03-11-2025

PERSEGUITAVA L’EX COMPAGNA: DENUNCIATO  62ENNE  RAGUSANO

volante_poliziaUna telefonata giunta al 113 nel pomeriggio di mercoledi: una donna chiede aiuto e l’intervento della Polizia segnalando di essere stata percossa ed ingiuriata dal suo ex fidanzato nei pressi del luogo di lavoro, in via G. Carducci, a Ragusa. Sono le 16.30 circa, infatti, quando F.A. 46enne ragusana viene avvicinata da G.G., 62enne ragusano, incensurato, col quale aveva intrattenuto una storia durata circa 8 anni che ha avuto termine già a far data dal 2010. L’uomo si appostava nei pressi del luogo di lavoro, aspettava che la donna uscisse dal sito, la avvicinava, le chiedeva ancora di tornare insieme, lei rifiutava ma l’uomo stavolta la strattonava , la schiaffeggiava e la minacciava gravemente. Stavolta la donna ha deciso di chiedere aiuto e chiama la Polizia. Subito accorsi, i poliziotti hanno fermato l’uomo mentre tentava di allontanarsi da via Carducci. La donna  ha sporto querela presso l’Ufficio Denunce della Questura: ai poliziotti  ha raccontato di essere stata anche minacciata di morte, gravemente ingiuriata e diffamata, oltre che percossa davanti ad alcune persone.

Ragusa, al via la Festa di San Pietro e Paolo

La festa con i due simulacriSono due le comunità parrocchiali di Ragusa che continuano a percorrere un pezzo di strada assieme. Le parrocchie di San Pietro apostolo e di San Paolo apostolo hanno anticipato i tempi perché, già in periodi non sospetti, quando ancora la crisi era ancora al di là da venire, almeno nella sua forma più pesante, si erano unite per rendere meno incisivi i costi dei festeggiamenti. Occorre aggiungere che tutto ciò è accaduto allo scopo non solo di risparmiare ma anche, e soprattutto, di aggregare, per testimoniare la propria vicinanza a tutti coloro che vivono di stenti e che non riescono ad uscire fuori dal tunnel della precarietà economica. Quest’anno ci sarà un’anticipazione speciale nella chiesa di San Pietro in via Lazio. Domani, sabato 21 giugno, infatti, alle 20, si terrà il concerto del “Coro e orchestra Calicantus” diretti dal maestro Giovanni Giaquinta. Un appuntamento musicale che si annuncia molto interessante per tutti gli appassionati. Il programma dei festeggiamenti, per la chiesa di San Pietro, prevede, lunedì 23 giugno, la celebrazione della messa alle 9 mentre alle 17,30 sarà officiata una santa messa con la partecipazione dei malati. A presiedere la funzione il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti. Subito dopo, malati e anziani trascorreranno un’ora lieta con la comunità parrocchiale. Ad allietare il pomeriggio sarà Angelo Tidona con la sua fisarmonica. In serata, alle 20, si terrà l’incontro sul tema “Ministerialità e corresponsabilità” a cui parteciperanno i componenti della comunità parrocchiale di San Paolo. Martedì 24 giugno, dopo la santa messa delle 9, ci sarà, alle 18,30, la celebrazione eucaristica animata dal gruppo “Focolare dell’amicizia” con la partecipazione dei bambini battezzati quest’anno. Alle 20, ancora un incontro sul tema “Ministerialità e corresponsabilità”. A San Paolo apostolo, lunedì e martedì alle 8,30 e alle 19 si terrà la santa messa mentre alle 18,30, in entrambe le giornate, è prevista la recita dei Vespri.

 

Dal senato “sì” al Muos, la Padua non vota l’atto

muosDal Senato arriva la conferma della maggioranza alla realizzazione del Muos di Niscemi. L’Aula di Palazzo Madama, infatti, ha respinto le mozioni di Movimento 5 stelle e Sel con le quali si chiedeva al governo di sospendere l’esecuzione di ogni accordo bilaterale per la realizzazione del sistema di trasmissione satellitare Muos nella base militare di Niscemi per rimettere ogni decisione al Parlamento. L’Aula ha detto sì alla risoluzione (presa dalle commissioni Ambiente e Sanità e trasformata in ordine del giorno) con la quale si dà sostanziale via libera all’operazione mettendo alcuni paletti come più informazione e un monitoraggio continuo dei campi magnetici. Qualche “paletto”, dunque, ma la volontà della maggioranza è quella di realizzare il Muos a Niscemi. Si smarca la senatrice Venerina Padua, che non ha partecipato alla votazione. “Pur apprezzando il lavoro che è stato fatto nella direzione della prevenzione, rimangono intatte le mie preoccupazioni in merito ai possibili impatti sanitari e ambientali dell’installazione dell’antenna a Niscemi. Per me è inaccettabile – afferma la Padua – che il sito di interesse comunitario della Sughereta, nel Nisseno, debba ospitare uno degli impianti del Mobile user objective system che le forze armate Usa vogliono realizzare in Europa. Nessuno è in grado di rassicurare completamente la popolazione, molto preoccupata, in merito alle possibili conseguenze negative sulla salute dei campi elettromagnetici”. Non la pensa allo stesso modo il suo partito, che ha dato – in maniera compatta – l’avallo al completamento dell’opera. I comitati anti Muos non ci stanno e ribadiscono: “La protesta proseguirà”.

 

Consorzio universitario, dichiarazione di Federico Piccitto

piccitto newIl sindaco Federico Piccitto interviene a proposito della riunione che si è svolta  in viale del Fante, tra i soci del Consorzio Universitario ibleo ed i rappresentanti sindacali dei lavoratori dell’ente. “Prendo atto della posizione del Commissario Straordinario Carmela Floreno senza ulteriori commenti. Nonostante il Commissario stesso, in un comunicato stampa, mi rivolga accuse di oltranzismo ed inaccortezza nella gestione della vicenda, oltre ad attribuirmi, seppur indirettamente, presunte mancanze nell’ambito della necessaria trasparenza e della legalità. Non voglio però alimentare, – dice Piccitto- uno scontro istituzionale, non certo costruttivo per raggiungere risultati pratici. Mi permetto di rilevare, nella ricostruzione proposta dal commissario Floreno, solo un piccolo aspetto, ed a mio avviso fondamentale. Ossia il fatto che l’atto di recesso dal Consorzio Universitario Ibleo sia stato deciso e realizzato in totale autonomia, da parte dello stesso Commissario, senza sentire il bisogno di consultare gli altri soci del Cui. Sono stato anzi io, – dice Federico Piccitto – appena ho appreso della Sua decisione, peraltro solo a mezzo stampa, a chiederle chiarimenti, ribadendo, fin dall’inizio, tutta la mia contrarietà verso un provvedimento unilaterale che ha, questo sì, reso più difficile il dialogo tra le istituzioni e con i sindacati. E che, mi permetto di ribadire, non ho certo approvato io. Non ho comunque mai attaccato nessuno in maniera personale, ho solo chiesto, – dichiara Piccitto –  di ritirare la delibera di recesso, come punto di partenza per una discussione su basi serene relativa al futuro dell’esperienza universitaria in provincia, peraltro in linea con la decisione presa, ad esempio, dai rappresentanti istituzionali del territorio di Trapani. Tra le tante presunte colpe che mi sono attribuite, – dice Piccitto – ne rivendico solo una: quella di aver sempre garantito, nonostante le difficoltà finanziarie, uno sforzo economico adeguato agli impegni assunti dal Comune. La volontà, da parte del Commissario Floreno, di pretendere trasparenza e legalità sull’intera vicenda, mi trova comunque totalmente d’accordo. Ed intendo agire proprio in questo senso, affidando a terzi il compito di risolvere, una volta per tutte, quella che si sta configurando come una diatriba sterile e senza soluzioni”.

Basaki, terzo posto alla Dinamic Judo di Catania

Diquattro, Licitra e MiciluzzoBella figura da parte degli atleti della scuola Basaki di Ragusa alla Dynamic judo cup. Domenica scorsa al Palalivatino di Catania  si è tenuto il tradizionale torneo “Gran prix Italia Fijlkam 2014” e “Gran Prix Sicilia” nel corso del quale gli allievi del maestro Salvo Baglieri hanno avuto la possibilità di cimentarsi contro avversari di tutto rispetto. La comitiva ragusana ha cercato di mettere in luce le proprie potenzialità, riuscendo a fare emergere alcuni elementi. E’ il caso dell’Esordiente A Lorenzo Licitra, categoria 40 chilogrammi, che nella gara della domenica è riuscito a centrare il terzo posto.

Consorzio Universitario. Commissario Floreno: “Fase di stallo, gli altri due soci non vogliono procedere al rinnovo del Cda”

universita-logoIl confronto tra i soci del Consorzio Universitario di Ragusa, richiesto dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, tenutosi per individuare strategie e soluzioni utili per uscire dall’impasse amministrativa in cui versa l’organismo consortile, non ha fatto registrare alcun sostanziale passo avanti. Di fronte alla disponibilità offerta dal commissario straordinario dell’ex Provincia di Ragusa, ora Libero Consorzio Comunale, Carmela Floreno, di andare incontro alle richieste delle organizzazioni sindacali per salvaguardare soprattutto i posti di lavoro dei dipendenti del Consorzio coniugando contemporaneamente una politica di ‘spending review’,  non c’è stata da parte degli altri due soci (Comune di Ragusa e Alui) l’assenso a procedere alla convocazione dell’assemblea dei soci per deliberare (in via prioritaria) l’elezione di un nuovo CdA, essendo quello attuale già scaduto e non rispondente nella sua composizione alla vigente normativa. “Di fronte a questa posizione oltranzista – dice il Commissario straordinario Carmela Floreno – la Provincia di Ragusa, ora Libero Consorzio Comunale,  non registra alcun fatto nuovo rispetto alle motivazioni che hanno determinato la delibera di recesso dal Consorzio Universitario. La richiesta di dare una nuova ‘governance’ al Consorzio, così come prevede la legge, non è stata accolta dagli altri due soci che invece hanno deciso di mantenere lo ‘status quo’ che ha portato alla paralisi amministrativa e ha reso più difficile il dialogo tra gli stessi soci. La Provincia vuole esercitare sino in fondo la sua prerogativa di socio richiedendo legalità e trasparenza. Non si può far passare per inadempiente un Ente che finora ha assicurato i trasferimenti al Consorzio così come previsto dall’articolo 9 dello Statuto e che garantisce la presenza universitaria in provincia di Ragusa facendosi carico, insieme al Comune capoluogo, dell’onere finanziario derivato dall’accordo transattivo con l’Università di Catania. Va posto in evidenza che l’impegno finanziario assunto dalla Provincia nei confronti dell’Università di Catania per mantenere la Struttura Speciale di Lingue è di circa 360 mila euro, mentre, le spese di funzionamento del Consorzio Universitario sono quasi il doppio. C’è un’evidente discrasia che amministratori accorti avrebbero dovuto  cogliere in un periodo come questo nel quale le finanze degli enti locali sono ridotte all’osso e che l’attuale Cda non sa o non vuole cogliere in un contesto di rivisitazione delle spesa pubblica. La Provincia non ha alcuna intenzione di andare ‘al muro contro muro’ ma aspetta segnali chiari e inequivocabili da parte degli altri soci sull’azione amministrativa del Consorzio che deve essere improntata ad una politica di spending review e con organi legittimati a governare secondo le norme vigenti”.

Ragusa, piazzetta Cozzo Corrao piena di erbacce

Piazzetta Cozzo Corrado“Sollecitiamo l’Amministrazione comunale a cercare di garantire una parvenza di normalità nella cura delle questioni meno problematiche che, invece, sembrano essere diventate insormontabili”. Lo dice il commissario cittadino de “La Destra” di Ragusa, Giuseppe Dipasquale, facendo riferimento alla piazzetta della zona di Cozzo Corrado.  “Non si capisce a che proposito il Comune abbia attivato il servizio “Pronto Comune” visto che le carenze risultano essere all’ordine del giorno. Nella piazzetta di cui parlo, le erbacce alla base degli alberi piantumati hanno raggiunto l’altezza di un metro e forse anche più. Impossibile anche usufruire delle panchine in queste condizioni. Sembra essere attorniati dall’elemento verde. Ho appurato che è stata avviata la scerbatura e la potatura in alcune aree della città. Però, evidentemente, da queste parti nessuno è ancora passato. Invito, dunque, la Giunta a rendersi partecipe di questa problematica e a fare in modo che la piazzetta possa essere fruita al meglio”.

Giornata del Rifugiato

Radiodervish5.400Una giornata per riflettere sulla condizione dei richiedenti asilo e rifugiati presenti nei vari Paesi del Mondo e, soprattutto, in Italia. Un’occasione che vuole anche rappresentare una festa, un momento di gioia da condividere al di là delle etnie e dei confini. La Giornata del Rifugiato si tiene venerdì i a Ragusa grazie all’organizzazione della Fondazione San Giovanni Battista, della cooperativa “Il Dono” e della “Caritas diocesana”. Realtà che da anni operano in stretto contatto con gli immigrati e, in particolar modo, con i richiedenti asilo e rifugiati. Si comincia alle ore 18 presso la Sala Avis con un convegno dal titolo “Il Mediterraneo dei Gentili”. Saranno presenti nomi importanti: da Giuliana Martirani, scrittrice e docente universitaria, a Oliviero Forti, responsabile nazionale dell’Ufficio Immigrazione della Caritas.  Il Mediterraneo verrà declinato come terra di sogni e di diritti che talvolta rischiano di essere negati. Momento gastronomico alle 20,30 presso l’Antico Convento di Ragusa Ibla;  consegna ai rifugiati, ospiti delle strutture di accoglienza, della Bibbia e del Corano da parte di S.E. Mons. Paolo Urso, Vescovo di Ragusa ed il concerto dei Radiodervish che si terrà sempre per venerdì alle ore 21,30 a Ragusa Ibla nella piazza antistante i Giardini Iblei.

RAGUSA, LA PROTEZIONE CIVILE COMUNALE PRESTA SOCCORSO A DUE VELISTI IN DIFFICOLTA’

velisti in mare in tempestaGiuseppe Schembari e Giuseppe Diara della Protezione Civile comunale, in servizio presso la postazione fissa  del Porto turistico di Marina di Ragusa, hanno effettuato giovedì mattina a bordo del gommone “Prestige” un soccorso in  mare ad un natante. Una deriva con due uomini a bordo in navigazione a circa duecento metri dal Lungomare Andrea Doria scuffiava e sbalzava in mare l’equipaggio che in evidente difficoltà non riusciva a raddrizzare l’imbarcazione. Prontamente intervenuti  con il gommone, Schembari e Diara riuscivano a prestare soccorso ai due velisti mettendoli nelle condizioni  di riprendere la navigazione e rientrare incolumi a terra.

RAGUSA APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2013

stefano martorana newIl Consiglio Comunale  ha approvato, con 20 voti a favore e 6 contrari, il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2013, comprendente il conto del bilancio, il conto economico, il conto del patrimonio, il prospetto di conciliazione con l’allegata relazione. “Un atto importante che testimonia – ha spiegato l’Assessore Martorana – il lavoro svolto dall’amministrazione Piccitto sul fronte finanziario, e che ci ha permesso, in un anno segnato da enormi difficoltà finanziarie, di tornare ad un equilibrio nei conti comunali e, di conseguenza, ad una condizione di normalità che ci consentirà, d’ora in avanti, di sviluppare una programmazione organica degli interventi a servizio dei cittadini. L’esenzione dal pagamento della Tares per 1.500 contribuenti in condizioni economiche disagiate e la compensazione in bolletta per i contribuenti che avevano sostenuto i costi per l’acquisto dell’acqua potabile nella fase dell’emergenza idrica, rappresentano un profondo segnale di discontinuità rispetto al passato. Da sottolineare anche lo sblocco dei pagamenti per forniture e lavori che è stata una boccata d’ossigeno per le imprese iblee. Obiettivi, di certo, non facili da raggiungere in un’attività amministrativa svolta peraltro nella prima parte dell’anno dal Commissario Straordinario e nei sei mesi successivi dall’Amministrazione Piccitto. Quest’ultima, infatti, si è trovata a gestire certamente una situazione complessa che l’ha portata ad attuare una serie di correttivi tesi a ridurre e limitare gli effetti negativi derivanti, in particolare, dalle incertezze caratterizzate da una difficoltà di dialogo con la Regione e con lo Stato. Le incertezze in materia di provvedimenti legislativi di natura fiscale, soprattutto per ciò che concerne i tributi locali, hanno creato altre difficoltà. Da questo atto si parte per programmare il futuro e completare il percorso di risanamento intrapreso”.

VITTORIA JAZZ FESTIVAL

JAZZ FESTIVALTerzo appuntamento con il “Vittoria Jazz Festival music & Cerasuolo wine”, il cui programma prevede per venerdì 20 un concerto del “Nicola Mingo New Bop Quartet”, formato da Nicola Mingo alla chitarra, Antonello Vannucchi al pianoforte, Giorgio Rosciglione al contrabbasso e Gegè Munari alla batteria. Sabato 21 sarà la volta dell’“Emanuele Cisi NY3”, composto da Emanuele Cisi al sax tenore, Aldo Zunino al contrabbasso e Adam Pache alla batteria. Domenica 22 ad esibirsi sarà il “Terell Stafford Quartet”, con Terell Stafford alla tromba, Darryl Hall al contrabbasso, Danny Grissett al pianoforte e Roberto Gatto alla batteria. Tutti i concerti inizieranno alle ore 22.

ARRESTATO RAPINATORE SERIALE

GRASSO Filippo - CT 28.05 defLa Polizia ha nuovamente arrestato Filippo Grasso, nato a Catania nel 1973, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere poichè ritenuto responsabile di aver commesso ben 3 rapine nelle province di Catania e Siracusa per un totale di quasi 30.000 euro oltre a quelle per  le quali era stato arrestato pochi mesi prima. Gli vengono attribuite le  rapine commesse utilizzando un taglierino per minacciare dipendenti e clienti delle diverse filiali della Banca Popolare di Ragusa il 18 marzo scorso a  San Michele di Ganzaria (CT), il 2 aprile a  Mirabella Imbaccari (CT), il 7 aprile ad Avola (SR). Le indagini che portano al nuovo arresto di Grasso, nascono dall’operazione nella quale era stato arrestato ad aprile che era stata denominata “Abituè”, in quanto il rapinatore aveva scelto come unico obiettivo la Banca Popolare di Ragusa, senza mai “tradire” la sua scelta iniziale in ogni provincia dove si recava.  Le indagini precedenti avevano permesso di appurare che Grasso era l’autore di tre rapine (Modica Alta, Comiso e Palazzolo Acreide) dalle quali aveva ricavato oltre 30.000.  Il rapinatore ha sempre agito a volto semi scoperto, e questo errore per lui è stato fatale perché ha permesso di comparare le immagini a volto scoperto con quelle quando era quasi del tutto travisato. Grasso, esattamente come per altre rapine per le quali era stato arrestato, agiva sempre in pochi secondi; faceva ingresso in banca, si avvicinava alle casse ed estraeva il taglierino; dopo aver rassicurato i dipendenti li incitava a mettere tutto il denaro in cassa e li minacciava qualora avessero avvisato la Polizia; quando aveva difficoltà logistiche per accorciare i tempi scavalcava il bancone delle casse per poi allontanarsi velocemente. Gli investigatori della Squadra Mobile ragusana dopo averlo arrestato ad aprile erano ormai certi della sua identità e per questo analizzavano i fotogrammi con comparazione mediante l’uso di speciali software e dopo giorni e giorni di analisi ottenevano il risultato sperato richiedendo alla Procura della Repubblica di Ragusa una nuova misura cautelare.

SOLIDARIETA’ AL GIORNALISTA ANTONIO DI RAIMONDO

libertà-di-stampa-2L’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e l’Associazione Siciliana della Stampa esprimono piena e incondizionata solidarietà al collega Antonio Di Raimondo, che ha subito una perquisizione domiciliare e il sequestro del computer portatile su ordine della Procura di Ragusa. Di Raimondo, direttore di una  testata on line,  ha pubblicato una notizia da cui emerge che tra gli indagati nell’operazione ‘Guido Tersilli’, condotta dalla Guardia di Finanza e riguardante i falsi invalidi, vi è pure un finanziere. “Sfugge la ‘ratio’ del provvedimento punitivo nei confronti del giornalista, che ha dato notizie non più coperte da segreto, dato che a tutti gli indagati era stato notificato il provvedimento di chiusura delle indagini. Al di là del sistema e del metodo seguiti, che in provincia di Ragusa inaugurano una stagione preoccupante e conflittuale tra magistratura e stampa, mai vissuta precedentemente, e al di là dell’evidente contrasto con le normative europee e con le pronunce della Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo, sfugge infatti quale possa essere il senso del sequestro del computer, della perquisizione della redazione e dell’abitazione di un cronista che si è limitato a dare la notizia che purtroppo coinvolge un rappresentante delle Fiamme Gialle. Il provvedimento è inammissibile e risulta un attacco alla libertà di stampa e al diritto-dovere del giornalista di informare la collettività” – conclude la nota del sindacato e dell’ordine dei giornalisti. 

Droga, arrestato vittoriese

SORTINOAncora una volta il prezioso fiuto di Ivan, il cane dell’unità cinofila dei Carabinieri di Nicolosi, ha permesso di scovare la droga. Questa volta lo stupefacente era nascosto in un pozzetto luce sul terrazzo di casa di Alfredo Sortino, 27 anni, di Vittoria. I militari hanno trovato 130 grammi di marijuana. Per il giovane è scattato l’arresto ai domiciliari.

 

La ritiene l’amante del marito, e la perseguita

stalkingSospetta che il marito la tradisca con lei, ed inizia a perseguitarla. La vicenda riguarda una 53enne ragusana, a cui adesso è stata notificata una “misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”, ed una 30enne. Secondo le indagini svolte dai carabinieri, la donna più anziana avrebbe minacciato e molestato la 30enne, in modo da cagionarle un perdurante stato di ansia e di paura ed un fondato timore per la propria incolumità. Vere e proprie azioni di stalking. I Carabinieri della Stazione di Vittoria hanno appurato che l’indagata ha messo in atto una serie di comportamenti pressanti finalizzati ad interferire nella vita privata della trentenne, destinataria di innumerevoli minacce ed ingiurie, mediante telefonate e messaggi ricevuti sul cellulare, sull’utenza fissa della propria abitazione e della struttura dove lavorava a Vittoria. Telefonate di natura diffamatoria o anche “mute”. Non solo telefonate, si recava spesso anche sul posto di lavoro per chiedere notizie della donna che riteneva avesse una relazione con suo marito. Il contenuto di alcuni messaggi era chiaramente offensivo e particolarmente minaccioso. I carabinieri della Stazione hanno ascoltato tutti i testimoni della vicenda, riscontrando la presenza di innumerevoli telefonate a tutte le ore del giorno e della notte sul cellulare della persona offesa. Adesso non potrà avvicinarsi più alla trentenne e, ovviamente, non potrà più chiamarla né contattarla in alcun modo.

 

Ragusa, workshop internazionale di progettazione

Il sopralluogo al teatro della Concordia in via Ecce HomoRotonda Maria Occhipinti ubicata in via Roma. Portico del Vescovado con annesso giardino. Piazza San Giovanni e palazzo Ina. Isolato urbano ex Teatro della Concordia. Ponte Nuovo e piazza Libertà. Area quartiere Carmine e Putie. Sono i sei siti dell’asse costituito da spazi che si snodano lungo la via Roma individuati dai promotori del workshop internazionale di progettazione “Un ponte tra le culture: dalla polis alla civitas” e che sono concepibili come possibili aree da riqualificare. Architetti e ingegneri, studenti dell’ultimo anno di corso o giovani architetti neolaureati o dottorandi in Master delle facoltà italiane di Architettura di Siracusa, Palermo, Milano e delle facoltà straniere di Parigi Sorbona, Madrid Politecnico, Algeri facoltà di Architettura, Tunisi facoltà di architettura, Stoccolma facoltà di Architettura, Accademia di Mendrisio, si stanno dando da fare, nell’ambito del laboratorio di progettazione voluto dall’Ordine degli architetti della provincia di Ragusa, dalla Fondazione Arch, dalla Cattedra Dialogo tra le culture della diocesi di Ragusa, in collaborazione con il Comune, per il recupero e la valorizzazione di alcune aree del centro storico superiore della città, luoghi di scambio di idee e di promozione sociale e spirituale. “I gruppi di lavoro degli studenti delle varie Università coinvolte – dice il presidente della Fondazione Arch, Gaetano Manganello – saranno seguiti da tutor che svilupperanno insieme con gli studenti i progetti proposti. Alla fine del lavoro del workshop, si svolgerà una presentazione dei risultati, con una premiazione del progetto più interessante ad opera di una giuria formata da esperti nelle tematiche del workshop”.

GIORGIO RAGUSA CONFERMATO NEL CDA DI CONAD ITALIA

Giorgio Ragusa, direttore generale di Conad SiciliaIl direttore generale di Conad Sicilia, Giorgio Ragusa è stato riconfermato, nell’assemblea dei soci di Bologna, componente del consiglio di amministrazione di Conad Italia. La sua nomina al vertice di Conad Italia costituisce un riconoscimento per il percorso di crescita compiuto da Conad Sicilia  in questi anni, che ha raggiunto un ruolo da protagonista nel panorama siciliano e non solo, sostenendo l’occupazione e la crescita dell’economie locali. Grande soddisfazione per Giorgio Ragusa, alla guida della cooperativa siciliana da 8 anni: «Rinnovo il massimo impegno per rafforzare l’insegna Conad in Sicilia e valorizzare le produzioni tipiche locali su tutto il territorio nazionale, come fatto di recente per l’olio dop Montiblei, presente dal 2013 in oltre 3.000 punti vendita italiani». Nel 2013 Conad a  livello Italia ha conseguito un giro d’affari di 11,6 miliardi di euro, in crescita del 5,9 per cento, consolidando la leadership nel canale supermercati e nei negozi di prossimità.

PROGETTO “DIREZIONE CASTELLO”

DSCF8950Tantissimi alunni della Scuola Media Vann’Antò, accompagnati dai genitori e numerosi docenti, hanno animato martedì sera il Castello di Donnafugata. La visita all’antico maniero di proprietà comunale è stata programmata per presentare il lavoro svolto dagli alunni dell’istituto scolastico della città, nell’ambito del progetto “Direzione Castello” che è stato sviluppato a seguito della sottoscrizione di un protocollo d’intesa  tra il Comune di Ragusa e l’Istituto Vann’Antò. Gli studenti, guidati dai docenti della scuola e dal dott. Saro Distefano, hanno avuto modo di studiare e conoscere, anche attraverso visite guidate dei nostri giacimenti culturali ed ambientali, il territorio, soffermandosi in particolar modo sul Castello di Donnafugata. Per questo bene culturale hanno avuto modo di curare la stampa di un pieghevole tascabile che sintetizza le informazioni più importanti, supportate da alcune belle immagini a colori. Questo lavoro, ed alcuni brevi filmati sul Castello, realizzati sempre dagli alunni, sono stati presentati ieri sera all’interno del cortile su cui si affacciano le stanze nobiliari del Castello di Donnafugata, presenti il dirigente scolastico Rosario Pitrolo, l’Assessore ai beni culturali Stefania Campo, il prof. Gaetano Cosentini. Quest’ultimo ha presentato il pieghevole realizzato dai ragazzi che è stato impostato – ha affermato –  “in maniera originale, come se l’invito alla visita alla dimora nobiliare ed al parco annesso con alcune informazioni di carattere storico, venisse rivolto al visitatore da un redivivo Barone Corrado Arezzo, la cui foto è  riprodotta all’interno del pieghevole assieme ad alcune immagini emblematiche del Castello”. A fine serata è intervenuto anche il Vescovo Mons. Paolo Urso che ha voluto personalmente complimentarsi con la Scuola Vann’Antò per avere portato avanti questo brillante progetto.

Comiso, individuati i responsabili di una rissa

foto repertorio Ufficio 009Aveva fatto scaturire un enorme allarme sociale la rissa avvenuta in piazza Fonte Diana lo scorso maggio allorquando anche alcuni passanti erano stati involontariamente coinvolti in una rissa scaturita per futili motivi tra due gruppi. Dalle prime indagini di Polizia si scoprì che un gruppo proveniva da Vittoria e vantava la presenza dei fratelli V. nello specifico di J.V. (pluripregiudicato). Dalle indagini si è potuta pertanto ricostruire la dinamica degli eventi che la notte del 18 maggio avevano scombussolato la vita notturna di Comiso. Una lite nata in un locale che si estese a macchia d’olio coinvolgendo più persone come i  comisani C. L. e I. S. pregiudicati.

Mostra di Lucio Morando alle Masserie

Lucio Morando con Amedeo FuscoÈ stata presentata in conferenza stampa al centro commerciale “Le Masserie” di Ragusa la prima mostra personale dell’artista Lucio Morando. La mostra del pittore di Chiaramonte Gulfi è intitolata “Specchati” e aprirà i battenti il 20 giugno alle ore 19:30, per terminare il 6 luglio, e saranno esposte ben trenta opere. Alla conferenza stampa erano presenti il curatore della mostra Amedeo Fusco, Lucio Morando, Melania Canzonieri ed Erika Criscione di “Beauty Regeneration Ragusa” che, assieme a “4mani” di Chiaramonte e “C’era Una Volta” di Roccazzo, sostengono l’evento. Il critico d’arte Rosario Sprovieri descrive così l’opera e la mostra di Lucio Morando: “La pittura di Lucio Morando annuncia primavera; lo fa svelando da uno scrigno assai prezioso l’aria, il tempo, le sfumature e gli arcobaleni della stagione di ogni gioia. La visione delle opere risulta piacevole, calda, lieve, come una carezza sulle gote di un bambino”.

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