12-05-2024
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Archivio della categoria: Società

ASSUNZIONI AL COPAI L’INDIGNAZIONE SU FACEBOOK

A S S U R D O !!!!!!!!!! “Moglie e figlio di Giancarlo Floriddia assunti al Copai, ma non solo loro. Le assunzioni riguardarono parecchie altre persone, almeno una cinquantina, alcune delle quali parenti o amiche di altri assessori provinciali, dal momento che i progetti venivano poi approvati dall’intera giunta di palazzo di viale del Fante”. Ma ci rendiamo conto di quanto marciume brulica attorno a noi? E’ mai possibile che componenti della Giunta provinciale in cambio della approvazione dei progetti di finanziamento del Copai sistemavano all’interno i propri famigli? Mi auguro che la magistratura iblea anche in questo caso faccia la propria parte individuando i responsabili. Nel frattempo chi degli ex consiglieri provinciali si sente di avere la coscienza pulita, lo urli a gran voce! Sino ad allora i componenti delle Giunte provinciali che hanno votato atti del Copai, che non dichiarano pubblicamente di non essere coinvolti in questa brutta vicenda, per quanto mi riguarda e per quel che vale, non avranno nè la mia stima nè eventualmente il mio consenso elettorale. Ed invito tutti voi a fare altrettanto. Se non urliamo la nostra rabbia e facciamo sentire la nostra voce, questa lurdura esisterà sempre e a tutti i livelli! Da Facebook post firmato del 13/11/2012

Trivellazioni petrolifere Legambiente: “Lo sguardo strabico del Presidente di Assindustria”

“Ogniqualvolta Legambiente interviene per difendere paesaggio e beni naturali, puntuale l’intervento di Assindustria”. E’ il commento del circolo Legambiente “Il Carrubbo” di Ragusa che rileva come invece sia “assordante il silenzio di Assindustria, ogniqualvolta Legambiente interviene per proporre nuove politiche industriali in provincia, come per esempio la green economy”. “Abbiamo più volte invitato le imprese locali ad accedere a finanziamenti per diverse centinaia di milioni di euro nel settore della green economy, ma nessuno o quasi ha partecipato ai bandi. Durante le riunioni al tavolo dello sviluppo – sottolinea Legambiente Ragusa – e del lavoro presso la Camera di commercio abbiamo proposto, consegnando bozza di bando di gara e di capitolato d’appalto, di affittare ad investitori non locali tutti i tetti dei capannoni della zona industriale per realizzare un grande impianto fotovoltaico che avrebbe utilizzato i pannelli prodotti a Ragusa, generando lavoro e risparmio alle imprese, ma ancora aspettiamo una risposta. Continuiamo a credere che la produzione di energia basata sugli idrocarburi, oltre ad essere una seria minaccia per l’ambiente, appartiene oramai al passato, e comunque – continua Legambiente – per l’Italia è ben poca cosa. Secondo il Ministero dello Sviluppo economico le riserve stimate verrebbero consumate in soli 30 mesi, cioè in 2 anni e mezzo. Con il petrolio che si suppone ci sia nel sottosuolo italiano, stando alle stime di Assomineraria, si prevedono circa 4 miliardi l’anno di risparmio nelle importazioni di greggio – sottolinea l’associazione ambientalista – e la creazione di 34mila posti di lavoro. Ma secondo le stime della Commissione europea, una seria politica in linea con i recenti accordi internazionali sui cambiamenti climatici, consentirebbe all’Italia un risparmio annuo doppio dichiara ancora Legambiente – (fino a 8,5 miliardi di euro), e produrrebbe diverse centinaia di migliaia di nuovi occupati. Senza dimenticare che in 3 anni di applicazione della detrazione del 55% per i lavori di risparmio energetico negli edifici sono stati investiti 11 miliardi di euro con la creazione di 150mila posti di lavoro. C’è ancora qualcuno disposto a credere che valga la pena di rischiare l’acqua dell’intero bacino idrologico dell’Irminio, comprensivo di pozzi, sorgenti ed asta fluviale con i suoi ecosistemi delicatissimi per qualche centinaia di migliaia di euro di royalties? Sono infatti le irrisorie royalties – dichiara Legambiente a richiamare in provincia di Ragusa piccole e piccolissime compagnie petrolifere. In Italia si paga oggi il 7%, percentuale che fa sorridere rispetto a quelle praticate nel resto del mondo dove oscillano tra il 20% e l’80%. L’incidente al pozzo Tresauro dello scorso anno – conclude Legambiente – che, secondo i più esperti geologi conoscitori del territorio ibleo ha inquinato la sorgente Paradiso e il laghetto di Cannitello sta lì a dimostrare che il nostro non è un pregiudizio, ma soltanto realismo”.

La Baglieri editrice di Ragusa alla X Rassegna Microeditoria

Una tre giorni ricca di incontri a Villa Mazzotti, un pubblico vasto e variegato e una microeditrice ragusana alla ribalta. La Baglieri Editrice ha raccolto molti apprezzamenti alla X Rassegna della Microeditoria di Chiari non solo per le opere curate e per la presentazione dei volumi dell’autrice milanese Sara Mariniello, ma soprattutto perché, unica insieme a un altro editore siciliano, ha dato voce e spazio al territorio ragusano all’interno del panorama editoriale italiano e del centro-nord in particolare. “Mi posso ritenere più che soddisfatta ha detto l’editrice – molti visitatori hanno mostrato stima per l’avventura intrapresa a Ragusa ed “esportata” fuori Sicilia e ciò che ho gradito di più è l’averlo sentito dire non solo da conterranei che ormai da decenni vivono al nord, ma anche dalla gente del posto: una bella carica per andare avanti”.

“Il Giallo e l’Azzurro”

Il libro di Gaetano Celestre, “Il Giallo e L’Azzurro” sarà presentato il 19 novembre alle 17.30, al Centro studi Feliciano Rossitto di Ragusa. Letture a cura dell’attore Giorgio Sparacino.

La cooperativa “Beautiful days” in Friuli Venezia Giulia

La cooperativa sociale “Beautiful days” di Vittoria, assieme ad un gruppo di utenti e con la partecipazione del dott. Maurizio Cipolla del Dsm di Vittoria, del dott. Michele Fontana e dell’assistente sociale Concetta Rappocciolo dell’Asp 7 di Ragusa, ha effettuato la prima tappa di un intenso scambio di esperienze tra Vittoria e Palmanova. “Palmanova, oggi – dicono i rappresentanti della cooperativa sociale – si pone alla avanguardia nella risposta ai bisogni degli utenti dei Servizi di salute mentale, confermando i meriti di una Regione, il Friuli Venezia Giulia, da sempre avanti nel welfare e nell’erogazione di servizi sanitari ed alla persona. Il viaggio ha rappresentato una valida occasione di riflessione per utenti ed operatori e un’opportunità di conoscenza e confronto reciproco sulle pratiche riabilitative e terapeutiche a Nord e a Sud”.

I Carabinieri di Ragusa ricordano i martiri di Nassirya

I Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa e dei reparti della sede hanno ricordato tutti i militari e civili martiri di orrendamente assassinati nella città Irachena la mattina del 12 novembre 2003. Alle ore 10.40 locali (08.40 in Italia), un camion cisterna pieno di esplosivo esplose davanti la base Msu (Multinational Specialized Unit) italiana dei Carabinieri, provocando la morte di diverse persone tra Carabinieri, militari e civili. Il camion, solo grazie al fuoco aperto da una delle vittime, non esplose all’interno della caserma ma sul cancello di entrata, evitando così una strage di più ampie proporzioni. I primi soccorsi furono prestati dai Carabinieri stessi, dalla nuova polizia irachena e dai civili del luogo. Nell’esplosione rimase coinvolta anche una troupe cinematografica che si trovava sul luogo per girare uno sceneggiato sulla ricostruzione a Nassirya da parte dei soldati italiani, nonché i militari dello esercito italiano di scorta alla troupe che si erano fermati lì per una sosta logistica. Il Comando dell’Italian Joint Task Force si trovava a 7 chilometri da Nassiriya, in una base denominata White Horse, distante circa 4 chilometri dal Comando USA di Tallil. Il Reggimento Msu composto da personale dei Carabinieri Italiani e dalla Polizia Militare Romena (a cui poi si aggiungeranno, a fine novembre del 2003 altri 120 uomini della Guardia Nazionale Portoghese), era diviso su due postazioni: la base Maestrale e la Libeccio, entrambe poste al centro dell’abitato di Nassirya. Era infatti intendimento dei Carabinieri posizionarsi nell’abitato per un maggior contatto con la popolazione. Presso la base Maestrale, che durante il regime di Saddam era sede della Camera di Commercio, vi era l’Unità di Manovra. L’altra sede, Libeccio, distante poche centinaia di metri dalla prima, venne danneggiata anch’essa dalla esplosione. Due mesi dopo l’attentato, il Reggimento Carabinieri lasciò definitivamente anche la Base Libeccio, trasferendosi alla base di Camp Mittica nell’ex aeroporto di Tallil, a 7 km da Nassirya. Morirono nell’attentato dodici carabinieri: Enzo Fregosi, Giovanni Cavallaro, Alfonso Trincone, Filippo Merlino, Massimiliano Bruno, Alfio Ragazzi, Daniele Ghione, Giuseppe Coletta, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Andrea Filippa, Horacio Majorana; cinque militari dell’Esercito italiano: il Tenente Massimo Ficuciello, il Maresciallo Silvio Olla, i Caporali Emanuele Ferraro, Alessandro Carrisi e Pietro Petrucci; due civili italiani: Marco Beci (cooperatore internazionale), Stefano Rolla (regista cinematografico).


Sciopero generale a Ragusa Quattro ore di astensione dal lavoro “Per il lavoro e contro l’austerità”

Presidio davanti allo stadio “Selvaggio” mercoledì 14 novembre dalle 9.00 alle 13.00. “Per il lavoro e la solidarietà No all’austerità” è il tema dello sciopero generale di quattro ore proclamato dalla Cgil nazionale, che avrà luogo anche a Ragusa. Alla base della protesta, che si svolgerà in molte città italiane, il rifiuto allo smantellamento della protezione sociale, all’aumento della flessibilità del mercato del lavoro, alla privatizzazione dei servizi pubblici, alla pressione al ribasso sui salari, alla diminuzione delle pensioni, alla deregolamentazione degli standard sociali, alla crescita della disuguaglianza, all’attacco alla contrattazione collettiva e al dialogo sociale. “Invitiamo i lavoratori, giovani, studenti e pensionati – scrive la Cgil Ragusa in una nota – a partecipare allo sciopero: chiediamo tutti insieme un cambiamento di rotta”.

OPERA PIA DI IBLA, DA 40 MESI SENZA STIPENDI

Ad eccezione di qualche acconto, non prendono uno stipendio da quaranta mesi. Sono allo stremo, ormai, i cinque dipendenti (un sesto andrà in pensione a dicembre) della Opera Pia “Casa di Ospitalità” di Ibla, che devono percepire ancora circa 40.000 euro ciascuno. L’ente ha accumulato negli anni un debito, tra gli stipendi arretrati e quindi anche i contributi e le somme da versare ai fornitori, di oltre un milione di euro. Fino a due anni e mezzo fa, nella struttura venivano ospitati gli anziani. Nel giugno del 2009, però, a seguito delle segnalazioni dei Nas, gli anziani vennero trasferiti altrove. Dopo alcuni mesi i problemi segnalati dai carabinieri del Nucleo anti sofisticazione sono stati risolti, ma da allora nessuna anziano è più tornato nella struttura di Ibla. Da allora i dipendenti vanno regolarmente a lavorare, ma in pratica senza assistere nessuno. “La crisi? Per noi è iniziata quattro anni fa – spiega sconsolato un dipendente -. Non ci sono soldi né sembra esserci speranza. Veniamo qui a lavorare ogni giorno, ci rimettiamo pure i soldi della benzina. Sarà l’ennesimo Natale senza stipendi. Ci hanno abbandonati tutti”. Nuccio Malfitano, del consiglio di amministrazione, spiega che la situazione è molto difficile, ma che si sta cercando di individuare qualche soluzione.

A SANTA CROCE PROTESTA DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI

Più uomini e mezzi nel distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Santa Croce. I cinquanta volontari chiedono il pagamento del rimborso spese, in tempi ragionevolmente brevi, e garanzie circa il loro futuro. In pratica la modifica della legge 10 agosto del 2000, la numero 6, in materia di stabilizzazione dei vigili del fuoco discontinui. Una prova di forza del personale del distaccamento di Santa Croce che parteciperà alla manifestazione di protesta in programma il prossimo 27 novembre in piazza Montecitorio a Roma. La presenza del presidente nazionale dei vigili del fuoco discontinui, Carlo Mazzarella, è servita per fare il punto della situazione. “Nel presidio di Santa Croce ho riscontraro delle anomalie – spiega Mazzarella – con la presenza di mezzi vetusti, con una sola autobotte e una camionetta di supporto, in un territorio molto vasto. Chiediamo al comando provinciale di Ragusa di dotare il presidio di mezzi moderni e di attrezzature di supporto”. Il corpo nazionale dei vigili del fuoco è importante per la sicurezza dei cittadini, e si è rivelato decisivo per la salvezza di vite umane. “L’associazione discontinui – aggiunge il presidente nazionale Mazzarella – si sente in dovere di sostenere questa strategica risorsa. Ad oggi la carenza in organico è di circa 15 mila unità, considerato lo standard europeo, e rischia di compromettere l’efficienza del servizio, minando alla base le esigenze di tutela dell’incolumità pubblica. Per sopperire in piccola parte a tale carenza vengono richiamati in servizio i vigili del fuoco volontari discontinui, sempre pronti a sostituire, integrandoli, i colleghi effettivi e a prestare servizio nelle situazioni più difficili, mettendo a repentaglio – ha concluso il presidente dell’associazione – la loro stessa vita”.

CONTRO LE 24 ORE LA PROTESTA DEI DOCENTI DEL “FERMI” DI RAGUSA

I docenti del Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” di Ragusa hanno deciso di attivare un protesta nei confronti della iniziativa governativa riguardante l’aumento dell’orario di insegnamento, da 18 a 24 ore. La decisione, presa all’unanimità, prevede l’astensione da ogni attività non obbligatoria: incarichi vari, progetti pomeridiani, anche visite e viaggi d’istruzione. La protesta, scattata sabato, durerà fintanto che dal Parlamento non arriveranno notizie certe non solo in merito all’abolizione della proposta Profumo, ma anche in merito alla copertura finanziaria richiesta al Miur (ben 420 milioni mancano ancora all’appello, secondo quanto affermato dal sottosegretario all’economia Polillo). Nel loro documento, i docenti del Fermi ritengono che la misura delle 24 ore “leda in forma grave la dignità e la professionalità del lavoro degli insegnanti, additandoli ancora una volta alla pubblica opinione come categoria privilegiata e “fannullona”, secondo i più beceri luoghi comuni”. Per questo ed altri motivi, i docenti del Fermi si rivolgono anche alle altre scuole della provincia ragusana, invitando ad una mobilitazione totale, senza abbassare la guardia fino alla fine dell’iter parlamentare della Legge di Stabilità.

FIERA EMAIA A VITTORIA 150.000 visitatori in 9 giorni di fiera 350 gli espositori presenti

Il presidente Denaro parla di “numeri altissimi anche per quanto riguarda i contratti commerciali” ed evidenzia un aspetto che ritiene determinante: “E’ il risultato di un ottimo lavoro di squadra”. Il presidente pensa già ai prossimi appuntamenti fieristici. “Stiamo già lavorando alle altre fiere di settore. A marzo Kamò, ad aprile Agrem, a maggio una nuova fiera dedicata ai motori. Infine, è necessario rivedere il focus della fiera concomitante con la festa di San Giovanni Battista, molto sentita a Vittoria”.

Autostrada Siracusa-Gela: lotti Rosolini-Modica

“Ho appena ricevuto comunicazione dall’ingegnere Mauro Coletta, direttore dell’Anas, con cui sono stato costantemente in contatto in questi giorni, che è stato firmato il provvedimento relativo ai lavori nei tre lotti iblei dell’autostrada Siracusa-Gela che da Rosolini conducono fino a Modica”. A dichiararlo è l’on. Nino Minardo del Pdl in un comunicato stampa sull’argomento. “Si tratta del passaggio finale che mancava – precisa l’on. Nino Minardo – perché adesso il Cas, il Consorzio delle Autostrade Siciliane, possa provvedere subito alla pubblicazione del bando di gara che è già stato predisposto e che dunque, non necessita di altri adempimenti burocratici prima della sua pubblicazione. E’ bene ricordare che c’è tempo sino al 2015 per vedere realizzata un’opera fondamentale per la nostra provincia, termine oltre il quale l’Unione Europea è pronta a revocare i suoi finanziamenti. Dunque abbiamo di fronte tempi relativamente brevi per giungere al risultato e non ci sono ostacoli perché il Consorzio da subito, provveda alla pubblicazione del bando”, ha dichiarato l’on. Nino Minardo.


RAGUSA, MOSTRA ORNITOLOGICA

Da sabato mattina e per tutto il fine settimana è aperta al pubblico la Mostra Ornitologica a Ragusa, che si tiene nei locali della palestra della Scuola Vann’Antò. Nei giorni scorsi si è proceduto alle operazioni di ingabbio di 950 esemplari e poi, a porte chiuse, la mostra è stata sottoposta alle valutazioni della giuria, i cui componenti sono stati selezionati dalla FOI (Federazione Ornicoltori Italiani) e in tutto sono dodici in base alle categorie dei volatili presenti. A prender parte alla manifestazione ci sono 70 allevatori di tutta la Sicilia. I campioni di razza sono risultati essere 14 tipologie. Hanno vinto il canarino arricciato del Sud dell’allevatrice Rosaria Campo, il fiorino di Felice Covato, il bossù belga con cui ha concorso Raffaele Baglieri, il fife brinato proposto da Michael Micelli, il canarino bianco di Sebastiano Cannata, il canarino rosso brinato che ha conferito la vittoria a Salvatore Lazzaro. Per la categoria indigeni un riconoscimento è andato all’allevatore Salvatore Buè, per la categoria esotici ha vinto Giuseppe Campo, per gli ibridi ha vinto Massimiliano Marcellino ed infine per il canto ha vinto Eraldo Vinci. In modo contestuale si è svolta anche la quarta rassegna dell’Esotico, con la presenza di rappresentanti del club dell’Esotico con sede a Reggio Emilia, che ha selezionato i migliori soggetti in mostra, premiando quattro esemplari, di cui due dell’allevatore Salvatore Bordonaro, e uno ciascuno di Giuseppe Campo e Antonio Oliva. Infine, è stato conferito l’ambito 15° Premio Città di Ragusa, che ha visto sul posto più alto del podio Guglielmo Alecci, seguito da Gianni Rizza.


Vittoria, cerimonia in onore dei caduti di Nassiriya

L’amministrazione comunale di Vittoria onorerà i caduti di e tutte le vittime delle missioni italiane di pace nel mondo. Lunedì 12 novembre alle ore 11,30, in Piazza del Popolo, il sindaco Giuseppe Nicosia deporrà una corona di fiori davanti alla lapide che ricorda i caduti di Nassiriya. Alla cerimonia parteciperanno le autorità civili, religiose e militari.


CON IL DIABETE, OCCHI APERTI

“Con il diabete, occhi aperti”, questo il titolo che Diabete Italia ha scelto, quest’anno, per la nuova edizione italiana della Giornata Mondiale del Diabete. Una serie di iniziative, in tutta Italia, si terranno il 10 e l’11 novembre. Anche a Ragusa, grazie all’Aiad onlus e ai medici volontari, il dott. Raffaele Bennardo e il dott. Giorgio Lo Magno, agli operatori sanitari, ai volontari del Servizio Civile, ai ragazzi della Croce Rossa, ai pazienti e ai genitori di bambini diabetici, i cittadini potranno ricevere materiale informativo per la cura e la prevenzione della malattia, recandosi domenica 11 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 presso il Centro Commerciale “Le Masserie”. Tutti coloro che si recheranno presso lo stand allestito dall’Aiad potranno effettuare gratuitamente un test glicemico e, se vorranno, sottoporsi ad un questionario informativo che meglio potrà valutare un’eventuale predisposizione al diabete. Partner dell’iniziativa, oltra alla Croce Rossa, anche la Conad che ha concesso gratuitamente mele e bottigliette d’acqua da offrire a tutti i partecipanti come simboli dello stile di vita corretto. Per la stessa ragione, essendo l’attività fisica una delle componenti fondamentali della prevenzione, anche il centro sportivo Basaki si è mostrato sensibile e presto organizzerà con l’Aiad un’iniziativa sull’importanza dell’attività fisica. Sarà presente il presidente regionale dell’Osdi, Giovanni Dimauro.


Premio Padua Atleta dell’Anno, le prime segnalazioni

E’ al lavoro la commissione che assegnerà il premio Salvatore Padua – atleta dell’anno 2012. Insediata dal commissario straordinario Giovanni Scarso, la commissione ha tenuto una prima riunione per esaminare le prime segnalazioni pervenute dalle varie federazioni sportive e per registrare le proposte dei componenti stessi dell’organismo presieduto da Adolfo Padua e composto dal Commissario provinciale Giovanni Scarso, dal presidente del Coni Rosario Cintolo e dal vice presidente Elio Amarù, dai rappresentanti del Panathlon Club Enzo Pelligra e Salvatore Giuffrida e dal segretario provinciale Gianni Molè e dal vice Michele Farinaccio per l’Assostampa Ragusa. Le prime segnalazioni riguardano per gli sport paralimpici, Ismaele Veloce; per il kick Boxing, Monica Floridia; per l’atletica leggera Gaetano Di Franco; per la scherma Orazio Iozzia; per la palla tamburello Salvatore Occhipinti e Angela Scifo e per il basket Carmelo Iurato e Lucio Salafia. La commissione tornerà a riunirsi martedì prossimo. Lo scorso anno il premio Padua è andato al podista modicano Giuseppe Gerratana, classe 1992, in forza all’Asd Barocco Running di Modica.

UN PALCO PER LA GIURIA NEL MANEGGIO DI CONTRADA SELVAGGIO

E’ in pubblicazione all’Albo Pretorio e sul sito internet del Comune di Ragusa il cottimo fiduciario relativo alla fornitura in opera di un palco per la giuria all’interno del maneggio coperto di Contrada Selvaggio. L’importo a base d’asta è di 23.450,00 euro. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato per giorno 23 novembre.


RANDAGISMO FUORI CONTROLLO A CHIARAMONTE GULFI

“Il fenomeno del randagismo ha ormai raggiunto livelli drammatici e spesso risulta essere fuori controllo”. E’ quanto dichiara il consigliere comunale del gruppo di minoranza di Chiaramonte Gulfi, Dario Cutello che sulla delicata questione ha presentato una interrogazione al sindaco Vito Fornaro. “Basta fare quattro passi sul territorio comunale per rendersi conto di come sia facile incontrare cani randagi, che se non risultano aggressivi rappresentano comunque un pericolo per la salute dei cittadini, a causa delle cattive condizioni igienico sanitarie in cui gli stessi animali versano. E’, altresì, giusto sottolineare che, al Villaggio Gulfi, viene registrata la maggiore presenza di randagi, spesso anche malati. Ci sono anche due cagnolini affetti da “rogna” – scrive Cutello – che gironzolano in questi giorni per le vie del quartiere”.

Comiso: sopralluogo tecnici Enav per verificare funzionalità apparati

Soaco e Sac informano che da ieri e fino a tutto venerdì è in corso il sopralluogo dei tecnici Enav nell’Aeroporto di Comiso perché si proceda al trasferimento di tutte le infrastrutture civili e dell’impiantisca di Soaco in comodato d’uso a Enav per i servizi di assistenza al volo. Una quindicina i tecnici di Enav e di Tecnosky (il provider delle manutenzioni impiantistiche di Enav) giunti da Roma, Palermo e Catania. Fra le attività in programma l’allestimento della torre di controllo secondo gli standard Enav e la certificazione della società di gestione, la Soaco, secondo il regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti. Soddisfazione per la celerità impressa a tutte le procedure è stata espressa da Peppino Giannone, presidente della Sac, azionista di maggioranza di Soaco. “Da Catania a Comiso, l’asse del sistema aeroportuale integrato della Sicilia Orientale – dice Giannone – è adesso una realtà. In questi giorni a Londra l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi, ha stretto infatti importanti accordi con le compagnie aeree internazionali interessate allo scalo nella provincia iblea”.


ALZIAMO LA VOCE !!!

Si terrà presso la Sala Avis di Ragusa giorno 22 alle 19 l’incontro dal titolo “Alziamo la voce!!!”. Introduce e coordina G. Lo Monaco; intervengono sul tema “Gli aggettivi della politica: la responsabilità, la fraternità”, F. Raniolo e G. Salonia; su “Far crescere una classe dirigente all’altezza della città”, A. Pisana e G. P. Saladino; su “Quale sviluppo? Beni economici e sociali della nostra città”, A. Leggio ed E. Occhipinti.

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