione iblea a Mascalucia

Ci sarà anche una delegazione di Ragusa al workshop organizzato dall’associazione Alcolisti Anonimi – area Sicilia – a Mascalucia, in provincia di Catania. L’appuntamento si tiene il primo giovedì di ogni mese. E’ una occasione di incontro e di confronto per i membri dell’associazione che a Ragusa ha sede in via Sacro Cuore. La riunione è aperta a tutti. Info: 3295920734.

Il circolo Don Puglisi di Pozzallo organizza una serata contro la droga

Un segnale. Quello che un’intera comunità vuole dare il prossimo 12 luglio, presso l’anfiteatro Pietrenere, quando i responsabili del circolo “Don Puglisi – Impastato”, assieme ad alcuni ospiti qualificati, discuteranno sul gravoso problema della droga. Un appuntamento non strettamente legato agli ultimi eventi successi nella città di Pozzallo quanto la possibilità di far conoscere ai cittadini della città rivierasca (e non solo a loro) le motivazioni che inducono i giovani a virare verso nuove mete che non conducono da alcuna parte. Testimonianze forti, ospiti di riguardo, esperienze dirette, diversi videoclips sul tema, interazione col pubblico presente all’anfiteatro, il tutto per capire meglio come la città di Pozzallo, e comunque l’intera provincia di Ragusa, non sia ancora riuscita a debellare questo brutto “mostro” che si chiama droga.

CONTROLLI DELLA POLIZIA A Comiso denunciate tre persone

In occasione dell’estate si intensifica l’attività di controllo da parte degli uomini del Commissariato di Polizia di Comiso. Nelle ultime 24 ore sono state denunciate tre persone ed effettuati numerosi accertamenti su strada e anche a persone sottoposte ad obblighi. Sono state controllati 59 soggetti, 22 mezzi ed elevate due contravvenzioni al codice della strada. Nel dettaglio, un modicano di 61 anni, G.R., è stato denunciato per molestie telefoniche nei confronti di una sua collega di Comiso. L’uomo era solito chiamarla più volte al giorno proponendole “incontri”. La donna ha fatto ascoltare le chiamate ricevute anche ad una sua amica che in alcune circostanze era con lei. Lui ha negato di aver chiamato, ma dai controlli è emerso che la tempestava di telefonate. Un pregiudicato di 56 anni è stato segnalato perchè guidava un motociclo nonostante la patente gli fosse stata revocata. La terza denuncia riguarda una 38enne nata in Germania. E’ stata segnalata alla Procura per violazione degli obblighi di assistenza familiare e mancata esecuzione di un provvedimento del giudice. La donna già denunciata in passato dall’ex marito si ostina tuttora, nonostante un provvedimento del giudice, a non fare vedere i propri figli al marito. L’uomo più volte è stato costretto a ricorrere all’intervento della Polizia.

RAGUSA, LA FIERA ZOOTECNICA CHIUDE I BATTENTI L’ENNESIMO FLOP DELL’AMMINISTRAZIONE DIPASQUALE

Una chiusura annunciata. Il crollo del prezzo della carne e la mancata presenza di allevatori hanno indotto gli amministratori a sospendere la fiera zootecnica di contrada Maltempo a Ragusa. Una fine ingloriosa di una struttura che doveva rilanciare il comparto zootecnico ragusano. Nonostante i tanti proclami del sindaco Nello Dipasquale e del suo consigliere Enzo Licitra. “La fiera che si svolge nella vicina città di Modica suscita maggiore attenzione degli addetti ai lavori – dice Massimo Salinitro, componente della Cia ragusana -. I commercianti e i pochi allevatori preferiscono lavorare alla fiera di Modica. Nella città della contea c’è un maggiore consumo di carne locale secondo una tradizione antica. Oggi i rapporti commerciali, a Ragusa, si svolgono prevalentemente in azienda”, spiega Salinitro. L’amministrazione comunale, con proprio atto deliberativo, ha chiuso dal mese di luglio la fiera zootecnica. “Da tempo era stata riscontrata la totale assenza di animali – spiegano gli amministratori – a fronte di un costo che il Comune era tenuto a sostenere, in termini di risorse umane, per l’apertura del sito e la disinfestazione degli stalli. La sospensione è stata effettuata per tutto il 2012 – dicono ancora gli amministratori – ma è intenzione dell’amministrazione riconvocare le parti, agli inizi del 2013, per riproporre la riapertura del mercato”. La sospensione dell’attività della fiera zootecnica, ancorché condizionata in parte dalla crisi che attanaglia il settore, è sintomatica, secondo il Partito Democratico, sulle modalità di gestione della cosa pubblica da parte dell’amministrazione Dipasquale. “Ecco come il sindaco – afferma il Pd intende sostenere gli allevatori ragusani. Ecco come si muove anche qualche consigliere, come il capogruppo di Ragusa Grande Di Nuovo, Enzo Licitra, che fino ad alcuni mesi fa si pavoneggiava per avere fatto riaprire la fiera zootecnica. Si fanno finti accordi con la Tunisia che servono soltanto a fare audience per poi scoprire che questa Amministrazione ha completamente abbandonato gli allevatori. Purtroppo afferma ancora il Pd -, ci troviamo di fronte ad un sindaco che pensa solo al suo piccolo movimento politico che vorrebbe utilizzare per farsi eleggere a Palermo – dicono gli esponenti del Pd -, ma siamo certi che i ragusani sono debitamente informati sulle modalità della legge elettorale e daranno la giusta punizione a chi, solo dopo un anno dall’elezione a primo cittadino, intende abbandonare la città di Ragusa nelle mani di un commissario. Il Pd ha presentato un emendamento per destinare 25.000 euro a favore dell’agricoltura – affermano gli esponenti del partito Democratico – ma, puntualmente, il nostro emendamento è stato bocciato da una maggioranza che intende, piuttosto, fare brutta figura con la vicenda della fiera zootecnica. Lanciamo un appello all’assessore allo Sviluppo economico, Sonia Migliore, affinché si adoperi a sostenere il più possibile il comparto, anche a costo di andare controcorrente rispetto a Dipasquale. E’ per il bene della nostra economia”, conclude il Pd.

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