02-11-2025

Spettacolo multimediale al Premio Heritage Sicilia

1410715334_10622853_10202889661788970_4945952867125400737_n-700x525Uno spettacolo evocativo e dalla forte emozionalità. Lo annuncia il maestro Peppe Arezzo che cura la direzione artistica del Premio Heritage Sicilia, in programma sabato 18 ottobre alle ore 20.30 al teatro Tenda di Ragusa. Arezzo sarà anche sul palco ad esibirsi con la sua orchestra, insieme ad Emanuela Curcio ed i ballerini del MASD. “Di grande impatto – come lo stesso Arezzo, ha voluto anticipare – saranno le esibizioni con tantissimi artisti, tra cui l’attore e regista Massimo Leggio che interpreterà testi che evocano il territorio siciliano e “cantano” le caratteristiche dello stesso attraverso personaggi e aneddoti che hanno fatto la nostra storia. Ancora una volta sul palco sarò insieme alla band dell’Onorata Società.  E si annuncia un gran finale, con l’esibizione di Rita Botto che tributerà al pubblico del Premio Heritage l’esecuzione di “Stranizza d’amuri”.

Riapertura Cinema Lumière

downloadIl cinema Lumière di via Archimede a Ragusa riapre venerdì 10 Ottobre con il film”Una promessa” dal maestro del cinema francese Patrice Leconte, recentemente presentato al festival di Venezia, con Alan Rickman, Richard Madden e Rebecca Hall.  Orari 18:30 e 21:30.  La trama: Germania 1912. Un giovane di umili origini si innamora della bella moglie del suo ricco benefattore: un amore impossibile, un amore inconfessabile ma sincero e profondo. Poi il distacco, la guerra, la lontananza. E infine il ritorno, dopo un silenzio di anni.

SPEDIZIONE PUNITIVA E RAPINA A COMISO, LA POLIZIA ARRESTA 8 PERSONE

Senza titolo-1La Polizia di Vittoria ha fatto luce su un inquietante episodio delittuoso verificatosi nella notte tra giovedì e venerdì scorsi che ha visto coinvolti un consistente numero di persone. Dopo le accurate e difficili indagini condotte dagli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza, coordinati dalla Procura della Repubblica di Ragusa che era stata immediatamente informata dei fatti e del loro evolversi, nell’arco di 36 ore sono finite sottoposte a provvedimenti restrittivi della libertà personale otto persone, sette di origine nordafricana ed un italiano, ritenuti responsabili dei reati di rapina pluriaggravata, lesioni personali ai danni di tre connazionali ed altro. E’ stato tratto in arresto nella quasi flagranza di reato Mohamed Larbi Youssefi, 21enne, nato a Vittoria, residente in Germania e domiciliato a Comiso, con precedenti per furti. Mentre il provvedimento di fermo di indiziato di delitto è stato eseguito, nel corso della mattina di venerdì scorso nei confronti di: Thabti Nafae, 19enne tunisino residente a Vittoria con pregiudizi per reati in materia di stupefacenti e contro la persona; Zaouali Wajdi, 21enne tunisino residente a Vittoria con pregiudizi per reati contro la persona; Bouaijla Jaouhar, 21enne tunisino residente a Vittoria con pregiudizi per reati contro il patrimonio; Kabous Mohamed, 20enne libico residente a Vittoria con pregiudizi per rapina e stupefacenti; Dridi Gazi, 24enne nato e residente a Vittoria con pregiudizi per reati contro il patrimonio; Angelo Maximilian Chessari, 22enne vittoriese con pregiudizi per stupefacenti, reati contro il patrimonio e armi. Un ulteriore provvedimento di fermo di persona gravemente indiziata di delitto è stato adottato nella giornata di venerdì nei confronti di un altro complice dei fatti delittuosi, individuato e rintracciato. Si tratta di Sayadi Mohamed Anis, 21enne nato e residente a Vittoria con pregiudizi penali per reati contro il patrimonio. Per tutti, il provvedimento precautelare della Polizia è stato adottato perché sono ritenuti responsabili dei delitti di rapina e violazione di domicilio pluriaggravate e continuate in concorso e del delitto di lesioni pluriaggravate e continuate in concorso, con le aggravanti che i fatti sono stati commessi da più di cinque persone in concorso tra loro e per consumare i delitti di rapina e violazione di domicilio. Questi i fatti secondo la ricostruzione della Polizia. A mezzanotte di giovedì scorso le Volanti del Commissariato di Vittoria sono state chiamate presso il pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria dove era stata segnalata la presenza di uno straniero che riportava evidenti ferite e riferiva di essere stato rapinato. Gli Agenti giunti sul posto raccoglievano immediatamente le informazioni necessarie alla ricostruzione del fatto, apprendendo che l’evento delittuoso si era verificato circa un’ora prima a Comiso, presso l’abitazione della vittima. La Polizia si recava presso l’abitazione segnalata, nel quartiere “Grazie” a Comiso, ed aveva modo di individuare oltre ad altri testimoni anche gli evidenti segni di una violentissima recente colluttazione, quali copiose tracce di sangue, bottiglie infrante e pietre di grosse dimensioni. I fatti venivano ricostruiti dagli agenti tassello dopo tassello, sentendo numerosi testimoni e raccogliendo tutte le tracce rilevabili. Tutto l’episodio delittuoso ha preso le mosse da un fatto antecedente, accaduto alcuni giorni fa, quando un gruppo di persone di origine nordafricana sarebbe stato aggredito, per strada, da connazionali. Per tali fatti, però, non sussiste alcuna denuncia né sono state rilevate tracce che possano confermarla. Da lì nasce il proposito di una spedizione punitiva per vendicarsi del torto subito ed è così che gli otto soggetti arrestati, tutti tranne uno dimoranti a Vittoria, si organizzano, vanno a Comiso, irrompono all’interno dell’abitazione e scagliano un grosso masso in testa al ferito che si recherà in ospedale riportando un trauma cranico da corpo contundente e ferita lacero da corpo contundente con una prognosi di 40 giorni salvo complicazioni. Uno degli assalitori portava al seguito pure un cane di grossa taglia che scagliava contro le vittime. L’animale addentava la gamba di un altro inquilino della casa che riportava lesioni quali ecchimosi ed ematomi alla testa oltre alla ferita lacero contusa alla gamba sinistra, causata dal morso del cane, con prognosi di otto giorni. Proprio tale particolare del cane di grossa taglia di colore marrone, consentiva agli agenti di individuare con minori difficoltà il proprietario e quindi il coautore dei delitti, in questo caso, l’unico di origine italiana. Nella lotta verificatasi dentro la piccola abitazione nella quale vivono cinque nordafricani legati tra loro da vincoli di parentela rimanevano feriti tre degli occupanti, ma costoro, al fine di difendersi dalla brutale aggressione, ferivano alcuni degli assalitori. Uno di questi riportava lesioni serie, come ferite alla teca cranica ed altro, riportando 30 giorni di prognosi ed un altro assalitore una ferita lacero contusa alla testa con 10 giorni di prognosi. Nelle concitate fasi, alcuni degli aggressori aprivano i mobili e da un cassetto del comodino asportavano la somma di euro 1200 che erano lì custoditi. Poi si dileguavano. Il Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa non ha inteso convalidare i provvedimenti precautelari adottati dalla Polizia, tuttavia ha ritenuto che sussistessero le condizioni di applicabilità della misura cautelare ricorrendo i gravi indizi di colpevolezza in capo agli indagati per i reati di rapina aggravata, violazione di domicilio aggravata e di lesioni personali aggravate e il concreto pericolo che gli indagati commettano altri delitti della stessa specie di quelli per cui si procede. Quindi alla luce della modalità dei fatti, di particolare gravità per la brutalità dell’aggressione avvenuta all’interno di un’abitazione in ore serali e dalla personalità violenta degli indagati ha applicato a tutti la misura degli arresti domiciliari.

Basket, la Virtus parte con una sconfitta

nova virtus ciccio mormino al tiroVa “buca” la prima alla Nova Virtus che, nella gara d’esordio in serie C, esce sconfitta dal “Botteghelle” di Reggio Calabria dalla quotata ed ambiziosa formazione locale della Vis. Decisiva, per l’esito del match, l’ultima frazione, quando gli iblei accusavano un inatteso calo fisico, dando il via libera ai locali. La Nova Virtus, infatti, sino al 30’, aveva menato le danze, conducendo la gara, anche con ampio margine. La formazione di coach Di Gregorio reggeva ottimamente il confronto anche alla ripresa delle ostilità, con i giovani Vito Ferlito e Giuseppe Cascone capaci di reggere l’arduo confronto sotto le plance: al terzo gong, infatti, il punteggio arrideva ancora alla formazione biancazzurra (56-62). Nell’ultima decisiva frazione, veniva fuori l’esperienza dei reggini. A guidare la riscossa dei padroni di casa gli anziani, ma ancora validi ex Grasso e Zampogna che innescavano il cecchino ex messinese Carnazza e i lunghi Yasakov e Warwick. Già al 32’ la Vis operava il sorpasso, ma la Nova Virtus reagiva e riconquistava la parità a 5’ dalla sirena (65-65). Nelle battute cruciali, però, la Nova Virtus pagava scotto per la fatica profusa e gli uomini di coach D’Arrigo si involavano, vincendo con nonchalance. Nel prossimo turno la Nova Virtus resterà ferma al palo, causa il ritiro del Basket Gela. Canzonieri e soci ripartiranno tra 15 giorni, rendendo visita ai cugini della Kama Italia Siracusa, sconfitti in casa al debutto dal Basket Cefalù.

Vittoria, arrestato Giuseppe Giordanella

GIORDANELLA Giuseppe cl.78I carabinieri di Vittoria hanno arrestato, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione, il 36enne vittoriese Giuseppe Giordanella. L’esecuzione, frutto di intensa attività di osservazione e pedinamento del soggetto finalizzata all’applicazione della misura limitativa della libertà personale, impone all’uomo di scontare la pena residua di 1 anno e 6 mesi di reclusione, e la multa di 600 euro, dal momento che in passato si è reso responsabile di aver commesso nel 2012 una serie di furti aggravati.

STALKER INCALLITI

Processed with MoldivStalker recidivi. Due casi denunciati nella stessa giornata da Polizia e Carabinieri. La Polizia di Stato ha raccolto qualche settimana fa la denuncia di una donna perseguitata da un uomo, F.C. Di 40 anni, ragusano, con il quale aveva intrapreso una relazione da qualche mese. Appena raccolta la denuncia la sorpresa per gli investigatori, si trattava di un soggetto già conosciuto, in quanto pochi mesi fa l’ex moglie lo aveva denunciato per i medesimi comportamenti e per questi fatti era già stato processato e condannato. Incredibile ma vero, l’uomo ragusano stava compiendo atti praticamente identici a quelli già commessi ai danni dell’ex moglie. Stesso modus operandi, stessi comportamenti, stessa solfa. Telefonate, centinaia di sms, insulti, minacce, promesse, fiori, regali, appostamenti, questo il “tipico” comportamento dello stalker che dopo la prima denuncia solitamente si calma, qui invece il contrario, ha reiterato il reato seppur con un’altra vittima. Gli uomini e le donne della Polizia di Stato appena ricevuta la denuncia hanno fornito tutta l’assistenza possibile alla vittima, con la presenza di una psicologa e se richiesto anche di un avvocato, così come previsto dalla legge, modificata pochi mesi addietro con ulteriori elementi a favore della vittima. Dopo la denuncia vengono raccolte le testimonianze di chi era a conoscenza di tutto, da chi aveva visto, sentito, vissuto, quanto la vittima ha subito nei mesi passati. A seguito delle indagini espletate, la raccolta delle prove e la ricostruzione di quanto accaduto la Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto un divieto di avvicinamento alla vittima nei luoghi da questa frequentati. Adesso l’autore del reato non potrà avvicinarsi ne all’ex moglie ne all’ex compagna, forse questa volta cambierà condotta definitivamente. Ha 39 anni ed è comisano l’uomo interessato dal provvedimento eseguito dai carabinieri sempre per fatti legati allo stalking. E’ finito in manette il 39enne, N.D, le iniziali, già arrestato nel settembre 2012 per detenzione e spaccio di cocaina e pochi giorni dopo nuovamente arrestato dal nucleo investigativo provinciale carabinieri nell’ambito dell’operazione “Chimera 2” per estorsione e armi. L’uomo era già stato denunciato lo scorso giugno, sempre dai militari di Ragusa Ibla, a piede libero, ma con l’applicazione della misura cautelare del divieto d’avvicinamento alla vittima. Tale misura evidentemente non è stata sufficiente poiché i militari hanno scoperto che l’uomo ha continuato a tempestare la donna di telefonate per tutta l’estate e sembra addirittura – stanno indagando i carabinieri di Ibla – che si sia anche avvicinato alla donna ma che questa non avesse chiamato i militari. Il Gip ha allora emesso l’ordinanza di custodia cautelare. Ora si trova ai domiciliari.

Porto di Pozzallo, arrestato ghanese con 7 chili di droga

2Sono quasi le ore 20.00 di venerdì 3 quando Mohammed Misbawu, ragazzo ghanese di 20 anni, acquista il suo biglietto per Malta direttamente al Porto di Pozzallo e si dirige verso l’imbarco del Catamarano. Ad attenderlo, nascosti tra la folla, i militari della Finanza  che notano subito il giovane distinguersi per il suo fare sospetto ed agitato. Improvvisamente il giovane, spaventato, abbandona i suoi bagagli e si dà alla fuga scappando fuori dall’area portuale. Scattano subito le ricerche, che permettono di rintracciare, dopo pochissimo tempo, il giovane all’interno di un locale pubblico. Dopo una breve colluttazione,  il giovane viene bloccato. Nel bagaglio,  occultati tra i capi d’abbigliamento, ben 6 involucri di cellophane contenenti un ingente quantità di droga: 7 chili di marijuana. Oltre allo stupefacente, sono stati sequestrati tre telefoni cellulari ed un tablet, utili al proseguo delle indagini di polizia. Il ragazzo, tratto in arresto per traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, si trova rinchiuso nel carcere di Ragusa.

Fantastiche presenze

1396713175_dsc02160Presentazione del libro “Fantastiche presenze” del Prof. Gaetano Cosentini questo martedì 7 alle ore 17,45 presso la Sala Avis (Via della Solidarietà,1)  a Ragusa. Il volume, stampato a mano con macchina del 1895 dalla Elle Due editore, sarà presentato dal Prof. Michele Cataudella.

Sbarchi, quattro arresti a Pozzallo

arresto scafistiA distanza di poche ore dai sei fermi di presunti scafisti, accusati di aver condotto in Italia 500 persone, gli investigatori hanno individuato altre quattro persone responsabili di aver condotto due gommoni partiti dalle coste libiche. Si tratta di due somali e due ghanesi. I fermati si sono resi responsabili di aver procurato l’ingresso in Italia di 143 uomini e 26 donne eludendo i controlli di frontiera.

PASSALACQUA BASKET, DOMENICA DEBUTTO CASALINGO

passalacqua-laspeziagara1-2Buona la prima. Sono rientrate in sede e riprenderanno gli allenamenti nella giornata di domani le Aquile biancoverdi che domenica pomeriggio hanno iniziato il campionato con una vittoria più che convincente su Orvieto, nell’Opening day di San Martino di Lupari. Un successo di grande importanza, non solo per la classifica, ma che è servito al gruppo per trovare sicurezza e convinzione nei propri mezzi: ingredienti necessari per disputare una stagione di vertice. Il punteggio finale di 80-47 in favore delle biancoverdi, proclama la squadra di coach Nino Molino come la miglior difesa di questa prima giornata. Cresce l’attesa, intanto, per il debutto casalingo che domenica prossima alle ore 18,00 al Palaminardi vedrà capitan Mauriello e compagne opposte al Lavezzini Parma. “Non vediamo davvero l’ora di esordire in casa – dice il presidente Gianstefano Passalacqua – e di accogliere i nostri tifosi che speriamo accorrano numerosi come sempre”. La società ricorda che resterà attiva per tutta la settimana la vendita degli abbonamenti che potranno essere acquistati in segreteria. Mercoledì 8 ottobre alle 9,30, infine, una rappresentanza della squadra sarà presente alla scuola media Quasimodo di Ragusa per distribuire gli abbonamenti messi a disposizione dal Comune di Ragusa nell’ambito del progetto “La scuola tifa lo sport”.

Rugby, il Clan sconfitto in casa

rugby-clan2Neanche la terribile tromba d’aria abbattutasi su Ragusa ha frenato la voglia di giocare a Rugby di tutti i ragazzi in campo. Rugby Audax Clan – Nissa può definirsi, nonostante il mal tempo, una bella partita giocata con intensità da tutte e due le squadre. Il risultato finale è stato di 3 a 11, appannaggio del Nissa che ottiene i primi 4 punti classifica. A fine gara Alessandro Dipasquale, coach del Audax Clan, è soddisfatto per l’atteggiamento della squadra e per il modo in cui i suoi ragazzi hanno saputo adattarsi non solo agli avversari ma anche alle difficili condizioni atmosferiche,

Controlli nel Comisano

polizia vittoria 9In occasione del fine settimana la Polizia di Stato ha rafforzato i controlli del territorio nel Comune di Comiso con particolare attenzione rivolta soprattutto al controllo su strada di persone e mezzi. Nel corso dell’operazione di Polizia sono state individuate 109 persone, controllati 22 mezzi ed elevati 6 verbali di infrazione al codice della strada; una autovettura è stata sequestrata. Ben 45 i controlli a persone sottoposte a vari obblighi.

PREGIUDICATO AI DOMICILIARI SPACCIA DALLA FINESTRA

velardita gaetano cl.89Era da tempo monitorato dai Carabinieri che, da diversi giorni, avevano notato un anomalo andirivieni di ragazzi dalla sua abitazione di Acate: è finito così in manette Gaetano Velardita, 25enne pluripregiudicato di origini vittoriesi, pizzicato dai Carabinieri della locale Stazione mentre cedeva, nonostante fosse agli arresti domiciliari, due grammi di hascisc a due incensurati, un somalo e un tunisino, dalla finestra della sua abitazione di via Agrigento.

Vittoria, incendiate due auto

VIGILI DEL FUOCO IN AZIONELa Polizia di Vittoria nel corso della notte tra domenica e lunedì è intervenuta nel quartiere Forcone dopo la segnalazione al 113 di due auto in fiamme. Gli Agenti appena giunti hanno trovato due autovetture parcheggiate ai lati opposti della carreggiata, entrambe avvolte dalle fiamme. Chiamati i Vigili del Fuoco e dopo la messa in sicurezza della zona, hanno sentito i testimoni. I Vigili del fuoco non hanno rinvenuto tracce di liquidi di innesco dell’incendio, ma appare inequivocabile la matrice dolosa, visto che i due veicoli sono dello stesso proprietario ed erano parcheggiate distanti l’una dall’altro. Le indagini sono in corso per valutare i contorni di questo danneggiamento ai danni di un soggetto 41enne incensurato, bracciante agricolo. Nella giornata di sabato, invece, gli agenti hanno proceduto all’arresto di Vittorio Latino, vittoriese di 29 anni, pregiudicato per reati di furto aggravato, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e violazioni delle prescrizioni alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza cui era stato sottoposto. Agli Uffici di Polizia è giunto un ordine di esecuzione di pena dalla Procura della Repubblica di Ragusa a seguito della condanna del Latino alla pena di otto mesi di reclusione per avere più volte violato le prescrizioni relative alla misura di prevenzione. Il Tribunale di Sorveglianza ha rigettato la richiesta del condannato di essere affidato ai servizi sociali.

Controlli dei carabinieri nel week end

Carabinieri (1)Altro fine settimana “on the road”, sulla strada, per i carabinieri della compagnia di Ragusa. La notte tra sabato e domenica, per garantire legalità, civile convivenza e repressione del crimine, i carabinieri della compagnia di Ragusa sono stati impegnati in un servizio per il controllo coordinato del territorio “a largo raggio” sulla direttrice Ragusa-Santa Croce. Nei posti di controllo intorno al capoluogo e a Santa Croce sono incappati diversi soggetti che meglio avrebbero fatto a rimanere a casa a dormire. Il primo, A.G. 28enne ragusano, fermato a Santa Croce, era privo di patente di guida su uno scooter non assicurato. Veicolo sequestrato e conducente denunciato per guida senza patente. Sul viale delle Americhe sono stati perquisiti due soggetti su un’autovettura, un 63enne monterossano e un 26enne ragusano. Entrambi avevano un coltello a serramanico, uno di 20 centimetri, l’altro di 16. Certo i due non venivano da raccogliere i funghi, pertanto i coltelli sono stati sequestrati e i due denunciati per porto ingiustificato d’oggetti atti all’offesa. E un altro scooter è stato fermato nei pressi del centro camarinense. Dalla targa e dal telaio i militari hanno scoperto che era stato rubato a Ragusa addirittura nel 2009. È stato ovviamente sequestrato e il conducente, P.C. 52enne vittoriese, denunciato per ricettazione. Un’autovettura con tre giovani vittoriesi a bordo è stata fermata lungo via Archimede poiché era sembrata sospetta al militare capo-equipaggio. Uno dei tre già noto alle forze dell’ordine per questioni di droga. Dalla perquisizione è venuta fuori una dose di “fumo”. Il proprietario della stessa, è stato segnalato al Prefetto per possesso di stupefacenti. I militari, sospettando che i tre fossero saliti da Vittoria a Ragusa alla ricerca di hascisc, non avendo altri plausibili motivi, li hanno proposti per l’emissione di un foglio di via. Stessa sorte per un netino, peraltro titolare di un discreto curriculum “di polizia”, sorpreso a girovagare per Santa Croce senza plausibile ragione: i militari santacrocesi hanno proposto anche per lui il foglio di via.

TROVATO UN CANE A RAGUSA

cane9E’ stato trovato nei pressi della chiesa Sacra Famiglia un meticcio di taglia medio-piccola color miele, con un guinzaglio di colore blu. Chi lo avesse smarrito o chi lo volesse adottare può chiamare il n. 0932 653000.

Un Tarì del 1798 rinvenuto a Punta Secca

tarì 1798Questa estate, durante i corsi professionali Enfaga ed Enapra di Ragusa ad indirizzo archeologico e naturalistico subacqueo, gli allievi che frequentano lo stage formativo presso il Centro Subacqueo Ibleo Blu Diving di Ragusa guidati dall’istruttore Maurizio Buggea, durante la pulizia di una strana forma cavata nel basamento roccioso dove insistono numerose bitte, hanno rinvenuto un “Tarì”. Il Tarì, moneta in argento, dopo la sua pulizia, ha restituito la data del conio del 1798 riferente a Ferdinando IV re di Sicilia, Borbone 1759/1816. A conclusione dello stage gli allievi che supereranno gli esami riceveranno anche il brevetto di sommozzatore di 1 stella Uisp – attività subacquee – Cmas che li abiliterà ad immersioni in sicurezza fino a 18 metri di profondità.

Calcio, il Ragusa battuto in casa dal Gela

Salvatore UtroGli azzurri di mister Utro, dopo aver chiuso in vantaggio di 2-0 il primo tempo, capitolano in casa con il Macchitella Gela che nel secondo tempo approfitta degli errori e della poca convinzione del Ragusa per infliggere una pesante sconfitta. Nonostante l’assenza di SanSan, ancora fuori condizione, aveva iniziato bene la squadra iblea, dominando la prima frazione di gioco. La prima rete arriva al 26’ con Vicari bravo a rimettere in porta la respinta del portiere gelese sul potente tiro da fuori di Valerio. Il bomber azzurro raddoppia al 33’, quando raccoglie il perfetto lancio di Nigro e, con un diagonale perfetto, insacca in rete. Secondo tempo assolutamente da dimenticare per il Ragusa che rientra in campo probabilmente pensando di avere già in tasca il risultato. Cresce quindi la pressione del Macchitella che approfitta di un errore di Cavone ed accorcia le distanze con Scudera. Gli azzurri subiscono il colpo e provano a reagire con Robert Pecorari, che in un paio di involate si mette in evidenza dalla fascia destra. È comunque il Gela a registrare le azioni più pericolose, trovando al 37’ il pareggio su un colpo di testa di Tuvè da calcio d’angolo. Per gli azzurri è Bennardo a provare il riscatto al 42’, ma la palla esce di poco sulla traversa. Allo scadere, il Macchitella si porta in vantaggio, terminando la cinica rimonta sugli azzurri. Casabona in contropiede, firma il 2-3 biancorosso che chiude l’incontro. Sconfitto anche il Modica: un pesante 4 – 0 contro il Città di Scordia.

Trasporti, tra annunci e speranze

stazione ferroviaria ragusaSi è svolto, venerdì, presso la sala giunta del Comune di Ragusa un incontro tra l’Amministrazione comunale (presenti il sindaco Piccitto e l’assessore Corallo), l’on. Angela Foti (M5S) e una delegazione della Cub Trasporti (Gurrieri, Ragusa) e del Comitato pendolari (Patriarca). Scopo dell’incontro, richiesto dal sindacato di base, quello di portare alla ribalta la questione ferroviaria, alla luce della recente firma dell’Accordo di Programma tra Stato e Regione per il passaggio della gestione economica della rete ferroviaria dell’isola alla Regione Siciliana. Al di là degli entusiasmi con cui è stata accolta questa notizia, la Cub ha sottolineato come, senza una presenza e pressione da parte dei rappresentanti del territorio, le esigenze e rivendicazioni da anni sostenute per il potenziamento della tratta ferroviaria Siracusa-Ragusa-Gela, potrebbero essere ancora una volta disattese. Si rende necessario quindi interloquire con l’Assessore alle infrastrutture Torrisi per salvaguardare lo sviluppo della tratta. A tal proposito è stato fatto presente a sindaco, assessore e deputata regionale come lo stato di abbandono della tratta, su cui circolano sulla carta 4 coppie di treni, che in alcuni giorni si riducono a tre o a due, per via delle sostituzioni con autobus delle corse, stia provocando l’ossidazione dei binari in alcuni punti, il che crea non poche difficoltà al regolare funzionamento degli apparati elettrici. Una situazione dalla quale è possibile uscire solo con l’effettuazione regolare di tutti i treni e con l’incremento del traffico, a partire dall’inserimento immediato del treno 12822, Siracusa-Gela, da alcuni anni attestato a Rosolini, che giungendo nel capoluogo poco prima delle ore 8, ridarebbe la possibilità a vecchi e nuovi pendolari, e ai numerosi turisti, di tornare a usare il treno come mezzo per i loro spostamenti, e rioffrirebbe alla popolazione scolastica di Scicli, Modica e Ragusa, la possibilità di effettuare gite a Donnafugata, come accadeva fino al 2010, anno in cui tale corsa venne depennata tra Rosolini, Ragusa e Gela. Nel corso dell’incontro è stata stigmatizzata la politica degli annunci, che alcune settimane fa fece dire al Presidente della Regione che era stato istituito un treno “intercity” tra Licata-Gela e Comiso, per favorire l’afflusso di passeggeri all’aeroporto, mentre, nella realtà, dopo la tragica morte dei tre ferrovieri a Butera, lo scorso 17 luglio, la linea Gela-Canicattì è stata chiusa, e tale rimarrà per almeno altri 10 mesi, senza che vi si stiano facendo interventi migliorativi; anzi è diventata oggetto di furti e saccheggi. Dall’incontro è anche venuto fuori come i fondi regionali promessi ai comuni, dai quali quello di Ragusa avrebbe attinto per lanciare il bando di progettazione preliminare della metroferrovia, siano rimasti lettera morta. L’idea di metropolitana di superficie a Ragusa, e il primo studio di fattibilità, il prossimo primo gennaio compiono vent’anni; i ferrovieri, con la Cub e le associazioni sensibili a questa vertenza, festeggeranno questo compleanno ringraziando debitamente i protagonisti di questo flop. L’incontro si è concluso con l’impegno, da parte dell’on. Foti, di seguire le problematiche emerse e di invitare l’assessore Torrisi per un incontro pubblico a Ragusa, in modo da poter apprendere direttamente quali sono le richieste del territorio in vista del prossimo contratto di servizio che renderà operativo l’Accordo di programma appena siglato.

SBARCHI, EMERGENZA INFINITA

sbarco_pozzalloA Pozzallo, nelle prime ore di sabato, sono giunti quasi 800 migranti soccorsi a sud di Malta: erano a bordo di due differenti imbarcazioni in legno. La Polizia ha già fermato i presunti scafisti: si tratta di un siriano e di cinque egiziani. Sono previsti altri sbarchi nelle prossime ore.Stante quanto dichiarato dai testimoni, gli organizzatori hanno incassato per il natante partito dalla Turchia 6.000 dollari a persona per gli adulti e poco meno per i bambini per un totale di un milione e mezzo di dollari; per l’imbarcazione partita dall’Egitto i migranti hanno pagato 5.500 dollari per un totale di 1,3 milioni di dollari.

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