06-05-2024
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Archivi mensili: Gennaio 2013

Furti alla zona industriale di Ragusa, denunciati due giovani ladri

Gli uomini della Squadra Volanti della Questura di Ragusa hanno individuato e denunciato per furto aggravato e ricettazione, in concorso tra loro, due rumeni, un 24enne ed un minorenne, entrambi residenti a Ragusa. I due avevano preso di mira la zona industriale. Mercoledì notte una Volante in servizio nella zona industriale del capoluogo, ha notato un furgone che si allontanava a fari spenti. Richiesto l’ausilio di un’altra Volante, il veicolo è stato bloccato e senza lasciare alcuna via di fuga il conducente ed il passeggero sono stati sottoposti a controllo. Durante gli accertamenti, i due giovani pluripregiudicati, non sapevano fornire alcuna giustificazione sulla loro presenza in quella zona: addosso avevano chiavi adulterine ed altri mezzi atti allo scasso. Da successive e particolareggiate indagini, gli operatori di polizia sono riusciti ha ad appurare che i due rumeni di giorno avevano fatto un sopralluogo al fine di individuare le aziende da derubare, scegliendo quelle non dotate di sistemi d’allarme. Estesa la perquisizione anche nelle abitazioni dei due soggetti, è stato possibile appurare che altro materiale era stato rubato, sempre nella zona industriale qualche settimana addietro e per questo motivo i due sono stati denunciati anche per ricettazione.

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Operazione Boarding Pass, arrestato giovane somalo a Torino

Le operazioni della Polizia continuano senza sosta per arrestare tutti i presunti componenti del gruppo criminale somalo operante tra l’Africa del Sud e l’Europa specializzato nell’immigrazione clandestina. La Squadra Mobile di Torino, insieme ai colleghi di Ragusa, ha arrestato Said Hassan, 32 anni, raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Catania. Il 32enne stato individuato mentre era all’interno di un Phon Center ubicato nel quartiere di Porta Palazzo, frequentato da cittadini stranieri. L’arrestato svolgeva il peculiare compito di reperire i migranti che volevano emigrare verso gli stati del nord Europa, preparando loro un dettagliato “programma” utilizzando documenti falsi.

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COLPO GROSSO ALLA BAPR DI MODICA, AD AGIRE CINQUE MALVIVENTI

Hanno agito almeno in cinque, armati di pistola e taglierini. Sono entrati facendo un grosso foro nella parete di un edificio attiguo alla banca. Una volta nell’istituto di credito hanno minacciato i dipendenti, li hanno chiusi in bagno. Mentre dal cassiere si sono fatti aprire la cassaforte. Poi sono fuggiti. Scene da film, mercoledì pomeriggio, poco prima delle 16, all’agenzia della Banca Agricola Popolare di Ragusa di corso Umberto, a Modica. I rapinatori sono entrati in azione quando i clienti erano tutti fuori. Probabilmente, a dare il via, è stato un complice che si era mescolato tra i clienti. Il bottino sarebbe ingente. Il quintetto di malviventi, che aveva le parrucche ed i volti coperti, sarebbe poi fuggito a bordo di moto di grossa cilindrata.

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Richiesta di rinvio a giudizio per Gino Calvo

gino calvoIl segretario regionale del Partito Repubblicano Italiano, Gino Calvo, è accusato di falsificazione di firme. Per Calvo, già assessore comunale a Palazzo dell’Aquila, a Ragusa, nella giunta di Nello Dipasquale, il procuratore di Modica, Francesco Puleio, ha chiesto il rinvio a giudizio. Il giudice Maria Rabini ha fissato l’udienza a marzo e quindi dopo le elezioni politiche dove Calvo è candidato come capolista alla Camera. E’ accusato di avere falsificato le firme di ottantotto persone indicate come sottoscrittori della lista Pri alle elezioni provinciali del maggio 2007 nella Circoscrizione di Modica; questi soggetti poi non hanno riconosciuto come propria la firma apposta. Il Pri era stato poi escluso per un vizio di forma dalla competizione, ma il Tar aveva riammesso cautelativamente le liste per i due collegi di Ragusa e Modica all’ultimo.

 

AMARE SERVENDO I VENTI ANNI DEL VO.CRI.

VocriFesteggiato presso l’auditorium Saro Digrandi della sede Avis di Ragusa il ventennale dell’associazione Volontariato Cristiano onlus di Ragusa. I volontari si sono ritrovati per ascoltare le parole che mons. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, ha voluto dedicare loro parlando sul tema “Il Volontario: cuore per amare, mani per servire”. Mons. Montenegro ha messo al centro dell’opera del volontario l’essere umano, il povero inteso non come destinatario del superfluo, ma come beneficiario di tutto ciò di cui un cristiano è in possesso. Parlando per metafore, mons. Montenegro ha narrato l’episodio di un padre che per far impiegare positivamente del tempo ai propri figli, aveva ritagliato un poster con raffigurato il mondo diviso in Stati; ai figli aveva affidato il compito di ricomporre il puzzle seguendo i colori che distinguevano le varie regioni. Convinto che avessero impiegato molto tempo a ricomporre la cartina, il padre aveva pensato di dedicare un po’ di tempo a se stesso, ma di lì a poco i figli, gioiosi e sorridenti, lo sorpresero portandogli davanti il puzzle ricomposto. Il padre col sorriso sulle labbra chiese in che modo avessero ricomposto il mondo in così poco tempo. I figli risposero con semplicità, mostrando l’altro lato del poster che raffigurava il volto di un uomo; era bastato loro far coincidere i tratti del volto di un uomo per ottenere la ricomposizione del mondo. Parole semplici, ma di un’efficacia estrema, capaci di parlare al cuore dei tanti volontari e simpatizzanti del Vo.Cri. e della Casa di Prima Accoglienza Sant’Angela Merici, nella quale il Vo.Cri. opera a Ragusa. Ad introdurre i lavori è stato il presidente dell’associazione, Salvatore Criscione. Dopo gli interventi di Domenico Leggio, direttore della Caritas diocesana di Ragusa, don Beniamino Sacco, responsabile della parrocchia Spirito Santo di Vittoria, che quotidianamente si spende per accogliere i poveri ed i bisognosi, di Giovanni Trovato, presidente onorario dell’Associazione Volontari Ospedalieri di Ragusa, che ha ricordato i primi passi del Vo.Cri. e dell’Avo a Ragusa e la visita nei primi anni ’80 di madre Teresa di Calcutta, ha concluso i lavori mons. Paolo Urso, vescovo di Ragusa, che ha invitato i volontari a continuare nella loro opera meritoria. Poi, la direttrice della Casa Sant’Angela Merici, Concetta Scribano, ha recitato insieme ai volontari una preghiera di Ringraziamento. In apertura di serata il Coro Mariele Ventre aveva illuminato l’evento con la simpatia e l’allegria che lo contraddistinguono, cantando alcuni brani dello Zecchino d’Oro, fra cui la Tarantella della Mozzarella.

VENERDI’ 1 FEBBRAIO CERIMONIA IN PREFETTURA PER IL GIORNO DELLA MEMORIA

prefettura ragusaIn occasione del Giorno della memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti che ricorre ogni anno il 27 gennaio, la Prefettura di Ragusa sta organizzando la tradizionale manifestazione celebrativa che, quest’anno, in ragione della concomitanza di tale data con la festività domenicale, si svolgerà venerdì 1 febbraio. La cerimonia, in programma nei saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo, con inizio alle ore 11 prevede diversi momenti: filmati, canti, poesie ed una breve conferenza sul tema. Si procederà alla consegna delle “Medaglie d’Onore” conferite dal Capo dello Stato alla memoria di due cittadini della provincia iblea, i signori Gurrieri Giovanni di Ragusa e Modica Calogero di Modica che, da militari, durante l’ultimo conflitto mondiale furono deportati ed internati nei lager nazisti. All’importante evento sono stati invitati i Vescovi delle due diocesi di Ragusa e Noto, i Sindaci dei Comuni della provincia, i Commissari Straordinari del Comune capoluogo e della provincia regionale, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma. Sarà presente anche una rappresentanza di studenti di scuola superiore, nel nobile intento di fare riflettere le giovani generazioni sull’importanza del ricordo come baluardo contro future violenze e per la crescita morale di una coscienza protesa verso i valori del giusto e del bene.

ASSEMBLEA AVIS

avis sedeSabato 9 febbraio si terrà la trentacinquesima assemblea dei soci Avis Comunale presso l’Auditorium dell’Associazione in Via della Solidarietà 2 a Ragusa, alle ore 15 in prima convocazione e alle ore 16 in seconda convocazione. Fra i punti all’ordine del giorno la relazione del Presidente per il Consiglio, l’esposizione conto consuntivo anno 2012, il preventivo finanziario anno 2013.

 

Nova Virtus giovani Tutti vincenti i quintetti ragusani

nova virtus20122013Dopo il turno precedente, assai in chiaroscuro, pronto riscatto dei quattro quintetti giovanili del progetto Nova Virtus che realizzano uno splendido en-plein nei rispettivi campionati. Nel campionato regionale under 19, vince la Fortitudo che sbanca per 46-52 il campo del Sant’Agata Li Battiati. Il tabellino della Fortitudo: Bongiorno ne, Smecca, Antonelli 8, Baglieri, Scribano 6, Campbell 1, Miano 7, Leggio 6, Pluchino 18, Licitra, Minardi 6. All. Trovato. Nello stesso torneo, facile successo del Basket Club, secondo in classifica, che passa per 49-100 sul terreno della Pgs Sales Catania. Match praticamente senza storia, con i virtussini che straripano nella ripresa. Il tabellino del Basket Club: Girgenti 14, Pellegrino 9, Di Grandi 14, Ferlito 18, Pace 9, Vacirca 16, Piccone 2, Vitale 4, Schininà 14. All. Di Gregorio. Martedì 5 febbraio al PalaPadua di Ragusa è in programma la “stracittadina” tra Basket Club e Fortitudo. Nel torneo under 17 d’Eccellenza, successo della Multifidi sul campo della cenerentola Minibasket Milazzo per 64-83. I ragazzini di Massimo Di Gregorio stentano a decollare, ma nell’ultima frazione, con il trio Barracca, Cataldi, Pace in auge, dilagano. Il tabellino della Multifidi: Occhipinti 2, Vacirca 5, Giunta 2, Grimaldi 5, Ciarcià, Scalone 4, Schininà 2, Cutrera 12, Dimartino, Pace 14, Cataldi 22, Barracca 15. All. Di Gregorio. Delicatissimo il prossimo cimento della Multifidi, previsto per lunedì alle 19.30, contro il Cus Catania. Tutto facile per il Basket Club di Antonio Brugaletta nell’under 15 regionale. Gli iblei, infatti, hanno travolto a domicilio lo Sporting Adrano per 13-109. Il tabellino dei ragusani: Gebbia A. 16, Cappuzzello 17, Lissandrello 11, D’Amanti 14, Cascone 17, Gulino 12, Incardona 2, Spatuzza 6, Cutrera 6, Gebbia I. 8. All. Brugaletta. Prossimo confronto del Basket Club under 15 contro il Victoria Docet sabato 2 febbraio.

 

APQ GIOVANI CREATIVAMENTE

apqSarà un momento di festa per i tanti ragazzi che hanno preso parte ai Laboratori “Enogastronomico” e “Fotografico” del progetto “APQ – Giovani Creativamente”. Ma sarà una bella occasione per quanti vorranno partecipare al momento conclusivo del percorso di formazione. L’appuntamento è per venerdì prossimo, a partire dalle ore 17, presso il Centro Diurno di Monterosso Almo, dove verranno esposti dei lavori inerenti le lezioni, preparati dai partecipanti, e dove per l’occasione verranno consegnati agli iscritti gli attestati di partecipazione. Una ghiotta opportunità per gustare il frutto del lavoro dei giovani ed ammirare alcune delle foto prodotte nel corso del laboratorio fotografico. “I ragazzi – spiega Rosanna Venerando, tutor del laboratorio Enogastronomico – proporranno delle ricette innovative realizzate con l’utilizzo di prodotti locali. Cureranno anche una presentazione particolare – ha detto ancora Venerando – dei vari piatti. In poche parole, metteranno a frutto tutto quello che hanno imparato: dagli aspetti del marketing all’etichettatura del prodotto. Senza trascurare, evidentemente, la bontà del cibo”. I ragazzi che hanno partecipato ai due corsi sono stati in tutto 24, con ampio numero di ulteriori uditori. “Il percorso formativo – prosegue Rosanna Venerando – è stato molto apprezzato soprattutto dai ragazzi che frequentano l’Istituto Alberghiero e da chi già lavora nel settore dei prodotti tipici. Hanno avuto modo di approfondire in modo speciale, con l’ausilio di esperti di alto livello, aspetti che spesso si trascurano sia nelle scuole che nelle aziende”. Una giuria premierà il prodotto enogastronomico più innovativo. Le foto realizzate dai corsisti del laboratorio “Fotografico” faranno da cornice all’evento. Il progetto “APQ Creativamente” prosegue con l’avvio del “Nuovo Laboratorio di Sfilato siciliano” mercoledì alle ore 15.30 a Santa Croce Camerina, presso il Centro diurno di Via Iozzia.

 

Giorgio Cappello è il nuovo Presidente regionale della “Piccola Industria” di Confindustria Sicilia

Cappello_GiorgioGiorgio Cappello, 43 anni, industriale ragusano, già Presidente dei Giovani Industriali di Confindustria Ragusa e poi di Confindustria Sicilia, nonché Presidente Piccola Industria di Confindustria Ragusa e membro della Giunta Nazionale Confindustria, è stato eletto Presidente regionale della Piccola Industria, seconda carica istituzionale di Confindustria Sicilia, subentrando al vice presidente vicario Rosario Amarù di Caltanissetta per il biennio 2013-2015. L’obiettivo della Presidenza Cappello sarà quello di affrontare i problemi e promuovere i progetti che riguardano la legalità e la sicurezza, il miglioramento delle infrastrutture, la semplificazione amministrativa, l’internazionalizzazione, l’ambiente e l’energia, il partenariato pubblico-privato, la valorizzazione delle eccellenze siciliane e dei marchi storici, il potenziamento qualitativo dell’Education, il reperimento del credito e la finanza, la cura dei rapporti con le altre organizzazioni datoriali. Enzo Taverniti, presidente di Confindustria Ragusa, ha espresso i suoi rallegramenti, insieme al Comitato Piccola Industria e all’intera associazione degli industriali iblei. “E’ una importante opportunità – ha dichiarato Giorgio Cappello – per rilanciare una difesa ad oltranza del diritto ad esistere e a svilupparsi delle piccole imprese siciliane, in una prospettiva di unità e di rete fra le imprese che con il nuovo incarico cercherò di assicurare all’Associazione e alle imprese di tutta la Sicilia e della provincia di Ragusa in particolare”, ha dichiarato Cappello. “E’ la prima volta – aggiunge Taverniti – che Ragusa raggiunge il Vertice della Piccola Industria siciliana, e le imprese ragusane potranno così avere un sicuro riferimento regionale in Giorgio Cappello, al quale va il mio apprezzamento e il mio augurio, e che considero persona particolarmente attenta, propositiva, dinamica e capace di fare squadra. Con lui, l’industria ragusana – ha detto ancora Taverniti – potrà contare su una voce coraggiosa e decisa nelle sedi palermitane”.

AEROPORTO DI COMISO, L’AMAREZZA DI VENERA PADUA

1298314819_venera_padua“E’ una ferita aperta l’indifferenza del Governo nazionale nei confronti del nostro territorio”. E’ quanto afferma Venera Padua, candidata del Pd al Senato della Repubblica, dopo avere appreso la notizia che sta tenendo banco in queste ultime ore in ordine all’esclusione dell’aeroporto “Magliocco” di Comiso dal Piano nazionale dei trasporti. “C’è tutto un territorio – aggiunge Venera Padua – che ha cercato, in modo compatto, di portare a casa un risultato e quando la meta sembrava ormai ad un passo ecco arrivare il provvedimento che ci fa compiere un salto all’indietro. Non vogliamo fare le vittime. Ma troppi episodi si sono ripetuti tutti nella stessa direzione. E se due più due fa quattro, è chiaro che c’è più di qualcuno che non vede di buon occhio la crescita e lo sviluppo della nostra zona”. Per Padua è essenziale “formare un fronte unitario, dal Governo regionale ai Comuni iblei, passando per la Provincia, senza dimenticare le rappresentanze parlamentari, con lo scopo di fare sentire forte la nostra voce istituzionale, perché non è più possibile accettare che si giochi a rimpiattino su questa vicenda. Noi del Pd faremo il possibile per superare questo ulteriore intoppo che riguarda da vicino la vicenda dello scalo ibleo. Impegneremo il prossimo Governo – dice Venera Padua – a rivedere questa esclusione che ha dell’incredibile. Stanno facendo il possibile per fare fallire ogni cosa. Ma stiano certi che non ci riusciranno”.

Ragusa, emergenza acqua Italia dei Valori chiede che le analisi siano pubbliche

idv-logo10cmDinanzi alla prosecuzione dello stato di disagio che stanno vivendo i cittadini di Ragusa a causa dell’interruzione dell’erogazione dell’acqua comunale, Giovanni Iacono, coordinatore provinciale di Italia dei valori ritorna sulla vicenda dell’acqua inquinata incalzando il Commissario al Comune: “Bisogna aprire il Comune ai cittadini su qualsiasi cosa e ancora di più su vicende essenziali per la salute e per la vita stessa dei cittadini come l’acqua. E’ indispensabile che il Comune pubblichi immediatamente tutti i risultati delle analisi dell’acqua perchè i cittadini devono sapere la composizione dell’acqua che hanno bevuto o che continuano ancora a bere. Continuo a richiedere – scrive Giovanni Iacono – una informazione completa da parte del Comune. Non è tollerabile questo comportamento da parte dell’ente pubblico che costringe i cittadini ragusani ad enormi disagi quotidiani e a pagare i tributi senza dare loro spiegazioni e senza assumersi – conclude Giovanni Iacono parlando dell’emergenza acqua inquinata nel capoluogo ibleo – le responsabilità del proprio operato.”

Approvata nuova macrostruttura alla Provincia di Ragusa

scarsoACCORPATI SETTORI: DA 13 A 10

Una riduzione dei settori che passano da tredici a dieci: è questo il primo dato che emerge dall’analisi della nuova macrostruttura organizzativa approvata dal Commissario Straordinario della Provincia di Ragusa Giovanni Scarso. Chiusa la fase della concertazione con il pieno accordo dei sindacati, la nuova macrostruttura entra a regime dal 1 febbraio. Essa contempla tre unità operative autonome che riguardano l’ufficio di staff del Presidente, quello del segretario generale e dell’Unità operativa Gare d’appalto. Il nuovo modello organizzativo dettato dall’impegno di riduzione della spesa del personale tende ad operare un’ulteriore razionalizzazione, semplificazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative dell’Ente anche attraverso gli accorpamenti di uffici che hanno permesso di ridurre i settori e quindi il numero delle posizioni dirigenziali in organico. Ridotte anche le Unità operative autonome che sono passate da 8 a 3. Strategica la decisione di costituire una unità operativa autonoma “Gare” con funzioni di “stazione appaltante unica” e quindi di gestione amministrativa trasversale delle procedure di affidamento di contratti pubblici ai sensi del regolamento dei contratti. Tra le novità maggiori l’accorpamento del settore della Polizia Provinciale con quello delle Risorse Umane, nonché un settore unico per le tematiche ambientali che vanno dalla Geologia, all’Ecologia e alla Tutela ambientale, un settore che si occuperà del patrimonio mobile dell’Ente. Nel nuovo funzionigramma della Provincia entrano nuovi servizi come la Trasparenza e la qualità dei servizi.

 

Zona artigianale di Ragusa La Cna bacchetta il Comune

Bellina, Migliorisi e Di MariaDal Comune di Ragusa, nonostante le numerose sollecitazioni avanzate dalla Cna locale per lo sblocco della zona artigianale, non arrivano risposte. Così il coordinamento cittadino formato dai co-presidenti Salvatore Bellina, Graziella Migliorisi e Massimiliano Di Maria, alla presenza del responsabile territoriale, Antonella Caldarera, ha affrontato la questione nell’ultima riunione, decidendo di avviare clamorose azioni di protesta se la vicenda non dovesse sbloccarsi in tempi rapidi. “La paralisi di una procedura che potrebbe garantire l’insediamento di 18 opifici in altrettanti lotti liberi, consentendo con ciò di liberare tutta una serie di risorse economiche per fare girare l’economia – scrivono i tre co-presidenti della Cna di Ragusa – è dovuta ad una semplice lettera che dovrebbe essere inviata da un ufficio all’altro”.

RAGUSA, FESTA DI DON BOSCO

don boscoCon la celebrazione di mercoledì si concludono i festeggiamenti per i 50 anni di presenza dei Salesiani a Ragusa. Un anno intero di celebrazioni iniziate il 29 gennaio dello scorso anno con una solenne concelebrazione presieduta dal vescovo, Paolo Urso. Poi, nel mese di marzo, la visita storica di don Pascual Chavez, nono successore di don Bosco, all’Istituto salesiano di corso Italia. Don Chavez fu anche a Modica e a Noto in occasione dell’avvio dell’iter della causa di beatificazione di Nino Baglieri. In maggio un altro appuntamento, con i salesiani di oggi e di ieri. In agosto la statua di San Giovanni Battista è stata accolta nel cortile dell’Oratorio. Giovedì, festa di san Giovanni Bosco, la celebrazione conclusiva di questi 50 anni di “grazie”. Alle 18, nella parrocchia affidata ai padri salesiani, sarà celebrata una messa solenne. Sarà presieduta da don Pier Fausto Frisoli, responsabile dei Salesiani per l’Italia e il Medio Oriente. A concelebrare con lui, il direttore, don Gianni Lo Grande, e gli altri religiosi della Comunità di Ragusa. Una festa che inizierà con un momento celebrativo all’esterno della chiesa, dove da qualche anno è stata sistemata una statua di don Bosco. Al santo dei giovani, famiglie, bambini, ragazzi e giovani, offriranno simbolicamente un fiore con un messaggio. In serata, infine, in teatro, un momento di festa organizzato dai gruppi dell’Oratorio e dalle famiglie. Nei giorni precedenti è stato predicato un triduo in preparazione alla festa del santo dei giovani.

ELISA MARINO PRESIDENTE ASSOCIAZIONE MOGLI MEDICI

Elisa MarinoNuovi vertici per la sezione di Ragusa della Associazione mogli medici italiani. E’ stato rinnovato il consiglio direttivo per il triennio 2013-2016 nel corso di una serata di beneficenza. Il nuovo presidente è Elisa Marino Criscione, il vice Agata Iacono Giaquinta. Il ruolo di tesoriere è stato attribuito a Sara Di Pasquale Ciculi mentre quello di segretaria a Giuseppina Licitra Cilia. Completano il direttivo Rosa Maria De Nicola Battaglia e Cettina Malaponti Tumino, entrambe in qualità di consigliere, con il past president Silvana Catania Giudice.

 

Incontri in Provincia

Foto Voglio direIl progetto APQ “Voglio Dire…” e l’Associazione Terra e Popoli Onlus, in conclusione del percorso laboratoriale ed esperienziale d’intercultura “Dire…l’Altro – Oltre i Confini del Mediterraneo”, invitano a partecipare all’evento Esperienze di volontariato in Tanzania che si terrà il 31 Gennaio alle ore 18,30 presso il Centro Servizi Culturali in via A. Diaz, 56 a Ragusa.

 

RAGUSA, UN CAPOLUOGO CON UNA STAZIONE FS FANTASMA E BLINDATA

stazione ferroviaria ragusa

Nella storia dello smantellamento della stazione ferroviaria di Ragusa va aggiunta un’altra data miliare. E’ quella di un giorno imprecisato di gennaio 2013, quando la direzione regionale Fs ha fatto blindare le porte delle sale di attesa. A fare l’amara scoperta sono stati nella notte di questa “storica” giornata i barboni, che regolarmente utilizzavano la sala d’attesa della stazione Fs di Ragusa, come dormitorio notturno. A mezzanotte e mezza della stessa giornata anche i viaggiatori, che arrivano in stazione con l’unico treno in parte collegato con il “continente”, hanno dovuto prendere atto che da adesso in poi, a Ragusa, i pendolari devono aspettare le coincidenze con gli altri treni al freddo. Gli utenti si sono lamentati. Ma da parte della Fs non si torna indietro. Il motivo ufficiale per cui le sale di attesa sono state chiuse è appunto quello di evitare che di notte si trasformino in rifugi di senza dimora. Lo stesso motivo per cui qualche giorno fa, sempre la direzione regionale, ha fatto murare i locali nei quali erano situati degli impianti tecnologici. Se il decoro alla stazione di Ragusa è assicurato, dato che nessun senzatetto può più entrare, non si può dire lo stesso per la tutela della comodità degli utenti delle ferrovie. Adesso Ragusa ha una stazione blindata e fantasma.

 

COLPITA DAL PUNTERUOLO LA PALMA DELLA STAZIONE FERROVIARIA DI RAGUSA

stazione treni ragusa.htmAnche la palma situata all’interno del giardino (assai rinsecchito) della stazione ferroviaria di Ragusa è stata infettata dal punteruolo rosso. Martedì mattina infatti degli operai l’hanno in parte tagliata e ingabbiata. Sembra comunque che l’albero abbia ben poche speranze di sopravvivere all’invasiva presenza del coleottero che sta distruggendo praticamente l’intero patrimonio di palme del capoluogo. In piazza Stazione l’infestazione del punteruolo è endemica, come d’altronde anche nel resto della città. Sono stati già colpiti gli alberi di piazza Ospedale, di piazza del Popolo e adesso anche del sito ferroviario. Le prime a morire sono state le palme all’interno del cantiere del parcheggio interrato: dato che non erano raggiungibili nessuno si è mai preso la briga di curarle.

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