24-04-2024
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Archivio della categoria: Politica

L’assessore regionale Michela Stancheris domenica a Modica

michela stancherisE’ stato definito nel dettaglio il programma che articolerà la visita a Modica dell’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, accompagnata nel suo viaggio nel territorio ibleo dal parlamentare regionale Orazio Ragusa. L’arrivo a Modica è previsto alle ore 11.00 a Palazzo San Domenico dove sarà attesa dal Sindaco, Ignazio Abbate. E’ stato deciso anche un momento di dialogo con la imprenditoria locale. Sarà presente il consorzio di tutela del cioccolato di Modica, il consorzio degli operatori turistici, e le associazioni dedite al turismo. Un tavolo di confronto si terrà nelle ore successive con l’amministrazione al fine di presentare il progetto di rilancio turistico, su scala nazionale e internazionale, della città di Modica.

COMISO, SANFILIPPO: “URGENTE SBLOCCARE I FONDI EX INSICEM”

sandra sanfilippo“E’ urgente sbloccare i fondi ex Insicem per favorire le imprese iblee in un momento di grave congiuntura economica. L’idea di riunire attorno a un tavolo tutti gli attori interessati alla problematica, lanciata dal commissario straordinario della Camera di Commercio di Ragusa on. Sebastiano Gurrieri, mi sembra opportuna e urgente e trova il mio pieno sostegno”. A dirlo è all’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Comiso, Sandra Sanfilippo, la quale auspica che, in tempi brevissimi, Camera di Commercio, Provincia regionale di Ragusa, istituti di credito e organismi di garanzia, possano incontrarsi per definire l’importante questione. “E’ necessario – conclude l’assessore Sanfilippo – trovare velocemente una soluzione per superare questo impasse, altrimenti si rischia di penalizzare ulteriormente le 255 imprese che hanno partecipato al bando, e che – continua l’assessore Sanfilippo – da quei fondi potrebbero trarre linfa vitale con implicazioni importanti anche sotto il profilo occupazionale, e l’intera area iblea”.

PATTO DEI SINDACI, RAGUSA ADERISCE

piccitto newIl Sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, ha partecipato mercoledì a Catania, presso la sede locale della Presidenza della Regione Siciliana, alla riunione per il Patto dei Sindaci che ha visto la presenza del Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, del Sindaco della città etnea Enzo Bianco e di quello di Siracusa Giancarlo Garozzo. “Il “Patto dei Sindaci” – ha dichiarato il sindaco Piccitto – permetterà l’avvio di interventi da parte della Regione Siciliana che metterà a disposizione in una prima fase 30 milioni di euro dal fondo di rotazione per la preparazioni delle linee guida da parte dei Comuni a cui seguiranno interventi finanziari della Banca Europea degli Investimenti per la realizzazione dei progetti per il recupero energetico. La Regione Sicilia emanerà dei bandi a cui parteciperanno i comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci al fine quindi di far partire la fase della diagnostica – ha detto ancora il sindaco di Ragusa -, attività propedeutica utile a “radiografare” il territorio e verificare così il fabbisogno energetico di ogni città. Per il nostro territorio ci saranno a disposizione diverse decine di milioni di euro da parte della BEI. Il Patto dei Sindaci sarà quindi anche un’occasione unica per circa trenta giovani diplomati e neolaureati che saranno impegnati nell’elaborazione delle linee guida di cui si dovrà tener conto per l’elaborazione successiva dei piani di recupero energetico, i cui progetti potranno godere, come detto, di cospicui finanziamenti europei. Importante sottolineare infine che il Comune avrà un’interlocuzione di- retta con l’Ente finanziatore europeo e che la Regione Siciliana avrà un ruolo di collegamento”, ha concluso il sindaco Piccitto.

Università, Maurizio Tumino: “Il Comune di Ragusa faccia la sua parte”

maurizio tuminoE’ sull’Università il primo atto ispettivo del capogruppo del Pdl al Consiglio Comunale, Maurizio Tumino. “Dopo aver deliberato, lo scorso gennaio, in consiglio comunale, un accordo transattivo tra Provincia Regionale, Consorzio Universitario, Comune di Ragusa ed Università degli Studi di Catania, garantendo tra l’altro oltre alla conclusione dei procedimenti giudiziari in capo al Comune stesso anche la presenza della Struttura Speciale Didattica di Lingue fino al 2027, sarebbe nefasto immaginare di mettere un punto all’esperienza universitaria a Ragusa”. Maurizio Tumino si rivolge al sindaco Federico Piccitto, che peraltro ha trattenuto la delega proprio all’Università, perché metta il Consorzio nelle condizioni di operare. “Il Comune provveda, nel più breve tempo possibile a nominare il proprio rappresentante nel Cda e metta il consorzio nelle condizioni di poter eleggere un Presidente ed una governance autorevole. Il Comune deve corrispondere, nelle casse del Consorzio, ancora circa 200.000 euro per l’annualità 2012. Il mancato trasferimento di quanto dovuto, oltre agli innumerevoli disagi non consente – scrive Maurizio Tumino – la partecipazione all’assemblea dei soci che dovrebbe essere convocata per l’approvazione del bilancio consuntivo 2012 e del preventivo 2013 e di conseguenza non permette al Cda di intraprendere, qualora venisse deliberato, tutte le azioni utili per il recupero delle somme dovute dai soci morosi al Consorzio medesimo. Bisogna far presto – dice il consigliere comunale di Ragusa Maurizio Tumino, del Pdl – perché intanto i lavoratori che continuano, nonostante tutto, a prestare i loro servizi, ad oggi, non hanno percepito 4 mensilità. Entro il 31 luglio bisogna versare all’Università degli Studi di Catania una rata di circa 113.000,00 euro per onorare, pena la revoca, l’accordo transattivo. “Credo che dopo gli sforzi dello scorso anno è necessario che i soci con il Comune in testa facciano la propria parte” – conclude Tumino.

I consigli di Angelo Laporta per migliorare Marina

Angelo  LaportaPiccoli consigli per un’estate più a misura d’uomo. Sono quelli che il consigliere comunale Angelo Laporta rivolge al sindaco Federico Piccitto e all’amministrazione con riferimento alla gestione delle problematiche a Marina di Ragusa. “Al lungomare Mediterraneo, soprattutto nel tratto che da piazza Dogana conduce al porto – afferma Laporta – assistiamo, con sempre maggiore frequenza, alla cattiva abitudine indotta di chi scambia le sedute in pietra che costeggiano il lungomare per un’area di parcheggio per le biciclette sistematicamente collocate sui parapetti con lo scopo di utilizzare i poggia spalle come supporto per reggere le bici. Parlo di cattiva abitudine indotta perché, – spiega Laporta – in assenza di rastrelliere, chi si trova a bordo di una due ruote deve in qualche modo tutelare la sua proprietà. Ecco perché sarebbe opportuno ricollocare sul lungomare, almeno in quello pedonale, le rastrelliere per le bici che il Comune ha già in dotazione. Senza dimenticare di regolamentare, il più possibile, l’accesso delle biciclette nelle zone in cui vige l’area pedonale. Sono piccoli consigli, lo ribadisco, – dice Laporta – che mirano a migliorare la vivibilità di chi intende vivere in maniera piena la realtà di Marina di Ragusa”.

“L’ACQUA E’ UNA RISORSA PUBBLICA E DEVE ESSERE GESTITA DAI COMUNI”

piccitto ok“Sarebbe auspicabile un coinvolgimento dei Comuni per definire meglio il modello di gestione dell’acqua pubblica in Sicilia”. E’ questo l’invito che il sindaco di Ragusa Federico Piccitto ed il presidente del consiglio comunale Giovanni Iacono rivolgono all’assessore regionale all’Energia Nicolò Marino a cui hanno indirizzato un telegramma. “L’approvazione da parte della Regione Siciliana della legge che afferma il principio che l’acqua è un bene pubblico – rimarcano i due amministratori – avrebbe dovuto prevedere anche un corretto modo di gestione di tale preziosa risorsa che deve essere definito attraverso una scelta condivisa della Regione ed i Comuni dell’Isola”.

Da Comiso una proposta per arginare le pretese di Riscossione Sicilia

Comune_di_ComisoIl presidente del Consiglio comunale Luigi Bellassai ha presentato all’attenzione dei consiglieri un ordine del giorno che sarà discusso nella seduta di venerdì denominato “Atteggiamento vessatorio di Riscossione Sicilia S.p.A – Proposta per la presidenza della Regione a seguito incontro presso la Cna di Comiso”. In questo incontro è stata valutata l’opportunità di approvare un documento da parte del Consiglio Comunale nel quale sono sviluppate alcune proposte alla Presidenza della Regione Siciliana. “La mia proposta – ha dichiarato il presidente Bellassai – chiede la sospensione immediata delle norme che regolano gli importi delle sanzioni calcolati nella misura del 30% delle somme non versate o versate in ritardo dal cittadino contribuente, e la sospensione delle norme che regolano i regimi sanzionatori e del calcolo degli interessi”. Sempre l’ordine del giorno, che sarà discusso al consiglio comunale di Comiso, contempla la modifica delle entità degli interessi applicati per la ritardata iscrizione a ruolo e la sospensione di tutte le aste giudiziarie, l’impignorabilità del mezzo di lavoro, la semplificazione delle normative a vantaggio delle compesazioni. “Si tratta – ha concluso Bellassai – di una proposta al Consiglio comunale contenente indicazioni chiare che puntano a non lasciare sole le tante microimprese sane del nostro territorio che operano nella legalità. Servono atti veramente rivoluzionari che facciano uscire dalla solitudine il lavoro legale e produttivo”.

Organico sottodimesionato in Polizia, intervento della senatrice Padua

La senatrice Padua e il presidente del Senato GrassoRaccogliendo l’appello lanciato nei giorni scorsi dal sindacato Silp-Cgil e dal segretario Giorgio Pluchino, la senatrice del Partito Democratico, Venera Padua, ha inteso appurare, al ministero dell’Interno, quale e quanta sia la sofferenza della provincia di Ragusa con riferimento alla presenza del numero di unità in organico nelle forze di polizia. “Ho così potuto verificare – afferma la senatrice Padua – come la situazione in tutto il Paese sia problematica, come esistano sottodimensionamenti in organico un po’ ovunque, ma l’area iblea, rispetto alla media delle difficoltà di cui ho preso atto, registra una presenza sottostimata. Il ministero dell’Interno ha comunque assicurato che nella fase conclusiva del corso di formazione, in programma alla fine di settembre 2013, nel momento in cui si procederà con la rivisitazione della pianta organica, sarà rivolta una speciale attenzione al nostro territorio al fine di colmare questo gap. Ovviamente – scrive la senatrice Padua – vigileremo con attenzione per far sì che ciò accada e intanto esprimo soddisfazione per l’accoglimento della richiesta”.

Ragusa, petizione per l’istituzione del Registro delle Unioni civili

partecipiamoSi è svolta martedì presso la sede dell’associazione “Partecipiamo” la conferenza stampa volta ad illustrare la petizione popolare per richiedere l’istituzione del Registro delle Unioni Civili anche a Ragusa, dopo l’esempio nazionale di Milano e Palermo. I relatori Giovanni Iacono, Paolo Frasca e Marco Dimartino hanno illustrato l’iter svolto per la presentazione della petizione, sottolineando l’impegno notevole nel dialogo con i cittadini, che ha portato alla raccolta di oltre 400 firme che sono state presentate e protocollate al Comune di Ragusa. Si è evinto da tale iniziativa che la cittadinanza, dal singolo cittadino ad esponenti di varie associazioni, ha dimostrato un interesse oltre le aspettative, data la particolarità del tema affrontato. Il Comune ha 60 giorni di tempo per dare una risposta motivata alla petizione.

L’elezione di Giovanni Iacono alla presidenza del consiglio

iacono presidente“I 23 voti con cui Giovanni Iacono è stato eletto Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa, nel corso della prima seduta del civico consesso scaturito dalle recenti elezioni amministrative, ci dà piena conferma delle scelte compiute in occasione della recente tornata elettorale: la scelta di creare un patto di cittadinanza, una aggregazione civica incentrata sulla partecipazione attiva e lo sviluppo di comunità a poco più di due/tre mesi dalla nostra nascita”. Questo il commento soddisfatto dell’associazione Partecipiamo che in campagna elettorale ha sostenuto Giovanni Iacono divenuto ora presidente del consiglio. Scrive Partecipiamo: “La scelta di individuare in Iacono il nostro candidato sindaco; la scelta di lanciare come nostra unica parola d’ordine in positivo quella del Patto Civico di Cittadinanza con la nostra comunità; la scelta infine di sostenere al ballottaggio il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Federico Piccitto, senza porre pregiudiziali, senza proporre accordi di potere, senza chiedere nulla in cambio ma con una sola condizione ossia condivisione del programma amministrativo. Ora Giovanni Iacono siede sul seggio più alto del massimo consesso cittadino ottenendo un primato assoluto perché mai – sottolinea Partecipiamo – un presidente di consiglio comunale aveva ottenuto alla prima votazione l’80% dei voti. Su di lui sono confluiti i 19 voti (Iacono non si è votato) dei gruppi consiliari della maggioranza che appoggia l’amministrazione Piccitto ed altri 4 voti di settori della minoranza che evidentemente nella figura di Giovanni hanno ritenuto di trovare la massima garanzia di correttezza, lealtà, equilibrio ed onestà intellettuale. Iacono dopo il suo insediamento si è soffermato nel suo discorso nel concetto di libertà, di etica, di bene comune, di capitale sociale, di sviluppo di comunità, di capacità della politica di avere pensieri lunghi, non trascurando le tante cose da farsi in questa città. A Giovanni Iacono, dopo anni di fiera, coerente e spesso solitaria azione di opposizione, dunque – scrive Partecipiamo – gli auguri di buon lavoro”.

Consiglio comunale a Ragusa, per 5 Stelle, Città, Partecipiamo un buon inizio

foto neo sindaco Piccitto“I nostri gruppi consiliari esprimono la propria viva ed unanime soddisfazione per l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale nella figura di Giovanni Iacono che è andato ben oltre i voti della stessa maggioranza e, malgrado il suo voto di astensione, ha ottenuto ben 23 voti rispetto ai 19 di cui poteva contare la maggioranza”. Così si esprimono Antonio Tringali, Carmelo Ialacqua e lo stesso Iacono in una nota in cui si legge: “Per l’elezione del Vice Presidente pur contando su una schiacciante maggioranza in Consiglio rappresentata dai 2/3 abbiamo voluto, in controtendenza con tutte le maggioranze che ci hanno preceduto e molto più stringate nei numeri, affidare questo importante ruolo nell’ufficio di presidenza ad un esponente della minoranza. Ci rammarichiamo, purtroppo, che all’interno dell’opposizione – scrivono Tringali, Ialacqua e Iacono – non si è riusciti a trovare una sintesi e si è dovuto rinviare il Consiglio Comunale per l’elezione del vice presidente a data da destinarsi. Ragusa respira un’aria nuova e la si respira in maniera evidente in un consiglio rinnovato con 24 nuovi consiglieri che già hanno dato prova di maturità, di unità, di impegno, con la presenza costante del Sindaco e dell’intera giunta comunale”.

FEDERICO PICCITTO E IL MIRACOLO DELLE LINGUE

piccitto newSconosciuto, grillino, e parlante americano. Non finisce di stupirci questa bella rivoluzione iniziata a Ragusa. Abbiamo eletto un sindaco dotato di ottimo inglese che ha stupito il pubblico di Ibla per la fluidità della straniera lingua. Eravamo abituati allo sfoggio rustico – “arà picciuotti”, era l’incitamento tipico ai tempi di Titì La Rosa in aula, mentre Dipasquale imbattendosi in un congiuntivo alzava i toni e annientava l’interlocutore con frasette brevi caricate a palla – ed ora i ragazzi che hanno preso la città sanno persino l’inglese. A proposito di Nello Dipasquale e del suo poliglottismo, dicono che sia appena tornato da un viaggio in Norvegia in compagnia del dirigente del comune Michele Scarpulla, quello indagato per i lavori forse fatti male al porto di Marina. Ve lo vedete voi un amministratore del movimento 5 stelle che va in vacanza con un inquisito? Proprio no, Dipasquale invece è garantista assai, potrebbe entrare sia nei soldati di Silvio sia fra le anime contorte del Pd. Chissà come lo confortava tra un merluzzo ed un altro il nostro onorevole pescatore all’incolpevole Scarpulla! “Futtatinni tanto tutto sott’acqua è, niente si capisce”. Tornando ai 5 stelle, prima apparizione in consiglio comunale. Niente male, a parte i tacchi troppo alti e le decorazioni luminose in magliette e abitini adatti a un pomeriggio inoltrato, le consigliere pentastellate sembravano adeguate ai luoghi come casalinghe catapultate a un’esposizione d’avanguardia alla Tate Gallery. Mirabile la consigliera Zaara, guardata a vista dal marito nel pubblico, con zeppe rompicollo e chioma bionda che ha creato grande preoccupazione nella titolare della bionditudine, Elisa Marino: non si escludono conflitti. Niente male, i 5 stelle. La media dei “quadri”, dei trascinatori, insomma di coloro più tosti e sgamati è buona, sono sei: Tringali, Agosta, Stevanato, Licitra, Spadola, Liberatore. E il sindaco, com’era? Sembra un mormone: vestito sobrio ed elegante perchè dozzinale, camicia bianca, cravatta scura, capello a spazzola, borsa a tracolla, cuore strong in volto dolce. Lo stile è proprio quello di domenica scorsa quando con motoseghe, scope, ceste, secchi, grillini di base e apicali, insieme ai volontari, hanno ripulito lo stadietto di Via delle Sirene abbandonato da anni. E i sommersi, gli sconfitti, che fine hanno fatto? Fra i corridoi lunedì mattina, alla prima, si aggirava Ciccio Barone, ingrassato: è il meritato riposo dopo anni di duro lavoro.

Vittoria, espropriazioni immobiliari e impignorabilità, dai sindaci un appello al Presidente del Consiglio

Vittoria_Piazza_del_Popoplo“Estendere il divieto di espropriazione immobiliare, oltre che all’unica abitazione del debitore, anche all’unico immobile strumentale all’esercizio di imprese, arti e professioni e ai relativi beni mobili; assoggettare a tali divieti non solo Equitalia, ma anche le società di credito e di intermediazione finanziaria, mantenendo inalterate le garanzie concesse a tali enti mediante l’automatica conversione dei contratti in prestiti vitalizi ipotecari rimborsabili alla scadenza; escludere dai benefici i soggetti condannati per reati contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio e coloro che, senza esserne stati impossibilitati, non abbiano assolto gli obblighi in materia di pagamento di imposte, tasse, tributi o di contributi previdenziali e assicurativi; escludere dalla partecipazione alle aste immobiliari nei Tribunali della Repubblica chi si trovi in tali condizioni; superare limiti, contraddizioni e incongruenze dell’art. 52 del D.L. 69/2013 che disciplina la riforma del sistema”. Sono queste alcune delle richieste avanzate, con un ordine del giorno cui è stata allegata la proposta di legge redatta in undici articoli, al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti delle Camere e delle Commissioni parlamentari dalla Conferenza dei sindaci, costituita su impulso del Comune di Vittoria a seguito del suicidio di Giovanni Guarascio, proposta fatta propria da un centinaio di Amministrazioni (tra cui quelle dei comuni di Catania, Ragusa, Enna e Reggio Emilia) e a cui gli amministratori di molte altre (tra cui quelle dei comuni di Firenze, Bologna, Modena) guardano con interesse. I sindaci hanno chiesto alle autorità destinatarie che sia fissata un’audizione urgente.

RAGUSA, GIOVANNI IACONO ELETTO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

giovanni-iaconoCon 23 voti Gianni Iacono è stato eletto presidente del consiglio comunale di Ragusa. L’elezione è avvenuta alle 14 in punto di lunedì 15, nel corso della prima seduta della civica assise ragusana. Dopo gli adempimenti di prassi, tra cui il subentro del consigliere Dario Gulino al posto di Federico Piccitto, che era stato eletto anche come consigliere, è stato il primo cittadino a pronunciare un discorso breve ma intenso. Ha usato la metafora della nave per parlare del Comune, invitando tutti a lavorare per “uscire dalle secche”. “Abbiamo davanti sfide importanti – ha detto il sindaco Piccitto -: ammodernare il Comune, avviare uno sviluppo sostenibile. Dobbiamo lavorare insieme perché la nostra città sia accogliente, in grado di raccogliere le nuove sfide”. Ha ribadito un concetto già espresso subito dopo l’elezione: “Nessuno deve rimanere indietro. Il momento non è facile – ha dichiarato il sindaco -, ma occorre lavorare per fare tutto il possibile per aiutare chi non ce la fa. Questo consiglio comunale rinnovato per l’80 per cento è un mix di gente ed esperienza. Il consiglio comunale è un organismo importante, è il collettore di tutte le istanze dei cittadini, per questo l’augurio che faccio a tutti è di un buon e proficuo lavoro”. Alle 14 in punto, a prima votazione, è stato eletto presidente del consiglio Giovanni Iacono con 23 voti. Giorgio Massari, a nome del Pd aveva annunciato l’astensione. Tuttavia qualcuno, tra l’opposizione, nel segreto dell’urna, ha dato il proprio voto a Iacono. Appena eletto, il consigliere di Partecipiamo ha pronunciato un lungo discorso, puntando molto l’attenzione sulla questione etica. La maggioranza aveva proposto di affidare alla minoranza la vice presidenza, ma, nonostante la sospensione, i gruppi di opposizione non sono riusciti a fare sintesi chiedendo ed ottenendo il rinvio della trattazione del punto. Indicati, invece, i capigruppo: Antonio Tringali per 5 Stelle, Giorgio Massari per il Pd, Peppe Lo Destro per Ragusa Domani. Tutti gli altri partiti che compongono il consiglio comunale sono monogruppi, per cui l’unico consigliere eletto è anche capogruppo.

PROPOSTE PER IL RILANCIO DI SANTA CROCE CAMERINA

YASHICA Digital CameraQuattro proposte per rilanciare la città di Santa Croce Camerina. Iniziando dalla fiscalità “amica e intelligente”, al rilancio del tessuto economico e produttivo, al numero verde interforze. Un progetto organico per dare slancio alla comunità camarinense. La lista civica “Noi Ci Crediamo”, all’indomani delle dimissioni dell’assessore Pluchino, in conferenza stampa, ha voluto focalizzare l’attenzione sulla paralisi politico amministrativa in seno alla giunta. Presenti i dirigenti del movimento Fabio Emmolo, Giampiero Floridia, Luca Agnello, Giovanni Barone, Guglielmo Mauro, Giorgio la Rosa, Giovanni Vitale. “E’una giunta monocolore – ha esordito Giovanni Barone, leader del movimento “Noi Ci Crediamo” -. Con le dimissioni di Rosario Pluchino il Partito Democratico ha messo le mani sul palazzo. Le dimissioni di Pluchino – continua Barone – sono assurde con accuse al vetriolo contro il sindaco e il suo operato. I nostri concittadini non meritano un trattamento del genere”. Sul tappeto quattro punti programmatici. Si inizia con la riduzione dell’Imu, sulla seconda casa e sui capannoni agricoli, dal 9,6 per mille al 7,6, agli incentivi fiscali per le abitazioni ed i locali commerciali che investono in energie rinnovabili, agli oneri di concessioni ridotte a zero nel centro abitato, al 50 per cento nelle aree extraurbane. “Occorre rimettere in moto l’economia con proposte e progetti concreti – aggiunge il consigliere comunale Luca Agnello – chiediamo al sindaco e all’ingegnere di ultimare l’iter sul piano degli alberghi con le dovute e necessarie osservazioni imposte dalla Regione. Tutto ciò, in un momento di paralisi, rappresenta la vera alternativa per la nostra comunità. Le polemiche, con accuse al vetriolo tra il sindaco Franca Iurato e l’ex assessore Rosario Pluchino – continua Agnello – ai nostri concittadini non interessano nulla. La verità, putroppo, è dinanzi agli occhi di tutti”. Il progetto giovani, con una borsa di studio per i giovani laureati santacrocesi, rappresenta un ulteriore incentivo. “Da investire in uno stage di formazione all’interno del Comune – spiega Giorgio La Rosa, componente del movimento politico Noi Ci Crediamo – per conoscere da vicino la macchina amministrativa della nostra città. I nostri giovani – ha detto ancora La Rosa – potrebbero portare proposte e progetti innovativi”. Ultimo punto programmatico il numero verde interforze. “Un numero unico, totalmente gratuito, al servizio dei nostri concittadini”.

SANTA CROCE, IL SINDACO CONTRO IL DIMISSIONARIO PLUCHINO

franca iuratoObiettivi e progetti non raggiunti a Santa Croce. Iniziando dalla raccolta differenziata che stenta a decollare e da una programmazione lunga la fascia costiera che ha sollevato un vespaio di polemiche. Non ultimo le ire dei villeggianti per la carenza di pulizia e di decoro nella spiaggia di Casuzze. Un assessorato le cui competenze erano ricoperte dal dimissionario Rosario Pluchino. Il sindaco Franca Iurato non entra nel merito delle decisione ma tiene a precisare che le responsabilità per il mancato raggiungimento di alcuni obiettivi sono da addebitare esclusivamente all’ex assessore Pluchino. “Ritengo opportuno non controbattere alle motivazioni delle dimissioni dell’assessore Pluchino – dice il primo cittadino – ma gli obiettivi a cui fa riferimento riguardavano in massima parte le sue deleghe. Capisco la sua vicinanza alla gente – continua il sindaco di Santa Croce, Franca Iurato – motivo per cui era spesso lontano, leggasi assente, dalle riunioni di giunta e dalle conferenze di servizio, opportune sedi per fare le sue valutazioni”. Nel frattempo il gruppo agricoltori invita l’amministrazione a lavorare in maniera proficua per raggiungere gli obiettivi prefissati iniziando dal marchio collettivo di qualità dei prodotti orticoli. “Il prossimo passaggio sarà in consiglio comunale – aggiunge Guglielmo Occhipinti, consulente a titolo gratuito – poi si avrà l’iter per la certificazione e l’adesione delle aziende. In queste cose si è perso molto tempo. Il marchio di qualità dei nostri prodotti è un’ulteriore garanzia per i produttori e le aziende e sarà di proprietà esclusiva del comune”.

PD RAGUSA, PER RICOMINCIARE SERVONO LE DIMISSIONI DI CALABRESE

pdNon hanno convinto per niente le giustificazuini striminzite basate all’obbedienza al “quadro regionale” su cui si è arroccato il segretario cittadino del Partito Democratico di Ragusa, Peppe Calabrese. Il rinnovamento reale passa solo dalle dimissioni di coloro che hanno accettato l’alleanza con Cosentini, e così molti dirigenti del partito (Accardi, D’Asta, Massari, Dragonetti, Piruzza, Anfuso, Del Stabile, Francone, Brugaletta, Seminara) insistono sulla necessità di un’analisi vera e profonda di quel che è accaduto che conduce inevitabilmente ad una coerente dimissione del segretario. Scrivono i dieci: “Abbiamo valutato insieme ai consiglieri comunali D’Asta e Massari, il dibattito del coordinamento del partito democratico di sabato scorso. Tale dibattito, se da una parte è stato utile per ribadire le ragioni che hanno indotto alcune componenti del Pd di Ragusa ad opporsi legittimamente alla alleanza con Cosentini, dall’altra si è mostrato del tutto insufficiente alla comprensione del significato reale del risultato elettorale e soprattutto inadeguato a dare il via ad un reale processo di cambiamento che il Pd di Ragusa deve mettere in atto per evitare il rischio dell’irrilevanza politica in città. Per questo motivo – scrivono tutti coloro, dall’area Renzi, all’area cattolica del Pd, che dissentono dalla linea Calabrese – riteniamo necessario ribadire che il risultato elettorale del Pd di Ragusa è stato catastrofico non tanto per lista che, pur marcando un’ulteriore riduzione degli elettori, ha tenuto, grazie alla capacità attrattiva dei singoli candidati, come attesta l’altissimo tasso del voto di preferenza, quanto piuttosto come fallimento complessivo della credibilità della proposta politica, programmatica e di alleanza di governo messa in atto dalla maggioranza del partito, come dimostra il fatto che al secondo turno il 70% degli elettori ha votato Piccitto. Questa totale distonia tra il partito e la città non è stata evidenziata né stigmatizzata nella relazione del segretario Calabrese, – scrivono le “correnti” D’Asta e Massari – nè sono stati espressi orientamenti, propositi, ipotesi di lavoro tesi ad affrontare questa gravissima crisi. Come non è stata data adeguata considerazione e giusta valutazione politica all’articolato documento che quattro membri della segreteria hanno presentato per motivare le proprie dimissioni, documento di cui non è stata data lettura sebbene fosse indirizzato proprio al Coordinamento cittadino. Siamo convinti – scrivono D’Asta, Massari e tanti altri dirigenti del Pd ragusano che non si riconoscono nella segreteria Calabrese – che il risultato delle ultime amministrative segni una svolta nella cultura politica ragusana, ma ancor di più imponga una nuova fase nella vita del Pd ragusano, ed il superamento della proposta politica ed organizzativa di chi ha guidato il Pd in questi ultimi tre anni. Il ritorno al futuro del partito democratico passa attraverso il ritorno alle origini, a quel partito capace di essere casa accogliente e luogo di dialogo e di sintesi tra culture e sensibilità diverse; un partito grande – scrivono D’Asta, Massari e gli altri dirigenti Pd in contrasto con la linea di Calabrese – ma aperto alle istanze dei movimenti e delle associazioni, perché sappiamo che i partiti sono i protagonisti della democrazia, ma non sono gli unici. La comprensione corretta del dibattito del coordinamento e del messaggio di cambiamento proveniente dalla città pensiamo non possano non spingere il segretario Calabrese a rassegnare le sue dimissioni”.

IL SINDACO PICCITTO SI E’ INCONTRATO A PALERMO CON IL PRESIDENTE CROCETTA

piccitto okMissione del Sindaco Federico Piccitto martedì mattina a Palermo. Nel corso della lunga ed intesa giornata nel capoluogo dell’Isola, il primo cittadino, accompagnato dall’assessore alle risorse economiche e patrimoniali Stefano Martorana, oltre ad essere stato ricevuto dal Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta ha avuto una serie di incontri con alcuni assessori regionali ed i componenti del gruppo parlamentare all’Ars del Movimento 5 Stelle. Nella prima mattinata il Sindaco Piccitto si è incontrato con l’Assessore all’economia Luca Bianchi, un confronto, andato ben al di là di un semplice ricevimento istituzionale e formale, improntato sulla piena disponibilità a recepire le varie esigenze del territorio ibleo. “Al componente del Governo regionale ho rappresentato – dichiara il primo cittadino – le varie emergenze della nostra città strettamente legate alla crisi di liquidità per i mancati trasferimenti ordinari nazionali e regionali. Per l’anno in corso – spiega Piccitto – nel fondo delle Autonomie locali non risultano ancora accreditate le prime due trimestralità (importo euro 2,8 milioni), poi mancano i trasferimenti degli anni precedenti necessari al finanziamento dei parcheggi di Piazza Stazione e del parcheggio Tabuna per complessivi euro 1,4 milioni. Il confronto si è incentrato anche sulle opportunità di finanziamento legate ai fondi strutturali europei 2007-2013 per accelerare l’iter di approvazione del progetto di rifacimento complessivo della rete idrica cittadina in considerazione del gravissimo stato della rete stessa e dell’elevato spreco dovuto alla perdita del prezioso liquido. Si è parlato – spiega il sindaco Piccitto – dell’utilizzo del milione di euro concesso dalla Regione per l’emergenza idrica, stanziamento non ancora ricevuto per vizi formali presenti nella documentazione prodotta dal Comune nel periodo di gestione commissariale. A questo proposito c’è stato comunque l’impegno dell’assessore Bianchi – spiega il sindaco Piccitto – ad accreditare quanto prima alle casse del Comune di Ragusa la prima tranche di circa 500mila euro per interventi strutturali e l’impegno ad erogare ulteriori 500 per le spese generali relative all’attuale emergenza idrica (ad esempio: trasporto acqua presso contrade e Marina e manutenzioni). Lo stesso componente della Giunta Crocetta ha assunto impegno di fare una visita quanto prima alla nostra città per un incontro pubblico utile ad approfondire ulteriormente alcune questioni.” Poi sempre martedì il Sindaco Piccitto è stato ricevuto, come detto, dal Presidente della Regione Rosario Crocetta, presenti l’Assessore alle attività produttive Linda Vancheri ed il Segretario Generale dott.ssa Patrizia Monterosso. L’Assessore Vancheri ha colto l’occasione dell’incontro con il primo cittadino di Ragusa per parlare dei progetti dei centri commerciali naturali del Comune di Ragusa presentati alla Regione. A tal proposito ha comunicato la volontà di venire nella nostra città il prossimo mese di agosto. Nel corso delle due lunghe ore di confronto, il Presidente Crocetta ha assunto l’impegno di organizzare a Ragusa una riunione della Giunta Regionale dedicata alle problematiche dell’aeroporto, zootecnia, rifiuti, Patto dei sindaci, turismo, energie rinnovabili. In materia di raccolta dei rifiuti solidi urbani il Presidente Crocetta ha assicurato che autorizzerà e finanzierà la realizzazione di una nuova vasca per il conferimento dei rifiuti. Affrontata anche la questione dell’emergenza idrica a Ragusa e dei trasferimenti dei fondi per le Autonomie. A questo proposito c’è stato l’impegno di sbloccare lo stanziamento di un milione di euro concesso e di autorizzare il trasferimento del 60% dei fondi relativi ai primi due trimestri. Il Presidente Crocetta ha invitato il Sindaco Piccitto ad aderire al Patto dei sindaci ed a partecipare alla riunione in programma a Catania 17 luglio. A fine dell’incontro si e parlato anche di politica e di prospettiva relativa all’amministrazione della città di Ragusa. “Da parte del Presidente Crocetta – ha dichiarato il Sindaco Piccitto – c’è tutta la disponibilità ad una collaborazione fattiva che superi la fase già archiviata della scorsa campagna elettorale per una gestione condivisa della città e della macchina amministrativa”. Nel corso della lunga giornata di missione a Palermo il Sindaco Piccitto si è incontrato anche con l’On.le Antonio Malafarina, ex questore di Caltanissetta, capo gruppo della lista Megafono, che ha raggiunto il primo cittadino di Ragusa presso la sala del gruppo parlamentare 5 stelle per rivolgergli il personale affettuoso saluto e augurio di buon lavoro alla guida dell’Amministrazione Comunale di Ragusa. Incontrati inoltre, sempre presso la Sala del Movimento 5 stelle, i rappresentanti del gruppo parlamentare del Movimento, Cancelleri, Ferreri, Cappello, Mangiacavallo. Nel corso della lunga ed articolata discussione con gli stessi deputati regionali sono state messe in evidenza diverse problematiche. Si è parlato del sistema ferroviario ibleo, di attività produttive, della necessità di avviare azioni condivise relative al sostegno dell’aeroporto di Comiso. Particolare attenzione è stata altresì posta sulla vertenza No Muos alla luce anche della sentenza del Tar che chiude ogni margine di fattibilità della strutture di Niscemi. Piccitto e i deputati 5 stelle hanno stabilito un percorso comune sulle tematiche care ai pentastellati.

Rifondazione comunista critica l’amministrazione Nicosia

frà fabio1 (1)La denuncia politica per lo spreco e le foto dell’emergenza a Scoglitti. Rifondazione Comunista con un simpatico slogan appello “Liberateci…qui Vittoria” che ricorda messaggi invocativi via radio, parla di un’amministrazione Nicosia “impegnata a costruire la beach arena per assecondare i vizi dei professionisti del divertimento, mentre lungo la riviera la strada è franata da questo inverno ed è ancora interrotta, per non parlare della spazzatura che marcisce al sole perchè gli autocompattatori non hanno le ali e non possono arrivarci. Con i soldi pubblici investiti per frà fabio (1)accontentare i “soci”- si chiede Rifondazione Comunista di Vittoria – si poteva mettere in sicurezza la carreggiata? Forse. Ma i desideri calcistici repressi dei patacca beach boys andavano assecondati. Il sindaco non deve prodigarsi a scrivere lettere ai deputati o al presidente della regione per chiedere i finanziamenti. Sono missive – dice Rifondazione comunista di Vittoria – che mirano esclusivamente a prendere in giro i vittoriesi, carta e inchiostro sprecato. Questa amministrazione non gode di alcuna considerazione né credibilità perché è inconsistente politicamente e il sindaco lo sa”. Rifondazione comunista si rivolge direttamente al primo cittadino di Vittoria: “Avvocato Nfrà fabio2 (1)icosia, grazie alla sua evanescenza politica, Vittoria è una città umiliata. La scelta dell’ultimo assessore dimostra in modo inequivocabile – conclude Rifondazione Comunista – come lei sia vittima di una prigionia politica. Se ha stima di se stesso, si liberi, vada via”.

Santa Croce: terremoto in giunta

rosario pluchinoTre punti cardine del programma elettorale del sindaco di Santa Croce che sono stati puntualmente disattesi. Un vero e proprio terremoto politico con le dimissioni dell’assessore alle manutenzioni e alla viabilità Rosario Pluchino. Una lettera aperta indirizzata al primo cittadino per spiegare in maniera puntuale le ragioni di un malessere politico. “E’ passato un anno dall’insediamento del sindaco Iurato – dice l’ex assessore Pluchino – e i punti cardine del programma (programmazione, concertazione, trasparenza, comunicazione) che ho condiviso, invitando gli indecisi a votare il sindaco, non solo rimangono disattesi ma, sono ormai convinto, non fanno parte della cultura politica di questa amministrazione. Il mancato rispetto di questi, per me irrinunciabili principi, sono evidenti in alcuni provvedimenti che sono stati adottati in modo spregiudicato anche in mia assenza. Vedi, ad esempio, – dice Pluchino – l’isola pedonale a Punta Secca e l’esagerato acquisto di vasi per la fascia costiera. Ciò mette in risalto il distacco fra la politica del palazzo e il contatto quotidiano con la gente, che, personalmente, prediligo”. Pluchino punta l’indice anche sulla mancata programmazione della stagione estiva. “Lo scorso mese di febbraio – continua Pluchino – ho sollecitato di pianificare in tempo le problematiche dell’estate. Ho iniziato allora, tra mille problemi, ad adoperarmi per fornire le nostre spiagge delle necessarie attrezzature per accogliere i bagnanti: bagni pubblici, docce e quant’altro necessario per una dignitosa accoglienza. A luglio inoltrato la precarietà e la confusione la fanno da padrone. Ci ritroviamo – dice l’ex assessore Pluchino – a dovere ancora una volta inseguire l’estate e stavolta non ci sono giustificazioni che tengano”. Pluchino va oltre. “Simbolo di tanta inettitudine è il punto di vendita del pescato, a Punta Secca – aggiunge l’ex amministratore – più volte attenzionato, ma rimasto pateticamente, nonostante la messa in sicurezza, inutilizzabile dai nostri pescatori. Forse in attesa di un provvidenziale intervento da parte del Gruppo Azione Costiera”. La pedonalizzazione di Punta Secca è uno degli argomenti oggetto della diatriba. “Si investono troppe risorse in vasi con fiori per la Movida di Punta Secca – aggiunge l’ex assessore Rosario Pluchino – e solo nei luoghi di Montalbano, lesinando su altre iniziative come l’acquisto o l’affitto di preziosi strumenti salvavita, defibrillatori, o isole ecologiche per rafforzare la raccolta differenziata”. Pluchino, da domani, rivestirà la sola carica di consigliere comunale probabilmente dai banchi dell’opposizione.

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