25-04-2024
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Archivio della categoria: Chiesa

UNA CERIMONIA PER INTITOLARE A MONS. CARMELO TIDONA IL GIARDINETTO DELL’EX PALAZZO INA

downloadMartedì 22 dicembre, alle ore 11, presenti le massime autorità cittadine, si svolgerà la cerimonia di intitolazione a Mons. Carmelo Tidona del giardinetto pubblico ubicato nello spazio intercluso dell’ex Palazzo INA che collega Piazza San Giovanni con Via Rapisardi. La decisione di intitolare a Mons. Tidona, per tanti anni Parroco della Cattedrale di San Giovanni Battista, questo spazio a verde nel cuore del centro storico, era stata presa dalla Giunta Municipale per ricordare l’illustre sacerdote, scomparso il 14 agosto dello scorso anno, che per tanti anni ha speso risorse ed energie per la sua città e la sua comunità parrocchiale.

La Luce della Pace di Betlemme a Ragusa

luce Betlemme1Domenica 20 dicembre gli Scout del Gruppo Agesci Ragusa 2 saranno i tedofori che porteranno la “Luce della Pace di Betlemme” nell’ultima tappa da Siracusa a Ragusa. L’arrivo è previsto alle 11,00 presso la Parrocchia San Luigi Gonzaga. Le famiglie e i gruppi possono richiedere la “Luce della Pace di Betlemme” inviando una mail all’indirizzo  [email protected]

CARITAS RAGUSA, PRESENTAZIONE RAPPORTO IMMIGRAZIONE

 

downloadIl 14 dicembre alle ore 10 presso la Sala Fondo Antico della Biblioteca diocesana, in Via Roma, 109 a Ragusa avverrà la presentazione del Rapporto curato da Caritas Italiana sui dati del Progetto Presidio a un anno dalla sua istituzione e dei dati sulle residenze dei cittadini stranieri in Provincia di Ragusa curati dalla Caritas diocesana di Ragusa. Il programma prevede il saluto di S.E. mons. Carmelo Cuttitta vescovo di Ragusa, la proiezione del video “Presidio nella terra di nessuno” girato a Marina di Acate e Castelvolturno da Max Hirzel e Marida Augusto, la testimonianza di don Giuseppe Raimondi sull’azione della Caritas parrocchiale di Acate al Presidio, la presentazione dei nuovi dati sugli immigrati residenti in provincia di Ragusa curata da Vincenzo La Monica.

RAGUSA, APERTURA PORTA DELLA MISERICORDIA

310x0_1449570392549_francesco_porta“La misericordia sarà sempre più grande di ogni peccato, e nessuno può porre un limite all’amore di Dio che perdona”.  Questo sabato 12 dalle ore 16,00 in Piazza Cappuccini inizia la celebrazione per l’apertura della Porta della Misericordia, nella Cattedrale di San Giovanni Battista di Ragusa. Questa la lettera ai fedeli  del Vescovo Cuttitta: “Carissimi fratelli e sorelle, Papa Francesco ha stabilito che, oltre alle porte che si aprono nelle basiliche romane, in ogni Chiesa particolare, nella Cattedrale, che è la Chiesa Madre di tutti i fedeli, si apra per tutto l’Anno Santo una uguale Porta della Misericordia. In comunione con tutta la Chiesa sparsa nel mondo celebreremo con gioia ed esultanza il Giubileo Straordinario attingendo a piene mani alla Misericordia di Dio. Anche nella nostra Chiesa Cattedrale apriremo la Porta della Misericordia, attraverso la quale passeremo per un intero anno, per ottenere grazia e misericordia dal Signore e per beneficiare tutti del perdono e del rinnovamento spirituale. Invito tutti ad aprire il cuore al Signore che ci viene incontro con il suo amore misericordioso, per sollevarci dalla nostra povertà e miseria e donarci la grazia e pienezza di amore”.

DOMENICA 13 DICEMBRE LA CELEBRAZIONE DI SANTA LUCIA AL REPARTO DI OCULISTICA DEL PATERNO’ AREZZO DI RAGUSA

628In preparazione al Natale, proseguono le iniziative legate all’Avvento all’insegna della fraternità e della solidarietà nei confronti di chi vive varie situazioni di sofferenza e di fragilità. E proseguono con uno speciale evento religioso in programma domenica 13 dicembre, in occasione della ricorrenza di Santa Lucia, protettrice della “luce degli occhi”. L’ufficio diocesano per la Pastorale della salute ha organizzato, come ogni anno, una celebrazione eucaristica che si annuncia molto sentita e che si prevede molto partecipata. A partire dalle 11,15, nella struttura complessa di Oculistica dell’ospedale Maria Paternò Arezzo, a Ragusa, ci sarà un breve incontro sulla cura e la prevenzione di patologie dell’occhio e della vista. A relazionare sarà il primario, dott. Salvatore Azzaro. Alle 11,30 la celebrazione eucaristica con il rito per la benedizione degli occhi presieduta da don Giorgio Occhipinti. Per l’occasione, la santa messa sarà rivolta a malati, medici e operatori della sanità assieme ai componenti della cappellania ospedaliera e delle associazioni di volontariato sanitario.

Festa dell’Immacolata a Ibla, la città di Ragusa riaffidata alla protezione della Vergine dal sindaco Federico Piccitto

 

Immacolata 2015 il vescovo e il sindacoLa città di Ragusa è stata riaffidata alla Vergine Immacolata. La tradizione, antichissima, si è ripetuta, dopo la celebrazione dei Primi vespri, presieduti dal nuovo vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, nella chiesa di San Francesco, a Ibla. A recitare l’atto di affidamento della Città di Ragusa alla Vergine Immacolata il primo cittadino, Federico Piccitto. “Vigilate maternamente su questa città – ha letto, tra l’altro, il sindaco, alla presenza delle autorità cittadine e provinciali, rivolgendosi alla Vergine – allargate su di essa il vostro manto immacolato, pegno e garanzia di prosperità e di pace. Insieme con la Città io Vi affido, o Vergine Immacolata, la nostra terra ed i nostri monti, gli interessi spirituali e temporali, il presente e l’avvenire, le nostre culle e le nostre tombe, la nostra vita e la nostra morte”. Quindi il sindaco ha acceso un cero votivo e ha reso un omaggio floreale alla statua dell’Immacolata. Subito dopo, il vescovo, il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, il senatore Giovanni Mauro, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Iacono, l’assessore comunale Stefano Martorana e altri rappresentanti delle istituzioni hanno apposto la loro firma sul registro delle autorità. I registri delle firme delle autorità, vere opere d’arte, furono istituiti con la nascita della Diocesi di Ragusa e sono stati eseguiti dai rinomati Antonino Cannì, Rocco Cafiso e Maria Imposa. L’ultimo tra questi reca, tra l’altro, la firma del presidente emerito della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi.

IBLA, UNA FOLLA DI FEDELI PER LA PROCESSIONE DELL’IMMACOLATA

Immacolata 2015 dopo l'uscita del simulacroMoltissimi i fedeli presenti, come mai era accaduto negli ultimi anni, che, martedì sera, hanno animato la processione in onore dell’Immacolata, ultimo atto di una festa che, a Ragusa Ibla, affonda le radici nelle tradizioni dei secoli andati. All’uscita dalla chiesa di San Francesco in piazza Chiaramonte, l’incedere del simulacro della Santa Madre di Dio è stato salutato da grida di giubilo e da una pioggia di cartigli colorati di bianco e di azzurro. Poi il tradizionale corteo, con la recita delle preghiere e la banda musicale “San Giorgio”. Un richiamo anche per i turisti che hanno fatto capolino tra i fedeli per ammirare lo straordinario passaggio del simulacro. Con la processione è stata messa in evidenza la santità e la purezza di Maria. Lo ha ricordato anche il rettore della chiesa di San Francesco all’Immacolata, padre Pietro Floridia, durante l’omelia della concelebrazione effettuata con padre Joseph Muamba Bulobo. “Si apre l’anno santo della Misericordia – ha detto padre Floridia – sotto il segno dell’Immacolata Concezione che è simbolo di sicura speranza per l’umanità”. La processione si è snodata per le principali vie del quartiere barocco. Subito dopo l’uscita del simulacro, un volo di palloncini bianchi e azzurri ha reso il momento ancora più suggestivo. I fedeli hanno poi fatto ritorno in chiesa dove il simulacro è stato riposto.

UN BIMBO È NATO PER NOI, ORATORIO IN PREPARAZIONE AL NATALE

 

nataleSabato 5 dicembre alle ore 20,30, nella Chiesa dell’Ecce Homo a Ragusa, avrà luogo un oratorio in preparazione al Natale dal titolo “Un bimbo è nato per noi”. L’oratorio, nato come genere drammaturgico-musicale nel 1500, è un percorso che si snoda tra letture di brani e canti, a metà tra riflessione e preghiera, in cui la recitazione – senza scene e movimento – si avvicenda a canti che favoriscono la riflessione e la interiorizzazione delle parole ascoltate, in questo caso supportate anche dalla potenza delle immagini che li accompagneranno, a cura di Giuseppe Boncoraglio. I cori coinvolti sono cinque (“Cum jubilo”, diretto da Salvatore Mineo,  “San Giovanni Battista”, diretto da Rita La Terra,  “La fiamma viva d’amore”, diretto da Santo Piccione, “P. Gaudenzio da Sortino”, diretto da Maria Floridia, e “Polifonica giovanile Sacro Cuore”, diretto da Andrea Frasca Caccia. Le parti solistiche saranno cantate dal soprano Lina Pluchino; Maria Floridia e Concetto Ingarao accompagneranno il canto con la tastiera, Bruno Cascone con le percussioni. I testi, selezionati da don Giuseppe Antoci e don Paolo La Terra, vedranno impegnati Giovanni Arezzo (Soulcè), Francesca Morselli e Marianna Occhipinti. Novità importante per quest’anno è anche l’inserimento della danza, curata da Saveria Tumino con la Scuola Progetto Danza di Ragusa.

RAGUSA, INCONTRO DELL’AZIONE CATTOLICA

Logo-ACDomenica 6 dicembre dalle ore 10 alle ore 12,30, si terrà a Ragusa, presso il Teatro don Bosco (corso Italia, 477), un incontro con l’assistente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Monsignor  Mansueto Bianchi, sul tema “Laici in uscita. Primo annuncio e segni dei tempi”. È un momento che l’Associazione desidera offrire all’intera comunità diocesana su un tema che sta all’ordine del giorno della Chiesa. Al convegno parteciperanno i rappresentanti e gli assistenti delle associazioni territoriali dell’Azione Cattolica. Sono benvenuti tutti coloro che sono interessati al tema. Il programma prevede anche la celebrazione della Santa Messa alle ore 9.00 presso la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice.

Festa dell’Immacolata a Ibla, sabato e domenica sono in programma le iniziative sportive

Memorial Donzella la partenza della scorsa edizioneDalla podistica ricreativa al torneo dell’amicizia di ping pong e calcio balilla. Sono le iniziative a sfondo sportivo promosse dal comitato dei festeggiamenti, in collaborazione con la polisportiva “No al doping” e con il Csain Ragusa, in occasione delle celebrazioni in onore dell’Immacolata Concezione, tuttora in fase di svolgimento a Ibla. In particolare, sabato 5 dicembre si terrà la sesta edizione del memorial “Giovanni Donzella” con partenza dalle 16 in piazza Chiaramonte, proprio di fronte alla chiesa di San Francesco all’Immacolata, dove è tuttora in esposizione il simulacro della Madonna. La podistica è aperta a tutti.  Poi la seconda edizione del torneo dell’amicizia con le discipline di ping pong e calcio balilla in programma a partire dalle 10 all’interno del centro accoglienza di piazza Chiaramonte. La partecipazione è aperta a tutti per fare in modo che lo spirito dell’iniziativa possa essere il più possibile coinvolgente.

DIOCESI DI RAGUSA, IL VESCOVO CUTTITTA NOMINA IL VICARIO

dggdgdttresMonsignor Carmelo Cuttitta, vescovo di Ragusa, ha nominato il sacerdote Salvatore Puglisi all’ufficio di vicario generale della diocesi “donec aliter provideatur”. L’uso di questa formula è relativa alla durata dell’incarico, affidato dal Vescovo “finché non si provveda in modo diverso”: da una parte non è prevista una scadenza e, d’altra parte, il Vescovo si riserva di provvedere altrimenti quando lo ritenga opportuno.

Festa dell’Immacolata a Ibla, domenica sera la prima processione

Immacolata 2015 il comitato dei festeggiamentiIl simulacro traslato dalla chiesa di S. Tommaso a San Francesco. Un grande segnale di devozione. Una fiaccolata molto partecipata. Per salutare la Madre di tutti. Domenica sera a Ragusa Ibla, dopo la santa messa nella chiesa di San Tommaso, una breve ma intensa processione ha animato il primo atto della solennità dell’Immacolata Concezione. In particolare, guidati dal rettore della chiesa di San Francesco all’Immacolata, padre Pietro Floridia, parroco del Duomo di San Giorgio, i fedeli hanno accompagnato il simulacro dell’Immacolata nella traslazione da San Tommaso alla chiesa di piazza Chiaramonte che, dopo un nuovo restauro, è stata riaperta al culto e che, quest’anno, sarà la cornice centrale delle iniziative dedicate alla Vergine Maria. Padre Floridia, inoltre, ha voluto ricordare che in questo 2015 i festeggiamenti avranno un significato ancora più profondo del solito perché l’8 dicembre coincide con l’avvio dell’anno della Misericordia voluto da Papa Francesco. Dopo l’ingresso nella chiesa di San Francesco, il simulacro dell’Immacolata è stato sistemato a metà della navata laterale, alla sinistra dell’altare, dove rimarrà per tutto il periodo delle celebrazioni. Sino al 7 dicembre il solenne Novenario con la recita quotidiana; alle 16 il Rosario, le litanie cantate e il canto dello Stellario a cui farà seguito, alle 17, la celebrazione della messa. Per venerdì 4 dicembre, inoltre, il programma delle manifestazioni religiose contempla un momento speciale, prima di arrivare al clou della festa previsto per lunedì 7 e martedì 8 dicembre. Alle 15,30 di venerdì, infatti, si terrà il tradizionale incontro di preghiera e di affidamento all’Immacolata dei fanciulli del catechismo.

Lettera di monsignor Carmelo Cuttitta alla Chiesa di Ragusa

vescovo-cuttitta1-e1444215700329“Con trepidazione e con gioia ho accolto dal Papa Francesco la chiamata a servire la Chiesa di Ragusa. Vengo dunque a voi nel nome del Signore, pastore e custode delle nostre anime, che guida il suo popolo con sapienza e non gli fa mancare i mezzi e gli strumenti della salvezza. Da quando ho appreso di essere il vostro Vescovo, ho chiesto al Signore, che mi ha chiamato a servirvi come pastore, la fedeltà alla Sua volontà. Ho espresso nella preghiera tutta la mia disponibilità ad amarvi ed a prendermi cura di voi: accogliamoci a vicenda con fiducia ed amore! Metto a vostra disposizione, senza alcuna riserva, il mio cuore di fratello, di padre e di amico, con la speranza di essere sempre capace di gesti amorevoli e premurosi che sono propri del Pastore. Chiedo al Signore un cuore che superi i miei limiti, e nel quale ciascuno di voi abbia la certezza di poter trovare un posto. Vengo a voi per annunciarvi la gioia del Vangelo che riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù, nell’annuncio della Buona Novella intendo ispirarmi al Beato Giuseppe Puglisi che ci è modello per la sua testimonianza martiriale. Desidero essere “collaboratore della vostra gioia”. Percorreremo insieme le vie della fede e della carità, per essere nel nostro tempo audaci testimoni di Cristo risorto e per offrire a tutti la testimonianza credibile del suo amore e del nostro servizio, riservando un’attenzione privilegiata ai piccoli e ai poveri. Ho avuto notizia del fervore della vostra fede e dell’operosità della vostra carità sotto la guida del Vescovo Mons. Paolo Urso. Mi unisco a voi nell’esprimerGli viva gratitudine, ringraziandolo per ciò che con zelo e saggezza ha realizzato nella Diocesi, offrendovi una forte testimonianza di fede e di amore. La coincidenza della pubblicazione della mia nomina con il 53° anniversario di Ordinazione Sacerdotale di Mons. Urso, mi offre la possibilità di unirmi a voi nel porgere a Lui gli auguri più fervidi e fraterni. Abbiamo un cammino da compiere insieme, senza nulla disperdere del tesoro di santità e di grazia che la nostra Diocesi ha sin qui sperimentato. Viviamo in un tempo assai complesso e pieno di difficoltà a causa del clima culturale che respiriamo e delle difficoltà che tante famiglie sperimentano nell’attuale congiuntura sociale ed economica. La nostra Chiesa possiede risorse spirituali e morali capaci di testimoniare la presenza del Signore in mezzo a noi e di rigenerare un tessuto di comunione e di solidarietà attraverso la vicinanza e la solidarietà. Saluto tutta la Comunità diocesana: i presbiteri e i diaconi, necessari compagni di ministero di cui il Vescovo non può fare a meno. Le famiglie, cellula fondamentale della società civile ed ecclesiale, ed i giovani, speranza della Chiesa e del mondo; le persone consacrate che spendono l’esistenza nel servizio dell’evangelizzazione, della carità o vivono nel nascondimento e nella contemplazione; gli anziani e gli ammalati, che con la loro saggezza e la loro sofferenza illuminano e rendono fecondo il nostro cammino quotidiano. Il mio pensiero si rivolge ai fratelli di altre religioni o di altre confessioni e agli uomini e donne di buona volontà: troverete nel Vescovo un amico e un fratello, desideroso di incontravi, di conoscervi, di condividere con voi un tratto di strada. Rivolgo infine un rispettoso saluto alle Autorità civili, con le quali mi impegno a lavorare nella ricerca e nella realizzazione del bene comune, a servizio dell’uomo e della sua integrale promozione, nella verità, nella giustizia, nella solidarietà e nella pace. In questo momento, di fronte alla nuova missione che il Signore mi affida, sento tutto il peso della mia povertà. Mi affido, pertanto, alla intercessione della Beata Vergine Maria del Rosario e chiedo a tutti voi di pregare che il Signore mi conceda il dono della sapienza del cuore, perché sappia ascoltare ed accogliere ciascuno di voi come dono prezioso ed accompagnarvi nella ricerca del Volto del Signore. In attesa di incontrarvi, invoco su di voi, che già mi siete diventati cari, la benedizione del Signore”. Carmelo Cuttitta

NUOVO VESCOVO IN VISITA ALL’AZIENDA SANITARIA DI RAGUSA

IMG_6830Visita del nuovo vescovo, monsignor Carmelo Cuttitta, accompagnato dal dr. Generale dell’Asp dr. Maurizio Aricò, sabato mattina nella Rsa e nella Suap di Ragusa. Ad accogliere il nuovo Vescovo il responsabile sanitario delle Strutture sanitarie, dr. Giovanni Ragusa con tutti gli operatori sanitari e il presidente del Centro Risvegli Ibleo, Carmelo Tumino. C’erano anche la responsabile del distretto di Ragusa, dr.ssa Maria Concetta Distefano e il dr. Virgilio Giarratana, responsabile Rsa di Comiso. Il Vescovo era accompagnato da Padre Giorgio, direttore della Pastorale della Salute e da padre Salvatore Giaquinta, cappellano dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo”.

Prende il via da domenica la Festa dell’Immacolata a Ragusa Ibla

Immacolata 2015 il simulacroAnche a Ragusa Ibla, quest’anno, la solennità dell’Immacolata Concezione assumerà un valore diverso dal solito perché coinciderà con l’avvio dell’anno della Misericordia. “E’ del tutto evidente – dice il rettore della chiesa di San Francesco all’Immacolata, padre Pietro Floridia, parroco del Duomo di San Giorgio – che la decisione papale di far iniziare un giubileo con questa grande festa mariana non solo ci dice che tale evento è messo sotto la tutela della Madre di Gesù, ma anche che Maria, essendo il segno della bellezza originaria dell’umanità trasfigurata dallo Spirito, è l’icona per eccellenza della Misericordia, cioè dell’Amore di Dio comunicato a una creatura”. I solenni festeggiamenti prenderanno il via domenica 29 novembre. Quest’anno tornerà ad essere la chiesa di San Francesco all’Immacolata, interessata fino ai mesi scorsi da una serie di interventi di restauro, il fulcro nevralgico di uno degli appuntamenti religiosi più sentiti dall’intera comunità dei fedeli del quartiere barocco. Domenica, quindi, prima alle 17, nella chiesa di San Tommaso, si terrà la recita del Rosario, delle litanie cantate e del canto dello stellario. Poi, alle 18, ci sarà la santa messa e, a seguire, la traslazione del simulacro dell’Immacolata da San Tommaso alla sua chiesa di piazza Chiaramonte. Dal 30 novembre al 7 dicembre il solenne Novenario con la recita quotidiana, a partire dalle 16, del Rosario, delle litanie cantate e del canto dello Stellario a cui farà seguito, alle 17, la celebrazione della messa, nella chiesa di San Francesco all’Immacolata. Per il 4 dicembre, inoltre, il programma delle manifestazioni religiose contempla un momento speciale, prima di arrivare al clou della festa previsto per lunedì 7 e martedì 8 dicembre. Alle 15,30 di venerdì della prossima settimana, infatti, si terrà un incontro di preghiera e di affidamento all’Immacolata dei fanciulli del catechismo.

LE INDULGENZE GIUBILARI PER MALATI E ANZIANI

Corso formativo quinto appuntamentoAnche la diocesi di Ragusa si sta mobilitando per vivere con pienezza il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. L’ufficio diocesano della Pastorale della salute si adopererà, in modo particolare, per dare l’opportunità a malati e anziani di ricevere l’indulgenza plenaria sebbene gli stessi siano impossibilitati alla deambulazione e quindi a recarsi fisicamente nei luoghi della fede individuati per il Giubileo. Lo ha detto il direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti, animando, nella biblioteca dell’ospedale Civile di Ragusa, il quinto incontro per volontari operanti nella Pastorale della salute, nelle cappellanie ospedaliere e per i ministri straordinari della santa comunione. E’ stato lo stesso Pontefice a rivolgere il proprio pensiero “a quanti per diversi motivi saranno impossibilitati a recarsi alla Porta Santa, in primo luogo gli ammalati e le persone anziane e sole, spesso in condizione di non poter uscire di casa”. Per loro, ha scritto Bergoglio, così come riportato ieri pomeriggio da don Giorgio Occhipinti ai partecipanti all’incontro che saranno poi sul campo con azioni concrete per testimoniare la propria fede, “sarà di grande aiuto vivere la malattia e la sofferenza come esperienza di vicinanza al Signore”. Inoltre, ha detto il Papa, sarà possibile “vivere con fede e gioiosa speranza questo momento di prova, ricevendo la comunione o partecipando alla santa messa e alla preghiera comunitaria, anche attraverso i vari mezzi di comunicazione: sarà per loro il modo di ottenere l’indulgenza giubilare”. “E’ proprio quello che cercheremo di attuare anche sul territorio della nostra diocesi – ha spiegato don Occhipinti – perché sarà di grande aiuto vivere la malattia e la sofferenza come esperienza di vicinanza al Signore che nel mistero della sua passione, morte e risurrezione indica la via maestra per dare senso al dolore e alla solitudine”. Don Occhipinti ha inoltre annunciato un appuntamento straordinario, in aggiunta al programma originario del corso formativo, che si terrà lunedì prossimo, 30 novembre. Oggetto del sesto appuntamento “L’approccio al malato psichiatrico” con la relazione del prof. Antonio Virzì, direttore dell’Unità complessa di psichiatria dell’Asp di Ragusa.

RAGUSA, INIZIO MINISTERO PASTORALE DI MONSIGNOR CARMELO CUTTITTA

 

vescovo-cuttitta1-e1444215700329Sabato 28 novembre alle ore 17,00 in piazza San Giovanni a Ragusa, verrà data festosa accoglienza al nuovo Vescovo, monsignor Carmelo Cuttitta, al quale saranno rivolti il saluto del Sindaco di Ragusa, ing. Federico Piccitto, anche a nome dei Sindaci dei comuni della Diocesi, e quello di una famiglia della comunità diocesana, a nome di tutta la chiesa locale. Di seguito, dal Vescovado partirà la processione dei sacerdoti e dei Vescovi fino in Cattedrale per la celebrazione di insediamento del vescovo Carmelo Cuttitta. La celebrazione potrà essere seguita, oltre che negli spazi liberi siti all’interno della Cattedrale, anche attraverso due maxischermi che saranno posizionati, uno dentro la chiesa della Badìa (corso Italia) e l’altro sul sagrato della Cattedrale.

INCONTRO A RAGUSA DELLA PASTORALE DELLA SALUTE

Il corso formativo della Pastorale della saluteSi terrà lunedì 23 novembre, alle 16, nella biblioteca dell’ospedale Civile, il quinto incontro per volontari, nelle cappellanie ospedaliere e per i ministri straordinari della santa comunione. Lunedì il tema affrontato sarà quello del Giubileo della misericordia con particolare riferimento alle indulgenze per malati e anziani. A relazionare sarà il direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti.

IL MINISTERO DELLA CONSOLAZIONE ALL’OSPEDALE CIVILE DI RAGUSA

Rosa Giaquinta e Rosolino IuratoSi terrà lunedì 16 novembre, alle 16, nella biblioteca dell’ospedale Civile, il quarto incontro per volontari operanti nella Pastorale della salute, nelle cappellanie ospedaliere e per i ministri straordinari della santa comunione. L’iniziativa rientra nel contesto del corso formativo promosso dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa. Lunedì il tema affrontato sarà quello del ministero della consolazione e a relazionare saranno la dottoressa Rosa Giaquinta e il dott. Rosolino Iurato sempre alla presenza di don Giorgio Occhipinti, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute. “Imparare ad accogliere la sofferenza, ed anche la morte – dice don Occhipinti – sostenendo ed accettando la vita: questa è la sfida di chi si dedica all’assistenza ai sofferenti”.

 

Don Corrado Lorefice, al centro del suo stemma episcopale 3P: Pane, Parola, Poveri

IMG_3440Sono sedici i giovani che da qualche settimana hanno iniziato il servizio civile nei centri operativi della Caritas diocesana di Noto: ovvero Albero della vita, Agape e Centro Emmaus di Pachino, Casa don Puglisi e Piccoli fratelli di Modica. Si tratta di esperienze di servizio attente alla dignità della persona. Per aiutare a viverle con pienezza la Caritas diocesana organizza momenti di formazione. Nella giornata formativa di sabato scorso tenuta alla Casa don Puglisi c’è stata una inattesa coincidenza: don Corrado, a pranzo nella Casa si è fermato un po’ a dialogare con i giovani. Ha invitato a cogliere come la vita sia un dono strutturalmente, “perché prima dell’io c’è l’altro; e allora dobbiamo scegliere se ripiegarci su noi stessi o aprirci. L’apertura comporta rischio, ma al tempo stesso genera forza e anche gioia”. La domanda spontanea è stata allora: “come ha accolto la nomina ad arcivescovo di Palermo?” Don Corrado ha raccontato della sorpresa quando è andato dal nunzio, quindi – ha sottolineato – che sta vivendo questo momento nella consapevolezza dei propri limiti affidati alla grazia di Dio. Ha raccontato poi l’incontro con il Papa, che gli ha rivolto l’invito a restare se stesso. Significa anche andare a Palermo con la propria macchina, mettersi in fila con tutti … ma soprattutto rimanere semplice nella vita, pur nella coscienza dell’essere vescovo come responsabilità. Don Corrado ha comunicato che nel suo stemma episcopale ci saranno tre P: esse rimandano a don Puglisi, che gli amici amavano chiamare appunto 3P, ma anzitutto al Pane eucaristico, alla Parola di Dio, ai Poveri: le cose essenziali della fede e di una vita veramente umana.

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