27-04-2024
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CITTADINI EXTRACOMUNITARI SI IMPOSSESSANO DI UNA ABITAZIONE DI VACANZA DEI RAGUSANI A MARINA

Il consigliere comunale Angelo Laporta“Se non siamo all’allarme rosso, poco ci manca. E la mia non è discriminazione, razzismo o quant’altro. Prendiamo atto di una emergenza sociale grave che sta minando alle fondamenta l’ordine pubblico”. A dichiararlo è il consigliere comunale del movimento Insieme, Angelo Laporta, dopo l’episodio accaduto a Marina di Ragusa. “In un’abitazione di via Giulio Verne, quindi in pieno centro, due strade sopra il lungomare – racconta Laporta – alcuni villeggianti, approfittando della bella giornata, hanno fatto un giro in zona mare e hanno scelto di compiere un salto nella loro casa estiva. Solo che hanno preso atto che quella non era più la loro casa. Infatti, alcuni cittadini extracomunitari (si parla di persone di etnia egiziana ma la provenienza è ancora tutta da verificare) avevano preso possesso della loro abitazione e, si è scoperto dopo, ormai da alcuni giorni ci vivevano abusivamente. Quindi non ladri, non topi d’appartamento ma veri e propri inquilini abusivi. Naturalmente, vistisi scoperti sono scappati via a gambe levate. Ai proprietari dell’abitazione, increduli, non è rimasto altro da fare se non chiamare le forze dell’ordine. Sembra, infatti, che analogo trattamento sia stato riservato almeno a un’altra abitazione della zona. E’ accaduto in pieno centro, non in una landa periferica. Chiedo all’Amministrazione comunale di verificare il tenore della segnalazione e di intervenire di conseguenza attraverso delle opportune sollecitazioni alla Prefettura”.

L’ASSOCIAZIONE “RAGUSA IN MOVIMENTO” BOCCIA L’EMENDAMENTO SULLE ROYALTIES PRESENTATO DALL’ON. DIPASQUALE

Peppe IaconoL’associazione “Ragusa In Movimento”, riunitasi in assemblea, ha preso in esame l’argomento più dibattuto di questi giorni in città, vale a dire l’emendamento riguardante le royalties presentato anche dall’on. Nello Dipasquale, già sindaco della città. E’ stato ritenuto che l’emendamento in questione possa essere considerato come una sorta di “tradimento politico” in danno a una città che, per parecchi anni, ha fornito consenso proprio a Dipasquale, prima in qualità di consigliere, poi di sindaco e quindi di deputato regionale. “Proprio dall’on. Dipasquale – afferma Peppe Iacono di Ragusa In Movimento – non ci saremmo attesi un simile trasformismo in danno alla collettività che ha amministrato per parecchi anni, prima anche da assessore oltre che da sindaco. L’oro nero ragusano è stato trasformato in prebenda politica? Noi speriamo di no, ma il sospetto è molto forte. Ecco perché chiediamo all’on. Dipasquale di recedere da questa intenzione considerato che i cittadini, già indignati per quello che sta accadendo, non comprenderebbero perché Ragusa debba essere penalizzata a discapito di altri comuni. Vorremmo, inoltre, che su questa delicata questione si possa dare il via a un ragionamento approfondito, magari con l’ausilio di un dibattito pubblico, che consenta a ciascun ragusano di formarsi una idea su quello che sta accadendo e su quello che potrebbe succedere”.

IL SINDACO DI CHIARAMONTE: “PARADOSSALE E ASSURDO IL DIBATTITO SULLE ROYALTIES . NON E’ QUELLO L’EMENDAMENTO CHE RISOLVERA’ I PROBLEMI CON CUI SI DIBATTONO TUTTI I GIORNI LE NOSTRE COMUNITA’”

 

images“Paradossalmente assurdo il dibattito a cui stiamo assistendo in questi giorni a seguito della presentazione all’Ars dell’emendamento sulle royalties del comune di Ragusa. E’ una proposta che ha messo in moto una vera e propria guerra fra poveri: fra il Comune di Ragusa, che di fatto si vede privato dei fondi della legge su Ibla e obbligato a scomputare le stesse somme dalle royalties per le trivellazioni, e i Comuni del costituendo Libero Consorzio, che in virtù dello stesso emendamento potranno beneficiare in percentuale delle royalties del Comune di Ragusa. Che senso ha privare Ragusa dei proventi derivati dai danni ambientali delle trivellazioni? Perché utilizzare questo strumento magari allo scopo di danneggiare una parte politica, sottraendo risorse a una comunità cui spettano di diritto, per ridistribuirle in briciole agli altri Comuni?”. E’ la riflessione del sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, sulla vicenda che sta tenendo banco in queste ore nell’area iblea. “L’Assemblea  regionale – continua il primo cittadino chiaramontano – ormai lontana anni luce dalle reali esigenze del territorio ibleo, si arroga la facoltà di inventare proposte assurde come questa che di fatto non risolvono nulla. Chi si trova a gestire i Comuni rappresenta ormai l’unico punto di riferimento del territorio e dei cittadini e deve fare giornalmente i conti con il mancato saldo dei trasferimenti relativi al 2015, con l’azzeramento delle spese di investimento per il 2016, con il collasso del trasporto scolastico del trasporto pubblico locale. A rischio anche le misure sociali a sostegno dei disabili e dei malati mentali, per non parlare del Libero Consorzio dei comuni che dopo anni di gestazione non è stato ancora avviato, lasciando in sospeso tutte le funzioni un tempo svolte dalle Province. Insomma, in un quadro apocalittico come quello regionale l’emendamento sulle royalties appare ben lontano dal risolvere i problemi delle nostre comunità, così come gli estremismi, i tentativi di estromissione, la chiusura al confronto in nome di una politica personalistica non contribuiscono di certo ad avviare un percorso di crescita per il territorio ibleo”.

Nifosì ha inaugurato a Ragusa il Festival delle Relazioni

nifosUn doppio appuntamento con lo storico dell’arte Giuseppe Nifosì che ha incantato le platee con due interventi nel segno della qualità e della capacità narrativa. A sottolineare il consenso, il lunghissimo applauso che gli studenti del Liceo Scientifico “Fermi” hanno tributato all’ex alunno della scuola oggi affermato scrittore per la casa editrice LaTerza. Nel pomeriggio di sabato, all’auditorium “San Vincenzo Ferreri”, il professore ha incontrato il pubblico ibleo con un cammino dal titolo “Lo sguardo sull’anima, dieci capolavori raccontati da Giuseppe Nifosì”. “Abbiamo avuto il piacere di farci sedurre dalla narrazione del professore Nifosì – spiega Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – e di offrire alla città due appuntamenti di grande qualità. Il Festival delle Relazioni vuole aiutarci ad imparare a sentirci uguali nel rispetto delle diversità e, con il tema di quest’anno che è “Stranieri a se stessi”, a conoscersi meglio. Le strade che portano a questa consapevolezza sono tante: il silenzio, la preghiera, l’arte e la psicoterapia. Noi cercheremo, lungo il calendario che ci porterà fino a giugno, di scandagliare questi settori con l’obiettivo di crescere come comunità”. Il prossimo appuntamento con il Festival delle Relazioni è per mercoledì 24 febbraio con il concerto gratuito al Teatro Tenda di Ragusa di Giovanni Caccamo riservato ai possessori del nuovo cd dell’artista “Non siamo soli”. Il 16 marzo saranno i fratelli Michele e Peppe Arezzo a incontrare gli studenti del Liceo “Fermi” per presentare il progetto di avvicinamento alla musica lirica con la “Cavalleria rusticana”. La fase iniziale del Festival si concluderà il 28 maggio con la seconda edizione della “Marcia per la pace”, iniziativa voluta dall’Istituto “Vann’Antò” e che ha già raccolto l’adesione di tutte le scuole della città e di varie associazioni.

La morte del modicano Franco Ruta, cordoglio dell’on. Minardo

franco-ruta-189x330“Sento di esprimere profondo cordoglio per la scomparsa di Franco Ruta, ambasciatore della “Modica Dolce “ nel mondo. Grande uomo, lungimirante imprenditore continuerà a rappresentare la genialità e determinazione di un modicano doc che ha reso sempre più celebre nel mondo uno dei posti più quotati per scoprire e gustare il cioccolato e i dolci della nostra tradizione e cultura: “L’Antica Dolceria Bonajuto”. Franco Ruta resterà tra i nomi di quanti hanno fatto grande Modica”. Firmato Nino Minardo.

Terre di Montalbano: febbraio con boom di visitatori in camper

IMG-20160218-WA0007In questo periodo la media è di un centinaio di equipaggi al mese, con picchi anche di una quarantina di mezzi in sosta in coincidenza con i mesi estivi, i grandi eventi cittadini e le festività. Numeri, che fanno delle Terre del Commissario Montalbano, una méta privilegiata per i camperisti provenienti da tutta Europa. A rilevarli, sono i soci dell’Associazione Iblea Turisti Itineranti, sodalizio presieduto da Calogero Castronovo. All’associazione hanno un occhio di riguardo per l’area attrezzata adibita alla sosta per i camper in via Falconara a Marina di Ragusa. Si tratta di una struttura di proprietà comunale in grado di ospitare una quarantina di veicoli: uno spazio che nei mesi estivi, talvolta si è dimostrato insufficiente è spesso i mezzi finivano per “riempire” anche le stradine adiacenti. Il boom di presenze nell’area di via Falconara ha ricadute dirette a Ragusa e Marina di Ragusa.  Quotidianamente, due rappresentanti dell’associazione, monitorano l’area camper per censirne l’utilizzo, verificarne l’uso corretto e, qualora si verifichi qualche anomalia, provvedere tempestivamente a porre rimedio. Sottolinea Castronovo: “Nel secondo semestre del 2015 hanno usufruito della struttura più di 1200 equipaggi. Considerato che i turisti “en plein air” spendono circa 52 euro al giorno, secondo quanto riporta l’Osservatorio della Banca d’Italia, si può presumere che questo tipo di turismo, in sei mesi, possa aver portato a Ragusa circa 62 mila euro, cifra considerevole in un momento di crisi come quella che stiamo attraversando”.

LO SCIPPO DELLE ROYALTIES, LA POSIZIONE DEL MOVIMENTO CITTA’

IMG_0019Movimento Città informa di aver inviato ad alcuni onorevoli all’ARS osservazioni tecniche riguardanti l’illegittimità dell’emendamento scippa-royalties, presentato in Commissione regionale bilancio dal deputato Dipasquale (PD). “Questo emendamento” – afferma il consigliere Carmelo Ialacqua, che ha illustrato in Consiglio comunale i rilievi tecnici – “mostra una sconcertante improvvisazione e incompetenza. In pratica, grazie a questo emendamento, la Regione sta invitando i Comuni siciliani a utilizzare le royalties per fare spesa corrente, per giunta finanziando servizi socio assistenziali e riduzione delle tasse, esattamente il contrario di quello che impongono principi di sana amministrazione finanziaria – argomento questo su cui la Corte dei Conti della Basilicata ha recentemente bacchettato molti comuni di quella regione. Le royalties sono entrate straordinarie ed aleatorie: se per qualche anno le royalties dovessero essere scarse, perché il petrolio estratto è poco e sul mercato ha un valore bassissimo, che facciamo? rialziamo le tasse e tagliamo i servizi assistenziali?”. Evidente dunque l’illegittimità di questo passaggio dell’assurdo emendamento, che però presenta altri profili borderline sul piano legale. “Infatti” specifica il consigliere Ialacqua “vengono fortemente limitati i poteri autorizzatori del Consiglio comunale, unico competente in materia di Bilanci, imponendo la destinazione di 5 mln di euro di royalties per il finanziamento della legge regionale per Ibla: di questo passo chiederanno ai comuni di finanziare spese a carico della Regione, come per esempio i forestali? e se le royalties per qualche anno dovessero essere scarsissime, data anche la bassissima quotazione del dollaro, che facciamo? non si finanzia più la legge 61/81?”. Superficialità ed incompetenza rivelerebbero poi i criteri individuati dall’emendamento Dipasquale per la suddivisione delle royalties tra i comuni; infatti, spiega il consigliere Carmelo Ialacqua, “secondo l’emendamento avrebbero diritto al 30% delle royalties anche quei comuni che non hanno fornito concessioni e non ospitano alcun impianto di trattamento o estrazione di petrolio; e acquisirebbero questo diritto sol per il fatto di ritrovarsi nella provincia in cui ricade il giacimento! Ma in materia c’è una precisa legge nazionale, che ha valore anche per i comuni delle regioni a statuto speciale, e che fissa precisi criteri tecnici e quote percentuali, per operare suddivisioni tra regioni e comuni limitrofi. Che la Regione Sicilia possa intervenire con tale superficialità, in una materia talmente delicata e già efficacemente normata, mi sembra davvero assurdo”. Movimento Città si augura infine che le forti perplessità sul piano tecnico, espresse dal proprio consigliere comunale Carmelo Ialacqua, possano contribuire a fermare l’infausto emendamento PD in sede di votazione all’ARS.

 

LE DIMISSIONI DI GIOVANNI IACONO, IL COMMENTO DEI CINQUESTELLE: GIUSTO E DECISO IL SEGNALE DI IACONO

download (1)“Il Movimento 5 Stelle non può che appoggiare, anche se a malincuore, la scelta di dimettersi di Giovanni Iacono da presidente del Consiglio comunale. Un atto eclatante, ma anche un messaggio chiaro e deciso a chi crede di poter utilizzare a proprio piacimento questa terra”. Così i consiglieri cinquestelle che aggiungono:”  La Regione e Dipasquale non possono intromettersi in questo modo nella politica della nostra città. Con un solo emendamento si è deciso di cancellare e solo per Ragusa, la 61/81, obbligando i ragusani ad autofinanziarla, ma non solo. Palermo ha deciso, in una notte, come Ragusa debba spendere i proventi derivanti dalle royalties, esautorando l’intera Amministrazione comunale di qualsiasi potere decisionale. Proventi che dovremo dividere con gli altri comuni iblei, nella eventualità le royalties superino i 15 milioni di euro. Infine, con un solo emendamento, Ragusa ha perso almeno 11 milioni di euro. Le royalties non sono il regalo o l’elemosina di un chissà chi, ma la contropartita che spetta di diritto ad un territorio che, nel bene o nel male, ha deciso di far sfruttare a terzi le proprie ricchezze, in questo caso minerarie. Va da sé che quei proventi sono e devono rimanere del territorio. Appoggiamo, anche se non condividiamo a pieno, la scelta di Iacono, certo è che la battaglia per tutelare la nostra terra, la nostra città, i nostri diritti, non finisce qua e proseguirà, insieme a Partecipiamo, finché non si ristabilirà il giusto ordine delle cose”.

FESTIVAL DELLE RELAZIONI

DSC_0199E’ stato presentato in conferenza stampa presso la sala Giunta del Comune di Ragusa il calendario dei primi eventi della seconda edizione del Festival delle Relazioni. “Stranieri a se stessi” è il tema che verrà declinato quest’anno attraverso l’arte, la musica, gli incontri e i laboratori nelle scuole. Il progetto, promosso dalla Fondazione San Giovanni Battista in collaborazione con la Diocesi di Ragusa, il Comune, l’Istituto comprensivo Vann’Antò, la cooperativa Filotea, prende il via sabato 20 febbraio con un doppio appuntamento con il professore Giuseppe Nifosì, docente di Storia dell’Arte. Alle ore 10,00, al Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” tema della conferenza rivolta agli studenti sarà “Cercando l’umanità smarrita. Cento passi nell’arte contemporanea” Alle ore 17,00 all’auditorium “San Vincenzo Ferreri” incontro aperto al pubblico con ingresso libero su “Lo sguardo sull’anima, dieci capolavori raccontati da Giuseppe Nifosì”. Appuntamento con la musica, inoltre, giorno 24 febbraio con il concerto gratuito al Teatro Tenda di Ragusa di Giovanni Caccamo riservato ai possessori del nuovo cd dell’artista “Non siamo soli”. Il 16 marzo saranno i fratelli Michele e Peppe Arezzo a incontrare gli studenti del Liceo “Fermi” per presentare il progetto di avvicinamento alla musica lirica con la “Cavalleria rusticana”. La fase iniziale del Festival si concluderà il 28 maggio con la seconda edizione della “Marcia per la pace”, iniziativa fortemente voluta dall’Istituto “Vann’Antò” e che, quest’anno ha già raccolto l’adesione di tutte le scuole della città e di varie associazioni. “Il Festival stesso – dice Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – testimonia delle relazioni tra enti, realtà del privato sociale e associazioni che si confrontano per conoscersi meglio. Quest’anno abbiamo voluto scandagliare le realtà esistenziali attraverso l’arte, la musica, la religione e la psicoterapia. Abbiamo bisogno di conoscerci e di riconoscerci per accogliere la sfida di costruire una comunità composta da diverse anime”. Il dirigente della scuola “Vann’Antò”, Rosario Pitrolo annuncia che il Parlamento europeo ha offerto il patrocinio alla Marcia per la pace. “L’edizione di quest’anno – spiega – avrà un numero di partecipanti molto più significativo, dunque allungheremo il percorso che prevede dei flash mob. Saranno presenti in piazza San Giovanni degli stand espositivi. In collaborazione con la Consulta degli studenti realizzeremo momenti di spettacolo e di intrattenimento”. Al termine della marcia verranno proclamati i vincitori del concorso “Stranieri a se stessi” rivolto alle scuole e a quanti, attraverso la stesura di un’opera letteraria o pittorica vorranno confrontarsi sul tema. Infine  dal 28 maggio, nelle sale di Palazzo Garofalo, verrà allestita la “stanza della meditazione”, un percorso con immagini e suoni incentrati sui capisaldi della fede cristiana, ebraica, islamica e buddhista.

RAGUSA, LE PAROLE DEL SINDACO DOPO LE DIMISSIONI DI GIOVANNI IACONO DA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

images“Una scelta sorprendente, quella del presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono di volersi dimettere, ma che comprendo perché scaturita dalla necessità di difendere il ruolo del Consiglio Comunale, che una norma incomprensibile sta depauperando dalle prerogative essenziali di programmazione in materia finanziaria. E comprendo ed apprezzo anche il carico di sofferenza personale di una decisione che intende preservare il rispetto del ruolo del Consiglio Comunale, che il Presidente Iacono ha saputo degnamente rappresentare”. Questo il primo commento del Sindaco, Federico Piccitto dopo aver appreso la notizia resa pubblica stamane da Giovanni Iacono nel corso di una conferenza stampa dallo stesso convocata per manifestare il suo profondo dissenso ad un emendamento alla finanziaria regionale in materia di royalties che, come espressamente denunciato dallo stesso Iacono, viola specifiche norme in materia e finisce per mortificare e danneggiare gravemente la città. “Sono certo – afferma ancora il primo cittadino di Ragusa – che Giovanni  continuerà insieme a noi le battaglie intraprese tese a difendere gli interessi del nostro territorio che non  può e non deve subire passivamente  le scelte politiche scellerate operate a livello regionale, sia da chi vuole che Ragusa continui ad essere terra di conquista, sia da parte esponenti politici che piuttosto che difendere gli interessi della città che dovrebbero rappresentare, mirano piuttosto a bloccare ogni azione di crescita e sviluppo della città solo perché portata avanti da forze politiche che si stanno battendo per un cambiamento radicale nel modo di amministrare la cosa pubblica”.

Rifugiati e richiedenti asilo, il Comune di Vittoria presenta un progetto per l’accoglienza di ventitre disabili fisici

 

imagesLa Giunta municipale ha deliberato l’approvazione di un progetto per la partecipazione al bando su fondi Sprar che consente l’accoglienza e l’assistenza sanitaria a soggetti portatori di disabilità fisiche e motorie. Il Comune di Vittoria è ente capofila, mentre l’ente partner è la Commissione sinodale per la Diaconia Valdese. Il progetto, che prevede un finanziamento di  679.194 euro e ventitre posti per richiedenti asilo e rifugiati di Paesi terzi, consentirebbe di completare il ventaglio delle attività messe in campo dall’amministrazione comunale in tema di immigrazione (a valere sui progetti Sprar).

NINO MINARDO INCONTRA IL MINISTRO LORENZIN

Immagine incontro Lorenzin 1E’ stato produttivo l’incontro avuto con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. L’on. Minardo si ritiene soddisfatto dell’interlocuzione avuta con la Lorenzin in quanto l’occasione è stata utile per fare il punto sulle questioni legate all’Asp 7 di Ragusa sollevate nei giorni scorsi da Minardo per cui aveva chiesto l’intervento del Ministro. Il Ministero, sottolinea il parlamentare nazionale, ha posto grande attenzione ai problemi esposti che si esplicano nella carenza dei servizi sanitari ai cittadini a fronte di scelte che non condivido. Il Ministero continuerà la sua azione di vigilanza e verifica sulla questione. All’incontro hanno poi preso parte i rappresentanti di Federfarma servizi, l’associazione che rappresenta le aziende della distribuzione di proprietà dei farmacisti, con i quali si è discusso delle problematiche della categoria legate in particolare alle tematiche di natura legislativa e gestionale. Mostrata massima disponibilità da parte del Ministro a trovare soluzioni condivise studiando azioni concrete per superare i molteplici ostacoli del settore.

ROYALTIES, L’OPINIONE DEL GRUPPO RAGUSA ATTIVA 5 STELLE

download (5)“In base agli ultimi dati della NASA il 2015 è stato l’anno più caldo degli ultimi 136 anni. Il mese di gennaio 2016 il più caldo dal 1880. Ad ottobre, novembre e dicembre 2015 le temperature medie hanno superato la media del periodo 1951- 1981 di più di 1 grado, lo scostamento più alto mai rilevato nella storia. La California è alle prese con la più grave siccità mai vista e i fiumi italiani sono a secco d’inverno con grande pregiudizio per l’agricoltura. E noi non siamo messi meglio visto che a febbraio, normalmente il mese più freddo e più piovoso, si irrigano gli ortaggi”. Così inizia la nota dei fuoriusciti dal meetup riconosciuto che spiegano:” Se vogliamo bene a noi stessi, ai nostri figli, ai nostri nipoti e alla nostre madre terra e preservarci da un futuro nero occorre modificare stili di vita e soprattutto modi di produrre. Le royalty derivanti dalle estrazioni devono servire esclusivamente a finanziare la green economy. Tutto ciò, in una città come Ragusa, significa riqualificazione energetica degli edifici pubblici con 15 posti di lavoro ogni milione di investimento, fondo di garanzia per la riqualificazione energetica delle abitazioni private, metropolitana di superficie per ridurre il numero di automobili circolanti , impianti di energia rinnovabile soprattutto solare. Quindi stop all’utilizzo di questi fondi, 45 milioni di euro finora, per tappare i buchi di bilancio e finanziare la spesa corrente, pratica tra l’altro vietata dalle norme, come ha fatto finora l’amministrazione comunale con una politica economica di austerità che non ha niente da invidiare a quella praticata in Europa dalla Merkel e dalla Germania. Stop alla ipotesi sciagurata di finanziare con le royalty riduzioni di tasse, retribuzioni dei precari e legge su Ibla. Quello che serve è il lavoro per i disoccupati e i giovani e non 50 euro di minor tasse. Ci è bastato il disastro economico provocato al bilancio comunale con le spese correnti dall’on. Dipasquale, quando era sindaco. Se non fossero spariti, negli ultimi anni 16 milioni di euro per la legge su ibla, ora non saremmo qui a discutere del finanziamento della legge 61/81. Le royalty devono andare esclusivamente agli investimenti verdi perché il riscaldamento del pianeta andrà avanti finché non elimineremo i combustibili fossili. A pagare i precari e ad abbassare le tasse ci pensi la Regione Sicilia riducendo l’addizionale IRPEF regionale tagliando gli sprechi e i privilegi. Chiediamo agli altri 4 deputati regionali della provincia di Ragusa di emendare in aula l’emendamento Dipasquale destinando le royalty esclusivamente ad attività di green economy”.

UNA DECORAZIONE PER IL CASCO

Foto 5_cascoSi è svolta lunedì al Liceo Artistico dell’Istituto “Galileo Ferraris” di Ragusa la cerimonia di premiazione del concorso “Una decorazione per il casco”, ideato all’interno del progetto “Graphic Design & sicurezza stradale” in collaborazione con Polizia di Stato e destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Ala manifestazione ha presenziato il Comandante della Polizia stradale di Ragusa Vice questore Gaetano Di Mauro, che incontrando studenti e genitori ha ribadito l’importanza dei comportamenti corretti alla guida dei ciclomotori e dei veicoli in genere, per garantire per se e per gli altri la sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti. Il Liceo Artistico con questo concorso grafico-pittorico, ha proposto la progettazione e la realizzazione di una decorazione dell’involucro esterno di un casco. L’iniziativa ha visto concorrere quasi tutti gli Istituti di Istruzione Secondaria di I° grado di Ragusa e Provincia, coordinati dai rispettivi docenti di Arte e Immagine e Tecnologia. Nell’auditorium dell’Istituto “G. Ferraris”, alla presenza di numerosi genitori e studenti, sono stati premiati: Vitale Stefano dell’istituto Vann’antò, Palermo Alessia dell’istituto Crispi, Cilia Monica dell’istituto Berlinguer, Ferrara Alessandra dell’istituto Maria Schininà, Tumino Alessandra dell’istituto Quasimodo di Ragusa e Tumino Alessia del plesso di Marina di Ragusa, Scollo Sara dell’istituto Capuana di Monterrosso e Silvio Gravina dell’istituto S. A. Guastella di Chiaramonte Gulfi. Ai vincitori è andato in premio un casco decorato con il proprio disegno grafico. La manifestazione è stata allestita dagli studenti del Liceo Artistico e curata dai docenti delle discipline grafiche e dalla coordinatrice del Dipartimento Grafico-Artistico Prof.ssa Alessandra Marino.

Regione sempre più matrigna nei confronti del nostro territorio

25263730“Il Governo regionale, o meglio, chi questo pessimo Governo lo sostiene collabora alla persistente opera di maltrattamento nei confronti della nostra comunità”. E’ la posizione dei Giovani di Forza Italia nella provincia di Ragusa che commentano la notizia dell’approvazione in Commissione Bilancio dell’ormai famigerato ‘emendamento Dipasquale’. “Dovremmo chiamarla norma AntiRagusa – dice in particolare Giovanni Criscione, presidente del Club Forza Silvio Giombattista Xiumè – perché, sulla base dei numeri dello scorso anno, la nostra città perderà almeno dieci milioni e 800mila euro. Se è vero che, da una parte, l’altrettanto pessima amministrazione pentastellata sarà costretta a spendere le royalties in modo più accorto, dall’altra sono i cittadini ragusani a essere penalizzati. La guerra politica contro Piccitto ha travolto le casse comunali senza alcuna prospettiva futura”. “Se Dipasquale veramente avesse voluto fare qualcosa per la nostra comunità – continua – avrebbe dovuto operare diversamente, perché le battaglie politiche vanno subordinate alla ricerca dei benefici per il proprio territorio. Se a Palermo un emendamento di Dipasquale, di fatto, ha danneggiato i cittadini ragusani per colpirne il sindaco, a Roma un emendamento a firma del sen. Giovanni Mauro ha scongiurato la chiusura della Prefettura di Ragusa con tutti gli ovvi vantaggi che ne derivano”. “C’è da dire che neanche i grillini al Parlamento siciliano, che dovrebbero essere direttamente interessati alla questione visto che governano nella nostra città, sono stati in grado di fare qualcosa per Ragusa – conclude – qualcuno ha visto un emendamento specifico per la legge su Ibla prodotto dal M5S?”.

AGGIUDICATO L’APPALTO PER LA LOCAZIONE DEL CHIOSCO-BAR DEI GIARDINI IBLEI

 

download (1)Aggiudicata in via provvisoria alla L.T.S. Service srl, la gara per l’affidamento in locazione dell’immobile comunale adibito a chiosco-bar ed annessi bagni pubblici, sito all’interno dei Giardini Iblei. Il canone annuo posto a base di gara è stato di euro 6.825,00 oltre IVA con presentazione delle offerte esclusivamente in aumento e con un rialzo minimo di 50 euro. La società aggiudicataria provvisoria dell’appalto ha offerto il pagamento di un canone annuo pari ad euro 7.536,00. “Con tale aggiudicazione viene finalmente sbloccata – affermano il vice sindaco con delega ai centri storici Massimo Iannucci e l’assessore agli affari patrimoniali, Stefano Martorana – la procedura tecnica che garantisce la piena operatività di una struttura, per tanti anni in stato di abbandono, che divenendo pienamente operativa è in grado di offrire una serie di servizi indispensabili all’interno della villa comunale di Ragusa Ibla”.

PRESENTATO COORDINAMENTO PROVINCIALE DI DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE

download (2)Ottima riuscita del primo incontro convocato dal Coordinamento Difesa Costituzionale del comprensorio di Ragusa, In una affollata sala dell’Hotel Kroma si sono avvicendati gli interventi dell’avv. Cesare Borrometi, referente del Coordinamento Difesa Costituzionale del comprensorio di Ragusa, del Dott. Giovanni Iacono, Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa, della Prof.ssa Tina Petrolito, docente presso il liceo scientifico di Ragusa, dell’On.le Franco Antoci, già Sindaco di Ragusa e Presidente della Provincia, del Sen. Concetto Scivoletto, già Presidente della Commissione Agricoltura del Senato. L’avv. Cesare Borrometi esordendo con brevissimi cenni sulla storia costituente della Repubblica Italiana ha illustrato, sotto un profilo tecnico-politico, i degenerati effetti che discenderebbero dalla “deforma” Boschi-Renzi e dall’approvazione dell’Italicum. Ha poi sottolineato come la battaglia per il no alla “Deforma” e per l’abrogazione dell’Italicum, lungi dall’essere di retroguardia, ispirata a conservatorismo, è invece una battaglia progressista, in difesa della democrazia, della libertà, dell’eguaglianza. Il Dott. Giovanni Iacono ha specificato l’assoluta trasversalità ideologica del coordinamento. Ha poi fatto una riflessione su alcuni fatti che stanno avvenendo nel paese (disegno di smantellamento di diritti e di riduzione degli spazi di democrazia)   mettendo queste osservazioni, empiricamente verificabili, in relazione con alcuni concetti  quali quello  di democrazia e di politica evidenziando come anche la legge Boschi-Renzi e l’Italicum vadano nella stessa direzione ed il disegno in atto in Italia sta trasformando il paese nella repubblica di un uomo solo. La Prof.ssa Tina Petrolito ha preso l’avvio proponendo una riflessione sul senso della nostra attuale Costituzione che si vuole mandare in soffitta perché obsoleta, laddove essa, per più versi poco applicata, nasce dalla drammatica esperienza della mancanza di libertà, quando “un uomo solo era al comando” e aveva creato uno stato totalitario. L’On.le Franco Antoci ha ricordato che Il Coordinamento Democrazia Costituzionale, costituito a livello nazionale da autorevoli costituzionalisti ed esponenti politici, è uno strumento molto importante così come estrema importanza va attribuita al primo incontro del Coordinamento provinciale perché occorre a tutti i livelli sensibilizzare la pubblica opinione sul pericolo che corre la nostra democrazia “costituzionale”. Ha, quindi concluso, evidenziando che occorre fare presto, mettendo insieme tutti coloro che sinceramente credono nella importanza del futuro della democrazia italiana per attuare una forte azione di contrasto a queste leggi, che minano alla base, l’assetto delle nostre Istituzioni. Il Sen. Concetto Scivoletto ha rilevato come sia in atto da alcuni anni in Europa e in Italia la tendenza a manipolare le Costituzioni per concentrare il potere nelle mani dell’esecutivo e in particolare del premier. Si profila in Italia un attacco senza precedenti alla sovranità popolare e all’equilibrio fra i poteri dello Stato. Oggi le risposte del governo Renzi ad uno status non felice della nostra democrazia vanno, piuttosto, in una direzione assai preoccupante: ancora parlamentari nominati per 2/3; aumento del numero delle firme sia per i disegni di legge di iniziativa popolare che per i referendum abrogativi. La Costituzione è il centro storico della democrazia. Ha poi concluso evidenziando come la Provincia di Ragusa rischia di rimanere fuori dal Parlamento nazionale: sia al Senato (la Sicilia esprimerà solo 7 senatori per 9 province) che alla Camera dei Deputati. E così avremo non solo parlamentari sganciati dal territorio ma anche territori fuori, per legge, dal Parlamento. Sono, infine, intervenuti, il sen. Gianni Battaglia che ha espresso l’adesione al Coordinamento, oltre che propria, dell’Anpi Ragusa che rappresenta, nonché l’Arch. Carpino che con un accorato intervento ha espresso l’adesione sua e dell’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti di Ragusa. Il Coordinamento Difesa Costituzionale ha deciso di riconvocarsi a breve per cominciare ad assumere determinazioni operative invitando tutti gli interessati a contattare il referente del Coordinamento via mail all’indirizzo [email protected] o al numero di telefono 333/3191939.

Minore eritreo si ricongiunge al fratello residente in Svizzera

download (1)Storia a lieto fine quella di un minore eritreo non accompagnato, che grazie alla pervicacia degli uomini dell’Ufficio Immigrazione-Sezione Rifugiati della Questura di Ragusa, è riuscito a ricongiungersi a suo fratello maggiore che vive in Svizzera. Il minore, appena dodicenne, è sbarcato a Pozzallo a maggio dell’anno scorso e, subito dopo, è stato accolto presso una struttura di Scicli gestita dalla Federazione delle Chiese Evangeliche.Il tribunale dei minori ha nominato un tutore che ha iniziato la pratica in Questura di ricongiungimento. Il ragazzino ha trovato presso l’ufficio immigrazione un ambiente sereno e caloroso che lo ha fatto aprire. Il ragazzo ha raccontato la sua storia ovvero che aveva un fratello maggiore in Svizzera. Grazie alla presenza negli uffici di un mediatore culturale di origine eritrea è stato possibile acquisire le poche informazioni che il piccolo ha saputo fornire. Da quel momento i poliziotti della sezione Rifugiati Politici hanno iniziato a tessere la trama dei contatti al fine di individuare il fratello del ragazzo. Grazie anche alla stretta collaborazione della fondazione delle Chiese Evangeliche e tramite la responsabile della “Relocation Desk” di Roma, dopo vari tentativi si è riuscito finalmente a rintracciare il fratello del piccolo migrante. Espletate tutte le procedure per il ricongiungimento tramite l’Unità Dublino del Ministero dell’Interno e acquisito il parere positivo dell’Ambasciata Elvetica, finalmente l’11 febbraio all’aeroporto di Zurigo il piccolo eritreo ha potuto riabbracciare suo fratello che pensava di non riuscire a rivedere mai più.

VISITA DELL’ASSESSORE REGIONALE MICCICHE’ ALL’ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI RAGUSA

image cassarinoSabato scorso la visita istituzionale dell’Assessore Regionale alla famiglie e al lavoro Onorevole Gianluca Miccichè, accompagnato dal deputato regionale Orazio Ragusa presso l’ordine dei consulenti del lavoro di Ragusa.  Oltre ai componenti del Direttivo  erano presenti all’incontro il dott. Giovanni Vindigni,  direttore provinciale dell’ufficio del lavoro di Ragusa e il Dott. Saverio Giunta, direttore della sede Inps di Ragusa. Tra i temi trattati nell’incontro quello previdenziale e quello sulle ispezioni sul lavoro. Il presidente dei consulenti, dottore Rosario Cassarino spiega: “Considerato la potestà concorrente della Regione Sicilia in materia di lavoro , abbiamo avanzato una proposta di revisione dei profili del contratto . Abbiamo chiesto la urgente sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Assessorato Regionale e Ministero del Lavoro per far partire in Sicilia la procedura dell’ ASSE.CO. – l’asseverazione che certifica la regolarità delle imprese – e che potrebbe risolvere la faticosa e vergognosa tematica del Durc on line, ridando dignità sia alle imprese sia al lavoro professionale dei consulenti.  Abbiamo chiesto anche la istituzione dei tavoli tecnici al fine di risolvere a monte le numerose questioni che molte volte siamo costretti ad affrontare, proposta condivisa e avallata da Giunta e da Vindigni. L’Assessore Miccichè, mostrando grande attenzione verso la nostra categoria, si è reso immediatamente disponibile ad affrontare con fermezza le tematiche segnalate coinvolgendo anche i consulenti del lavoro. Ci siamo lasciati con grandi promesse che auspichiamo si realizzino concretamente”.

IL COMUNE DI RAGUSA ADERISCE ALL’INIZIATIVA “M’ILLUMINO DI MENO”

mi_illumino_di_menoIl Comune di Ragusa aderisce anche quest’anno all’iniziativa “M’Illumino di Meno”, campagna radiofonica di sensibilizzazione ideata da “Caterpillar Radio2” in occasione della Giornata del risparmio energetico la cui 12^ edizione di quest’anno verrà celebrata il 19 febbraio prossimo. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha disposto che in tale data verranno spenti, dalle ore 17,30 alle ore 10,30, i fari che illuminano i prospetti della Cattedrale di San Giovanni Battista, della sede centrale del Comune e del Portale di S. Giorgio di Ibla.

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