05-05-2024
Ti trovi qui: Home » Archivio per il tag: ingalleria (pagina 188)

Archivio per il tag: ingalleria

Modica: Anis Zaouali dai domiciliari al carcere

Zaouali anis 16.09.1985Venerdì pomeriggio i Carabinieri hanno dato esecuzione ad un “provvedimento di aggravamento di misura cautelare di condannato agli arresti domiciliari” emesso dal tribunale di Ragusa, nei confronti del 31enne Zaouali. Lo scorso 15 marzo, il tunisino, già agli arresti domiciliari, era stato sorpreso dai Carabinieri mentre passeggiava in corso Garibaldi. Il Tribunale di Ragusa ha ritenuto necessario disporre la misura della custodia in carcere in sostituzione degli arresti domiciliari.

Stop alle auto blu, approvata proposta di legge del M5S

download (1)«Stop alle auto blu. La Camera ha approvato la proposta di legge del Movimento Cinque Stelle». Ne dà notizia la parlamentare Marialucia Lorefice che sottolinea: «Ce l’abbiamo fatta, è un passo avanti nel contrasto ai privilegi di amministratori e politici che pesano sulle spalle dei cittadini. Devo dire -evidenzia la Lorefice- che non è stato facile, per ben due volte hanno cercato di affossare la nostra proposta, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Nella proposta di legge sono previsti: lo stop ad acquisti, noleggi e leasing di autovetture di servizio; dismissione delle autovetture attraverso la destinazione di queste alle Forze dell’Ordine, alle associazioni che prestano servizio di pubblica utilità, tutela della salute o attraverso la vendita dei mezzi rimanenti; razionalizzazione e condivisione dei veicoli tra gli Enti; lo stop all’uso privato delle autovetture, quindi niente tragitti casa-lavoro o per usi personali; sanzioni dai 500 ai 10 mila euro agli amministratori che non forniranno i dati sul parco macchine dell’ente pubblico che dirigono; controllo annuale attraverso la comunicazione dei dati da parte della motorizzazione civile alla Presidenza del Consiglio, che ha l’obbligo di pubblicare tali dati, naturalmente salvaguardando tutte le vetture che servono per i servizi fondamentali (come i servizi operativi di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, salute e incolumità pubblica, sicurezza stradale, difesa e sicurezza militare). L’approvazione di questa proposta di legge permetterà, in pratica, di eliminare decine di migliaia di inutili auto blu ed un privilegio da 400 milioni di euro che pesava sui cittadini. Si tratta di un grande risultato per tutta la società e di un risparmio importante per gli Enti”.

RAGUSA, GEMELLAGGIO SCUOLA VANN’ANTO’ E GAZA

da destra Cappello-Rizza-Baldini-Piccitto-Alafifi-Criscione-Kuhail-PitroloIl sindaco Federico Piccitto ha ricevuto una delegazione di “Terra dei Bambini”, progetto di “Vento di Terra”, organizzazione milanese non governativa che opera in Palestina occupandosi di cooperazione internazionale ed educazione, composta dalla vice presidente nazionale Serena Baldini, da Sara Alafifi, coordinatrice a Gaza dell’organizzazione e Nahed Kuhail, assistente sociale e manager di “Vento di Terra”. Ad accompagnare la delegazione il preside della scuola Vann’Antò Rosario Pitrolo, le insegnanti Viviana Rizza e Renata Cappello. Ha presenziato anche la dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Ragusa, dott.ssa Giovanna Criscione. La delegazione è in visita in Italia per lo studio di buone prassi in ambito educativo. Il progetto ha l’obiettivo di ricostruire nuovamente nel villaggio di Um Al Nasser, nella striscia di Gaza, la scuola per l’infanzia, costruita nel 2011 per tenere lontano dai più piccoli gli orrori del conflitto e finanziata dalla Cooperazione Italiana, rasa al suolo nel 2014 dall’esercito israeliano. E’ stato già realizzato il nuovo centro per le donne, che si trovava all’interno dello stesso edificio, attivando al suo interno, un laboratorio di falegnameria e sartoria per la produzione di giochi e materiale educativo di qualità. “E’ un piacere per noi avervi qui a Ragusa – ha detto il primo cittadino nel porgere il suo benvenuto alla delegazione – E’ un bel segnale di collaborazione e integrazione. Noi cerchiamo di avere un ruolo attivo nei processi d’integrazione, essendo una terra di confine, ed è soprattutto nelle nostre scuole che si attuano gli sforzi maggiori”. La scuola Vann’Antò ha scelto Gaza come realtà a cui gemellarsi, adottando una classe e sostenendo così il diritto all’educazione, in un contesto controverso e difficile, ma altamente simbolico per creare un ponte culturale tra due sponde del Mediterraneo.

Scicli, armi e droga, arrestati marito e moglie

cannella Cristiano 9.9.1975I Carabinieri hanno arrestato marito e moglie, entrambi già noti alle forze dell’ordine: Cristiano Cannella, classe ’75, nullafacente e la moglie, Veronica Caruso, classe ’82, dovranno rispondere dei reati di concorso in detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e di detenzione illegale di arma clandestina e munizioni. I militari, infatti, nel corso del servizio, hanno effettuato un controllo presso l’abitazione della coppia e, durante la perquisizione personale e domiciliare, i due hanno assunto un atteggiamento sospetto.Rinvenuto, nascosto nel reggiseno della donna, un involucro in cellophane contenente sei stecchette di hashish, per un peso complessivo di circa 51 grammi, nonché, nascosto in un pensile della cucina, un bilancino elettronico di precisione per la pesatura della sostanza. Nel proseguo del controllo, i Carabinieri hanno esteso la perquisizione anche all’autovettura dell’uomo e, nascosta sotto il tappetino passeggero, hanno rinvenuto una pistola revolver cal. 38 “Smith&Wesson”, con matricola abrasa, con sei cartucce già inserite nel tamburo e pronte all’uso. La coppia è stata condotta in caserma e dichiarata in stato di arresto. L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa mentre la moglie è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari.

RAGUSA E I SOLITI COSTRUTTORl, FORTUNATI ANCHE SOTTO I CINQUESTELLE

downloadSono finiti i tempi in cui si sventolavano in aula gli assegni dei costruttori e poi si partiva in barca tutti insieme per festeggiare la presa dell’agro ragusano.  Sono trascorsi pochi anni, lo scempio è compiuto, la città ha voluto voltare pagina, stanca di quella visione gretta che imponeva agli imprenditori  di succhiare finanziamenti regionali ed ettari di paesaggio. Cosa è rimasto di quel mondo affaristico che imponeva soluzioni e scelte precise alla pubblica amministrazione? Grandi operazioni sul territorio non ce ne sono più – è stata sfruttata ogni possibilità speculatoria tra peep, centri commerciali, lottizzazioni lungo il mare  –  e i protagonisti del  decennio selvaggio di arricchimento si stanno orientando altrove: c’è il turismo, l’impiantistica, ed anche i mercati esteri.  Ad esempio il noto costruttore Gianni Chiaramonte si è fatto migrante approdando sulle rive della bella Lugano  per deliziare gli elvetici con qualche palazzina (speriamo che sul lungolago non spunti sulla facciata di un residence un bel caciocavallo a certificare la progenie dell’edificatore, non sarebbe in tono  con l’estetica  liberty del luogo!); ma perché tiriamo in ballo gli imprenditori? E’ semplice. Si è scoperto che a seguito del progetto Italia – Malta per la realizzazione dell’elettrodotto che da Ragusa approda alla fine del lungomare di Marina, le somme destinate come indennizzo alla comunità – 600 mila euro – sono state destinate per l’acquisto e la riqualificare dell’area, per  l’abbattimento dell’ex depuratore e infine per le opere di urbanizzazione di alcuni quartierini che sorgono non proprio lì accanto, ma dopo più di un chilometro,  a Maulli. Una lottizzazione faticosa soprattutto per chi l’ha subita ovvero l’intera comunità che ha visto ancora cemento in un’area che doveva essere preservata dalla follia del cemento. Dicevamo di opere di urbanizzazione a Maulli. Chi ha costruito tra le fresche frasche della preriserva dell’Irminio, chi abita in zona? Il costruttore Pippo Massari,  e la famiglia Chiaramonte con soci e factotum. Cosa non funziona? Tutto. Perché non è stato il Consiglio Comunale di Ragusa, così come voluto dai rappresentanti eletti da noi cittadini, a scegliere come e dove destinare l’indennizzo? E’ normale prendere – c’è scritto nella determina dell’ingegnere Scarpulla – 80 mila euro e darli senza gara ad un costruttore per completare con acqua e fogna il complesso edilizio che ha edificato in zona? No, no e ancora no. Non si può fare. Certo, nel passato era abitudine di Dipasquale affidare, ad esempio al costruttore Chiaramonte, urbanizzazioni a scomputo dei relativi oneri, ma ora ci sono i cinquestelle!  Si può convogliare il denaro dell’indennizzo ad opere di urbanizzazione dichiarando che il Comune non ha i denari per affrontare la spesa e quindi è meglio approfittare dell’occasione data da EneMalta? Sono questi i passaggi normali di legge per impiegare soldi destinati alla comunità? Sembrano procedure molto superficiali.  In queste ore l’assessore all’urbanistica e lavori pubblici Salvatore Corallo sta portando in consiglio comunale l’atto di ratifica di quanto avvenuto, ma ci sono musi lunghi.  E’ leggermente sconfortante che sotto l’amministrazione cinquestelle i pianeti continuino a girare sempre dallo stesso verso.  A cosa serve fare una carezza o essere ruffiani con quel giro imprenditoriale che si è distinto nel passato? E’ continuità? o è solo un garbato e indiretto segnale di presenza disponibile lanciato per far capire che i grillini  sanno stare al mondo? Non basterà, all’amministrazione, aggrapparsi al fatto che è stata EneMalta  a uscire la grana; l’idea illuminante di completare i complessi residenziali di Maulli non è solo tecnica: non esistono le soluzioni prettamente tecniche. Decidiamo la reazione: perplessi o un po’ arrabbiati? Vanno bene le due emozioni. Certo è che la fortuna si accanisce sempre con i soliti noti. Una considerazione. Il gruppo consiliare pentastellato che è in subbuglio da mesi perché non vede un’azione forte e caratterizzante di cambiamento dovrebbe analizzare con attenzione e preoccupazione la questione e non perché ci sia chissà cosa da scoprire –  la storia è chiarissima – ma per evitare che la mancanza di tatto morale nei confronti degli elettori che credono in un rinnovamento profondo diventi normalità.

EBREI, ARCHEOLOGIA E STORIA FRA LA SICILIA E L’EUROPA

giudecca-castelvetrano-1Gianni Papa e Saro Distefano apriranno il 21 marzo alle ore 17.00 presso l’Auditorium dell’ ex Cinema Ideal in Piazza Libertà a Ragusa gli incontri sugli Ebrei, fra storia e Archeologia. Gianni Papa parlerà di Ebrei e Mitteleuropa, Saro Di stefano di Rodolfo Temin, un economista ebreo a Ragusa. Sarà presentato pure il volume sulle Giudecche di Sicilia di Baruchtriolo. La Giornata di Studi è organizzata dalla Charta delle Judeche, di cui è responsabile l’archeologo Giovanni Di Stefano, in collaborazione con l’Archeoclub di Ragusa e il Laboratorio di Urbanistica Partecipata.

LE AQUILE VOLANO VERSO SAN MARTINO PER AFFRONTARE LA QUINTA FORZA DEL CAMPIONATO

 

nadalin (1)Si ritorna in campo, dopo 15 giorni di allenamenti, per cominciare la fase più impegnativa della stagione. Partirà sabato pomeriggio in direzione San Martino di Lupari la Passalacqua spedizioni Ragusa, che domenica alle 18,00 sarà impegnata sul parquet delle ragazze di coach Abignente, quinta forza del campionato, e formazione che solo la scorsa settimana ha reso la vita quanto mai difficile alla capolista Lucca. Capitan Nadalin e compagne hanno avuto modo, finalmente, di potere assimilare i dettami tattici di coach Lambruschi e sono pronte per affrontare l’impegno di domani con il massimo della concentrazione. “Sono stati giorni di grande lavoro – dice l’assistant coach Maurizio Ferrara – adesso aspettiamo di giocare per chiarire quelle che sono le nostre possibilità, dato che le ragazze hanno avuto il tempo sufficiente a rodare tutto. Ma al di là di quelle che sono le loro caratteristiche, soprattutto in questo momento ci interessa esprimere il nostro gioco. Probabilmente è l’avversario giusto per capire subito di che pasta siamo fatti, si va con lo spirito di affrontare una battaglia e con l’intenzione di vincerla”.

 

Organico della Pallamano Ragusa ancora a mezzo servizio

Pallamano Ragusa 2016 azione 2Sabato la difficile trasferta sul campo del Girgenti e ancora una volta il tecnico, Danilo Scalone, sarà costretto a fare di necessità virtù. Domani, sabato 19, il sette ibleo scenderà di nuovo in campo con l’obiettivo di consolidare la terza posizione ma sarà indispensabile la massima concentrazione da parte di tutti nel tentativo di sopperire alle assenze. Mancheranno, a causa di infortuni, il terzino Paolo Criscione e i pivot Antonino Aprile e Renato Savarese. “La Pallamano Ragusa – spiega il presidente Giuseppe Girasa – si trova a dovere fare i conti con una fase cruciale della stagione. Bisognerà muoversi con la dovuta cautela nel tentativo di riportare a casa un risultato positivo. Sappiamo bene che non sarà facile perché il Girgenti, soprattutto quando gioca tra le mura amiche ed è sostenuto dal proprio pubblico, fa di tutto per rendere la vita difficile agli avversari. Dal canto nostro, dovremo cercare di tirare fuori tutta la grinta che abbiamo e provare a compiere l’ennesima impresa nel corso di questa stagione, ritrovando la voglia e la determinazione che aveva caratterizzato le nostre prestazioni nella fase iniziale del campionato”.

VITTORIA, TENTATA RAPINA AD UNA DISABILE IN CARROZZELLA

MECHTI AchrafE’ stato il tempestivo intervento delle Volanti del Commissariato di Polizia di Vittoria a scongiurare il peggio nel grave episodio che si stava consumando alle 15 di giovedì all’interno della giardini pubblici della Villa Comunale di Vittoria. Una chiamata al 113 della Questura di Ragusa, la segnalazione di un tentativo di scippo, il rapido convergere delle pattuglie ha fatto sì che venissero bloccati due soggetti, extracomunitari entrambi, regolari sul territorio nazionale e di dare immediato sostegno morale ad una donna disabile che aveva approfittato della bella giornata per recarsi, in carrozzina, accompagnata da un’amica alla villa. La donna era in stato di shock. Poi è stato possibile ricostruire i fatti: poco prima, mentre la donna si trovava seduta sulla sua carrozzella elettrica, in prossimità dell’area giochi per bambini, avendo notato la presenza di due giovani extracomunitari poco distanti da lei, impaurita, aveva deciso di allontanarsi dirigendosi verso il viale che conduce all’uscita della villa, ove peraltro è posta la guardiola del custode. La  donna però è stata raggiunta da uno dei due giovani, il quale con mossa repentina ha afferrato la borsa che la donna teneva tra le mani, il cui manico era agganciato alla maniglia di spinta della carrozzina elettrica, tirandola con vigore facendo traballare la carrozzella quasi a farla cadere. Ad un certo punto in soccorso interveniva un signore 60enne che conosceva la donna e la raggiungeva per difenderla. Ma il delinquente continuava a tirare la borsa e poi si scagliava contro l’uomo prendendolo a schiaffi e a spintoni. La donna è riuscita ad allontanarsi  ma nonostante ciò il malvivente non demordeva e cercava ancora di raggiungerla, inseguito dall’uomo poi afferrato per la giacca dal malvivente. Quando è arrivata la polizia è stato bloccato il rapinatore: Mechti Achraf, nato in Tunisia, 20 anni da compiere tra pochi giorni; è agli arresti domiciliari.

RAGUSA, DUE LAVAGNE MULTIMEDIALI NELLA SCUOLA MATERNA DI VIA CORBINO E PRESSO L’ELEMENTARE “PALAZZELLO”

 

20160318_110645Visita del Sindaco Federico Piccitto presso la scuola materna di Via Orso Maria Corbino appartenente all’Istituto Comprensivo “Paolo Vetri” e presso la scuola elementare “Palazzello”. La visita nelle due scuole del sindaco, che è stato ricevuto dai dirigenti scolastici Beatrice Lauretta e Giovanna Piccitto, rientra nell’ambito della consegna di lavagne interattive multimediali destinate agli istituti scolastici della città, acquistate con i fondi, inseriti nel bilancio comunale, derivanti dalla decurtazione del 30% delle indennità di carica del Sindaco e della Giunta Municipale. Grande accoglienza è stata riservata al capo della civica amministrazione dai bambini delle due scuole che hanno mostrato gradimento e gioia per aver ricevuto in dono dall’Amministrazione comunale uno strumento molto utile per l’attività didattica.

ARRESTATO DI NUOVO DAVIDE DI MARTINO

DI MARTINO DavideLa Polizia di Ragusa ha eseguito un ordine di cattura a carico di Davide  Di Martino  nato a Siracusa nel 1977 e residente a Ragusa. Il Magistrato di Sorveglianza ha emesso il provvedimento di aggravamento della misura, dagli arresti domiciliari al carcere, in quanto la relazione dettagliata inviata dalla Divisione Anticrimine che si occupa di monitorare tutti i soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale, ha permesso di far emergere la spiccata pericolosità del pluripregiudicato e la totale noncuranza delle prescrizioni imposte dal Giudice. Di Martino, era stato sottoposto agli arresti domiciliari ma non rispettava l’obbligo di non allontanarsi da casa. Spesso nel week end si allontanava dall’abitazione senza fare rientro per più giorni, per poi rispettare gli obblighi a suo piacimento. Dopo la cattura, Di Martino è stato condotto dapprima in Questura a Ragusa per gli accertamenti e le notifiche degli atti a suo carico e poi è tornato per l’ennesima volta in carcere.

PREVENZIONE E RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI ALL’INTERNO DEI SUPERMERCATI DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA

10.0.121109065-kbcE-U4308010352221750bH-1224x916@Corriere-Web-Sezioni-593x443L’Amministrazione Comunale di Ragusa nell’ambito di un progetto di respiro nazionale intende individuare un soggetto della Grande Distribuzione Organizzata per promuovere e sostenere azioni concrete per la prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti all’interno dei punti vendita. Per questo motivo è stato pubblicato un avviso di manifestazione d’interesse rivolto ad attività economiche della GDO per avviare percorsi di sostenibilità e comunicazione all’interno delle stesse organizzazioni che operano nel territorio del Ragusa. Le attività previste non comporteranno oneri finanziari a carico dell’Amministrazione comunale in quanto non sono previsti contributi o corrispettivi da parte dell’Ente. La catena della GDO verrà selezionata tenendo conto della grandezza, posizione, e visibilità del punto di vendita proposto. Nel caso in cui siano più soggetti interessati e ritenuti idonei ad avviare la sperimentazione sarà avvitata una seconda selezione. La domanda di partecipazione alla manifestazione d’interesse, redatta nello schema di modello pubblicato unitamente all’avviso sul sito del Comune, nella sezione bandi di gara, dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 12 del 1° aprile 2016.

Nino Minardo critica il Governo Crocetta, spreca 20 milioni destinati ai siciliani e dimentica la provincia di Ragusa

 

nino minardoL’approvazione in Parlamento del mio emendamento – dichiara il deputato ibleo – che destina 20 milioni di euro per il 2016 per la cosiddetta Continuità territoriale, provvedimento esclusivamente a favore dei cittadini siciliani, attendeva solo che la Regione si attivasse per rendere operativo il provvedimento. E la Regione, infatti, si è attivata… ma, come al solito, lo ha fatto in modo improvvisato e dilettantesco se non addirittura ignorante”!!! “La Regione – prosegue Minardo – ha manifestato la volontà di garantire sì la Continuità territoriale ma non quella che serve tutti i cittadini siciliani con tariffe aeree più vantaggiose ma, incredibilmente, a favore dei collegamenti in inverno tra gli aeroporti di Ustica e Palermo e Lampedusa e Trapani e… a mezzo di elicotteri!!! Stiamo parlando di 20 milioni che andrebbero a beneficio di collegamenti da Sicilia a Sicilia e in bassa stagione”.

 

“La cavalleria rusticana” raccontata agli studenti del Liceo Scientifico “E. Fermi”

????????????????????????????????????

È possibile che l’opera lirica appassioni, diverta e coinvolga i ragazzi di oggi? Senza dubbio sì specie se a presentarla sono i fratelli Peppe e Michele Arezzo, musicista il primo, attore il secondo. Entrambi dotati di talento e preparazione tali da renderli credibili e simpatici allo stesso tempo. Il progetto “Arezzo all’Opera” è approdato all’interno del Festival delle Relazioni promosso dalla Fondazione San Giovanni Battista, al liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Ragusa con l’intenzione di raccontare agli studenti “La cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni. Una scommessa semplice e vincente . “L’idea – spiegano gli artisti – nasce dalla consapevolezza che non appena parli con qualcuno di opera lirica, avverti una diffidenza che è frutto di una mancata conoscenza. Noi abbiamo spogliato l’Opera lirica di tutti quei vestiti che l’allontanano dalla sensibilità moderna cercando di far capire al pubblico che i musicisti e i librettisti di allora lavoravano con l’intento che oggi potrebbe avere un regista cinematografico. L’Opera lirica era pensata come un fenomeno artistico popolare e non di élite”. Il progetto, nato alcuni mesi fa, è pensato per un pubblico eterogeneo, ma pare perfetto per condurre nelle scuole una forma d’arte che ha reso l’Italia celebre e ammirata nel mondo. “Non è nostra intenzione – proseguono Peppe e Michele Arezzo – proporre paragoni tra questa musica e quella in voga oggi, ma desideriamo mettere in luce come le passioni che animano autori come Mascagni o Puccini, non siano lontani dalle sensibilità di molti autori oggi molto cari ai giovani. Inoltre, la Cavalleria rusticana ha il merito di restituire, sotto forma di racconto in musica, uno spaccato della Sicilia del diciannovesimo secolo”. I ragazzi apprezzano la proposta. Un successo che fa ben sperare e che incoraggia nella direzione di proporre nelle scuole simili percorsi formativi. “Il tema del nostro Festival delle Relazioni – spiega Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni battista – è il sentirsi stranieri a se stessi. Oggi appare molto difficile sintonizzarsi con il proprio vissuto, con le proprie emozioni e tradizioni. Ci sono note e parole che si sono sedimentate nel nostro animo e nella nostra cultura che è bene fare emergere. Per questo è bello presentare a un livello accessibile e accattivante parte del nostro immenso patrimonio musicale. Quella dei fratelli Arezzo è un’operazione geniale per valore artistico e per intenzioni educative. Attraverso il loro lavoro Peppe e Michele dimostrano di credere nella comunità in cui vivono”.

RAGUSA, LA DENUNCIA DELLA MIGLIORE: “IL COMUNE STIPULA ACCORDO CON UN ENTE DI FORMAZIONE FINITO NELLA BUFERA DI UNA INCHIESTA”

download (1)La denuncia arriva da Sonia Migliore: “L’Amministrazione pentastellata di Ragusa, che avrebbe dovuto aprire il Comune come una scatoletta di tonno, tramite una delibera di Giunta, mette a punto la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il Ce.Si.Fo.P. (Centro siciliano per la formazione professionale) che qualche giorno fa è finito al centro delle cronache di tutti i giornali locali e nazionali per avere assunto, senza che gli interessati sapessero alcunchè, disoccupati siciliani che si sono accorti di quanto accaduto solo perché non avevano più ricevuto l’assegno di disoccupazione. La stessa Cgil regionale, nel commentare la vicenda a seguito delle denunce dei lavoratori, ha parlato di ‘un fatto di inaudita gravità, che configurerebbe una truffa finalizzata ad acquisire finanziamenti pubblici, che ha pure danneggiato i lavoratori inconsapevolmente coinvolti, facendo loro perdere gli ammortizzatori sociali’. L’assessore Salvatore Martorana, nel comunicato stampa n. 175 del 15 marzo (e dunque successivo di qualche giorno al polverone che ha coinvolto l’ente di formazione) parla di un ‘accordo di enorme valenza sociale per favorire l’occupazione, anche delle fasce deboli, per valorizzare le risorse culturali e professionali’. Non si capisce il senso di stipulare un protocollo d’intesa con un ente di formazione professionale, e poi perché proprio quello, non si capisce nemmeno quale sia il senso del protocollo stesso, ed inoltre è davvero incredibile che questa amministrazione, nonostante l’esperto alla comunicazione, non venga nemmeno a conoscenza della bufera nella quale è finito il Ce.Si.Fo.P. e, solo qualche giorno dopo, annunci, con toni trionfalistici, l’accordo di collaborazione. Invitiamo ufficialmente il sindaco a fare un passo indietro da questo accordo” – conclude la Migliore.

RAGUSA, COMITATO PRO DIRITTI H

imagesLe associazioni e gli enti del Comitato intervengono a pochi giorni dalla riattivazione del servizio di trasporti e assistenza per gli alunni con disabilità delle scuole superiori: “Siamo contenti che da lunedì sia stato finalmente riattivato, per tutto il resto dell’anno scolastico, il servizio di trasporti e assistenza scolastica per gli studenti disabili delle scuole superiori di secondo grado, gestite dal Libero Consorzio di Ragusa. Abbiamo letto che in tanti si sono assunti la paternità di questa vittoria. Una vittoria che, ci teniamo a sottolinearlo, è frutto dell’impegno e della determinazione dei genitori, dei familiari e degli stessi disabili. Vogliamo quindi ringraziare loro, che si sono battuti fermamente a difesa del diritto allo studio per tutti. Siamo soddisfatti e vorremmo ringraziare anche il Prefetto di Ragusa che ha contribuito affinché si potesse raggiungere il risultato sperato – proseguono – Adesso però non staremo a braccia conserte e già da subito ci metteremo a lavoro, assieme ai familiari dei disabili, per fare in modo che a settembre non si riproponga lo stesso problema di sempre. Contatteremo associazioni e comitati che nelle altre province si sono intestati la nostra stessa battaglia e chiederemo un incontro con gli assessori regionali alle Autonomie locali e al Bilancio. Chiederemo infatti che si pensi da subito, molto prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, di stanziare le somme necessarie per garantire alle ex Province di attivare i servizi per gli alunni disabili sin dal primo giorno di scuola”. Il Comitato Pro Diritti H è composto da enti impegnati a sostegno dei disabili e dei loro familiari su tutto il territorio ragusano: Csr (Consorzio Siciliano di Riabilitazione), Aias, Anffas iblee, Centro Neuromotulesi, Aiffas Vittoria, Medicare, Unione italiana ciechi, Noi con Voi di Comiso, Raggio di Sole Onlus, Associazione Integra e Arthai.

A TUTELA DELL’OLIO DELLA DOP MONTI IBLEI E DELL’EXTRAVERGINE SI ATTIVI LA CERTIFICAZIONE DEL DNA DELL’OLIO

download“Nella guerra tra poveri gli unici ad arricchirsi saranno le multinazionali dell’olio”. Questo il telegrafico commento del presidente della Confagricoltura ragusana, Sandro Gambuzza sulla ratifica dell’accordo, avvenuta a Bruxelles, che concede un quantitativo supplementare alla Tunisia per l’export di olio a dazio zero. “Al di là della decisione – aggiunge il presidente degli imprenditori agricoli ragusani – la frittata era già stata fatta. Nei mesi scorsi è infatti bastato il solo annuncio di questa nuova concessione per far crollare il prezzo dell’olio extra vergine d’oliva di origine nazionale, che proprio quest’anno puntava ad un recupero rispetto alla scorsa campagna assolutamente deficitaria. Un prodotto – aggiunge il presidente della Confagricoltura Sandro Gambuzza – che paradossalmente dovrebbe essere esente da questo tipo di concorrenza sia per le caratteristiche qualitative che organolettiche e salutistiche”. E’ chiaro adesso come il rischio che le sofisticazioni nel mercato dell’olio extravergine di oliva aumentino diventa sempre piu’ probabile. “Da oggi diventa dunque indispensabile non solo un’attività di controllo più capillare, ma anche l’adozione di metodi di analisi complesse basate sul Dna del prodotto a completamento di quelle chimiche tradizionali “. Le analisi condotte con tecnologie basate sul Dna consentono infatti di individuare la presenza di materie prime utilizzate per miscelare l’olio da olive con altri grassi vegetali di minor pregio adottando processi di rintracciabilità molecolare dato che il Dna è l’unica molecola in grado di caratterizzare specie e varietà diverse. L’applicazione di analisi basate sul Dna tracking consente quindi di individuare la composizione genotipica dell’olio da olive: risultato che permette di verificare la veridicità di quanto dichiarato nell’etichetta sulla confezione e rilevare la presenza di sofisticazioni del prodotto.

Vittoria, rinvenute armi e munizioni

DSC_0011Sono stati rinvenuti dagli Agenti del Commissariato di Polizia, all’interno di un garage nel quartiere Forcone a Vittoria. I locali erano stati in uso ad un pregiudicato condannato per numerosi reati contro il patrimonio, deceduto alcuni anni fa. Sulla scorta di una intensa attività info-investigativa si è appreso che all’interno di quel locale erano custodite alcune cose di interesse giudiziario. E’ scattata la perquisizione e i poliziotti, tra la confusione di masserizie accatastate hanno notato un fusto in plastica con tappo ad avvitatura: dentro pistole e centinaia di cartucce di ogni calibro e tipo. C’erano anche  3 dispositivi luminosi magnetici di colore blu simili a quelli in dotazione alle forze dell’ ordine. Parte del munizionamento è per armi da guerra, e non è consentita alcuna possibilità di detenzione ai cittadini. In corso ulteriori indagini.

 

630 MIGRANTI SBARCANO A POZZALLO

2 (9)630 migranti, 5 gommoni salpati nello stesso momento dalla Libia, 2 i fermati al momento, ma le indagini della Polizia sono ancora in corso. 800 dollari il costo del viaggio, mezzo milione di dollari agli organizzatori. La Polizia di Stato ha già provveduto a trasferire oltre 400 migranti sbarcati. Anche questa volta gli scafisti si sono “arruolati” tra le fila degli organizzatori libici per non pagare il viaggio o per poche centinaia di dollari. Le indagini hanno permesso di sottoporre a Fermo di Polizia Giudiziaria due senegalesi. Tantissime le donne e molti i bambini tutti provenienti dall’Africa. La Polizia Scientifica ha lavorato consequenzialmente senza sosta per le operazioni di preidentificazione e fotosegnalamento, in considerazione dei nuovi arrivi.

RAGUSA, LA CGIL ALL’AMMINISTRAZIONE 5 STELLE: “APPROVATE IL BARATTO AMMINISTRATIVO”

baratto-amministrativo-La Cgil di Ragusa valuta che sia assolutamente prioritario ed urgente l’approvazione del regolamento comunale per l’attuazione del baratto amministrativo. Per questo fine nei prossimi giorni presenterà una proposta di regolamento e chiederà di incontrare i gruppi consiliari del Comune di Ragusa e gli assessori preposti. Secondo Gianfranco Motta, responsabile del Dipartimento sviluppo territoriale e politiche sociali della Cgil di Ragusa, il disagio sociale, che caratterizza ampi settori della comunità ragusana, ha assunto ormai dimensioni allarmanti.”Cresce la disoccupazione e il lavoro precario e irregolare in tutte le fasce di età. L’assistenza alle categorie più fragili, la sanità, la scuola e il sistema previdenziale subiscono tagli insopportabili. Tutti i comparti produttivi sono investiti dalla perdurante congiuntura negativa. Con lo strumento del baratto amministrativo i comuni possono chiedere ai cittadini incolpevolmente morosi di compensare i debiti tramite azioni di pubblica utilità di vario genere così come avviene in altre città. In sintesi, il cittadino con comprovati problemi economici, può assolvere i propri doveri civici e i comuni possono così venire incontro alle sue attuali difficoltà. Va abbandonata la logica punitiva, continua Gianfranco Motta, nei confronti di coloro che non possono pagare i tributi locali. E’ ben noto che anche a Ragusa si è allargata l’area della povertà, si rinuncia alle cure sanitarie e anche i redditi di una parte del ceto medio scivolano verso il basso. In questo contesto il recente aumento delle tasse comunali, prima fra tutte la Tari, rappresenta per molti cittadini una minaccia alla propria stabilità economica. Ormai è una realtà assodata che non si può più celare: il dilagare della povertà e della disoccupazione non consente a molte famiglie di potere pagare i tributi imposti dal comune”.

Scroll To Top
Descargar musica