29-04-2024
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La norma Dipasquale? M5S: “Anche il Pd lo ha abbandonato”

beppe_grillo_movimento_5_stelle_articolo_1__800_800“Il tentativo di avvio di una campagna elettorale nel modo più becero possibile che esista”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle all’Ars definisce così il goffo tentativo del deputato Nello Dipasquale, bocciata in finanziaria. “Che questa fosse una norma sbagliata – dicono i parlamentari Cinquestelle – non lo diciamo solo noi, lo dicono i numeri (45 voti contro 28) e il fatto che non sia stata nemmeno votata dai suoi compagni di partito, a conferma dei dubbi e del disappunto che persino il Pd ha manifestato nei confronti di questo provvedimento”. Il M5S aveva presentato in commissione un emendamento per finanziare tutti i siti Unesco presenti in Sicilia. “Se avesse voluto, l’ex sindaco di Ragusa, – affermano i 5 Stelle – avrebbe potuto impiegare le sue forze per sostenere il nostro emendamento. E oggi, probabilmente, si parlerebbe di una nuova ed efficace legge per tutelare il nostro importantissimo patrimonio storico e naturalistico”.

On. Assenza sulla legge su Ibla: “I miracoli dell’on. Dipasquale”

assenzagiorgio“Ci mancavano solo l’on. Nello Dipasquale e le sue trovate “geniali” perché la città di Ragusa perdesse, dopo averne usufruito per decenni, esattamente dal 1981, gli stanziamenti previsti dalla Legge su Ibla”. Lo dichiara il deputato regionale Giorgio Assenza e aggiunge che “Con il voto dell’Aula viene bocciata la bieca operazione, tentata in Commissione Bilancio dal deputato ragusano, di barattare i fondi della Legge su Ibla con un cervellotico emendamento sulle royalties delle compagnie petrolifere che aveva il solo scopo di mettere in ginocchio gli amministratori e il bilancio del Comune capoluogo. E con essi la città tutta”. “L’operazione, – ricorda l’esponente di Forza Italiua – pur sventata da un voto di buon senso, ha prodotto tuttavia l’infausto esito. Sconnessa e scomposta la reazione dell’on. Dipasquale che, dopo essersi inimicato un’intera città, tenta di scaricare su altri il peso delle sue evidenti ed esclusive responsabilità”. “Per quanto riguarda la Legge su Ragusa Ibla, – aggiunge Assenza – ho presentato parecchi emendamenti specifici, prima in Commissione Bilancio e successivamente in Aula, che prevedevano risorse reali e non entrate comunali come quelle derivanti dalle royalties, puntualmente bocciati dalla Commissione, di cui l’on. Dipasquale è Vicepresidente, e dal Governo che, lo stesso, sostiene”.

A TUMBULATA A NELLO DIPASQUALE  

nello_dipasquale1Le royalties rimarranno alla nostra città. L’emendamento killer di Nello Pasquale che voleva spalmare sull’intera provincia gli incassi derivanti dall’estrazione del petrolio  e spettanti  a Ragusa ed ai ragusani, è stato bocciato dalla maggioranza dell’aula. Uno schiaffone per Nello Dipasquale che pur di mettere in difficoltà il governo Piccitto aveva scelto di affamare la comunità togliendo soldi vitali al  nostro Comune. Tutta la città aveva capito il gioco del deputato: accreditarsi dentro il suo nuovo partito non più come rappresentante del solo comune capoluogo bensì come un Renzi boy capace di interpretare alla bisogna molteplici parti (gli era balenato in testa l’idea di fare il capetto di partito in ambito provinciale). Una mossa esclusivamente basata sull’interesse particolare e che però non ha tenuto conto della molteplice natura del partito democratico. I cinque stelle all’Ars, in testa il bravissimo Cancelleri – che per tattica d’aula potrebbe andare a far lezioni ai colleghi romani – hanno saputo tessere il trappolone grazie ad una intesa con quei deputati di maggioranza che hanno dato un chiaro segnale di distinguo. Nelle folli giornate della Finanziaria non c’è stato un deputato che non abbia cercato disperatamente di racimolare il più possibile per la propria città di provenienza; solo Dipasquale si era organizzato al contrario per danneggiare di fatto la sua città. Per fortuna non c’è riuscito: 45 deputati su 70 ci hanno difeso e salvato. Quell’aula, che non gode certo di grande e diffusa stima, ha avuto oggi un sussulto di decoro e dignità. Hanno bocciato l’emendamento punitivo, insulso, demagogico e assolutamente disallineato rispetto al corale intento di questi giorni che è quello di strappare dalle forbici di governo qualche soldo per conservare nei territori un minimo di autonomia. Ha voluto, come sempre, Nello Dipasquale, muoversi avendo come ultima ed unica meta se stesso ed i suoi lugubri conti e tutto gli è sfuggito di mano – non era la solita platea dei quattro tirapiedi che si trascinano da un partito all’altro nostalgici del loro padroncino, smaniosi di qualche minuscolo riconoscimento, paghi di respirare l’aria del potere  – e ne è uscito a pezzi. Non pensava che dopo il sì in commissione ci sarebbero stati ostacoli al suo disegno, ed invece tutto si è ribaltato, nonostante partisse già da vincitore. Sarebbe significativo compiere una ricerca storica e verificare se sia mai accaduto negli annali dell’assemblea regionale una simile situazione. Insomma tutto ha un limite e possiamo dire soddisfatti che la meschinità non è passata. E allora raccontiamo con orgoglio quali meccanismi si sono messi in moto. Un grazie di cuore va al deputato Pippo Digiacomo e soprattutto al Senatore Gianni Battaglia che si è speso in prima persona ed ha mobilitato l’intera area di sinistra del partito democratico. La bocciatura si rivela quindi nella sua complessità politica: è un no netto e clamoroso alla scalata, data ormai per certa, di questo trasformista dentro il Pd ragusano  Ci sono comunque altri dati da sottolineare. Il gran ceffone ha diversi piani di lettura: la bocciatura ridimensiona la figura del deputato nell’ambito della scacchiera delle altalenanti leadership e, cosa assai più importante, restituisce fierezza a coloro che ancora possiedono sentimenti di sinistra e resistono dentro il Pd  spingendoli e incitandoli  a riprendersi il partito. Veniamo alle ricadute di paese.  Che figuraccia questo Mario D’Asta che potrebbe accorciare il camice da medico e foggiarlo a divisa di cameriere! Che vergogna questo Pd locale – a parte si intende il Senatore e Giorgio Massari – che non ha avuto il coraggio di disturbare il manovratore e si è “guardato la vista”! Bravi i cinquestelle nell’alleanza con i ragazzi di Palermo nonostante la confusione e la ridicolaggine a cui ci hanno fatto assistere: incapacità di coinvolgere in una assemblea la città, respiro asfittico e tutto concentrato sulle dimissioni di Iacono, litigate interne, comunicati sbriciolati che nulla dicevano, nulla aggiungevano, nulla contavano. Insomma la palese dimostrazione che senza dirigenti non c’è politica. Un grazie, è inutile ricordarlo, a Giovanni Iacono che ha provato a elevare i cuori ed i cervelli anche se non tutti hanno compreso il vigore del gesto delle dimissioni che denunciavano disgusto e orrore per la proposta Dipasquale, per una certa storia di potere.  Ora c’è il problema della legge su Ibla rimasta senza finanziamento: si ricomincerà con i residui di bilancio e poi si troverà una strada. L’emendamento di Nello Dipasquale era confezionato in modo così selvaggio e malvagio che assimilava royalties e legge su Ibla con il risultato di lasciare l’unica legge speciale per la nostra città sguarnita di danaro. E’ andata, coraggio. il peggio è passato. Si riparte: Ragusa resta in piedi con le sue royalties; dalla Regione niente se non una bella soddisfazione civica e morale; e per Nello Dipasquale “na bella tumbulata ca ci vulia come u pani!”.

 

Trasferimento delle commissioni di invalidità in via Ibla a Ragusa – Sen. Mauro: “Aricò è di coccio?”

maurizio-arico-535x300“Circa un anno fa ho sollevato la questione della presenza di troppe barriere architettoniche presso la struttura di Medicina Legale dell’Asp di Ragusa, sita in via Ibla. Oggi, non solo devo constatare che nulla è cambiato, ma ho appreso che in quella sede sono state trasferite le Commissioni di Invalidità della stessa Azienda. Lo dichiara il sen. Giovanni Mauro, commissario di Forza Italia in provincia di Ragusa. “Quindi – continua il senatore – nell’edificio con la peggiore accessibilità per gli invalidi, dove già inspiegabilmente si effettuano le visite fiscali, oggi vanno anche queste commissioni: invece di risolvere il problema Aricò è stato in grado di aggravarlo”.

Riaperta a doppio senso di circolazione Via Nazionale a Modica

1450802475630.jpg--vigili_urbani_modicaE’ stata riaperta al doppio senso di circolazione l’arteria che collega il centro cittadino col Quartiere Sacro Cuore. Nei giorni scorsi, la presenza di un masso sulla carreggiata aveva costretto la polizia locale, alla chiusura parziale con l’istituzione del senso unico di marcia. Sabato mattina il proprietario del terreno che si affaccia su Via Nazionale e dal quale era venuto giù il piccolo masso, ha presentato una dichiarazione firmata da un tecnico di sua fiducia con la quale viene assicurata la cessazione del pericolo a seguito di interventi eseguiti nelle scorse ore.

INTERVENTO PRESSO GLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DI ACATE

 

                              

carabinieri (2) (1)I Carabinieri, venerdì mattina, sono intervenuti sul sito ove insiste l’impianto di depurazione in contrada Canale, a seguito di diverse segnalazioni di cittadini. I miliari hanno potuto constatare la presenza di alcune falle nella recinzione perimetrale esterna che, di fatto, permetteva l’accesso agli  estranei, in un’area in cui vi erano dei pozzi aperti usati per la decantazione dei fanghi, con grave rischio per la sicurezza dei cittadini. Tra l’altro l’area è sottoposta a sequestro da luglio 2014. E’ stato richiesto, pertanto,  l’intervento del personale del comune per ripristinare le misure di sicurezza perimetrali chiudendo con dei coperchi  i pozzi e mettendo in sicurezza l’intera area.

On. Nino Minardo: “Il Comune di Scicli oggi si è svegliato ricco!”

0c90e634-0f04-49ed-8526-f5ed5d988c67Le piattaforme petrolifere dovranno pagare l’Imu ai Comuni e i benefici saranno anche per il Comune di Scicli. Lo dice la sentenza della Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso del comune di Pineto in provincia di Teramo contro le deliberazioni delle commissioni tributarie di merito che avevano esentato l’Eni dal versare il tributo relativo a quattro piattaforme per l’estrazione di idrocarburi installate nel mare prospiciente il lido di appartenenza. Scrive Nino Minardo:  “Il verdetto apre quindi un nuovo scenario finanziario per l’ente comunale sciclitano. Il Campo Vega, infatti, che estrae da un giacimento petrolifero a 2.500 metri di profondità sotto il fondale si trova a meno di 12 miglia marine dalla costa siciliana ed è in territorio di Scicli, città alla quale per competenza spettano questi tributi che si aggirano intorno ai 13 milioni di euro. Una bella boccata d’ossigeno per il Comune di Scicli per il quale si apre, una grande opportunità non solo di risanamento economico- finanziario ma di ulteriore sviluppo dei settori più a rischio che sono di rilevante importanza per questo territorio. Dalla presenza delle trivelle dobbiamo trarre quanti più vantaggi possibili per il nostro territorio; si pensi alle royalties, ad esempio, di cui in questi giorni si fa un gran parlare; tema sul quale sto lavorando attraverso una proposta più ampia che contestualizza sia il discorso quelle provenienti dalle trivellazioni di terra di competenza regionale e quelle di mare di competenza statale, senza intaccare la percentuale spettante al comune capoluogo e sia l’introito derivante dai tributi per l’Imu, alla luce del giudizio della Corte di Cassazione. Proposta in via di definizione e che sarà esaminata e valutata con i sindaci, cosicché si possa avviare un percorso “sensato” di sviluppo che sia il valore aggiunto che apre un nuovo scenario competitivo dei territori”.

RAGUSANO DOP, SI E’ RIUNITA A RAGUSA L’ASSEMBLEA DEL CONSORZIO DI TUTELA 

downloadSi è riunita venerdì a Ragusa, presso la sala consiglio della Camera di Commercio, l’Assemblea del Consorzio di Tutela del Formaggio Ragusano Dop.  Si è proceduto all’approvazione del Bilancio 2015, al trasferimento della sede presso i locali messi a disposizione dalla Camera di Commercio, alla approvazione del programma di attività per l’anno 2016, ed al rinnovo delle cariche del Consorzio.  Giuseppe Occhipinti, imprenditore con azienda agricola ed annesso Caseificio a San Giacomo,  con voto unanime, è stato confermato per il prossimo triennio,  nella carica di Presidente del Consorzio.  Alla vice presidenza è stato chiamato Angelo Di Pasquale, titolare della “Casa del Formaggio” con sede a Ragusa. A comporre il nuovo Consiglio di Amministrazione, oltre al presidente ed al vice presidente, sono stati eletti Salvatore Cascone, imprenditore con azienda e punto vendita a Chiaramonte Gulfi, Angelo Lissandrello, imprenditore agricolo e caseificatore  di Ragusa, Floridia Giovanni, imprenditore e caseificatore di Ispica, Salvatore Cascone (in rappresentanza della Cooperativa Progetto Natura), e Lissandrello Giovanni, imprenditore zootecnico e produttore di latte. Nei prossimi giorni il nuovo Consiglio tornerà a riunirsi per la calendarizzazione di una serie di iniziative per la promozione del “Ragusano dop” e per la massima valorizzazione del ruolo  del Consorzio e della sua diretta collaborazione con le principali realtà istituzionali.

Basket: Vigor- Costa d’Orlando

Coach-250x250Nella nona giornata di ritorno del campionato di Serie C Silver, la Emmolo Vigor ospita la Irritec Costa d’Orlando. La formazione di coach Condello – che vanta un record positivo di 20 vittorie e 3 sconfitte – insegue la seconda posizione in classifica, che le consentirebbe di disputare gli spareggi promozione. La Vigor, reduce da cinque sconfitte consecutive, ha sempre fatto bella figura contro avversari blasonati. L’obiettivo è tornare a giocare una buona pallacanestro e smaltire le scorie post-derby: “Per noi tutti gli impegni sono stati proibitivi – spiega coach Giancarlo Di Stefano – a causa della differenza tecnica e di budget con le altre squadre. Questa è una nuova avventura, stiamo cercando di affrontarla nel migliore dei modi. Costa d’Orlando in questa fase ha una motivazione in più, dato che la sconfitta di Cefalù sul campo di Patti le permette di sperare in una delle prime due posizioni. Verrà a Santa Croce con grande voglia di vincere. Noi in casa contro avversari forti ci esaltiamo, ci esprimiamo nel miglior dei modi”. Ne sono dimostrazione le gare d’andata contro Patti e Palermo e quella di dieci giorni fa contro San Filippo del Mela. Avversari tecnicamente superiori, che al palazzetto Santa Rosalia non hanno avuto vita facile. Appuntamento alle 18.30 al palazzetto Santa Rosalia: arbitrano Fichera di Aci Catena e Castorina di Giarre.

RAGUSA, SEQUESTRATO TAXI AD AUTISTA OTTANTENNE

taxi 1La Polizia Stradale ha proceduto al controllo dei conducenti di taxi. Durante i servizi espletati sulla Ragusa Catania, a Ragusa, a Modica, a Ragusa Ibla e presso l’aeroporto di Comiso, sono stati controllati complessivamente  43 mezzi. Nel corso dei controlli effettuati a Ragusa in Piazza Zama è emerso che il conducente di un taxi, ultraottantenne, aveva la licenza scaduta, pertanto, gli agenti hanno proceduto alla contestazione delle infrazioni previste dal Codice della Strada, che prevedono l’irrogazioni di sanzioni che vanno da 1.775 a 7101 euro ed il sequestro del mezzo per la confisca. Ad altro conducente di taxi, nella medesima piazza, che aveva la revisione scaduta, è stata sospesa la circolazione del mezzo, in attesa della revisione. Presso l’aeroporto di Comiso un altro tassista è stato sanzionato per non avere al seguito la licenza.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL PIANO DI SPESA DELLA LEGGE SU IBLA

panorama_ibla_2_clementiCon sedici voti a favore, uno contrario ed uno astenuto, il Consiglio Comunale nella seduta di giovedì pomeriggio ha approvato il Piano di Spesa 2015 relativo ai fondi della L.R. 61/81 per l’importo complessivo di 2 milioni di euro assegnati al Comune. L’argomento in esame è stato introdotto dal Vice sindaco con delega ai centri storici Massimo Iannucci. L’amministratore ha ricordato che l’80% dei finanziamenti sono destinati al centro storico di Ibla ed ha anche spiegato che gli interventi previsti nel piano di spesa 2015 sono stati suddivisi in tre macro capitoli. Nel primo macro capitolo riguardante “Interventi specifici previsti nel Piano Particolareggiato Esecutivo” sono stati programmati i seguenti interventi: -Ampliamento Giardino Ibleo – Portale di San Giorgio per un importo di euro 150.000; Riqualificazione Sagrato San Tommaso euro 100.000,00; Riqualificazione percorso Salita del Mercato euro 50.000. Nel secondo macro capitolo che interessa “Infrastrutture ed interventi manutentivi” sono previsti: Lavori di recupero di immobili comunali del centro storico euro 200.000; Lavori di manutenzione straordinaria delle reti fognarie ed idriche del centro storico euro 150.000; Manutenzione straordinaria delle sedi viarie, segnaletica orizzontale e verticale, pubblica illuminazione ed arredo urbano del centro storico euro 150.000; Manutenzione straordinaria vallate e gestione del verde pubblico nel centro storico euro 200.000; -Riqualificazione e recupero del palazzo comunale in Piazza San Giovanni euro 100.000; Recupero immobile comunale ex scuola Carmine da destinare a “Casa delle Associazioni” euro 100.000; Recupero Chiesa Santa Maria dei Miracoli euro 200,000,00. Nel terzo ed ultimo macro capitolo riservato alla “Riqualificazione Urbana” sono stati previsti infine i seguenti interventi:Bonifica del costone di Cava Velardo – San Paolo euro 300.000; Riqualificazione di percorsi adiacenti alla Chiesa Santa Lucia in Corso Mazzini euro 100.000; Riqualificazione area urbana di Via Ecce Homo e Via Matteotti euro 150.000,00;Riqualificazione via Rosa euro 50.000. Nel lungo ed articolato dibattito sviluppatosi nel corso della seduta sono stati presentati diversi emendamenti e sub emendamenti per un totale di 480 mila euro.

EVENTI EUROPEI, INIZIATIVA CINQUESTELLE A VITTORIA

downloadFavorire lo sviluppo nel territorio di agricoltura e turismo attraverso l’uso dei Fondi Europei. Se ne discuterà a Vittoria, durante una delle tappe di “eVENTI EUROPEI”, il ciclo di incontri promossi dall’eurodeputato del Movimento Cinquestelle Ignazio Corrao. Si terrà domenica 28 febbraio alle ore 18,00 nella sala congressi della Fiera Emaia, l’incontro sui temi “Turismo – Agricoltura”, durante il quale si discuterà delle occasioni di sviluppo agricolo e turistico date dalla programmazione dei fondi europei 2014-2020. Saranno presenti Diego Gandolfo, esperto di Fondi UE, che presenterà una relazione sui fondi UE 2014-2020, Giuseppe Re, vice presidente dell’Ordine degli Agronomi di Ragusa e Calogero Rizzuto, sovrintendente ai Beni Culturali di Ragusa. Concluderà l’incontro Ignazio Corrao, europarlamentare, che relazionerà sugli ultimi lavori in Parlamento Europeo e sugli obiettivi futuri. All’appuntamento sarà presente anche Carmelo Giurdanella, componente del MeetUp del Movimento Cinquestelle di Vittoria, tra gli autori del manuale “Diritto dell’Europrogettazione”, pubblicato recentemente ed indirizzato a tutti coloro i quali, a vario titolo e sulla base di diverse esigenze, vogliono accedere ai Fondi Europei, edito da Cesda.

CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO DELL’ARCHIVIO DI STATO DI MODICA

modica archivio dio statoIl Ministero dei beni e delle attività culturali risponde ad un’interrogazione presentata dall’on. Nino Minardo relativa all’archivio di Stato di Modica. “La plurisecolare storia dell’archivio di Stato, dove resta conservato un patrimonio di 16.808 tra mazzi, registri, fascicoli e buste, 2 pergamene, 2 biblioteche antiche e la biblioteca di sezione e che registra la costante presenza di studiosi, impone- sottolinea Minardo – una particolare attenzione”. Dal Ministero c’è la disponibilità a valutare la possibilità di conservare il materiale documentario in una sede funzionale sotto il profilo della razionalizzazione degli spazi e del contenimento degli oneri per locazioni passive. Alla conservazione della documentazione va aggiunta anche la questione delle unità lavorative che occorre rafforzare per meglio gestire la salvaguardia e la fruibilità del patrimonio archivistico, per questo si deve pensare concretamente al consolidamento della dotazione di personale. L’on. Minardo insime al sindaco Abbate si recherà a  Roma per definire la disponibilità del Ministero.

M5S mette un tetto a dipendenti degli enti controllati dalla Regione ma il Pd lo fa saltare

Soldi-4-1024x1024Salta il tetto per i dipendenti e i dirigenti degli enti sottoposti a controllo e vigilanza della Regione, delle società a totale o maggioritaria partecipazione della Regione. Scrivono i cinquestelle all’Ars: “E questo grazie al Pd e alla maggioranza (e probabilmente a qualcuno delle finta opposizione) che hanno soppresso l’ intero articolo 72, dopo che un emendamento del M5S (primo firmatario Giancarlo Cancelleri) era riuscito ad correggerlo pesantemente, dando una consistente sforbiciata agli emolumenti di questi soggetti con l’imposizione di un tetto massimo di 79 mila e 200 euro (quanto un deputato)Questo a dimostrazione – afferma Cancelleri – che questo governo a trazione Pd, tutto vuole fare, tranne che vera spending review. Il nostro emendamento di certo non affamava nessuno. Ora il Pd spieghi ai siciliani che sono alle prese con costanti e sempre crescenti sacrifici questo intervento di pronto soccorso a favore della conservazione dei privilegi”. La bocciatura dell’articolo fa ora saltare completamente il tetto degli emolumenti che torna a 240 mila euro lordi annui.

 

 

UNIONI CIVILI, LA SENATRICE DEL PD VENERA PADUA RASSICURA I CATTOLICI

Smiling men with baby

“La giornata di ieri ha rappresentato un passaggio storico per il nostro ordinamento giuridico. La legislazione italiana, finalmente, si adegua a standard di civiltà degni di uno stato laico e moderno, che assicura diritti a tutti i cittadini e sancisce la pari dignità di ogni essere umano all’interno della nostra comunità. Questo governo, che si assume una grande responsabilità apponendo la questione di fiducia, riesce lì dove moltissimi hanno fallito”. Lo dice la senatrice del Pd, Venera Padua, dopo il voto sul ddl Cirinnà riguardante le unioni civili. La senatrice ha votato in maniera favorevole. “Detto questo – aggiunge la Padua – è inutile negare che la materia divida parecchio l’opinione pubblica e il percorso per giungere a questa mediazione è stato piuttosto lungo, complicato, sofferto. In ogni caso mi sembra che con questa mediazione si sia trovata una soluzione soddisfacente, con un percorso ad hoc che interesserà, in futuro, l’intero assetto del sistema delle adozioni. Il Pd ha scelto la strada della responsabilità di fronte ai tanti dubbi stralciando la norma sulle adozioni per le coppie omosessuali, impegnandosi nel contempo alla presentazione di un provvedimento specifico di riordino dell’intera materia”. Poi la Padua sfodera la sua sensibilità cattolica e lancia messaggi rassicuranti al popolo dei baciapile e dei bacchettoni: “L’impianto della legge non scardina il sistema tradizionale della famiglia, quello su cui si fonda la nostra società. Per questo dico: bene i diritti civili per le coppie omoaffettive ma occupiamoci anche, con forza, della promozione e dello sviluppo dell’istituzione familiare intesa in senso tradizionale. E, in particolar modo delle famiglie numerose, come ci ricorda l’articolo 32 della Costituzione”. Ricordiamo ci che grazie alla Padua e a tutti i  cattodem la legge Cirinnà stravolta e amputata rimanendo ancora indietro rispetto al resto dell’Europa laica e civile.

Pozzallo, arrestato Giuseppe Zocco

Zocco GiuseppeI Carabinieri hanno dato attuazione ad un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso dalla Procura Generale di Catania nei confronti di Giuseppe Zocco, 40 anni, nullafacente, pregiudicato, già agli arresti domiciliari. Zocco dovrà scontare cinque anni e 28 giorni di reclusione quale cumulo di pena conseguente ad alcune sentenze divenute definitive per i reati di tentato furto aggravato commesso a San Giugliano Milanese nel 2011, guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche avvenuta a Pozzallo nel 2008 e favoreggiamento dell’ingresso clandestino in Italia a fine di lucro, commesso a Pozzallo nel 2012. I Carabinieri, in esecuzione del citato provvedimento, hanno condotto Giuseppe Zocco presso la Casa Circondariale di Ragusa ove sconterà la pena prevista.

Comuni siciliani alla canna del gas

 

image(6)Il sindaco Federico Piccitto ha partecipato a Palermo al confronto, organizzato dall’Anci Sicilia, con il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone per discutere le criticità collegate ai trasferimenti ai Comuni siciliani contenute nell’art. 8 della Legge di Stabilità 2016, attualmente in esame all’Assemblea Regionale Siciliana. Alla riunione sono stati presenti anche gli assessori regionali all’Economia ed alla funzione pubblica, rispettivamente Alessandro Baccei e Luisa Lanteri, i capigruppo e la deputazione regionale. “Il clima di questa mattina – afferma il sindaco Federico Piccitto – ricorda uno di quei kolossal americani sui disastri. Tra idee e proposte strampalate, risvegli improvvisi del governo e della maggioranza che ormai ricordano sempre di più Alice nel paese delle meraviglie  soluzioni contabili che appaiono quanto meno grottesche, abbiamo assistito ad uno spettacolo davvero deprimente. In questa situazione surreale, per fortuna, i sindaci siciliani e l’Anci Sicilia in testa, sono gli unici che hanno dimostrato di mantenere non solo una forte aderenza alla realtà ed alla concretezza, nonostante le risposte sconcertanti degli interlocutori, rappresentanti del governo regionale e della maggioranza compresi, che hanno creato non pochi momenti di forte tensione, ma perfino la volontà di superare i problemi in maniera seria. Obiettivo comune, arrivare ad una stesura della legge finanziaria 2016 non penalizzante per gli enti locali dell’isola, che se approvata senza correttivi nella sua stesura iniziale, avrebbe invece ridotto alla prostrazione i comuni e, di conseguenza, i cittadini. Una linea che, con non poche difficoltà, sembra sia passata; ci auguriamo, a questo punto, che la direzione intrapresa sia quanto meno seguita nel metodo dall’aula in sede di discussione. In tale contesto è apparsa ancora più assurda ed inconcepibile la norma contenuta all’art. 8 della finanziaria riguardante la distribuzione delle royalties. Come è possibile, infatti, anche solo concepire, in un tale quadro sconfortante e di assenza di soluzioni da parte di una Regione che in questi anni ha solo bloccato per sè e non certo distribuito risorse agli enti locali, una norma tesa a sottrarre ulteriori economie alla nostra città, oltre a quelle che negli ultimi anni sono state inopinatamente negate senza colpo ferire? Ciò, peraltro, nascondendo tutto con un presunto principio solidaristico. Un richiamo quindi che per Ragusa suona non solo ridicolo ma perfino offensivo. Il nostro ragionamento, ossia scongiurare tale incredibile penalizzazione, sembra sia stato accolto anche a margine dell’incontro di oggi; a questo punto, l’obiettivo è che la deputazione regionale tutta traduca tale auspicio in un’azione concreta. Sarebbe davvero sconfortante che la Regione, ancora una volta, mostrasse a Ragusa il suo volto peggiore, ossia non solo quello di chi ha finora negato pervicacemente le risorse necessarie per lo sviluppo, ma che oggi addirittura pensa di decurtare, senza alcun ritegno, economie già destinate alla nostra città”.

PASSALACQUA AL COMPLETO PER LA TRASFERTA DI PARMA

 

time_outAllenamenti finalmente a ranghi completi in casa Passalacqua spedizioni in vista del match di domenica pomeriggio sul parquet di Parma, valido come sesta giornata del girone di ritorno del massimo campionato di basket femminile. Con le nazionali Nadalin, Gorini, Consolini e Erkic che si sono nuovamente aggregate al gruppo, coach Gianni Lambruschi ha avuto nuovamente la possibilità di avere tutte e 10 le giocatrici a propria disposizione. “Abbiamo una settimana densa di impegni – commenta l’assistant coach Maurizio Ferrara – che inizierà proprio con la trasferta di Parma, per poi proseguire con l’impegno casalingo di mercoledì sera con Napoli per poi terminare con la trasferta di Orvieto. Con il rientro delle giocatrici che sono state in nazionale, è il momento di ricompattare il gruppo e continuare la costruzione del nostro sistema offensivo e difensivo. Poco tempo per lavorare, però il fatto di giocare dà la possibilità di provare le proprie cose sul campo. Andiamo ad affrontare una squadra quadrata e completa nei ruoli che ha fatto molto bene fino ad ora, e lo dice anche la classifica e i risultati”.

Royalties: quale verità?

68aadb4c-eaab-452e-b9ea-f9477cfe933fE’ il tema del convegno-dibattito organizzato dal Movimento Città Ragusa, venerdì 4 marzo alle 18.00, presso la sala Avis di Ragusa. L’iniziativa sarà l’occasione per un’analisi dell’attuale situazione e l’utilizzo del denaro proveniente dalle royalties petrolifere. Il dibattito sarà introdotto dal coordinatore del convegno, avv. Giuseppe Blundo, presidente del Movimento Città Ragusa; interverranno il prof. Carmelo Ialacqua, consigliere comunale di Movimento Città, il sen. Giovanni Battaglia, segretario cittadino del PD e l’on. Giorgio Assenza, deputato all’Assemblea Regionale di Forza Italia.

TAR CATANIA: DUE SENTENZE A FAVORE DEL COMUNE DI RAGUSA

 

stemmaDue recenti sentenze del Tar Catania danno ragione al Comune di Ragusa, difeso dall’avv. Sergio Boncoraglio dell’avvocatura comunale, confermando il giusto operato degli uffici di Palazzo di Città. Il Tar Catania infatti, relativamente all’aggiudicazione del servizio di refezione scolastica per l’anno 2015-2016 per gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria ha rigettato il ricorso proposto dal Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop. contro l’aggiudicazione a favore dell’Ati costituita da Ristora Food e Gran Menù. La società ricorrente è stata, inoltre, condannata al pagamento delle spese processuali. Sempre il Tar Catania ha giudicato inoltre legittima la procedura del Comune di Ragusa in merito all’aggiudicazione della gara per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione del secondo piano dell’ex Palazzo Ina da destinare al Tribunale di Ragusa. Infatti il tribunale ha rigettato il ricorso proposto dalla ditta Crf Costruzioni contro il provvedimento che la escludeva dalla gara.

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