16-06-2025
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Archivio della categoria: attualità

RANDAGISMO A RAGUSA, IL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI INCONTRA L’ASSESSORE CAMPO

randagi-2-2La scorsa settimana una delegazione del Partito Comunista dei Lavoratori,  assieme ad alcuni esponenti di associazioni animaliste ha incontrato l’ assessore Campo e il dirigente Lumiera. A luglio, infatti la sezione ragusana del PCL aveva organizzato un incontro con le associazioni animaliste ragusane al fine di far sedere attorno ad un tavolo tutti  gli addetti ai lavori in materia di randagismo. Il partito comunista dei lavoratori scrive: “Da quell’incontro siamo riusciti a stilare un documento contenente proposte concrete e attuabili di contrasto al fenomeno randagismo nella nostra città. Adesso tocca all’assessore Campo e all’amministrazione tutta dimostrare di voler risolvere questo annoso problema. Abbiamo voluto dimostrare con questa nostra iniziativa che solo se le associazioni animaliste si uniscono attorno ad una piattaforma comune,tralasciando la cura dei propri orticelli, possono costringere le amministrazioni a prendere seri provvedimenti a favore degli animali. In più abbiamo voluto marcare – scrive il partito comunista dei lavoratori – la nostra distanza politica dalle opposizioni presenti in consiglio comunale anche su questo argomento: mentre il Lab 2.0 continuava a strumentalizzare il fenomeno randagismo per i suoi calcoli di bottega e per racimolare qualche voto in più, noi incontravamo cittadini e associazioni animaliste per stilare assieme un programma di lotta e di azioni concrete; mentre l’altra inutile opposizione del P.D. organizzava su facebook gruppi di appoggio per creare zone dove far correre i nostri amici animali noi andavamo al rifugio sanitario a parlare con i volontari e a verificare le reali condizioni degli animali li trattenuti. Alle opposizioni in consiglio comunale lasciamo volentieri il ruolo di comparse nel teatrino della politica locale Naturalmente aspetteremo di sapere le valutazioni dell’assessore Campo e dell’amministrazione sul nostro documento” – conclude il partito comunista dei lavoratori.

UN’ALTRA BATTAGLIA DEI FORCONI PER DIRE NO ALLA MESSA ALL’ASTA DI UNA CASA A RAGUSA

Movimento dei Forconi. All'asta la casa dei coniugi Barca. Fanno barricata insieme ai 5 figli (1)Ancora una volta dietro una casa all’asta si vive il dramma di persone vere che rischiano di perdere tutto e finire in mezzo ad una strada, rendendo vani i sacrifici di una vita. Quello che Salvatore e Teresa Barca desideravano era solo mandare avanti la loro attività di vendita di frutta e verdura per i cinque figli. Un’attività di famiglia che portano avanti da 20 anni. Tutto inizia nel 2005 quando Salvatore e Teresa decidono di ingrandirsi. Lasciano la loro piccola bottega e cambiano con un locale più grande. Per alcuni anni le cose vanno bene e i due coniugi riescono a far fronte al consistente prestito che avevano affrontato. Poi ad un certo punto l’amara svolta. Le cose non vanno più bene, i debiti iniziano ad accumularsi e le banche intervengono. E’ Teresa a raccontare la storia che ha portato lei e suo marito Salvatore alla triste verità di oggi: la loro unica casa all’asta. Nemmeno loro sanno spiegarsi come siano arrivati a non riuscire a pagare i debiti, ai protesti e alla casa finita all’asta.  I coniugi Barca hanno cinque figli, tra cui due gemelli di soli 8 anni. Se perdono la loro casa finiranno in mezzo alla strada e probabilmente dovranno anche chiudere la loro attività, che è l’unica fonte di reddito. La casa che è stata valutata più di 250 mila euro, finisce ora all’asta per 82 mila euro. Ieri i Forconi hanno manifestato davanti alla casa insieme alla coppia e ai figli piccoli, facendo desistere gli acquirenti dal visitarla. “Non ci fermeremo – sanciscono i Forconi – Protesteremo in settimana anche davanti all’ufficio del curatore fallimentare e impediremo a chiunque di entrare in casa. La lotta per salvare la casa dei coniugi Barca è solo all’inizio”.

Riorganizzazione ospedaliera in provincia di Ragusa, assai critico con Aricò il senatore Giovanni Mauro

1431437788-0-arico-fa-le-cose-per-bene“Gli esiti delle ultime riunioni della Conferenza dei Sindaci in occasione della presentazione della proposta di Atto Aziendale e Dotazione Organica dell’Asp di Ragusa da parte del manager Maurizio Aricò rappresenta un’occasione perduta sia per lo stesso direttore generale che per i primi cittadini di arrivare a una soluzione concreta e condivisa per il futuro della sanità iblea e per gli interessi dei nostri concittadini”. Lo dichiara il sen. Giovanni Mauro che spiega: ““Se da una parte il dr. Aricò ha avuto l’opportunità, senza però approfittarne, di dimostrare di non sottostare alle solite logiche di campanile – spiega Mauro – dall’altra i sindaci avrebbero potuto dare una prima prova di coordinamento territoriale così come è previsto nello spirito dei Liberi Consorzi dei Comuni. Invece: il direttore generale sembra essere vittima di chi, in un modo o nell’altro, gli ‘tira la giacchetta’, mentre i componenti della Conferenza sembra vogliano continuare con i giochetti che, sì, creano consenso tra gli abitanti delle proprie città, ma confliggono fortemente con il piano complessivo della sanità nel nostro territorio e soprattutto con lo sforzo fatto finora per la costruzione del nuovo ospedale”. “Da Aricò – aggiunge il senatore – ci aspettavamo un piano ragionato, nel quale il nuovo ospedale di Ragusa fosse considerato come hub, con le strutture complesse di base e quelle specialistiche, intorno al quale far funzionare gli ospedali satellite. Per questa ragione, infatti, il nuovo nosocomio di Ragusa è stato pensato lì dove sta sorgendo: garantire un più facile accesso sia dalla città capoluogo che da quelle vicine senza contare l’ovvio vantaggio di avere una struttura nuova che, naturalmente, verrà dotata di strumentazione altrettanto moderna. Invece, i tre sistemi ospedalieri della provincia si equivalgono per i reparti di base, mentre per quelli specialistici, a far bene i conti, ce ne sono di più nelle altre città che a Ragusa. Nell’ottica di un nuovo ospedale provinciale, però, questa situazione va cambiata. Non si riesce a comprendere, inoltre, la ratio secondo la quale si debba chiudere Malattie Infettive del Civile di Ragusa lasciando lo stesso reparto a Modica, né la motivazione per la quale la struttura complessa di Otorinolaringoiatria debba andare a finire al Maggiore”. “Il direttore generale – spiega ancora Mauro – dovrebbe avere il coraggio di osare di più e riflettere su un sistema provinciale e non ai singoli ospedali come chiedono i sindaci. Non possono semplicemente avanzare tante richieste diverse per soddisfare logiche locali ormai superate”. “Se una Conferenza dei Sindaci su un piano sanitario si trasforma in una specie di Torre di Babele – conclude Mauro – cosa accadrà tra un paio di mesi nel Libero Consorzio?”.

VISITA A POZZALLO DI UNA DELEGAZIONE DI SENATORI FRANCESI SUL FENOMENO MIGRATORIO

 

migranti.barconi.bambiniIl prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, ha incontrato una delegazione di tre Senatori della Repubblica francese in visita in Sicilia per approfondire i temi relativi all’organizzazione dell’accoglienza dei migranti ed al contrasto ai flussi migratori irregolari. La delegazione francese, accompagnata dal Console francese a Napoli Signor Jean Paul Seytre, era composta dai Senatori francesi Francois Buffet, Christophe Frassa e Colette Giudiccelli. Il Prefetto Vardè ha illustrato alla delegazione parlamentare francese il dispositivo di soccorso e di accoglienza dei migranti che viene attuato al porto di Pozzallo e all’adiacente Centro di primo soccorso. La delegazione francese ha apprezzato l’apporto dei volontari e la sensibilità della comunità di Pozzallo. Nel corso della visita sono state inoltre illustrate le puntuali attività di polizia. I francesi hanno espresso vivo apprezzamento per quanto constatato con riguardo all’organizzazione dei servizi attuati per il soccorso e l’assistenza degli stranieri che giungono al porto di Pozzallo e per l’operatività del sistema di accoglienza, che contribuisce a fronteggiare l’eccezionale flusso migratorio che interessa da tempo la provincia di Ragusa, manifestando infine apprezzamento per il particolare impegno e per l’attenzione riservati da tutte le istituzioni locali alla questione migratoria.

Decisione della governo Crocetta.: il 29 novembre elezioni sindaci Liberi consorzi

imagesLa giunta regionale ha deliberato in data odierna due importanti atti. Il primo riguarda la data delle elezioni per i presidenti dei Liberi consorzi dei comuni e dei sindaci metropolitani per il 29 novembre prossimo. “La scelta di tale data – dice Crocetta – è legata alla necessità di rendere nota la prima applicazione delle nuove procedure e alla necessità di dare ai sindaci un periodo più ampio possibile, per consentire loro di preparare le candidature e raggiungere gli accordi necessari”. Il secondo atto riguarda la nomina di Alfonso Cicero come commissario straordinario dell’Irsap. “La decisione scaturisce dal fatto – si legge in una nota diramata dal governo regionale – che attualmente ci si trova di fronte a due leggi sulla composizione degli organi rappresentativi degli enti, che prevedono criteri diversi. La giunta pertanto, che ha già posto il quesito all’avvocatura dello Stato, nelle more della interpretazione ha deciso di assicurare una gestione in continuità con l’attività trasparente effettuata da Alfonso Cicero – già presidente e commissario di tale ente – senza vuoti gestionali”.

Aperture domenicali dei negozi: fino a 12mila euro di multa per chi non rispetterà i giorni di chiusura

 

negozio-chiusoLa nuova Legge, ormai in fase di approvazione definitiva al Senato  sulla chiusura obbligatoria dei negozi e delle attività commerciali nei giorni festivi sta creando non poche polemiche tra la Grande Distribuzione, che vorrebbe continuare a tenere aperto tutti i giorni dell’anno e gli esercizi cosiddetti di “vicinato” che, in sintonia con la stragrande maggioranza dei lavoratori, vorrebbe la chiusura per almeno tutti i 12 festivi (Capodanno, Epifania, 25 aprile, Pasqua e Pasquetta, Primo maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre 8 dicembre, Natale e Santo Stefano). Il Segretario Nazionale della federazione Commercio della Confael, Giorgio Iabichella, da sempre contro le aperture indiscriminate dei negozi, attacca la GDO e le associazioni dei consumatori: “L’Italia è rimasto l’unico Paese europeo ove esiste una totale “anarchia” in tema di giornate e orari di apertura degli esercizi commerciali. Chiudere i negozi nelle giornate festive più importanti è segno di civiltà. L’apertura dei negozi 365 giorni l’anno ha causato la chiusura di molti piccoli negozi e la perdita di migliaia di posti di lavoro, altro che aumento delle assunzioni,- continua Iabichella- come dichiarato da alcune associazioni datoriali. I dati in nostro possesso (scaturiti da sondaggi interni alle nostre sedi) parlano chiaro: per ogni posto di lavoro guadagnato, negli ultimi 3 anni, sono stati chiusi 3 negozi. Il conto è presto fatto, se si pensa che molti di questi ex titolari sono stati costretti ad andare a lavorare alle dipendenze delle grandi catene”. Secondo le attuali norme, un negozio puo’ decidere di restare aperto anche 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno, senza limitazioni territoriali o legate ai prodotti venduti. Ora la situazione potrebbe nuovamente cambiare, grazie all’approvazione di un Disegno di Legge sugli orari dei negozi che prevedrà , se rimarrà immutato, la chiusura delle attività commerciali nei 12 giorni festivi più importanti dell’anno. Sanzioni pesanti per chi non rispetterà le regole: multa da 1 fino a 12mila euro per chi non rispetta i giorni imposti di chiusura obbligata e da 1 a 10 giorni di stop per chi invece commette due infrazioni nello stesso anno.

CALCIO, L’APPELLO DEI MAZZAREDDARI: “FATECI GIOCARE IN CASA”

Il consigliere comunale Angelo Laporta (2)Il consigliere comunale Angelo Laporta torna a sollecitare la Giunta municipale affinché siano accelerati i lavori di ristrutturazione del campo sportivo di contrada Gaddimeli a Marina di Ragusa così da fare in modo che l’impianto sia a norma secondo il regolamento federale. “Da questa stagione, infatti – dice Laporta – il Marina di Ragusa gioca nel torneo di Promozione, per la prima volta nella sua storia, e, finora, si è visto costretto ad emigrare nello stadio “Aldo Campo”, in contrada Selvaggio, con tutte le difficoltà che ciò comporta. Ieri sera, durante le comunicazioni, in Consiglio comunale, ho sollecitato l’assessore al ramo Massimo Iannucci e il sindaco Federico Piccitto a sanare tutte le anomalie esistenti che non permettono l’omologazione dello stadio di Marina. Sappiamo che gli uffici comunali dell’edilizia sportiva si stanno dando da fare per mettere a norma l’impianto elettrico. Purtroppo, la problematica riguardante la tribuna sembra più complicata. Sarà molto complesso ottenere l’agibilità. Nonostante tutto, la federazione consentirebbe, non appena saranno risolte le anomalie più evidenti, lo svolgimento delle gare casalinghe a porte chiuse per l’intera stagione. Il problema è, ammesso che tutto vada a buon fine e che il Marina torni a giocare le gare in casa anche se a porte chiuse: che cosa succederà il prossimo anno sportivo? Saremmo di nuovo punto e da capo? Con il Marina costretto a giocare le proprie partite all’Aldo Campo di Ragusa? Ritengo che non sia giusto privare i tifosi della possibilità di sostenere la propria squadra. E per questo motivo è opportuno che possa essere individuata una soluzione definitiva e duratura. Ecco perché chiedo che si cominci a pensare la progettazione di una nuova struttura, un nuovo stadio, che consenta il ritorno “a casa” del Marina e dei propri sostenitori”.

RAGUSA, INIZIA FESTIWALL

il materiale festiwall foto casconeGli artisti Moneyless, Daniel Eime, Pixel Pancho, Natalia Rak e Millo sono in arrivo, e le pareti di due edifici pubblici e tre privati sono pronti ad accogliere le gigantesche opere d’arte, che rimarranno patrimonio della città. Al Comune di Ragusa l’assessore alla cultura Stefania Campo, Antonio Sortino dell’associazione S/Oggetti Negativi e Vincenzo Cascone della casa di produzione Extempora, i tre soggetti promotori dell’evento, hanno presentato alla stampa il festival. “L’evento – ha detto l’assessore Campo – ha alle spalle un grande coordinamento e un lavoro durato più di un anno. Quando i due organizzatori mi fecero la proposta, ormai più di un anno fa, l’amministrazione la sposò con molto entusiasmo, sebbene non sia stato di semplice realizzazione strutturare il coordinamento tra il Comune e i privati che mettono a disposizione le facciate dei propri condomini: la macchina organizzativa è complessa, e quello che ne risulterà sarà un grande museo a cielo aperto, con opere d’arte firmate da artisti di fama internazionale. In questo modo Ragusa otterrà un’intera settimana di festa che coinvolgerà l’intera città, ma anche un veicolo di promozione turistica alternativa: saranno sufficienti infatti i nomi degli artisti coinvolti a inserire la città in un circuito artistico di respiro mondiale. L’amministrazione è lieta inoltre di poter in questo modo contribuire a rivalorizzare le zone più ingrigite della città, con un evento di valore anche simbolico: non a caso a conclusione, domenica, si terrà un ampio dibattito sull’utilizzo degli spazi pubblici, durante il quale interverranno giuristi, docenti e associazioni culturali che hanno già fatto questo tipo di esperienza sociale in altre città, come nel caso del collettivo Borgo Vecchio Factory di Palermo”. Le scelte sono ponderate e strutturate, come sottolinea Antonio Sortino: “Le cinque opere – dice – sono dislocate nella zona sud di Ragusa, attorno alla via Archimede, e l’intento è quello di contrastare l’ipercementificazione cui ormai siamo assuefatti. Quello che vogliamo è portare in città una dose massiccia di street art, che permetta a tutti di riappropriarsi della città, creando momenti di aggregazione per tutti: dai più piccoli agli adulti, ai quali sono dedicati i due appuntamenti musicali”. La street art nasce come fenomeno di rivolta e di protesta, e mantiene la propria impronta originaria, ma si estende ormai anche su altri canali. Ricorda infatti Vincenzo Cascone di Extempora: “Si tratta di un fenomeno che si studia ormai anche nelle università, una forma d’arte che dà la possibilità di vivere la città e autorappresentarsi. Non rinunceremo tuttavia a dare un’impronta di magia all’evento: per due settimane infatti, le pareti saranno illuminate dal basso, dando al quartiere e ai disegni un aspetto onirico. È tempo che la città di Ragusa, dopo anni di cementificazione e di creazione di non luoghi, riacquisti una identità”.

IL SINDACO PICCITTO IN VISITA A SAN GIACOMO ALLA SCUOLA “PASCOLI”

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Proseguono in questi giorni le visite nelle scuole del territorio comunale del Sindaco Federico Piccitto. Venerdì mattina l’augurio di buon lavoro agli alunni di San Giacomo Belloccozzo presso la scuola “Pascoli” che fa parte dell’Istituto comprensivo Vann’Antò. A fare gli onori di casa il Dirigente scolastico Rosario Pitrolo che ha guidato, prima dell’incontro con gli insegnanti e gli alunni della scuola, il Sindaco in visita presso i locali dell’istituto al fine di verificare i recenti lavori che il Comune ha eseguito presso la struttura comunale. L’immobile è stato infatti interessato a lavori di ripavimentazione dell’ingresso e dei corridoi le cui pareti sono state ricoperte con cartongesso e pitturate. Altri interventi hanno riguardato il rifacimento dei frontalini esterni e dei servizi igienici della palestra. Nell’ampio spazio della scuola destinato ad auditorium si è avuto quindi l’incontro con gli alunni. “Sono venuto oggi a trovarvi – ha detto il Sindaco Piccitto rivolgendosi ai piccoli scolaretti – perché ho a cuore i problemi del mio territorio compreso quindi San Giacomo Bellocozzo presso la cui frazione l’Amministrazione Comunale intende creare nuove strutture sociali prima tra tutte un auditorium che vedremo di realizzare con la collaborazione della locale Parrocchia. Vi auguro – ha aggiunto il primo cittadino prima di lasciare la scuola – buon lavoro a tutti ed un proficuo studio per il nuovo anno scolastico da poco iniziato”.

30 ANNI DI GEMELLAGGIO TRA CHIARAMONTE GULFI E CLERMONT DE L’OISE

IMG_9508Nell’aula consiliare del Comune di Chiaramonte Gulfi è stata apposta la firma sul rinnovato patto di gemellaggio. E’ stata una semplice cerimonia, introdotta dal presidente del Comitato di Gemellaggio, Giovanni Berretta, cui è toccato il compito di parlare di questo importante anniversario. La sua collega francese Françoise Delaye ha ricordato quella primavera del 1985, quando a Chiaramonte Gulfi, i Sindaci, Cirino Paradiso e André Vantomme firmarono il patto di gemellaggio e le tante iniziative che in tutti questi anni si sono susseguite, rendendo oggi questo patto d’amicizia solido e condiviso da tantissima gente delle due cittadine. Il Vice Sindaco, madame Martine De Chaumont, ha rilevato che seppur si stia vivendo in Europa un momento alquanto difficile, il gemellaggio che si celebra deve essere considerato una missione, un importante progetto per il futuro, per una Comunità europea sempre più coesa e forte. Il Sindaco Vito Fornaro ha definito questo gemellaggio un atto straordinario di condivisione di un percorso comune. Ha poi sottolineato che i gemellaggi riescono sempre ad abbattere i pregiudizi, per poi lanciarsi verso il futuro prossimo, con altre iniziative in grado di rendere sempre più sentito questo incontro amichevole tra le due comunità che hanno creduto e credono su questo Gemellaggio. Subito dopo è stato sottoscritto da tutti e quattro i protagonisti di questo evento, in primis dai due rappresentati delle città di Clermont de l’Oise e Chiaramonte Gulfi il rinnovato patto di amicizia. “Nella certezza, si legge testualmente nella pergamena, che i sentimenti che si sono radicati in un costante rapporto fra le popolazioni dei nostri comuni continueranno a svilupparsi nel tempo, contribuendo all’affermazione di quei principi di solidarietà e fratellanza nei quali costantemente abbiamo creduto e crediamo”. Messa da parte l’ufficialità della serata, alla quale ha partecipato da vero protagonista il senatore, André Vantomme, che da sempre è stato in prima linea nel sostenere questo Gemellaggio, la delegazione francese e le famiglie ospitanti hanno consumato un cocktail. Nei prossimi giorni gli ospiti d’oltralpe avranno modo di conoscere diversi angoli della Sicilia, da Marina di Ragusa, a Siracusa. Poi sarà la volta di Noto e Ragusa Ibla. Tanti anche i momenti per ritrovarsi con la gente di Chiaramonte Gulfi. Una serata sarà anche dedicata alla festa popolare per eccellenza: La Sagra dell’Uva di Roccazzo. La partenza è prevista per mercoledì 23 settembre. La prossima primavera saranno i cittadini chiaramontani a essere ospiti delle famiglie francesi.

30 ANNI DI GEMELLAGGIO CHIARAMONTE – CLERMONT DE L’OISE

vantomme_andre01023lE’  arrivata una folta delegazione di cittadini francesi di Clermont de l’Oise. La visita che si protrarrà per una intera settimana, cade proprio nell’anno in cui si celebra il trentennale rapporto d’amicizia tra le due comunità locali. Fu proprio nel 1985 che i due sindaci dell’epoca ( Paradiso e Rouzier) sottoscrissero nell’Aula consiliare del Comune montano il patto di gemellaggio che in questi anni si è sempre più sviluppato con una infinità di iniziative e reciproci scambi.  Al comune di Chiaramonte la cerimonia dell’anniversario tra le due comunità alla presenza delle autorità, del Presidente del Comitato di Gemellaggio, Giovanni Berretta, e anche del senatore André Vantomme, per tanti anni Sindaco di Clermont de l’Oise e grande sostenitore di questo patto di fratellanza ed amicizia.

Aeroporto di Comiso a rischio chiusura se non arrivano i soldi della Regione

Aeroporto-di-Comiso“Bisogna trasferire con estrema urgenza, alla tesoreria del Comune di Comiso, l’importo di 1.200.000,00 euro, stanziato in favore dell’aeroporto “Pio La Torre”, per consentire la sottoscrizione della nuova Convenzione Enav entro il 30 settembre”. E’ quanto chiede l’on. Giorgio Assenza, a seguito di un’interrogazione urgente presentata al Presidente della Regione, all’Assessore regionale al Bilancio e alle Infrastrutture. “Questo contributo, stanziato a seguito della Legge Regionale del 7 maggio 2015 – prosegue il deputato ibleo – non è ancora stato erogato, causando ritardi sia per la liquidazione delle somme spettanti all’Enav, sia per l’approvazione della nuova Convenzione.” “Considerato che la So.A.Co., – conclude il parlamentare di Forza Italia – per ottenere la proroga della Convenzione esistente fino al 30 settembre 2015, ha dovuto liquidare con risorse proprie le somme dovute all’Enav, è necessario procedere, nel più breve tempo possibile, alla liquidazione del contributo spettante al Comune di Comiso, per non rischiare l’interruzione dell’attività aeroportuale.”

Ragusa, la buona scuola, ma veramente

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Il Sindaco Federico Piccitto, accompagnato dall’Assessore al bilancio Stefano Martorana e dal tecnico comunale Geom. Giovanni Guardiano, ha effettuato un sopralluogo presso la Scuola “Paolo Vetri”. La delegazione è stata ricevuta dalla Dirigente scolastica, Beatrice Lauretta assieme alla quale è stata quindi effettuata una visita per verificare lo stato dei lavori che sono stati realizzati e che dovranno essere eseguiti nella scuola e per il consueto saluto che il primo cittadino rivolge agli studenti in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico. Presso la “Paolo Vetri” sono stati recentemente eseguiti i lavori di impermeabilizzazione del solaio di 870 mq con un materiale termo aeratore e saranno quanto prima attuati gli interventi di rifacimento dei prospetti. Per quanto riguarda la tensostruttura polifunzionale, realizzata nel cortile interno, che è stata realizzata lo scorso anno scolastico è stata confermata la sistemazione, quanto prima, di 144 poltroncine che verranno acquistate con i fondi derivanti dall’accantonamento del 30% delle indennità di carica che la Giunta Municipale ha deciso di destinare per acquisto di beni a favore della collettività iblea. Il Sindaco prima di lasciare l’istituto si è quindi incontrato anche con i piccoli studenti per augurare loro buon inizio di anno scolastico.

Ragusa film commission

1396119724-film-commission-ragusa-azzerate-le-caricheL’assemblea dei soci della Film Commission ha proceduto all’elezione di nuovi sei nuovi componenti del Cda della Fondazione. Il presidente dell’assemblea Gianni Molè, delegato dal commissario straordinario Dario Cartabellotta, ha comunicato le dimissioni del componente del Cda Francesco Corallo (in rappresentanza del comune di Santa Croce) che sono state accolte all’unanimità. Le dimissioni di Corallo si sono aggiunte a quelle di Patrizia Lorefice, Paolo Schillaci, Antonio Tringali e Alessandro Cascone nonché alla rinuncia di Giuseppina Distefano, pertanto, si è proceduto alla nomina di sei nuovi componenti del Cda. Su indicazione dei Comuni e del rappresentante del Libero Consorzio Comunale sono stati eletti dall’assemblea quali nuovi componenti del Cda Giuseppe Gambina (in rappresentanza del Libero Consorzio Comunale di Ragusa), Gino Interi per il comune di Chiaramonte, Tania Giallongo per il comune di Scicli, Francesca Mandarà per il comune di Santa Croce Camerina e Salvatore Distefano per il comune di Ispica, Alessio Micieli per il comune di Ragusa. L’assemblea ha poi valutato tre proposte di produzione pervenute in questi mesi alla Film Commission. Una formulata dalla società ‘Anele’ per il progetto ‘Donne’ su alcuni racconti di Camilleri, un’altra dalla Lotus per la produzione del film “Quel bravo ragazzo” nonché quella di Cliomedia di Chiara Ottaviano per la realizzazione, di concerto con l’Archivio degli Iblei, di cortometraggi per il racconto della storia. Si tratta del concorso per la realizzazione di documentari riservato a professionisti, cineamatori e scuole. Le tre proposte verranno esaminate dal nuovo Cda per l’eventuale patrocinio e finanziamento, mentre, il presidente dell’assemblea Gianni Molè, in rappresentanza del Libero Consorzio Comunale, oltre a formulare gli auguri di buon lavoro al nuovo Cda dove sono rimasti in carica Claudia Schembari, Luciano D’Amico e Immacolata Licitra, ha indicato il termine del 30 novembre per definire un programma certo e qualificato di impegni della Film Commission altrimenti l’ex Provincia deciderà di porla in liquidazione entro la fine dell’anno.

RITORNA PIENAMENTE OPERATIVO IL PORTO COMMERCIALE DI POZZALLO

Foto trasferimento OSMANNel primo pomeriggio di martedì è partita dal porto di Pozzallo la Motonave “Osman Hasretler” di bandiera turca, trasferita a rimorchio di una unità navale battente bandiera panamense con destinazione Malta. La nave era arrivata  nel porto di Pozzallo il 14 aprile 2013 e sottoposta a sequestro penale per traffici illeciti di stupefacenti in mare. Per tre anni ha occupato il molo. La definitiva conclusione della vicenda giudiziaria ed amministrativa collegata alla Osman va incontro alle aspettative degli operatori ed utenti portuali, che possono ora usufruire di maggiori spazi in banchina per incrementare la movimentazione delle merci, i traffici portuali in genere e l’approdo di navi mercantili operative.

PER RICORDARE I MIGRANTI MORTI NEL MARE DI SCOGLITTI

2-immigrati-morti-sampieri-scicliLa comunità vittoriese, profondamente colpita dalla tragedia che il 22 settembre del 2002 si consumò lungo la costa di Baia Dorica, località distante qualche chilometro dalla frazione di Scoglitti, nella quale persero la vita quattordici immigrati, torna come ogni anno a ricordare quella terribile giornata con una cerimonia. Martedì 22 settembre, alle ore 11.00, a Scoglitti, nella piazza Il Giro di Boa, intitolata in memoria delle vittime di quella e di altre tragedie del mare, autorità, associazioni, cittadini, si daranno appuntamento per non dimenticare la tragedia che colpì la comunità tunisina e la comunità vittoriese, così fortemente legate.

YOGA IN GRAVIDANZA E MASSAGGIO INFANTILE

massaggio infantileGiovedì 24 settembre alle 18,30 in via Forlanini 56, a Ragusa, lezione di prova gratuita di yoga in gravidanza con l’insegnante Pina Bizzarro. Lunedì 5 ottobre alle ore 17 corso di massaggio infantile per genitori con neonati da 0 a 9 mesi con l’insegnante Francesca Aparo.

BANDO PER IMPRESE LOCALI CHE INTENDONO PARTECIPARE AL PROGETTO TRANSFRONTALIERO DI DESTAGIONALIZZAZIONE TURISTICA

Senza-titolo-1_0Entra nel vivo il progetto Dasf (Distretto artigiani senza frontiere). Finanziato nell’ambito del programma comunitario di cooperazione transfrontaliera Enpi Italia-Tunisia 2007/2013, Dasf è promosso da un partenariato transnazionale che vede come soggetto capofila la Cna di Ragusa e come partner le Cna di Agrigento e Trapani, l’Ufficio nazionale dell’artigianato tunisino (Onat), la Camera di Commercio di Bizerte e l’Unione tunisina dell’industria, del commercio e dell’artigianato di Ariana. L’obiettivo generale è la costituzione di un distretto imprenditoriale internazionale che stimoli l’attività turistica creando una macro regione siculo-tunisina, coniugando la valorizzazione dei prodotti locali con la creazione di percorsi turistici destagionalizzati. Al fine di identificare e selezionare le imprese del territorio interessate a beneficiare in maniera diretta delle opportunità offerte dal progetto, la Cna provinciale di Ragusa ha indetto un bando volto a selezionare le imprese locali che intendono partecipare. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è venerdì 18 settembre, entro le ore 13. Tale iniziativa può rappresentare una importante opportunità per tutte quelle aziende la cui strategia di business è orientata a costruire un ponte di collaborazione con i Paesi del bacino del Maghreb. Nel bando sono contenuti i requisiti di ammissibilità dei soggetti beneficiari, la descrizione delle attività distrettuali e dei costi di ammissione, le procedure e i termini di presentazione delle domande di partecipazione, i criteri di selezione, la documentazione da allegare alla domanda di partecipazione. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso la sede provinciale Cna di Ragusa (telefono: 0932.686144 – email: [email protected]), o presso le varie sedi territoriali Cna.

Ragusa, cambio comandante ai Vigili del Fuoco

vigili-del-fuoco1Da questo mercoledì l’ing. Aldo Comella proveniente dal Comando di Enna dirigerà il Comando Provinciale di Ragusa. All’ingegnere Emanuele Carano, che ha retto il Comando dal Settembre del 2009 ad oggi, è stato conferito l’incarico di “Dirigente Referente del Soccorso Pubblico, della Colonna Mobile Regionale della Prevenzione e Sicurezza Tecnica presso la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile della Calabria”. Durante i sei anni di permanenza a Ragusa dell’Ing. Carano è stato istituito il Distaccamento Volontario di Santa Croce Camerina, avviati i servizi antincendio presso l’aeroporto Pio La Torre di Comiso, trasferita la sede del distaccamento di Vittoria.

INAUGURATA A MARINA DI RAGUSA LA SEDE DELLA QUARTA SEZIONE DELLA SCUOLA MATERNA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “QUASIMODO”

 

DSCF0115 (1)Alla presenza del Sindaco Federico Piccitto, dell’Assessore alla pubblica istruzione Salvatore Martorana, dell’Assessore ai lavori pubblici, Salvatore Corallo, del dirigente dell’Istituto comprensivo “Quasimodo”, Leonardo Licata, delle insegnati e di una folta delegazione di genitori, è stata inaugurata stamane a Marina di Ragusa la sede della quarta sezione della Scuola materna dell’Istituto comprensivo “S.Quasimodo”. “L’Amministrazione Comunale – ha affermato il primo cittadino prima del tradizionale taglio del nastro inaugurale – ha rispettato l’impegno assunto. Con l’Assessore alla pubblica istruzione, Salvatore Martorana infatti alcuni mesi orsono avevamo assicurato che avremmo realizzato una nuova sezione, qualora se ne fosse presentata la necessità per l’aumentato numero di iscritti alla scuola materna di Marina di Ragusa. Oggi ai 25 bambini che frequentano questa nuova sezione abbiamo dato la possibilità di potere fruire di 230 mq dell’immobile comunale di Via Brin, presso il quale sono stati eseguiti interventi di ristrutturazione con la realizzazione di alcune sale ed i servizi igienici, proprio per accogliere una nuova sezione della locale scuola materna”.

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