02-05-2024
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Archivio della categoria: Società

Ragusa, assunti 24 vigili urbani sino al 16 settembre

Ventiquattro nuovi agenti della Polizia Municipale di Ragusa, con contratto di lavoro a tempo pieno determinato, saranno impiegati nei diversi compiti d’istituto per la prossima stagione estiva. In particolare 16 unità saranno utilizzate per il periodo compreso tra il primo luglio e il 31 agosto e 8 unità per il periodo 17 luglio – 16 settembre. L’assunzione è stata disposta dalla giunta comunale.

Sabato si inaugura la fermata della metro a Ragusa: una provocazione

Il tracciato ferroviario esiste, i mezzi ci sono, il progetto di fattibilità pure. Un tempo c’erano anche i soldi, ma per indolenza e incuria, si sono persi nei meandri della burocrazia. E’ questa la storia di un sogno, mai concretizzato, della metropolitana di superficie a Ragusa. Dal 1995 ad oggi l’idea è stata vagheggiata e citata da tante amministrazioni comunali come progetto fattibile, e da promettere, ma mai realizzato: alla fine nessun impegno concreto si è speso per rendere davvero possibile questa alternativa al trasporto su mezzo gommato. Il coordinamento provinciale Cub trasporti e il Comitato per il rilancio delle ferrovie iblee hanno deciso di organizzare in modo provocatorio, l’inaugurazione della fermata di via Colajanni della metro ferrovia del capoluogo. Sabato 30 giugno alle 12.00, all’altezza del civico 101 di via Colajanni, dove era stata prevista la fermata della metro, una delle quindici definite nello studio di fattibilità, i rappresentanti del coordinamento e del comitato daranno vita a questa manifestazione nel segno della provocazione. “La fermata di via Colajanni – sostengono i promotori dell’iniziativa – si presta benissimo per far comprendere l’estrema semplicità del progetto della metropolitana di superficie e l’assurdità di un’attesa che dura da ben 17 anni, e che rischia di diventare il paradosso dei paradossi delle malmesse infrastrutture iblee”. Il progetto era stato redatto nel 1995 e definiva fattibile l’uso dei 17 chilometri di tracciato ferroviario esistente all’interno della cintura urbana, da Puntarazzi ad Ibla. Redatto da Fs e Comune di Ragusa, il progetto riuscì ad avere dei finanziamenti, che però non arrivarono mai a destinazione perché gli ultimi passi burocratici dell’iter progettuale non vennero mai compiuti.

CONTROLLI DELL’ARMA I carabinieri di Ragusa denunciano cinque persone

I militari dell’Arma della Stazione di Ragusa hanno denunciato un polacco di 41 anni domiciliato a Santa Croce Camerina, per ricettazione. L’uomo era in sella ad un motorino rubato. Sempre per ricettazione è stato denunciato un giovane albanese residente a Santa Croce Camerina: anche lui era alla guida di un motorino rubato. Un ventenne di Ragusa, invece, è stato segnalato dai militari per guida senza patente perchè mai conseguita. Un altro ragusano, di 25 anni, è stato sorpreso mentre guidava un veicolo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Per guida in stato di ebbrezza alcolica, invece, è stato denunciato un 36enne nato a Milano, ma residente nel capoluogo ibleo.

SUPERARE LE BARRIERE, CONVEGNO A RAGUSA

“Progettazione accessibile a tutti: superare le barriere architettoniche culturali e sensoriali”, è questo il tema del convegno – dibattito che avrà luogo venerdì 29 giugno alle ore 16.30 presso la scuola dello Sport di Sicilia a Ragusa. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Ematum di Ragusa con il sostegno del Centro Servizi Volontariato Etneo, si pone come principale obiettivo di promuovere un approccio più rispettoso alla disabilità nelle sue varie sfaccettature di ‘utenza ampliata’, slegata dalla malattia e dall’infermità, ma che includa anche l’immobilità temporanea, o semplicemente che preveda tutte le complicanze legate all’incremento dei cittadini anziani o le esigenze dei bambini, e che ci veda tutti più coinvolti e consapevoli. “L’intento – spiega Emanuele Tumino, Presidente dell’Associazione Ematum – è quello di attivare un cambiamento di mentalità e di sensibilità verso una progettazione mirata non solo all’eliminazione delle barriere architettoniche esistenti, ma soprattutto alla loro non realizzazione e di proporre l’accessibilità non più come un problema da risolvere a fine progettazione – ha detto ancora Tumino – o come mera ottemperanza normativa, ma come un modo di pensare ad una progettazione più ampia e universale”.

RAGUSA, PRODOTTI AGROALIMENTARI CONTRAFFATTI SIT-IN DI ALTRAGRICOLTURA IN PREFETTURA

Pene esemplari e severe per chi tarocca i prodotti agralimentari. Un vero e proprio “furto” perpetrato ai danni dei produttori nostrani e rappresentato dal fenomeno crescente della pirateria agroalimentare che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni, ricette, o peggio ancora marchi che si richiamano al territorio di produzione. Il rischio reale è che si radichi un falso Made in Italy che toglie spazio di mercato a quello autentico e banalizza le specialità frutto di tecniche, tradizioni e territori unici e inimitabili. Dopo il “caso” delle melenzane taroccate scoperte in un grande discount di Vittoria, il movimento Altragricoltura, con il presidente Tano Malannino, il responsabile provinciale Tonino Messinese, e l’imprenditore Sandro Donzelli, hanno voluto organizzare un presidio dinanzi alla prefettura di Ragusa per chiedere al governo di attivare tutte le misure previste fino alla chiusura dell’attività per chi tarocca i prodotti agroalimentari. Una vera e propria crociata contro la grande distribuzione organizzata che, in alcuni casi, non ha dato il buon esempio mettendo sugli scaffali prodotti contraffatti. La delegazione di Altragricoltura è stata ricevuta dal vice prefetto. “In un momento di grande difficoltà per l’economia di migliaia di aziende la Gdo commercializza prodotti agroalimentari contraffatti – dice Malannino -. Chiediamo con forza la chiusura delle attività per chi, come nel caso di Vittoria, ha fatto questi gravi illeciti. Taroccare e contraffare i prodotti alimentari è sicuramente un danno per i consumatori, ma allo stesso tempo va a discapito dei produttori. Il vice prefetto, che ringraziamo per la grande disponibilità – aggiunge Malannino -, ci ha rassicurati che la prefettura si attiverà nelle sedi opportune per applicare le leggi previste in materia di contraffazione. Lo Stato c’è e deve tutelare i produttori onesti che, tra mille difficoltà, lavorano rispettando le regole”.

AEROPORTO DI COMISO TELEFONATA FRA ALFANO E RIGGIO

Colloquio telefonico fra il sindaco di Comiso, Giuseppe Alfano, e il presidente dello Enac, Vito Riggio, sull’aeroporto di Comiso. “Mi sono sentito in dovere – ha detto il sindaco di Comiso – di contattare il presidente Riggio per confrontarmi direttamente con lui in merito alla sua posizione circa l’utilità dell’aeroscalo comisano nel sistema del trasporto aereo nazionale, dopo le recenti notizie di stampa secondo le quali il professor Riggio avrebbe manifestato perplessità – ha dichiarato il sindaco di Comiso, Alfano -. Il presidente Riggio mi ha anticipato che è in corso di elaborazione un emendamento che sottolinei il beneficio che il trasporto aereo italiano trarrebbe dalla operatività di Comiso in relazione alle ben note vicende legate alle eruzioni vulcaniche con conseguente pioggia di cenere ad opera dell’Etna che spesso recano disagi e non poche difficoltà all’operatività dell’aeroporto di Catania. Tale emendamento – ha spiegato ancora il sindaco Alfano – dovrebbe essere portato molto presto all’attenzione del Senato nell’ambito del Ddl 3372 Senato Riordino della Protezione Civile – Conversione in legge del decreto legge n.59/2012 recante disposizioni urgenti per un riordino della protezione civile, in discussione in questi giorni. Ho ritenuto opportuno – ha concluso il sindaco di Comiso, Alfano -, d’accordo col presidente Riggio, di notiziare di tale possibilità anche il deputato nazionale ibleo Nino Minardo il quale mi ha garantito, come sempre, il suo interessamento”.

PENSARE IBLEO GUARDA AL FUTURO

L’associazione “Pensare Ibleo” rilancia la propria attività politico-culturale con la convocazione di un’assemblea provinciale che fisserà le linee guida degli interventi da attuare nei prossimi mesi. L’appuntamento è in programma venerdì 29 giugno alle 20,30 a Caucana Inn, lungo la litoranea Casuzze-Punta Secca. A convocare l’incontro il presidente dell’associazione, Enzo Pelligra. “Il panorama politico – dice Pelligra – è molto frastagliato, il momento storico, anche per le scelte che riguardano da vicino la provincia di Ragusa, è estremamente delicato. Per questa ragione, assieme ai componenti del nucleo storico dell’associazione, vogliamo ritornare al centro della politica attiva e per farlo è necessario avviare un confronto a tutto campo che individui e cristallizzi le esigenze della popolazione iblea. Dall’assemblea provinciale di venerdì sarà rilanciato il nuovo percorso di Pensare Ibleo che, naturalmente, guarda con estremo interesse anche alle varie competizioni elettorali che si profilano all’orizzonte”.

Seminario “Prevenzione degli illeciti sul posto di lavoro”

Seminario conclusivo, presso i Saloni di Rappresentanza del Palazzo del Governo di Ragusa, del progetto “La prevenzione degli illeciti sul posto di lavoro”, promosso ed avviato dalla Prefettura di Catania nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo”, P.O.N. Obiettivo Convergenza 2007/2013. All’iniziativa, che ha avuto luogo mercoledì, hanno preso parte i rappresentanti provinciali delle Forze dell’Ordine, del Comando dei Vigili del Fuoco, dell’Agenzia delle Entrate, dell’Azienda Sanitaria, dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, dell’Istituto Nazionale Infortuni sul Lavoro. Sono intervenuti in qualità di relatori del seminario la Dr.ssa Annamaria Polimeni, Viceprefetto Vicario della Prefettura di Catania, il Dr. Giovanni Asaro, Direttore Regionale INAIL, l’Ing. Gaetano La Bella, Referente del progetto e il Dr. Vito Di Bella, il quale ha illustrato la “Guida pratica di pronto intervento per la sicurezza sul lavoro”, predisposta al fine di fornire uniformi procedure operative a tutti gli operatori del settore. L’attività formativa ha consentito di arricchire il patrimonio di conoscenze teoriche e pratiche di circa 120 operatori della provincia di Ragusa, appartenenti alle Forze dell’Ordine territoriali e Polizie Locali. Il Prefetto Giovanna Cagliostro ha evidenziato come l’attività formativa nella delicata materia contribuisce a realizzare un’efficace rete di comunicazione e di elaborazione di un modello operativo condiviso tra tutti gli attori coinvolti, al fine di rendere ancora più incisiva l’azione di contrasto alle forme di illegittimità e di prevenzione dei rischi derivanti dal mancato rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro. A conclusione dell’iniziativa è stato distribuito un esemplare del Manuale Operativo, corredato di supporto informatico, quale utile e agevole strumento di conoscenza e di lavoro per gli operatori.

AEROPORTO DI COMISO, VISITA DELLA COMMISSIONE DI COLLAUDO

Visita ispettiva martedì della Commissione di collaudo per l’aeroporto di Comiso. Il sopralluogo si è svolto alla presenza dei rappresentanti delle ditte che hanno eseguito i lavori, del rup ing. Nunzio Micieli e del sindaco di Comiso, Giuseppe Alfano. Il sopralluogo è stato finalizzato a verificare l’esecuzione delle opere e la loro regolarità. I componenti della commissione di collaudo hanno constatato l’effettiva esecuzione dei lavori e la loro realizzazione ad opera d’arte. A giorni, pertanto, dovrebbe essere emesso ed inviato alla stazione appaltante il certificato di collaudo tecnico e amministrativo attestante la conformità dell’opera a quanto progettato. “Una volta emesso il certificato di collaudo – ha dichiarato il sindaco Alfano -, sarà mia cura trasmetterlo a Soaco Spa perché possa realizzarsi la consegna definitiva dell’aeroscalo. Come si ricorderà, infatti, nel dicembre scorso, è avvenuta la consegna in via provvisoria dell’infrastruttura alla società di gestione. Ora possiamo perfezionare quel passaggio, comunque già operativo ma, come detto, solo in via provvisoria perché in attesa del rilascio del certificato di collaudo – ha detto ancora il sindaco Alfano -. Si tratta di un altro importante passo avanti verso l’operatività dell’aeroporto”. Il sindaco di Comiso ha anche dato notizia della convocazione formale della riunione per il prossimo 4 luglio nella quale si dovrebbe definire sia la convenzione per il servizio di torre da parte di Enav per l’aeroporto, sia la comunicazione del nuovo team di certificazione nominato dall’Enac per completare la procedura di certificazione dell’aeroporto e di Soaco Spa. “Ho sentito telefonicamente l’ing. Scialla, funzionario dell’Enac distaccato a Napoli – ha concluso il sindaco di Comiso Alfano -, responsabile del nuovo team di certificazione, il quale mi ha confermato la loro visita a Comiso entro la prima decade del prossimo mese di luglio. E’ con cauto ottimismo, ma al contempo con sempre maggiore convinzione, che ritengo ormai concretamente realizzabile l’apertura al traffico civile dell’aeroporto di Comiso entro quest’anno”.

I SINDACATI SCRIVONO AL PRESIDENTE LOMBARDO

I segretari generali di Cgil, Giovanni Avola, di Cisl, Enzo Romeo, e Uil, Giorgio Bandiera, hanno inviato martedì mattina una lettera al Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e per conoscenza alla deputazione regionale della provincia di Ragusa, nella quale chiedono, con urgenza, un incontro al fine di affrontare le questioni legate all’emergenza finanziaria degli enti locali sulla scorta del documento unitario conseguente l’incontro sindacatisindaci avvenuto venerdì 22 giugno a Ragusa. Nella nota si legge: “Le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono un incontro urgente per esporre e cercare una soluzione condivisa sulla problematica relativa al taglio ai trasferimenti delle risorse finanziare attuate dal Governo Regionale nei confronti degli Enti Locali. La richiesta nasce dalla difficoltà che i Comuni Iblei, forse più di altre amministrazioni locali scrivono Cgil, Cisl e Uil -, stanno vivendo, che ha come conseguenza diretta la mancata corresponsione di stipendi ai dipendenti degli Enti locali, al mancato pagamento dei servizi svolti dalle Cooperative Sociali e dal servizio di Igiene Ambientale”.

CONCLUSA A RAGUSA LA PEREGRINATIO MARIAE

Undici giorni di devozione, di intensa passione spirituale, di comunione. La “Peregrinatio Mariae” in terra iblea si è conclusa. Il direttore dell’ufficio della Pastorale per la salute, don Giorgio Occhipinti, è molto soddisfatto per l’attenzione che il simulacro della Madonna Pellegrina è riuscito ad attirare, per l’evocazione che la sua presenza ha saputo concretizzare. Particolare la vicinanza al mondo di chi soffre, di chi sta male. Ecco perché tra i momenti della “Peregrinatio” di solidarietà, quello dell’accoglienza nella parrocchia di Maria Ausiliatrice dell’istituto dei Salesiani. Qui, don Nino Aprile, parroco di Maria Ausiliatrice, ha aperto le porte della comunità che da tempo, con un gruppo di persone, consacrati e non, si adopera per portare il proprio sostegno agli ammalati del quartiere. “Per don Bosco – afferma don Aprile – la presenza di Maria è fondamentale. Ecco perché l’ospitalità alla Madonna Pellegrina nella nostra parrocchia è stata salutata da una presenza nutritissima di fedeli. Ho visto tanti fedeli pregare ma anche piangere. E quando si piange vuol dire che c’è qualcosa nel cuore, un moto dell’anima molto forte, molto intenso, che porta le persone ad essere in verità con se stesse. Sono momenti in cui si rivela il vero senso del cristiano ma, più in generale, della vita”. Don Giorgio Occhipinti, nel tracciare un bilancio della “Peregrinatio Mariae” in terra iblea, afferma che la Madonna ha esercitato un forte richiamo nei confronti dei ragusani. “Era il quarto anno di presenza nella nostra provincia – dice don Occhipinti -, ma mai come questa volta abbiamo riscontrato un fervore così ricco. Sono rimasto davvero commosso. Ringraziamo il vescovo della diocesi di Leiria-Fatima, mons. Antonio Marto, così come il rettore del santuario, per la disponibilità che ci è stata data, per aver fatto arrivare la Madonnina in terra iblea”.

ACCADEMIA PER PARRUCCHIERI

Hai finito la scuola e pensi di inserirti nel mondo del lavoro? Diventa parrucchiere: iscriviti all’Accademia Trizzi. Grazie al sistema BeTrainig sarà più facile imparare. L’Accademia Trizzi ti offre, inoltre, la possibilità di svolgere degli stage presso le sale affiliate Trizzi Team, con concrete opportunità di lavoro. Per informazioni recati presso la sede Trizzi Team a Ragusa in via L. da Vinci 20 o chiama al numero 0932.229082.

Seminario Ordine Ingegneri sul “Solar Cooling”

Mercoledì 27 giugno alle 16.00, nella sala conferenze “Pippo Tumino” della Cna di Ragusa l’Ordine degli ingegneri ibleo organizza un seminario sul tema “Solar Cooling: aspetti tecnici ed economici”. Relatore del convegno l’ingegnere Bartolomeo Buscema, libero professionista ed esperto della materia.

Circuito Golfindustria Cup 2012 ha fatto tappa a Ragusa

Si è conclusa, nello scenario del Donnafugata Golf Resort di Ragusa, l’unica tappa siciliana del Circuito Golfindustria Cup 2012, con 12 tappe nazionali dal Piemonte alla Sicilia, coinvolgendo alcuni dei più prestigiosi Golf Club italiani. Si è registrata la presenza di oltre 40 imprenditori e manager, che si sono sfidati sui campi da golf del Resort che vanta 18 buche, formula stableford.

I dolci della pasticceria Dipasquale per le nozze di Montalbano

Torta con pan di spagna, farcita con crema chantilly e ricoperta con pasta di zucchero. E’ la squisita torta nuziale per le nozze di Luca Zingaretti, il commissario più amato d’Italia. Una vera e propria opera d’arte dolciaria, confezionata dalla Pasticceria Dipasquale di Ragusa. Nel buffet di dolci anche la Torta Foresta Nera, quella al pistacchio di Bronte e la classica cassata siciliana.

LE AUTO D’EPOCA CATTURANO IL CUORE DEGLI APPASSIONATI

Insostituibile la colazione con brioche e granita. Gli equipaggi maltesi che partecipano al tour “Old Motors” hanno apprezzato il modo di “fare breakfast” tutto siciliano, rinsaldando i legami di un gemellaggio all’insegna delle quattroruote. E’ stato questo, lunedì mattina, uno dei momenti più significativi dell’iniziativa promossa dal Moto Club Ragusa Touring. Gli oltre venti equipaggi maltesi, a bordo di auto d’epoca, sbarcati nell’area iblea domenica pomeriggio, hanno avuto modo di calarsi nelle usanze del territorio oltre che di ammirare da vicino la i monumenti barocchi. Il gruppo, con le auto esposte in viale del Fante, dopo un giro per le principali vie del centro storico superiore di Ragusa e di Ibla, si è spostato prima a Giarratana e poi a Chiaramonte.

Festa Santi Pietro e Paolo

Al via i festeggiamenti nelle due parrocchie del capoluogo. Martedì, alla San Pietro, alle 16,30 è previsto l’arrivo della Madonna di Fatima. Alle 17 la recita del Rosario e la fiaccolata. Alle 17,30, la santa messa con la partecipazione dei malati.

FESTA DI SAN GIOVANNI

Si sono conclusi domenica i solenni festeggiamenti della Natività di San Giovanni Battista, Patrono della Città e della Diocesi di Ragusa. Come da tradizione, per tutta la giornata centinaia di fedeli hanno raggiunto la Cattedrale di Ragusa, per omaggiare il Santo Patrono sia con la partecipazione ad una delle numerose sante messe, sia per lasciare un cero acceso davanti alla statua del Battista nel giardino, o per fermarsi in un momento di raccoglimento davanti al simulacro processionale, immagine punto di riferimento della devozione e della spiritualità dei Ragusani. La giornata di festa è stata annunciata alla città dal suono delle campane a festa e dai colpi a cannone, sparati dal Ponte San Vito in diverse ore durante la mattina e prima delle celebrazioni pomeridiane. Momento importante della giornata è stata la messa solenne delle 19, animata dal Comitato e dai Portatori del Fercolo, e accompagnata dalla Corale Polifonica San Giovanni Battista, diretta dalla maestra Nella Patanè e con all’organo il maestro Giovanni Arestia. Al termine della celebrazione, come sempre, i portatori, i sacerdoti e i fedeli si sono recati davanti al Simulacro per un momento di preghiera, il canto dell’inno e le tradizionali ‘voci’. La serata è stata dedicata ad un momento speciale: il gemellaggio con la comunità giovannea di Chiaramonte Gulfi. Terminate le celebrazioni a Ragusa, infatti, i portatori e il comitato hanno raggiunto la città montana per l’omaggio al Battista, che è stato suggellato dalla donazione di un cuore d’argento. Il momento ha preso inizio da una piccola presentazione sul palco. Toccante il momento durante il quale i portatori hanno applicato il cuore donato sulla vara del Battista, esaltato dalle “voci” dei devoti ragusani.

RAGUSA, NUOVA GESTIONE AL CENTRO SOCIALE PER ANZIANI

Una nuova struttura gestita dall’Ancescao previo accordo con il Comune di Ragusa. A Marina di Ragusa si è tenuto il “battesimo” ufficiale con i vertici nazionali e regionali dell’associazione nazionale centri sociali, comitati anziani e orti. Presenti i dirigenti dell’Ancescao, Michele Crisafulli, Vinicio Morgoni, Angelo Formica, Patrizia Ferraro e Sergio Savagnone. Il gemellaggio con il centro anziani di Ragusa e Porto Potenza Picena, in provincia di Macerata, è stato il primo tassello dell’Ancescao ragusana. “Un obiettivo importante per l’Ancescao nazionale che ha voluto aprire una propria sede anche a Ragusa – dice Sergio Savagnone, presidente della sede iblea – per noi rappresenta sicuramente un valore aggiunto e un servizio che vogliamo offrire agli anziani della nostra città”.

ORE SOTTO IL SOLE

Dopo il sesto sit in della manifestazione “Ore sotto il sole” organizzata per chiedere l’apertura dell’aeroporto di Comiso, gli organizzatori hanno deciso di sospendere la manifestazione in attesa dei risultati dell’incontro del 4 luglio. “Nel caso, malaugurato, di risposta negativa romana – dicono gli organizzatori di “Ore sotto il sole”, Raffaele Insacco di Cittadinanzattiva e Giuseppe Poletti del Comitato Cittadino – è il territorio, tutti noi iblei, che possiamo e dobbiamo risolvere il problema economico. Ci dobbiamo rendere conto – hanno detto ancora Insacco e Poletti – che l’apertura dell’aeroporto porterà vantaggi a tutti, anche ai semplici cittadini”. La proposta di Cittadinanzattiva e del Comitato Cittadino consiste in un’imposta di 3 euro per utenza elettrica attiva, al fine di arrivare alla somma di circa 2 milioni e 500 mila euro che sarebbe necessaria a coprire le spese Enav.

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