03-11-2025

Pinocchio, burattino senza fili

Una rivisitazione assolutamente divertente della celeberrima favola di Collodi per uno spettacolo che vedrà in scena 12 attori ragusani: Giovanni Arezzo, Alice Canzonieri, Irene Cascone, Sebastiano D’Angelo, Ilenia D’Izzia, Cristina Gennaro, Barbara Giummarra, Laura Guardiano, Fabio Guastella, Vincenza Iacono, Rita Lombardo, Germano Martorana. La scena e i costumi sono di Daniela Antoci, le musiche originali di Peppe Arezzo. Domenica 30 marzo andrà in scena “Pinocchio, burattino senza fili” con la regia di Franco Giorgio che ne cura anche la drammaturgia. Liberamente tratto da “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi, il nuovo spettacolo del Centro Teatro Studi di Ragusa debutterà in questa nuova versione alle 18,30 al Teatro Don Bosco di Ragusa.
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Congresso provinciale Silp

Il 4° congresso provinciale del Silp per la Cgil, uno dei maggiori sindacati di Polizia, tenutosi nella sala convegni della Camera del Lavoro “Feliciano Rossitto” di Ragusa, ha confermato, come segretario generale, Giorgio Pluchino, che nel maggio dello scorso anno aveva già raccolto “in corsa” il testimone da Maurizio Campo. E’ stata confermata anche la squadra di segreteria, di cui fanno parte Vito Licitra e Giuseppe Gianì. Il dibattito si è sviluppato sul tema “Poliziotti oggi: tra richieste di sicurezza e tutela degli operatori”, e questo argomento si intreccia con la grande questione di questi giorni ossia: l’ipotesi di chiusura di moltissimi uffici di Polizia, tra cui la Sezione Polizia delle Comunicazioni di Ragusa e del Distaccamento di Polizia Stradale di Vittoria, che secondo il Silp comporterebbe un risparmio praticamente nullo a fronte della perdita di punti di riferimento altamente specializzati per la cittadinanza; ipotesi che ha trovato un muro compatto nell’opposizione dei sindacati. Altro punto dolente è l’emergenza sbarchi, che da mesi impegna ininterrottamente i poliziotti di questa provincia al Centro di Primo Soccorso di Pozzallo e in tutto quello che ruota intorno, e che rischia di mandare il tilt il buon funzionamento del sistema sicurezza. “Il rischio, concreto, dichiara Giorgio Pluchino, è che l’emergenza, se tale si può ancora definire, venga sfruttata per dare fondamento a necessità inesistenti o legittimare scelte discutibili, come quella di sistemare parte dei mille migranti sbarcati il 19 marzo in una struttura nelle campagne di Comiso, distante parecchi chilometri da Pozzallo, comunque inadatta ed inadeguata allo scopo”.
volante polizia

Venerdì a Ibla il Salone delle Lingue e delle Culture

Venerdì 28 marzo, dalle 9,30 alle 18, all’ex Convento di Santa Teresa (Ragusa Ibla), la struttura didattica di Lingue e Letterature straniere apre le sue aule agli istituti scolastici della regione per l’annuale “Salone delle Lingue e delle Culture”. Si tratta di una giornata di orientamento nel corso della quale gli studenti, prossimi alla maturità, potranno ricevere dettagliate informazioni sull’offerta formativa della struttura, seguendo un itinerario che li porterà ad incontrare i docenti del corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e interculturale (cui si affianca un corso di laurea magistrale in Lingue e culture europee ed extraeuropee). Oltre a confermare l’insegnamento di cinque lingue occidentali (Angloamericano, Francese, Inglese, Spagnolo e Tedesco) e di tre orientali (Arabo, Cinese e Giapponese), con le rispettive letterature e le filologie, l’anno prossimo la struttura didattica di Lingue arricchirà la propria offerta con l’introduzione del Portoghese-Brasiliano. Ad aggiungersi è un supplemento di attenzione verso una delle realtà più importanti della cosiddetta area Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica). Tra le altre novità di quest’anno, gli insegnamenti storico-culturali vedono l’ingresso di due nuove discipline: la Storia delle Americhe e la Storia dei Paesi orientali, l’insegnamento in inglese di due discipline, Geography e Sociology of intercultural communication, e l’introduzione della L.I.S. (Lingua dei segni italiana). La piena funzionalità del secondo Laboratorio Linguistico allocato presso l’ex Distretto Militare consentirà infine di raddoppiare le 52 postazioni multimediali del Laboratorio di Santa Teresa, potenziando ulteriormente la capacità tecnologico-didattica della struttura.
facoltà di lingue

Mariannina Coffa rivive a Ragusa

La poetica e la vita di Mariannina Coffa saranno al centro del nuovo appuntamento della seconda fase del cantiere culturale centrale organizzato dall’associazione culturale Youpolis e dal Museo della Cattedrale di Ragusa, in programma venerdì 28 marzo ore 19. Mariannina tornerà per una sera tra le vie del centro storico del capoluogo ibleo, città che l’accolse per più di 15 anni (dal 1860 al 1876). Ad ospitare l’evento, la sala conferenze del prestigioso Palazzo Garofalo a pochi passi da quella che fu la dimora ragusana della poetessa ottocentesca. L’evento ideato da Stefano Vaccaro, verterà su manifestazioni artistiche che spazieranno dal teatro alla musica e alla danza, espressioni artistiche tutte accomunate dalla poesia e dal vissuto della Coffa che faranno da linea guida all’evento. A dare voce alle lettere della Coffa, Francesca Morselli nel ruolo di Mariannina e Benedetto Guardiano nel ruolo di Ascenso. I due giovani attori faranno rivivere la tormentata storia d’amore sullo sfondo dei fatti storico-biografici narrati dalla voce della giornalista Isabella Papiro. L’intermezzo teatrale sarà arricchito dalle musiche inedite della pianista e cantante Cristina Trigili. A chiudere la serata, la danza di Emanuela Curcio sulle note di Storia di una Capinera brano composto dal musicista Peppe Arezzo. Mariannina Coffa fu un modello di donna caparbia e determinata, capace di sacrificare la propria felicità pur di non soffocare l’immensa passione per ciò che amava, la poesia. Il più importante storico e filosofo del ‘900 italiano, Benedetto Croce, nelle sue “Terze pagine sparse” (Ricciardi editore, Napoli 1943) scrive: “Figura di donna nubilosa, sofferente alle imposizioni sociali e famigliari, Mariannina sembra uscita direttamente dalle pagine di un romanzo verista di Verga, non poche sono infatti le similitudini tra la Capinera verghiana e M.Coffa, spesso definita la Capinera di Noto o la Saffo netina. Ma la vita della poetessa è tutt’altro che un racconto letterario, Mariannina prova sulla propria pelle la “colpa” di essere nata donna, di saper leggere e scrivere e di voler imprimere sulla carta i suoi sentimenti. Le poesie della Capinera lasciano trasparire la sensibilità di fanciulla il cui destino è stato già scritto, di storia di malmaritata che sconterà per sempre la colpa di non essere fuggita con l’unico vero amore della sua vita, il maestro di pianoforte Ascenso Mauceri, e di essersi sottomessa agli ordini dei genitori ostinati a darla in sposa a un tale Giorgio Morana, ricco possidente ragusano. Testimone oculare delle battaglie siciliane che portarono al rovesciamento del potere borbonico e alla conseguente nascita del regno italiano, Mariannina è il simbolo di tutte quelle donne che hanno contribuito alla nascita del nuovo Stato grazie alla libera circolazione di pensieri ed idee. Divisa tra i lavori domestici e la cura dei figli (alcuni dei quali morti in tenera età) la Coffa trova il tempo, nelle buie notti invernali, chiusa nella sua stanza, nascosta da tutti, di scrivere le sue poesie contro l’assoluto divieto del marito e del suocero, uomo rozzo, padre-padrone, fermo della convinzione che “lo scrivere rende le donne disoneste” (Lettera ad Ascenso, Ragusa 17-1-1870). Condannata ancora prima di essere giudicata, Mariannina sarà vittima delle dicerie del volgo che la etichetteranno come una pazza adepta alle pratiche del magnetismo”. Abbandonato il tetto coniugale e ripudiata dalla famiglia paterna, aderirà a diverse logge di ispirazione massonica. Costretta a vivere tra gli stenti nell’ultimo periodo della sua vita, la poetessa si spegnerà a 36 anni nel 1878 nella più completa solitudine.
locandina Coffa

Liberi Consorzi, Mauro (FI) al Consiglio comunale di Ragusa: “Proseguire con l’esperienza del Distretto turistico degli Iblei”

“Sul futuro dei Liberi Consorzi di Comuni, per quel che attiene Ragusa, sono convinto che si debba guardare ad esperienze già consolidate e provate”. Lo ha dichiarato il senatore di Forza Italia Giovanni Mauro durante il Consiglio comunale aperto svoltosi lunedì al Comune di Ragusa, con all’ordine del giorno la nuova legge regionale che trasforma gli enti Provincia in Liberi Consorzi di Comuni. “Mentre ad una decina di chilometri da quest’aula – ha detto Mauro – il sindaco di Modica tiene un incontro per la creazione di un Consorzio che intende smembrare l’omogeneità territoriale ragusana e siracusana, noi dovremmo pensare ad allargare i nostri confini prendendo ad esempio il lavoro svolto con un altro tipo di “consorzio”, quello fatto per dare vita al Distretto turistico degli Iblei”. Tecnicamente – ha spiegato Mauro – il Distretto turistico è già un Consorzio di Comuni e al momento della sua costituzione è stato capace di attrarre a sé altri sette comuni, tre dalla provincia di Siracusa (Portopalo, Rosolini, Pachino) e quattro da quella di Catania (Mazzarrone, Vizzini, Licodia Eubea e Grammichele). “Nonostante l’impalcatura burocratica che serve a dar seguito ai progetti dei Distretti sia abbastanza complessa, quello di Ragusa – dice Giovanni Mauro – sembra essere tra i più produttivi di Sicilia, potendo già contare su promesse di finanziamenti europei in suo favore che ammontano complessivamente ad un milione e mezzo di euro. Poiché l’unica vera ragion d’essere dei nuovi Consorzi risiede proprio nella possibilità di attingere ai fondi della Comunità Europea – ha proseguito il senatore di Forza Italia – – bisognerà prevedere la presenza di dirigenti e tecnici specializzati in progettazione comunitaria. Si dovrà quindi offrire agli stessi Comuni che hanno aderito al distretto turistico la possibilità di entrare a far parte del Libero Consorzio che nascerà proprio dalla ormai defunta Provincia di Ragusa”. Mauro ha poi detto: “E’ terribile pensare che qualcuno sia convinto che questa nuova legge sia “in prova”. Non possono esistere gli “attimini istituzionali”, non si può provare sulla pelle dei cittadini. Eppure, dato che ormai la cosiddetta Legge Giletti è stata approvata, dobbiamo pensare al miglior futuro possibile e sono convinto che replicare nel nuovo Consorzio dei Comuni l’esperienza del Distretto turistico degli Iblei possa essere la migliore soluzione di efficienza da portare avanti”.
on giovanni mauro

Arrestato incensurato vittoriese: in casa aveva un chilo di marijuana

Nuovo blitz dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria che, nel tardo pomeriggio di lunedì, hanno fatto irruzione all’interno di un’abitazione nei pressi dell’Ospedale Guzzardi. I militari hanno tratto in arresto Gabriele Mercorillo, 34enne disoccupato ed incensurato: in casa sua i carabinieri hanno trovato un chilo di marijuana già pronto per lo spaccio. Sono stati trovati anche 500 euro, somma probabilmente derivante dalla vendita dello stupefacente. La droga, se venduta, avrebbe potuto fruttare fino a 10mila euro.
MARIJUANA

CONTROLLI NEL WEEK END, SCATTANO MULTE E DENUNCE

Nello scorso fine settimana, sono stati intensificati i controlli per prevenire “le stragi del sabato sera” nel territorio provinciale, dal personale della Polizia Stradale di Ragusa e Vittoria. Due persone sono state trovate positive all’alcoltest. Nove le persone multate per eccesso di velocità, cinque le patenti ritirate. Domenica, sulla Ragusa – Marina di Ragusa, al fine di contrastare l’eccesso di velocità che costituisce la condotta di guida più pericolosa in quanto responsabile di oltre il 60% degli incidenti gravi, sono stati effettuati controlli con il Telelaser che hanno consentito di rilevare 9 infrazioni per eccesso di velocità, con ritiro di tre patenti per aver superato di oltre 40 km orari il limite di velocità previsto. Infine, sulla Ragusa Catania sono state ritirate cinque patenti per sorpassi in curva.
Polizia Stradale

La sua patente è ritirata, ma continua a guidare: denunciato

Nella notte tra lunedì e martedì, in via Fieramosca, a Ragusa, una pattuglia della Polizia ha denunciato un 29enne, vittoriese, B.R. le iniziali, per guida senza patente. Gli era stata ritirata nel giugno scorso. L’auto, inoltre, era sprovvista di assicurazione. Circa cinquemila euro l’ammontare delle sanzioni, oltre alla denuncia penale.
polizia vittoria 9

CINEMA LUMIERE RAGUSA

Da giovedì 27 a mercoledì 02 aprile (Lunedì chiuso) è in proiezione il film “Storia di una ladra di libri”, di Brian Percival, con Sophie Nélisse, Geoffrey Rush, Emily Watson, Ben Schnetzer. Orari: 18:30 e 21:30. Il film narra la storia di Liesel, adottata all’età di 9 anni, che vive con i genitori in un quartiere tedesco di operai, e che diventa testimone degli orrori del nazismo. Liesel trova conforto nei libri che colleziona.
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IL FLAMENCO DI SOL DUENDE TORNA AL PRIMA CLASSE

Serata dedicata all’arte del flamenco, mercoledì 26 marzo, alle 22, nel locale più trasversale di Ragusa. Sul palco di Prima Classe che nulla ha da invidiare ai tablao spagnoli, le bailaore della compagnia di flamenco di Ragusa, Sol Duende, accompagnate dai musicisti Massimo Martines, alla chitarra, e Ugo Rosso, al cajon, saranno protagonisti di uno spettacolo passionale e coinvolgente.
flamenco

VITTORIA, SGOMINATA LA BANDA DEL TERRORE Rapinavano e picchiavano gli anziani

Legavano e imbavagliano le vittime e le picchiavano per costringerle a rivelare dove erano nascosti soldi, casseforti e oro. La Po- lizia di Stato di Ragusa – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – ha messo fine alla violenta attività dell’organizzazione a delinquere che dal gennaio 2013 aveva seminato il terrore tra gli anziani di Vittoria. In manette cinque persone: il promotore e organizzatore del gruppo, il vittoriese Angelo Di Gregorio, 44 anni, che eseguiva i reati (gli inquirenti contestano alla banda almeno 18 delitti) insieme ai vittoriesi Salvatore Sacco, 50enne, e Roberto Scollo, 45enne, entrambi con precedenti per furto e rapina. Nella gang anche due donne, la trentenne vittoriese Lucia Di Natale e la 42enne comisana Francesca Giordanella con precedenti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Inizialmente il gruppo criminale era dedito esclusivamente a furti negli esercizi commerciali, ma dal gennaio 2013 aveva deciso di passare alle rapine in casa ai danni di anziani. Le vittime erano prescelte in base all’età e ai problemi di salute: più erano anziani e malati, meglio era. Fra l’altro i banditi eseguivano sopralluoghi nelle case che intendevano rapinare e attendevano che i vecchi fossero dentro le abitazioni, per poterli rapinare picchiandoli con efferatezzza, proprio per incutere terrore, e minacciandoli sino a fargli dire i nascondigli degli oggetti di valore e del denaro in contante. La svolta alle indagini è avvenuta grazie al ritrovamento di telecamere installate in una zona che la gang aveva preso di mira. La Procura della Repubblica ha così autorizzato le intercettazioni, eseguite nei veicoli e nei telefoni e, tassello dopo tassello, gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità di ogni singolo componente della banda criminale. Cruciale era anche il ruolo delle donne che agevolavano la fuga degli altri associati dopo i delitti. La Giordanella era anche custode della refurtiva e degli abiti e attrezzature che i banditi utilizzavano durante le rapine e i furti. Tra le intercettazioni sono emersi particolari raccapriccianti delle conversazioni tenute dai banditi mentre compivano i delitti: in più di un’occasione un associato invitava il compagno a smettere di picchiare la vittima di turno, altrimenti, a furia di botte, avrebbe potuto ammazzarla. La ferocia e la sete di denaro dei banditi non si fermava dinanzi a nulla. La gang, infatti, ha colpito anche nelle case di anziani parenti e in questo caso fondamentale è stato il ruolo della Di Natale e della Giordanella. I parenti acquisiti di quest’ultima furono pedinati e, una volta usciti da casa, i banditi entrarono nell’abitazione grazie ad un paio di chiavi che le donne si erano procurate. Attraverso le perquisizioni domiciliari sono stati trovati ulteriori elementi di prova a carico degli arrestati, fra i quali binocoli, cesoie, passamontagna, tute e felpe nere con cappuccio, torce, coltelli di ogni dimensione, piedi di porco e documenti rubati. Per eseguire l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica di Ragusa sono stati impiegati all’alba di martedì ben 40 uomini. Uno dei banditi ha tentato, inutilmente, la fuga.
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Denuncia dell’on. Ferreri: a Vittoria la discarica Pozzo Bollente è in completo abbandono

vanessa ferreri new“Lastre di amianto, oli esausti, monitor, tv e frigoriferi. E un lago di percolato pronto ad inquinare il terreno circostante”. E’ questo uno spaccato della discarica di contrada Pozzo Bollente a Vittoria, visitata dagli attivisti del meet up di Vittoria assieme al deputato cinquestelle alla Camera Massimo De Rosa, vicepresidente della commissione ambiente di Montecitorio. Lo spettacolo che si è parato agli occhi dei visitatori non è stato certo dei più edificanti, con grosse quantità di amianto e parecchie auto abbandonate a fare da cornice ai rifiuti. I grillini denunciano “l’assenza totale di attività di manutenzione”. “Vogliamo risposte da chi ha gestito nel tempo, questo disastro”, affermano gli attivisti del meet-up e la deputata regionale del movimento, Vanessa Ferreri, che annuncia una interrogazione all’Ars.

Arrestato ricercato per furto

KUCMA_Przemyslaw_Slawomir_1986I Carabinieri di Ragusa hanno arrestato un giovane polacco ricercato dalla Procura della Repubblica di Ragusa che deve scontare una condanna per furto. Przemyslaw Slawomir Kucma, da anni residente a Ragusa, era stato arrestato nel marzo 2011 dai Carabinieri di Ibla poiché quella notte, insieme a un complice, stava perpetrando un furto su di un’autovettura di un commerciante ragusano parcheggiata sotto casa della vittima, in Corso Mazzini a Ibla. Dopo la condanna emessa dal Tribunale, divenuta definitiva, è scattato l’ordine di carcerazione ed i carabinieri sono riusciti a rintracciare il giovane venerdì mattina mentre portava a passeggio il cane.

Incendio casa di culto Testimoni di Geova a Modica

Vigili-del-fuoco_02Alle ore 21.10 di venerdì la squadra operativa del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Modica è intervenuta in c.da Piano Ceci per un incendio che si è sviluppato nel luogo di culto dei Testimoni di Geova. L’incendio aveva interessato alcuni divanetti sistemati in prossimità dell’altare, ed un armadio posizionato in un locale attiguo. I pompieri hanno limitato i danni, ma il calore prodotto ha danneggiato una piccola porzione del solaio.

INCIDENTE MORTALE A RAGUSA

federico nasello 27 ott 1996Tragico incidente, poco dopo le 10 di sabato, in via La Pira, a Ragusa. A perdere la vita il 17enne Federico Nasello. Il sinistro si è registrato intorno alle 10,15 nei pressi della rotatoria di viale dei Platani. Il ragazzo era alla guida di uno scooter che, per cause da accertare, è finito contro il marciapiede. L’impatto violento con un palo dell’illuminazione non ha lasciato scampo al 17enne che indossava il casco di protezione. Il ragazzo è stato trasportato all’ospedale Civile, ma i medici non hanno potuto fare nulla per strapparlo alla morte. Il magistrato di turno ha disposto la consegna della salma ai familiari per i funerali. Sul posto i vigili urbani che dovranno stabilire la dinamica del tragico sinistro.

Tentata rapina a Ispica e lesioni personali – Scatta un secondo arresto

cutrona lucianoVenerdì i Carabinieri di Ispica hanno arrestato Luciano Cutrona, 38 anni di Comiso, responsabile dei reati di tentata rapina impropria e lesioni personali in concorso. Il primo
marzo i Carabinieri avevano ricevuto una richiesta di soccorso da parte di un cittadino che, mentre lavorava la terra nel proprio orto, si accorgeva della presenza di due sconosciuti nella sua casa sita in contrada Marza. A seguito dell’intervento della pattuglia dei Carabinieri i due si erano messi in fuga: uno era stato preso mentre un secondo era riuscito a dileguarsi per le campagne limitrofe. In quell’occasione era stato arrestato Paolo Cancellieri, comisano di 54 anni, trovato in possesso del portafogli del padrone di casa, contenente circa 100 euro. Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di accertare che il complice del Cancellieri fosse Luciano Cutrona.

Vittoria, marijuana al posto dello zucchero

DROGA SEQUESTRATASabato, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri hanno arrestato il camionista Pietro Di Pietro, vittoriese di 48 anni, il quale, a seguito di una perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di circa sei etti di sostanza stupefacente custodita parte in una zuccheriera in ceramica, posta sul top della cucina e parte celata sotto un lavabo, nascosta dietro alcuni flaconi di detersivo. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea davanti la quale dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga sequestrata avrebbe potuto fruttare oltre 5.000 euro.

ARRESTATO A MARINA DI ACATE

dominte mariusVenerdì sera i Carabinieri soffermavano l’attenzione su un gruppetto di cittadini rumeni che si aggiravano nella zona di “Case Serre”: da un controllo è emerso che uno di loro, Marius Dominte di 28 anni, era destinatario di un provvedimento di “Mandato d’Arresto Europeo” emesso dall’Autorità Giudiziaria rumena, per il reato di furto aggravato commesso in Romania e per il quale dovrà scontare una pena residua di 5 anni e 2 mesi di reclusione. I Carabinieri non escludono che Dominte possa essersi reso responsabile di reati contro il patrimonio nelle aree rurali dell’acatese, fortemente colpite da scorribande per tutto l’inverno.

Consorzio Universitario, deliberata proposta di modifica dello statuto

Il commissario straordinario della Provincia, con i poteri del Consiglio Provinciale, ha deliberato la proposta di modifica dello statuto del Consorzio Universitario Ibleo, dopo aver avviato e concluso un’informale interlocuzione con il sindaco di Ragusa sulle modifiche da apportare. La proposta di modifica dello statuto del Consorzio Universitario prevede tra l’altro la riduzione dell’Organo di amministrazione e del collegio dei revisori dei Conti non prevedendo alcuna indennità per i nuovi amministratori ma solo rimborsi spese: le innovazioni sono state determinate in base alle nuove disposizioni normative in materia di “spending review”. Il nuovo CdA verrà composto dal presidente e da tre membri, di cui uno designato dal comune di Ragusa, uno dalla Provincia di Ragusa e l’altro dall’assemblea consortile. Tra le modifiche proposte anche quella di prevedere dei soci a titolo consultivo che sono i rappresentanti dei corsi di studio afferenti al Consorzio ma che non avranno poteri decisionali. Altra novità che il presidente del CdA verrà eletto dall’assemblea consortile e non più dal CdA. Considerato che l’attuale CdA decade nel prossimo mese di aprile, il commissario straordinario Carmela Floreno ha voluto accelerare il processo di rivisitazione dello statuto rispetto a quello approvato dal Consiglio Provinciale nel gennaio 2010, nonostante siano in corso processi di riforma istituzionale relativi alla natura e ai compiti delle Province regionali e all’istituzione dei Liberi Consorzi dei Comuni, in modo che la nuova governance del Consorzio scaturisca nella composizione degli organi dal nuovo Statuto.
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Fratelli d’Italia si struttura

E’ stato ufficialmente costituito il Comitato di Ragusa de “Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale”. La funzione di portavoce è stata delegata all’Avv. Sergio Arezzo. Il Comitato Direttivo è composto anche da Patrick Raniolo, Salvatore La Terra, Viviana Dinatale e Fabio S. P. Iacono. L’avvocato Alessandro Sittinieeri è stato eletto come componente dell’assemblea nazionale.
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