Quarantacinque grammi di hashish; in sostanza mezzo panetto dal quale sono ricavabili centinaia di dosi da smerciare nell’arco di qualche giorno in piazza Manin. E’ quanto sequestrato dalle Volanti del Commissariato di Polizia di Vittoria nell’ambito di un mirato servizio antidroga. I controlli della Polizia di Stato sono stati continui ed incisivi; appena la settimana scorsa l’intera piazza Daniele Manin era stata cinturata e tutte le persone sottoposte a controlli dagli agenti con l’ausilio degli uomini del Reparto Prevenzione Crimine di Catania. L’algerino Saihi Saber, 52 anni, già con condanne per reati in materia di stupefacenti, è stato sorpreso in pieno giorno. Privo di documenti e di permesso di soggiorno, condotto in Commissariato è stato identificato mediante il fotosegnalamento di Polizia Scientifica, ed una volta “emersa” la sua identità, (nel corso degli anni ne aveva già date quattro diverse) sono stati verificati i precedenti penali. E’ stato portato in carcere a Ragusa.
Il Consiglio di Scicli unanime contro l’impianto di trattamento rifiuti pericolosi
Il consiglio comunale di Scicli è unanime nel dire no all’impianto di trattamento rifiuti -pericolosi e non- in contrada Cuturi. Richiesto da un quinto dei consiglieri, la minoranza, il consiglio comunale aperto ha registrato la presenza dell’on. Vanessa Ferreri, e il saluto inviato dalla senatrice Venera Padua, assente per motivi istituzionali. Il sindaco Giannone ha esordito spiegando come il territorio di Scicli sia già stato ferito, con l’ubicazione di discariche. “Dobbiamo tutelare non solo i beni culturali, ma anche il paesaggio, il maggiore bene culturale di cui disponiamo. Non abbiamo nessun pregiudizio personale o ideologico nei confronti della ditta”. Il sindaco ha ribadito che l’amministrazione comunale ricorrerà in tutte le sedi giurisdizionali per tutelare la città e il suo paesaggio. Claudio Conti, di Legambiente Ragusa, ha ricordato come la filiera cui appartiene l’impianto sia in realtà la filiera del petrolio. “Il sindaco ha tutti i poteri, come massima autorità sanitaria, per agire. I finanziamenti del Ministero sono stati assegnati nonostante non ci fosse conformità urbanistica. Il Comune dovrebbe chiedere al Ministero di revocare il finanziamento”. Maurizio Villaggio, Forza Italia, ha ricordato il problema del transito dei mezzi che trasportano i rifiuti speciali nei territori di Modica e Scicli, mentre Concetta Morana, consigliere Cinquestelle, ha sostenuto come alla negligenza della Regione si sia aggiunta quella del Comune, della giunta in carica nel 2014, dei funzionari del tempo, e dei commissari straordinari dopo. E” intervenuto l’assessore del tempo, ing. Pino Savarino: “Con la nomina della commissione di accesso agli atti nel luglio 2014 ci trovammo di fronte alla paralisi amministrativa. Nel maggio 2014, tuttavia, la giunta Susino aveva dato direttiva all’ufficio tecnico di predisporre una variante urbanistica per tutelare da possibili aggressioni le contrade Truncafila e Cuturi. Subito dopo arrivò il progetto dell’Acif. L’ufficio tecnico accolse con una osservazione negativa quel progetto, nel luglio 2014, ma le controdeduzioni della ditta, protocollate nel settembre di quell’anno, non sono mai state assegnate ai funzionari e agli amministratori, e di questo si assume la responsabilità la funzione apicale dell’ente. Ad oggi manca il parere dell’Arpa”.
“RAGUSANO DOP”: IL MINISTERO RINNOVA L’INCARICO AL CONSORZIO DI TUTELA
Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 30 del 6 febbraio 2017 è stato pubblicato il Decreto col quale il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha confermato al “Consorzio per la Tutela del formaggio Ragusano Dop”, a svolgere le funzioni riguardanti la tutela, la promozione, la valorizzazione, la informazione del consumatore e la cura generale degli interessi del formaggio “ragusano dop” in possesso del marchio comunitario di qualità. Il provvedimento consente inoltre al Consorzio di esercitare, in aggiunta alle funzioni fin qui svolte, l’attività di controllo sul corretto utilizzo del marchio, avendo ricevuto, nelle scorse settimane, la nomina di due agenti vigilatori abilitati ed autorizzati ad agire ed intervenire laddove il “ragusano dop” viene commercializzato e consumato. Il Consorzio dunque, potrà garantire, con la massima trasparenza, gli interessi dei produttori e dei consumatori e promuovere e valorizzare il “ragusano dop”: formaggio di grande e riconosciuta qualità, che ha fatto la storia della zootecnia iblea e che può concorrere al superamento delle difficolta degli allevatori ed al rilancio di una filiera che tanto ha dato e tanto può dare all’economia iblea e siciliana. Nei prossimi giorni il Consiglio di Amministrazione organizzerà e calenderizzerà una serie di iniziative e di attività per dare concretezza al rinnovato e più incisivo ruolo del Consorzio in possesso, ormai, di tutti i requisiti richiesti per meglio rispondere alle esigenze della filiera, dal produttore al conumatore.
SABATO 11 FEBBRAIO A RAGUSA E IN TUTTA ITALIA LA GIORNATA DI RACCOLTA DEL FARMACO
Sabato 11 febbraio 2017 si svolgerà in tutta Italia la Giornata di Raccolta del Farmaco. In 101 Province, nelle oltre 3.600 farmacie che aderiscono all’iniziativa e ne espongono la locandina, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco da donare ai poveri, assistiti dai volontari di Banco Farmaceutico (anche quest’anno sono più di 14.000). I farmaci acquistati saranno consegnati direttamente agli oltre 1.600 enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus. L’anno scorso sono stati raccolti 353.851 farmaci, per un controvalore commerciale pari a circa 2 milioni di euro. Ne hanno beneficiato oltre 557.000 persone assistite dagli enti convenzionati. In 3 anni, la richiesta di farmaci da parte degli enti convenzionati con Banco Farmaceutico è salita del 16%, a fronte del costante aumento degli indigenti assistiti: gli utenti complessivi, inoltre, sono cresciuti nel 2016 del 37,4% (nel 2016, gli enti sostenuti da Banco Farmaceutico hanno aiutato oltre 557 mila persone, il 12% dei poveri italiani). Le difficoltà, infine, non riguardano solo i poveri: oltre 12 milioni di italiani e 5 milioni di famiglie hanno dovuto limitare il numero di visite mediche o gli esami di accertamento per ragioni di tipo economico. E’ quanto emerge dall’ultima edizione di “Donare per curare: Povertà sanitaria e Donazione Farmaci”, il rapporto sulla povertà sanitaria realizzato da Banco Farmaceutico in collaborazione con l’Osservatorio Donazione Farmaci.
Passalacqua serie B
E’ terminata la prima fase del campionato di serie B femminile, con le giovani promesse della Passalacqua Ragusa che alla loro prima esperienza in un campionato senior, si sono classificate al terzo posto, dietro Rainbow Catania e Cus Unime. L’ultimo incontro, valido come settima giornata del girone di ritorno, ha visto la formazione di coach Gianni Recupido uscire sconfitta sul parquet della Casaramona Messina per 64-46, in un match che comunque non avrebbe cambiato nulla in termini di classifica. C’è da dire, tra l’altro, che la squadra biancoverde si è presentata a Messina in formazione rimaneggiata. Dopo questa prima parte di campionato, è prevista la fase a orologio nella quale la Passalacqua Ragusa incontrerà le prime due in trasferta e la quarta e la quinta in casa.
CALCIO SECONDA CATEGORIA
Doppio appuntamento questa settimana per la San Giorgio Ragusa nel torneo di calcio di Seconda categoria. Mercoledi recupero ad Ispica e sabato gara interna contro la capolista Ferla domenica piegata in casa dalla Santa Lucia Siracusa. Per la San Giorgio Ragusa, quindi, dopo una giornata di sosta si torna in camopo mercoledì nella valevole come recupero della dodicesima giornata di campionato non disputata lo scorso 22 gennaio per impraticabilità di campo. La gara si svolgerà a Ispica alle ore 15. Sono rientrati in gruppo il centrocampista Vincenzo Mallia e l’esterno alto Giovanni Amenta. Lavoro differenziato per il difensore Marco Criscione, mentre non ha preso parte agli allenamenti l’infortunato Salvatore Brullo. Dagli accertamenti accertamenti medici ed esami radiografici cui si è sottoposto in questi giorni il centrale di difesa Francesco Colombo, infortunatosi contro il Santa Lucia, è emersa la frattura di due costole. Sarà quindi indisponibile per almeno due settimane.
Associazione Progetto Missione Madagascar
Domenica, 26 febbraio appuntamento annuale a Villa Criscione a Ragusa con Padre Bruno, il missionario che giunge dal lontano Madagascar per trascorrere con i ragusani una serata di gioia e solidarietà. Parlerà del lavoro svolto in quest’ultimo anno per migliorare le condizioni di vita degli abitanti di Marovoaj, dove risiede la missione e dei villaggi accanto, e mostrerà il proseguimento dei lavori del grande ospedale, alla cui costruzione l’associazione sta partecipando. Il missionario informerà, anche, dell’andamento dei progetti già realizzati come l’ ambulatorio Medico, il Reparto Maternità, intestato a Geppo Dimartino, il funzionamento degli innumerevoli pozzi, le case per anziani, il microcredito, le adozioni a distanza, e così via. Non per ultimo, il Progetto Fondo Nutrizione che dà la possibilità a tantissimi neonati, nati in condizioni estreme, di essere nutriti, curati e seguiti da un’ èquipe medica. Gli interessati potranno incontrare P. Bruno dalle 17,30. Lo spettacolo avrà inizio alle 18,30.
LA GIOVANE ATTRICE RAGUSANA ANITA POMARIO E’ STATA AMMESSA ALLA PRESTIGIOSA ACCADEMIA TEATRALE “NEIGHBORHOOD PLAYHOUSE” DI NEW YORK
Per fare l’attore ci vuole il carattere, la tecnica, la costanza e anche un briciolo di fortuna. E allora accade che una giovane ragazza, con un curriculum teatrale di tutto rispetto data la giovane età, con quasi 30 spettacoli portati in scena, riesca ad oltrepassare i confini geografici della realtà provinciale in cui è nata, per dare voce, spazio, credito e fiducia al suo sogno: quello di perfezionarsi e diventare una brava attrice. Decide quindi, a soli 17 anni, di scrivere una lettera ad una delle scuole di teatro più prestigiose al mondo, la “Neighborhood Playhouse” di New York, raccontando la sua storia e il suo desiderio: iscriversi all’accademia. Accade allora che la scuola, colpita da tanto coraggio, spirito di intraprendenza e preparazione nonostante la giovanissima età, senza trascurare il fatto che a scrivere fosse una minorenne del profondo sud siciliano, risponde e le dice di presentarsi per un colloquio. Da lì passano i mesi, il primo colloquio va bene, ma bisogna perfezionare la lingua. Qualche giorno fa si ripresenta per un secondo colloquio per l’ingresso in accademia e il posto è suo. Questa è la storia di Anita Pomario, e questa è la storia di una scuola, la Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa che ha da sempre seguito Anita nel suo percorso. Orgoglio e soddisfazione sono i sentimenti che traspaiono dagli occhi di Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna, maestri di Anita sul palcoscenico e nella vita: con i loro consigli, le loro raccomandazioni e anche richiami, l’hanno sostenuta, accompagnata, guidata nel lungo percorso, perché il talento è nulla senza la disciplina. Anita entrerà nella stessa accademia americana dove sono passati e si sono formati attori come Dustin Hoffman, Diane Keaton, Gregory Peck, Grace Kelly, Robert Duvall, Kim Basinger.
On. Nino Minardo ad Aricò: “Lasci liberi la nostra gente e la nostra terra”
“La vicenda dei provvedimenti minacciati dalla direzione generale dell’ASP nei confronti del dottor Antonacci, chirurgo al Maggiore di Modica, provocherebbe solo ilarità se non fosse estremamente grave e sintomatica dello stato di malessere nella gestione della sanità iblea. Proprio stamattina ho voluto parlare con il professionista per avere ulteriori chiarimenti su quanto accaduto in quanto ritengo inconcepibile l’atto punitivo nei confronti di un medico bravo, capace, professionalmente ineccepibile, per il solo fatto di avere osato criticare chi sovrintende all’Azienda Sanitaria Provinciale, non certamente per le sue ormai acclarate carenze gestionali ma perché disinteressato anche al fatto che manchino i più basilari strumenti di lavoro (le pinze, ad esempio, nella sale operatorie della Chirurgia del Maggiore)”. Così il deputato alla Camera Nino Minardo che dopo la denuncia del dottor Antonacci durante il consiglio comunale aperto di Modica di una settimana fa dedicato al ridimensionamento del Maggiore, ordito a Palermo e, per fortuna, frenato a Roma dal ministro Beatrice Lorenzin, scrive: “Era semplicemente il ‘grido’ disperato di chi vorrebbe lavorare, servire i pazienti, fare di tutto perché tutto funzioni al meglio ed invece sbatte contro il muro di gomma della sordità e del disinteresse di chi dirige la sanità iblea. In tutta questa vicenda ci sono tantissimi interrogativi che sovvengono spontaneamente: quale è il grave reato compiuto dal dott. Antonacci? Quello di aver esposto, in una pubblica seduta le criticità del reparto di chirurgia? Se è vero com’è vero che negli ultimi tre anni il reparto di chirurgia di Modica ha registrato il numero più alto di interventi chirurgici rispetto agli altri ospedali iblei, per quale motivo il manager, circa 4 mesi fa, stabilisce di ridimensionare le tipologie di interventi chirurgici da effettuare a Modica, bloccando e obbligando a ridimensionare di fatto l’attività del dott. Antonacci? Tornando all’accaduto in consiglio comunale aperto esprimo la mia totale solidarietà ad Antonacci il quale aveva semplicemente chiesto di potere lavorare meglio… E invece, ecco che arriva la mannaia del signor Arico’: provvedimenti disciplinari perché il dottor Antonacci ha osato chiedere che un servizio alla collettività venga migliorato! VERGOGNA! Sono indignato da tutto ciò e ribadisco che è ora di dire basta di fronte a questi atteggiamenti che, adesso e con questa vicenda, sfiorano nell’autoritarismo. Se ne vada e liberi subito la nostra gente e la nostra terra di una gestione sanitaria che definire pessima appare ormai eufemistico”.
IL SUD AMERICA RISCALDERA’ L’ATMOSFERA DEL TEATRO DON BOSCO DI RAGUSA CON IL CONCERTO “OMAGGIO AL BRASILE”
La calda terra brasiliana farà vibrare l’atmosfera del Teatro Don Bosco di Ragusa. Con il concerto “Omaggio al Brasile” sabato 11 febbraio, alle ore 20.30, torna un nuovo appuntamento con la 22esima stagione concertistica internazionale “Melodica”. Ad accompagnare il pubblico del teatro ragusano nel magico clima del Sud America, sarà il pianista Joao Carlos Parreira Chueire. Diretta dalla pianista Diana Laura Nocchiero e con il patrocinio dell’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa, la rassegna concertistica, che celebra la musica internazionale, accoglie così un nuovo ospite di elevato prestigio. Parreira si è esibito, come solista, con orchestra e in formazioni da camera, in tutto il mondo: Salisburgo, Vienna, Bruxelles, al Festival Internazionale di Ravello, Washington, Roma, Milano, Oporto, Sao Paulo, Victoria, Curitiba, Cagliari, Sofia, Plovdiv, Sibiu, Brasov, Kishinau, Tirana, Daegu, Kyoto. Ha registrato per la televisione di Stato di San Paolo, per la radio austriaca di Vienna, per la radio tv rumena, per la tv moldava e per la Rai ed ha inciso musica classica brasiliana e pubblicato libri di tecnica pianistica e musiche classiche brasiliane. Il biglietto di ingresso per il concerto di sabato è di 10 euro. Ridotto 5 euro per studenti. Prevendita biglietti presso Libreria Ubik di Ragusa dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e presso il botteghino del teatro dalle 19 del giorno del concerto. Per info è possibile visitare il sito internet www.melodicaweb.it / 333 4326158 / [email protected].
ACATE, I CARABINIERI ARRESTANO UN TUNISINO CON OLTRE UN ETTO DI COCAINA.
Dopo giorni di osservazione e pedinamento per monitorarne i movimenti e le abitudini di vita è stato arrestato un insospettabile tunisino T.R., 36enne. L’uomo, nell’abitazione di Contrada Macconi dove viveva, è stato sorpreso con 115 grammi di cocaina, suddivisi in 9 ovuli pronti per essere venduti. Inoltre, la perquisizione domiciliare ha permesso ai militari operanti di rinvenire anche 465 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, un bilancino di precisione funzionante e materiale per il confezionamento dello stupefacente. E’ scattato così l’arresto per il magrebino, che è stato condotto presso la caserma di via Galileo Galilei da dove, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale ibleo, dott. Marco Rota, dinanzi al quale dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio. La droga sequestrata, invece, è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.
TROPPE ASSENZE, L’ANDREA LICITRA PALLAMANO RAGUSA PERDE SUL CAMPO DELLA CAPOLISTA, IL GIOVINETTO MARSALA
E’ arrivata la seconda sconfitta stagionale per l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa. Ed è così sfumata, almeno per il momento, la possibilità di conquistare il primato in classifica nel campionato di Serie A2. I ragusani, come era stato annunciato alla vigilia, si sono presentati sul campo della prima della classe, Il Giovinetto Marsala, con tutta una serie di assenze nell’organico che sono risultate essere particolarmente pesanti soprattutto nel settore difensivo. Il match si è concluso con il punteggio di 27-24 (14-10 il primo tempo sempre per i padroni di casa del Marsala). A una decina di minuti dall’inizio del primo tempo, anche un infortunio occorso al portiere argentino Xavier Anzaldo ha reso tutto più complesso. Al suo posto, in campo, il portiere Schembari che si è fatto valere parando pure un rigore. Da sottolineare la prestazione dell’ala sinistra Giorgio Raniolo che ha messo a segno sette reti, uno dei pochi che ha davvero dato il cento per cento. Sabato 11 febbraio, alle 19, gara in casa dell’Andrea Licitra Pallamano Ragusa contro il Cus Palermo.
Tamponamento a catena sul Viadotto Guerrieri. Tre feriti
Cinque autovetture sono state coinvolte lunedì mattina in un violento tamponamento a catena sul Viadotto Guerrieri. Si sono scontrate due Ford Fiesta, una Toyota Yaris, una Renault Scenic e una Opel. Sul posto sono intervenute due pattuglie della Polizia Locale di Modica. Una ha provveduto ai rilievi del sinistro mentre l’altra si è dedicata alla deviazione del traffico sul centro cittadino i conseguenti disagi per la circolazione veicolare in particolare su Corso Umberto anche per il forte temporale che nel frattempo si è abbattuto su tutto il territorio. Il bilancio dell’incidente è di tre feriti, per fortuna non gravi. Tutti sono ricorsi alle cure del Pronto Soccorso. Tra loro anche una mamma e il figlioletto di appena due anni e mezzo che se la sono cavata con contusioni e un leggero trauma cervicale. L’arteria è stata liberata dopo circa un’ora.
VITTORIA, EVADE DAI DOMICILIARI: IN MANETTE UN 32ENNE
Camminava tranquillamente in una via di del centro di Vittoria, quando invece doveva trovarsi agli arresti domiciliari: sono scattate così le manette per il 32enne pregiudicato Carmelo Gastrucci , vittoriese, “pizzicato” nel pomeriggio di sabato dai Carabinieri. L’uomo, già noto ai Carabinieri che lo avevano arrestato in passato per analoghe violazioni, stava percorrendo una via del centro cittadino, quando una pattuglia di militari lo ha riconosciuto. Il giovane ha tentato di accelerare ma è stato immediatamente fermato. Considerata l’assenza dal domicilio e il mancato rispetto delle prescrizioni inerenti la misura alternativa alla detenzione carceraria, il pregiudicato, al termine delle formalità di rito espletate presso la caserma di via Garibaldi, è stato nuovamente sottoposto ai domiciliari, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, dott. Marco Rota, per i provvedimenti di competenza, dinanzi al quale dovrà rispondere del reato di evasione. Gli inquirenti stanno ora vagliando attentamente la posizione del vittoriese per accertare le ragioni per le quali non si trovasse presso la propria abitazione, così come previsto.
RAGUSA, IL FORTE VENTO IMPEDISCE IL CONFERIMENTO IN DISCARICA DEI RIFIUTI
Le condizioni meteo non certo favorevoli, con abbondanti piogge e forte vento registratesi nelle prime ore di lunedì hanno messo in difficoltà gli autocompattatori della raccolta dei rifiuti solidi urbani che non hanno potuto conferire in discarica. Una comunicazione in tale senso è stata fatta all’assessore all’energia ed ambiente Antonio Zanotto dalla ditta Busso. Se le condizioni meteo dovessero rimanere immutate, ha reso noto la stessa ditta all’Amministrazione comunale, rimanendo carichi gli autocompattatori, nella giornata di maretedì potrebbe registrarsi un fermo nel servizio di raccolta dei rifiuti.
SCONFITTA DELLA PASSALACQUA
La Passalacqua perde la settima partita di campionato, ed allo stesso tempo l’opportunità di agganciare San Martino di Lupari in classifica ma perde anche Laura Spreafico per infortunio. Lambruschi ha visto quanto mai ridotte le rotazioni delle esterne e la stanchezza per gli incontri ravvicinati si è fatta inevitabilmente sentire. Più lucida la formazione di coach Abignente nel finale – quando Ragusa ha sprecato tantissimo soprattutto ai liberi – che alla fine si è imposta per 59-64 lasciando la Passalacqua a quota 18 in classifica, in sesta posizione a -4 dalla coppia formata da San Martino e Napoli e a + 6 da Umbertide. “Abbiamo commesso solo un grosso errore – commenta il tecnico biancoverde – quello di innervosirci perché non riuscivamo a fare canestro e perché facevamo tanti errori. Ma la verità è che non avevamo recuperato dalla partita di giovedì scorso e questo non era stato calcolato: si pensava di fare una partita come quella con Venezia ma non c’era la condizione per farla. Per quanto riguarda il Galatasaray speriamo almeno di recuperare Valerio”. E già sale l’attesa per un impegno denso di fascino sportivo come quello che porterà giovedì alle 20,30 al Palaminardi di Ragusa una squadra di grande blasone come appunto la squadra turca.
Eni ed Edison all’assalto del paesaggio di Montalbano
Le due multinazionali del petrolio ricorrono al Tar contro il Piano paesaggistico di Ragusa e mettono a rischio l’intero sistema di tutela del paesaggio siciliano. Legambiente Sicilia invita tutte le amministrazioni comunali, gli operatori turistici e agricoli a costituirsi ad opponendum contro il ricorso di Eni ed Edison Dopo anni di feroci polemiche finalmente dal 5 aprile 2016 la provincia di Ragusa ha il suo Piano paesaggistico, uno strumento che tutela lo straordinario patrimonio culturale ambientale e paesaggistico degli Iblei, fatto di carrubi muretti a secco masserie storiche e animali al pascolo, conosciuto in tutto il mondo grazie anche alla fiction del commissario Montalbano. “Ma le multinazionali del petrolio – dichiara Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia – non ci stanno e non vogliono prendere coscienza che la provincia di Ragusa ha chiuso con l’industria estrattiva e che ha scelto un altro modello basato su turismo culturale e agricoltura di qualità, come dimostrano i casi di Scicli, Modica e Ragusa. Colpisce l’accanimento di Eni ed Edison verso quel territorio, dove i giacimenti attuali sono in evidente di calo di produzione ormai da anni (meno 45% negli ultimi 2 anni ) e quelli nuovi, come il pozzo Arancio, apporteranno un contributo molto modesto a giudizio della stessa Eni, sempre che sia produttivo”. Una trivellazione intensiva del territorio ibleo e delle coste siciliane si tradurrebbe in entrate fiscali e creazione di lavoro molto più modesti di quelli attesi, mentre danneggerebbe le altre attività economiche – a partire da quelle legate al turismo o all’agricoltura di qualità. Di conseguenza pochissimi vantaggi e tanti rischi per l’ambiente e il paesaggio, anche per le altre provincie siciliane, visto che è stato impugnato anche l’art. 20 del Piano paesaggistico, quello che regola i livelli di tutela in tutta l’isola. “Se il Tar dovesse accogliere il ricorso di Eni ed Edison si ritornerebbe indietro di decenni ai tempi dell’assalto della speculazione edilizia al territorio siciliano. Invitiamo quindi – conclude Legambiente – tutte le amministrazioni comunali della provincia di Ragusa, gli operatori turistici e agricoli e tutti coloro che hanno a cuore la tutela del territorio e del paesaggio a costituirsi ad opponendum contro il ricorso di Eni ed Edison”.
Caltanissetta 55 – Pègaso Ragusa 65
La Pègaso Ragusa espugna il Palacannizzaro di Caltanissetta (55 a 65 il risultato finale) e consolida il quinto posto nella classifica generale del campionato di serie D di basket maschile. Questi i tabellini. Invicta: Amato 4, Rappa 2, Miccichè n.e., Sciaulino 5, Villa n.e., Di Ganci n.e., Amico 5, Lumia 14, Lomabardo F. n.e., Sanicola 23, Lombardo F. 2. Coach: Cordova E. Pégaso: Meli 6, Spatuzza 2, Cappuzzello, Salvato, Girgenti 2, Firrincieli, Cintolo 12, Dinatale 16, Vacirca 21, Comitini 6, Stracquadanio. Coach: Salvatore Scrofani, ass.coach: Giorgio Dimartino.
Basket Club Ragusa-Polisportiva Alfa Catania 87-78
Dopo Palermo, Ragusa
Riceviamo dal comitato Verso Ragusa Capitale Italiana della cultura 2020: “L’assegnazione del titolo di capitale italiana della cultura per il 2018 alla città di Palermo, per la notorietà internazionale della città, rappresenta un salto di qualità del concorso messo su dal Mibact, trasformandolo sempre di più in una vetrina globale in cui le città vincitrici saranno conosciute, osservate ed apprezzate da un pubblico amplissimo. Ma la vittoria di Palermo, rappresenta anche per il nostro percorso verso Ragusa capitale italiana della cultura 2020, una grande spinta ed una fonte di ispirazione importante per continuare con entusiasmo il nostro cammino. Se Palermo ha vinto , Ragusa ha la strada spianata per diversi motivi. Il primo motivo è legato al fatto che sia Palermo che Ragusa fanno parte dello stesso gruppo di città, insieme a Torino, Ferrara, Genova, Napoli, Caserta, Agrigento, Siracusa, che la ricerca di Carlo Trigilia e Paola Casavola, dell’università di Firenze e Palermo, ha considerato simili per dotazione di risorse artistiche, monumentali, paesaggistiche e naturali. Siti archeologici, monumenti Unesco, barocco, ma in più una dotazione naturalistica superiore a quella palermitana ormai degradata, pongono Ragusa tra le città che partono un passo avanti rispetto a tante altre nella prossima corsa “verso Capitale Italiana della cultura 2020”. In secondo luogo, leggendo il dossier della candidatura di Palermo, che pone nella caratteristica di essere città europea e mediterranea, capitale del dialogo e delle culture i propri punti di forza, troviamo non solo elementi di sovrapposizione, ma ci rendiamo conto come Ragusa, grazie alle elaborazioni che nei vari gruppi di lavoro in cui si è stato organizzato il percorso per il bando, possa offrire spunti culturali più ampi rispetto a Palermo, perché la nostra città è non solo porta tra Africa ed Europa, ma ponte tra est ed ovest: ricordiamo il ruolo strategico che da noi gioca l’università di lingue orientali di Ragusa ed i suoi rapporti di collaborazione con diversi stati dell’ estremo oriente tra cui Giappone e Cina. Ragusa è la periferia che si fa centro e fa diventare centro tutte le periferie del mondo. In terzo luogo , come Palermo aveva attivato da anni il percorso per concorrere al bando 2018, anche per Ragusa l’attivazione di un percorso partecipativo iniziato nel 2016 che ha visto coinvolte circa 60 associazioni ed oltre 200 cittadini e la scelta strategica di concorrere al bando 2020, rappresenta un punto di forza sia per la qualità delle riflessioni e delle proposte che il tempo a disposizione ci permetterà di mettere in campo, sia perché permetterà alla nostra comunità ragusana di prendere coscienza che la cultura è il nuovo motore della città e che un nuovo modello di sviluppo locale passa attraverso la costruzione di un ambiente culturale aperto che permetta lo sviluppo di conoscenze e creatività, risorse fondamentali per l’innovazione in tutti i settori produttivi. Siamo dunque consapevoli che dopo la vittoria di Palermo, il successo per Capitale italiana della cultura 2020 per Ragusa sia ancora più realistico; in ogni caso siamo convinti che il viaggio verso Ragusa capitale italiana della cultura è sicuramente più importante della meta”. Firmato per il comitato da Giorgio Massari
Telenova Ragusa
