“Stiamo continuando a lavorare senza sosta, con interventi a breve e medio termine, per reperire nuove fonti di approvvigionamento idrico capaci di dare una soluzione all’emergenza idrica in città. Stiamo facendo in modo quindi che ci possano essere le condizioni per revocare l’ordinanza con cui ho disposto, con decorrenza 2 aprile, la non potabilità dell’acqua immessa nella rete cittadina”. A dichiararlo è il Commissario Straordinario del Comune di Ragusa, dr.ssa Margherita Rizza, che intende in tal modo tranquillizzare quanti hanno partecipato alla composta e civile manifestazione di protesta, promossa dal Movimento Città con un corteo per le principali vie della città e conclusasi con un incontro con S.E. il Prefetto, Annunziato Vardè. “Posso assicurare – continua la dr.ssa Rizza – che siamo sulla buona strada; i cittadini devono sapere che non abbiamo sottovalutato mai la problematica e che ci siamo – ha detto ancora la dr.ssa Rizza -, fin dal provvedimento di chiusura dei due pozzi inquinati, attivati per fronteggiare nel migliore dei modi l’emergenza e per trovare al più presto delle soluzioni. Sono riconoscente a S.E. il Prefetto Annunziato Vardè per il prezioso interessamento su tutta la vicenda. Di aiuto poi è stato anche l’atteggiamento di chi si è astenuto da critiche consentendoci di lavorare con maggiore serenità. Un ulteriore dato confortante che non può che farci piacere e ben sperare – conclude il Commissario Straordinario – è quello relativo alle ultime analisi chimiche e batteriologiche eseguite dall’ASP alla bocca dei pozzi B e B1; per entrambi infatti si registrano valori nella norma”.
CELEBRATA ANCHE ALL’OSPEDALE CIVILE DI RAGUSA LA DOMENICA DELLE PALME
“Portiamo un segno di speranza. Preghiamo non solo per gli ammalati dell’ospedale ma anche per chi è affetto da altri tipi di patologie come quella del gioco d’azzardo e dell’alcolismo. Forme negative che recano una grande sofferenza interiore. Che l’avvicinamento alla Pasqua possa portare a tutti sostegno e affetto”. Lo ha detto il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa, don Giorgio Occhipinti in occasione della benedizione delle palme all’interno del giardino dell’ospedale Civile di Ragusa. La processione, che ha preso il via dalla cappella interna al nosocomio, è proseguita sino all’esterno ed è stata animata dai medici dell’ufficio per la pastorale della salute, oltre che dai volontari dell’Avo. Questi ultimi, dopo la funzione religiosa, hanno provveduto a distribuire i ramoscelli di ulivo benedetti agli ammalati degenti nei due ospedali di Ragusa, il Civile e il Maria Paternò Arezzo.
DOMENICA DELLE PALME, A IBLA LE PROCESSIONI PER LE QUARANTORE
“Noi abbiamo fede, crediamo che il Crocifisso è risorto ed è il Signore di tutto”. E’ il messaggio lanciato dal parroco della chiesa madre di San Giorgio a Ibla, don Pietro Floridia, dopo aver benedetto palme e ramoscelli d’ulivo. La cerimonia ha dato il via ai riti della Settimana Santa a Ragusa Ibla. Subito dopo la benedizione, si è tenuta la processione per le strade di Ibla, conclusasi all’interno del Duomo. I riti della Settimana Santa a Ibla sono caratterizzati dalle Quarantore di adorazione del Santissimo Sacramento e dalle processioni tenute dalle varie confraternite. Nel pomeriggio di domenica, tre processioni. Dalla chiesa dell’Itria è partita la processione dell’Addolorata; dalla chiesa della Maddalena, la processione della confraternita “Santa Maria Maddalena”; dalla chiesa di San Francesco all’Immacolata, la processione con Gesù alla Colonna con la confraternita “Santissimo Rosario – Sciabica”. Il Lunedì santo, altre due processioni. La prima, dalle 18,45,
muoverà dalla chiesa di San Giacomo apostolo, all’interno dei Giardini iblei, con il gruppo statuario di “Gesù nell’orto degli ulivi”. Alle 19,45, dalla chiesa di Santa Maria dello Spasimo (Santa Lucia), la processione con la “Pietà” animata dalla confraternita “Buona morte”.
GEMME MUSICALI A MELODICA
“Gemme Musicali”, un concerto quello di sabato sera all’interno della 18° stagione concertistica internazionale “Melodica”, organizzata dal Comune di Ragusa con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero, che ha avuto per protagonista la pianista italo-americana Cristina Altamura. Dopo la guida all’ascolto del musicologo Dario Adamo, Cristina Altamura ha eseguito un programma molto vario che spaziava dalle atmosfere spagnole di Albeniz e Ravel a quelle barocche di Scarlatti fino e a quelle romantiche e sognanti di Chopin. Melodica rilancia il prossimo appuntamento dal titolo “Profumi d’oriente” in programma sabato 13 aprile con il duo formato dalla pianista Yoko Takaki e dal chitarrista Takeshi Tezuka.
INCIDENTE STRADALE SULLA RAGUSA-VITTORIA
RAGUSA E L’EMERGENZA IDRICA – Perseverare è diabolico
Il Movimento 5 Stelle di Ragusa scrive: “Avvertenze e segnalazioni non prese in considerazione, sorgenti e pozzi inquinati, disastro ambientale in una delle cave più preziose del nostro territorio, silenzio per circa un anno e mezzo e dopo tutto ciò assistiamo ancora una volta alla giostra della politica che promette fondi per far fare bella figura a qualcuno e per spostare il vero problema verso soluzioni che, con un colpo di spugna, vogliono annullare il danno arrecato e nel frattempo erigersi a paladini della buona politica e procacciatori di voti”. M5S ricorda che allo stato attuale sono state chiuse le sorgenti Oro e Misericordia, i pozzi B1 e B2, ma nessuno pensa ad una operazione di bonifica che possa riportare le nostre sorgenti e pozzi allo stato originario. Per i “grillini” iblei i responsabili di quanto accaduto sono le aziende zootecniche che insistono sull’altopiano della cava Misericordia ma le responsabilità politiche sono ancora più gravi perché non hanno voluto affrontare il problema con decisione e trasparenza. Il Movimento propone di effettuare almeno un altro allacciamento alla rete idrica Asi che, secondo stime generiche, potrebbe contribuire ad incrementare il bilancio idrico con altri 20 litri di acqua al secondo. E ancora: intervento dei vigili del fuoco per far fronte alle necessità dei 15.000 ragusani a disagio, intervento di bonifica della cava, interruzione immediata di sversamento dei liquami nel terreno e lo svuotamento regolare delle vasche di raccolta tramite appositi automezzi che porterebbero i reflui in alcuni depuratori della provincia in grado di ricevere tali scarti, sensibilizzazione della cittadinanza al risparmio idrico nei luoghi domestici per esempio acquistando con pochi euro i riduttori di flusso idrico da applicare nei rubinetti, che consentirebbe alle famiglie di risparmiare fino al 50% dell’attuale consumo d’acqua. Per i Movimento 5 Stelle di Ragusa, che si dichiara contrario all’immissione di acqua non potabile in rete, è necessario prevedere la progettazione di un impianto a biogas o di fitodepurazione per trattare i reflui e ancora più importante, procedere al progressivo risanamento di tutta la rete di distribuzione idrica di Ragusa che attualmente perde circa il 55% del totale di acqua erogato con conseguente danno enorme all’ambiente ed alle tasche di noi tutti.
ILLEGITTIME LE SANZIONI TARSU DEL 750% – La Corte di Cassazione dà ragione ai contribuenti
Il Presidente di Novalex, Giuseppe Implatini, scrive al Sindaco di Scicli, all’assessore ai tributi e al responsabile dell’ufficio tributi ad adottare i provvedimenti atti a far rispettare una sentenza della Corte di Cassazione, attraverso l’ annullamento dell’irrogazione delle sanzioni per omessa dichiarazione nella misura del 750% e la consequenziale rettifica di tutti gli avvisi di accertamento Tarsu, con l’applicazione della sanzione unica, in conformità dell’istituto del cumulo giuridico.
Lettera aperta al Sindaco di Scicli – Riceviamo e pubblichiamo
“Oggi è il 18 marzo, per me è una data triste in quanto anniversario della morte di mio papà. Quest’anno è il quattordicesimo ed anche il più amaro che io ricordi, infatti al consueto doloroso ricordo si associa la rabbia ed il senso impotente dell’ingiustizia. Mio papà attualmente è “posteggiato” in una delle cappelle sotterranee a suo tempo requisite dalla giunta Falla. All’epoca, noi parenti fummo rassicurati nel senso che il protrarsi di tale angosciosa provvisorietà sarebbe stato breve, e infatti dopo “appena” dieci anni, fine 2009, il nostro disagio trovò finalmente un sollievo con l’invito rivoltoci dal Comune a firmare l’acquisto di un loculo posto nella costruenda nuova ala del cimitero. Tale contratto prevedeva, oltre l’acquisto del loculo, anche tutte le attività connesse alla nuova sepoltura: estumulazione, traduzione, tumulazione, ecc. . Circa due anni dopo l’impresario di pompe funebri di mia fiducia ci comunicò l’imminenza dello sblocco delle predette operazioni di trasferimento. Passano i mesi e, nonostante avessi adempiuto ad ogni obbligo pecuniario e procedurale sia in ordine al pagamento degli oneri comunali che riguardo al rilascio di nulla osta da parte dell’ ASP, mio padre resta dov’era. Esasperata, chiedo di esser ricevuta dal Sindaco: un muro di gomma; gli uffici si trincerano dietro la indisponibilità di tempo da parte del primo cittadino, preso da ben più seri motivi, e dietro la cronica penuria delle casse comunali. Mi rivolgo a diversi consiglieri comunali e qualcuno di loro arriva alla spudoratezza di suggerirmi di pagare un privato e risolvere così , pagando due volte lo stesso servizio, la questione: il fatto di ritenere, anche solo teoricamente, possibile una cosa del genere, da solo, la dice lunga sul livello di molti dei nostri rappresentanti! Che vergogna! Questi signori si fanno pagare anticipatamente, salati ed in contanti i servizi dovuti ai cittadini, poi non li erogano, invocando la crisi, ed allo stesso tempo si pappano i loro gettoni , per quelli si che i soldi si trovano ! Io oggi mi espongo in prima persona perché sento il peso di una grave ingiustizia perpetrata ai danni, non solo miei e del mio dolore personale, ma di tantissimi cittadini che, per onorare la memoria dei loro cari, si sono persino indebitati e senza risultato! Signor Sindaco, io non avrei mai creduto di arrivare ad espormi a tal punto, ma la rabbia, il dolore, la frustrazione sono andati al di là di ogni limite! Io oggi sono qua a gridarla questa rabbia e a chiedere a tanti altri semplici cittadini senza santi in paradiso come me, di urlare insieme a me! Signor Sindaco lei è una persona buona e semplice, una persona del popolo esattamente come noi, Lei non può stare a guardare senza capire questo dolore e questa rabbia, la prego, ascolti il suo cuore, e faccia qualcosa”. Lettera firmata
EMERGENZA IDRICA – Le proposte avanzate dal Pd vanno avanti
“Apprendiamo con soddisfazione direttamente dal prefetto di Ragusa che, come promesso dopo la riunione di lunedì scorso tra il dottore Vardé e una delegazione del Pd, le proposte avanzate dal nostro partito per la risoluzione della crisi idrica stanno andando avanti”. E’ quanto afferma il segretario cittadino del Pd, Giuseppe Calabrese. Il quale aggiunge: “Il prefetto, dopo il nostro intervento, ha già provveduto, sensibilizzando forestale e vigili del fuoco, ad aumentare il numero delle autobotti e pare che si vada verso l’adozione di questa soluzione tampone. Inoltre, il prefetto si è detto ottimista circa la possibilità che il commissario Rizza possa ritirare l’ordinanza anche perché, come da noi proposto, si sta procedendo all’allaccio con i pozzi dell’Asi”. “Avendo parlato anche con il commissario Rizza, – prosegue Calabrese- credo che l’immissione di acqua non potabile in rete sia definitivamente scongiurata. Essendo da sempre contrari a tale ipotesi, aspettiamo con impazienza la revoca dell’ordinanza e nel caso non dovesse arrivare faremo sentire la nostra voce con azioni forti”.
CALCIO PRIMA CATEGORIA, NEW TEAM – PRIOLO 0-1
Tre punti che facevano gola ad entrambe le squadre che si sono affrontate sabato pomeriggio all’ex Enal di via Archimede a Ragusa. Tre punti che, alla fine dei 90 minuti di gioco, sono andati al Priolo rafforzandone il primo posto in classifica. La New Team è costretta agli straordinari nelle ultime due partite di campionato (sabato prossimo il derbissimo con l’Or.Sa.) per continuare a sperare nell’ingresso nella roulette dei play off. I padroni di casa nell’incontro con la capolista hanno tenuto il pallino del gioco per quasi tutta la gara, ma un ottimo D’Alessio (impeccabile fra i pali della porta del Priolo) e un po’ di sfortuna in fase di rifinitura hanno costretto la New Team a subire la sconfitta. Per il Priolo, come detto, superlativo il portiere D’Alessio che sullo 0 a 0 ha neutralizzato due grosse occasioni da gol concretizzatesi in due tiri dalla distanza di Bornabò. Fuori Daniele Vitale e Paravizzini per un turno di squalifica e Colombo per infortunio e Leggio per indisponibilità, mister D’Aragona ha dovuto ridisegnare la squadra in campo presentando un inedito 4-2-3-1 con Inì e Tumino registi bassi ed unica punta Baglieri. Classico 4-4-2 per il Priolo, allenato da Bonarrivo. Il gol è arrivato al 9′ del primo tempo con un preciso tiro dalla distanza di Di Rosa, bravissimo a sfruttare un suggerimento dal lato sinistro dell’area di rigore, a coordinarsi e a centrare l’angolo basso alla destra dell’incolpevole Schembari. La New Team ha spinto per tutto il resto della partita sull’acceleratore nel tentativo di riacciuffare il pareggio, portando per alcuni tratti un vero e proprio assedio alla porta avversaria, ma non riuscendo a spingere la palla al di là della linea della porta difesa dal numero uno ospite. nella ripresa ci provano Baglieri con un tiro dalla distanza, Raciti su punizione, Tribastone e Rovetto di testa, ma la porta del Priolo sembra stregata e D’Alessio si supera in più di un’occasione. Poi la girandola di cambi per l’una e per l’altra parte e le espulsioni: Milazzo per la New Team; Garofalo e Preiti per il Priolo. In nove contro dieci, gli ospiti hanno eretto un muro difensivo che ha reso sterili gli attacchi portati dalla New Team che al 60′ perdeva per infortunio Inì (insostituibile nella regia di centrocampo) e lasciava il carico dell’organizzazione del gioco sulle spalle del giovane, ma talentuoso, Tumino (schierato all’inizio proprio a supporto di Inì e autore di una buona prestazione). Alla fine, partita bella da vedere, dal ritmo alto, caratterizzata dal bel gioco. Il tabellino: New Team Ragusa: Schembari, Tribastone, Rovetto, Milazzo, D’amico, Tumino, Inì (60′ Gurrieri), Vitale Mattia (58′ Arezzo), Raciti, Bornabò (56′ Vitale Salvo), Baglieri; Priolo: D’Alessio, Di Rosa, Genovese, Tarascio, Zagarella, Ferro, Orecchia, Pulvirenti (46′ Preiti), Somma (78′ Massa), Pizzi (54′ Trigoli), Garofalo. Arbitro: Scarciotta di Caltanissetta.
La Passalacqua saluta la serie A2 ricevendo la Virtus La Spezia
La Passalacqua Ragusa si congeda dalla serie A2 ricevendo domenica alle 18 al PalaMinardi la Virtus Elite La Spezia nell’ultima giornata del campionato. Sarà l’occasione per tributare un altro applauso alle atlete e a quanti hanno reso possibile il traguardo della serie A1. Per la Passalacqua si tratta dell’ultimo test prima della final-four di Coppa Italia che si apre mercoledì a San Martino di Lupari con le iblee impegnate (alle 20) contro le padrone di casa (nell’altra sfida la Reyer Venezia affronta la TermoCarispezia). Il quintetto di coach Molino, proprio in previsione di questo importante appuntamento, vuole ritrovare il ritmo delle gare importanti dopo la sbornia dei festeggiamenti per la promozione e la sosta imposta dal calendario. A dirigere il confronto Stefano Barilari e Alessio Sansone.
PASSIO CHRISTI
In occasione della festività della Domenica delle Palme, presso la Chiesa S. Francesco d’Assisi di Ragusa, alle ore 19, si terrà un concerto eseguito dal Coro Iubilate Gentes di Vittoria diretto dal Maestro Giovanna Rizza. L’evento è organizzato dall’ufficio pastorale per la cultura al fine di offrire un approfondimento della Passione di Cristo che ci si appresta a celebrare.
Megafono dei giovani
Cinema Lumìere
QUATTRO CASSONETTI BRUCIATI A VITTORIA
La Polizia sta per smascherare gli autori degli incendi verificatisi la notte tra giovedì 21 e venerdì 22 marzo che hanno distrutto ben quattro cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. L’intervento nei diversi siti, richiesto alla centrale operativa del Commissariato e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ha impegnato per diverse ore la Volante e le squadre dei vigili. Il gesto, oltre a costituire un reato penalmente rilevante, è biasimevole per le conseguenze dirette sulla collettività; infatti i fumi della combustione sono altamente nocivi e la raccolta dei rifiuti nei giorni successivi diventa molto più complessa per l’impossibilità dei cittadini di utilizzare i contenitori andati distrutti. “Ancora qualche accertamento investigativo e le persone, – secondo la Polizia – un nutrito gruppo, saranno compiutamente identificate, sarà loro contestato il reato e saranno deferite all’autorità giudiziaria”.
Nel furgone avevano merce rubata, arrestati due tunisini
Un bazar di merce rubata. E’ stato sequestrato a due tunisini, Sami Turkia, 37 anni, residente a Reggio Emilia, e Nejib Nahali, 32 anni, residente a Santa Croce. Nel corso di un servizio di controllo a Scoglitti, i militari hanno controllato il furgone a bordo del quale viaggiavano i due. All’interno hanno trovato elettrodomestici di vario tipo (televisori, radio, impianto hi-fi), undici biciclette di diverse misure e marche e altri oggetti di dubbia provenienza. I due non hanno saputo spiegare la provenienza della merce, il cui valore ammonta a 10.000 euro circa. I due sono stati arrestati per ricettazione.
Non poteva rientrare in Italia, arrestato cittadino albanese
Era scappato due giorni fa ad un posto di controllo attuato dai Carabinieri di Donnalucata lasciandosi sfuggire dalle tasche i suoi documenti d’identità. Gli accertamenti eseguiti sui documenti hanno permesso ai militari di identificare il fuggitivo, un cittadino albanese di 31 anni, anni con pregiudizi penali in Italia. Il giovane – al termine di un periodo di carcerazione ad Augusta – era stato espulso dal territorio italiano e ricondotto in Albania. La misura di sicurezza emessa dall’autorità giudiziaria impediva allo straniero di fare ritorno in Italia se non grazie ad una speciale autorizzazione del Ministero dell’Interno italiano. Autorizzazione che, nel caso specifico, non c’è mai stata. Per questo motivo è stato individuato, a Donnalucata, ed arrestato.
IL VALORE DELL’ACQUA, PREMIATI I VINCITORI
Sicilia e Malta insieme per evitare gli sprechi della più importante risorsa a disposizione dell’uomo e della vita: l’acqua. Progetti e partnership sono stati sviluppati tra le due isole e alcuni dei risultati più importanti finora raggiunti sono stati resi noti proprio in occasione delle iniziative organizzate per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2013. Un convegno, che si è sviluppato alla Camera di Commercio di Ragusa ha cercato di illustrare tutte le fasi della progettualità messa in campo e i risultati ottenuti, sensibilizzando opportunamente l’opinione pubblica, ed in particolare i giovani, sul tema del risparmio idrico e della cooperazione internazionale nel settore della gestione delle risorse idriche. Durante il seminario che ha visto la partecipazione di numerosi istituti di istruzione superiore provenienti da Ragusa, Augusta, Lentini e Rosolini, sono stati esposti dai relatori intervenuti i principali obiettivi specifici che le attività fino ad ora condotte nei territori di Malta e Ragusa hanno consentito di raggiungere. In particolare è stato possibile definire meglio la qualità e la quantità delle risorse idriche sotterrane in alcuni bacini idrografici. Inoltre sono stati individuati gli acquiferi costieri esposti al rischio di intrusione marina e/o di inquinamento provocato da attività agricole. In particolare la rete di monitoraggio delle acque sotterranee della provincia di Ragusa è stata integrata con altri quattro sondaggi ambientali monitorati in continuo ubicati nella zona di Donnalucata. Durante il convegno sono state esposte le foto più belle inviate tramite social network per il concorso on line “Il valore dell’acqua”. A fine giornata si è provveduto alla premiazione dei finalisti. Il primo premio, con un buono acquisto in libri di 250 euro, è andato ad Eleonora Tumino, studentessa dell’istituto Ipsia Galileo Ferraris di Ragusa. Terzo posto per Alberto Dipasquale (nella foto), del “Gagliardi” di Ragusa.
Vittoria: albanese rapinato, indagano i carabinieri
Tre cassonetti sono stati dati alle fiamme la scorsa notte a Vittoria. Sul posto, per domare l’incendio, i vigili del fuoco. Spetterà ai carabinieri, invece, chiarire le cause del rogo, che pare doloso. I militari dell’Arma sono al lavoro anche per verificare la segnalazione di una rapina denunciata da un cittadino albanese. L’uomo ha raccontato di essere stato avvicinato e derubato da due persone.
Trasportano materiale senza autorizzazione, denunciati due gelesi
I carabinieri di Acate hanno denunciato due gelesi di 41 e 26 anni perchè stavano trasportando materiale ferroso senza autorizzazione. I due sono stati sorpresi in contrada “Dirillo – Recinto”. Il materiale, del peso complessivo di circa cento chili, era caricato a bordo di un Piaggio Porter. Il mezzo è risultato rubato nel 2010. I due dovranno rispondere del reato di trasporto di rifiuti pericolosi senza autorizzazione.
Telenova Ragusa






