26-04-2024
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Recruiting day a Modica

Il Recruiting Day che si terrà a Modica, presso l’hotel Torre del Sud, il 13 e 14 novembre, coinvolgerà la Sicilia sudorientale e vedrà presenti molte aziende leader in campo nazionale ed internazionale. L’appuntamento è un primo step per giovani e aziende per conoscersi ed eventualmente instaurare un rapporto lavorativo. Oltre 70 le posizioni aperte nel ragusano e nelle immediate vicinanze: profili specifici, qualificati, ma anche posizioni generiche proposte dalle Agenzie per il Lavoro. “Il Recruiting Day – ha detto Bufalino, manager di LeaderBet Malta – rappresenta un’importante occasione per scovare talenti con capacità innovative, creatività, grande impegno e senso di responsabilità”. Sei i workshop in programma e tanti i momenti formativi che fanno registrare già il tutto esaurito. Il Recruiting Day sarà anche in diretta su Twitter e su Facebook.

Anno accademico Unitre. Sabato alle 17.30 l’inaugurazione all’Auditorium Camera di Commercio

Il programma annuale delle attività della Università della Terza età sarà presentato sabato alle 17.30, nell’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico. Il professore Uccio Barone introdurrà l’incontro intervenendo sul tema “Ragusa nel Risorgimento italiano”. I corsi sono Letteratura italiana, Alimentazione e benessere, Storia dell’Arte, Il Cittadino e le istituzioni, Arte e cultura iblea, tradizioni popolari siciliane. Sono stati anche attivati i laboratori di Inglese (giovedì ore 16 al Vescovado con entrata da via Mario Leggio), Informatica (lunedì ore 16, all’istituto Itis Majorana), Ricamo (mercoledì ore 10 in via Comitini angolo piazza Ss. Salvatore), Teatro (con la prof. Rina Fisichella), Cucina e Gastronomia (il martedì mattina al ristorante “La Posada”). Le attività si tengono il mercoledì, dalle 16.30, nel palazzo vescovile di via Roma 105, a Ragusa. Il primo incontro sarà il 16 novembre, con il professore Paolo Nifosì sul tema “L’arte nella Sicilia sud orientale prima del terremoto del 1693”. Le iscrizioni si effettuano tutti i giorni presso lo studio Guardiano di via Monti iblei 45, 0932.643100, oppure al Centro sociale di piazza Vann’Antò il lunedì, martedi e giovedì dalle 16 alle 18, 347.3028865.

Amianto, sinergia Provincia e Ona

Riunione alla Provincia con i rappresentanti locali dell’Organizzazione nazionale amianto, sulla tematica della raccolta e smaltimento dell’amianto. L’assessore al Territorio Salvo Mallia ha presieduto la riunione alla quale hanno partecipato anche i consiglieri Venera Padua, Giovanni Iacono e Marco Dimartino. La Provincia chiederà al Consorzio universitario di offrire uno spazio, all’interno della propria sede, all’Ona.

Mostra ornitologica nazionale

Si è conclusa, all’interno della palestra della scuola media “Vann’Antò” di Ragusa, la complessa e delicata fase dell’ingabbio. Tutti gli esemplari in passerella alla 54esima edizione della Mostra ornitologica nazionale, terza rassegna dell’esotico, sono pronti per essere visionati e ammirati dai giudici di gara che dovranno esprimere il proprio giudizio. Apertura al pubblico, sabato dalle 9 alle 21 e domenica dalle 9 alle 17.30.

Senza Glutine. 120 ricette di impasti naturali per tutta la famiglia

Sarà presentato giorno 11 alle ore 18 presso la Libreria Bixio 64 di Vittoria il libro di Elena Gambuzza “Senza Glutine, 120 ricette di impasti naturali per tutta la famiglia” edito da Blu Edizioni. Il ricettario nasce da una esperienza individuale, quella di Elena Gambuzza, vittoriese, laureata in Scienze Turistiche, mamma di Flavio e Maria. Da sempre appassionata di cucina, Elena si avvicina al mondo della cucina senza glutine nel periodo in cui scopre che il figlio Flavio, a tre anni, soffre di celiachia. Constatando la scarsa appetibilità degli alimenti per celiaci, lei decide di partire dalla farine naturali senza glutine da utilizzare al posto della farina di frumento per preparare piatti gustosi, in linea con la tradizione mediterranea. Le sue ricette spaziano dagli antipasti ai dolci, accontentando così i gusti di bambini ed adulti. Con semplici istruzioni sulle farine da usare e sulle varianti creative da sperimentare, il libro rappresenta un valido aiuto a tutti i genitori di bambini celiaci. Alla presentazione saranno presenti l’autrice del libro, Elena Gambuzza, il Direttore del Servizio di Celiachia dell’Asp di Ragusa, dott. Fabrizio Comisi, e Carmelita Sarta dell’Associazione Amici della Celiachia.

Sagra della frittella: gli appuntamenti di giovedì

Giovedì 10 ci sarà un intero pomeriggio dedicato ai bambini con le giostre gonfiabili in piazza San Giovanni. Ritorna ovviamente l’appuntamento col gusto e con la degustazione delle frittelle e la passeggiata tra gli stand, i mercatini e le mostre. Sempre giovedì la prima delle due iniziative sportive previste durante la cinque giorni. Alle 19,30 si terrà il quarto torneo di ping pong. La quota di iscrizione è di 1 euro e il ricavato andrà devoluto in beneficenza. Ma non dimentichiamoci delle frittelle con gusti speciali: marron glacè, nocciola, ananas, arancia e Martini, oltre alle frittelle salate alla pancetta, ‘nduia, salvia, zucchine, carciofi, asparagi, pesce azzurro.

Precari ASP, gli operai firmano il contratto

Gli operai precari della sanità ragusana hanno firmato il contratto con “Temporary”, l’agenzia di somministrazione, scelta con un bando pubblico ed entrata in campo poiché la Multiservizi (società con la quale avrebbero dovuto essere avviati al lavoro) è in liquidazione. Il contratto andava firmato venerdì, ma il 4 novembre, in occasione della firma, i rappresentanti sindacali della Cgil e i lavoratori non avevano gradito la sorpresa delle modifiche apportate all’intesa che era stata raggiunta fra la Multiservizi e l’Asp, cioè non avevano accettato l’applicazione di un contratto del terziario, al posto di quello previsto per maestranze specializzate. “Mercoledì, abbiamo ricevuto le garanzie richieste – spiega il responsabile del dipartimento Sanità Cgil, Angelo Tabbì – e i lavoratori hanno firmato”.

Conferenza con il direttore della Luiss

Si terrà venerdì 11 alle ore 11,30 presso l’auditorium della sede centrale del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Ragusa, una conferenza tenuta dal prof. Pier Luigi Celli, direttore della Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Luiss – di Roma, sul tema dell’orientamento universitario. Alla conferenza parteciperanno gli studenti delle quinte classi del Liceo Scientifico e gli studenti delle classi terze del Liceo Classico Umberto I di Ragusa. All’iniziativa, che sarà presentata dai dirigenti scolastici delle due scuole, prof. Francesco Musarra e prof. Vincenzo Giannone, hanno assicurato la loro presenza il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dott. Cataldo Di Nolfo, ed esponenti della Confindustria.

Siti Unesco, 1 miliardo di euro persi

Venticinque: il 16 novembre incontriamo Fitto Mercoledì 16 novembre i sindaci dei siti Unesco siciliani incontreranno il Ministro per gli Affari Regionali Raffele Fitto per tentare il recupero del miliardo di euro a rischio destinato dall’Unione Europea ai beni culturali in quattro regioni del Meridione. Ad annunciarlo il presidente del Distretto culturale del Sudest Giovanni Venticinque, al termine della riunione di martedì tenutasi a Siracusa tra i soci del Distretto. La Sicilia vanta cinque siti Unesco (il Val di Noto, le Eolie, i templi di Agrigento, Siracusa e Pantalica, e Piazza Armerina) e, insieme alle regioni Campania, Calabria, e Puglia, ha perso il miliardo dei fondi destinati ai beni culturali. L’allarme è stato lanciato dal sindaco di Scicli Giovanni Venticinque, nella veste di presidente pro tempore del Sudest, all’indomani di un incontro palermitano con l’assessore regionale ai beni culturali Sebastiano Missineo, in cui è emerso che il Ministro Fitto aveva avocato a sè i fondi, che andrebbero in perenzione il prossimo 31 dicembre. I soci del distretto hanno inoltre deciso di invitare l’assessore Missineo a Siracusa per discutere del finanziamento di un milione di euro relativo al progetto di turismo scolastico, di cui sono beneficiari i cinque siti Unesco siciliani.

Ibla, ispezioni in via Torrenuova

“Ma che cosa indagano ancora nel sottosuolo? Lo sanno tutti che in questa via è tutto un colabrodo”. Anche le vecchiette quasi centenarie di Ibla, come quella residente in via Torrenuova, che martedì mattina ha commentato con sarcasmo l’arrivo del furgone della ditta che esegue le ispezioni delle condotte idriche, sono consapevoli che le canalette di questa strada sono ormai consunte. L’acqua che dovrebbe viaggiare nei tubi e uscire soltanto dai rubinetti di casa, si perde soprattutto nel sottosuolo. E’ un problema che riguarda tutta Ragusa, e soprattutto Ibla, con le sue condotte che hanno mezzo secolo di vita. In via Torrenuova, però, la dispersione idrica è un dramma. Basta passeggiare sulla strada e sentire forte il flusso dell’acqua, come se si passeggiasse sul greto di un torrente. La spiegazione è facile: dalle grate dei tombini si vede benissimo l’acqua copiosa che fuoriesce dai buchi dei tubi. In molte case l’acqua sgocciola negli scantinati, rovinati dall’umidità, e viene raccolta in bottiglie svuotate con perizia quotidiana. Eppure i soldi per sistemare la condotta idrica di via Torrenuova sono stati stanziati. Ma come al solito non sono stati ancora utilizzati. Ci sono 600 mila euro disposti dal 2010 per via Torrenuova, poi integrati con altri 400 mila euro. Un milione di euro tondo tondo, che dovrebbe andare in appalto, non si sa quando.

A scuola di legalità. Convegno all’Itis Majorana di Ragusa

Mercoledì 16 novembre, alle 10.00, presso l’Istituto tecnico industriale statale “Ettore Majorana” di Ragusa, in via Pietro Nenni, si terrà una conferenza-dibattito sul tema: “A scuola di legalità: mafia, politica, economia”. Il magistrato Michele Prestipino della direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, già titolare della Procura di Palermo, dove è rimasto sino al completamento delle attività di coordinamento che hanno portato all’arresto del boss Bernardo Provenzano, è il relatore di questa iniziativa, prevista nel piano integrato dell’Itis annualità 2010. L’intervento è cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nell’ambito del Programma operativo nazionale 2007, di cui è titolare il ministero dell’Istruzione, e fa parte del progetto che coinvolge anche l’Itis del capoluogo “Le(g)Ali al Sud: un progetto per la legalità in ogni scuola”.

Secondo appuntamento “Ergasterion”. Venerdì 11 nell’auditorium San Rocco

Le tipologie funerarie delle necropoli, le peculiarità dei siti oggetto di indagine nella area iblea e le assonanze con altre realtà territorialmente vicine. Secondo appuntamento dedicato alle necropoli, venerdì 11 novembre, con “Ergasterion – Fucina di archeologia”, il ciclo di incontri promosso dalla sezione di Ragusa dell’associazione “SiciliAntica” e volto a coinvolgere, in modo preminente, i giovani professionisti dell’area iblea. La conferenza di venerdì, che si terrà nell’auditorium di San Rocco, a Ragusa Ibla, a partire dalle 17.30, vedrà la presenza di Maria Domenica Lo Faro, specializzata in Archeologia post-classica presso l’Università di Bari, dottore di ricerca nello stesso Ateneo; di Monica Carbone, laurea specialistica presso l’Università di Palermo, di Carmelo Scafè, laureato in Archeologia all’Università di Ravenna e di Clorinda Arezzo, specializzanda in Archeologia medioevale presso l’Università Cattolica di Milano. Sarà possibile conoscere gli elementi delle testimonianze archeologiche tardoantiche più evidenti conservate nel paesaggio di Scicli e che comprendono in prevalenza cimiteri ipogei risparmiati lungo le pareti delle cave. Sarà ricostruita, in particolare, l’interpretazione storica di un’area archeologica, quella delle contrade Donnafridda e Biddiemi sull’altopiano ibleo.

Nuove nomine in diocesi. Cambio alla Parrocchia di San Francesco

Erano attese da qualche settimana e, martedì mattina, sono state rese note dall’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi. Il vescovo ha effettuato le nuove nomine. La più importante riguarda il cambio di parroco alla San Francesco di Ragusa. Don Giuseppe Ramondazzo lascia il posto a don Salvatore Converso, finora parroco della Madonna della Salute di Vittoria. Al suo posto, a Vittoria, come amministratore parrocchiale, va don Gianni Cappello. Ramondazzo, invece, è stato nominato canonico del Capitolo della Cattedrale e vice parroco della stessa chiesa. Queste le altre nomine. Don Angelo Antonio Cascone lascia l’incarico di vicario parrocchiale di Santa Maria delle Stelle di Comiso per andare a studiare alla Pontificia Università Gregoriana a Roma Storia della Chiesa. Don Giuseppe Di Corrado, che ha conseguito il dottorato in Patrologia è ritornato in diocesi ed è stato nominato vicario parrocchiale a Santa Maria Maddalena a Vittoria. Don Santo Vitale è stato trasferito da vicario parrocchiale delle Anime Sante del Purgatorio a Vittoria e cappellano dell’Ospedale di Vittoria a vicario parrocchiale di Santa Maria delle Stelle a Comiso. Al suo posto, come cappellano all’Ospedale di Vittoria, va don Giuseppe Chiaramida. Don Flavio Maganuco, ordinato qualche giorno fa, è stato nominato vicario parrocchiale a Maria Annunziata di Comiso. Don Luca Tuttobene, prefetto degli studi all’Istituto teologico, offrirà la sua collaborazione nella parrocchia San Pier Giuliano Eymard di Ragusa. Don Giovanni Medica collaborerà con la parrocchia Preziosissimo Sangue di Ragusa. Infine, don Antonino Puglisi offrirà la sua collaborazione nella parrocchia Anime Sante del Purgatorio di Vittoria.

Un convegno sulla mafia con Ingroia e Di Matteo

“La mafia alla luce e nell’ombra – evoluzione di un sistema”. E’ questo il tema del convegno organizzato a Ragusa da Italia dei Valori, Antimafia 2000, Centro Studi “Giuseppe Dossetti” e che avrà luogo sabato 12 novembre alle 16,30 presso la sala degli Archi del Resort Poggio del Sole. Di grande richiamo i relatori: Antonio Ingroia, procuratore aggiunto di Palermo, Antonino Di Matteo, presidente dell’associazione nazionale magistrati di Palermo, Leoluca Orlando, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sugli errore medici, Lidia Undiemi, studiosa di economia e diritto, Lorenzo Baldo, vicedirettore di Antimafia 2000. Il convegno sarà introdotto da Giovanni Iacono, coordinatore provinciale di Italia dei Valori e vice coordinatore regionale del partito. Moderatore sarà Anna Pedrozzi, caporedattore di Antimafia 2000.

Intervento del segretario della Cgil “Una provincia retrocessa tra indifferenza e apatia della classe politica”

“Il 2011 passerà alla storia come l’anno in cui la provincia di Ragusa è stata declassata con la complicità, l’indifferenza o forse la inanità di gran parte della sua classe dirigente che ci rappresenta nelle più alte sedi istituzionali”. Inizia così un bilancio del 2011 il segretario della Cgil, Giovanni Avola. “Allo svuotamento degli Ospedali di Comiso e Scicli deprivati persino del pronto soccorso – denuncia il sindacalista – è seguita la chiusura dei corsi di laurea di Agraria e Giurisprudenza. Quindi la cancellazione della caserma dei carabinieri di Frigintini cui sta per seguire la soppressione del Tribunale di Modica e probabilmente il relativo archivio di stato. Entro il prossimo 10 novembre sarà effettuato l’ennesimo dimensionamento della rete scolastica della provincia e se sarà attuata tout court la legge 111 del 2011 quasi un quarto delle scuole saranno cancellate. La riduzione delle risorse da parte della Provincia regionale e del Comune di Ragusa al Consorzio Universitario – aggiunge Avola lascia presagire che anche la sorte dell’unica Facoltà universitaria, quella di Lingue, è segnata. I ritardi ormai decennali nell’avvio della realizzazione delle più importanti opere infrastrutturali, i tagli di posti nella scuola e nella sanità assieme alla drastica riduzione di risorse agli enti locali hanno triplicato la disoccupazione e impoverito ulteriormente il welfare. L’assenza di risorse per lo sviluppo e crescita (i fondi Fas dirottati al Nord e i fondi Strutturali non spesi) hanno compromesso tutto per cui anche i settori più dinamici del nostro tessuto produttivo son in profonda crisi”. Cosa fare? “Il tavolo tecnico per la Tutela per il Lavoro e lo Sviluppo istituito presso la Camera di Commercio, tra tutte le forze sociali e produttive, sta elaborando una piattaforma rivendicativa chiara e forte che avrà il suo momento di sintesi in una grande manifestazione provinciale cui dovrà seguire – spiega il sindacalista – la verifica dell’impegno delle istituzioni. La nostra comunità è stata umiliata e spogliata. Ritengo debba dare una risposta forte e determinata, riappropriarsi della propria identità”.

Assemblea dei precari della Sanità

Per qualcuno la firma del contratto per i 60 operai, che fanno parte dello squadrone dei 327 precari della sanità ragusana, è vista come il compromesso dal quale non si torna più indietro. Un primo passo verso il tunnel in cui i lavoratori non avranno più i diritti economici, che prima erano garantiti. Ma per molti altri precari del settore accettare il contratto della Multiservizi, pur a condizioni più sfavorevoli rispetto a quelle storicamente godute dagli operai, è l’unica salvezza possibile per tutti. L’assemblea dei precari dell’Azienda sanitaria locale, in due ore di dibattito intenso, lunedì sera, nella sede della Camera del Lavoro di Ragusa, alla fine ha partorito una linea comune. C’erano anche voci di dissenso, le prime disunità fra categorie di precari. Mancata unità subito percepita dai sindacalisti che hanno lanciato un monito. E un appello, fra urla e rabbia, lo hanno lanciato anche gli ausiliari “Voi operai dovete accettare – hanno detto durante il dibattito – non possiamo permetterci di perdere tutti il treno, qui si tratta di entrare nella Multiservizi, non possiamo fare il gioco loro”. Parole amare, ma vere, dette a denti stretti e condensate nel commento finale, sia del segretario provinciale della Cgil, Giovanni Avola, che nelle parole di Angelo Tabbì, responsabile del settore Sanità della confederazione. “Bisogna firmare il contratto per avviare la convenzione con la Multiservizi”, hanno ribadito i sindacalisti. “Venerdì scorso sono stato io a dirvi di non firmare il contratto – ha detto Tabbì agli operai – perché allora non c’erano le condizioni, ma adesso attendiamo la revisione, che ci è stata assicurata verbalmente”. Martedì mattina, in sostanza, la Multiservizi dovrebbe trasmettere una documentazione rivista, con una previsione contrattuale che garantisce un reddito maggiore per gli operai, a fronte di un certo numero di ore di straordinario. Nei fatti si guadagnerebbe un po’ meno rispetto al passato, o, forse, la stessa cifra, ma a condizione di un numero maggiore di ore. Ma considerato che c’è chi sta peggio degli operai, nella fattispecie gli ausiliari che non lavorano da quasi un anno, non si può andare per il sottile. All’assemblea hanno partecipato anche i deputati regionali del Pd Ammatuna e Digiacomo. I due esponenti politici si sono impegnati con i lavoratori e i sindacalisti a chiedere la convocazione della task force (di cui fa parte la Regione, la Multiservizi, l’Azienda sanitaria, i rappresentanti dei lavoratori e la Cgil). “E’ necessario una volta per tutte mettere nero su bianco la questione”, ha affermato Digiacomo. Il problema più pressante sono infatti le promesse verbali, gli impegni presi a Palermo, che poi non vengono rispettati a Ragusa. Un gioco al massacro che ogni giorno che passa delude sempre di più i lavoratori. “C’è gente che ha perso dignità, salute fisica e psichica con esaurimento nervoso, matrimoni che sono saltati, famiglie all’aria – dice la precaria Palmina Diquattro -. Qui si gioca con la vita della gente”.

Al via la sagra della frittella

Sarà inaugurata mercoledì alle ore 19 la tredicesima edizione di Festestate di San Martino – Sagra della Frittella che si svilupperà fino a domenica a Ragusa tra piazza San Giovanni, via Mariannina Coffa, parte del ponte Vecchio e l’area di superficie del parcheggio SiSosta – Carmine Putie. Cinque intense giornate che prevedono una serie di eventi attorno alla sagra della frittella, un progetto complessivo di rilancio del centro storico. Nel dettaglio: si inizia mercoledì con l’inaugurazione, poi gli asinelli dell’azienda agricola Leggio, una vera attrazione per i bambini, compresa la mungitura e la passeggiata per i più piccoli. E ancora, spettacoli, cabaret, appuntamenti musicali, e, naturalmente, la regina: la frittella che sarà proposta in ben 28 gusti diversi, tra dolci e salati. Il sabato ricotta calda e salsiccia. Domenica sfilata di carretti siciliani. Per informazioni 333.9876675.

Sanità, Russo: sul caso di Comiso tutto regolare

“Non ci sono stati nè ritardi nè inadempienze del 118”. L’assessore regionale Massimo Russo comunica, comunque, dopo le prime risultanze, di avere acquisito tutta la documentazione per verificare le eventualità responsabilità per il paziente morto all’ospedale di Vittoria in seguito ad un incidente stradale avvenuto a Comiso. Scrive la Regione: “L’ambulanza del 118, proveniente da Acate poichè quella di stanza a Comiso era impegnata in un contemporaneo servizio, è giunta sul posto a distanza di soli 17 minuti dalla chiamata e non dopo mezz’ora come denunciato. Il dato emerge dal controllo delle registrazioni effettuato dalla centrale operativa del 118 di Catania. La stessa ambulanza ha raggiunto in appena 8 minuti l’ospedale di Vittoria, correttamente identificato come il presidio ospedaliero di riferimento piu’ appropriato per un caso di codice rosso traumatico come quello in oggetto”. L’assessorato smentisce categoricamente che nella città di Comiso sia stato soppresso il servizio di emergenza del 118. “Sono anzi in programmazione azioni di potenziamento” scrive Massimo Russo.

Ospedale di Comiso: confermata la chiusura del Pronto Soccorso

Il sindaco Giuseppe Alfano ha incontrato il direttore generale dell’Asp Ragusa Ettore Gilotta per discutere le tematiche riguardanti il futuro dell’Ospedale Regina Margherita. Al termine dell’incontro Alfano ha dichiarato: “Non posso tacere dello stato di amarezza col quale ho ascoltato le determinazioni che la direzione generale dell’Asp Ragusa si accinge ad assumere in ottemperanza pedissiqua al cosiddetto Piano regionale di riorganizzazione della sanità in Sicilia che a breve prevede la chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Comiso e la trasformazione radicale dell’ospedale. Il direttore generale – scrive il sindaco Alfano – pur comprendendo le ragioni che ho sottoposto alla sua attenzione, rimane convinto che per problemi normativi, ossia le disposizioni dettate dall’assessore regionale alla Sanità Russo, oltre che per motivi etici, giacché ritiene che alla fine del processo di riorganizzazione della sanità in provincia di Ragusa l’offerta all’utenza sarà migliorata, non intende tornare indietro. Ritengo, tuttavia, – aggiunge il sindaco Alfano – non sia accettabile lo stillicidio cui sono sottoposti gli ospedali definiti complementari ossia Comiso e Scicli. Il dott. Gilotta, in più occasioni durante l’incontro, ha posto come problema insormontabile la mancanza di risorse economiche da parte della Regione. In buona sostanza il vero nodo del problema, secondo lo stesso Gilotta, risiede a Palermo, ossia nella volontà del presidente Raffaele Lombardo, della Giunta Regionale che lo collabora e dei deputati che lo sostengono, i quali hanno deciso di smantellare il sistema sanitario, qui come altrove, nella prospettiva di economizzare e migliorare il servizio. Sono convinto, però, – scrive il sindaco di Comiso – che la Regione siciliana debba osare di più e trovare le risorse economiche per un potenziamento degli ospedali esistenti a partire dai vari Pronto Soccorso. Riguardo la centrale operativa del 118 pare che siano state travisate le indicazioni e che solo le ambulanze con pazienti in estrema urgenza-emergenza debbano essere deviate. Lo stesso direttore generale mi ha assicurato – scrive il sindaco di Comiso – che le ambulanze saranno dotate di medico ma ciò, purtroppo, in contemporanea con la chiusura del Pronto Soccorso di Comiso. Su questo noi non siamo d’accordo, – conclude il sindaco Alfano-. Non staremo in silenzio e ho chiesto un confronto aperto sul tema in occasione della seduta aperta del Consiglio comunale convocata per martedì pomeriggio alla quale ho invitato la direzione generale ad intervenire, in modo da ascoltare le proposte che verranno dai soggetti politici e dai semplici cittadini”.

RAGUSA, VINTO UN MILIONE AL GRATTA E VINCI

La dea bendata ha baciato per la seconda volta nell’arco di pochi giorni il capoluogo ibleo. Ma se la vincita di qualche giorno fa superava di poco i centomila euro, quella realizzata sabato al Tiger Bar Esso di via Risorgimento è stata eccezionale: un milione di euro. Un anonimo giocatore ha acquistato un gratta e vinci da dieci euro e si è cimentato nel gioco. Una volta scoperte tutte le caselle, incredulo ha chiesto al gestore di confermargli quanto aveva vinto, ovvero un milione di euro. La sorpresa e la gioia hanno coinvolto anche il signor La Terra che gestisce la ricevitoria di via Risorgimento. Sul vincitore rimane l’anonimato; si sa che è un ragusano, ma non è trapelato nient’altro. A lui i migliori auguri da parte di Tele Nova.

 

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