17-06-2025
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Archivio per il tag: ingalleria

Sorpresi due pusher a Pozzallo, uno è minorenne

Giugno Biagio 28.08.1993Venerdì sera i Carabinieri hanno arrestato il pozzallese di 22 anni Biagio Giugno, già noto alle forze dell’ordine, ed hanno denunciato a piede libero un minorenne di 16 anni di Pozzallo, incensurato. I due sono stati notati dai militari dell’Arma mentre camminavano a piedi e si soffermavano in una piazza del centro cittadino, luogo di ritrovo di molti giovani. Dopo averli pedinati i Carabinieri li hanno fermati e  sottoposti a perquisizione personale. Biagio Giugno è stato trovato in possesso di undici dosi di marijuana, dal peso complessivo di circa 5 grammi, confezionate in cellophane e nascoste all’interno di un portasigarette e di alcune banconote di piccolo taglio ritenute provento dell’attività di spaccio. Anche il minorenne è stato sottoposto a perquisizione personale ed è stato trovato in possesso di due dosi di cocaina, confezionate in cellophane, per un peso totale di circa 0,50 grammi, un bilancino di precisione per la pesatura della sostanza e circa 80 euro in contanti in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dello spaccio. Biagio Giugno è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.

Catturato a Ragusa maniaco sessuale – Terrorizzava giovani ragusane

 

MUSTAFA GEORGE 3-9-86 Romania logoLa Polizia ha arrestato George Mustafa, rumeno di 30 anni domiciliato a Ragusa: deve scontare la pena in carcere per il reato di violenza sessuale ed atti osceni in luogo pubblico. Nel 2011 era diventato il terrore delle giovani donne ragusane che orbitavano nella zona di Via Palma di Montechiaro, in particolar modo delle studentesse minorenni. Le seguiva, le fermava, toccava e si masturbava. Gli uomini della Squadra Mobile di Ragusa avevano effettuato appostamenti per individuare il ricercato, dopo averne fatto un identikit. Anche delle donne della Polizia avevano fatto da “esca” per poterlo scovare ma a nulla erano valsi i primi tentativi perché l’uomo si era allontanato da Ragusa. Riconosciuto dalle vittime, George Mustafa era stato comunque colpito da un’ordinanza di custodia cautelare eseguita dopo che il rumeno aveva fatto rientro a Ragusa. Dopo un primo periodo di custodia cautelare in carcere e la successiva condanna per violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico per anni 3 e mesi 6, l’uomo era prima rimasto in carcere e poi in detenzione domiciliare. Tornato in libertà per effetto della liberazione anticipata, George Mustafa si rendeva subito irreperibile non rispettando le prescrizioni del Magistrato di Sorveglianza. Il Tribunale di Sorveglianza ha quindi ordinato la cattura del rumeno al fine di far scontare la pena residua presso il carcere di Ragusa. Le fasi della cattura, avvenuta venerdì, sono state particolarmente movimentate, in quanto Mustafa, non appena ha riconosciuto gli investigatori che all’epoca lo avevano catturato, si è subito dato a precipitosa fuga spintonando i passanti e facendoli cadere a terra. C’è stato un inseguimento a piedi in Via Diaz, Via Rapisardi, Via San Francesco, terminato in Via Scipio dove gli agenti lo hanno accerchiato e neutralizzato.

LA PALLANUOTO RAGUSANA SENZA PAURA

DSCN6002A metà campionato dell’Under 17 e a metà girone d’andata della serie D, gli atleti di pallanuoto dell’Erea stanno in vetta alle classifiche. Nell’Under 17, dopo aver battuto la Sikelia Waterpolo per 14 a 3, la Brizz Nuoto 7 a 3 e la temuta Acicastello per 4 a 3, i ragazzi allenati dal tecnico ed ex giocatore di serie A Sergio Avellino dovranno confrontarsi con l’Ortigia il 21 Febbraio a Siracusa. L’incontro deciderà chi guiderà la classifica prima della fase di ritorno. Hanno centrato la porta avversaria Francesco Accolla e Federico Battaglia 6 volte, Alessandro Mollica 5, Leandro Iacono 3, Emiliano Ravallo 2, Matteo Causarano 1, Matteo Licitra 1 e Matteo La Porta (portiere) 1 goal segnato e 4 rigori parati. Gli altri atleti sono: Biagio Spataro e le nuove leve Matteo Iurato e Mattia Ferrera. Nella serie Promozione la Polisportiva Erea, che è intenzionata a conquistare l’accesso alla serie C, ha rinforzato il gruppo con due ex giocatori di serie A, i fratelli Sergio e Fausto Avellino. Il Presidente Alessandro Tuttolomondo commenta: ” abbiamo voluto creare una squadra di atleti locali con l’obbiettivo di farli crescere al meglio delle loro e delle nostre possibilità e per aiutarli abbiamo chiesto la collaborazione dei fratelli Avellino che con il loro vissuto pallanuotistico sapranno far maturare le nostre giovani leve”. Nei due incontri già disputati l’Erea ha conquistato la vittoria a Messina contro l’Ossidiana per 9 a 6 ed in casa ha dominato gli esperti giocatori dell’Ortigia vincendo per 10 a 7. Sono andati in goal: Fausto Avellino 7, Sergio Avellino 4, Federico Battaglia 3, Raffaele Arezzi2, Andrea Nicita e Emiliano Ravallo 1. Gli altri giocatori sono: Antony Giunta, Salvatore Nobile, Francesco e Nicola Occhipinti, Luigi Ciaceri, Federico Cocuzza, Fabio Iacono, Antonio e Gabriele Scapellato, Samuel Cascone e Gabriele Ambrogio.

ALTRE TRE SCOSSE SISMICHE VENERDI’ A RAGUSA

terr 12.2.16Continua lo sciame sismico che coinvolge le province di Ragusa e Siracusa. Una prima scossa si è registrata alle 12,27 (magnitudo 2), la seconda alle 12,38 (magnitudo 2,1) e la terza alle ore 14,10 (magnitudo 2,3) con epicentro a 7 chilometri da Giarratana (14 da Ragusa) a una di profondità di 7 chilometri.

LA TERRIBILE CRISI AGRICOLA

image_2Il Laboratorio Politico Berlinguer Comiso, con una sua delegazione, era presente martedì all’incontro tenutosi a Vittoria tra i Sindaci della fascia trasformata, i Produttori e le Associazioni di categoria, che a vario titolo rappresentavano il comparto agricolo. Questo il commento sull’incontro:”Diffidenza, sfiducia e animosa angoscia si respiravano nella sala congressi della Fiera Emaia di Vittoria. Fin da subito l’intervento dell’europarlamentare Giuffrida ha riscaldato gli animi della platea a dimostrazione che la situazione in cui versano i produttori è a dir poco drammatica. L’arrivo di prodotti provenienti da altri paesi come Spagna e Nord Africa stanno mettendo in ginocchio le aziende agricole. La politica europea fin dal 2012, con la sottoscrizione dell’accordo Euro­Mediterraneo, che prevedeva la completa liberalizzazione delle importazioni Marocchine, ha compromesso in maniera irreversibile una già difficile realtà produttiva”. Il laboratorio politico Berlinguer di Comiso  esprimendo profonda solidarietà all’intero comparto condivide l’idea che a Bruxelles i rappresentanti dei maggiori partiti politici italiani non abbiano realmente percepito l’entità del problema, rimanendo indifferenti alla sofferenza e alla disperazione di tutto il settore agricolo. “La politica di palazzo ancora una volta lontana dal popolo, da un popolo che umiliato vede svendere giornalmente i propri prodotti, ledere i propri diritti e calpestare la propria dignità”. “La qualità dei prodotti Mady in Italy, che è stato l’orgoglio dei nostri avi, oggi è stata depauperata dalle rigide e superficiali leggi di mercato e arginata dalla politica del business e del consumismo”­ queste le parole del Responsabile del Progetto Agricoltura, Nunzio Monaco, subito dopo l’incontro a Vittoria, che lo vede impegnato quotidianamente all’interno del Laboratorio Berlinguer a fianco dei giovani produttori per la tutela e la salvaguardia dei prodotti locali . “E’ inaccettabile – conclude la nota – come i deputati italiani al Parlamento Europeo siano stati in grado di sottoscrivere un tale accordo e non riescano soprattutto ad intervenire per ridiscuterne i termini o di appellarsi alle clausule di salvaguardia previste dallo stesso. Sono necessari ed indispensabili, in un momento così delicato e tragico, interventi immediati a sostegno degli Agricoltori Siciliani partendo da sgravi fiscali sui costi di produzione da mettere a carico del Bilancio Nazionale e Comunitario al fine di evitare che una delle fondamentali ricchezze della Regione Siciliana venga distrutta da accordi politici e commerciali privi di un sano equilibrio”.

AL CIMITERO DI RAGUSA IBLA 840 LOCULI E 160 CELLETTE OSSARIO

DSCF0485Presso il cimitero di Ragusa Ibla, in un’area complessiva di oltre 1.100 metri quadri, sono stati realizzati 840 loculi per la tumulazione e 160 cellette ossario. Il progetto elaborato dal Settore assetto ed uso del territorio e centro storico ha previsto l’utilizzo di prefabbricati in cemento armato vibrato e comprende la predisposizione per l’illuminazione votiva. Nel corso di una cerimonia il Parroco del Duomo di San Giorgio, Padre Pietro Floridia, presenti il sindaco Federico Piccitto, il vice sindaco ed assessore ai centri storici, Massimo Iannucci, l’assessore ai servizi cimiteriali, Antonio Zanotto, il tecnico comunale responsabile dei servizi cimiteriali, Emanuele Russo, l’impresa che ha realizzato l’opera, ha proceduto a benedire il sito che accoglierà i resti mortali di coloro a cui verranno assegnati sia i loculi, sia le cellette ossario. “I nuovi manufatti funerari oggi disponibili presso il Cimitero di Ragusa Ibla – dichiarano il vice sindaco Iannucci e l’assessore Zanotto – permetteranno di soddisfare le centinaia di richieste da diversi anni presentate al Comune”.

L’ENNESIMA VERSIONE DI VERONICA PANARELLO CHE ORA ACCUSA IL SUOCERO, ERAVAMO AMANTI LUI HA UCCISO LORYS

veronica-panarelloE’ la nuova verità di Veronica Panarello fatta a gennaio a una psicologa del carcere di Catania, dove è detenuta con l’accusa di avere strangolato il figlio di 8 anni, il 29 novembre del 2014 nella loro casa di Santa Croce Camerina. Ma sembra il frutto di fantasia e comunque di uno stato mentale che ha perso di ragionevolezza, lucidità ed equilibrio. “Sono tranquillo – dice Andrea Stival – la mia posizione è stata vagliata da investigatori e magistratura dettagliatamente”. Quando il magistrato è andato a raccogliere la sua testimonianza lei però non ha detto nulla di rilevante, sostenendo che è diventata famosa, e che la conoscono anche a Hollywood.  Nessuna telecamere riprende il suocero entrare in casa il giorno del delitto. La donna che è sotto processo per omicidio premeditato e occultamento di cadavere, ha raccontato questa nuova versione precisando i dettagli: avrebbe incontrato Andrea Stival per caso, tornando da scuola, e lui sarebbe salito in auto con lei, sdraiandosi sul sedile posteriore per non farsi notare. Sarebbero saliti a casa dove c’era Loris che, sostiene Veronica,  minacciava di rivelare al padre la relazione tra sua nonno e sua madre. Per questo lui lo avrebbe ucciso, usando un cavo elettrico. Insieme, poi, si sarebbero liberati del corpo gettandolo nel canalone. “La ricostruzione di Veronica Panarello – afferma il legale di Andrea Stival, l’avvocato Francesco Biazzo – è assolutamente irrilevante, frutto della sua fantasia, e non lo dico io, ma lo dicono gli atti del processo e le indagini che hanno escluso responsabilità di Andrea Stival. Lo dimostrano i tabulati telefonici e la testimonianza della sua compagna, Andreina. Veronica Panarello ha sposato una tesi giornalistica e l’ha fatta propria. Una relazione tra loro? Tutto falso, una grande bugia. L’ennesima”. Sulla vicenda tacciono investigatori e magistrati.

Crisi agricola, domani al Mercato di Vittoria l’assessore regionale Cracolici.

FullSizeRenderL’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, ha accolto l’invito dell’amministrazione comunale e questo sabato 13 sarà a Vittoria per incontrare i produttori agricoli, i rappresentanti delle organizzazioni di categoria, i sindaci della fascia trasformata e i parlamentari regionali della provincia iblea, assieme ai quali discuterà delle misure da adottare per aiutare il comparto agricolo ad uscire dalla grave crisi che lo ha colpito. Al mercato ortofrutticolo, dove da giorni è in corso una manifestazione di protesta del comparto agricolo.

Denunciato dalla Polizia di Stato per procurato allarme: inviava messaggi contenenti minacce di attentati terroristici

 

224942286-e2dbf2ab-dd44-4895-a879-1dfd5e291b2dL’uomo, che risiede in provincia di Modena, è stato identificato al termine di una complessa attività di indagine condotta Digos della Questura di Ragusa e dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Ragusa. Destinatari dei procurati allarmi  -invio di messaggi e telefonate inneggianti allo stato islamico con minacce di imminenti attacchi terroristici –  sono stati la Questura di Ragusa, alcuni istituti di istruzione di Modica, due ospedali di Palermo ed una Sala Convegni di Rimini. I messaggi e le telefonate erano state effettuate con sofisticati sistemi che alteravano l’identità del reale mittente. Le indagini tecniche, anche di carattere informatico, hanno fatto emergere – allo stato – che l’autore dell’attività delittuosa fosse stato spinto dalla volontà di ritorsione neiì confronti di alcuni soggetti ritenuti responsabili della fine del rapporto sentimentale intrapreso dall’ìuomo con un’adolescente residente nella provincia di Ragusa, un legame  nato sui social network e finito dopo circa tre anni. La minore aveva dovuto subire richieste sempre più insistenti mostrandosi in rete in abiti succinti. Quando la ragazzina non è stata più disposta a continuare, ha interrotto bruscamente la relazione “virtuale” con l’uomo che la minacciava di diffondere le foto di cui era in possesso e che nel frattempo si era fatto dare dalla ragazza anche i numeri di telefono di alcuni suoi contatti facebook, secondo lui responsabili della fine del suo rapporto amoroso. Queste utenze sono poi state utilizzate dal giovane emiliano per celare la propria identità quando lanciava gli allarmi terroristici. Il movente è banale: una ripicca per vendicarsi e far ricadere su altri le responsabilità dei fatti.

GIORNATA MONDIALE DEL MALATO, IL VESCOVO CARMELO CUTTITTA HA PRESIEDUTO LA CONCELEBRAZIONE IN CATTEDRALE A RAGUSA

 

Giornata mondiale del malato 2016 il vescovo e l'offertorio“La sofferenza può toccare tutti. Ed ecco perché è importante sperimentare la solidarietà. I malati devono essere pensati ogni giorno. E questa giornata è essenziale proprio perché ci aiuta a sensibilizzarci verso questa direzione”. E’ il messaggio che ha voluto lanciare il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, che ieri pomeriggio, in Cattedrale, ha presieduto la celebrazione della XXIV Giornata mondiale del malato promossa dall’Ufficio diocesano per la pastorale della salute in collaborazione con l’Asp 7, il Comune di Ragusa, l’Unitalsi, la cappellania ospedaliera, l’Associazione volontari ospedalieri, la rete di associazioni “I petali del cuore”, il centro diurno Alzheimer. Il vescovo ha poi fatto riferimento, celebrandosi la ricorrenza della Beata Vergine Maria di Lourdes, all’intercessione della Madonna a favore dei malati. E non a caso, nella fase iniziale della santa messa, una statua della Madonna è stata collocata ai piedi dell’altare maggiore. Hanno concelebrato, oltre a don Occhipinti, don Salvatore Giaquinta, cappellano ospedaliero del Maria Paternò Arezzo di Ragusa, don Peppino Antoci, rettore del seminario diocesano, don Salvatore Cultrera, cappellano ospedaliero del Regina Margherita di Comiso, don Giuseppe Riggio, cappellano ospedaliero del Guzzardi di Vittoria, don Nicola Iudica, assistente Unitalsi, e padre Giovanni Nobile. L’accoglienza dei malati, a cura dell’Unitalsi, ha caratterizzato la parte iniziale della celebrazione. A ciascuno di loro il vescovo Cuttitta ha impartito la comunione. Alcuni tra questi, inoltre, avevano animato il momento dell’offertorio. Durante la celebrazione, il vescovo ha anche annunciato l’ordinazione sacerdotale di tre diaconi, in programma il 2 aprile alle 20 in Cattedrale: si tratta di Giovanni Filesi, Francesco Mallemi e Giuseppe Iacono. Momenti di animazione sono stati garantiti dai clown dottori dell’associazione “Ci ridiamo su”. In mattinata, il vescovo aveva visitato i malati negli ospedali di Ragusa. In particolare, l’attenzione si era concentrata sui reparti di Oncologia, Hospice e Dialisi al Paternò Arezzo, Centro diurno Alzheimer e Medicina al Civile.

M5S Sicilia: “Eni non può permettersi di minacciare. Siamo pronti ad accompagnarla alla porta, ma prima bonifichi i territori”

1396122179-eni-fermata-parziale-raffineria-di-gela-klHE--401x175@Cormez“L’Eni non è assolutamente nelle condizioni di minacciare. Siamo pronti ad accompagnarla alla porta, ma prima di lasciare Gela, bonifichi i territori”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 stella all’Ars commenta le dichiarazioni dell’avvocato della compagnia petrolifera, che ha chiaramente messo sul piatto l’eventualità di un disimpegno dell’Eni a Gela in caso di un giudizio negativo del tribunale civile. “Si tratta di una frase certamente fuori luogo – dicono i deputati – specie se pronunciata in un’aula di giustizia, dove si potrebbe adombrare il tentativo di influenzare il giudizio. Il ricatto occupazionale non può soffocare il diritto alla salute dei cittadini, che devono poter vivere in posti salubri e di ricorrere in giudizio, ove questo diritto fosse seriamente messo in discussione”.

La Polizia di Stato cattura nuovamente Gianbattista Ventura

Foto (9)Aveva ottenuto la libertà vigilata, dopo la condanna a 25 anni di reclusione per omicidio, detenzione illegale di armi e traffico illecito di sostanze stupefacenti, ma  continuava a frequentare pregiudicati nonostante le reiterate diffide. Inoltre ad agosto ha minacciato e diffamato il giornalista Paolo Borrometi. Ora una nuova cattura. Gianbattista Ventura nato a Vittoria, 58 anni, quando sconterà in carcere la pena a lui inflitta per aver violato la misura della sorveglianza speciale, dovrà recarsi in una colonia agricola per 3 anni come misura di sicurezza detentiva. Ventura ha dimostrato di avere una pericolosità sociale in continuo aumento.

LE AQUILE DOMANI SERA IN CASA CON TORINO

lambruschiScudetto non può e non deve essere una parola tabù. Coach Gianni Lambruschi, ieri nell’aula consiliare di palazzo dell’Aquila, è stato chiaro. Da questo momento in poi, si parlerà di tricolore dentro e fuori dal campo e nello spogliatoio. Perché quando sarà il momento più importante della stagione, le gambe non dovranno tremare. Una settimana di lavoro intenso, senza pause, per permettere al neo tecnico biancoverde di prendere coscienza della squadra e preparare il match di sabato sera (palla a due al Palaminardi alle ore 20,30) con Torino, nell’anticipo della penultima giornata di campionato. Ci dovrà essere voglia, corsa e tanta grinta. “Siamo al lavoro da lunedì scorso e c’è in tutto il gruppo grande volontà nell’apprendere cose nuove – commenta l’assistant coach Maurizio Ferrara – questo è sempre molto stimolante soprattutto se sono proposte condivise dalla squadra. Ritroviamo Torino dopo poco tempo, dato che è stata l’ultima partita disputata nel 2015″. Dopo la partita seguirà il “rompete le righe” per la pausa della nazionale. Prossimo impegno in programma domenica 28 febbraio sul parquet di Parma.

SEQUESTRATI AD ISPICA OLTRE 2.200 PRODOTTI ELETTRICI CON MARCHIO “CE” CONTRAFFATTO

 

IMG_1472Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa, nell’ambito di interventi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto degli illeciti perpetrati in danno dei consumatori e della sicurezza dei prodotti acquistati, hanno sottoposto a sequestro oltre 2.200 articoli elettrici con marchio “CE” contraffatto. Questa volta a finire nel mirino dei finanzieri sono stati numerosi prodotti elettronici quali telefoni fissi, radio, caricatori universali, asciugacapelli, videocamere, lettori MP3, accessori per telefonia, ecc. posti alla vendita senza essere assoggettati alle procedure di certificazione previste dalle normative dell’Unione Europea e quindi potenzialmente pericolosi per l’acquirente. L’attività di controllo si è concentrata su un emporio di Ispica gestito da un soggetto cinese. Durante l’accesso presso l’esercizio commerciale sono stati rinvenuti migliaia di prodotti con etichette contraffate destinati alla vendita. Il titolare è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica di Ragusa e dovrà rispondere dell’introduzione e vendita nello Stato di prodotti industriali con segni mendati, di frode in commercio oltre che di ricettazione poiché non è stato in grado di giustificare la legittima provenienza dei prodotti.

Bimbi maltrattati negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia. L’onorevole Minardo propone una legge a tutela dei minori e degli insegnanti qualificati

 

maestra arrestata pisa maltrattamenti bambini-2Una proposta di legge per garantire sicurezza negli asili nido e nelle scuole dell’ infanzia , che preveda modifiche al codice penale in materia di maltrattamenti. E’ il provvedimento legislativo che ha presentato l’on. Nino Minardo visto il susseguirsi di episodi di maltrattamenti dei bambini ad opera di insegnanti. “La proposta di legge – dichiara Minardo – ha la finalità di introdurre nell’ ordinamento disposizioni dirette a permettere un controllo, con l’ utilizzo di telecamere a circuito chiuso, delle aule dove si effettua l’attività dell’ insegnamento. Voglio sottolineare e chiarire, continua il parlamentare nazionale, che il progetto di legge non ha finalità penalizzanti nei confronti degli insegnanti, di cui riconosco il valore e la correttezza, ma intende garantire alle famiglie degli ospiti degli asili nido e delle scuole dell’ infanzia, il controllo su quello che si svolge all’ interno delle aule. L’attività didattica svolta dagli insegnanti del nostro Paese è riconosciuta da tutti come esemplare e diretta ad una formazione sana degli alunni. I problemi, pertanto, riguardano alcuni casi che si verificano nella realtà e per i quali ritengo necessario intervenire con misure adeguate per permettere che episodi di maltrattamenti non avvengano mai più. Un provvedimento, conclude l’on. Minardo, che intende proteggere i bambini con misure adeguate che consentano la tranquillità delle famiglie. Il controllo è anche diretto a tutelare gli insegnanti qualificati che, tra l’ altro, occorre ripetere sono la maggioranza, che verrebbero danneggiati dalla presenza di personale poco qualificato colpevole di eventuali abusi sui minori”.

VIALE DEI PLATANI A RAGUSA, IL CONSIGLIERE LAPORTA: “I RESIDENTI SI LAMENTANO PER LA ZONA AL BUIO”

Viale dei Platani“La rivoluzione della pubblica illuminazione strombazzata dall’Amministrazione comunale sembra non avere toccato alcune arterie stradali della città. Che, pur trovandosi in zone di alta densità abitativa, scontano un problema non da poco visto che una fila di lampioni risulta essere completamente spenta”. Lo dice il consigliere comunale di Insieme, Angelo Laporta, a proposito di viale dei Platani, un tempo una delle strade residenziali più decorose di Ragusa mentre, adesso, anche dopo l’estirpazione di alcuni alberi che ne caratterizzavano lo skyline, sembra diventata secondo il consigliere “un’area della peggiore periferia”. “Vorremmo capire – dice Laporta – se in questa strada i miracoli della luce ventilati dal sindaco e dall’assessore Corallo sono già stati concretizzati oppure se i residenti devono aspettare qualche altro tipo di miracolo. La strada è al buio. Bisognerebbe comprendere se la politica del risparmio continua (e poi non si capisce perché risparmiare visto che l’ente di palazzo dell’Aquila non si preoccupa affatto, per quanto riguarda l’effimero, di stringere la cinghia) oppure se, con il cambio delle lampade a led, le stesse potranno sortire l’effetto di garantire l’illuminazione a trecentosessanta gradi. Aspettiamo risposte. Inoltre ll’Amministrazione comunale si dovrebbe attivare per sostituire i pali che sono caduti, negli anni scorsi, per il forte vento o per altre cause. Ci sono alcune zone della città e delle frazioni completamente al buio proprio per questo motivo”.

RAGUSA, IL PD CHIEDE UN SERVIZIO PER INFORMARE I RAGUSANI IN CASO DI EMERGENZA

WhatsApp-Free-Voice-Calls1I consiglieri comunali del Partito Democratico, Mario D’Asta e Mario Chiavola, hanno presentato un ordine del giorno per impegnare l’Amministrazione comunale ad istituire e organizzare il servizio WhatsAppRagusa. Lo scopo del servizio di messaggistica è quello di trasmettere via smartphone informazioni di pubblica utilità, d’emergenza o di eventi e di ciò che accade in città sfruttando la velocità e la capillarità di WhatsApp. Un servizio, completamente gratuito, che si rivolgerebbe solo a coloro che sono iscritti. “E’ necessario creare una nuova opportunità di comunicazione diretta – chiariscono i due consiglieri nella presentazione dell’odg – tra pubblica amministrazione e cittadini, cogliendo la sfida dei tempi. Già in altri enti, questo servizio ha brillantemente superato le fasi di sperimentazione. Stiamo parlando di un servizio di comunicazione gratuita per i cittadini ormai avviato in altre città di Italia. Le nuove forme innovative di comunicazione che danno immediato riscontro, come WhatsApp, consentono di ricevere notizie, informazioni e aggiornamenti in tempo reale. Fornirebbe informazioni in caso di calamità naturale (pensiamo al terremoto di qualche giorno addietro)  o altre di pubblica utilità generica, come l’invio, ad esempio, dei turni riguardanti le farmacie presenti sul territorio cittadino”.

FIRMATO UN PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’ASSOCIAZIONE ANTIRACKET DI RAGUSA E IL PARCO COMMERCIALE “ISOLE IBLEE”

 

La firma del protocolloFirmato un protocollo d’intesa tra la Fai Antiracket Ragusa e il parco commerciale “Isole Iblee”. L’obiettivo del protocollo è garantire un sostegno alle imprese che operano nel territorio della zona industriale della città e che in quanto vittime di estorsione oppure di usura decidono di denunciare tali fatti criminosi alle autorità competenti. “Il parco commerciale Isole Iblee – dice il presidente Giovanni Corallo – sin dalla sua costituzione si è sempre battuto per la sicurezza del territorio oltre che delle singole imprese insediate dell’area industriale di Ragusa. Tutto ciò per combattere ogni forma di illegalità che soffoca il regolare sviluppo delle imprese”. Per il presidente Fai Giuseppe Cabibbo, inoltre, la “sinergia tra associazioni antiracket e imprese, oltre a un costante dialogo con le forze dell’ordine, rappresenta uno degli elementi basilari per poter raggiungere gli obiettivi prefissati dalla nostra associazione”.

RAGUSA, OPERE DI URBANIZZAZIONE NELLE VIE TOGLIATTI E DELEDDA

 

Prova_pultante_Lavori PubbliciAggiudicato  il cottimo fiduciario per la realizzazione delle opere di urbanizzazione nelle vie P. Togliatti e G. Deledda all’l’impresa Icogen di Vittoria, che ha offerto una percentuale di ribasso pari al 14,27%,su un importo complessivo dei lavori pari a 200.000 euro. “I lavori previsti in progetto – afferma l’Assessore ai lavori pubblici, Salvatore Corallo – riguarderanno la scarifica e ripavimentazione delle due arterie stradali, la realizzazione delle segnaletica orizzontale e verticale, l’esecuzione degli scavi di sbancamento e scavi a sezione e la realizzazione degli allacci idrici. Un intervento fondamentale – aggiunge l’amministratore – atteso da diversi anni, in una zona peraltro densamente abitata e quotidianamente molto frequentata, che fornirà una risposta efficace e soprattutto definitiva alle numerose esigenze manifestate non solo dai residenti ma anche dai numerosi utenti della zona”.

COMPLETATA L’INSTALLAZIONE DELL’IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA A RAGUSA

 

IMG_7624 (1)Sono complessivamente 87 le telecamere collegate con le sale operative della Polizia Municipale e delle altre forze dell’ordine. Sono stati in questi giorni completati i lavori d’installazione delle telecamere di videosorveglianza collegate con le sale operative della Polizia Municipale e delle altre forze dell’ordine della città. L’ultimo intervento attuato ha riguardato il montaggio di 36 telecamere in diverse aree del Centro Storico, oltre alle nove installate nell’area del Tribunale, una nella piscina comunale di contrada Selvaggio ed una nel Cimitero Centrale. Soddisfazione per il lavoro svolto viene espressa dal sindaco Federico Piccitto che ha effettuato un sopralluogo nel Centro Storico di Ragusa superiore in cui sono stati eseguiti gli ultimi interventi. “L’obiettivo – afferma il primo cittadino – di garantire a tutta la cittadinanza, la massima sicurezza, passa anche dall’utilizzo della tecnologia che consente un monitoraggio costante e capillare del territorio. Da qui scaturisce l’importanza fondamentale di un progetto di questo tipo, cui presto si affiancherà un analogo intervento nella frazione di San Giacomo”. Sulla stessa linea il Vicesindaco con delega alla Polizia Municipale, Massimo Iannucci: “La sicurezza urbana, come quella stradale, è tra le priorità di questa Amministrazione. L’installazione di un numero così alto di nuove telecamere per la videosorveglianza, resa possibile anche da un investimento economico non indifferente, va sicuramente verso questa direzione ed anzi ne rappresenta un punto essenziale per la tutela della collettività e per un complessivo miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Inoltre, attraverso il “patto sicurezza”, che verrà rinnovato anche per l’anno in corso, provvederemo ad implementare ulteriormente il sistema di videosorveglianza, mediante l’acquisto di nuove telecamere”.

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