19-05-2024
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Archivi mensili: Gennaio 2013

Giornata per la Vita

gionata vitaDomenica 3 febbraio sarà celebrata in tutte le diocesi d’Italia la 35esima Giornata per la Vita il cui tema, nel 2013, è “Generare la vita vince la crisi”. Su questo tema si incentreranno le iniziative programmate nella diocesi iblea e curate dagli uffici per la pastorale della salute e per la pastorale familiare, dal Centro Diocesano di Aiuto alla Vita, e dal Consultorio Familiare di Ispirazione Cristiana. Si comincia venerdì 1 febbraio con una conferenza a Comiso nella parrocchia Santi Apostoli tenuta da don Beniamino Sacco con testimonianze e dibattito sul tema della giornata. Sabato 2 febbraio il Vescovo mons. Paolo Urso incontrerà i degenti della Rsa (Residenza sanitaria assistita) di Ragusa e i degenti del Centro Risvegli Ibleo. Domenica 3 febbraio, lo stesso vescovo visiterà i neonati dei reparti degli ospedali M.P. Arezzo di Ragusa e Guzzardi di Vittoria. Concluderanno il ciclo delle iniziative le conferenze per gli studenti delle scuole secondarie superiori che saranno tenute dal vescovo Urso il 20 febbraio al liceo “G. Mazzini” di Vittoria, il 21 al Liceo G.B. Vico di Ragusa e il 22 all’istituto “G. Carducci” di Comiso.

 

PAY TV: DENUNCIATI TITOLARI DI QUATTRO ESERCIZI COMMERCIALI A VITTORIA

Al termine di un lungo monitoraggio svolto per diverse domeniche, è scattato il “triplice fischio” per i gestori che proiettavano nei propri locali partite calcistiche utilizzando un abbonamento destinato ad uso domestico. La Guardia di Finanza è intervenuta in 4 locali aperti al pubblico per arginare il fenomeno di abusiva diffusione di eventi coperti dal diritto d’autore. Alcuni tra i gestori dei locali di Vittoria e di Comiso hanno deciso di trasmettere l’evento domenicale più atteso dalla maggior parte degli italiani, le partite di serie A, utilizzando delle smart card destinate ad uso esclusivamente domestico. In base all’abbonamento sottoscritto dai titolari dei locali infatti, le smart card e i relativi decoder non potevano essere utilizzati in pubblici esercizi, ma solo in casa o comunque per fini privati. Come noto l’abbonamento domestico costa circa 50 euro al mese, mentre quello per i locali commerciali costa circa 4 volte di più. Tutti sono stati colti in flagranza durante la proiezione dei vari eventi sportivi, naturalmente gli spettatori, ignari, si intrattenevano nei locali pagando una quota associativa o semplicemente consumando qualcosa al bancone del bar come spesso avviene durante gli intrattenimenti calcistici televisivi. Per poter effettuare i controlli in questo fine settimana, i finanzieri hanno agito insieme a personale Mediaset e Sky. Al termine delle operazioni sono stati posti sotto sequestro 4 decoder con relative smart card ed irrogate sanzioni fino a circa 77.000 euro, che i soggetti dovranno pagare oltre a dover stipulare un abbonamento obbligatorio per dodici mensilità. I rispettivi gestori dei locali sono stati denunciati a piede libero per aver compiuto violazioni nei confronti di opere protette dal diritto d’autore in locali aperti al pubblico. Nelle prossime occasioni di eventi sportivi calcistici saranno svolte analoghe operazioni in tutta la provincia.

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“Operazione Boarding Pass”, arrestati altri tre somali

TRE ARRESTI  AFRICANI FOTO

Nella tarda serata di martedì, agenti della Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Fiumicino, che hanno operato in stretta sinergia con la Squadra Mobile di Ragusa, hanno tratto in arresto Mohamed Muhudiin Dhiblaawe, somalo di 38 anni, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Catania a carico di 48 soggetti tutti facenti parte di una organizzazione criminale transazionale specializzata nell’immigrazione clandestina. Il 38enne, sottrattosi alla cattura il 15 gennaio scorso nell’ambito dell’operazione di Polizia condotta su tutto il territorio nazionale, è stato individuato mentre rientrava in Italia proveniente da Goteborg (Svezia). Il somalo è risultato essere l’intestatario dell’utenza telefonica rinvenuta segnata su un documento sequestrato in occasione dello sbarco del 24 marzo 2009, prezioso spunto investigativo dal quale è scaturita l’indagine della Mobile. Sempre martedì, a Milano, sono stati arrestati due somali di 25 e 28 anni, Cabdisalam Muumin Guure, e Abdi Umor, anch’essi elementi di spicco della consorteria con ruoli apicali.

ARRESTATO STALKER MODICANO

Un modicano di 42 anni, artigiano (G.R. le sue iniziali), è stato arrestato e posto ai domiciliari per atti persecutori e lesioni personali aggravate nei confronti di una libera professionista di 45anni. L’uomo non si era rassegnato all’idea di essere stato lasciato, e così tormentava la ex. Lo faceva mettendo in atto una serie di atti vessatori: continue intrusioni nella vita privata e comunicazioni telefoniche ripetute e indesiderate. Episodi ripetuti e gravi, al punto da provocare alla malcapitata un forte stato di ansia e paura. In particolare il molestatore era solito effettuare veri e propri “blitz” nei locali pubblici frequentati dalla ex fidanzata, nonché presso le abitazioni degli amici in comune. Di recente la vita della vittima era diventata particolarmente difficile per timore di ricevere nuove molestie; aveva paura di uscire di casa fino al punto di trascurare l’attività lavorativa di libero professionista, peraltro espletata in vari centri della provincia, temendo seriamente per la propria incolumità personale.
stalking

Modica, tunisino arrestato dalla polizia per scontare 8 mesi di carcere

La Polizia di Modica ha tratto in arresto il tunisino Lassad Ben Salah, 43 anni, conosciuto nell’ambiente modicano col nome di Alessandro. Il tunisino, già noto alla polizia per i suoi trascorsi penali, nel corso degli anni si era reso responsabile di una serie di reati in danno di terzi, quali lesioni, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale, rissa e tentata estorsione, per cui era stato già tratto in arresto dalla Polizia di Modica. Da ultimo, nel 2006, personale del Commissariato aveva denunciato l’uomo all’Autorità giudiziaria poiché, nel corso di un normale controllo di polizia, si era reso responsabile dei reati di violenza e minaccia pubblico ufficiale, ingiuria e rifiuto di dare le proprie generalità,. Proprio per questi ultimi reati, Ben Salah Lassad è stato riconosciuto colpevole e condannato dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modica a scontare la pena di otto mesi di reclusione. Pertanto, in esecuzione al dispositivo emesso dal Giudice, l’uomo è stato portato in carcere.
BEN SALAH Lassad

Chiaramonte, rubano cavi telefonici: un arresto e una denuncia

Gli agenti della sezione Volanti e del Commissariato di Comiso hanno arrestato Rosario Gagliano, 28 anni, residente ad Acate. E’ stata la segnalazione di un cittadino, in piena notte, a far partire le ricerche del giovane. L’uomo segnalava che, nelle campagne di contrada Coffa, c’era un’auto sospetta, sulla quale erano state caricate alcune bobine di cavi telefonici provenenti da un’azienda agricola. Il mezzo, alla vista degli agenti, ha accelerato la corsa. Il mezzo, al bordo del quale c’erano due persone, si è schiantato contro un albero. I due sono fuggiti a piedi. Uno di questo, il Gagliano, è stato però bloccato. All’interno dell’auto, sono stati rivenuti cavi telefonici per circa 200 metri che sono stati riconsegnati all’azienda proprietaria che ha subito il furto. Per il complice, individuato alcune ore dopo, è scattata la denuncia, essendo ormai trascorsa la flagranza del reato.
GAGLIANO Rosario - 23.07

Vittoria, ingiuria e aggredisce carabinieri: arrestato

L’intensificazione dei controlli effettuati nel corso del fine settimana nell’ambito dei Comune della giurisdizione della Compagnia di Vittoria, ha permesso ai militari della Compagnia Carabinieri di Vittoria di trarre in arresto Giovanni Stella, 43 anni, originario di Monterosso ma residente a Vittoria. L’uomo, a seguito di un controllo all’interno del piazzale antistante “Papino Expert”, dove era stata segnalata la presenza di uomini incappucciati con movimenti sospetti, si è dato alla fuga. E’ stato fermato in via Madonna della Salute dove ha iniziato a inveire contro i militari. Ha anche iniziato a scalciare, ferendo un carabiniere. Per lui è scattato l’arresto. Nel corso dei controlli, i militari dell’Arma hanno denunciato diverse persone per “piccoli” reati.
carabinieri new

INQUINAMENTO POZZI, Legambiente scrive al Commissario Straordinario del Comune di Ragusa

Nuovo intervento di Legambiente sulla vicenda del grave inquinamento che da due anni colpisce le sorgenti Oro e Misericordia, e da qualche giorno anche alcuni pozzi che riforniscono di acqua potabile il comune di Ragusa. In una nota, inviata al Commissario Straordinario del Comune di Ragusa si evidenzia che l’inquinamento non solo ha determinato e determina, ma verosimilmente determinerà ancora una forte riduzione delle disponibilità idriche per i cittadini. La fonte dell’inquinamento è stata individuata dall’Arpa in alcune aziende zootecniche che ricadono nell’area di ricarica delle sorgenti Oro e Misericordia. “Fino a quando non si interverrà sull’origine del problema l’inquinamento rischia di continuare ed aggravarsi, in particolare ogni qualvolta ci saranno piogge di un certo rilievo, mettendo continuamente a rischio la qualità dell’ambiente, delle acque potabili – scrive Legamebiente – e la salute dei cittadini. Anche in questa vicenda, come in molti altri casi la normativa c’è, ma non viene o viene mal applicata; nè ci sono adeguati controlli”. Legambiente, ricordando la normativa vigente relativa all’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue provenienti dalle aziende zootecniche (D.A. 17 gennaio 2007) evidenzia che le condizioni che permettevano l’utilizzo fin qui avutosi degli effluenti degli allevamenti non ci sono più, alla luce del grave inquinamento, e quindi chiede al commissario di intervenire al fine di imporre specifiche prescrizioni, compresa la sospensione a tempo determinato ovvero il divieto di esercizio delle attività di utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici nell’area in questione, visto che per assicurare la protezione del patrimonio idrico nelle zone di protezione delle aree di ricarica delle falde le autorità possono adottare limitazioni e prescrizioni per gli insediamenti zootecnici”.
legambiente

“ARTINCONTRO” VA IN ARCHIVIO CON EDIZIONE RECORD

Ha chiuso i battenti la collettiva d’arte di “Artincontro”, la kermesse che, grazie anche allo spettacolo tenutosi venerdì scorso al teatro Don Bosco di Ragusa, ha coinvolto oltre 120 artisti. Centinaia di spettatori hanno applaudito la performance degli artisti esibitisi sul palco. Mentre centinaia sono stati i visitatori che hanno voluto ammirare le opere esposte tra pittura, scultura e mosaici. “E’ andata in archivio – dice Sonia Migliore, curatrice della manifestazione organizzata dall’associazione “Officina 90” con il supporto del Centro servizi culturali e della Banca agricola popolare di Ragusa – quella che, all’inizio, avrebbe dovuto semplicemente essere l’edizione della sopravvivenza e che, invece, si è trasformata nell’edizione del rilancio. Non è un caso che si stia già pensando a definire la linea guida di un progetto destinato a rendere “Artincontro” un festival regionale delle arti e della cultura”. A chiusura della manifestazione, la quinta rassegna, l’associazione “Officina 90” ha rivolto un vivo riconoscimento a tutti gli artisti, che si sono esibiti gratuitamente, e a tutti coloro che hanno partecipato entusiasticamente alla realizzazione dell’evento, alla parrocchia Cattedrale di San Giovanni per la disponibilità di palazzo Garofalo e alle personalità dell’arte che con la loro presenza hanno arricchito la rassegna di ulteriore prestigio.
Artincontro 2013 i visitatori

35esima Giornata per la Vita

Domenica 3 febbraio sarà celebrata in tutte le diocesi d’Italia la 35^ Giornata per la Vita il cui tema, nel 2013, è “Generare la vita vince la crisi”. Saranno questi i temi su cui si incentreranno le iniziative programmate nella diocesi iblea, curate dagli uffici per la pastorale della salute e per la pastorale familiare, dal Centro Diocesano di Aiuto alla Vita, dal Consultorio Familiare di Ispirazione Cristiana. Si comincia venerdì 1 febbraio con una conferenza a Comiso nella parrocchia Santi Apostoli tenuta da don Beniamino Sacco con testimonianze e dibattito sul tema della giornata. Sabato 2 febbraio il Vescovo mons. Paolo Urso incontrerà i degenti della Rsa (Residenza sanitaria assistita) di Ragusa e i degenti del Centro Risvegli Ibleo. Domenica 3 febbraio, lo stesso vescovo visiterà i neonati dei reparti degli ospedali M.P. Arezzo di Ragusa e Guzzardi di Vittoria. Concluderanno il ciclo delle iniziative le conferenze per gli studenti delle scuole secondarie superiori che saranno tenute dal vescovo Urso il 20 febbraio al liceo “G. Mazzini” di Vittoria, il 21 al Liceo G.B. Vico di Ragusa e il 22 all’istituto “G. Carducci” di Comiso.
paolo urso

DA 20 ANNI IL VO.CRI. “AMA SERVENDO”

VocriMartedì 29 gennaio alle 17 presso la sala Avis di Ragusa, l’associazione di Volontariato Cristiano Onlus di Ragusa festeggerà il proprio ventennale con una conferenza durante la quale relazionerà mons. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, su “Il volontario: cuore per amare, mani per servire”. Interverrà anche il vescovo di Ragusa, mons. Paolo Urso.

RAGUSA, CROLLO DEL PREZZO DELLA CARNE

fiera zootecnicaLa carne da macello segna un trend negativo con prezzi sempre più giù. Nelle tasche degli allevatori, per un chilo di carne di razza frisona, vanno poco meno di 1 euro e 50 centesimi. Per le razze più pregiate il prezzo oscilla tra 2 euro e 2,60. Lo stesso importo che veniva pagato 20 anni orsono. “Una situazione incredibile – dice Enzo Gulino, presidente della Cia Ragusana – che la dice lunga sulle grandi difficoltà delle aziende a restare a galla. Lo stesso prezzo della carne, in lire, veniva pagato vent’anni orsono. Oggi i prezzi oscillano tra 1,60 e 2 euro. Ieri i vitelli venivano pagati 3 mila e cinquecento lire”, conclude Gulino. La carne da macello rappresenta per l’economia ragusana un capitolo da attenzionare. “La maggior parte dei vitelli che vengono macellati in provincia – aggiunge Salvatore Cascone, direttore della Coop Progetto Natura – sono figli delle pregiate vacche da latte. Con questo mercato al ribasso si rischia la desertificazione del mondo zootecnico dell’altopiano ibleo. Oggi le imprese non hanno la solidità economica per affrontare una situazione economica così complessa”, ha dichiarato Cascone. A mettere sotto pressione il mondo agricolo è soprattutto il “capitolo fiscale”. Da una parte c’è l’Imu, che si abbatte come un macigno sulle aziende, tassando terreni e fabbricati rurali. E dall’altra la macchina farraginosa della burocrazia: costa al settore più di 4 miliardi di euro l’anno ma fa perdere a ogni impresa quasi 90 giorni di lavoro l’anno solo per rispondere a tutti gli obblighi tributari e contributivi. A tutto questo si aggiunge la stretta creditizia e l’aumento dei costi di produzione, trascinati in alto dai rincari di gasolio e mangimi, annullando quasi i margini di guadagno delle imprese, che chiudono il mese di gennaio con redditi al palo.

Pozzallo, in distribuzione gli abbonamenti Ast di Febbraio

comune_pozzalloIl Sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, ha reso noto che, a partire dal 30 gennaio, saranno in distribuzione, presso l’Ufficio Scuola del Comune di Pozzallo, gli abbonamenti AST del mese di febbraio per gli studenti pendolari.

AGUA VIVA

ragusa veduta2Ci vorrebbe l’estro dell’assessore regionale Zichichi che – non dimentichiamoci – è cittadino onorario di Ragusa, per cavare un po’di entusiasmo dall’avvilimento di questi tempi. Potrebbe raccontarci che l’acqua inquinata ci fa bene perché l’ammoniaca è composta da idrogeno e azoto che scekerati a dovere fanno l’atomica, e quindi potremmo sbattercene del Muos – superato -. Senza dire che sparando ai fratelli musulmani un po’ di urina di vacca ragusana – sì, niente di paranormale, è semplice pipì quella che si è infiltrata nei nostri pozzi – si metterebbero in fuga le teste calde della quarta sponda evitando l’avanzata islamica nel Mediterraneo. Ci siamo vicini: questa è scienza. In linea con la demenzialità al potere anche al comune di Ragusa si danno da fare per affrontare l’emergenza idrica. La signora commissaria, degnissimo prolungamento dell’onorevole trombetta, anzi megafono, ha chiamato a palazzo l’uomo del monte: il consulente delle acque dell’ex sindaco, Paolo Roccuzzo, farmacista, per la serie con Aspro tutto passa. C’è anche la cura alternativa, galenica, miscelata dal farmacista nel retrobottega: bicarbonato di sodio, acido tartarico, acido malico, tutto in bustina, e via con l’effervescenza: spunta l’idrolitina e il piscio annega nelle bollicine. La natura prima o poi chiede il conto e a Ragusa è suonato il gong. Chi si doveva chiedere come mantenere l’armonia tra i 120 mila abitanti – fra Ragusa e Modica – e i 75 mila capi di bestiame che vivono in questo piccolo territorio? O gli mettevamo il tappo negli orifizi o si meditava sulla zootecnia intensiva e il rapporto altopiano-uomo. Hanno preferito lavorare d’affare, di inganno e di illusione: agricoltura di “qualità”, turismo di eccellenza (peccato poi che gli alberghi abbiano gli sbocchi delle fogne a mare), artigianato tutto proiettato nella dimensione del sogno brianzolo rivelatosi un imminente fallimento. Appena è spuntata una prudente e dovuta riflessione pianificatoria, il piano paesaggistico, sono diventati – i politici dello sviluppo – isterici come le scimmie. Per capire che l’equilibrio tra città e campagna si è rotto, basta andare in Via Rumor a Ragusa. Si è colti da terrore e impotenza. E’lo sterminio del suolo, non è urbanizzazione. I corpi morti non si dilatano; se la città è morente la rianimazione deve avvenire nel cuore malato: non c’è respirazione extracorporea che regga. La cementificazione della periferia non è una dilatazione urbana, è un ammasso rurale di lusso, e la civiltà rurale è chiusa, sospettosa, refrattaria allo scambio di esperienze, insomma non è città. Dovevamo stringerci nella città, affastellarci ulteriormente, vivere dentro una conca urbana dove la differenza e il rispetto con la contigua campagna sono netti. L’intramontabilità di realtà urbane toscane o umbre, ancora ricche, ancora valide, è la linea esatta del fuori porta. Cosa rimane di Ragusa oltre la sua morte certificata dall’assenza di acqua? Ci saranno le inchieste, si scoprirà con ritardo che per due anni Nello Dipasquale se n’è strafottuto, e che nessuno ha voluto disturbare i massari per controllare le vasche e i letamai. Sappiamo di un controllo – c’era l’ex sindaco, ora onorevole, al comando – in una azienda “sospetta” per verificare la tenuta di un letamaio attraverso dei traccianti che colorano l’acqua. Arrivano i comunali, i vigili, i tecnici. Il massaro, furbo, chiede una firma da parte del Comune “nel caso di problemi” prima di autorizzare la prova. Panico, telefonate a Palazzo, imbarazzo, finisce che quelli del Comune se ne vanno e non si fa nulla. Dopo due anni era prevedibile che l’Irminio dove le schifezze delle sorgenti venivano scaricate non contenesse più l’inquinamento e così i pozzi sono saltati. Quale sarà la reazione dopo la consapevolezza di essere stati annientati dall’ignoranza, dal brodo di coltura delle cricche e degli interessi privati, che ci ha trasformato in un gioiello di piccola organizzazione sociale paramafiosa? Di certo il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle avrà una marcia in più degli altri, alimenterà e catturerà la rabbia e, sicuramente, non sarà invischiato in lobby alcuna. L’ambiente comunque sarà al centro della campagna elettorale e i cittadini – elettori – spettri della città morta lo vivranno come l’elemento dirimente di scelta politica e vitale. E’ evidente che in questa ottica posturbana, candidati come Ciccio Barone e Sonia Migliore – i primi che già sappiamo in lizza per non parlare di Giovanni Cosentini, sembrano appartenere alla preistoria, con le loro associazioni, i loro giovani, e il “parco” progetti: chincaglieria da rigattieri, attrezzatura da spettacolo. Concludiamo con l’ultima notizia della città dolente: si sono fregati i mascheroni della fontana di piazza Fonti. Si rubano i pezzi della Ragusa cadente, figlia della Ragusa grande di nuovo: dicono siano stati barbari, dell’est. Avviso ai sopravvissuti, autobotti in arrivo: agua viva.

PALLANUOTO, ECCO L’EREA RAGUSA

foto erea under15Alle 11 di domenica, presso la piscina “Lo Bello” di Siracusa, si è disputata la prima partita di campionato per la giovanissima squadra di pallanuoto della polisportiva Erea. La squadra, composta da tutti atleti che hanno intrapreso questa disciplina solo da tre mesi e con tanti elementi sotto i dodici anni (da Under 13), ha dimostrato carattere, affiatamento, entusiasmo e passione per questo sport bello ma sicuramente non facile. Nei primi due tempi i nove atleti non hanno giocato alla perfezione, hanno cercato di entrare in partita in un campo di gioco non facile. Si sono visti annullare un goal, espellere definitivamente per tre falli uno dei migliori atleti. I parziali: 1-0 e 5-1 per la squadra ospitante. Nel terzo tempo, i ragusani hanno mostrato determinazione arginando gli attacchi degli avversari e andando in porta con più decisione. Il parziale del terzo tempo è stato 2-1. Nel quarto ed ultimo tempo gli ospiti hanno trovato la giusta concentrazione e a due minuti dalla fine avevano segnato quattro gol senza subirne alcuno. Risultato finale di 8-6 per i padroni di casa. Nonostante la sconfitta, sia la Dirigenza che l’allenatore dell’Erea Ragusa sono soddisfatti della prova e adesso pensano al prossimo incontro con l’Ortigia il 10 febbraio in casa. Gli atleti dell’Erea sono: Leandro Iacono, Emiliano Ravallo (2 goal), Accolla Francesco, Federico Cocuzza, Federico Battaglia (3 goal), Di Giacomo Giovanni (1 goal), Occhipinti Simone (portiere), Digiacomo Matteo, Luigi Ciaceri. All. Alessio Nifosì; aiuto allenatori Guglielmo Causarano e Antongiulio Di Noto (per il portiere).

CARNEVALE DEGLI INSETTI, LA COMICITA’ DI PALCHI DIVERSI

godot insettiInsetti che ronzano attorno alle verità più evidenti, ma rispetto alle quali l’uomo si gira dall’altra parte. Sono proprio i piccoli insetti (coccinelle, scarafaggi, mosche, cicale) a destare l’attenzione sui problemi più cogenti della società moderna. Tutto raccontato col sorriso e con il massimo del divertimento tenendo sempre presente l’obiettivo finale: spingere alla riflessione. E’ questo il senso dello spettacolo “Il Carnevale degli insetti” che è andato in scena sabato e domenica al teatro Don Bosco di Ragusa, all’interno della rassegna Palchi DiVersi a cura della Compagnia G.o.D.o.T.. Sul palco gli attori Federica Bisegna (che ha riadattato la rappresentazione teatrale rielaborando gli scritti di Stefano Benni), Valentina Ferrante, Vittorio Bonaccorso (che ha curato anche la scenografia e gli oggetti di scena), William Ansaldi e Anita Pomario. Belli i costumi di Anna Maria Patti. La rassegna Palchi Diversi prevede per il prossimo appuntamento un attesissimo ritorno: Le sedie di Ionesco. Doppio spettacolo, domenica 17 febbraio ore 18 e ore 21. Un cocktail di benvenuto anticiperà lo spettacolo. Informazioni: infowww.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

ALLENAMENTO SULL’ETNA PER IL TEAM LOMBARDO

Gianni Licitra bikeContinua a buon ritmo la preparazione atletica degli atleti ragusani in forza al Team Lombardo in attesa di esordire con la mountain bike nella prima gara di Coppa Sicilia il 24 febbraio a Butera, valido test in vista delle gare nazionali del Grand Prix d’inverno a Verona il 3 marzo e del circuito del Gran Fondo dei Parchi Naturali che vedrà il team impegnato su sette marathon di lunga distanza in altrettanti parchi nazionali a partire dal 17 marzo a Casarano in Puglia. In questi giorni è stato ultimato un ciclo di allenamenti sulla forza che è culminato con la scalata dell’Etna fino a raggiungere quota 2000m sul livello del mare. Gianni Licitra, Maurizio Mezzasalma e Mirko Farnisi hanno raggiunto il Rifugio Sapienza sull’Etna, immerso in una coltre di neve, in poco meno di cinque ore partendo in sella alle loro biciclette direttamente da Ragusa, per poi passare da Catania ed avventurarsi quindi nella scalata del vulcano.

RAGUSA, SERVIZIO DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO CON AUTOBOTTI

ragusa veduta3Conferenza di servizio lunedì al Comune di Ragusa sull’emergenza idrica. A promuovere una nuova riunione per fare il punto della particolare situazione determinatasi a seguito della chiusura di due pozzi risultati inquinati, è stato il Commissario Straordinario dell’Ente di corso Italia, dr.ssa Margherita Rizza. All’incontro erano presenti il dirigente del Settore Ambiente ed Energia, ing. Giulio Lettica, il responsabile della Protezione Civile Comunale, Architetto Marcello Dimartino, l’ing. Piccitto, i geometri Domenico Buonisi, Mario Andolina e Salvatore Chessari. Nel corso dell’incontro il Commissario Rizza, in attesa delle decisioni che verranno assunte dalle autorità competenti concernenti anche la riapertura dei pozzi B e B1, ha disposto che per la fornitura di autobotti d’acqua a condomini e privati se ne dovrà occupare il servizio idrico e che si dovrà farne richiesta telefonando, dalle ore 8 alle ore 14, allo 0932. 653844. Per la fornitura d’acqua a strutture pubbliche, esercizi commerciali e disabili, se ne farà invece carico il Servizio di Protezione Civile Comunale che si avvarrà della collaborazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco che ha messo a disposizione del Comune due autobotti. Per richiedere il servizio, quindi, tali strutture dovranno chiamare, dalle ore 8 alle 14 e dalle 15 alle 18, il numero dedicato della Protezione Civile 0932.676882 o inviare una e-mail a: emergenza.idricaIntanto, lunedì, si è tenuta, su convocazione del presidente Mario Chiavola, una riunione della Commissione Ambiente che ha preso in esame la questione dell’emergenza idrica. L’organismo, su proposta del consigliere comunale Giuseppe Calabrese, ha deciso di chiedere al Commissario Straordinario l’istituzione di un tavolo tecnico per individuare soluzioni alternative utili a sopperire alla chiusura dei due pozzi d’acqua che servono i serbatoi comunali.

RAGUSA, INTERVENTO DELL’ITALIA DEI VALORI SULLA SITUAZIONE IDRICA

giovanni-iacono“La Ragusa abbandonata e super commissariata si ritrova da oltre 2 settimane a subire le conseguenze dell’ennesimo inquinamento delle falde acquifere”. Inizia così un comunicato stampa del coordinatore provinciale dell’Italia dei Valori di Ragusa, Giovanni Iacono, che Tele Nova pubblica per intero. “Da oltre 10 giorni interi quartieri sono senza acqua e vivono in condizioni disagiate. E’ inaudito che dopo due anni le sorgenti Oro e Misericordia tornino ad essere inquinate e popolate da ‘salmonelle’ ed è altrettanto vergognoso che stiamo assistendo anche al vanificarsi dell’enorme lavoro di ripopolamento della trota macrostigma e alla moria della pregevole fauna ittica lungo il fiume Irminio. La Provincia Regionale di Ragusa e quindi i Cittadini Ragusani hanno speso centinaia di migliaia di euro in tutti questi anni per un ripopolamento che oggi viene distrutto. I Cittadini hanno il diritto e il dovere di richiedere i danni a chi ha provocato tutto questo. I Cittadini hanno il diritto e il dovere di sapere se quando esce qualche goccia d’acqua dal proprio rubinetto sia acqua potabile o no e bisogna fare chiarezza sui tanti casi di persone che segnalano malesseri intestinali. Perchè già 2 anni fa, da parte dell’amministrazione che è scappata, non si posero in atto le condizioni per impedire che le falde fossero di nuovo inquinate? Perchè l’attuale commissario non attiva subito una campagna di informazione ai cittadini sulle reali condizioni dell’acqua? Perchè il Comune non garantisce il quotidiano afflusso di acqua per buona parte della Città di Ragusa? Ritengo che i Cittadini costretti da giorni anche a non potersi lavare debbano associarsi per citare in danno gli amministratori che hanno permesso o prodotto il verificarsi di atti così gravi e dannosi e il gruppo di IdV penso si debba fare promotore di una civile ma determinata reazione in tal senso!”. Giovanni Iacono, coord. prov. Italia dei Valori Ragusa

BEPPE GRILLO E LO TSUNAMI TOUR

movimento5stelleBeppe Grillo arriva in Sicilia a 4 settimane dalle elezioni politiche del 24-25 febbraio 2013. Come prima tappa siciliana della campagna elettorale è stata scelta Ragusa. Beppe Grillo visiterà alle 16,30 la nuova sede del Movimento 5 Stelle Ragusa in viale Tenente Lena 3, inaugurata sabato 26. Da qui, Grillo e tutti coloro che volessero partecipare daranno avvio ad una passeggiata lungo via Roma per poi arrivare in piazza San Giovanni per l’incontro con i cittadini. Durante l’evento, che si terrà mercoledì 30 gennaio alle ore 17, verranno presentati i candidati prescelti per la Circoscrizione Sicilia 2 (cioè la Sicilia Orientale), Marialucia Lorefice e Filippo D’Amico attivisti della provincia di Ragusa.

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