03-11-2025

MALIANI VIOLENTI ARRESTATI DALLA POLIZIA

arresti extracomunitariDopo gli sbarchi i migranti vengono portati nei vari centri della Provincia per il riconoscimento e l’istruttoria di riconoscimento dello status di rifugiato. Lunedì sera la Polizia di Vittoria è stata chiamata ad intervenire presso una di queste strutture convenzionate che danno vitto e alloggio agli stranieri poiché due ospiti di nazionalità maliana, benchè avessero ottenuto il diniego della protezione internazionale da parte delle competente commissione territoriale ed avessero ricevuto l’intimazione a lasciare la struttura ospitante, pretendevano di rimanervi e addirittura sono diventati violenti nei confronti del personale in servizio. I due stranieri  si sono scagliati contro gli agenti che hanno  riportato varie escoriazioni al collo ed alle braccia. I due, Semega Foudie, di 19 anni e Amara Koita, 28 anni, sono stati tratti in arresto per il reato di violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale e tradotti presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Vittoria, due arresti per cocaina


COCAINAI carabinieri di Vittoria hanno intercettato sullo Stradale per Forcone una BMW con a bordo dei giovani vittoriesi che, alla vista dei militar,i tentavano di darsi alla fuga. Raggiunti, sono stati perquisiti.In una bustina in plastica  avevano  10 grammi di cocaina. Si tratta di Giuseppe Galifi, vittoriese di 24 anni, e di Salvatore La Perna, anch’egli vittoriese, di 23 anni. Sono stati arrestati per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, al termine delle formalità di rito,sottoposti ai domiciliari presso le rispettive abitazioni. Il dato preoccupante dell’operazione è la ricomparsa della “cocaina” sul mercato ipparino. I costi della cocaina variano di nazione in nazione, di città in città. La cocaina può costare un dollaro al grammo nel suo paese di origine (Colombia e Bolivia) e il prezzo raddoppiare ad ogni dogana superata. Secondo recenti stime, in Italia, il costo medio della cocaina al grammo si aggira intorno ai 65 euro al consumatore, mentre un Kg all’ingrosso si aggira intorno ai 33mila euro. Seppur negli ultimi anni si è registrato un calo vertiginoso del costo della cocaina in quanto i clan organizzati la preferiscono all’eroina, nel mercato ipparino può essere venduta anche 100 euro al grammo, non essendo facile da reperire. La cocaina al dettaglio solitamente viene venduta in dosi che possono andare da 0,2 gr a 5 gr. La cocaina viene venduta in confezioni di plastica termo saldate o in buste di carta o carta stagnola.

LIBERI CONSORZI, LE RIFLESSIONI DEL SINDACO DI SCICLI

comune scicliIl sindaco di Scicli, Francesco Susino,  conferma tutte le sue perplessità sulla scelta operata, a proposito dei liberi consorzi, dalla maggioranza del consiglio comunale di Modica. “Secondo la mia opinione si insiste sulla creazione di un consorzio del Val di Noto o del Sud Est escludendo nei fatti Ragusa e il resto dei comuni che non sia il comprensorio di Modica. Le maggiori riserve che esprimo sono le seguenti: Può esistere un Consorzio Val di Noto o del Sud Est senza la presenza di Ragusa che di quel territorio è parte fortemente integrante in fatto di contiguità territoriale in termini culturali, economici, enogastronomici e infrastrutturali. Le ottiche della formazione e del consolidamento dei territori guardano ad aree vaste in un processo di confronto europeo. Può avere una ragione – si chiede il sindaco di Scicli –  l’esistenza di un piccolo Consorzio, che si caratterizza per la commistione di comuni alcuni dei quali sono fuori dalla storia e dalla tradizione del Sud Est o del Val di Noto? Non si è ancora compreso che la logica della coesione e di una convinta unità di intenti sugli obiettivi da raggiungere è elemento primario per dotarsi di uno strumento, quanto più ampio possibile, capace di contrattare con il resto del territorio scelte strategiche e fonti di finanziamento.La divisione e i distinguo solcano una direzione opposta. Costruisce vuoti ed inutili protagonismi e rende deboli le posizioni. Auspico – conclude il sindaco di Scicli – che la commissione mista nata dal consiglio comunale di Modica, apra una trattativa seria e vera con tutti i comuni della provincia di Ragusa e sappia operare con decisione e dare un forte senso alle motivazioni dialogando con i comuni del siracusano. Non ci rimane molto tempo. La scelta è decisiva e alla fine sarà il popolo sovrano con il referendum a indicare, legittimamente, la direzione da intraprendere”.

Ragusa, appalto nettezza urbana: i dubbi dei consiglieri Pd

Giorgio Massari e Mario D'AstaIl gruppo consiliare del Pd, rappresentato dal capogruppo Giorgio Massari e dal consigliere Mario D’Asta, è intervenuto in Consiglio comunale, nel dibattitto che si è aperto dopo la protesta di alcuni lavoratori del settore igiene ambientale, inclusi nel cosiddetto “allegato C” del capitolato d’appalto relativo al servizio di nettezza urbana. “Nel  capitolato speciale di appalto dei servizi di igiene ambientale – affermano i consiglieri Massari e D’Asta – correttamente il Comune di Ragusa deve garantire la continuità occupazionale, attraverso le cosiddette clausole di salvaguardia, all’intera forza lavoro dell’attuale ditta che si occupa della gestione del servizio. Si tratta di 138 unità full time e di 37 part time che fanno rispettivamente parte dei cosiddetti allegati A e B. Accanto a questi ci sono, poi, altre tredici unità, del cosiddetto allegato C, per i quali sarebbe necessario, – scrivono D’Asta e Massari – approfondire la problematica. Infatti, queste persone sono state assunte unilateralmente, al di fuori dal capitolato, dalla ditta Busso che, in alcuni casi, le ha pure impiegate in altri centri in cui espleta il proprio servizio. Ora, fermo restando la legittima attesa di queste tredici persone di potere continuare a lavorare nel settore, ci chiediamo – sostengono D’Asta e Massari – come mai il sindaco abbia inserito nel bando, in fase di espletamento, la previsione secondo cui, in caso di turnover, cioè di collocamento a riposo o di licenziamento delle 138 unità + 37, occorrerebbe attingere alle 13 unità dell’allegato C. Non conosciamo la genesi di questo “allegato C”, non sappiamo se si tratta di una mediazione tra sindaco e sindacato, tra sindaco ed azienda, o una decisione unilaterale del primo cittadino, ma a noi, – dicono D’Asta e Massari –  sembra non proprio corretta se non viene chiaramente esplicitata la caratteristica dei lavoratori di questo allegato C. Non si comprende, infatti, perché sarebbe necessario attingere da un bacino di lavoratori scelto unilateralmente dalla ditta piuttosto che da una lista di disoccupati della nostra città sulla scorta degli elenchi presenti negli uffici competenti. Premettiamo che non è nostra intenzione giustificare qualsivoglia guerra tra i poveri- dichiarano D’Asta e Massari –  però è opportuno che certe questioni possano essere approfondite nella maniera dovuta”. Inoltre il gruppo Pd chiede all’Amministrazione comunale di verificare se nel capitolato non ci siano oneri impropri per progressioni verticali del personale avvenute nei sei mesi precedenti la scadenza dell’appalto e di motivare un ulteriore aumento del costo del servizio di circa 250mila euro.

Eletta a maggioranza la nuova segreteria provinciale

cgil bandieraEletta lunedì sera la nuova segreteria confederale della Cgil di Ragusa. La proposta formulata al parlamentino della Cgil da Giovanni Avola, segretario generale, sui criteri e sui nomi, ovvero Roberta Malavasi, Salvatore Terranova, Franco Renna e Valeria Firrincieli, è stata votata a maggioranza. E’ una segretaria a cinque compreso il segretario generale. Il nuovo esecutivo ha ottenuto sui 60 presenti e votanti (il comitato direttivo  è composto da 75 membri) 45 voti favorevoli (pari al 75% dei consensi) 12 voti contrari e due astenuti. Giovanni Avola ha già annunciato che entro questa settimana saranno distribuite le deleghe ai nuovi componenti la segreteria e il nuovo direttore provinciale dell’Inca. Il segretario generale nel discorso di insediamento della sua segreteria ha annunciato una stagione ricca di impegni. Molte le iniziative sindacali in programma. Si è aperta un forte vertenzialità nei confronti del Governo nazionale che ha limitato il decreto della riforma della Pa alla riduzione del 50% dei distacchi e dei permessi sindacali. Tutto ciò viene letto come una concreta minaccia all’agibilità sindacale, diritto costituzionalmente tutelato. Rimane ferma la determinazione di chiedere al governo centrale l’avvio della trattativa per i nuovi contratti di lavoro e le pensioni. La Cgil siciliana con Cisl e Uil apriranno una forte e decisa interlocuzione nei confronti del governo della Regione a cominciare dall’incontro che si terrà a Palermo con i capigruppo all’Ars per affrontare i nodi più delicati delle vicende che riguardano i forestali, la formazione e il precariato. Del clima particolarmente rovente che si respira nei rapporti tra Cgil e governo nazionale e regionale ha parlato i Mimma Argurio segretaria Regionale Cgil. Ha sostenuto che i provvedimenti assunti dal governo nazionale chiamerà il sindacato ad un repentino cambio di strategia che potrebbe trovare naturale confronto nella conferenza di organizzazione del sindacato che potrebbe essere anticipata rispetto alla fine del prossimo anno. La Cgil dovrà sostenere una stagione particolarmente difficile sul piano vertenziale e nei rapporti con il governo Renzi.

LA POLITICA A RAGUSA DAL FASCISMO AL DOPOGUERRA

filippo schininà 2Nella puntata n. 846 di Come Eravamo che andrà in onda mercoledì 18 giugno alle ore 14.30, 18, 21, 24 e giovedì 19 alle ore 8, sarà trasmessa un’ampia sintesi della puntata di Rotonova del 28 novembre 1988 con ospite in studio il dottor Filippo Schininà su Ragusa e la politica dal fascismo al dopoguerra.

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Premio Città di Ragusa

comune di ragusa 2Fino al 23 giugno prossimo è possibile inviare le segnalazioni per il premio speciale “Città di Ragusa”, inserito all’interno della manifestazione “Ragusani nel Mondo” e dedicato a quei cittadini ed associazioni iblee che, con la loro attività, hanno dato lustro alla nostra città. Le segnalazioni da parte dei cittadini (corredate da materiale a supporto della candidatura) possono infatti essere trasmesse alle mail [email protected][email protected] o in formato cartaceo al  protocollo del Comune di Ragusa. Subito dopo la chiusura della fase preliminare di raccolta delle candidature, un’apposita commissione composta dagli organizzatori dell’evento e dall’amministrazione comunale, indicherà una rosa di tre nomi, dalla quale, attraverso un sondaggio aperto sul web, i cittadini potranno scegliere il soggetto più meritevole, che sarà premiato in occasione della manifestazione in programma il prossimo 2 agosto.  “Un’occasione importante – spiega il sindaco, Federico Piccitto – per garantire il giusto riconoscimento ai  nostri concittadini che, attraverso il loro impegno e le loro capacità, hanno rilanciato nel mondo l’immagine migliore di Ragusa”.

CONCLUSA LA “FIERA DELLA CONTEA” DI MODICA CON OLTRE 20 MILA PRESENZE

fiera 3Si è chiusa con un bilancio che supera le 20 mila presenze la 18esima edizione della “Fiera della Contea” di Modica. Un centinaio gli espositori provenienti dall’intera Sicilia e dal Sud Italia per proporre al pubblico ibleo le migliori produzioni in vari settori.  Da sabato 7 a domenica scorsa, alla fiera si sono svolte varie iniziative collaterali con piccoli spettacoli e vari momenti di intrattenimento. In fiera non è mancata l’uva di Mazzarrone Igp grazie al “gemellaggio” con la Pro Loco della città etnea che ha promosso il festival dell’uva in programma a settembre. Come annunciato, in sinergia con il centro Vitality, in fiera anche tanto sport e soprattutto il fitness che nell’ultima giornata domenicale ha puntato tutto sullo spinning. Ha funzionato anche la sinergia con il circo Città di Roma che ha previsto lo sconto sul biglietto d’ingresso per tutti i visitatori della “Fiera della Contea”. Tantissimi i settori rappresentanti in fiera: agroalimentare, artigianato, mobili, infissi, piscine, automobili, piante, attrezzi agricoli, ceramiche, strumenti per la cucina, energie rinnovabili.

Marina di Ragusa, spostato il mercatino etnico

mobili-etnici-italiaCambia sede da quest’anno a Marina di Ragusa il mercatino stagionale di prodotti di bigiotteria ed artigianato etnico che ha operato negli anni scorsi in Via Chioggia. I venticinque posteggi della superficie di  8 mq ciascuno, assegnati stagionalmente per il mercatino etnico, troveranno spazio, dal questa settimana al 15 settembre, nella parte finale del Lungomare Andrea Doria e precisamente nello slargo adiacente all’ex impianto di pretrattamento del depuratore.  “Tale decisione – dichiara il Sindaco Federico Piccitto –  è stata dettata dalla necessità di individuare un’area più ampia ed idonea ad ospitare un mercatino etnico stagionale e  dalle richieste dei residenti in Via Chioggia il cui spazio,  limitrofo ad uno degli arenili più frequentati di Marina di Ragusa, sarà  destinato, come originariamente previsto,  a parcheggio pubblico”.

Ragusa, workshop internazionale di progettazione

I partecipanti al workshop con mons. Urso sulla scalinata del vescovado“E’ importante fare in modo che le città abbiano un respiro legato all’accoglienza. Chi vive in una città potrebbe benissimo stare chiuso nella stessa e spiegare che non ha alcun interesse nei confronti degli altri, di chi arriva da realtà tra le più disparate. Il quale, chi arriva, si trova, così, quasi a disagio. Ecco, occorre pensare al rinnovamento delle città perché possano avere questo respiro universale in quanto, di fatto, siamo tutti appartenenti a questa grande famiglia, che è la famiglia umana”. Queste le parole del vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, nel dare il via, questa mattina, ai lavori del workshop internazionale di progettazione “Un ponte tra le culture: dalla polis alla civitas” che si tiene al vescovado di via Roma sino a sabato 21 giugno, promosso dall’Ordine degli architetti della provincia iblea, dalla fondazione Arch, dalla cattedra Dialogo tra le culture della Diocesi con la collaborazione del Comune di Ragusa.  Nella fase iniziale della mattinata sono intervenuti, per i saluti, l’assessore comunale ai Centri storici e all’Urbanistica, Giuseppe Dimartino, il presidente del Consiglio comunale, Giovanni Iacono, Domenico Buzzone della Soprintendenza di Ragusa. Ad illustrare le motivazioni del workshop sono stati il presidente della Fondazione Arch, Gaetano Manganello, Giuseppe Di Mauro della cattedra “Dialogo tra le culture” e il presidente dell’Ordine, Giuseppe Cucuzzella. “Abbiamo chiarito – afferma quest’ultimo – che il recupero del centro storico superiore deve concretizzarsi non solo dal punto di vista urbanistico e architettonico ma anche sul piano dell’integrazione sociale con le comunità che vi abitano in questo momento. Ho anche evidenziato che la comunità degli architetti in questi ultimi giorni si è riunita a Lampedusa per affrontare il tema dell’accoglienza e dell’integrazione all’insegna dello slogan “Architettura per tutti”. Ecco ritengo che questa possa essere una buona base di partenza anche per il tipo di itinerario che intendiamo portare avanti con riferimento a questo workshop di progettazione”. Lo storico dell’arte Giorgio Flaccavento, dell’associazione “Insieme in città”, ha invece fissato i punti fermi “per renderci conto di come operare nel centro storico di Ragusa superiore. Ho precisato, infatti – aggiunge – che la città è una delle poche a potere contare su due centri storici, l’attuale Ibla e quello che si chiama Ragusa centro, che furono addirittura due comuni distinti e separati dal 1865 al 1927. Questa divisione ricalcava quella che fu fatta dopo il terremoto del 1693 quando, nel 1695, i cosiddetti “sangiovannari”, trasferendosi in parte sul Prato, ottennero la possibilità di istituire una nuova città che fu chiamata “Ragusa nuova” mentre Ibla rimase racchiusa nei confini parrocchiali del Duomo di San Giorgio. La cosa non durò molto. E però, come sappiamo, i conflitti rimasero”. E’ stato dato il via, inoltre, al sopralluogo nelle aree di progetto lungo l’asse Rotonda via Roma-piazza Libertà. Gli elaborati saranno predisposti dagli studenti delle varie Università partecipanti al workshop. Domani, dalle 9 alle 18, il workshop proseguirà con lo svolgimento delle attività di laboratorio nelle aule didattiche dell’istituto teologico, sempre al Vescovado di via Roma. Quindi alle 18 ci sarà la relazione del prof. Domenico Paoletti della facoltà teologica San Bonaventura di Roma sul tema “Eternità e tempo: la dimensione qualitativa del tempo e la tradizione dell’otium tra filosofia e teologica”. Alle 19 il prof. Luis Moya dell’Escuela politecnica di Madrid relazionerà su “La rigenerazione del patrimonio esistente: l’esempio spagnolo” mentre alle 20 sarà la volta della prof. Patrizia Ingallina della Sorbona di Parigi che parlerà delle “Attrattività delle aree centrali nelle piccole e medie città”.

GIORNATA DEL RIFUGIATO

locandina Ragusa 20 giugnoSi terrà a Ragusa il 20 giugno il tradizionale appuntamento con la “Giornata del Rifugiato”. Riconosciuta a livello universale dal 2001 per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sofferenze degli esuli, la “Giornata del rifugiato” è anche un momento fortemente voluto dal Sistema nazionale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR). Proprio dalla collaborazione tra la “Fondazione San Giovanni Battista” e la cooperativa “Il Dono”, due enti che gestiscono 6 progetti della rete SPRAR in provincia di Ragusa, nasce il cartellone di appuntamenti previsti per venerdì 20 giugno. Si comincia alle ore 18 presso la Sala Avis con il convegno sul tema “Il Mediterraneo dei Gentili”. Alle ore 20,30, all’Antico Convento di Ragusa Ibla, si tiene un momento gastronomico all’insegna dello scambio interculturale. Saranno i “Radiodervish” a chiudere in musica la “Giornata del rifugiato” con un concerto in trio che avrà inizio alle 21,30 nella piazza antistante i Giardini Iblei. I Radiodervish sono il gruppo che più di ogni altro ha definito una poetica e una visione del mondo schierata dalla parte di un’Italia ponte tra Europa e Mediterraneo. “Celebriamo questo momento – spiega il vescovo di Ragusa, Paolo Urso – perché vogliamo continuare ad interrogarci su un punto nodale: quale è il nostro atteggiamento umano verso altri uomini? E quale il nostro modo di essere dinanzi a chi vive un momento di difficoltà? Accoglienza  e rispetto devono essere gli elementi caratterizzanti del nostro vivere, ancor più per noi cristiani che vediamo nel prossimo non solo un simile, ma un fratello. Poco prima del concerto doneremo ai rifugiati cristiani una Bibbia e a quelli di credo musulmano il Corano. Un modo per sottolineare quanto sia importante l’aderenza alla propria fede e quanto sia giusto rispettare il credo altrui”.

RAGUSA IN FIORE

premiazioneE’ stata un’abitazione di vico San Domenico di Ragusa Ibla, per la categoria Tradizionale, e di corso Mazzini e via Sant’Anna per la categoria Contemporaneo, ad aggiudicarsi l’edizione 2014 della manifestazione “Centro storico in fiore”, inserita nel cartellone degli appuntamenti di Ragusa in Fiore organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Ragusa. A decretare i vincitori è stata la giuria composta dall’assessore alla Cultura Stefania Campo, dalla presidentessa dell’associazione Genius Marisa Simonelli, dell’architetto Maria Grazia Tavano, del responsabile al Verde pubblico del Comune di Ragusa Emanuele Russo, della soprintendente ai beni culturali di Ragusa, Rosalba Panvini, del paesaggista Salvatore Bufalino, dell’agronomo Enzo Firullo, di Giovanni Bellina, esperto in botanica e dello storico Giorgio Flaccavento. Menzione speciale è arrivata per l’abitazione della Salita del Gaspano 6 a Ibla per il giardino e la veranda, ottimamente allestiti. A margine della premiazione è stato consegnato un attestato di  partecipazione ai ragazzi della scuola media Francesco Crispi di Ragusa che hanno animato la manifestazione “Ciceroni in erba”, svoltasi lo scorso mese di maggio.

Due fratelli e mezzo chilo di “marijuana”: arrestati insospettabili

fratelli sentinaI carabinieri di Acate, all’altezza della Contrada Bosco Grande, hanno intercettato una Opel Zafira con a bordo due fratelli, Salvatore  e Vincenzo Sentina rispettivamente di 37 e 31 anni, trovati in possesso di un involucro di plastica, contenente 510 grammi  di marijuana. Sequestrati anche  100 euro e 8 blocchetti di assegni di provenienza sospetta. I due sono stati immediatamente tratti in arresto e condotti presso la caserma di Via Galileo Galilei di Acate, da dove al termine delle formalità di rito venivano associati presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea davanti la quale dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Conad Sicilia in crescita nonostante la crisi

Assemblea di bilancio Conad SiciliaConad Sicilia chiude il 2013 con le vendite in crescita del 18% rispetto al 2012, archiviando un altro anno positivo. Nonostante il mercato della distribuzione siciliana registri ancora il segno meno alle vendite, Conad Sicilia continua a crescere, presentando un giro di affari complessivo di oltre 321 milioni di euro e una quota del prodotto a marchio Conad sulle vendite dei prodotti di largo consumo confezionati attestata al 20 per cento (ben al di sopra del dato medio di mercato siciliano che si ferma al 12%-Dati Iri). La cooperativa siciliana opera su tutta la parte orientale dell’isola e su Malta con 154 soci che offrono lavoro a circa 1.585 addetti (tra dipendenti dei punti vendita, della tecnostruttura e delle società terziarizzate) e 185 punti di vendita, per una superficie complessiva di 82.609 mq. “La nostra azienda è diventata un punto di riferimento per il territorio e la crescita delle economie locali– afferma Giorgio Ragusa, direttore generale di Conad Sicilia– con 161 fornitori locali Conad Sicilia ha sviluppato un fatturato di 28 milioni di euro e inoltre ammonta a 212 mila euro l’investimento in iniziative sociali e solidali, effettuato tra cooperativa e rete in favore del territorio siciliano. La nostra cooperativa si presenta sul mercato come un’azienda, sicura, sana e affidabile con solide base su cui costruire un futuro fatto di certezze”. I lavori assembleari si sono svolti domenica  a Catania presso l’Hotel Baia Verde. Tra le autorità presenti Nico Torrisi, Assessore alle Infrastrutture della Regione Sicilia.

I comitati tecnici maschile e femminile di Fig e Ueg per la prima volta nella storia riuniti assieme

ginnastica ritmica“E’ la prima volta, in assoluto, che si riuniscono assieme, e condividono i propri percorsi, i comitati tecnici maschile e femminile di Fig e Ueg. Per questo il meeting internazionale ospitato a Ragusa dalla Scuola regionale di sport della Sicilia si può considerare uno straordinario successo”. Lo dice Gianfranco Marzolla dell’Unione europea della ginnastica a conclusione dei quattro giorni in cui i comitati tecnici hanno lavorato in maniera dura per programmare l’organizzazione delle competizioni continentali e mondiali, operare sui codici punteggi, predisporre i regolamenti per le qualificazioni olimpiche e, più in generale, prevedere il futuro dell’attività. “In questi quattro giorni, in pratica – continua Marzolla – sono state predisposte le basi per il futuro della ginnastica a livello internazionale. E il fatto che ci sia stata questa condivisione tra l’attività dei quattro comitati, fa di questo evento tenutosi a Ragusa un appuntamento che entrerà senz’altro nella storia di questa disciplina sportiva. In ultimo, lasciatemi aggiungere che sono rimasti tutti molto contenti per l’ospitalità, definita familiare e signorile ad un tempo, così come grande entusiasmo è stato manifestato per la bellezza del posto. I complimenti per l’organizzazione vanno alla Federazione ginnastica d’Italia, al coordinatore delle attività della Scuola dello sport, Sasà Cintolo, assieme al suo staff, al consigliere nazionale federale Franco Musso, al presidente del comitato regionale Aurelio Bonfiglio”.

                       

Ragusa, messa per gli studenti

badiaMartedì 17 alle ore 19.30, nella Chiesa della Badia a Ragusa (difianco alla Cattedrale), sarà celebrata l’ormai tradizionale S. Messa per tutti coloro, in particolare gli studenti, che saranno impegnati con gli esami di stato a partire da mercoledì 18. La S. Messa sarà presieduta da don Paolo La Terra, Cappellano universitario di Ragusa e assistente della FUCI. Il significato di questa celebrazione vuole essere quello di affidare al Signore la fatica e la tensione per questo momento così importante nella vita dei giovani, punto di arrivo del percorso scolastico e punto di partenza per le scelte fondamentali nel futuro della vita.

 


UNA SERATA AL CASTELLO

castello donnafugata 2“Una serata al Castello” per presentare “Un progetto in…Comune” martedì 17 al Castello di Donnafugata, con inizio alle ore 19. L’iniziativa, promossa dalla Scuola Media Vann’Anto e dal Comune di Ragusa,  è volta a presentare il depliant illustrativo del Castello e del Parco di Donnafugata, realizzato dagli studenti della Scuola Media Vann’Antò, in collaborazione con il Comune di Ragusa, nell’ambito del progetto scolastico “Direzione Castello”. Il depliant è destinato ai visitatori del maniero, insieme ad una serie di opere segnaletiche che verranno mostrate in modalità digitale (per essere successivamente realizzate e collocate nel Parco). L’opuscolo e i manufatti segnaletici rappresentano il prodotto finale di un percorso di studio  sui beni del territorio locale, svolto lungo l’arco dei tre anni di scuola media, in un itinerario didattico denominato “Geografia del Territorio”, progetto finalizzato a rendere gli alunni protagonisti di “cittadinanza attiva”, attraverso l’offerta alla propria città di strumenti utili alla valorizzazione del patrimonio storico-architettonico e al rilancio del turismo locale.

 

 

 

 

 

 

Danneggiato il campo da tennis di Scoglitti. Prelati: “Il bando per la gestione dà fastidio”

scoglitti-lungomare lanternaNuovo atto vandalico ai danni di un impianto sportivo comunale. Dopo  il tentativo di incendio nel campo di tiro a volo “CauduIlo”, ora ad essere preso di mira è stato il campo da tennis ubicato all’interno dello stadio “Andolina” di Scoglitti. Un paio di settimane fa era stata tranciata la rete da tennis, adesso stessa sorte è toccata ai fili dell’illuminazione. Come è noto, l’impianto è stato affidato in gestione alla Uisp e a giorni si sarebbe dovuta svolgere la cerimonia di inaugurazione della nuova gestione. “Comincio a pensare – dichiara l’esperto alle Politiche sportive, Fabio Prelati – che il nuovo percorso di affidamento delle gestioni attraverso bando pubblico e con criteri di attribuzione dei meriti chiari e trasparenti, intrapreso dall’amministrazione comunale, dia fastidio a qualcuno, ma le scelte fatte rappresentano un diverso modo di affidare a terzi i beni pubblici e continueremo su questa strada, tanto più che se dà fastidio ai delinquenti, allora è  davvero quella giusta”.

INPS, SCIOPERO GENERALE GIORNO 19

generiche InpsA causa dello sciopero generale indetto dalla USB-PI, nella giornata del 19 giugno  negli uffici della Sede e delle Agenzie Inps di Modica e di Vittoria potrebbero verificarsi disservizi, con possibile chiusura degli sportelli.

RUBAVA IN SAGRESTIA E PERSEGUITAVA ANZIANI: CHIARAMONTANO FINISCE IN CARCERE

SONY DSCDagli arresti domiciliari cui era stato sottoposto dopo essere stato tratto  in arresto per furto lo scorso 23 maggio 2014 Angelo Cannata, 24enne chiaramontano, è finito in carcere per aver violato le prescrizioni disposte dal giudice. Le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di individuare nel Cannata il responsabile, oltre che di una serie di aggressioni nei confronti della madre per ottenere la disponibilità di somme di denaro, anche di una serie di “raid” all’interno della Chiesa Madre di Chiaramonte Gulfi ed in particolare in sagrestia, dove si era impossessato delle offerte dei fedeli, nonché di un compact disk sottraendolo al parroco. Nell’applicazione della misura cautelare il giudice ha ritenuto sussistente il pericolo di reiterazione del reato, perché il soggetto aveva continuato ad effettuare richieste con atteggiamenti persecutori nei confronti degli anziani del paese, i quali impauriti avevano contattato più volte i Carabinieri. Inizialmente il GIP aveva ritenuto idonea la misura degli arresti domiciliari, ma, il 3 giugno il Cannata era evaso dal luogo di detenzione.

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