17-06-2025

SCONTRO FRONTALE A SANTA CROCE, CINQUE FERITI

DSC06875 (1)I carabinieri sono dovuti intervenire martedì mattina alle 6.45 in contrada Bosco Braccetto dove due automobili si erano scontrate frontalmente e cinque persone sono rimaste gravemente ferite. Lungo il rettilineo quasi alla rotatoria una station wagon ha urtato violentemente una berlina, sulla corsia di quest’ultima, facendola addirittura finire sopra il guard rail. Cinque i feriti, due trasportati al “Guzzardi” di Vittoria e tre al “Civile” di Ragusa, versano in gravi condizioni e non si conosce ancora la prognosi. Difficile la ricostruzione della dinamica dell’evento ma sembrerebbe che lungo il rettilineo la familiare abbia invaso la corsia opposta corsia. I passeggeri erano tre in un’auto e due nell’altra e sono stati aiutati ad uscire dai mezzi dalla squadra dei Vigili del fuoco e dai team delle diverse ambulanze sopraggiunte. Ancora i carabinieri non sono riusciti a capire chi guidasse i due veicoli tra i cinque feriti. I due veicoli sono intestati a cittadini tunisini residenti a Santa Croce, così come i cinque uomini sono tutti tunisini sebbene non siano chiare le identità poiché nessuno era provvisto di documenti d‘identificazione.

MORTA PER PARTO A RAGUSA – INTERROGAZIONE 5 STELLE

ana3Ha fatto scalpore la notizia rivelata lunedì mattino da Tele Nova e poi ripresa dalla stampa locale della tragica morte di Ana Bambarac, la 23 rumena deceduta sabato notte, in sala parto, all’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ibla, dopo aver dato alla luce il secondo genito Gabriel. Ana lavorava al bar Mokambo, in piazza Vittorio Emanuele a Santa Croce. Una tragedia assurda per certi versi incomprensibile. Un giorno di festa, per la nascita del piccolo Gabriel, che si è trasformata in una immane tragedia. Ana Bambarac, 23enne di origine rumena, da anni viveva a Marina di Ragusa e lavorava a Santa Croce. I colleghi di lavoro hanno voluto lanciare una raccolta fondi per aiutare la famiglia, il padre e la madre che vivono in Romania a raggiungere l’Italia. La parlamentare regionale del movimento 5 stelle Marialucia Lorefice ha preannunciato un’interrogazione al Ministro della salute. Non posso non esprimere il mio cordoglio e la mia vicinanza –afferma la parlamentare Marialucia Lorefice- alla famiglia di Ana Bambarac, al marito, di fronte a una giovane vita che si spegne per darne alla luce un’altra. La morte della giovane, di soli 23 anni, deceduta all’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa, dopo aver dato alla luce il suo secondo figlio, ha lasciato sgomenta l’intera comunità nella quale Ana viveva con la famiglia, benvoluta da tutti, tanto da determinare la gara di solidarietà per permettere ai suoi genitori di darle l’ultimo, il più doloroso, saluto. La morte per parto, ancorché possibile tra le complicanze, è sempre di difficile accettazione». A seguito della naturale apertura delle indagini, da parte sia della Procura sia dell’Asp 7, per conoscere le ragioni del decesso, rende noto la Lorefice, il M5S ha inteso proporre interrogazione al Ministro della Salute: “Per sapere –si legge nell’interrogazione- se è a conoscenza dei fatti; quali iniziative nell’ambito di propria competenza intenda intraprendere; se non ritenga necessario e opportuno avviare apposita ispezione ministeriale; quali iniziative il Ministero ha avviato o intenda avviare al fine di evitare che fatti come quelli accaduti all’Ospedale di Ragusa non abbiano a ripetersi; se è in grado di fornire i dati nazionali e suddivisi per regione delle donne e neonati morti a seguito o nel corso di parti”.

MORTA CARMELA PRIMAVERA BANDIERA DELL’AURORA

1989 carmela primaveraAlla giovane età di 45 anni ha perso la vita l’ex pallavolista dell’Aurora Giarratana Carmela Primavera. La Primavera era stata tra le protagoniste delle esaltanti stagioni agonistiche della squadra di Giarratana che arrivò fino ai vertici nazionali del Volley. A 18 anni Carmela Primavera fu convocata nella nazionale juniores e giocò nell’Aurora prima in serie B e poi, con la promozione del 1984, in A2.

RAGUSA, ARTISTI PROVENIENTI DA TUTTA ITALIA PER LA MOSTRA “DIETRO IL SEGNO”

Elena Monaco - Tra le trame, 1978 cera molle 380x375 mm (1)Sedici artisti italiani e trentadue opere per la mostra-evento che a Ragusa raccoglierà, per la prima volta in Sicilia, le migliori espressioni artistiche legate al particolare mondo delle incisioni d’arte. “Dietro il segno” è la mostra promossa dall’associazione nazionale “Incisori Contemporanei” che per un mese, a partire da sabato 24 ottobre, nello storico palazzo Zacco patrimonio dell’Umanità esalterà le opere frutto di variegate tecniche di realizzazione, nate nei laboratori d’arte, tra torchi, matrici intrise di inchiostri, stratificazioni di colore e sperimentazioni. Una mostra, curata dall’artista Sandro Bracchitta e dal critico Andrea Guastella, che diventa un focus d’indagine sulle incisioni in Italia grazie alla presenza di artisti sia del Sud che del Centro che del Nord Italia, con un’età compresa tra i 30 e gli 80 anni. Tecniche più tradizionali e consolidate da secoli, come l’acquaforte, l’acquatinta, la puntasecca, il bulino, fino a soluzioni in cui vengono usate tecniche e materiali che sono oggetto di continui studi e sperimentazioni, da opere di sapore prettamente figurativo ad altre decisamente astratte, dove tecniche e stili si mescolano producendo in tutti i casi stampe di notevole valore artistico. L’inaugurazione della mostra è fissata per sabato prossimo 24 ottobre alle 18,30. La mostra potrà essere fruita fino al 28 novembre (orari di apertura: dal lunedì al venerdì 9 – 13.00, martedì e giovedì 9-13 e 15 – 17).

PASSALACQUA, INFORTUNIO PER LA MICOVIC

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A seguito degli esami effettuati, l’ala della Passalacqua spedizioni, Milica Micovic, ha riportato una lieve frattura all’etmoide sinistro – una zona del naso – con un piccolo enfisema, per cui lo staff medico coordinato dal dottor Nello Bocchieri ha disposto il riposo assoluto dell’atleta nei prossimi giorni. Lo stesso staff medico, rivolge un sentito ringraziamento al dottor Saro Arestia per avere reso possibile l’effettuazione di tutti gli esami necessari alla diagnosi.

“SOLD OUT – IL TEATRO DELLA SPERANZA”

DSCN1435 (2)In attesa che riparta “Palchi DiVersi”, la rassegna teatrale che ogni anno a Ragusa entusiasma un pubblico sempre più crescente, per il momento si potrà sorridere con lo spettacolo “Sold- out- il teatro della speranza”, commedia divertentissima in un prologo e due atti di Federica Bisegna, con le scena e la regia di Vittorio Bonaccorso. Sul palco gli attori Lab della Compagnia G.o.D.o.T.. L’appuntamento è al Teatro Ideal a Ragusa venerdì 23 e sabato 24 ottobre ore 21 ed ancora domenica 25 ottobre ore 18. Sul palco anche stavolta ci saranno i bravissimi allievi-attori del laboratorio “senior” della compagnia: Giuseppe Arezzi, Roberta Costa, Sara Cascone, Anya Demidkina, Alida Di Raimondo, Monica Firullo, Simone Gatto, Giulia Guastella, Giancarlo Iacono, Graziana Leggio, Luca Lo Destro, Aurelia Lo Presti, Francesco Piccitto, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Anita Pomario, Elena Roccuzzo, Gaia Guglielmino. Nel cast eccezionalmente ci sarà anche l’attrice Federica Bisegna. Info e prenotazioni ai numeri 339.3234452 – 338.4920769.

RAGUSA, L’ASSURDA VICENDA DEL CANTIERE DI VIA DEL MELOGRANO

Via del Melograno dopo il cantiere 1“Nei giorni scorsi avevamo segnalato la presenza di un cantiere eterno in via del Melograno. Dopo neppure un paio d’ore dalla nostra denuncia pubblica, le transenne e quanto altro serviva a delimitare il sito oggetto di lavori erano scomparsi. Peccato, però, che non abbiano risolto la situazione”. La lamentela che arriva dal presidente dell’associazione “Ragusa In Movimento”, Mario Chiavola, il quale sottolinea che non c’è traccia di asfalto e che, quindi, sulla strada è rimasta una mega buca che rischia di tramutarsi in una trappola per gli automobilisti ma soprattutto per i motociclisti. “E’ appena il caso di rilevare che i lavori non sono stati completati a regola d’arte, così come è facilmente rilevabile. Invitiamo l’Amministrazione comunale, che in questi giorni è impegnata a risistemare alcuni tratti di strade della nostra città, a riservare un paio di badilate d’asfalto, perché tanto ci vorrà, anche su via del Melograno”- scrive Chiavola.

I traslochi delle passioni, si presenta il nuovo libro di Nicola Colombo

1396118778-la-prima-vera-estate-nicola-colombo-fa-il-romanziereLo scrittore pozzallese Nicola Colombo, a distanza di due anni dall’affermazione de La prima vera estate, torna in libreria con I traslochi delle passioni (Melino Nerella edizioni). Il nuovo romanzo sarà presentato venerdì 23 alle ore 18.00 nello Spazio cultura “Meno Assenza” in Corso Vittorio Veneto. Ne discuterà con l’autore Lucia Trombadore, docente di Lettere e scrittrice. La lettura di alcuni brani del libro, affidata alla voce di Maria Giunta, sarà intervallata dalle note musicali del Duo Coppola. Il romanzo, frutto di una gestazione quasi ventennale, riflette il confronto dell’autore con la senilità e l’autunno della vita. Il protagonista è un io-narrante che, superata la soglia dei sessanta anni, sente il bisogno di lasciare una traccia di sé. Perciò nella solitudine di una casa proteggente scrive un memoriale, denso di malinconie e rimembranze della gioventù. Scrive per raccontarsi, per capirsi. Ma anche per raccontare di sé agli altri, a quelli che verranno dopo. Quindi il sopraggiungere degli acciacchi, la malattia, un lungo ricovero in ospedale dove, tra momenti di lucidità e di allucinazione, l’io-narrante si accorge dell’improvviso ritorno del figlio maggiore, poi suicida. Con il dubbio che rimane, se quell’incontro sia veramente avvenuto o sia frutto delle allucinazioni che la malattia e i farmaci producono. L’epilogo del romanzo segna l’intromissione dell’autore, con una chiusura aperta che lascia sospeso il finale. Nicola Colombo oltre ad essere uno scrittore è il segretario della Camera del Lavoro di Ragusa.

L’AUTORE DEL ROMANZO “IO CHE AMO SOLO TE”, LUCA BIANCHINI, IL 15 NOVEMBRE A SCICLI

 

Bianchini e Laura ChiattiEsce Giovedì 22 uno dei film più attesi della stagione cinematografica: “Io che amo solo te”, dal bestseller di Luca Bianchini. E proprio Luca Bianchini Domenica 15 Novembre alle 18.30 sarà a Scicli, dove a palazzo Busacca (via Nazionale 43) dialogherà con Giuseppe Pitrolo. L’incontro fa parte delle “Conversazioni a Scicli” del Brancati. L’ingresso è libero. Luca Bianchini è nato nel 1970 a Torino. Ex venditore di tè a Londra, ex intervistatore telefonico, ex redattore filatelico, oggi Bianchini è scrittore e conduttore radiofonico. Nel 2003 ha esordito nella narrativa per Mondadori con Instant Love. Nel 2004 esce ancora per Mondadori Ti seguo ogni notte, storia d’amore di un duro di borgata, mentre l’anno successivo Eros Ramazzotti decide di raccontarsi in un libro attraverso la penna di Luca: esce così, sempre per Mondadori, Eros lo giuro, che venderà più di centomila copie. Nel 2007 Mondadori pubblica Se domani farà bel tempo, dove Bianchini, dopo essersi infiltrato tra i giovani del jet-set milanese con la garanzia di assoluto anonimato e aver raccolto le loro confidenze, racconta con ironia vizi, debolezze e (anche) virtù della generazione dei ricchi venti-trentenni. Del 2011 è il romanzo Siamo Solo Amici, pubblicato da Mondadori. Nel  2013 esce il romanzo Io che amo solo te. Ora il romanzo  è diventato un film, grazie alla regia di Marco Ponti (tra i suoi film “Santa Maradona” e “Passione sinistra”), e con un cast che vede tra gli altri Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Michele Placido, Luciana Littizzetto, Maria Pia Calzone, Alessandra Amoroso, Eva Riccobono, Dario Bandiera, Dino Abbrescia.

MADONNA DEL CARMINE, LA PROCESSIONE NEL CENTRO STORICO SUPERIORE DI RAGUSA

La Madonna del Carmine in CattedraleE’ stata molto partecipata la processione della Madonna del Carmine che, domenica sera, ha preso il via dal santuario che sorge nella piazza omonima, nel centro storico superiore di Ragusa. Una processione tenutasi la terza domenica di ottobre, invece che nel tradizionale periodo di luglio, in quanto coincidente con la chiusura delle celebrazioni dell’anno teresiano, in onore del cinquecentesimo anniversario della nascita di Santa Teresa d’Avila, riformatrice delle monache e dei frati carmelitani scalzi. Un appuntamento religioso che è stato partecipato anche dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, diretto da don Giorgio Occhipinti, con i rappresentanti della cappellania ospedaliera e delle associazioni di volontariato. Dopo la celebrazione dei Vespri, alla presenza di padre Andrea Maria Oddo, superiore dei carmelitani in Sicilia, don Occhipinti ha donato al simulacro della Madonna del Carmine uno scapolare proveniente dal santuario di Fatima. Subito dopo i Vespri, ha preso il via la processione aperta dai fedeli e dai devoti recanti i ceri votivi. Il simulacro è stato condotto lungo la parte bassa di corso Italia sino ad arrivare in Cattedrale. Qui c’è stata l’accoglienza da parte del viceparroco don Maurizio Di Maria. Il simulacro della Madonna, dopo essere salito sul sagrato, è entrato in Cattedrale dove è stato accolto da un lungo applauso da parte della comunità dei fedeli. Subito dopo si è tenuta la santa messa con la benedizione dei malati e l’atto di affidamento della diocesi di Ragusa alla Madonna del Carmine. Tra gli appuntamenti di richiamo, dal punto di vista spirituale, in queste ultime ore, anche la canonizzazione dei coniugi Luigi Martin e Zelia Guerin, genitori di Santa Teresa di Lisieux, un altro punto di riferimento religioso per i carmelitani, che è stata ricordata dal priore del convento di Ragusa, padre Renato Dall’Acqua.

LA CHIESA DELLA CARITA’ E DELL’ACCOGLIENZA: RAGUSA C’E’

2013-05-27-110547372887-vescovo-urso-papa-francesco-1.jpg.800x700_q85Una importante iniziativa che era stata annunciata dal palco di Piazza San Giovanni il 29 Agosto scorso, al termine della processione della festa del Patrono e che adesso diviene realtà per dare un importante segno e servizio di carità: questo martedì 20  alle 19.45 verrà aperta in Via XXIV Maggio 72 (in fondo al Corso Italia) la “Dimora del Battista”, un piccolo alloggio temporaneo per persone e famiglie in difficoltà. L’inaugurazione vedrà la presenza di S.E. Mons. Paolo Urso che benedirà i locali, con la partecipazione di Domenico Leggio direttore Caritas, del Parroco Don Girolamo Alessi, dei sacerdoti e delle realtà della Cattedrale. La struttura ha sei posti letto base (è possibile aggiungerne altri) ed è a disposizione di chiunque necessita di un alloggio per alcuni giorni trovandosi in una situazione economica e logistica difficile; aperta sia ai ragusani che a qualunque altra persona o nucleo familiare proveniente da città e realtà parrocchiali della Diocesi. Locali che quindi rappresentano un sostegno ad una fase transitoria, durante la quale la Caritas si metterà a disposizione per capire in che modo risolvere tale difficoltà attraverso tutte le altre proprie strutture. La realizzazione della Dimora è stata possibile non solo tramite la disponibilità di questi locali da parte della Cattedrale che li possiede, ma anche da un sostegno economico proveniente dai fondi raccolti per la Festa di San Giovanni Battista 2015 e da chi, molti, hanno donato piccole e grandi cose, dai mobili a oggetti di cucina e utensili vari. Chi vuole richiedere l’utilizzo della Dimora si potrà rivolgere in Cattedrale direttamente al Parroco o ai responsabili della struttura, Salvatore e Giuseppina Lucifora, oppure alla Caritas diocesana.

RAGUSA, AGGIUDICATA LA GARA PER L’INSTALLAZIONE, GESTIONE E MANUTENZIONE DI 3 DISTRIBUTORI D’ACQUA

Da-Fonte-Nuova-alla-Sabina-per-rubare-dai-distributori-dacquaE’ stata la ditta “Fonte Nuova”di Gravina di Catania ad aggiudicarsi in via definitiva la gara relativa all’affidamento in concessione del “servizio di erogazione di acqua microfiltrata, purificata e sterilizzata, refrigerata naturale o effervescente, attraverso l’installazione, gestione e manutenzione di 3 distributori automatici denominati “casa dell’acqua”. La ditta pagherà un canone annuo di 1.050,00 euro, oltre Iva, per la durata di 6 anni.

Ragusa: a 15 anni sorpreso con quasi dieci grammi di marijuana

imageGli agenti nella notte tra sabato e domenica hanno sorpreso ragazzo di soli quindici anni, ragusano,  in possesso di quasi 10 grammi di marijuana. E’ accaduto nei pressi di via Mongibello. C’era un gruppo di ragazzi, la maggior parte minorenni, e appena sono spuntati i poliziotti, un ragazzino si è allontanato repentinamente disfacendosi di un involucro di plastica trasparente nei pressi di un giardino pubblico. Immediatamente gli agenti hanno bloccato il giovane e recuperato la droga. Addosso aveva altra marijuana in involucri più piccoli di carta stagnola, pronti per essere smerciati. Il minorenne è stato condotto presso gli Uffici della Questura di Ragusa e tenuto conto della giovanissima età e della mancanza di pregiudizi penali è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sentito il magistrato di turno presso il Tribunale dei minorenni di Catania, il ragazzo è stato affidato ai genitori, ignari che il figlio potesse essere coinvolto in attività riguardanti lo spaccio di sostanze stupefacenti.

TRE SU TRE PER LA PASSALACQUA RAGUSA

molinoTre su tre, aspettando Rebekkah Brunson. Segnali di crescita importanti per la Passalacqua spedizioni, che vince a Battipaglia col punteggio di 54-72. Soddisfatto della prestazione, coach Nino Molino, che ha festeggiato al meglio la centesima panchina con la Passalacqua spedizioni Ragusa (80% di vittorie). Micovic, che ha rimediato una botta all’occhio sinistro, ha riportato un ematoma a seguito del quale non vedeva più bene ma in serata stava già meglio. Farà le visite del caso nella giornata odierna. Ora riprendono gli allenamenti in vista del match interno con Vigarano. Certa la presenza di Brunson che a seconda dei tempi legati al visto, potrebbe essere anche tesserata in extremis.

RAGUSA, UNA RAGAZZA DI 23 ANNI MUORE DI PARTO

ana bambarac 2E’ assurdo morire di parto, ma ancora accade. Sabato notte all’ospedale di Ragusa una giovane mamma di 23 anni abitante a Marina di Ragusa, Ana Bambarac, di origine rumena, è deceduta dopo aver dato alla luce il suo secondo figlio. Si era ricoverata giovedì con i primi dolori del travaglio, poi sabato notte è entrata in sala parto. Alle 2,30 al marito è stato comunicato che il piccolo era stato trasferito in terapia intensiva – il padre sconvolto racconta di averlo visto un attimo e che gli sembrava cianotico- poi all’uomo è stato detto che c’erano dei problemi. E’ entrato un attimo in sala parto, da quel momento sostiene di non ricordare più nulla “solo tanto sangue e il vuoto” – evidentemente aveva perso i sensi. Alle 4,15  hanno comunicato al poveretto che sua moglie era morta. La coppia era molto conosciuta e stimata a Santa Croce – dove i due lavoravano. Ana era impiegata in un bar della piazza, il Mokambo. Era simpatica, allegra, sana, gran lavoratrice, e madre di un bimbo di 3 anni.  In queste ore davanti al locale in un’apposita cassetta si raccolgono i soldi per organizzare il viaggio qui in Sicilia dei genitori della ragazza per assistere ai funerali. La magistratura ha sequestrato la cartella clinica. Al momento nessun comunicato alla stampa da parte della direzione ospedaliera.

RAGUSA, ORATORIO DON BOSCO: APERTE LE ISCRIZIONI

downloadL’Oratorio Centro Giovanile Salesiano presenta tutte le attività del nuovo anno.  Mercoledì 21  alle ore 19.00, presso il Teatro Don Bosco, in occasione della presentazione del “Lab-Oratorio Teatrale” condotto da Salvo Paternò, verranno presentate tutte le altre attività che quest’anno l’Oratorio Centro Giovanile Salesiano offre per i ragazzi e adulti di tutta la città. Corsi di danza: hip-hop, zumba, Gag, balli di gruppo, tornei di: calcio balilla e ping pong,  calcio femminile;, cuola di calcio con la PGS Orsa, mini basket col Centro Olimpia Domenico Savio, volley dai 5 ai 12anni, corso di chitarra. E ancora corso di inglese per piccoli e grandi, recupero scolastico per bambini e ragazzi, e infine il “Sabato Sale… siamo” per i bambini dai 7 agli 11 anni. Mercoledì sera sarà possibile chiedere informazioni e iscriversi alle varie iniziative.

ESCURSIONE A CAVA S.DOMENICA E CAVA CELONE DOMENICA 25

 

DSC04301 (1)Escursione archeologica-naturalistica organizzata da Legambiente. Sppuntamento alle 9.15 a Ragusa Ibla, nel grande parcheggio gratuito di via Avv. G. Ottaviano. Alle 9.30 Inizio del percorso a piedi all’interno della Cava Santa Domenica partendo dal quartiere San Paolo. La Cava Santa Domenica, unico vero polmone verde della città di Ragusa, nasconde esempi di Archeologia industriale molto interessanti. La cava è stata sfruttata dall’uomo fin dalla proto-storia, ma soprattutto a partire dalla fine del Seicento è stata utilizzata per estrarre la pietra necessaria per costruire la nuova città di Ragusa. Latomie fiancheggiano dunque a tratti il percorso, e resti di mulini, ci raccontano di come la cava fosse un luogo vivo, molto frequentato dagli abitanti di Ragusa, anche per la presenza dell’acqua del torrente. La passeggiata, leggermente in salita, termina a Ragusa superiore, si sbuca sul ponte di via Roma -Piazza Libertà. A seguire la visita a Cava Celone ricca di testimonianze archeologiche con catacombe ed ipogei funerari. Si consiglia il normale equipaggiamento escursionistico appropriato per la stagione, si raccomandano scarpe a collo alto per la presenza di tratti accidentati. Durata 4 ore. Contributo minimo di partecipazione di 4 euro per i soci con Tessera Legambiente e 6 euro per i non soci. Prenotazione entro  venerdì 23, chiamare Giorgio al numero 3771061659.

CS KAMARINA 7 – CUS PALERMO 0

sammitoArriva la prima vittoria in campionato per il CS Kamarina che, al termine di una gara senza storia, rifila un secco 7-0 ai malcapitati del Cus Palermo. La gara, valida per la terza giornata del campionato regionale di serie C1 di calcio a 5, è stata giocata in modo perfetto dagli uomini di mister Concetto Salone che non hanno concesso scampo agli avversari. La chiave della gara dei camarinensi è stata la scelta di operare un pressing continuato sul portatore di palla che ha permesso a Giovanni Sammito (nella foto) e soci di conquistare una miriade di palloni, trasformati poi in azioni da rete. “ Avevamo ben studiato gli avversari grazie ad alcuni video di partite precedenti. – dice Concetto Salone – Da qui la scelta di pressarli ossessivamente, con lo scopo di non farli ragionare e conquistare palla”. La cronaca della gara vede i camarinensi passare subito in vantaggio al 10’ con un bel “tap-in” di Campo su assist di Guzzone. Dopo, centoventi secondi il Kamarina raddoppiava con Sammito che, dopo aver conquistato palla, scagliava un tiro da metà campo. Gli ospiti non riuscivano a trovare il bandolo della matassa e prima della fine della frazione al 21’ Campo portava a tre le reti a favore dei locali. Nella ripresa il trend non cambiava e l’ingresso di Caldarera dava più verve all’azione di locali. Il giocatore vittoriese ripagava la fiducia del mister con una rete al 35’ e offriva l’assist a Campo al 41’ per la rete del 5-0. Lo stesso Caldarera chiudeva la sua buona prestazione al 50’ con la rete del 6-0 che gli faceva conquistare una “standing ovation” quando mister Salone decideva di sostituirlo con Alessandrà. Era, infine, quest’ultimo al 55’ a chiudere le ostilità con la settima e ultima rete della giornata.

Topino in Viale Ten. Lena a Ragusa: aspetta l’apertura dei negozi?

IMG-20151017-WA0000Sabato pomeriggio, intorno alle 14,30, si è fermato davanti la vetrina di un negozio un topo, sbucato da un tombino. Il giovane ratto, ed altri suoi colleghi anche più grandi, sono frequenti uscire dai tombini e presentarsi ai cittadini: l’ultima derattizzazione nei tombini della città è stata fatta circa 10 anni fa. Sarebbe ora di rifarla.

 

Senatore Mauro su piano sanitario regionale e atti aziendali delle Asp

giovanni-mauro“Dopo la nota congiunta dei Ministeri alla Salute e all’Economia che boccia il piano sanitario regionale e, quindi, gli atti aziendali delle Asp che su quello si basano, bisogna affrontare nuovamente la questione partendo dall’assunto che difendere l’esistenza dei piccoli ospedali non corrisponde necessariamente a tutelare gli interessi e la salute di tutti”. Lo dichiara il sen. Giovanni Mauro, commissario e portavoce di Forza Italia in provincia di Ragusa. “L’intervento dei due ministri – spiega Mauro – non aggiunge nulla di nuovo alle linee guida che sia la Regione che le Aziende sanitarie locali già conoscevano, ma anzi conferma ciò che in molti, me compreso, avevano sostenuto: la direzione verso la quale si stava andando è sbagliata. È naturale che ogni realtà punti al mantenimento dell’esistente, ma bisogna essere certi che questo scopo non diventi poi una causa di danno per i cittadini. Favorire i piccoli ospedali, ridimensionando il progetto di un ospedale in fase di completamento, come nel caso di Ragusa, già sulla carta appare un’operazione dannosa, figuriamoci poi se messa in pratica”. “Comprendo che per molti colleghi parlamentari, nazionali e regionali, sia importante tenere il punto sulla questione perché può servire a guadagnare consenso – continua – ma se per accontentare le richieste campanilistiche si è disposti a sacrificare la logica, l’efficienza e la qualità, vuol dire allora mettere in pericolo tutto il resto. Gli appunti mossi dalla nota dei due ministeri non sono né capricci né frutto di riflessioni esclusivamente ragionieristiche, ma puntano a migliorare l’offerta sanitaria secondo bacini di utenza ben precisi cercando di contenere la spesa in un settore che, lo sappiamo, per molto tempo è stato anche fonte di sprechi”. “Ancora una volta, quindi – conclude Mauro – vorrei rivolgere un appello alle istituzioni della provincia di Ragusa affinché possano mettere in campo tutte le energie necessarie per riuscire a trovare punti di incontro e non divisioni, approfittando di questo caso per dar prova di unità e allo scopo di tutelare gli interessi dell’intera comunità”.

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