19-04-2024
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Archivio della categoria: Chiesa

Giornata mondiale del malato La celebrazione in Cattedrale

Il direttore don Giorgio Occhipinti“Viviamo intensamente il tempo del nostro pellegrinaggio terreno, perché diventi luce e forza per il nostro cammino, che continua nella vita di ogni giorno, e ci condurrà alla luce e alla vita senza ombre e senza fine”. E’ il messaggio con cui il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, ha aperto, lunedì pomeriggio, la celebrazione legata alla XXI Giornata mondiale del malato che in Cattedrale, a Ragusa, ha conosciuto uno dei momenti più significativi. Numerosi gli ammalati presenti grazie all’assistenza fornita dall’Unitalsi, dall’Avo, dall’Associazione nazionale carabinieri, dall’Ail, dall’Aiad e dalle altre realtà associative di volontariato presenti in città. C’erano anche medici e operatori sanitari. Don Occhipinti ha ringraziato don Nino Aprile, parroco della parrocchia di Maria Ausiliatrice, che ha presieduto l’Eucaristia, i componenti dell’ufficio per la Pastorale delle salute, le associazioni di volontariato sanitario e parrocchiale, le comunità parrocchiali, i fedeli e soprattutto gli ammalati. “Vi invito a sostenerci attraverso la vostra preghiera – ha detto don Occhipinti – a svolgere, aiutati dal Signore, la missione di buoni samaritani, sostenendo coloro che sperimentano la fragilità della salute e della vita”.

Il vescovo Urso: “Dimissioni confermano la grandezza di questo Papa”

“Questo gesto conferma l’ammirazione e l’apprezzamento per questo Papa”. E’ la riflessione di monsignor Paolo Urso, vescovo di Ragusa, alla notizia delle dimissioni di Benedetto XVI. “Una notizia – aggiunge il presule – che rattrista molto, perchè è il segno di una stanchezza, di una fatica. Ma nel contempo è la testimonianza della grandezza di questo Papa. Una scelta di libertà, di coraggio, che dimostra allo stesso tempo un grande senso di responsabilità ed un grande amore per la Chiesa”. Poi aggiunge: “Nessuno può entrare nel merito di questa decisione che il Papa ha preso dopo avere esaminato, come egli stesso ha detto, la sua coscienza davanti a Dio. Quello che possiamo fare è ammirare il senso di responsabilità, il suo amore per la Chiesa. Non un fuggire dalle responsabilità, ma avere la consapevolezza di non avere le forze sufficienti per guidare bene la Chiesa, facendo in modo che qualcun altro porti avanti questo gravoso compito”. Monsignor Paolo Urso, lunedì pomeriggio, ha presieduto una celebrazione eucaristica a Monterosso Almo in occasione della Giornata mondiale del malato. Iniziando la sua omelia, ha detto ai fedeli: “Testimoniamo la nostra vicinanza a Papa Benedetto che ha rassegnato le proprie dimissioni per motivi di salute. Al Pontefice confermiamo la vicinanza della nostra comunità. E preghiamo per lui, perchè il Signore possa concedergli serenità, coraggio, forza e salute”. Il prossimo 15 marzo, coi vescovi della Sicilia, monsignor Urso avrebbe dovuto recarsi in “visita ad limina” dal Papa, ma ovviamente l’incontro non ci sarà. In forse anche la venuta a Ragusa, per un incontro con i consigli pastorali, del cardinale Attilio Nicora, che presiede l’Autorità di Informazione finanziaria del Vaticano. La sua presenza dipenderà dalle riunioni del Sacro Collegio in vista del Conclave.

Il vescovo Urso e la Madonna Pellegrina

Quaresima 2013 alla Badia

Anche quest’anno, la Cappella Universitaria ha predisposto nbadia un
programma di appuntamenti settimanali, che si aggiungono alla consueta Lectio
Divina del lunedì. Il 13 febbraio, mercoledì delle ceneri, si svolgerà la S. Messa con l’imposizione delle ceneri alle ore 21.Nei venerdì di quaresima 22 febbraio, e 8, 15 e 22 marzo, sempre alle 21, avrà luogo la celebrazione della Via Crucis.
Venerdì 15 febbraio, dalle 20,30 alle 22,30 e il venerdì santo 29 marzo, dopo la
tradizionale processione, si terrà la preghiera attorno alla Croce nello stile
della Comunità di Taizè.

GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

La XXI Giornata mondiale del malato, che sarà celebrata anche a Ragusa lunedì 11 febbraio, ha impegnato l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute a promuovere una serie di iniziative religiose. Un appuntamento è previsto in Cattedrale a Ragusa a partire dalle 15,30 con un collegamento con il santuario e con la grotta di Lourdes. Santa messa e la benedizione degli ammalati presieduta da don Antonino Aprile, parroco della chiesa Santa Maria Ausiliatrice di Ragusa. Gli ammalati che non possono uscire di casa o che si trovano negli ospedali potranno seguire la celebrazione in Cattedrale tramite Radio Karis. Altro momento significativo, sempre lunedì, ma alle 18, la celebrazione eucaristica che sarà presieduta nella chiesa di San Giovanni Battista a Monterosso Almo dal vescovo Paolo Urso. Questi gli altri appuntamenti: alle 16 a Marina di Ragusa, nella parrocchia Santa Maria di Portosalvo, la celebrazione eucaristica presieduta da don Mauro Nicosia; alle 19 a San Giacomo Bellocozzo, parrocchia Beata Maria Vergine di Lourdes, la messa presieduta da don Santo Vitale; alle 16 a Comiso, parrocchia Santa Maria delle Stelle, celebrazione eucaristica presieduta da don Enzo Barrano; a Pedalino, alle 17, parrocchia Maria Santissima del Rosario, messa presieduta da don Giuseppe Riggio. Don Giorgio  Occhipinti

50 anni di presenza salesiana Don Frisoli: “Ragusa ha un cuore salesiano”

Conclusione 50° salesiani“L’augurio che oggi voglio farvi è quello di riuscire sempre di più ad aiutare la Chiesa locale, le autorità cittadine a vedere i ragazzi che stanno oltre la siepe, quei ragazzi che non ce la fanno, per offrire loro il pane della comprensione e dell’amore”. Con queste parole don Pier Fausto Frisoli, responsabile dei Salesiani per l’Italia e il Medio Oriente, ha concluso l’omelia della messa in onore di San Giovanni Bosco, celebrata giovedì sera nella parrocchia Maria Ausiliatrice, a Ragusa. Con la celebrazione di giovedì si concludono i festeggiamenti per i 50 anni di presenza dei Salesiani a Ragusa. Un anno intero di celebrazioni iniziate il 29 gennaio dello scorso anno con una solenne concelebrazione presieduta dal vescovo, Paolo Urso. Poi, nel mese di marzo, la visita storica di don Pascual Chavez, nono successore di don Bosco, all’Istituto salesiano di corso Italia. Prima della messa, un momento celebrativo all’esterno della chiesa, dove da qualche anno è stata sistemata una statua di don Bosco. Al santo dei giovani, famiglie, bambini, ragazzi e giovani, hanno offerto simbolicamente un fiore con un messaggio. In serata, infine, in teatro, la tradizionale festa organizzata dai gruppi dell’Oratorio e dalle famiglie.

I diversamente abili nostri maestri

caritas NotoSi sono tenuti la settimana scorsa due incontri, a Pachino e Modica, sui diversamente abili promossi dalla Caritas e dall’Ufficio catechistico diocesani di Noto. In particolare nell’incontro di Modica, presso la parrocchia del Sacro Cuore, c’è stato un confronto tra catechisti e animatori Caritas su come accompagnare il cammino di fede dei diversamente abili, aiutati dalla testimonianza pluriennale di un catechista, Giuseppe Pompei, della Comunità Sant’Egidio di Roma. L’incontro peraltro ha avviato la celebrazione dei venticinque anni di presenza nella città della contea dell’Associazione “I Piccoli fratelli”. Si legge nel comunicato a firma di Maurilio Assenza della Caritas diocesana di Noto: “i diversamente abili non hanno diritto solo a qualcosa ma a tutto ciò che spetta ad ognuno, compresa la possibilità di partecipare alla messa o alla catechesi. E non con messe o incontri particolari, ma nelle messe di tutti – ha scritto ancora Maurilio Assenza -. Certo, se in carrozzina, hanno bisogno di qualcuno che aiuti, ma questo significa che tutti quanti ci educhiamo a sostenerci quando possiamo avere bisogno di un aiuto, impariamo a chiuderci di meno nelle nostre cose e aprirci a tutto ciò che può servire per un bene diffuso”. Caritas e Ufficio catechistico della diocesi di Noto stanno continuando ad incontrarsi per aiutare ad essere sempre più attenti a tutti. “Perché – ricorda Maurilio Assenza – come è detto in uno degli ultimi libri della Comunità di Sant’Egidio, il ‘Vangelo è per tutti’. Tra le iniziative c’è anche l’inserimento in alcune messe di alcuni amici sordi, usando il linguaggio loro adatto, mentre durante l’anno altri momenti sul tema sono previsti a motivo della celebrazione dei venticinque anni dei Piccoli fratelli”. Il 16 aprile sarà a Modica don Virginio Colmegna, presidente della “Casa della carità” di Milano.

RAGUSA, FESTA DI DON BOSCO

don boscoCon la celebrazione di mercoledì si concludono i festeggiamenti per i 50 anni di presenza dei Salesiani a Ragusa. Un anno intero di celebrazioni iniziate il 29 gennaio dello scorso anno con una solenne concelebrazione presieduta dal vescovo, Paolo Urso. Poi, nel mese di marzo, la visita storica di don Pascual Chavez, nono successore di don Bosco, all’Istituto salesiano di corso Italia. Don Chavez fu anche a Modica e a Noto in occasione dell’avvio dell’iter della causa di beatificazione di Nino Baglieri. In maggio un altro appuntamento, con i salesiani di oggi e di ieri. In agosto la statua di San Giovanni Battista è stata accolta nel cortile dell’Oratorio. Giovedì, festa di san Giovanni Bosco, la celebrazione conclusiva di questi 50 anni di “grazie”. Alle 18, nella parrocchia affidata ai padri salesiani, sarà celebrata una messa solenne. Sarà presieduta da don Pier Fausto Frisoli, responsabile dei Salesiani per l’Italia e il Medio Oriente. A concelebrare con lui, il direttore, don Gianni Lo Grande, e gli altri religiosi della Comunità di Ragusa. Una festa che inizierà con un momento celebrativo all’esterno della chiesa, dove da qualche anno è stata sistemata una statua di don Bosco. Al santo dei giovani, famiglie, bambini, ragazzi e giovani, offriranno simbolicamente un fiore con un messaggio. In serata, infine, in teatro, un momento di festa organizzato dai gruppi dell’Oratorio e dalle famiglie. Nei giorni precedenti è stato predicato un triduo in preparazione alla festa del santo dei giovani.

35esima Giornata per la Vita

Domenica 3 febbraio sarà celebrata in tutte le diocesi d’Italia la 35^ Giornata per la Vita il cui tema, nel 2013, è “Generare la vita vince la crisi”. Saranno questi i temi su cui si incentreranno le iniziative programmate nella diocesi iblea, curate dagli uffici per la pastorale della salute e per la pastorale familiare, dal Centro Diocesano di Aiuto alla Vita, dal Consultorio Familiare di Ispirazione Cristiana. Si comincia venerdì 1 febbraio con una conferenza a Comiso nella parrocchia Santi Apostoli tenuta da don Beniamino Sacco con testimonianze e dibattito sul tema della giornata. Sabato 2 febbraio il Vescovo mons. Paolo Urso incontrerà i degenti della Rsa (Residenza sanitaria assistita) di Ragusa e i degenti del Centro Risvegli Ibleo. Domenica 3 febbraio, lo stesso vescovo visiterà i neonati dei reparti degli ospedali M.P. Arezzo di Ragusa e Guzzardi di Vittoria. Concluderanno il ciclo delle iniziative le conferenze per gli studenti delle scuole secondarie superiori che saranno tenute dal vescovo Urso il 20 febbraio al liceo “G. Mazzini” di Vittoria, il 21 al Liceo G.B. Vico di Ragusa e il 22 all’istituto “G. Carducci” di Comiso.
paolo urso

FESTA DI SAN SEBASTIANO

Lunedì 21 gennaio, alle 11, presso la Cattedrale San Giovanni Battista, a Ragusa, si festeggerà S. Sebastiano protettore della Polizia Municipale. La cerimonia prevede la celebrazione della messa da parte del vescovo monsignor Paolo Urso e, alla fine del rito liturgico, il messaggio di saluto alle Autorità convenute ed alla cittadinanza da parte del neo Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Puglisi.

puglisi

PADRE MERCORILLO LASCIA SANTA MARIA DELLE SCALE E SANTA LUCIA

padre salvatore mercorilloDopo otto anni alla guida della parrocchia, don Salvatore Mercorillo lascia la chiesa di Santa Maria delle Scale e la vicina chiesa di Santa Lucia, legata alla prima. Domenica mattina, don Mercorillo ha celebrato l’ultima messa solenne a Santa Lucia. Presente anche il vescovo, Paolo Urso, il quale ha annunciato le dimissioni di padre Mercorillo. Al suo posto andrà, come amministratore parrocchiale, don Corrado Garozzo, vice parroco della chiesa dell’Ecce Homo. L’avvicendamento avverrà sabato prossimo, nel corso di una celebrazione eucaristica, a Santa Lucia (Santa Maria delle Scale è interessata da lavori di restauro), alle 17,30. In questi otto anni i giovani dell’Oratorio Spazio, fondato da don Mercorillo, avevano “adottato” Santa Maria delle Scale e Santa Lucia. Tante iniziative che hanno dato nuova vita ad un quartiere che da tanti anni ormai si è spopolato. Eppure, una volta, Santa Maria delle Scale era frequentata da tantissimi giovani, sotto la guida attenta e autorevole di don Andrea Cascone. Padre Mercorillo continuerà nel proprio impegno in favore dei ragazzi e dei giovani dell’Oratorio e della città.

Anniversario del terremoto del 1693

san giovanniVenerdì 11 alle 17 nella Cattedrale di San Giovanni a Ragusa verrà ricordato il terremoto del 1693 con l’adorazione del Santissimo Sacramento, la celebrazione dei Vespri e la meditazione del salmo 113. Poi, l’organo richiamerà il momento del terremoto facendo risuonare i toni bassi. Alle 18,30 sarà celebrata la Santa Messa.

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