16-06-2025
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Archivio per il tag: ingalleria

LA SCUOLA BASAKI DI RAGUSA PORTA A CASA OTTO MEDAGLIE DALLE GARE DI ENNA

Il maestro Baglieri con i suoi allievi a EnnaAl palazzetto dello sport di Enna, gli atleti allenati dal maestro Salvo Baglieri si sono messi in mostra mettendo in luce le proprie capacità, battendosi in maniera convinta e determinata contro una concorrenza che non ha concesso alcun tipo di tregua. Il weekend ha preso il via sabato pomeriggio con la classe Esordienti A. La Basaki era rappresentata da Emanuele Di Salvo che ha detto la sua in una gara valevole per il trofeo Coni 2016. E’ riuscito a piazzarsi al secondo posto dimostrando di avere parecchia birra in corpo. Il fine settimana è proseguito, poi, con la competizione della domenica mattina, quella più importante, perché era in ballo la qualificazione ai campionati italiani classe Esordienti B. A difendere i colori della Basaki c’era Lorenzo Licitra, categoria cinquanta chilogrammi. Ha sostenuto quattro combattimenti e lo ha fatto in maniera spettacolare. Li ha vinti tutti piazzandosi al primo posto e ottenendo, quindi, il titolo di campione regionale 2016. Si è dunque classificato di diritto per il campionato italiano che si svolgerà sabato 4 giugno a Roma. La domenica pomeriggio, invece, ha visto sul tatami i più piccoli, quelli della categoria Ragazzi. Anche loro si sono fatti onore riuscendo a centrare obiettivi importanti, salendo tutti sul podio. Danilo Articolo e Savita Russo hanno ottenuto la medaglia d’oro, quella d’argento Samuele Cilia, mentre Giorgio Cappello, Luca Licitra e Arianna Aleo hanno conquistato il bronzo nelle rispettive categorie di peso.

CONSORZIO UNIVERSITARIO: LO SCIPPO DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE

images-1Riceviamo e pubblichiamo la nota del Presidente del Consorzio Universitario Ibleo, Avvocato Cesare Borrometi: “Senza che, ad oggi, sia mai pervenuta al Consorzio Universitario Ibleo alcuna formale comunicazione, abbiamo appreso che l’Università di Messina ha stipulato con il Consorzio universitario mediterraneo orientale di Noto una convenzione che prevede lo spostamento della facoltà di Scienze del Servizio Sociale da Modica a Noto. La detta convenzione è stata sottoscritta anche dalla scuola Stagno D’Alcontres e dal Comune di Modica. Il fatto è di una gravità inaudita perché viola, con una decisione illegittima ed unilaterale, la convenzione vigente stipulata dal Consorzio Universitario Ibleo con l’Università di Messina il nove luglio 2003, avente durata ventennale e con scadenza, quindi, nell’anno accademico 2022-2023. Stupisce certamente l’atteggiamento dell’Università di Messina, all’interno della quale, da tempo, “qualcuno”, per poco comprensibili interessi, remava per trasferire la facoltà di Scienze del Servizio Sociale a Noto. In passato, tuttavia, non si è creduto possibile che si potesse pervenire alla macroscopica illegittimità consistita nel disattendere una convenzione assolutamente valida e legittima che impegna il detto Ateneo nei confronti di questo Consorzio. Ma l’Università può star certa che la reazione di questo Consorzio non tarderà e sarà a tutto campo. Il CdA del Consorzio sta già vagliando quale strada intraprendere per ottenere, per vie legali, ristoro rispetto all’inadempimento che priva il Consorzio medesimo della Facoltà predetta malgrado gli impegni assunti e vigenti. Ma stupisce anche il comportamento della scuola Stagno D’Alcontres, che all’inadempimento di Università Messina si è legata ottenendo in cambio il ben magro risultato di poter gestire i tirocini della Facoltà. Quello che non stupisce è il comportamento del Comune di Modica che, debitore del Consorzio per diverse centinaia di migliaia di euro, dopo aver proclamato l’intenzione di rientrare nella compagine consortile previo ripianamento della propria posizione debitoria (si vedano in proposito le dichiarazioni del Sindaco Abbate di appena un anno fa, ampiamente riportate dalla stampa), non solo disattende i suoi impegni ma addirittura partecipa ad un disegno che non salva il mantenimento dell’Università a Modica. Modica, prima ancora che il Consorzio Universitario Ibleo, perde così, a beneficio del Consorzio di Noto, la facoltà di Scienze del Servizio Sociale, mentre l’amministrazione modicana si impegna a finanziare l’operazione, sostanziata dalla nuove illegittima convenzione, adottando atti privi di copertura finanziaria. Chi, in definitiva, trarrà vantaggio da tutto quanto avvenuto sarà solo il Consorzio universitario di Noto,  mentre tutti gli altri soggetti ne subiscono danno: il Consorzio Universitario Ibleo che però si rifarà per vie legali; la scuola Stagno D’Alcontres, ormai relegata ad un ruolo del tutto marginale; il territorio del Comune di Modica che perde la sede della Facoltà; il Comune di Modica che, per ottenere briciole, si indebita oltre quanto non è già pesantemente indebitato. Ancora una volta le potenzialità dell’Università vengono vilipese, per di più a beneficio di altre realtà territoriali che non si sono fatte scrupolo di considerare anni di lavoro e di sacrifici economici. Non è escluso, tuttavia, che si sopperisca presto alla stigmatizzata perdita, stipulando nuove convenzioni con Atenei più ossequiosi degli impegni e che potranno assicurare, questa volta a Ragusa, la cui Amministrazione continua meritoriamente a credere nell’Università, la nuova istituzione di una facoltà di Scienze del Servizio Sociale”.

Nino Minardo – Pippo Digiacomo: “Continuità territoriale in Sicilia; smettiamola di giocare con i soldi dei siciliani”

aereo-2“La Regione con il presidente Crocetta e l’assessore Pistorio, si svegli, faccia presto e metta fine all’assordante silenzio. Legga correttamente la norma e la smetta di giocare con i soldi dei Siciliani”. Non usano mezzi termini il parlamentare nazionale, on. Nino Minardo e l’on. Pippo Di Giacomo nei confronti di Vito Riggio, il presidente dell’Enac che, in un’intervista  si ostina a presupporre la distrazione dei 20 milioni di euro destinati alla continuità territoriale da e per  tutta la Sicilia  destinandoli solo per i collegamenti interni con Pantelleria e Lampedusa. “Il dottor Riggio approfitta dei silenzi della Regione e afferma che i soldi che mancano per i voli verso le isole minori, sono nel bilancio dello Stato sotto la voce generica continuità territoriale. Niente di più falso e di più sbagliato – affermano Minardo e Digiacomo – Quello del presidente dell’Enac è solo un modo scorretto di agire che tende, ancora una volta, a penalizzare tutti i Siciliani a vantaggio dei suoi scopi. Quei soldi hanno come unica direzione quella di ridurre i costi di chi risiede in Sicilia per i biglietti aerei e saranno destinati per gli aeroporti minori: Comiso e Trapan. Riggio si metta il cuore in pace – dicono Minardo e Digiacomo – I 20 milioni saranno equamente divisi per la parte orientale e occidentale del trasporto aeroportuale della nostra Isola e sono state individuate già le proposte di rotte sociali da Comiso”. Una situazione assurda che ha spinto i parlamentari Di Giacomo e Minardo a chiedere d’urgenza un incontro con il governo regionale per l’immediata convocazione della conferenza di servizi e definire una volta per tutte questa vicenda che, a causa di atteggiamenti volutamente equivoci come queste ripetute dichiarazioni di Riggio, rischia di entrare a far parte dell’ennesimo misfatto a danno dei Siciliani.

CINEMA LUMIERE

Julieta-poster-620x467Al cinema Lumière da giovedì 26 a mercoledì 8 giugno sarà programmato l’ultimo film di Pedro Almodovar “Julieta” presentato all’ultima edizione del festival di Cannes dove ha riscosso un notevole successo di critica. Il film racconta la storia di Julieta una professoressa di cinquantacinque anni che cerca di spiegare, scrivendo, a sua figlia Antia, tutto ciò che ha messo a tacere nel corso degli ultimi trent’anni, dal momento cioè del suo concepimento. Al termine della scrittura non sa però dove inviare la sua confessione. Sua figlia l’ha lasciata appena diciottenne, e negli ultimi dodici anni Julieta non ha più avuto sue notizie. Julieta parla del destino, dei sensi di colpa e del mistero insondabile che ci porta ad abbandonare i nostri cari. Il film sarà proiettato  nei giorni feriali alle 18:30 e alle 21:30 mentre sabato, domenica e festivi (2 giugno) ci saranno tre proiezioni alle 18:30, 20:20 e alle 22:00. Lunedì 30 e Lunedì 6 chiuso.

LUNEDI’ AL DUOMO DI RAGUSA LA GIORNATA DIOCESANA DEL SOLLIEVO CON LA MESSA CELEBRATA DAL VESCOVO DI NOTO MONS. ANTONIO STAGLIANO

STAGLIANOUn’occasione per affrontare un tema che sta particolarmente a cuore all’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute: l’umanizzazione delle cure. Si tratta della Giornata diocesana del sollievo che, inserita nel programma dei solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio martire, in programma lunedì 30 maggio alle 19 con la celebrazione eucaristica che sarà presieduta dal vescovo della diocesi di Noto, monsignor Antonio Staglianò. L’obiettivo è di sensibilizzare gli ospedali, le parrocchie e il territorio sul tema del sollievo inteso non come negazione definitiva del dolore fisico ma come sostegno, nel dolore fisico, psicologico e spirituale al malato specie se cronico. La Giornata sarà celebrata in contemporanea nei giorni che vanno dal 25 al 31 maggio in tutte le Diocesi della Sicilia. A Ragusa è prevista la partecipazione dell’Asp e delle associazioni di volontariato Samot e Lilt operanti in ambito oncologico.

NASCE A RAGUSA IL COMITATO PROMOTORE PER LA METROPOLITANA DI SUPERFICIE

imagesDopo il convegno sulla mobilità alternativa tenutosi a Ragusa lo scorso 9 aprile, iniziativa promossa dal parco commerciale Isole Iblee, dal centro studi “Feliciano Rossitto”, dall’associazione “Insieme in città”, dal centro commerciale naturale Antica Ibla, con la presenza dell’ing. Fabio Ciuffini che aveva redatto alla fine degli anni Novanta il piano per la mobilità alternativa a livello cittadino, è stato costituito il comitato promotore per la metropolitana di superficie. Dell’organismo fanno parte: l’on. Giorgio Chessari, Gianni Corallo, Giorgio Flaccavento, Santi Tiralosi, Roberto Piccitto, Giorgio Occhipinti, Enza Battaglia, Daniele La Rosa, Pippo Gurrieri, Gaetano Barone, Angelo Firrito. Il ruolo di coordinamento è stato affidato a Franco Cilia. I componenti del comitato hanno convenuto sul fatto che la mobilità dentro la città e tra le città è e sarà sempre più elemento centrale nella vita dei comuni. Ecco perché si punta a valorizzare al meglio il percorso ferroviario che va da Scicli a Donnafugata, sia per l’utenza dei cittadini fruitori sia per favorire la mobilità dei turisti nell’area. Il comitato ha dato incarico al dottor Angelo Firrito e all’avvocato Gaetano Barone di studiare la veste giuridica ed economica che la nuova realtà dovrà avere, con la presenza dei quattro enti promotori e coinvolgendo al contempo il numero maggiore di cittadini, associazioni, realtà imprenditoriali, piccole, medie e grandi, che operano nel territorio ragusano, senza dimenticare i Comuni di riferimento, vale a dire Ragusa, Modica e Scicli, auspicando, altresì, la presenza di Trenitalia e Ferrovie dello Stato. “Vogliamo dare vita – dice Franco Cilia – a una società ampia che possa candidarsi dalla promozione fino alla gestione di quella che viene pensata come metropolitana di superficie che va da Ragusa Ibla a Donnafugata, ma che è molto di più perché si rivolge anche al pendolarismo che va da est a ovest della provincia di Ragusa. Abbiamo contezza, inoltre, del fatto che il Comune di Ragusa si sta adoperando per recuperare le risorse necessarie provenienti da Bruxelles e Roma. L’opera, prevista già nel piano della mobilità dell’ing. Ciuffini nel 1998, è inserita ancora nell’elenco del piano triennale delle opere pubbliche e iscritta per 17 milioni. Con l’impegno di tutti questa volta possiamo farcela”.

MESSA IN SICUREZZA DEL PORTO DI POZZALLO, LA CGIL PRESIDIA IL COMUNE

 presidio_CGILUn presidio permanente dell’aula consiliare di palazzo La Pira, sede del Comune, a Pozzallo è stato organizzato dalla confederazione sindacale della Cgil di Ragusa e dalla Camera del lavoro di Pozzallo. Alla base dell’iniziativa di protestala mancata adozione della delibera, da parte della giunta di Governo, che trasferisce le somme per la progettazione della messa in sicurezza e dell’ampliamento del porto di Pozzallo dal Comune marinaro al Genio Civile di Ragusa con costi tecnici, peraltro, di gran lunga inferiori rispetto a quelli dell’ente. Stamani, il segretario generale della Cgil di Ragusa, Giovanni Avola, il segretario generale della Filt Cgil di Ragusa, Pippo Stella, il responsabile del dipartimento dello sviluppo territoriale e delle politiche sociali della Cgil di Ragusa, Gianfranco Motta e il segretario della CdL di Pozzallo, Nicola Colombo hanno presidiato l’aula consiliare di Palazzo La Pira ricevendo alcune delegazioni di associazioni di categoria. Questa sera, il presidente del consiglio comunale, alle 19.00 ha convocato la conferenza dei capigruppo per proporre un consiglio comunale aperto sul tema che potrebbe essere fissato per giovedì 26 maggio. “La Cgil continuerà a presidiare l’aula consiliare del comune di Pozzallo, commentano Giovanni Avola e Nicola Colombo, con l’intento di coinvolgere su questione irrisolta della messa in sicurezza e sull’ampliamento del Porto di Pozzallo quante più categorie possibili. Cento giorni fa era stato assunto, nel corso di un convegno promosso da noi a Pozzallo, l’impegno da parte dell’assessore regionale agli Enti Locali e alla Funzione Pubblica, Giovanni Pistorio, di trasferire il finanziamento, previsto per la progettazione, dal Comune di Pozzallo al Genio Civile di Ragusa. Fino adesso non è stato fatto nulla. E’ ovvio che la nostra azione di protesta avrà fine quando la Regione siciliana concretizzerà la soluzione al problema”.

ATLETICA LEGGERA

Gli studenti vincitori e i docentiIl team degli studenti con disabilità dell’Istituto “G. Ferraris” di Ragusa ottiene lusinghieri risultati alla fase regionale di atletica leggera dei campionati studenteschi che si sono svolti a Palermo presso lo stadio delle Palme. Sono infatti tre le medaglie d’oro ottenute in altrettante specialità disputate. Santo Licitra della seconda classe dell’indirizzo Enogastronomico ottiene il primo posto nel getto del peso maschile con la misura di m. 3,70 con peso da 4 Kg. Primo posto pure per Rebecca Arrabito, anche lei della seconda enogastronomico, che ottiene la misura di m. 3 con peso da 3 Kg. Per Rebecca si tratta di una conferma in quanto è l’attuale campionessa nazionale, avendo ottenuto la medaglia d’oro 2015 ai campionati nazionali di Desenzano del Garda. Altro oro per Mattia Campo della terza classe indirizzo Cucina, che è giunto primo nella gara dei 100 metri maschili. I tre studenti con i loro risultati ottengono la qualificazione alle fasi nazionali. Gli allievi erano accompagnati dai loro docenti di sostegno prof.sse Francesca Regina e Maria Grazia Leggio. La Dirigenza e l’intera comunità scolastica esprimono vivo compiacimento per i risultati raggiunti dagli studenti e per il lavoro svolto dai docenti con dedizione e professionalità, per promuovere, coerentemente con le finalità educative che la scuola si è date, la piena inclusione degli studenti con disabilità, favorendo lo sviluppo di una comunità accogliente, nella quale realizzare esperienze di crescita individuale e sociale.

RAGUSA, TEATRO CONCORDIA: TROPPO ALTO L’INDENNIZZO AI PROPRIETARI. IL COMUNE RECUPERA 900 MILA EURO.

1401981892-teatro-concordia-i-dubbi-di-soniaLa Corte Suprema di Cassazione ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Ragusa per l’annullamento della sentenza n. 481/2011 della Corte di Appello di Catania, relativa all’indennità di espropriazione del Teatro La Concordia ( ex Cinema Marino ) e del fabbricato adiacente. Questa la storia.  Nel 2007, il Comune aveva disposto l’espropriazione del Teatro La Concordia, realizzato intorno al 1888, nonché del fabbricato adiacente, depositando le relative indennità di esproprio, per la somma complessiva di € 1.330.000,00 (di cui €1.111.000,00 per il Teatro e € 219.000,00 per il fabbricato adiacente). Tali indennità non furono accettate dai proprietari che proposero opposizione avanti la Corte di Appello di Catania, che nel 2011 valutò il Teatro € 1.890.000,00 ed il fabbricato € 263.000,00. Quindi il Comune dovette depositare la maggiore differenza attraverso il riconoscimento di un debito fuori bilancio dell’importo complessivo di € 905.325,50 (di cui € 856.611,88 per il Teatro ed € 48.713,62 per l’appartamento adiacente). La Corte Suprema accogliendo il ricorso del Comune ha cassato la sentenza della Corte di Appello. A seguito della sentenza del tribunale di ultima istanza quindi il Comune riavrà la somma di € 905.325, 50 che aveva depositato presso la Cassa Depositi e Prestiti, ma che non era stata ancora svincolata.

DIPROSILAC, INCONTRO TERRITORIALE QUESTO MERCOLEDI’ A RAGUSA 

 

formaggi_cacioteca_NRiunione territoriale del Diprosilac in vista della scadenza del patto di sviluppo distrettuale prevista, dopo l’ultima proroga, per il prossimo 30 giugno. All’ordine del giorno la valutazione della proposta di rimodulazione del patto per il suo adeguamento alle mutate esigenze degli allevatori , delle loro cooperative e delle imprese della filiera lattiero-casearia, alle nuove opportunità di sviluppo oltre che alle previsioni della programmazione per l’utilizzo dei fondi comunitari. Convocata dal responsabile del territorio Ibleo, Enzo Covato, e dal presidente regionale, Enzo Cavallo, la riunione avrà luogo a Ragusa, presso l’aula magna dell’Istituto Zooprofilattico in c.da Nunziata (zona Foro Boario) questo mercoledì 25 alle ore 11.

Marina di Ragusa, manca l’acqua in una zona del lungomare

0e8242c788c7e51a84a4efa8ab7b13629d85c7a3L’acqua arriva con il contagocce. Solo dalle 16 alle 20. In un tratto del lungomare Andrea Doria, a Marina di Ragusa, dove insistono decine di attività commerciali. Una emergenza idrica che è iniziata ancor prima della stagione estiva. Un guasto nella conduttura, probabilmente, ha causato la mancata attivazione del prezioso liquido. “Ho provato a chiamare il numero di pronto intervento del Comune – spiega Vincenzo Mormina, titolare di un ristorante nel tratto finale del lungomare Andrea Doria -spiegando che ho necessità di avere un autobotte d’acqua per poter continuare a lavorare. Ma non mi hanno garantito nessun servizio per le prossime ore”. L’ennesimo disagio in una zona del lungomare dove, ogni estate, si registrano disguidi. “Nel serbatoio ho una capienza di 600 litri d’acqua -aggiunge l’operatore commerciale – assolutamente insufficiente per poter continuare a lavorare. Se non si trovano soluzioni alternative possiamo chiudere prima dell’inizio della nuova stagione estiva”.

Vittoria, il padre di un giovane assuntore chiama la Polizia e fa arrestare lo spacciatore

 

SAI Walid, logoAveva intuito l’intenzione del figlio di andare ad acquistare una “canna” ed ha subito chiamato la Polizia del Commissariato di Vittoria, spiegando bene i dettagli del luogo e descrivendo le persone. I Poliziotti sono arrivati tempestivamente nei pressi di piazza Daniele Manin, più conosciuta come piazza Senia, si sono defilati e sono rimasti ad osservare. In effetti hanno notato il ragazzino, un 16enne, all’angolo della piazza che aspettava il suo fornitore, poi il sopraggiungere di quest’ultimo ed infine lo scambio, il passaggio di mano di un piccolo involucro dietro corrispettivo di banconote. Sono intervenuti, ed è intervenuto pure il genitore del ragazzo che ha bloccato il polso del figlio che teneva ancora in mano l’involucro che conteneva un grammo di hashish, mentre lo spacciatore è stato perquisito dai poliziotti ed è stato trovato in possesso di due banconote da cinque euro, le due che gli erano state cedute dal ragazzo. Lo spacciatore è un extracomunitario privo di documenti e di permesso di soggiorno. E’ stato foto segnalato dalla Polizia Scientifica, ed è risultato avere già precedenti foto dattiloscopici ed essere stato denunciato a Padova, Napoli e Gela, per reati contro la persona ed il patrimonio. Dice di chiamarsi Sai Walid, nato in Tunisia 36 anni fa, senza fissa dimora. La Procura della Repubblica, immediatamente avvertita, ha disposto che l’arrestato fosse portato a Ragusa presso la casa Circondariale.

Ragusa, minorenne con l’erba: arrestato dai carabinieri

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I militari della stazione carabinieri di Ragusa Ibla hanno arrestato un minorenne con più di trenta grammi di droga. I militari avevano organizzato dei controlli congiunti con il nucleo cinofili di Nicolosi e con i militari del nucleo investigativo provinciale. Selezionati alcuni obiettivi, abitazioni di soggetti ritenuto a vario titolo intrallazzare nel mondo della droga, hanno proceduto ai controlli. Presso la casa di un noto tossicodipendente, i carabinieri hanno trovato una decina di boccette di metadone, tutte con l’etichetta strappata via. Ritenendo che lo spacciasse, i militari pensavano di doverlo arrestare ma tramite il Sert dell’Asp di Ragusa hanno scoperto che le boccette di metadone erano sue. I carabinieri gli hanno restituito il metadone e rimesso in libertà l’uomo. Quindi si sono spostati a casa di uno studente diciassettenne e qui il cane antidroga ha scovato un sacchettino contenente trentatré grammi di marijuana. Il giovane è stato portato in caserma e quindi, d’intesa con il pubblico ministero presso il tribunale dei minori di Catania, dichiarato in stato d’arresto e condotto al centro per minori di Catania.

LA COSTITUZIONE ITALIANA: ICONA SACRA DELLA DEMOCRAZIA

costituzioneRiceviamo e pubblichiamo dal Laboratorio politico Berlinguer di Comiso. “Il referendum costituzionale suggerisce di cambiare il quadro generale della convivenza civile e politica all’interno di ciò che rimane della residua sovranità popolare dei singoli stati europei e dunque di attuare un superamento definitivo delle Costituzioni nazionali ove ancora è presente il riconoscimento dei diritti umani e sociali come quella italiana. La riforma costituzionale è ispirata da queste idee e il governo Renzi intende realizzare un progetto ambizioso e pericoloso: esautorare il Parlamento dalle sue fondamentali prerogative. In questo modo si avallano e si consolidano le “riforme” imposte dai trattati europei che destituiscono le politiche economiche nazionali e cancellano i principi democratici costituzionali come per esempio le riduzioni delle tutele e del potere di acquisto del lavoro e delle pensioni. In tal modo sono poste le premesse per la distruzione dell’apparato della ricerca scientifica, dell’istruzione, produttivo industriale, pubblico e privato, con il conseguente impoverimento generale, soprattutto dei Paesi più periferici e con una economia più fragile. Si è preclusa al paese l’adozione di sue proprie politiche di sviluppo a tutto vantaggio dei paesi più forti dell’Europa, Germania in testa, che in questi anni hanno goduto, anche grazie a ciò, di un ulteriore vantaggio competitivo. Questi provvedimenti vanno inquadrati nella logica propria della svolta liberista, che mira a liberare l’economia e il mercato dagli interventi della politica, favorendo la giustizia di mercato contro la giustizia sociale. Tuttavia i provvedimenti finora adottati hanno aggravato la crisi, tuttora in corso, oltre che reso ancora ampie le disuguaglianze tra i paesi del Nord e del Sud Europa. Le Costituzioni, come la nostra, mirano invece a una democrazia sociale con un’economia mista e con una significativa presenza del pubblico nei settori nevralgici per l’economia e la società quali industria, scuola, ricerca, salute, credito, energia. In questo si traduce la forte affermazione di un principio di eguaglianza formale e sostanziale, di diritti e libertà nella I parte della Carta. Votare NO nel referendum costituzionale significa, dunque, votare contro la tecnocrazia sovranazionale che, grazie alla presente manomissione della Costituzione potrà appoggiarsi ad una monocrazia nazionale, ancor più vassalla delle oligarchie europee che continuerà ad affossare lo sviluppo del Paese con ancor più risolutezza. Il NO nel referendum è un SI’ al rilancio della democrazia prevista nella nostra Costituzione fondata sulla sovranità popolare”.

I Forconi fermano un tentativo di sfratto forzato a Donnalucata

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Ancora una volta i Forconi in prima linea per difendere il diritto alla casa e i diritti alla dignità. Martedì mattina un gruppo di rappresentanti dei Forconi, in prima linea per fermare lo sfratto forzato che vedeva letteralmente buttati fuori dalla loro unica abitazione in via Lecce 5 a Donnalucata, un’anziana donna di 82 anni, gravemente malata di cuore e il figlio cinquantenne disoccupato. Quando l’incaricato per lo sfratto ha insistito perché la donna, Vincenza Giangrasso, lasciasse la casa, l’anziana è stata colta da malore e i Forconi hanno immediatamente chiamato un medico che ha dichiarato l’impossibilità per la donna di lasciare la casa in quelle condizioni. Lo sfatto è ora solo rinviato; il giudice deve  stabilire la nuova data per l’esecuzione coatta. Nel frattempo i Forconi, sostenendo la famiglia, si rivolgeranno al Prefetto di Ragusa perché accolga la richiesta della donna e del figlio, di poter continuare a vivere nell’abitazione, versando mensilmente un canone d’affitto al nuovo proprietario, uno sciclitano. L’uomo, che si è aggiudicato all’asta l’abitazione per 29mila euro, a fronte del valore dell’immobile di 79mila euro, non sembra, ad oggi, intenzionato ad accogliere la richiesta.

A SANTA CROCE CAMERINA NASCE UN NUOVO MOVIMENTO INDIPENDISTA

100_6327La bandiera dell’indipendenza “sventola” all’interno di palazzo Ciarcià a Santa Croce Camerina. Lo stesso luogo simbolo delle battaglie rivoluzionarie contro i Borboni. Il movimento indipendentista “insieme per la Sicilia” ha voluto presentare i punti programmatici per la piena indipendenza dell’isola con una propria moneta. Un incontro interlocutorio in attesa di un ulteriore confronto con le forze politiche della città. “Non avverto nessuna inversione di tendenza in un paese oramai nel baratro – spiega il leader del movimento “Insieme per la Sicilia”, Mario Coco – certo, se le cose fossero andate diversamente, se la ricchezza non dico durante il regno d’Italia, ma, quanto meno, dalla nascita della repubblica democratica, fosse stata distribuita in tutta la penisola, isole comprese, in maniera equa, non saremo qui a discutere di emergenza sociale. L’obiettivo finale è quello della proclamazione dell’indipendenza attraverso una delibera del proprio parlamento e una consultazione referendaria popolare. Nell’immediato gli spazi di sovranità garantiti dallo statuto saranno attuati, anche unilateralmente laddove lo Stato italiano continuasse con il proprio ostruzionismo, tra la Sicilia e la Repubblica italiana. In ogni caso la Sicilia – afferma Coco -disporrà immediatamente della propria agenzia delle entrate, di un proprio sistema informatico per la pubblica amministrazione, della propria polizia e tutti i tributi”. Sostegno al reddito per i non occupati e le casalinghe. “Con le risorse derivanti da una politica fiscale e monetaria autonoma  – precisa Mario Coco, leader del movimento Insieme per La Sicilia -sarà possibile l’erogazione di un sostegno al reddito per tutti i soggetti maggiorenni non pensionati che non siano titolari di reddito ed appartenenti a determinate categorie meritevoli di tutela: disoccupati, casalinghe, studenti universitari, lavoratori in riqualificazione o inseriti in programmi di reinserimento. Tale sostegno non deve raggiungere un livello che sia disincentivante rispetto ad una ricerca attiva di occupazione”. Altro punto saliente è il superamento del precariato e delle assunzioni clientelari.

STUDENTI DI RAGUSA A PALERMO PER LA COMMEMORAZIONE DELLA STRAGE DI CAPACI

 

487479_540244159372752_50504213_nIl presidente del Consiglio comunale, Antonio Tringali, ha lanciato un sentito ringraziamento agli studenti del liceo scientifico “Enrico Fermi” di Ragusa che questo lunedì hanno rappresentato la Sicilia alla manifestazione nazionale di commemorazione della strage di Capaci, nell’aula bunker di Palermo. «Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono e saranno dei fari che illuminano la strada della lotta alla mafia. Oggi, giorno in cui si ricorda la strage di Capaci, il mio pensiero si affianca a quello di tanti giovani che si ritrovano a Palermo per la commemorazione ufficiale. Tra questi giovani ci sono anche alcuni studenti del liceo scientifico “Enrico Fermi” di Ragusa, accompagnati dalla docente Tina Petrolito e da altri suoi colleghi. Sono stati selezionati dalla Fondazione Falcone come unico istituto medio superiore siciliano per rappresentare la regione alla manifestazione nazionale. Hanno realizzato un video dedicato alle vittime della mafia. Un modo intelligente e al tempo stesso ricco di quell’espressività artistica di cui solo i giovani sanno esserne veri interpreti e protagonisti. Credo che a loro e ai loro docenti debba andare il ringraziamento della città e fin da adesso mi farò parte attiva affinché questo video possa essere spunto di ulteriore riflessione in città, magari prevedendo una diffusione tra le scuole. Non dimenticare mai è il nostro comune obiettivo».

STRADE DI MARINA DI RAGUSA DEVASTATE NELLE NOTTI DI MOVIDA

movida 3Il Gruppo Consiliare Insieme lancia l’allarme sul degrado che si riscontra in diverse strade centrali di Marina di Ragusa specialmente dopo le serate di movida. Una situazione che rischia di scappare di mano ed a cui bisogna porre rimedio. Con soluzioni che non arrechino danni agli operatori commerciali. Ma Insieme denuncia anche il fatto che l’isola pedonale è senza adeguate pattumiere, senza posacenere, senza servizio di raccolta, senza vigili urbani. Maggiormente colpito il triangfolo della movida: via Tindari, via Venezia, via Genova e strade adiacenti, oltre ai due lungomare.. “Qualche deterrente ci vuole, controlli e multe salate a chi si permette di contribuire a questo scempio. Non è possibile che certa gente viene a trascorrere a Marina le serate di fine settimana comportandosi in questo modo. All’alba tutta la zona sembra un pattume. Il gruppo Insieme sollecita  l’amministrazione comunale affinché si attivi in modo serio a far rispettare le ordinanze così come avviene in altri comuni d’Italia.

Festival delle Relazioni, note dipace

 

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Successo per il concerto “Spirituality” di Juri Camisasca e Rosario Di Bella al Ferreri di Un inno alla pace, un viaggio attraverso mondi interiori che invita alla calma e alla riflessione. La presentazione del nuovo lavoro discografico dei 2 artisti si inserisce nel ricco calendario del Festival delle Relazioni 2016 promosso dalla Fondazione San Giovanni Battista in collaborazione con enti pubblici e privati e con il supporto del Sistema nazionale per i richiedenti asilo e rifugiati. Prossimo appuntamento il 28 maggio a Ragusa con la Marcia organizzata dalla Fondazione in collaborazione con l’Istituto “Vann’antò”.  Saranno coinvolti 3800 alunni delle nostre scuole.

INCONTRI CULTURALI ALLA LIBRERIA FLACCAVENTO DI RAGUSA

sicilia_dimenticataIl primo questo martedì 24 alle ore 18,30 con la presentazione del libro “Sicilia dimenticata” di Diego Barucco, edito dall’associazione Natura Sicula. Introduce Fabio Morreale, presidente Natura Sicula. Sarà presente l’autore. Il secondo Giovedì 26 maggio alle ore 18:00 in collaborazione con il comitato di base No MUOS  di Ragusa, alla proiezione del documentario “Come il fuoco sotto la brace”. Alla proiezione sarà presente il regista Giuseppe Firrincieli. Interverranno  Pippo Gurrieri e Giuseppe Firrincieli.

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