02-05-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

VITTORIA, MINACCIA E PERCUOTE LA EX CONVIVENTE: ARRESTATO DAI CARABINIERI

boriceanu marcel sergiu cl. 82E’ stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di minacce e percosse nei confronti della ex convivente e per aver violato contestualmente la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare cui era sottoposto, il 35enne Boriceanu Marcel Sergiu, rumeno, con precedenti penali. La situazione era divenuta insostenibile ormai da diverso tempo tra i due che, in passato, avevano avuto una relazione: le difficoltà economiche, avute nell’ultimo periodo, avevano acuito ancor di più i loro contrasti. E nemmeno l’intervento del Tribunale con l’imposizione per l’uomo dell’allontanamento dalla casa familiare aveva sopito quei litigi che, nel tempo, erano divenuti sempre più frequenti. Fino a lunedì quando, nella tarda serata, l’escalation di violenza ha raggiunto il culmine: l’uomo accecato dalla rabbia, durante l’ennesimo alterco, ha iniziato a percuotere e ad insultare pesantemente la donna. Questa, riuscita a divincolarsi e a scendere per strada, ha chiesto aiuto. Momenti di terrore e urla che hanno attirato l’attenzione dei vicini che hanno allertato il 112. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile sono giunti immediatamente sul posto e, presa contezza della situazione, hanno soccorso la donna, chiedendo l’immediato intervento del 118. Nel frattempo, individuato il 35enne, ancora in stato di forte agitazione,  lo hanno bloccato e tratto in arresto. Condotto nella caserma di via Giuseppe Garibaldi ed espletate le formalità di rito, l’uomo, già con diversi precedenti penali, è stato associato alla casa Circondariale di Ragusa, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, dott.ssa Valentina Botti. Sulla vicenda ora resta l’attenzione degli inquirenti, che stanno proseguendo l’attività investigativa.

Individuate due discariche abusive in territorio di Modica. La polizia locale risale a due aziende

IMG_7238Nel corso di un controllo la Polizia municipale di Modica ha  accertato la presenza di una discarica di cartoni e imballaggi vari per circa quattro metri cubi, abbandonati in uno slargo di Via Sorda Sampieri. La seconda discarica è stata individuata in Contrada Zappulla. Anche in questo caso, incaricati di un’azienda modicana avevano abbandonato una considerevole quantità di cartoni, imballaggi e rifiuti vari. Attraverso accertamenti più approfonditi, si è riusciti a risalire alla provenienza risultata essere di due diverse società. Per entrambe le società sono in corso i provvedimenti sanzionatori secondo legge mentre, in collaborazione con il settore Ecologia del Comune, si sta provvedendo alla bonifica dei luoghi.

PUBBLICA DECENZA, ARRESTATO A RAGUSA UN RUMENO

sceriffo1Gli agenti di Polizia Municipale, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria un cittadino rumeno (I.I.), di 61 anni,  perché sorpreso ad urinare  a ridosso  dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani in via delle Palme, angolo via Benedetto Croce, in prossimità dell’istituto scolastico “Paolo Vetri”. L’operatore di Polizia Municipale,  che stava svolgendo il servizio di vigilanza scolastica, ha intimato più volte all’uomo di ricomporsi ed allontanarsi cercando nel contempo di  mitigare le reazioni dei numerosi genitori in attesa dell’uscita dei figli dalla scuola.  All’ uomo, che  dovrà rispondere della violazione degli artt.  650 e 651  del Codice Penale, è stato anche  elevato un  illecito amministrativo per violazione della fattispecie di ubriachezza. Il verbale è stato trasmesso alla Prefettura competente, al Questore e Sindaco di Ragusa ai fini dell’applicazione delle nuove misure introdotte in materia di sicurezza urbana. Il vice sindaco e assessore alla Polizia Municipale, Massimo Iannucci,  ha espresso il suo compiacimento per l’operazione svolta,  che ha visto l’applicazione per la prima volta da parte della Polizia Municipale dei nuovi strumenti previsti dal decreto legge sulla sicurezza urbana.

 

 

Incidente stradale a Modica, due feriti

bmwDue giovani automobilisti, un uomo e una donna, sono rimasti feriti a seguito di un incidente stradale verificatosi alle prime luci dell’alba sulla Via Sorda Sampieri, la cosiddetta Modica Mare, in zona Serrauccelli. A scontrarsi una BMW X 6, condotta dal modicano G.Z., 37 anni, e un’Alfa Romeo alla cui guida era la 24enne M.G.P., anche lei di Modica. Entrambi sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore dal 118. Il primo ha riportato  un trauma toracico e una costola incrinata ed è stato già dimesso con  una prognosi di 25 giorni. Un po’ più critiche le condizioni della ragazza  che ha riportato un trauma cranico con sospetta emorragia interna. La giovane è tenuta sotto osservazione all’ospedale di Via Aldo Moro. Sul luogo dell’incidente il Nucleo Operativo di Pronto Intervento della polizia locale per i rilievi di competenza volti ad accertare l’esatta dinamica. Pare, dai primi rilievi, che i due mezzi viaggiassero sulla stessa direzione ma che uno dei due stesse invertendo la marcia dopo avere fatto scendere una terza persona, rimasta illesa. L’impatto è stato violento. Dai primi accertamenti, l’Alfa Romeo sarebbe stata spostata dal punto d’urto per circa 15 metri andando a sbattere contro il muro di un’abitazione e abbattendo letteralmente un cancello di ferro di grande dimensione mentre la Bmw ha subito uno spostamento di circa 80 metri finendo contro la recinzione della strada. Sono in corso indagini più approfondite.

 

 

ARRESTI PER MAFIA AL MERCATO DI VITTORIA

1396123496-tappi-al-mercato-di-vittoria-denunciati-gli-autoriSu delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, i finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato 2 persone  per estorsione aggravata dal metodo “mafioso” commessa all’interno del mercato ortofrutticolo di Vittoria. In  carcere Matteo Di Martino, conosciuto come Salvatore, e Pietro Di Pietro, ritenuti vicini alla Stidda e a Cosa Nostra e in stretti rapporti d’affari con il clan dei Casalesi. Di Pietro, esecutore materiale, e il Di Martino, organizzatore, costringevano gli autotrasportatori, provenienti o diretti in Campania a pagare una “mazzetta” tra i 50 e 100 euro per ogni operazione di carico/scarico dei prodotti ortofrutticoli. Le vittime delle estorsioni erano terrorizzate perchè i due  erano legati a sistemi di mafia e camorra. Di Martino è il titolare dell’omonima ditta individuale nonché rappresentante legale della “Sud Express Matteo Di Martino SRL”, mentre il cognato Di Pietro collabora nella gestione delle due imprese. La Sud Express di Di Martino è un’agenzia che dal 1978 si occupa dei trasporti su strada dei prodotti ortofrutticoli da caricare/scaricare nel mercato di Vittoria. Gli operatori economici costretti a pagare il “pizzo” erano tenuti a corrispondere all’agenzia vittoriese anche una provvigione che veniva regolarmente fatturata. I Finanzieri di Catania hanno sottoposto a sequestro preventivo sia la Sud Express che la ditta individuale Di Martino Matteo al fine così di evitare che la pratica estorsiva possa proseguire attraverso le stesse imprese. Va ricordato che il mercato ortofrutticolo di Vittoria, secondo l’ultimo Rapporto sulle Agromafie, presenta, a livello nazionale, il più alto indice di infiltrazione mafiosa e, per la sua estensione (246000 mq e oltre 70 box operativi) e volume di compravendite, è il secondo mercato agricolo d’Italia. Si tratta, dunque, di una realtà economica di primissimo piano che attrae fortemente le imprese mafiose.

ARRESTATA UNA COMMERCIALISTA DI RAGUSA PER I REATI DI APPROPRIAZIONE INDEBITA, TRUFFA AGGRAVATA ED ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE

11462_FotoVenerdì mattina i finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di V. P. di anni 45, titolare di uno studio professionale a Ragusa. Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia di molteplici imprenditori che hanno segnalato il pagamento di sanzioni ed imposte, già a suo tempo corrisposte alla professionista per il versamento all’Erario. La Guardia di Finanza ha accertato che la donna, in un arco temporale compreso tra il 2011 e il 2015, ha presentato oltre 500 modelli F/24 irregolari per un ammontare complessivo di circa 255.000 euro  di inesistenti crediti d’imposta, appropriandosene in danno dei clienti/contribuenti. I controlli dell’Agenzia delle Entrate sono stati elusi tramite la presentazione telematica di modelli F/24 con esposizione di fittizi crediti d’imposta che compensavano i debiti dei malcapitati contribuenti. Sebbene nel 2016, la commercialista, fosse stata sospesa dall’Ordine Professionale, per sanzioni disciplinari, ha continuato comunque ad esercitare abusivamente la professione di consulente fiscale/tributario. Ignara delle indagini, la contabile, che ormai da tempo si era trasferita in Germania, tornata in Italia per una visita a dei parenti, è rimasta sorpresa alla vista delle Fiamme Gialle che le hanno notificato il provvedimento restrittivo. Alla professionista sono stati altresì ritirati i documenti di riconoscimento validi per l’espatrio.

ARRESTATO VITTORIESE PER 200 CHILI DI ARANCE RUBATE

Favata Pietro cl. 77Domenica sera i Carabinieri, nel corso del pattugliamento in Contrada Oliveri, hanno sorpreso Pietro Favata Pietro, 40 anni, in un fondo agricolo con la propria autovettura carica di arance sottratte in quel terreno. La frutta trafugata è stata restituita all’imprenditore agricolo, mentre l’arrestato, al termine delle formalità di rito espletate presso la caserma di Vitoria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Camion contro un muro a Modica

IMG_7178Un autoarticolato è stato protagonista sabato mattina, intorno alle 6, di un incidente stradale autonomo, in Via Risorgimento a Modica. A causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia, l’autista   ha perso il controllo del pesante mezzo, finendo contro un muro e poi abbattendo un palo dell’illuminazione pubblica, finendo fuori strada. Il conducente è rimasto illeso, ma sulla carreggiata si sono sversate decine di litri di gasolio rendendo impercorribile l’arteria che è rimasta chiusa per più di quattro ore. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per rimettere in carreggiata l’autoarticolato e due pattuglie della polizia locale che hanno deviato il traffico per altre strade.

TRUFFA DA 500 MILA EURO CON FALSE SEDUTE SPIRITICHE. DENUNCIATA COPPIA DI CONIUGI VITTORIESI  

DSC04659I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa, su delega dell’Autorità Giudiziaria, hanno di recente concluso una complessa attività di polizia giudiziaria, denunciando un avvocato (M.R. cl. ’64) e la moglie (S.G. cl. ’72), entrambi vittoriesi, per il reato di truffa e circonvenzione di incapace,  accusati di aver raggirato un anziano mediante “sedute spiritiche”. Tutto nasce dalla denuncia di uno dei parenti del malcapitato anziano, il quale, solo dopo anni di “pressioni” subite, si sarebbe reso conto di aver “regalato” immobili e denaro a questa coppia di vittoriesi senza scrupoli. Il professionista era già noto alla Guardia di Finanza iblea per irregolarità fiscale: pur esercitando la professione forense, non aveva mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi. L’avvocato con la collaborazione della moglie (che si spacciava per essere una medium in grado di contattare con poteri esoterici l’aldilà) è riuscito a farsi consegnare oltre 500 mila euro tra denaro contante e immobili (4 appartamenti su Vittoria) di proprietà di un anziano vedovo, sfruttandone la fragilità psicologica. Dalla perquisizione presso lo studio del professionista, sono emerse decine di fogli manoscritti contenenti indicazioni e consigli su come e a chi regalare gli averi che hanno indotto il malcapitato, credendo di compiere la volontà dei suoi cari estinti, a dilapidare l’intero patrimonio. I due soggetti sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica per truffa e circonvenzione di incapace.

ANTIDROGA A VITTORIA, ARRESTATO UN TUNISINO

TURKI Naoufal Tunisia 03.03.1976La Polizia ha arrestato in flagranza di reato Naoufal Turki, di 40 anni, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza,  sorpreso mentre cedeva in piazza Daniele Manin una “stecchetta” di hashish ad un ragazzo. I Poliziotti sono intervenuti al momento dello scambio; ne è scaturita una rocambolesca fuga dello spacciatore e dell’acquirente. Raggiunti e bloccati entrambi, sono state recuperate due stecche di hashish, una era stata lanciata a terra da Turki. Il magrebino è stato posto agli arresti domiciliari. Nel corso dei controlli, sono stati scoperti altri sette grammi di hashish, in possesso di un ragazzo italiano di 23 anni, assuntore di stupefacenti e per questo, già segnalato alla Prefettura.

PRESI DUE LADRI INTENTI AD ASPORTARE MATTONELLE DA UN CASEGGIATO RURALE IN MARINA DI MODICA

C. G.Martedì poliziotti in servizio di controllo del territorio, insospettitosi per la presenza di un’autovettura ferma sul ciglio della strada con il cofano aperto e limitrofa a dei caseggiati rurali, hanno controllato il mezzo e le persone presenti. Sulla vettura c’erano una cinquantina di mattonelle appena divelte dal pavimento del caseggiato limitrofo e, depositate a fianco della vettura, un analogo quantitativo di materiale pronto per essere caricato. I due ladri sono stati trovati in possesso di  piccone e guanti e con le mani sporche di terra, ma hanno riferito di trovarsi in campagna per raccogliere asparagi. I due arrestati sono C. G. di anni 50 di Acate, noto per i suoi pregiudizi di polizia in materia di furto e destinatario di alcune misure di prevenzione, e M. A. di anni 31 anni, di Vittoria ma residente ad Acate, con precedenti di polizia per furto, ricettazione e diverse infrazioni al codice della strada.

466 migranti sbarcati a Pozzallo

Immigrazione: sbarco Pozzallo, fermati 4 presunti scafistiLa Polizia a seguito dello sbarco di domenica pomeriggio ha raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di Ousman Keyta, nato in Senegal nel 1983, Diouf Serigne Fallow, nato in Senegal nel 993, Senor Bavier, nato in Senegal nel 1997, Ceesay Bakari, nato in Gambia nel 1989, Mbemba Saidy, nato in Gambia nel 1999 e Shilazu Islam Lutfarahman, nato in Bangladesh nel 1996. Secondo i testimoni sono loro che hanno condotto le imbarcazioni partite dalle coste libiche.  I migranti provenienti dal centro Africa sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.

SITUAZIONE DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA NEL COMUNE DI VITTORIA

IMG-20170218-WA0000Lunedì mattina si è svolta, presso questo Palazzo del Governo, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Maria Carmela Librizzi, al fine di approfondire le varie problematiche connesse alla situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica del Comune di Vittoria, a seguito dell’atto incendiario ai danni dell’azienda di autotrasporti avente la ragione sociale “C.A.A.I.R.”. All’incontro hanno partecipato, oltre ai Responsabili delle Forze di Polizia territoriali, il Sindaco del Comune di Vittoria, alla presenza di alcuni esponenti dell’associazione antiracket di Vittoria, della locale associazione di categoria CNA nonché dell’amministratore della citata azienda di trasporti, Giuseppe Biundo. Il Prefetto Librizzi, nel manifestare l’attenzione delle Istituzioni nei confronti dell’impresa di trasporto C.A.A.I.R. e dell’operatore in atto ricoverato, ha confermato l’impegno di tutte le componenti istituzionali a vario titolo interessate al sistema della sicurezza pubblica della provincia iblea, con segnato riferimento alla realtà produttiva del locale mercato ortofrutticolo. Il Prefetto, una volta richiamato il costante monitoraggio delle diverse problematiche che interessano l’economia e l’occupazione dell’anzidetta struttura mercatale, ha sottolineato la valenza e l’importanza di un maggior impegno della società civile e delle componenti economiche che operano in quel settore per un pregnante spirito di collaborazione all’azione di contrasto delle Forze di Polizia territoriali a quei fenomeni di illiceità e di irregolarità nella gestione e nella operatività del mercato ortofrutticolo di Vittoria, in modo da favorire l’azione di prevenzione alle ricadute negative sull’economia in parola e di repressione per quei fatti di rilevanza criminale che incidono sul regolare andamento delle attività commerciali delle produzioni ortofrutticole che trovano nel mercato di Vittoria la base di partenza per i mercati nazionali ed esteri. Riguardo l’episodio incendiario che ha interessato quattro autoarticolati si è convenuto sulla necessità di attendere gli sviluppi delle indagini in corso a cura dell’Arma dei Carabinieri con il coordinamento della locale Procura della Repubblica. All’incontro è stato invitato a partecipare l’amministratore della citata azienda, Biundo Giuseppe, peraltro componente della ricordata associazione antiracket vittoriese, il quale, nell’escludere la natura accidentale dell’evento incendiario, ha rappresentato di non saper immaginare le ragioni dell’accadimento in danno della sua azienda. Nel corso dell’incontro è stato evidenziato il comune sdegno per il grave episodio criminoso, non solo per gli aspetti prettamente economici della vicenda, ma soprattutto per il rischio all’incolumità fisica dell’autista che ha riportato gravi ustioni, da essere sottoposto alle cure di una struttura sanitaria specializzata di Catania. I rappresentanti dell’associazione antiracket di Vittoria hanno espresso la loro  vicinanza e solidarietà alle vittime dell’episodio criminoso, sottolineando viva preoccupazione per l’economia della città di Vittoria. Il Prefetto Maria Carmela Librizzi ha disposto il potenziamento dei servizi preventivi di vigilanza e controllo nell’anzidetta località ad opera delle Forze dell’Ordine.

SCONTRO FRA DUE AUTO NEL MODICANO

modicanoUn sinistro si è verificatosi alle ore 13,30 di domenica  sulla Strada Provinciale Modica-Pozzallo, all’interno del territorio del Comune di Modica. F. G, alla guida dell’autovettura Peugeot, andava verso Pozzallo e, nell’affrontare una curva, ha invaso la corsia opposta, scontrandosi frontalmente con un’altra Peugeot, condotta da P. V. con a bordo i propri familiari. F.G. ha riportato ferite guaribili in 30 Giorni, mentre le altre persone coinvolte ferite guaribili in pochi giorni. Sul posto e’ intervenuta Pattuglia della Polizia Stradale di Ragusa.

Inferno di Fuoco nel piazzale Caair a Vittoria – Un camionista ricoverato in gravi condizioni

IMG-20170218-WA0000Pochi minuti dopo la mezzanotte la squadra operativa del distaccamento di Vittoria e del distaccamento di Santa Croce Camerina, con al seguito autobotti per il rifornimento idrico, sono intervenute all’interno del parcheggio della C.A.A.I.R. di Vittoria, in prossimità del mercato ortofrutticolo dove si è sviluppato un incendio che ha coinvolto quattro autoarticolati. I pompieri hanno spentole fiamme che hanno distrutto tre autoarticolati e danneggiato un quarto. All’interno della cabina di un uno degli autocarri vi era l’autista che è stato trasportato prima all’ospedale di Vittoria e poi al Cannizzaro di Catania.

Ragusa, arrestati un minorenne italiano ed un maggiorenne marocchino per furto di autovettura

pistolaForse una bravata durata il tragitto tra Comiso e Ragusa. In un tranquillo pomeriggio invernale, si è fermata a Ragusa la corsa di due ragazzi che avevano appena forzato e rubato una Fiat Panda vecchio modello parcheggiata nei pressi della villa comunale di Comiso: il caso ha voluto che si imbattessero in una pattuglia dei carabinieri impegnata in servizio antirapina lungo il Viale delle Americhe. I militari hanno notato subito l’andatura incerta del veicolo  ed una manovra nervosa alla vista della pattuglia ed hanno bloccato subito l’autovettura. Alla guida un ragazzo marocchino B. A. appena maggiorenne e senza patente. Passeggero un sedicenne comisano. Entrambi, già noti alle forze di Polizia per reati contro il patrimonio, sono stati immediatamente perquisiti dai militari che hanno trovato il 18enne in possesso di una pistola scacciacani modificata perché priva del previsto tappo rosso. Arrestati entrambi per il furto aggravato in flagranza, il minorenne è stato tradotto presso il Centro di accoglienza per minori di Catania, mentre  il maggiorenne è stato anche denunciato per guida senza patente e per il porto di una pistola scacciacani modificata. Resta forte il dubbio sulle intenzioni dei due, che, avendo raggiunto una zona della città particolarmente ricca di attività commerciali ed economiche di rilievo e vicina alle più facili vie di fuga avrebbero potuto compiere una rapina armati della pistola in possesso. L’autovettura è stata immediatamente restituita al legittimo proprietario e la pistola sottoposta a sequestro.

 

Scicli: coltivazione di cannabis in casa, arrestato un uomo

IMG_2962I Carabinieri di Modica hanno scoperto una vasta piantagione di “cannabis indica”, la pianta dalla cui lavorazione si ricava la marijuana ed hanno arrestato il proprietario, S.M., sciclitano di 54 anni, disoccupato. Durante l’operazione antidroga, infatti, i militari dell’Arma, che da tempo tenevano sotto controllo l’abitazione dell’uomo situata nelle campagne sciclitane ove erano stati notati alcuni movimenti sospetti, dopo una serie di accertamenti e appostamenti nella zona, hanno fatto irruzione all’interno. In effetti, nel terreno annesso all’abitazione, l’uomo aveva realizzato una vera e propria serra in cui i Carabinieri hanno rinvenuto circa 20 piante di “cannabis indica” dell’altezza variabile tra un metro ed un metro e mezzo, suddivise in diverse tipologie. La piantagione è risultata molto curata e rigogliosa, tanto che i Carabinieri  hanno anche rinvenuto un apposito impianto di irrigazione e concimazione che consentiva all’uomo di annaffiare le piante anche la notte. All’interno della serra, inoltre, i militari dell’Arma hanno rinvenuto numerose confezioni di fertilizzanti e  bilancini di precisione e diversi manuali contenenti le spiegazioni per coltivare i diversi tipi di piante. Quindi, le piante sono state estirpate per essere sottoposte a sequestro e, successivamente, sono state trasmesse al laboratorio analisi dell’ASP di Ragusa per i successivi accertamenti qualitativi e quantitativi. Il coltivatore della serra è stato invece condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto per il reato di “Produzione illecita di sostanze stupefacenti” e, dopo le formalità di rito, come da disposizione del Sostituto Procuratore di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Ragusa, rubati due fucili durante una festa di ragazzi

fuciliSi sono messi subito in moto i carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla dopo aver ricevuto la denuncia di furto di due fucili da parte di un ragusano che si era trasferito dalla sua abitazione ed al momento di fare la denuncia per il movimento delle armi in suo possesso aveva riscontrato che ne mancavano due.  I militari hanno ricostruito gli eventi e, poiché il proprietario non aveva subito furti in abitazione,  sono risaliti al fatto che gli unici estranei ad evitare nella casa erano stati alcuni amici del figlio in occasione di una festa organizzata dal ragazzo. I miliari hanno sentito tutti i ragazzi che hanno partecipato alla festa, alcuni dei quali minorenni, quindi alla presenza dei rispettivi genitori, ed hanno effettuato alcune perquisizioni con le unità cinofile per la ricerca di armi ed esplosivi. Tanto è bastato a smuovere le coscienze e l’autore del furto, preoccupato di poter passare dei guai, ha abbandonato le armi in un sacco di plastica nero in contrada Scassale. Le armi: un fucile monocolpo artigianale ed una doppietta erano ben ingrassate e la doppietta era stata modificata in quanto aveva le canne mozzate. I militari hanno individuato e denunciato l’autore del furto: un sedicenne italiano, con un precedente di polizia per guida senza patente, che, come il caso vuole, abita nei pressi del luogo in cui sono state rinvenute le armi. Il proprietario delle armi, che si è accorto del furto e lo ha denunciato solo un mese dopo, è stato a sua volta denunciato per omessa custodia di armi, avendo di fatto lasciato i fucili alla portata di chiunque entrasse in casa.

GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATI OLTRE 100.000 ARTICOLI CARNEVALESCHI NON SICURI.

deposito 1“A Carnevale ogni scherzo vale”, ma quando c’è di mezzo la salute delle persone il motto non può e non deve più valere.  Sono più di 100.000 gli articoli sequestrati, per un valore commerciale di circa 300.000,00 euro, dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Ragusa, al termine di una specifica attività info-investigativa e di controllo del territorio esercitata nei confronti di un megastore etnico. Nel corso dell’intervento sono stati rilevati illegalmente detenuti per la rivendita, centinaia di migliaia di giocattoli carnevaleschi (costumi, maschere, gadget, bombolette spray colorate e stelle filanti), tutti privi del marchio “CE” e, quando presente, acronimo di “China Export”. Questi prodotti sono prevalentemente assemblati con materiali scadenti, comunque non controllati, quindi potenzialmente nocivi. Anche la mancanza di indicazioni in italiano riportanti le sostanze contenute, le modalità d’uso e le eventuali precauzioni per l’uso possono costituire un serio e concreto pericolo per i consumatori. Il rappresentante legale della società è stato segnalato alla Camera di Commercio per le violazioni al codice del consumo, per le quali sono previste sanzioni fino a 25.000 euro, nonché la successiva confisca e distruzione dei prodotti sequestrati.

Santa Croce Camerina, arrestati quattro romeni per il furto di 300 chili di pomodori

  1. pomodori2I Carabinieri  hanno notato un’autovettura station wagon con a bordo un uomo ed una donna che viaggiava lentamente e si infilava in una serra. La circostanza è apparsa strana in quanto lì dentro non erano presenti abitazioni e l’orario non era propriamente l’orario di lavoro nelle serre. I militari si sono appostati nei pressi della serra ed hanno aspettato che l’autovettura uscisse per  poi fermarla. Dopo un paio d’ore l’autovettura è uscita dai campi ed i militari l’hanno immediatamente bloccata. A bordo 4 persone: oltre all’autista ed alla donna altri due uomini erano chiusi nel portabagagli di quell’auto che era stata riempita di 12 casse di pomodori cuore di bue, circa 300 kg di bottino. I quattro ladri, tra i 19 ed i 35 anni di nazionalità romena, immediatamente arrestati sono tutti incensurati ad eccezione di uno, sono stati sottoposti al regime dei domiciliari. La donna, 24enne è in stato di gravidanza. La refurtiva è stata restituita ai proprietari delle serre che non si erano ancora accorti del furto ma sono stati avvisati dai militari operanti. Il valore degli ortaggi per circa 700 euro avrebbe fruttato sicuramente un buon guadagno una volta messi in vendita.

 

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