Dopo le dichiarazioni del Presidente della Regione Siciliana che ha pubblicamente affermato di aver pensato al suicidio dopo lo scandalo delle intercettazioni pubblicate da L’Espresso, il Codacons ha deciso di offrire assistenza psicologica a Rosario Crocetta.“Crediamo si tratti di dichiarazioni molto serie da non sottovalutare- spiega il Codacons- il governatore di una regione deve avere il polso per fronteggiare situazioni critiche come quella vissuta da Crocetta, e non dovrebbe mai, in nessun caso, nemmeno valutare l’ipotesi di suicidio. Per tale motivo, se lo riterrà opportuno, mettiamo a disposizione del presidente della Regione Siciliana un pool di esperti costituito da psicologi e psichiatri che da tempo collaborano con la nostra associazione, e che sono pronti a fornire tutto il supporto psicologico e professionale del caso”.
Vittoria, assemblea comitato contro aste giudiziarie
Il comitato invita quanti volessero dare il proprio contributo al pubblico dibattito che si terrà questo venerdì 24 ore 20 presso la sede del Movimento dei Diritti Agricoli in piazza calvario Vittoria sul tema “riforma del processo di esecuzione immobiliare ed impignorabilità prima casa”. Appare evidente che le criticità più volte emerse negli ultimi anni in merito alle vicende di vendite all’asta vadano approfondite e contestualizzate nel panorama solciale e politico che viviamo. A tal proposito al fine di poter meglio postulare proposte legislative da proporre al legislatore è opportuno il contributo di tutti che possa dare forza e contenuto alle stesse. Sarà un passaggio che dovrà delineare delle linee guida sulle quali lavorare, alla presenza della componente parlamentare regionale e nazionale perchè quanto fatto fino ad oggi non rimanga mera strumentalizzazione, alla luce degli ultimi passaggi alla Camera riguardo la impignorabilità prima casa.
Sicilia, Sinistra ecologia e libertà: “Pd cerca di prolungare legislatura già finita. Vertici Pd temono giudizio siciliani”
“Se c’è una cosa su cui concordo con Crocetta è che questo governo non deve essere valutato per una intercettazione di cui non si ha certezza e su cui bisognerà fare chiarezza, ma per il disastro amministrativo che ha prodotto in meno di 3 anni”. Cosi il deputato di Sinistra Ecologia e Libertà Erasmo Palazzotto, che prosegue “Il racconto che Crocetta fa della Sicilia è un racconto di fantasia che si scontra con la dura realtà di una terra sull’orlo del fallimento sia finanziario che istituzionale e morale. Nessun assessore di questa giunta e nessun deputato di questa maggioranza- continua Palazzotto- può ritenersi estraneo alla responsabilità di questo fallimento e questo lo sa bene il Pd che cerca invano di prolungare una legislatura che dovrebbe essere già finita da un pezzo per sfuggire alle proprie responsabilità e al giudizio dei Siciliani. Ogni giorno in più di agonia di questo governo è un ulteriore giorno di agonia per la Sicilia che ha invece urgente bisogno di un governo e di un parlamento legittimati che lavorino per uscire dalla crisi e non per difendere un sistema di potere. Per questo continueremo- conclude il deputato siciliano di Sel- a chiedere elezioni subito, perché davanti ad una crisi istituzionale e politica di questa rilevanza è giusto ridare la parola ai cittadini per decidere il proprio destino”
UN’ANTENNA DI TELEFONIA MOBILE IN CONTRADA MANGIABOVE
Il consigliere Angelo Laporta è stato contattato da decine di residenti di contrada Mangiabove, tra la sp 25 e la via 508, all’ingresso di Marina di Ragusa, che hanno espresso le proprie preoccupazioni per l’installazione di una antenna di telefonia mobile. “Premetto – spiega il consigliere – che, dopo avere effettuato una serie di verifiche, ho potuto appurare, come pensavo che fosse, che l’installazione in questione, che sorge all’interno di un terreno di proprietà, è stata regolarmente autorizzata dagli organi competenti, compreso il Comune. Ciò non toglie, però, che il timore dei residenti resti soprattutto per l’inquinamento elettromagnetico che si potrebbe generare e soprattutto per il fatto che, in linea d’aria, molte abitazioni si trovano proprio lì nei pressi e i cittadini si troveranno ad avere a che fare con una diretta esposizione alle onde. Ecco perché mi faccio portavoce di queste perplessità e chiedo all’Amministrazione comunale di valutare con attenzione la concessione di altre autorizzazioni del genere. Per quanto riguarda, invece, il caso di contrada Mangiabove sarebbe opportuno che i tecnici dell’ente effettuassero ulteriori sopralluoghi per verificare come stanno le cose e valutare se è davvero tutto a posto. Da qualche giorno chi abita in quella zona ha perduto la tranquillità. Vorremmo capire quali valutazioni sono state fatte perché fosse concessa l’autorizzazione all’installazione”.
MORANDO: PERICOLOSO L’ACCESSO DELLA SCUOLA ANDERSEN
“Nel settembre del 2014, avevamo segnalato la situazione di pericolo all’entrata e all’uscita dalla scuola per l’infanzia Andersen che sorge in via Eugenio Montale, nella periferia di Ragusa, sullo stradale per Chiaramonte Gulfi. A distanza di quasi un anno nulla è stato fatto per mettere in sicurezza l’area. Sollecito l’Amministrazione comunale ad attivarsi in questo periodo, quello ideale considerato che l’avvio dell’attività è ancora lontana, e risolvere un’anomalia che continua a preoccupare”. E’ il consigliere comunale di Movimento Civico Ibleo di Ragusa, Gianluca Morando, a tornare alla carica rispetto ad una questione che è stata più volte segnalata dai genitori i quali continuano a fare presente i pericoli che corrono quotidianamente in periodo scolastico. “Voglio ricordare all’Amministrazione comunale – aggiunge il consigliere – che uno dei due cancelli d’ingresso al cortile pertinente all’istituto in questione non permette manovre, essendo troppo stretto. In pratica, è consentito il passaggio dell’auto soltanto in un senso. Ecco perché tutte le vetture in entrata, a causa della ristrettezza degli spazi, escono a marcia indietro immettendosi sulla carreggiata del tratto iniziale della provinciale che conduce a Chiaramonte, dove, purtroppo, auto e mezzi pesanti sfrecciano a velocità molto spesso sostenute. Avevamo chiesto, per risolvere il problema, che si allargasse il cancello in questione. Un intervento che, tra l’altro, avrebbe comportato un minimo impegno di spesa. Però, nessun tipo di riscontro è arrivato dall’Amministrazione comunale. Ecco perché, anche alla luce delle nuove sollecitazioni dei genitori (sono circa cinquanta i bambini che frequentano il plesso), ho deciso di ritornare alla carica, e lo farò pure in aula, chiedendo alla Giunta Piccitto le ragioni per cui nessun tipo di riscontro è arrivato”.
“PASTA AMARA” VINCE IL SECOND OPEN INNOVATION CHALLENGE COME MIGLIOR VIDEO ITALIANO
Dopo il premio al concorso Futuro Antico dell’Unione imprese storiche italiane e la selezione all’Ischia Film Festival e al Festival internazionale del Cinema di Frontiera di Marzamemi, dove è stato proiettato proprio ieri sera, “Pasta Amara” di Ivano Fachin vince il premio come miglior video italiano al Second Open Innovation Challenge promosso da Europeana Food & Drink: la cerimonia di premiazione, con l’ufficializzazione dei vincitori, si è tenuta ieri nell’area Slow Food di Expo. Il valore del documentario realizzato con la partecipazione e il sostegno dell’Antica Dolceria Bonajuto sulla storia di Luigi Baglieri, l’ultimo ciucculattaru ambulante d’Europa, il più anziano testimone e custode vivente della tradizione del cioccolato artigianale di Modica, ha convinto dunque anche questa giuria internazionale, per la sua capacità di salvare un patrimonio di memorie e di saperi, raccontandolo con leggerezza e ironia, attraverso il potere evocativo dei riti quotidiani, con i loro gesti e i loro rumori, più che attraverso le parole. L’Europeana Food and Drink Second Open Innovation Challenge è un concorso dedicato a video storytellers, a cui viene richiesto di presentare prodotti video finalizzati a valorizzare le produzioni di cibo sostenibile e le loro connessioni con i patrimoni culturali: il concorso è organizzato e promosso in collaborazione con Slow Food, oltre che con la Cna e con il Digilab dell’Università La Sapienza di Roma. La selezione dei lavori – sono stati 16, alla fine, quelli in concorso – è stata affidata alla giuria presieduta da Aniceto Delgado di Europeana (tra i componenti, anche l’etnoantropologo e film maker Francesco De Melis), mentre a presiedere la cerimonia di premiazione a Expo sono stati Susie Slattery di Europeana, Valter Bordo di Slow Food e Mirco Della Vecchia di Cna. “Pasta Amara” è stato realizzato da Akash, con la produzione esecutiva di Saoussen M’Saddak. La regia è di Ivano Fachin, che ha curato anche la fotografia insieme a Lorenzo Sammito. L’audio è stato curato da Alberto Migliore in presa diretta e Flavia Ripa al mix.
CONCORSO DI POESIA “CHIARAMONTE GULFI CITTA’ DEI MUSEI”
La giuria si è ormai pronunciata: sono stati decretati, infatti, i vincitori e i menzionati del VII Concorso Nazionale di Poesia “Chiaramonte Gulfi Città dei Musei”, organizzato dalle associazioni culturali Nivèra e Nusquama, in collaborazione con il Comune di Chiaramonte Gulfi e sotto la direzione artistica del poeta Sergio D’Angelo. I numeri di quest’anno sono stati impressionanti: 284 partecipanti per 632 poesie pervenute. Non è stato facile per la giuria, composta da Maria Concetta Trovato, Paola Puzzo Sagrado, Giovanni Catania, Sergio Russo e Alessandro D’Amato, decretare i vincitori di questa VII edizione. I nomi, però, restano per il momento top-secret e saranno resi noti al pubblico solo durante la serata di premiazione che si svolgerà il primo agosto a partire dalle ore 20.30 presso i giardini comunali. Il patron della serata, Sergio D’Angelo, dichiara: “Sarà un’edizione piena di sorprese, completamene rinnovata e con ospiti d’eccezione”. Una serata, dunque, che si preannuncia ricca non solo di poesie, ma anche di musica, esperienze visive e molto altro ancora. L’artista ragusano Giò Antoci regalerà una sua opera d’arte personalizzata al vincitore assoluto della VII edizione del Concorso, novità assoluta di quest’anno. Inoltre, interverrà durante la serata la cantante folk e poetessa catanese Cinzia Sciuto, interprete dell’indimenticata Rosa Balistreri e autrice della silloge di poesie in lingua siciliana e chitarra “Cancia lu ventu”. Oltre a Cinzia Sciuto, si esibiranno sul palco anche il duo composto da Andrea Savasta e Nicola Caniglio, rispettivamente alla tromba e alla chitarra. Infine, fra gli ospiti, anche Tano Rabito, figlio dello scrittore chiaramontano Vincenzo Rabito a cui è stata dedicata la sezione di poesie in lingua siciliana. Sergio D’Angelo, infine, dichiara: “Sono felice del lavoro svolto con grandissima competenza dalla giuria. Sono soddisfatto anche dei nomi dei vincitori di ogni sezione: abbiamo premiato realmente la poesia”.
Ascom: modificare gli orari notturni del bus navetta tra Ibla e Ragusa superiore
Il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera, chiederà un incontro all’assessore comunale ai Trasporti, Antonio Zanotto, per manifestargli le perplessità degli operatori commerciali di Ibla con riferimento al servizio pubblico che riguarda il collegamento tra l’antico quartiere barocco e la parte superiore della città. “In particolare – spiega Ingallinera – dopo avere sentito il presidente del centro commerciale naturale Antica Ibla, Santi Tiralosi, e alcuni nostri associati, abbiamo convenuto che il fatto che l’ultima corsa da Ibla per Ragusa sia stata fissata alle 22, dal lunedì al venerdì (mentre il sabato è all’1 di notte e la domenica a mezzanotte), è assolutamente penalizzante per i visitatori che magari intendono attardarsi più del dovuto. Consideriamo, infatti, che siamo nel pieno del periodo estivo per cui sarebbe opportuno posticipare ulteriormente tale orario e renderlo uniforme, se possibile, a quelli del fine settimana. Secondo noi, questa scelta è risultata infelice e, comunque, si rivela inadatta alle esigenze del turismo locale. Tra l’altro, dispiace il fatto che la Giunta municipale non abbia sentito l’esigenza di confrontarsi con le associazioni di categoria in quanto portatrici di interesse. Ma purtroppo prendiamo atto che questo modus operandi è stato adottato pure in altre circostanze”.
LOTTA AL CAPORALATO, TROVATI UNDICI LAVORATORI IN NERO
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Ragusa, insieme agli Ispettori del Lavoro civili e su impulso del Direttore Territoriale del Lavoro, nel prosieguo dei controlli anti caporalato in agricoltura, hanno ulteriormente scoperto nell’ultima settimana nuovi casi di lavoro nero in danno di stranieri. La lotta ad ogni forma di sfruttamento e di coercizione verso qualsiasi lavoratore è attualmente divenuta una priorità ancora maggiore per i Carabinieri della Tutela Lavoro nel ragusano dove, insieme ai colleghi della Linea Territoriale, sono impegnati in uno sforzo particolare che fronteggi le emergenze correnti. Sono state controllate undici aziende e verificare 29 posizione lavorative. Sono stati scoperti undici lavoratori in nero di nazionalità rumena, albanese e bangladese in quattro diverse aziende. Le multe sfiorano i 50mila euro. Gli undici lavoratori in nero sono stati individuati in aziende di Vittoria.
TRE RAGUSANI PER IL CINEMA INDIPENDENTE
Andrea Criscione, Salvatore Occhipinti e Gaetano Scollo sono tre appassionati video-autori ragusani, ammessi al 13° Stage Nazionale della federazione italiana cineclub in programma a Calci (Pisa) dal 3 al 7 settembre. Questo stage è un appuntamento annuale di alta formazione e quest’anno verrà affrontata la “sceneggiatura del cortometraggio”, con la conduzione del giovane e validissimo Alessandro Grande. Lo stage ospita ogni anno appassionati provenienti da tutta Italia, che si ritrovano a lavorare insieme in una full- immersion di 5 giorni. Per questa edizione la Sicilia avrà ben 4 rappresentati, perché ad Andrea Criscione, Salvatore Occhipinti e Gaetano Scollo si aggiunge il messinese Salvatore Siragusa. Un evento che negli anni è diventato un importante punto di riferimento per il cinema indipendente italiano.
NO ASTE GIUDIZIARIE
Si è svolto un sit-in davanti l’abitazione della famiglia Starace in via del Quarantaotto n.191 a Vittoria. Il gesto simbolico ha voluto essere un gesto di vicinanza alla famiglia in attesa della visita dell’ufficiale giudiziario che dovrà estrometterla dal possesso della casa, visto che è stata svenduta all’asta per un importo di 12.750 euro. Importo, come più volte detto, che con i ribassi previsti dalla norma vigente mortificano sia il debitore che il creditore favorendo solo chi in un atteggiamento da sciacallo approfitta della situazione.
Sul portale dell’Archivio degli Iblei la storia di Giovanna La Cognata, “colonnella” durante il fascismo
Storie di famiglia, autobiografie e biografie, scritte dai protagonisti o da chi ha avuto uno stretto rapporto di parentela con la persona di cui è tracciata la storia di vita, sono contenute in un nuovo percorso del portale dell’Archivio degli Iblei che si arricchisce adesso con la storia di Giovanna La Cognata, la maestra “colonnella” delle Giovani Italiane durante il regime fascista. Non era una “donna illustre”, come sottolinea la figlia Laura Barone nella premessa del suo racconto, ma come molte storie individuali apre spiragli significativi su aspetti della vita sociale, economica e politica che interessano l’intera comunità. La storia di Giovanna mostra per esempio come anche nell’angolo più estremo della Sicilia, quello degli Iblei, i processi di modernizzazione e di emancipazione femminile sono stati sostenuti da individui e famiglie che hanno assegnato all’istruzione un valore altissimo: quello di essenziale risorsa in vista dell’obiettivo della mobilità sociale. Anche il fascismo, non senza contraddizioni, giocò un ruolo fondamentale in questo processo: irreggimentò le donne, sin da bambine, nelle organizzazioni del PNF assegnando loro il compito di prolifiche fattrici di una “nuova stirpe italica”, e a tal fine le spinse a praticare gli sport per irrobustire la razza e a uscire fuori casa per partecipare alle attività previste dalle diverse organizzazioni del partito fasciste. Fuori dallo stretto controllo dei genitori, appariva un modo per assaggiare quel po’ di libertà fino ad allora preclusa, come racconta la stessa anziana maestra nel 2006 in un’intervista rilasciata nell’ambito di un progetto del Circolo Didattico Palazzello, pubblicata in appendice all’articolo di Laura Barone. Racconti e aneddoti, spesso con risvolti umoristici, della vita della madre e della famiglia. I racconti ambientati alla fine degli anni Trenta lasciano emergere quelle piccole crepe rispetto all’adesione totale al fascismo che poi, nel corso dei disastri della guerra, si sarebbero tramutate in voragini, confermando così le tesi di quegli storici che individuano il fallimento principale del fascismo nell’incapacità di raggiungere l’obiettivo di costruire una nazione di “veri fascisti”: si trattava di un “totalitarismo imperfetto” al quale molti aderirono fin quando era conveniente farlo, ovvero più strumentalmente che idealmente. Fra gli altri contributi un’intervista video rilasciata nel 1990 a Franco Portelli per il programma Rotonova dell’emittente Tele Nova e un ricco album di famiglia che inizia con le antiche foto dei genitori di Salvatrice Guastella, madre di Giovanna La Cognata e ostetrica diplomata.
FIORI D’ARANCIO
Enrico Rimmaudo, ex dirigente del Ragusa calcio, ed Elisa Raso, coronano il loro sogno d’amore. Giovedì 23 luglio, ore 17, chiesa di San Giacomo, giardini iblei, Ragusa Ibla. Che l’incantesimo del giorno delle vostre nozze sia il prologo di una felice vita insieme. Auguri dai genitori, i parenti, gli amici.
PREMIO “RAGUSANI NEL MONDO”, CONOSCIAMO I PREMIATI: LORENZO LEGGIO ESPERTO MONDIALE NELLO STUDIO DELL’ALCOLISMO
E’ considerato uno degli esperti mondiali della malattia dell’alcolismo. E’ modicano di nascita ma da anni vive e lavora negli Stati Uniti d’America in qualità di medico, ricercatore e docente accademico. Lorenzo Leggio è un altro dei premiati del premio “Ragusani nel Mondo” edizione 2015, in programma per il prossimo 1 agosto in piazza Libertà a Ragusa. Nato a Modica il 7 luglio del 1978, dopo la maturità scientifica consegue la laurea in Medicina e Chirurgia con massimo dei voti all’Università Cattolica del Sacro di Roma con una tesi sperimentale. Partecipa successivamente a master universitari in Patologie e Problemi collegati all’uso di alcool. Dal 2007 al 2012 lavora presso la Brown University a Providence, negli Stati Uniti, all’interno di un laboratorio che riceve numerosi fondi dalle istituzioni e dalle fondazioni di ricerca più importanti al mondo. Nel 2012 si trasferisce a Washington e fonda un nuovo laboratorio presso il National Institutes of Health, un ospedale totalmente dedicato alla ricerca di base. Attualmente è direttore del laboratorio di Psiconeuroendocrinologia e Neuropsicofarmacologia dell’ospedale, nonché professore associato alla Brown University. La ricerca effettuata da Leggio e dal suo team, ha portato a scoperte scientifiche importanti nell’ambito della ricerca biomedica, soprattutto per quanto riguarda il fegato e il sistema nervoso e le connessioni tra questi due organi. Il suo laboratorio sta attualmente conducendo ricerche sullo sviluppo di nuovi farmaci per la cura dell’alcolismo, con le sperimentazioni su modelli animali e la ricerca clinica su volontari sani e pazienti.
CAVA DEI MODICANI, SI PROSEGUE
Il Commissario straordinario Dario Cartabellotta, a seguito di una lettera dei sindaci di Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo e Ragusa, mantiene e conferma l’ordinanza urgente e indifferibile con la quale autorizza per altri sei mesi, l’attività della discarica di Cava dei Modicani. I quattro sindaci hanno chiesto la riconferma dell’atto amministrativo del 16 luglio scorso nonostante la successiva nota ricevuta dal Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, nella quale viene indicato l’impianto di smaltimento di C.da Volpe nel territorio del comune di Catania, il sito dove i comuni afferenti l’ATO RG1 dovrebbero conferire i rifiuti. “Ritengo di mantenere in vigore la mia ordinanza – dichiara il Commissario Cartabellotta – perché ho preso atto che non sono venute meno le gravi motivazioni che mi hanno indotto all’emissione dell’atto in questione. Tra l’altro, così come giustamente rilevato dai sindaci interessati, il Dipartimento regionale indica il luogo ma non rilascia la prevista autorizzazione il cui iter è lungo e complesso. E’ consequenziale dunque – conclude Cartabellotta – che l’Ordinanza emessa da questa amministrazione commissariale dovrà esplicare tutti i suoi effetti e mantenere piena efficacia, sussistendo ad oggi le condizioni legittimanti la stessa.”
SCICLI, PROBLEMI CON L’EROGAZIONE IDRICA
La commissione straordinaria del Comune di Scicli ha emanato una ordinanza in cui si vieta di fare uso extradomestico dell’acqua potabile su tutto il territorio comunale fino al 30 settembre. Ciò al fine di scongiurare carenze idriche nelle civili abitazioni. E’ pertanto vietato fare uso dell’acqua proveniente dall’acquedotto comunale per annaffiare giardini, irrigare campi, lavare auto, riempire piscine e attività simili. La cittadinanza è invitata a fare un uso accorto e misurato della risorse idriche. Previste sanzioni, per i trasgressori, fino a 500 euro.
Lettera aperta del M5S all’Ars a Crocetta
“Presidente, se ne vada. Confezioni la prima azione degna del suo mandato e, domani, a sala d’Ercole, la consegni alla storia. Se pensa di venirci a sgranare il Rosario dei sui finti successi, non si presenti. Non ci propini la solita difesa d’ufficio del suo indifendibile operato. La peggiore rovina non sta negli errori che si commettono, ma nelle scuse con cui si tenta di nasconderli. Se ne vada, presidente. Glielo chiediamo a nome di tutti i siciliani che l’hanno votata sognando il governo del cambiamento ed ora, disillusi e disperati, anelano solo al cambiamento del governo. Glielo chiediamo non per l’intercettazione incriminata e misteriosa, ma per quello che è accaduto dopo e, soprattutto, per quello che non è successo prima. Per le sue azioni e le sue mille omissioni. Per i suoi falsi annunci e i suoi veri fallimenti. Per il Muos, per Pace del Mela, per le discariche e i rifiuti, per la Formazione ed i precari, per i forestali, per Gela, Milazzo e Priolo, per le trivelle, per le partecipate, immortali ed immorali, per i mutui che ci ha regalato e per i contenziosi con lo Stato che ha generosamente cancellato. Presidente, se ne vada. Per le Province, per l’esercito dei dirigenti che non ha appiedato, per la sanità, dove c’è tutto da sanare, tra insopportabili pressioni e vergognose raccomandazioni. Per l’autostrada, che a quasi quattro mesi dal crollo ha visto solo passerelle, ma nemmeno l’ombra di una ruspa. Per la scorciatoia di Caltavuturo che avete snobbato, dileggiato, perfino osteggiato, pronosticandogli nessun futuro e che invece, a tempo record, (ci dispiace per Lei), tra qualche giorno sarà inaugurata. Se ne vada, Robespierre rivelatosi Re Mida al contrario, che ha distrutto tutto quello che ha toccato e compromesso quello cui si è avvicinato. Non tocchi più nulla, se non il foglio cui affidare le sue dimissioni. In questa Sicilia, dove è più facile che crolli un ponte che un governo, faccia il suo primo atto rivoluzionario, tolga le tende. Se ne vada, presidente, ma lo faccia coi suoi piedi. Non permetta che siano i farisei del Pd a cacciarla dal Tempio. Non gli permetta di sventolargli il cartellino rosso sotto il naso solo per raccattare qua e là le ultime briciole di credibilità. Per loro, presidente, e per Lei, il tempo è comunque scaduto. Se ne faccia una ragione, nel futuro della nostra isola ci sono, sì, nuvoloni, ma anche 5 stelle. Tirare a campare, mentre c’è chi a campare non ci riesce proprio, è ingiusto e non serve a nulla. Se non ad affossare ulteriormente la Sicilia. Presidente, in nome dei siciliani, se ne vada”.
APPALTATI I LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO DI MARINA DI RAGUSA
Entro il termine di 365 giorni dalla data della consegna dei lavori all’impresa aggiudicataria, la Aris di Favara, saranno eseguiti gli interventi di ampliamento del Cimitero di Marina di Ragusa. Previste la realizzazione di una rete di smaltimento delle acque meteoriche, dell’impianto per lampade votive, le zone di verde attrezzato, l’impianto fognante e nuovi servizi igienici. Il progetto in particolare riguarda la realizzazione di 148 cappelle, 221 mausolei a 2 posti, 12 edicole ed un campo comune per le inumazioni su terra, con relativa possibile installazione di 208 prefabbricati complessivi. La zona oggetto dei lavori di ampliamento, per complessivi 12.500 mq, sita a Nord Est rispetto all’area cimiteriale esistente, sarà collegata alla stessa mediante tre assi rispettivamente sul viale centrale tramite scale a gradoni, e nei viali laterali per i mezzi di trasporto e per le persone disabili attraverso apposite rampe di collegamento. “Dopo una lunga attesa – afferma l’assessore comunale ai servizi cimiteriali, Antonio Zanotto – il Comune risponde ad una precisa esigenza dei residenti e degli utenti del Cimitero di Marina di Ragusa, che l’area attualmente esistente da tempo non era in grado di soddisfare. Un intervento che si aggiunge ai lavori di ampliamento già previsti nell’altra area cimiteriale di Ragusa Ibla e che rappresenta un altro importante tassello teso a risolvere, definitivamente, una criticità cronica più volte manifestata dai cittadini”.
MARINA DI RAGUSA, INSTALLATI DISSUASORI SONORI PER VOLATILI IN VIA GENOVA
In via Genova, nell’area retrostante la Delegazione comunale di Marina di Ragusa ubicata in via Brin, sono operativi tre nuovi dissuasori sonori per volatili. L’apparecchiatura che emette degli impulsi a frequenza sonora, è stata installata dai tecnici dell’Ufficio Verde Pubblico per evitare che i volatili sostino sugli alberi presenti sul sito, impedendo così il rilascio di deiezioni nella piazza sottostante e conseguenti problemi di decoro urbano. “Un intervento già sperimentato con buon risultati in altre zone della città, –dichiara l’Assessore comunale all’ambiente Antonio Zanotto – che unisce le esigenze di tutela di ogni tipo di specie animale a quelle dei visitatori e dei residenti della frazione rivierasca, specie dal punto di vista dell’igiene e del decoro urbano”.
Ispica: scoperta piantagione di cannabis, un arrestato
I Carabinieri hanno scoperto circa 200 piante di cannabis coltivate e nascoste all’interno di una serra di zucchine e pomodori. Da tempo i militari tenevano sotto controllo il terreno gestito da un agricoltore di origine albanese, e, dopo una serie di accertamenti e appostamenti nella zona, hanno fatto irruzione nella serra a Santa Maria del Focallo. Il coltivatore della serra, Doka Muhamet, 41enne, albanese, già noto alle forze di polizia, è stato quindi arrestato e associato presso la Casa Circondariale di Ragusa. La piantagione è stata scovata in un territorio caratterizzato da una eccezionale fertilità dei terreni, dove anche i coltivatori di questa particolare tipologia di colture trovano le condizioni ideali per far crescere rigogliose le piante di cannabis indica. Nel corso del blitz i Carabinieri hanno anche rinvenuto uno specifico impianto di irrigazione allestito dall’uomo, esteso per tutta la coltivazione, che gli consentiva di annaffiare le piante anche la notte e senza la sua costante presenza. Infatti, la piantagione è risultata molto curata e rigogliosa. Le piante di marijuana sono state estirpate e campionate, per un peso complessivo di quasi kg. 200. Da una prima stima, la sostanza, una volta fatta essiccare ed immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare un guadagno di circa 70.000/80.000 Euro.
Telenova Ragusa