Dal 12 settembre prossimo fino al 2 luglio 2016, ogni sabato, in Piazza Libertà, dalle 6 alle 14, si terrà il mercatino settimanale “Campagna Amica” dedicato alla vendita di prodotti agricoli. Con apposita determina sindacale il primo cittadino, a seguito di una formale richiesta avanzata al Comune dalla Federazione Provinciale Coldiretti, ha disposto l’autorizzazione per lo svolgimento del mercatino “Campagna Amica” da parte delle aziende agricole che potranno vendere direttamente ai consumatori i propri prodotti.
CAMARINA DI NOTTE
Il Museo Regionale di Camarina apre anche di notte. E’ questa l’ultima novità del Museo che nei giorni 25 e 26 del mese di agosto e nei giorni 11, 12, 18, 19, 25 e 26 del mese di settembre rimarrà aperto fino alle ore 22,00. La Direzione del Museo comunica di avere aderito al progetto dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali che consentirà così di ampliare le fasce di fruizione anche in orari serali. “Per il Museo di Camarina – ha dichiarato il Direttore di Camarina, Giovanni Distefano – questa non è una novità. Abbiamo già sperimentato il gradimento delle aperture notturne, quindi siamo sicuri che il pubblico e i turisti accoglieranno bene questo ulteriore ampliamento della fruizione”. I visitatori troveranno all’ingresso del Museo una bandiera a mezz’asta in segno di lutto per l’uccisione dell’archeologo Prof. Khaled el Asaad, insigne studioso, per anni Direttore del Parco Archeologico di Palmira.
Ragusa, si lavora per fognatura in contrada Bruscè
“Per i lavori di realizzazione della fognatura in Contrada Bruscé è stato pienamente rispettato il cronoprogramma che prevedeva proprio per la data odierna la formalizzazione dell’impegno tra i lottizzanti e Comune per l’avvio entro settembre di detti interventi con il conseguente atto di cessione al Comune di tutte le opere completate”. A dichiararlo è il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono che si era fatto promotore lo scorso 7 agosto di un incontro, svoltosi a Palazzo dell’Aquila, tra i rappresentanti dei lottizzanti, eredi Di Natale e il dott. Riso (presenti i loro tecnici arch. Raniolo e dr. Nobile), una delegazione di residenti, l’Assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo e il tecnico comunale ing. Giuseppe Piccitto. “Proprio stamane – afferma il Presidente Iacono – abbiamo effettuato un sopralluogo alla presenza del funzionario comunale ing. Giuseppe Piccitto ed i tecnici dei proprietari lottizzanti per individuare gli interventi di adeguamento da effettuare negli 80 pozzetti della rete fognaria acque nere a scomputo per la parte del verde che vedrà impegnato il Comune. E’ stato altresì prevista la verifica di funzionalità delle reti delle acque e nere e bianche. Con questi ultimi interventi si chiuderà quindi una vicenda ultratrentennale”.
Accolto dal Comune di Vittoria il grido d’allarme di Giovanni Di Stefano per il Museo di Camarina
A seguito dell’allarme lanciato dal direttore del Museo di Camarina riguardo al rischio di perdere un finanziamento di sei milioni di euro, l’assessore comunale alla Cultura ed all’istruzione, Gaetano Bonetta, ha dichiarato : “si sta consumando un misfatto morale e culturale ai danni della storia, del presente e del futuro della nostra area iblea e delle sue popolazioni”. “Lungaggini burocratiche e amministrative, insipienza e inettitudine – ha continuato Bonetta – non consentiranno alle nostre istituzioni archeologiche di poter usufruire di sei milioni di euro, quali fondi europei stanziati a favore di Camarina e di Cava d’Ispica. Da qui a qualche mese, infatti, scadranno i tempi utili per la presentazione del piano di realizzazione che non è stato approntato dalle competenti autorità regionali e che, quindi, ci costringerà ad assistere all’ennesima volatilizzazione di una fantastica opportunità per valorizzare quelle risorse archeologiche, storiche, artistiche, ambientali e culturali che sono il nostro patrimonio più grande. E tutto ciò passa quasi sotto silenzio. Il mondo politico regionale continua a tacere. Il silenzio non è più tollerabile. Le amministrazioni comunali iblee non possono tollerare questa ennesima negligenza. Alle voci degli addetti ai lavori, quale quella tempestiva e competente del direttore del museo di Camerina, Giovanni Di Stefano, si devono aggiungere quelle delle istituzioni locali, dei Comuni, degli assessorati alla Cultura che non possono non avere sussulti di sdegno e di rabbia per un misfatto così grande!”. Il Comune di Vittoria rivolge un caloroso invito affinché tutte le amministrazioni iblee si facciano promotrici in maniera individuale oppure coordinata di iniziative di viva protesta e di proposte realistiche per porre i rimedi necessari e, quindi, poter recuperare i fondi che rischiano di ritornare a Bruxelles.
PENNELLO A CASUZZE – NO DI LEGAMBIENTE
A Casuzze è prevista la costruzione di un pennello antierosione ritenuto assolutamente inutile da Legambiente. L’associazione ambientalista, osservando le carte preparatorie inviate a Palermo per le autorizzazioni e confrontandole con la realtà sul posto, si è accorta di una discrepanza la presenza di Posidonia oceanica fin quasi in prossimità della riva, in acque profonde anche poche decine di centimetri, non risultava segnalata nelle specifiche carte, pur essendo in alcuni casi affiorante e quindi ben visibile anche senza immergersi. “E’ non è cosa da poco. – sostiene Legambiente – La Posidonia oceanica è una pianta marina, endemica del Mediterraneo, che forma delle praterie subacquee di straordinaria importanza: esse hanno un ruolo, tra l’altro, nella trasparenza ed ossigenazione del mare, come area di sviluppo e di alimentazione di diversi animali marini, ed anche una funzione antierosiva in quanto smorzano l’intensità delle onde. Tant’è che la specie è inserita tra gli habitat di interesse della Comunità europea (per i quali ci sono specifiche misure di salvaguardia ma anche di finanziamento), oltre che protetta dalla Convenzione di Berna e di Barcellona”. E’ evidente che tale ‘svista’ – proseguono gli ambientalisti – può aver inficiato il percorso autorizzativo in sede di Valutazione di Impatto Ambientale: il pennello infatti arriverà a toccare tale posidonieto ponendo quindi seri rischi alla sua sopravvivenza”. Legambiente Ragusa e Centro Subacqueo Ibleo, in collaborazione con l’Università di Cadice, hanno provveduto a segnalare la problematica agli Enti preposti alle autorizzazioni, affinchè sia rivisto in senso negativo il parere dato su tale opera, che, paradossalmente, avrebbe l’obiettivo, tramite la spesa di pubblico denaro, di evitare fenomeni erosivi andando a danneggiare una specie, la posidonia appunto, che funge naturalmente da antierosione senza alcun costo per la collettività.
“Camarina sotto le stelle” al Museo Regionale Camarina
Martedì 25 agosto presso il cortile del Tempio di Atena ci sarà la presentazione del libro “Elegia del frammento” di Giovanni Occhipinti con una introduzione di Marisa Simonelli, Presidente dell’Associazione Genius. La presentazione del volume sarà fatta dallo scrittore Carmelo Mezzasalma, Direttore della Comunità San Leonino di Firenze. Sarà presente l’Autore. Seguirà la drammatizzazione di Lorenzo Guardiano con il racconto di Dario Latifi con le voci di Giovanni Arezzo, Fabio Bruno, Benedetto Guardiano,Valeria La Terra, Marianna Occhipinti e le musiche di Angelo Battaglia e Lorenzo Guardiano.
PAVENTATE REVOCHE DEI FINANZIAMENTI EUROPEI PER L’AREA ARCHEOLOGICA DI CAMARINA
“Un disastro per la sopravvivenza del Museo e dell’area archeologica di Camarina, non usufruire dei sei milioni di euro già destinati alla zona archeologica dei fondi europei che sembrano siano stati revocati e che ora speriamo siano riproposti integralmente sulla nuova programmazione” – Non usa mezzi termini il Direttore del Museo Archeologico di Camarina, l’Archeologo Giovanni Di Stefano, che continua – “ certamente abbiamo bisogno di finanziamenti straordinari, ma soprattutto necessitano le manutenzioni ordinarie, le somme adeguate per il finanziamento della sicurezza, personale adeguato e soprattutto la possibilità di fare restauri e ricerca”.
Domenica 6 settembre la sedicesima edizione della “Rassegna dei sapori” in programma a San Giacomo
E’ alle porte il canonico appuntamento di San Giacomo Bellocozzo, frazione rurale di Ragusa. Una occasione per valorizzare le tipicità degli altipiani iblei. L’associazione culturale “Il Tellesimo” con il sostegno del Comune di Ragusa, Confagricoltura, Conad Sicilia, Iabichella mangimi, Simar attrezzature agricole e Cavallo movimento terra, proporrà la degustazione di ricotta calda, di legumi, di mostarda, del pane di casa, di “ficumori” e “mpanatigghi”, e di altri dolci tipici di questa porzione dell’area iblea. “Aanche quest’anno – afferma il portavoce dell’associazione “Il Tellesimo”, Mario Chiavola – punteremo sulla freschezza e sulla genuinità dei prodotti all’insegna del chilometro zero. Vogliamo associare i sapori al fascino suggestivo del posto in cui si tiene la nostra rassegna”.
Pescatori di frodo siracusani fermati a Marina di Ragusa
I carabinieri hanno sanzionato due siracusani per pesca di frodo. I due, un 34enne e un 26enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine, erano in località Punta di mola intenti a pescare dei ricci quando è passata una pattuglia di carabinieri. Due militari si sono avvicinati per controllare e hanno riconosciuto uno dei due, che mesi addietro avevano già sanzionato per pesca abusiva di ricci. Lo stesso peraltro a inizio mese era già stato scoperto dalla Capitaneria di Porto e dai Carabinieri a Cava d’Aliga, sempre per la pesca abusiva di ricci. I due avevano un sacchetto a rete con dentro 237 ricci di mare, di gran lunga di più dei 50 concessi a persona al giorno. L’attrezzatura (pinne, reti, mute, maschere) è stata sequestrata e i ricci sono stati gettati in mare, nella speranza che non ne siano morti troppi. È stata inoltre contestata la violazione amministrativa che prevede il pagamento di 4.000 euro. Ai due è stato notificato un foglio di via. Il primo, peraltro, affidato in prova ai servizi sociali di Siracusa, si trovava a Ragusa in violazione delle prescrizioni imposte ed è stato quindi segnalato al magistrato di sorveglianza di Siracusa per la revoca del beneficio.
Incendio da una lavatrice a Marina di Ragusa – La Polizia salva bimba di due anni
Poteva avere conseguenze terribili l’incendio che si è verificato la scorsa mattina all’interno di una abitazione in cui erano presenti diverse persone tra cui una bambina di due anni. Transitando nei pressi del villaggio dei gesuiti gli agenti in servizio di Volante hanno notato una colonna di fumo fuoriuscire da un appartamento all’interno di un complesso residenziale. Sul posto i poliziotti si sono resi conto che non c’era tempo da perdere in quanto il fumo nero, denso e soffocante stava interessando l’intera abitazione. All’interno infatti erano presenti i rispettivi proprietari, con i genitori anziani ed una bambina di poco più di due anni. Pertanto, dopo aver fatto evacuare i residenti del complesso residenziale interessato, gli agenti si introducevano all’interno dell’abitazione, invasa di fumo, riuscendo a soccorrere tutti gli occupanti che si mettevano in salvo. Decisivo anche l’intervento degli altri condomini che si adoperavano immediatamente per estinguere l’incendio. A prendere fuoco una lavatrice in funzione, da cui, a causa di un improvviso corto circuito, si sprigionavano le fiamme e una densa coltre di fumo nero che rapidamente aveva invaso l’abitazione. Subito dopo gli agenti provvedevano al distacco dell’impianto elettrico al fine di impedire ulteriori conseguenze. I vigili del fuoco accorsi sul posto hanno messo in sicurezza i locali verificando l’assenza di ulteriori pericoli.
RAGUSA, UN DIVANO CON TANTO DI CUSCINI SCARAVENTATO SOTTO IL CAVALCAFERROVIA DI VIA ZAMA
“Ci sono, oggettivamente, atteggiamenti che non riusciamo a comprendere. Modalità di comportamento che non si adeguano affatto al modo di vedere le cose dei cittadini ragusani sempre molto attenti quando si tratta del decoro della propria città. E però, quanto mi è capitato di verificare in queste ultime ore, grazie alla segnalazione sui social di alcuni cittadini, ci deve fare riflettere. E parecchio”. Lo dice la consigliera comunale indipendente Elisa Marino dopo avere preso atto dell’inciviltà, perché solo in questo modo si può definire, di alcune persone che hanno scaraventato addirittura un divano dismesso, con tanto di cuscini, nella zona sottostante il cavalcaferrovia di via Zama. Esiste fra l’altro, messo a disposizione dalla ditta Busso, la stessa che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale, un servizio di ritiro gratuito degli ingombranti. Basta comporre un numero telefonico (che può facilmente essere reperito sul sito del Comune di Ragusa), mettersi d’accordo sul ritiro dell’ingombrante in questione da parte degli operatori della ditta senza alcun bisogno di insozzare le zone a verde della città.
RAGUSA, VIGILANZA ELETTRONICA NEI CENTRI STORICI
Alcuni vandali hanno imbrattato una nuova tabella turistica apposta dal Comune di Ragusa. Il consigliere comunale Gianluca Morando scrive: ” Qualche telecamera già c’è ma non basta ad assicurare la dovuta copertura. Sarebbe opportuno rendere ancora più efficiente il sistema con l’installazione di qualche altro dispositivo. Anche perché sono parecchie le zone scoperte, alcune delle quali in prossimità di siti sensibili. Sarebbe pure opportuno intercettare dei canali di finanziamento europei per farsi aiutare in questo percorso. Un ulteriorenpacchetto di telecamere non potrebbe fare altro se non aiutarci anche per salvaguardare al meglio i palazzi e le chiese barocche che, proprio di recente, si sono fregiati della dichiarazione di eccezionale valore universale da parte dell’Unesco. Come opposizione siamo disposti a collaborare, se si troveranno le giuste condizioni politiche, per aiutare il Comune a compiere questo percorso decisivo”.
IL BRIVIDO SUGLI SCHERMI DEL DONNAFUGATAFILMFESTIVAL: SABATO I FILM DI HITCHCOCK E DOMENICA SPECIALE MARATONA DEDICATA A KUBRICK.
Si conclude con il “brivido” la settima edizione del “DonnaFugataFilmFestival”. Questo sabato 22 agosto, la “mezza maratona” dedicata al “re del brivido” Alfred Hitchcock mentre domenica una vera e propria maratona interamente dedicata a Stanley Kubrick. Il festival continua così a celebrare attori, registi e critici nati sotto il segno del leone per la sezione “ZodiacFilmFest”. Come l’attore Massimo Wertmuller che sabato pomeriggio, alle ore 19, sarà ospite del festival per presentare il corto “Ad arte” (da lui diretto insieme ad Anna Ferruzzo) che precede la proiezione del film in cui è protagonista “Esercizi di stile” di vari registi. C’è attesa, sempre per sabato, per la proiezione del film “Boyhood” del regista Richard Linklater film girato in doodici anni, che accompagna la crescita di un adolescente e dei suoi familiari protagonisti della pellicola. Finalmente completato, il film chiude le proiezioni di questo sabato sera al cortile grande del castello approfittando dell’appartenenza del regista al segno del leone. Domenica 23 agosto, giornata finale del “DonnaFugataFilmFestival” sarà davvero una maratona speciale perché dalle 9 del mattino e fino a notte fonda saranno proiettati dieci film di Stanley Kubrick, da “Il bacio dell’assassino” ai cult “Arancia Meccanica” e “Shining”, da “Barry Lyndon” a “Il dottor Stranamore”, “Full Metal Jacket”, “2001: Odissea nello spazio” per concludere con “Lolita”.
RAGUSA, IL PD CHIEDE ALLA GIUNTA PICCITTO DI RITIRARE IL BANDO DELLE PULIZIE IMMOBILI COMUNALI
Il gruppo consiliare del Pd di Ragusa, formato dai consiglieri Mario D’Asta, Mario Chiavola e Giorgio Massari, chiede all’Amministrazione comunale di valutare l’opportunità di revocare il bando di gara relativo alle pulizie degli immobili comunali, degli uffici e del tribunale. Secondo i tre consiglieri del Pd ci sono molte anomalie che potrebbero risultare dannose per i lavoratori nonché per la resa della qualità dei servizi appaltati, qualora gli stessi fossero affidati senza le opportune modifiche. “Nel suddetto bando è previsto l’impiego di 44 unità per 80 ore mensili ciascuno. Sono previsti, inoltre, 33.027 mq di superficie di immobili comunali da pulire, misure – sostiene il Pd – da verificare visto che alcune di queste non corrispondono alla realtà (ad esempio la delegazione di Marina di Ragusa misura realmente mq 1.250 mentre vengono dichiarati, nel capitolato tecnico, 720 mq) oltre i locali “a richiesta” di cui non si conoscono le superfici. Per le pulizie del castello di Donnafugata sono previste solamente 3 unità (a turno dalle 8 alle 11 dal martedì alla domenica). Il Comune di Ragusa, nel suddetto bando, si riserva – critica il Pd – di poter ampliare gli immobili da pulire in qualsiasi momento e non sono previste le spese ed i costi relativi al trasporto e al carburante. Secondo quanto richiesto dal nuovo bando, si avrebbero i seguenti risultati: mq. 11.900 (tribunale) affidati a 16 lavoratori pari a mq. 743 giornalieri ciascuno”.
SICILIA, IL CODACONS DENUNCIA I VERTICI DI ANAS E CAS PER ATTENTATO ALLA SICUREZZA DEI TRASPORTI E OMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO

RAGUSA, TELEFONI MUTI A SAN GIACOMO
Il Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario, chiamato in causa da diversi allevatori ed imprenditori, ha chiesto l’intervento del Prefetto di Ragusa, dr. Annunziato Vardè, per sollecitare un intervento nei confronti della Telecom e dei servizi specificatamente preposti, per il ripristino del collegamento telefonico nella frazione di San Giacomo e nelle contrade con essa collegate (Montesano, Albaccara, Barco, Bussello, ecc.ecc). E’ purtroppo dai primi di agosto che, per cause non esattamente definite, è stato sospeso il servizio di collegamento telefonico nella vastissima zona interessata con tutte le intuibili conseguenze per gli utenti, rimasti isolati. Soprattutto per le imprese la mancanza del collegamento ha determinato un isolamento che ha reso impossibile lo svolgimento dell’attività tenuto conto anche del fatto che, nella zona, è molto debole il segnale per i collegamenti satellitari e coi cellulari . La questione è emersa nel corso di un incontro avuto dal Distretto con alcuni imprenditori della zona che hanno chiesto un intervento ritenuto indispensabile per il ripristino di un servizio di fondamentale importanza per tutti e ancor più per il fatto che gli utenti pagano per essere serviti con regolarità e soprattutto con continuità e che su tali presupposti e garanzie organizzano la loro attività imprenditoriale. “E’ assurdo che possano ancora succedere queste cose. I servizi vanno garantiti anche se siamo in un periodo di vacanza. Qualcuno forse non sa che per gli allevatori, per i caseifici, per i mangimisti, il “chiuso per ferie” non esiste. Ci troviamo difronte ad una interruzione di pubblico servizio di inaudita gravità e le assicurazioni più volte date dai responsabili chiamati in causa altro non sono che la beffa che si aggiunge al danno patito dalle imprese e dagli utenti che da quasi un mese sono isolati dal resto del mondo”. E’ stato chiesto a questo punto l’intervento del Prefetto nella speranza di vedere risolto il problema quanto prima.
RAGUSA, DUE PROGETTI DELL’ASP PER CONTRASTARE LA DISLESSIA NEI BAMBINI
L’Azienda sanitaria ha dato l’avvio a due importanti Progetti: “Implementazione del Piano di indirizzo per la riabilitazione” e “Percorso assistenziale per soggetti affetti da disturbo dell’apprendimento”. Due progetti che rispondano all’articolato della nuova legge dello Stato –“Disposizioni in materia di diagnosi, cure e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”, approvata qualche giorno fa, con la quale si forniranno le prime risposte grazie all’inserimento nei livelli essenziali di assistenza dei trattamenti per l’ autismo. Afferma il dr. Giuseppe Morando, direttore del reparto di Neuropsichiatria infantile dell’Asp: “Il riconoscimento precoce di una condizione di rischio per lo sviluppo di un disturbo dell’apprendimento consente sia di avviare un intervento precoce, sia di evitare l’insorgenza di problemi psicologici che si associano al disturbo specifico di lettura, quali bassa autostima, scarsa motivazione, senso di rassegnazione e depressione”. Il progetto rivolto al contrasto della dislessia sarà realizzato dal 1 settembre e si concluderà il 31 agosto 2016, l’altro “Percorso assistenziale per soggetti affetti da disturbo dell’apprendimento” che vede impegnate le tre Neuropsichiatrie infantili dell’Asp: NPI di Ragusa, Modica e Vittoria, e il Centro Autismo di Ragusa, prenderà il via il 1 novembre ed avrà la durata di un anno. I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) sono disabilità di origine neurobiologica che limitano le abilità di lettura (dislessia), scrittura (disortografia e disgrafia) e calcolo (discalculia), con ricadute sulle attività che necessitano della padronanza di queste abilità e non sono dovuti a deficit intellettivi, sensoriali e neurologici o a condizioni di svantaggio socioculturale.
FAIDA DI VICINATO A IBLA – DOPO L’ACCOLTELLAMENTO UN INCENDIO
I carabinieri di Ragusa Ibla hanno arrestato Roberta Meli per incendio doloso e altri diversi reati commessi in flagranza in corso Mazzini di Ibla. Il fatto è scaturito al termine di diverse liti di vicinato ed è connesso con l’accoltellamento che c’era stato il 14 agosto scorso lungo la stessa via. I carabinieri di Ibla avevano raccolto confidenze da parenti sia della vittima che dell’aggressore scoprendo che mentre quest’ultimo – che è ancora in carcere – si era assentato da Ragusa per frequentare un centro di recupero, la fidanzata lo aveva lasciato per un altro e, secondo l’aggressore, l’accoltellato “avrebbe avuto la colpa di aver agevolato tale relazione ospitando il nuovo fidanzato a casa propria”. Sia prima che dopo l’accoltellamento, la vittima era stata “invitata” a non ritornare in corso Mazzini ma, uscito dall’ospedale, pur avendo fatto il possibile il comune di Ragusa per trovargli una nuova casa, era finito ad abitare lungo la stessa via, a poche centinaia di metri. Una parente dell’accoltellatore, Roberta Meli, pregiudicata ragusana 28enne, per “far meglio comprendere all’accoltellato che se ne doveva andare”, ha versato benzina sul portone di casa dell’uomo e appiccato il fuoco. Una bambina del quartiere è rimasta intossicata dai fumi ed è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso. La donna è stata rintracciata e arrestata dalle parti di piazza San Domenico: accompagnata in caserma e sottoposta a rilievi foto-dattiloscopici, è stata indagata per i reati di incendio doloso aggravato (reato che prevede fino a 7 anni di reclusione), minaccia aggravata, lesioni personali (contro la bimba intossicata) e porto abusivo di coltello (nel corso della perquisizione personale le è stato infatti trovato un coltello pieghevole nella borsa). Informato il pubblico ministero, la Meli è stata accompagnata al carcere femminile di Catania Piazza Lanza.
Contrasto al caporalato in provincia di Ragusa
I Carabinieri, insieme agli Ispettori del Lavoro civili, hanno scoperto in queste ultime tre settimane nuovi casi di lavoro nero in danno di lavoratori italiani e stranieri. Sono state controllate 39 aziende agricole e verificate 114 posizioni lavorative: di questi 58 italiani, 7 bengalesi, 20 rumeni, 16 tunisini, 13 albanesi. In quattro diverse aziende, a Vittoria, Santa Croce Camerina e Scicli, sono stati scoperti 33 lavoratori in nero, tra cui, 29 italiani, un rumeno, un albanese e un tunisina: sono state contestate sanzioni amministrative per 145.150 euro.
ZOOTECNIA RAGUSANA – LA CRISI DEL PREZZO DEL LATTE
Un litro di latte alla stalla viene pagato 37,50 centesimi, al di sotto dei costi di produzione. Da qui l’esigenza di costituire nel più breve tempo possibile un consorzio di imprese per la trasformazione e la vendita dei derivati. Il prezzo del latte fresco si moltiplica più di quattro volte dalla stalla allo scaffale con un ricarico del 328%, che è esploso nell’ultimo anno per il taglio del 20% nel compenso riconosciuto agli allevatori, mentre il prezzo al consumo tende addirittura ad aumentare. “I dati sono allarmanti – spiega il presidente dell’associazione allevatori, Gianni Campo – vogliamo ridare il giusto reddito alle nostre imprese. Il prezzo del latte viene dettato anche da fattori esterni vedi le quotazioni e il borsino del latte in ambito europeo. La strada da percorrere è quella della valorizzazione dei trasformati, iniziando dal formaggio ragusano Dop, alle mozzarelle, ai derivati”. E la situazione per le stalle rischia di precipitare con il prezzo riconosciuto agli allevatori che non copre neanche i costi di produzione e spinge verso la chiusura migliaia di allevamenti che dovranno confrontarsi anche con la fine del regime delle quote latte. “Occorre creare un mercato parallelo legato alla commercializzazione e alla vendita dei trasformati –commenta Vincenzo Campo, un giovane allevatore che insieme alla moglie gestisce un’azienda zootecnica in contrada Tresauro con 80 vacche in lattazione .- Oggi la produzione del latte è in crisi con una perdita netta, in fatturato, di ben 6 mila euro al mese. Vogliamo fare sentire la nostra voce, come allevatori, in un mercato senza regole dove gli accordi vengono sottoscritti senza coinvolgere la base”. Per l’indotto si tratta di una perdita economica rilevante con molte commesse andate in fumo. “L’ottanta per cento dei nostri lavori sono fuori dal territorio ragusano; – dice Eliana Cascone, titolare di una ditta che costruisce capannoni per le aziende agricole –capite bene che senza un reddito certo da parte degli agricoltori tutte le imprese, e sono tante, che ruotano attorno alla zootecnica saranno destinate a chiudere. Non demordiamo ma vogliamo costruire insieme agli amici allevatori un percorso nuovo”.