17-05-2024
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Archivio della categoria: Società

Manifestazione No Muos il 24 giugno “Acate 2027: L’Ultima vittima del MUOS-TRO”

Domenica 24 giugno ad Acate, cittadina a pochi chilometri da Niscemi, si svolgerà una manifestazione di protesta contro l’installazione del MUOS (User Mobile Objective System M.U.O.S.) presso la base militare americana di Niscemi. Il MUOS è un sistema di telecomunicazione satellitare formato da tre enormi antenne paraboliche ad altissima emissione di onde elettromagnetiche. Quello di Niscemi fa parte di un sistema complesso formato da quattro stazioni di terra, le altre tre si trovano in zone quasi del tutto desertiche di Virginia, Australia e Hawaii. La scelta di località desertiche non è casuale, è dovuta alla necessità di evitare che la presenza di queste antenne produca gravissimi danni alla salute delle persone, degli animali e dell’ambiente. L’enorme quantità di onde elettromagnetiche emesse nell’ambiente infatti avrebbe gravissime conseguenze; nel volgere di pochi anni porterebbe alla morte ogni essere vivente e renderebbe il territorio circostante desertico per un raggio d’azione di circa 250 Km. Il progetto militare americano ha quindi usato le dovute cautele per tre delle quattro stazioni, per ragioni misteriose e non note, non ha però avuto la stessa attenzione per la stazione programmata a Niscemi. In quest’ultimo caso, trattandosi di territorio non desertico, si andrebbe incontro alle terribili conseguenze. Per tali ragioni, con grosso allarme e preoccupazione, la popolazione niscemese già dal 2008 e quella dell’intera isola siciliana da diversi mesi a questa parte si è attivata con l’intento di chiedere e ottenere la revoca delle autorizzazioni concesse dal Parlamento Regionale per l’installazione di queste antenne. La manifestazione-protesta di domenica 24 giugno ha lo scopo di mostrare in modo inequivocabile quanto avverrà se non fermeremo questo programma di Morte. In essa verrà inscenato il funerale dell’ultimo acatese spentosi in una ipotetica data dell’anno 2027 a causa delle radiazioni elettromagnetiche emesse dal Muos e compianto dai concittadini che per tempo si erano messi al riparo da tali rischi emigrando altrove. Il corteo funebre avrà la massiva partecipazione non solo dei cittadini acatesi e di quelli delle città vicine, ma anche di tutti i siciliani.

L’Ottava del Corpus Domini a Ibla

Moltissimi fedeli, domenica pomeriggio, hanno animato la processione per l’Ottava del Corpus Domini a Ragusa Ibla. Dopo la santa messa presieduta dal parroco del Duomo di San Giorgio, don Pietro Floridia, tenutasi nella chiesa di San Francesco all’Immacolata, la processione ha preso il via ponendo in evidenza l’ostensorio sotto il baldacchino, preceduto da due ali di devoti con i ceri. La processione si è snodata per le viuzze del quartiere barocco sino a raggiungere i Giardini iblei. Qui, don Floridia ha proceduto alla solenne benedizione dei fedeli che hanno assistito alle varie fasi della cerimonia. La solenne benedizione eucaristica ha chiuso le giornate dedicate al Corpus Domini. La tradizione eucaristica, a Ragusa Ibla, affonda le radici nella notte dei tempi. Da secoli, infatti, queste celebrazioni sono vissute con notevole coinvolgimento dai cittadini residenti.

“Fermiamo l’ecomostro di Niscemi” Strasburgo sollecitata a inviare i commissari europei

Una massiccia partecipazione domenica pomeriggio in piazza Duca degli Abruzzi a Marina di Ragusa. L’iniziativa promossa dal Pd di Ragusa ha messo in luce la necessità di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti devastanti dell’ecomostro di Niscemi. Il Pd ha spiegato come fermare il Muos. E lo ha fatto con il giornalista e scrittore Antonio Mazzeo che ha parlato del nuovo concetto di guerra, senza più uomini che si uccidono faccia a faccia, ma con aerei senza pilota, antenne che schedano in tutto il mondo chiunque si muova nei propri territori. Tutto ciò senza che se ne sia mai discusso nelle aule dei Parlamenti: senza che i cittadini ne sappiano niente. Attivando il Muos si rischia una guerra perenne e gli iblei saranno i cittadini limitrofi di un posto di guerra. Il deputato Marilena Samperi ha precisato di avere presentato numerose interrogazioni parlamentari sull’argomento. Tra queste alcune al ministro della Difesa che si è proclamato incompetente in materia, al ministro dell’Ambiente che non ha risposto. Il Pd si sta mobilitando a livello nazionale per fare sì che la questione possa essere discussa in aula prima della pausa estiva. Stella Bianchi, responsabile nazionale Ambiente del Pd, ha sottolineato l’importanza di iniziative per informare i cittadini.

SANTA CROCE, CAUCANA PULITA LA PROTESTA CORRE SUL WEB

L’hanno chiamata “Caucana pulita” la crociata contro l’amministrazione comunale per denunciare lo stato di abbandono in cui versa una delle delle spiagge più rinomate del litorale di Santa Croce. “In questo caldo fine settimana – dice Maria Brugaletta, una villeggiante – mi sono goduta la casa al mare e mi sarei voluta godere anche la spiaggia. Mi sono ritrovata, invece, un immondezzaio. L’ingresso dell’arenile era pieno di spazzatura, resti di cibo, bottiglie, fazzoletti. Sull’arenile bidoni abbandonati con sporcizia senza fine. Per sollecitare l’amministrazione, insieme ad altri villeggianti, abbiamo fondato un gruppo su facebook dal titolo Caucana pulita. Vorrei ricordare al Comune di Santa Croce che paghiamo l’Imu, l’acqua ad una tariffa esosa, – conclude la villeggiante – ma chiediamo i servizi essenziali”.

Ragusa, concluse le celebrazioni del Preziosissimo Sangue

Una lunga teoria di fedeli ha dato vita, domenica sera alla processione eucaristica che ha concluso le celebrazioni religiose dedicate al Preziosissimo sangue. I parrocchiani della chiesa di via Ettore Fieramosca hanno formato un corteo che, con il complesso bandistico “San Giorgio”, ha caratterizzato le varie tappe di una intensa fase processionale snodatasi per le vie Colleoni, Cecoslovacchia, Rossellini, Germania, Fieramosca. A portare l’ostensorio sotto il tradizionale baldacchino padre Giovanni Medica, cappellano dell’ospedale Maria Paternò Arezzo. La processione è stata aperta dal parroco, padre Roberto Asta, e dal vicario parrocchiale, don Giuseppe Russelli. Era stato lo stesso padre Asta a presiedere, prima dell’uscita della processione, la solenne concelebrazione che ha visto numerose presenze.

I “GIOCHI DI UNA VOLTA” RIUNISCONO LE GENERAZIONI

Tradizioni che si tramandano. Anche i giochi di una volta fanno parte del bagaglio di tesori che servono a ricordare il nostro passato e l’appartenenza di una comunità ad una specifica identità. Ecco perché, sabato pomeriggio, i campetti dell’oratorio della parrocchia Preziosissimo sangue, in via Ettore Fieramosca a Ragusa, hanno fatto da cornice ad una manifestazione che ha reso possibile riassaporare le atmosfere di un tempo, un ideale filo di ricongiungimento tra nonni, genitori e figli. La iniziativa portata avanti dal gruppo “U Calacipitu”, retto da Giorgio Di Pasquale, ha visto, ancora una volta papà, mamme e nonni e nipoti armeggiare con un “calacipitu” oppure cercare di superare il diretto concorrente in una corsa con i sacchi, per non parlare del gioco della “ria”, oppure delle biglie e dei cerchi. Di Pasquale, grazie ad uno staff di amici che lo supporta, a cominciare da Roberto Di Benedetto, ma anche Angelo Buscemi, Giuseppe Rizza e Maurizio Distefano, ha colpito ancora una volta nel segno se è vero che la gimkana di calacipiti con prova cronometrata ad ostacoli (tra le prove anche l’apertura di un cancello virtuale cercando tra un mazzo di chiavi quella giusta) ha riscosso non solo il consenso dei presenti ma anche una partecipazione emotiva molto intensa. L’iniziativa, sostenuta da alcuni sponsor privati e dall’Ecipa Ragusa, ente di formazione della Cna, ha permesso anche ad alcuni nonni di misurarsi con il “tuppiettu” o “rummulu”, la trottola di legno dalla punta in ferro fatta girare con abilità grazie ad uno “strappo” ben dato al filo che l’avvolge. “I giochi di una volta – afferma Di Pasquale – erano passatempi semplici, adatti ai ritmi salutari della vita, fatti tutti all’aria aperta”.

PEREGRINATIO MARIAE

La statua della Madonna Pellegrina, proveniente dal santuario di Fatima, è stata accolta da tanti fedeli a Ragusa in piazza Caduti di Nassirya, proprio dinanzi la caserma del comando provinciale dei Carabinieri “Podgora” e l’ospedale Civile. L’accoglienza è stata curata dal direttore dell’ufficio diocesano della Pastorale per la salute, don Giorgio Occhipinti, ed è stata fatta anche dai militari dell’Arma. In piazza si sono radunati i devoti mariani, insieme ai volontari che assistono i malati in ospedale, al gruppo dei giovani che svolgono volontariato presso le case di riposo e che hanno intrattenuto i presenti con alcuni brani musicali prima della processione, oltre a tanta gente comune che ha voluto dare il proprio saluto alla Vergine. Adesso, la Madonna Pellegrina sarà al centro della “Peregrinatio Marie” che toccherà numerose parrocchie della città di Ragusa. “I tempi difficili che stiamo vivendo – ha detto don Giorgio Occhipinti sono quelli in cui occorre radicarsi nell’essenziale, mettendo in profondità le radici. L’essenziale è Gesù Cristo, il suo mistero in cui immergerci. Maria è la donna del sì incondizionato ma anche della disponibilità silenziosa. Maria ci insegna ad operare come Gesù, suo Figlio, per rendere la Chiesa maggiormente credibile nella sua testimonianza di madre e compagna di viaggio degli uomini”. Subito dopo la lettura della preghiera del Carabiniere, è stato dato il via alla processione che si è svolta su un tappeto di petali di rosa che ha preceduto il passaggio del simulacro. Da piazza Caduti di Nassirya, la Madonna Pellegrina è stata portata nel giardino interno dell’ospedale Civile dove don Occhipinti ha presieduto la celebrazione eucaristica di inizio pellegrinaggio. Fitto il programma degli appuntamenti: lunedì 18 giugno, nella cappella dell’ospedale Civile, si terrà alle 8 una celebrazione eucaristica, alle 18.00 un’altra Santa Messa con l’unzione degli infermi, presieduta da don Angelo Gatto dei Padri carmelitani scalzi di Ragusa; martedì 19 giugno, alle 8.00 celebrazione eucaristica all’ospedale, seguita alle 10 dalla benedizione dei malati nei reparti, alle 19, nella parrocchia di Maria Regina, in contrada Cisternazzi, il messaggio di Fatima e la recita del Rosario, alle 20 la celebrazione eucaristica con benedizione delle famiglie presieduta dal parroco don Salvatore Dinatale, alle 20,30 incontro sul tema “Educazione alla salute nel processo di crescita e di formazione nei bambini”, tenuto dal dott. Rolando Genovese.

Controlli della Polizia in tutta la provincia

Nel quadro di una più incisiva attività di controllo del territorio, sono stati incrementati i servizi in ambito provinciale. In particolare, nel corso della giornata di venerdì, le pattuglie hanno effettuato servizi straordinari di controllo del territorio, assicurando una assidua vigilanza specialmente nei luoghi dove si registra una maggiore presenza di giovani, anche extracomunitari, con posti di controllo ed una perlustrazione dinamica costante estesa alle principali e trafficate intersezioni stradali. Particolare attenzione è stata riservata alla verifica delle coperture assicurative sulla responsabilità civile verso terzi, mirate a garantire la più ampia tutela al danneggiato dalla circolazione dei veicoli. Personale del Commissariato di Vittoria, nell’ambito dell’attività di accertamento di condotte delittuose e di polizia giudiziaria, ha denunciato tre persone, tutte residenti a Vittoria, rispettivamente per: violazione degli obblighi di assistenza familiare e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, per appropriazione indebita e per omessa custodia di armi. Iniziativa contro il Muos L’appuntamento è per domenica, alle 17,30, in piazza Duca degli Abruzzi, a Marina di Ragusa. Saranno presenti, tra gli altri, Rosario Crocetta e Marilena Samperi.

DONNA, ATLETA E VITTORIESE

La professoressa Giuseppina Fidilio, deceduta nel mese di aprile del 2012, era l’ultima sopravvissuta dello sport professionistico vittoriese della prima metà del 20′ secolo. I Giovani Comunisti di Vittoria, rammaricati che nessuna istituzione abbia ricordato la figura di Giuseppina Fidilio che negli anni trenta e quaranta fu campionessa di nuoto, di salto in alto, di salto in lungo, partecipò ad un meeting internazionale di atletica leggera a Torino e fu componente della prima formazione di pallacanestro femminile a Vittoria, chiedono che il Comune di Vittoria organizzi un evento, una intitolazione significativa per ricordare l’illustre concittadina.

Santa Messa per gli studenti

Si ripeterà martedì 19 giugno alle ore 19.30, nella Chiesa della Badia a Ragusa (di fianco alla Cattedrale), l’ormai tradizionale Santa Messa per tutti coloro, in particolare gli studenti, che saranno impegnati con gli esami di stato a partire da mercoledì 20. La Santa Messa sarà presieduta da don Paolo La Terra, Cappellano universitario di Ragusa.

Da “Rompete le righe” si “sprigionano sapori”

Arancini, pasta fredda, parmigiana, ma anche cous cous ed i dolci prodotti dalla cooperativa “Don Puglisi”. “Rompete le righe” si chiude con un momento di grande festa nel chiostro di Santa Maria del Gesù a Modica Alta. Il progetto rientra nel programmazione 2007/2013 del Fondo Sociale Europeo ed ha coinvolto tra i vari partner il Consorzio “La Città solidale”, l’En.A.I.P., il consorzio “Mestieri”, la Provincia di Ragusa, il Comune di Vittoria, la Multifidi, Cna, Coldiretti, Alter ego Consulting ed Euro Development. Ma i veri protagonisti del percorso formativo sono stati i detenuti delle case circondariali di Ragusa, Modica e dell’Ufficio di esecuzione penale esterna di Ragusa; per loro sono stati predisposti dieci percorsi formativi dalle 250 alle 300 ore. Il seminario che si è svolto venerdì nella sala riunioni della Provincia di Ragusa sul tema “L’inclusione sociale delle persone in stato di detenzione” segna la fine del progetto, ma anche l’inizio di una nuova scommessa. La quasi totalità del cibo offerto ai commensali nel chiostro di Modica Alta, infatti, è il prodotto della costituenda impresa sociale “Sprigioniamo sapori” che ha la sua cucina proprio nell’istituto penitenziario di via Di Vittorio a Ragusa. Da “Rompete le righe”, dunque, nasce un’iniziativa concreta che si propone di offrire una possibilità di riscatto ai detenuti operando comunque in una logica di impresa.

Processione eucaristica a Ibla

Domenica 17 giugno, per l’Ottava del Corpus Domini, cerimonia religiosa e processione a Ragusa Ibla. L’appuntamento è in programma a partire dalle 19. Nella chiesa di San Francesco all’Immacolata si terrà la Messa. A seguire, il momento processionale che prenderà il via dall’Immacolata e che, attraverso via Tenente La Rocca, arriverà, con la presenza dei fedeli, sino ai Giardini iblei. Qui sarà impartita la benedizione.

La Cna ricorda Pippo Tumino a due anni dalla scomparsa

La Cna provinciale di Ragusa ricorda, sabato, la figura di Pippo Tumino, a due anni dalla scomparsa avvenuta il 16 giugno del 2010. Sabato mattina, al cimitero di Ragusa centro, sulla tomba di Tumino sarà deposta una corona di fiori da parte della Cna provinciale per onorare così la memoria di “un indimenticabile dirigente oltre che presidente della Camera di Commercio di Ragusa”.

PRESENTAZIONE LIBRO DELL’AVV. GUADAGNINO

Venerdì 15 alle 18 presso il Centro Studi Feliciano Rossitto di via Lizzio (ex via Ducezio) 13 a Ragusa si terrà la presentazione del libro dell’avv. Diego Guadagnino “Il fabbro e le formiche. Domenico Cigna politico, avvocato e letterato”. La presentazione è a cura del prof. Miccichè. Interverrà il dr. Emanuele Schembari. Letture di Giorgio Sparacino.

IL CAPOLUOGO FESTEGGIA IL SANTISSIMO SACRAMENTO

Tre giorni di festeggiamenti dedicati al Santissimo Sacramento. Venerdì 15 presso la parrocchia del Preziosissimo Sangue di Ragusa inizierà la festa. “In un momento così complesso – ha dichiarato il parroco, padre Roberto Asta -, la riflessione sul rapporto tra Santissimo Sacramento e Carità fraterna potrà indirizzarci nella giusta direzione”. Venerdì dalle 9,30 alle 17,15 esposizione solenne del Santissimo e adorazione eucaristica; alle 19,30 pesca di beneficenza; alle 20 sagra dell’arancina e della tartilletta; alle 21 Pensione Sole, commedia brillante in tre atti di Pina Ganci portata in scena dalla compagnia Gli Amici di Ragusa. Sa bato 16: alle 19 manifestazione “Calacipitu i giochi di una volta”, in collaborazione col gruppo Calacipitu d Ragusa; alle 19,30 pesca di beneficenza; alle 20 sagra del piatto contadino (ceci e salsiccia); alle 21,30 serata in musica con il complesso “Ragusa giovane”. Domenica 17: alle 9 Santa Messa; dalle 10 alle 12,30 pesca di beneficenza; alle 11 Santa Messa celebrata dal vicario generale della Diocesi, don Salvatore Puglisi; alle 19 Santa Messa e processione eucaristica lungo via Colleoni, via Cecoslovacchia, via Rossellini, via Germania, via Fieramosca; alle 21,30 sagra del cannolo siciliano e kermesse Giovani talenti, esibizione canora di voci bianche.

Accordo tra Vittoria e Matészalka per il museo ungherese

In occasione della recente visita ufficiale a Matészalka, cittadina ungherese gemellata con Vittoria, di una delegazione composta dall’assessore Giovanni Caruano, demandato dal sindaco Giuseppe Nicosia, dal presidente del Consiglio comunale, Salvatore Di Falco, e da Giancarlo Frangione, già direttore del Museo storico italo – ungherese di Vittoria, è stato sottoscritta una dichiarazione d’intenti triennale tra i due Comuni gemellati e l’Istituto e Museo di storia militare del Ministero della difesa nazionale d’Ungheria per alcune iniziative comuni; in particolare, è stato privilegiato il Museo di storia militare italo – ungherese di Vittoria. Questi gli impegni assunti: Vittoria curerà il restauro e la manutenzione dell’edificio che ospita il museo; supervisionerà le installazioni espositive; pubblicizzerà la mostra nel sistema educativo e turistico; invierà, ogni due anni, un gruppo di studenti a Matészalka ed ospiterà gli studenti ungheresi che si recheranno a Vittoria. Per Matèszalka: allargamento della collaborazione di gemellaggio a favore della mostra; contribuire con degli sponsor alla realizzazione dell’accordo; pubblicizzare la mostra nel territorio regionale; invio, ogni due anni, di un gruppo di studenti a Vittoria ed ospitalità di studenti italiani a Matészalka. Infine l’Istituto e il Museo di Storia Militare ungherese dovrà occuparsi della progettazione professionale delle mostre; del prestito di oggetti da esporre; della pubblicizzazione professionale della mostra. Altro aspetto della dichiarazione di intenti, quello relativo alle spese, che saranno divise in parti uguali tra i due Comuni.

PUNTA BRACCETTO, MEGA DISCARICA SULLA SCOGLIERA

Migliaia di bottiglie di vetro disseminate lungo la scogliera di Punta Braccetto. Una mega discarica a cielo aperto coperta, in parte, dalla fitta vegetazione. Uno scempio che si consuma tra l’indifferenza di chi dovrebbe tutelare e salvaguardare il territorio. La borgata, le cui competenze ricadono tra i comuni di Ragusa e Santa Croce, soffre per la carenza dei servizi minimi essenziali. “Abbiamo segnalato decine di volta questa mega discarica – spiega Franco Binelli, un villeggiante – ma nessun intervento di pulizia è stato mai effettuato”. Un pessimo biglietto da visita per i tanti turisti che, in questi giorni d’inizio estate, affollano i campeggi e le strutture ricettive della zona. Sulla spiaggia, poi, un laghetto d’acqua putrida che emana cattivi odori circondato da zanzare. A Punta Braccetto ci sono cinque campeggi e una struttura alberghiera. Un posto incantevole per chi vuole trascorrere una vacanza in assoluto relax. “Registriamo un calo considerevole di turisti italiani – spiega Teresa Luminoso, titolare di uno dei campeggi di Punta Braccetto -; colpa di una crisi devastante e delle tasse da pagare che hanno paralizzato le famiglie. Nelle nostre strutture, al momento, abbiamo solo stranieri che provengono dalla Germania e dall’Olanda. A Punta Braccetto, purtroppo, mancano i servizi essenziali, la rete idrica e fognaria e un collegamento efficiente per il trasporto dei nostri ospiti”.

Da lunedì sono a Roma i ragazzi dell’Anffas Onlus di Ragusa

Martedì Udienza con il Papa e mercoledì giornata al Parco divertimenti. La gita è stata parzialmente finanziata dagli introiti derivati dalla raccolta dei tappi, che continua a essere molto attiva e proficua, e alla quale l’Anffas invita la popolazione a partecipare.

La Regione ha riconosciuto il Distretto turistico del Sudest. A bando 40 milioni di euro

E’ stata celebrata a Villa Igea, a Palermo, la consegna dei decreti regionali di riconoscimento del Distretto turistico tematico del Sudest siciliano. L’assessore regionale al turismo, Daniele Tranchida, ha consegnato il decreto nelle mani di Giuseppe Savà, addetto stampa del Comune di Scicli e componente dell’ufficio obiettivo del Distretto. La Regione ha riconosciuto 23 dei 26 originari distretti: 16 territoriali e sette tematici. Il Distretto turistico del Sudest, di cui è presidente il sindaco di Siracusa, Roberto Visentin, è costituito dai seguenti soci per la parte pubblica: i comuni di Palazzolo Acreide, Ferla, Sortino, Acireale, Mazzarino, Cassaro, Catania, Scicli, Ragusa, Ispica, Noto, Siracusa, Modica, la Provincia di Siracusa, il G.A.L. Val D’Anapo Società Consortile, la Camera di Commercio di Siracusa. La Regione metterà a bando 20 milioni di euro nel 2012, e 20 milioni di euro nel 2013 per finanziare beni e servizi in favore dei distretti turistici. Il Sudest potrebbe partecipare con l’implementazione di una segnaletica turistica omologa e uniforme nei comuni aderenti al Distretto turistico tematico. La nascita dei Distretti è stata voluta dalla cosiddetta Legge Granata, che risale al 2005.

Trizzi Team: un gruppo in ascesa continua

Grande successo per i due show tenuti da Trizzi Team nella regione dell’Estremadura, in Spagna. Sulla cresta dell’onda ormai da un decennio, Trizzi Team è uno dei gruppi stilistici più rappresentativi sia in Italia che all’estero e le continue risposte positive ne sono la conferma. Bodajoz è stata la città che ha ospitato il gruppo stilistico Trizzi Team nei giorni 11 e 12 giugno 2012. In questa occasione il gruppo stilistico ha presentato l’ultima collezione donna primavera-estate 2012 The Flapper e la collezione acconciature sposa e gran sera. Il responsabile creativo di Trizzi Team, Giuseppe La Cognata, collaborato dalla componente del gruppo Gianna Nifosì, si dichiara soddisfatto degli obiettivi raggiunti ma continua in maniera incessante lo studio e la ricerca di nuove forme e tendenze moda, in linea con il panorama internazionale.

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