19-05-2024
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Archivi mensili: Gennaio 2013

ALTRI GUAI PER TRUFFATRICE DI PRETI E SUORE

Grazie alle notizia apparsa sulla stampa il 15 gennaio scorso relativamente alla signora bionda che aveva raggirato una suora di un monastero chiaramontano, i Carabinieri della locale Stazione hanno potuto accertare che la pregiudicata catanese, il 15 dicembre 2012, dopo essersi presentata presso il Monastero di Chiaramonte Gulfi chiedendo di conferire con una suora, riuscendo a convincerla a consegnarle 500 euro con la promessa di restituirli, si era recata presso un’altra chiesa del Comune ibleo, dove riusciva ad incontrare il parroco con il quale metteva in scena la stessa farsa. La donna aveva chiesto seicento euro, il parroco gliene aveva dati 100. La donna avrebbe commesso altre truffe sempre ai danni di parroci.

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Richiesta di rinvio a giudizio per Licitra, parlano i legali del presidente Corfilac

Nota dei legali del professore Giuseppe Licitra, presidente del Corfilac, per il quale la Procura ha richiesto il rinvio a giudizio. “Nei prossimi giorni – spiegano gli avvocati Luigi Piccione e Bartolo Iacono – depositeremo un corposo fascicolo contenente gli atti delle indagini difensive e tutti i documenti necessari a dimostrare non solo l’assoluta infondatezza di ogni singola accusa, ma anche la limpida correttezza nella gestione delle risorse da parte del Consorzio. Tale correttezza è inoltre incontrovertibile nelle procedure pubbliche adottate per le assunzioni avvenute secondo quanto previsto dalla legge e sulla base della natura giuridica del Consorzio, e all’esito di un complesso procedimento amministrativo. E’ appena il caso di ricordare che l’imputazione riguarderebbe spese effettuate dal Corfilac per un totale di euro 14.476 in 5 anni, (2005-2009) pari allo 0,06% del budget gestito dal Consorzio, e comunque tutte afferenti, per come dettagliatamente documentato e provato, all’acquisto di beni e servizi assunti in carico dal Consorzio stesso e connessi esclusivamente agli scopi dell’Ente. Pertanto confidiamo nel sereno apprezzamento degli organi giudicanti”.

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Calcio, il Ragusa perde in casa per 4 – 1

Disfatta interna per il Ragusa Calcio sotto i riflettori di RaiSport, sabato nell’anticipo della quarta di ritorno del torneo di serie D. Il Noto, schierato con classico 4-4-2 da Giancarlo Betta ha fatto il bello ed il cattivo tempo contro un Ragusa votato al suicidio con un 3-5-2 che ha lasciato le corsie esterne libere visto che a presidiarle c’erano un attaccante come Di Vita (ottimo in fase offensiva ma poco servito) ed un esterno alto come Alma, peraltro non al meglio della condizione fisica così come Gona. Alla fine così il pubblico ha contestato gli azzurri lasciando la gradinata sul 3-0 ospite. La gara è finita 4 – 1.

ragusa calcio campo

RAGUSA, GLI INDIGENTI SOSPENDONO LA PROTESTA

Dopo un mese di presidio davanti l’ingresso del Palazzo di Città gli indigenti hanno sospeso la protesta. Sospesa, ma non conclusa, la battaglia degli ex sussidiati ed ex lavoratori, che sino al 31 dicembre scorso sono stati impegnati nei servizi di integrazione sociale (custodia e manutenzione nelle ville comunali e bagni pubblici della città) e che dal primo gennaio non hanno più effettuato alcuna prestazione lavorativa per il Comune di Ragusa. Gli indigenti hanno preso questa decisione, ieri mattina, al termine di una assemblea con i rappresentanti dei sindacati e del Pdlc. Smobilitando il presidio i manifestanti hanno accolto la richiesta del prefetto Annunziatò Vardè. Il rappresentante di Governo in un confronto con i rappresentanti sindacali e del partito comunista dei lavoratori, e alcuni manifestanti si è impegnato a farsi carico di questa vertenza nei confronti del Commissario straordinario e degli altri interlocutori, a patto però, che il presidio venisse sgomberato. Gli indigenti hanno informato la Digos della sospensione del presidio e a sua volta l’organo di Polizia ha allertato la Protezione civile per procedere allo smontaggio della tenda e del bagno chimico che da un mese sono installati nel piazzale Matteotti.

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ARRESTATO A COMISO UN CINQUATENNE CHE IMPORTUNAVA UNA RAGAZZINA

Un vittoriese di 50 anni, B.S.,  muratore, è stato sottoposto agli arresti domiciliari ieri pomeriggio con l’accusa di stalking nei confronti di una minorenne di Comiso infra-quattordicenne.  L’uomo, secondo quanto denunciato dalla vittima, l’ha perseguitata per diversi mesi appostandosi davanti alla scuola da lei frequentata, rimanendo davanti al cancello d’ingresso durante la ricreazione, seguendola durante i tratti di strada percorsi a piedi  da sola o con alcune compagne di classe sia per recarsi a scuola che per tornare a casa. Più volte, poi, l’uomo ha iniziato a seguirla anche nelle ore pomeridiane non appena la notava girare per Comiso. In alcuni casi, l’uomo rallentava la marcia e la fissava insistentemente, in altri la salutava o la affiancava, invitandola salire con lui in auto. La vittima inizialmente aveva provato vergogna ed aveva quindi deciso di tenersi tutto dentro, limitandosi a cambiare le strade percorse per andare a casa, nella speranza di non incontrarlo. Dopo il primo mese di persecuzione, però, non ce l’ha fatta più ed ha raccontato tutto alla madre. In breve tempo la giovanissima vittima ha iniziato a soffrire le conseguenze di questi atti persecutori, manifestando sempre più spesso stati di ansia e preoccupazione che le rendevano impossibile persino studiare o uscire di casa senza paura. Per diverse notti, poi, non riuscendo a dormire o svegliandosi da incubi che avevano per protagonista lo stalker, la giovane si tranquillizzava solo andando a dormire con i genitori. Questi ultimi, di conseguenza, avevano dovuto cambiare le loro abitudini di vita per far sì che la ragazza non restasse mai sola e che fosse sempre accompagnata da qualcuno a scuola, a casa o per qualsiasi altro spostamento. A sostegno delle dichiarazioni rese dalla vittima anche quelle di alcune compagne ed amiche ed i racconti della madre la quale ha illustrato i cambiamenti d’umore che hanno accompagnato la figlia dall’inizio dell’anno scolastico e fino al dicembre scorso, quando entrambe si sono presentate al Commissariato di Polizia di Comiso. B.S. tra l’altro, è risultato non nuovo a tali comportamenti dato che, diversi anni fa, era stato denunciato per atti osceni nei confronti di una giovane donna. Al fine di evitare la reiterazione del reato o, peggio, un aggravamento della situazione, il Gip, Claudio Maggioni, ha accolto la richiesta del P.M. Claudia Maone, disponendo l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per B.S. volante polizia

RAGUSA ASSETATA – IL COMUNE BUTTA VIA L’ACQUA

Da ore, dal serbatoio comunale di Via Madonna delle Grazie, persiste una copiosa perdita d’acqua che si riversa a cascate in Via Addolorata. Il liquido, diventato ancora più prezioso in questi giorni di emergenza causata dall’inquinamento di alcune falde acquifere, viene così colpevolmente disperso in un momento di emergenza e di disagi per la carenza idrica in città. acqua_web_24022011-400x300

Al “Fermi” incontro – dibattito sulle tematiche economiche

Il Liceo Scientifico di Ragusa ha raccolto l’offerta di un momento di riflessione sulla attuale crisi proposto da Banca Popolare Etica, una Banca nata in Italia dall’impegno di tanti cittadini che si interrogano sulla necessità di utilizzare il denaro in modo responsabile, grazie all’opera del dottor Salviato, fondatore e presidente, che si rifà ai principi di Amartya Sen, premio Nobel per l’economia, che coniuga l’economia con l’etica. Questo momento di riflessione ha trovato la sponsorizzazione della Diocesi Ragusana, della Scuola per assistenti sociali  “F. Stagno D’Alcontres” e della Bottega dei Popoli – Commercio equo e solidale. L’incontro avrà luogo lunedì 28 gennaio presso l’Auditorium della sede centrale del Liceo Scientifico di Ragusa dalle ore 17 alle 19 e si rivolge agli studenti, ai genitori, ai docenti e al personale ATA. L’incontro prevede l’intervento dell’attore Alberto Pagliarino del Teatro Popolare Europeo, che presenterà il monologo “Da dove allegramente vien la crisi e dove va….”, a cui seguirà un dibattito. Saranno prese le presenze degli studenti del “Fermi” per l’attribuzione del credito scolastico.alberto pagliarino

 

IL SOPRINTENDENTE FERRARA NOMINATO DA CROCETTA DIRETTORE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

crocettaL’annuncio è stato dato dallo stesso presidente della Regione, Rosario Crocetta, durante una conferenza stampa a Palermo per comunicare i tanti cambiamenti di rotta, che passano anche attraverso nuovi dirigenti, per ridare sviluppo all’isola. Il dottore Alessandro Ferrara è stato nominato direttore delle Attività produttive la cui delega assessoriale appartiene alla dottoressa Linda Vancheri. Si tratta di un incarico assai prestigioso perchè l’assessorato attività produttive cura le imprese, il commercio, i distretti produttivi, lo sviluppo industriale, la ricerca e l’innovazione, l’artigianato. Ferrara lascerà quindi, dopo poco più di due anni, la Soprintendenza di Ragusa

ELETTRODOTTO SICILIA-MALTA LEGAMBIENTE: “PER PIACERE SIAMO SERI”

legambienteSecondo Legambiente Ragusa il dibattito tra le forze politiche cittadine sul possibile impatto dell’elettrodotto Sicilia-Malta si caratterizza per i giudizi superficiali e per posizioni che spesso manifestano interessi particolari. Il Circolo “Il Carrubbo” di Legambiente in una nota illustra tecnicamente il progetto con l’obiettivo di “confutare le parole lanciate al vento da qualcuno”. “L’elettrodotto, lungo 19,1 km, solo per 300 metri attraversa la campagna, per il resto corre sempre sotto il manto stradale di diverse strade provinciali – scrive Legambiente – dalla stazione elettrica di Ragusa, accanto al Cineplex, fino al piazzale delle giostre a Marina di Ragusa. In questo tragitto l’elettrodotto creerà una servitù (ai sensi della legge 36/2001 art. 4 comma 1 lett. H e del DM 295 maggio 2008) di circa 6 metri per lato, sarebbero stati 18 con l’elettrodotto aereo, con la conseguenza che sarà vietata la costruzione di edifici ad uso residenziale, scolastico, sanitario – continua Legambiente – ovvero ad un uso che comporti una permanenza non inferiore a quattro ore. Questo vincolo comporta che i Comuni all’atto del rilascio delle singole concessioni edilizie, debbano tenere conto delle fasce di rispetto degli elettrodotti. Ne rimangono esclusi quasi tutti i fabbricati al servizio dell’agricoltura, la quale non subirà alcun danno. Non sono quindi veritiere le distanze della servitù di 30 o 60 metri circolate in questi giorni, così come i presunti danni al sistema agricolo. L’elettrodotto non attraverserà Marina di Ragusa in quanto giungerà sul piazzale delle giostre da est percorrendo la strada provinciale che proviene da Donnalucata. I cittadini, alla luce della legislazione vigente – afferma il Circolo “Il Carrubo” – e se non intervengono fatti nuovi, potranno continuare a fare il bagno in quanto il divieto di balneazione riguarda la qualità delle acque e non la presenza dello elettrodotto, il quale interrato sul piazzale correrà sotto la spiaggia ad una profondità di 2,5 metri per riemergere a 250 metri dalla costa – continua Legambiente – con una profondità del mare di circa 3 metri. Addirittura la Regione vorrebbe una profondità ancora maggiore, di 8 metri. Anche i divieti fissati dalla Capitaneria di porto per la presenza del cavo sottomarino non contemplano il divieto di balneazione, ma solo il divieto di ancoraggio, di recuperi marittimi e l’esercizio della pesca a strascico. I possibili rischi per la posidonia oceanica e la cymodocea nodosa invece sono reali, ma le prescrizioni rigidissime riducono di molto il rischio. Infatti – sostiene Legambeinte – il cavo che interesserà 102 mq di posidonia e 1063 mq di cymodocea non sarà interrato, ma poggiato. Per ogni metro quadrato di posidonieto danneggiato la ditta dovrà ripiantare un mq di nuove talee di posidonia. Per quanto riguarda la riserva dell’Irminio, che non verrà toccata dall’elettrodotto, le prescrizioni poste – scrive Legambiente – sono anch’esse molto rigide (i lavori si devono bloccare durante il periodo di riproduzione e nidificazione della fauna protetta). Sono le stesse prescrizioni, all’interno della procedura di Valutazione di Incidenza, che Legambiente chiese al Comune di Ragusa per la costruzione della lottizzazione vicino alla riserva e che il Comune di Ragusa, guidato dallo stesso soggetto che oggi chiede garanzie e strilla al disastro ambientale, si guardò bene di concedere. In questa vicenda poi risuona una famigerata parola più volte sentita nel corso del dibattito sul piano paesaggistico: ingessare il territorio. Temiamo – afferma Legambiente – che la protesta per la servitù troppo ampia (nella realtà non lo è), sia dovuta al fatto che alcuni progetti costruttivi ne verrebbero minati. Ed ora la notizia – conclude Legambiente – che demolisce le argomentazioni di chi solo ora si traveste, per finta, da difensore dell’ambiente. Il Comune di Ragusa era a conoscenza del progetto in quanto la ditta aveva depositato tutta la documentazione il 14 ottobre 2011. Come mai il Comune di Ragusa per 8 mesi non se ne è accorto?”.

CORFILAC, PECULATO E TRUFFA AGGRAVATA: LA PROCURA CHIEDE RINVIO A GIUDIZIO PER GIUSEPPE LICITRA

verifica GUARDIA FINANZALa procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, a conclusione di una complessa ed articolata attività di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza, ha richiesto al Gup ibleo il rinvio a giudizio nei confronti del presidente del corfilac (consorzio per la ricerca sulla filiera lattiero casearia della regione sicilia), professore Giuseppe Licitra, per i reati di peculato, truffa aggravata e abuso d’ufficio. Le indagini, dirette dal procuratore capo, Carmelo Petralia, e dal sostituto procuratore Serena Menicucci, svolte dalla tenenza della Guardia di Finanza di Modica, hanno interessato tutta la contabilità degli anni 2005/2010. Secondo le indagini, il presidente del Corfilac, in carica da circa 10 anni, rivestendo la qualifica di incaricato di un pubblico servizio e abusando delle sue relazioni d’ufficio, avrebbe effettuato un uso disinvolto della carta di credito consortile facendo spese – per importi considerevoli – non giustificato da ragioni di servizio ed estranee alle finalità istituzionali dell’ente. E’ risultata infatti, la distrazione di cospicue somme di denaro – spiegano gli inquirenti – per cene in ristoranti, soggiorni in alberghi di lusso in Italia ed all’estero, noleggio autovetture, acquisto di carburante per autovetture, acquisto libri e prodotti informatici, il tutto senza preventiva autorizzazione da parte del comitato dei consorziati, e con una rendicontazione finale delle spese assolutamente approssimativa. Nel contesto delle attività è emerso anche l’abuso d’ufficio essendosi accertate disinvolte prassi di assunzione del personale e di stabilizzazione dello stesso. Nell’ambito dell’indagine, è stato inoltre ipotizzato il danno erariale con conseguente segnalazione alla Corte dei Conti di Palermo.

La Passalacqua Ragusa riceve la Defensor Viterbo

Le ragusane vogliono riprendere la marcia interrotta domenica scorsa anche perché ulteriori distrazioni rischierebbero di compromettere il primato in classifica. Al gruppo di coach Nino Molino e coach Maurizio Ferrara, si è riaggregata Silvia Sarni, reduce dalla convocazione in Nazionale che l’ha vista, nell’amichevole con il Cus Chieti, andare a referto con due punti. Domenica si giocherà alle 18 al PalaMinardi. Per dirigere la gara con la Defensor sono stati designati Andrea Giacalone di Trapani e Sebastiano Tarascio di Siracusa. La Lega Basket Femminile ha comunicato che la Final Four di Serie A2 si giocherà a San Martino di Lupari (PD) mercoledì 27 e giovedì 28 marzo 2013, e vedrà al via, come è noto, le prime due squadre classificate al termine del girone di andata nei Gironi Nord e Sud, ovvero Umana Venezia, Fila San Martino di Lupari, Passalacqua Trasporti Ragusa, Carispezia Termo. In semifinale, la Passalacqua affronterà proprio le padrone di casa. Quella di San Martino sarà la sedicesima edizione della Coppa Italia di Serie A2, trofeo che tra le partecipanti è stato vinto in passato solo dalla Carispezia Termo (2011), peraltro l’unica squadra a bissare la partecipazione della scorsa edizione.Silvia Sarni - Passalacqua Spedizioni Ragusa

Polizia arresta pregiudicato a Vittoria, deve scontare sei anni di reclusione

Nel pomeriggio di giovedì personale del Commissariato di Polizia di Vittoria ha arrestato Enzo Mangione, 33 anni, già noto alle Forze dell’Ordine. L’uomo che si trovava già in regime di detenzione domiciliare, ieè stato raggiunto da un provvedimento di esecuzione di pene emesso dall’Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Ragusa. Gli agenti lo hanno quindi prelevato dalla sua abitazione e condotto presso la casa circondariale di Ragusa. Mangione deve scontare la pena relativa a condanne divenute definitive per i reati di danneggiamento seguito da incendio, in concorso, commesso a Ragusa nell’aprile 2006; detenzione e porto abusivo di armi, commesso a Vittoria nel marzo 2010; otto furti aggravati ed undici casi di ricettazione commessi a Vittoria tra gennaio e marzo 2010. La pena complessiva da espiare è di 6 anni e 12 giorni reclusione.

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RAGUSA, RUMENO IN MANETTE PER FURTO

Stava rubando graondaie in rame in pieno centro, nella zona di corso Italia. E’ stata una telefonata ad allertare la Polizia poco prima dell’una del mattino di venerdì. E’ scattata la ricerca del ladro terminata dopo un inseguimento. Mihai Bita Manole, 30 anni, rumeno, è stato individuato all’interno di un’abitazione, nascosto in un piccolo vano ricavato nella stanza da letto. Per lui è scattato l’arresto.

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ELETTRODOTTO ITALIA -MALTA L’UDC, FAVOREVOLE, SCONFESSA SONIA MIGLIORE

lampadinaIl Consiglio comunale si è detto favorevole ad un’opera pubblica che è conseguenza di una direttiva europea, l’interconnessione dell’energia elettrica. Solo l’ex sindaco Dipasquale con i suoi consiglieri è rimasto ancorato ad un immotivato no all’elettrodotto dopo avere – non si capisce se per noncuranza o chissà che altro – lasciato nel cassetto per oltre otto mesi (da ottobre a luglio) il progetto su cui ci si doveva esprimere. Anche Sonia Migliore nonostante il suo partito si sia espresso favorevolmente abbraccia la tesi dell’onorevole ex sindaco dichiarandosi raccoglitrice delle “consistenti perplessità degli imprenditori turistici le cui attività insistono nella zona del depuratore di Marina”. “L’unico interesse nazionale degno di rilievo – scrive Sonia Migliore – sembra essere quello della Repubblica di Malta che tramite questa infrastruttura riuscirà a produrre energia elettrica svincolando parte della produzione dall’inquinante centrale termoelettrica”. Per Sonia Migliore è ridicolo l’indennizzo, 600 mila euro, e quindi chiede, se proprio l’opera deve essere fatta, uno spostamento ad est (c’è però la Riserva, NdR) e come compensazione, invece dei soldi, una riqualificazione della zona. Dopo qualche ora dal comunicato della Migliore, arriva quello dell’Udc di Ragusa. “Rimaniamo fortemente basiti per le dichiarazioni espresse dalla sig.ra Sonia Migliore sull’elettrodotto. La Migliore dichiara di essere non solo contraria all’opera ritenendola parecchio invasiva ma ritiene esiguo l’indennizzo di 600 mila euro che verranno utilizzati per investimenti a favore del nostro territorio. Ricordiamo alla Migliore che si firma come dirigente dell’Udc che al comune di Ragusa esiste un gruppo consiliare del suo stesso partito con il quale sarebbe stato più opportuno confrontarsi anziché in maniera propagandistica rilasciare dichiarazioni su questo argomento che la trovano fortemente impreparata. Va ribadito – scrive l’Udc di Ragusa – che il gruppo consiliare del partito in maniera compatta ed unitaria, non solo ha ritenuto di dare il proprio assenso a questa opera ma ha contribuito fortemente nella redazione dell’emendamento presentato in consiglio che ha permesso alla nostra città di ottenere tale risarcimento economico a fronte delle poche migliaia di euro che erano previste nella delibera iniziale. Va detto inoltre, per informare la Migliore ed evitare tali cantonate, – continua la nota della Udc di Ragusa – che tale opera di interesse comunitario sarebbe stata comunque realizzata perché frutto di un accordo internazionale tra i governi italiano e maltese. Per quanto riguarda le preoccupazioni esternate dalla Migliore possiamo dirle continua l’Udc di Ragusa – che la tutela del territorio sta a cuore al gruppo consiliare, più di quanto qualcuno pensa, difatti prima di dare il nostro voto positivo ci siamo accertati che tale opera non sarà affatto invasiva perché dotata di tutti i pareri positivi, da parte della Commissione Tecnica di verifica dell’Impatto Ambientale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare nonché dal parere di Compatibilità Ambientale rilasciato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il progetto, a livello locale, ha ricevuto anche il parere da parte della Soprintendenza e del Dipartimento Regionale dell’Ambiente. Ci rincuora inoltre – scrive l’Udc – il parere positivo rilasciato da Legambiente, associazione che si è sempre battuta per la salvaguardia ambientale del nostro territorio”.

Vittoria, attivate nuove utenze telefoniche per il servizio idrico

vittoria-piazza-del-popolo1-470x352Continua senza sosta, con il coordinamento dell’assessore alle Manutenzioni di Vittoria, Filippo Cavallo, il lavoro dei tecnici per riportare alla normalità la situazione idrica dopo l’emergenza dei giorni scorsi. “Le cisterne delle scuole interessate – spiega Cavallo – sono state ripulite e gli istituti approvvigionati di acqua; adesso si sta passando agli esercizi commerciali e, quindi, alle famiglie con anziani, bambini e malati; toccherà, infine, a tutte le altre utenze – ha detto ancora l’assessore Cavallo – che, ad oggi, sono più di mille. Il settore Manutenzioni ha contattato Provincia e vigili del fuoco, che daranno aiuto sia con il supporto di tecnici, che attraverso il rifornimento di acqua pulita con autobotti, mentre per la pulizia delle cisterne e dei serbatoi si sta provvedendo con l’ausilio di ditte esterne: due sono già al lavoro e una terza – ha dichiarato l’assessore Cavallo – è stata contattata. Abbiamo anche attivato altre utenze telefoniche alle quali è possibile rivolgersi per chiarimenti e segnalazioni. Questo, però, solo per chi ha avuto problemi d’inquinamento da gasolio. Chi non ha subito l’inquinamento non deve fare nulla. Sarebbe, comunque, più opportuno recarsi direttamente negli uffici della Manutenzione, in via Cacciatori delle Alpi, 432, dove – ha detto ancora l’assessore Cavallo -, oltre a prendere la vostra segnalazione, potranno spiegarvi, meglio che al telefono, cosa fare. Ripeto che solo chi ha avuto problemi d’inquinamento deve segnalare la propria utenza. Gli altri non devono fare nulla, in quanto il problema esiste, ormai, solo per quei serbatoi e quelle cisterne dove si è infiltrato il gasolio. A tutti coloro che hanno già avuto la bonifica e l’approvvigionamento di acqua pulita raccomandiamo di consumarne il meno possibile, per darci modo di servire tutti coloro che l’acqua non l’hanno ancora ricevuta. Colgo l’occasione – conclude l’assessore Cavallo – per ringraziare tutti gli operatori del settore idrico e delle manutenzioni per il grande impegno e la professionalità con cui stanno affrontando l’emergenza di queste ore”. Questi i numeri telefonici a disposizione dei cittadini: 0932 514902 – 514905 – 514908 – 514945.

RAGUSA, NASCE “PARTECIPIAMO”

mani alzateLunedì 21 gennaio si è costituita a Ragusa l’associazione politico culturale “Partecipiamo”, “libera associazione di donne e uomini – si legge nel comunicato di presentazione che vogliono contribuire all’unità e al rinnovamento della comunità nella quale operano per trasformare radicalmente metodi ed obiettivi della politica. Nel corso della riunione sono stati nominati il presidente e il portavoce dell’associazione e il Consiglio Direttivo. L’assemblea dei soci ha deciso, all’unanimità, di nominare come presidente Marcella Scrofani, avvocato, e come portavoce Maria Camillieri, dipendente del settore privato.

VITTORIA: EVASIONE FISCALE PER UN MILIONE DI EURO

guardia-di-finanza-1La Guardia di Finanza ha concluso due verifiche fiscali nei confronti di altrettante società vittoriesi operanti nel settore dell’edilizia. Le operazioni hanno riguardato la verifica sostanziale del pagamento delle imposte. Il sospetto di violazioni è nato dal riscontro tra le disponibilità dei soggetti controllati, il loro effettivo tenore di vita e le loro dichiarazioni. Una delle due società negli anni dal 2007 al 2010 non ha presentato alcuna dichiarazione fiscale, e nel 2011 pur ottemperando a tale obbligo ha presentato una dichiarazione infedele in quanto ha inserito dei costi non documentati. L’altra società nel 2010 ha presentato dichiarazioni fiscali infedeli e nel 2009 ha totalmente omesso la presentazione delle dichiarazioni stesse.

Nuova consulta speciale a Donnalucata

donnalucataIl sindaco di Scicli, Franco Susino, ha proceduto alle nomine. Presidente dell’assemblea di Donnalucata è Salvatore Trovato. Faranno parte del comitato di gestione: Franco Carnemolla, Bianca Zisa, Lina Augugliaro, Orazia Vaccaro. I rappresentanti degli utenti sono: Carmela Padua, Carmela Carnemolla, Gabriella Buscema, Giovanni Giannone. I nuovi organismi dureranno due anni.

A Ragusa corso di capoeira

capoeiraLa Capoeira è frutto della cultura afro-brasiliana, spesso definizioni quali “lotta”, danza”, “gioco”, “folklore” le vengono accostati allo scopo di descrivere questa arte unica nel suo genere. La Capoeira si sviluppa in un affascinante intreccio tra due “giocatori” in cui si scambiano con gran estro e precisione calci, schive, mosse squilibranti e movimenti acrobatici. Questo gioco si svolge all’interno di un cerchio formato da altri giocatori, “la roda”, e al suon della orchestra con i suoi strumenti caratteristici. La capoeira è arte, sport, disciplina marziale e musicale. Il corso è coordinato da Mestre Pelè del Centro Cultural Senzala di Rio di Janeiro nella tre giorni alla palestra Pascoli di Ragusa Ibla: 25-26-27 gennaio all’insegna di Capoeira e Maculelè.

SANTA CROCE, DANNO D’IMMAGINE AI LUOGHI DI MONTALBANO

punta SeccaUn’azione risarcitoria per il danno d’immagine a Santa Croce. Con dei servizi trasmessi dai media nazionali per descrivere le bellezze dei luoghi della fiction del commissario Montalbano. L’amministrazione comunale sta valutando l’ipotesi di essere presente, insieme alla Camera di Commercio e alla provincia, alla fiera internazionale del turismo. Le associazioni locali avranno il compito di organizzare eventi per pubblicizzare i siti in ambito regionale. “Siamo profondamente amareggiati – ha detto il sindaco Franca Iurato – per alcuni servizi trasmessi dai Tg nazionali che hanno associato la spiaggia più famosa d’Italia con i sequestri delle strutture turistiche, per gli sversamenti a mare, a Sampieri. Si tratta di un danno d’immagine per la nostra comunità, per gli operatori turistici, e per tanti cittadini e villeggianti che operano nel litorale santacrocese”. Un’azione di marketing territoriale che dovrà coinvolgere enti e associazioni. “Stiamo lavorando su più fronti – assicura il primo cittadino – per un’azione risarcitoria con dei servizi trasmessi ad hoc sulle bellezze dei nostri paesaggi. Chiediamo ai media nazionali di non associare sequestri o attività d’indagine che avvengono altrove con la nostra realtà”. Gli operatori turistici hanno lamentato il danno d’immagine per il territorio di Santa Croce conosciuto come la casa del commissario Montalbano. “Era nostro dovere prendere una posizione a difesa degli interessi dei nostri concittadini” – tiene a precisare il sindaco. A fianco dell’amministrazione le associazioni I Love Punta Secca, l’Ascom, la Confesercenti, Confturismo, Asso turismo, e la Soaco. All’opposizione – la lista Noi Ci Crediamo – l’iniziativa non convince.

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