17-06-2025

Aeroporto Comiso, azione parlamentare di Italia dei Valori

Su invito del coordinatore provinciale di Italia dei Valori di Ragusa Giovanni Iacono, il responsabile Nazionale Enti Locali del partito, On.le Ignazio Messina a nome del gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati, ha provveduto a presentare, entro i termini prescritti, un emendamento ad un Decreto legge riguardante misure urgenti per la crescita del paese, per la classificazione dell’aeroporto di Comiso come scalo di interesse nazionale e l’inserimento dello scalo fra gli scali primari nel Contratto di Programma Stato Enav 2013-2015 con la previsione della copertura finanziaria per gli oneri derivanti dai servizi di assistenza al volo. Il deputato di Italia dei valori scrive: “E’inaccettabile, dopo oltre 40 milioni di euro spesi, che l’aeroporto di Comiso, seppur completato da alcuni anni, non decolli perchè lo Stato non ne riconosce il carattere nazionale e pertanto si rifiuta di assicurare la copertura finanziaria dei servizi al volo”. All’on.le Messina fa eco Giovanni Iacono: “Purtroppo per il mancato decollo dell’aeroporto di Comiso si paga un prezzo altissimo per dei peccati originali nell’iter svolto. La strada per poter garantire un futuro è quella che passa dal riconoscimento del carattere nazionale dello scalo e su questo siamo impegnati”.

Trasporto pubblico: anno zero

La Regione potrebbe risparmiare 8 mila euro al mese, adottando la proposta della Commissione mobilità della provincia di Ragusa, relativa al trasporto degli studenti pendolari. Ma il progetto non parte, perché ad oggi, a distanza di tre mesi, il documento che è stato inviato a Palermo dalla commissione a fine aprile, non è stato ancora letto dai dirigenti dell’assessorato regionale ai Trasporti. Di questo paradosso ha preso atto la commissione che si è riunita martedì nei locali della Provincia. Il commissario straordinario dell’ente di viale del Fante, Giovanni Scarso, per accertare questa incongruenza ha telefonato nel corso della riunione ai dirigenti dell’assessorato che hanno dovuto ammettere di “non avere ancora visionato la proposta”. Il progetto fa parte della vertenza globale portata avanti dal Comitato per il rilancio delle ferrovie iblee e dalla Cub Trasporti di Ragusa. Nello specifico prevede che sul totale della popolazione studentesca che viaggia quotidianamente sul gommato, cioè 1235 studenti pendolari della provincia di Ragusa, che ogni giorno si spostano con autobus, dal luogo di residenza in altre città del territorio per frequentare istituti scolastici di grado superiore, la quota di 346 ragazzi, potrebbe essere veicolata tramite mezzi ferroviari. Se nel mese di aprile, quando il progetto era stato trasmesso a Palermo, la proposta era interessante, ma non prioritaria, adesso ha il carattere dell’urgenza. Infatti, nelle scorse settimane i vertici provinciali dell’Ast hanno annunciato agli amministratori locali che alcune corse extraurbane saranno tagliate, nell’ottica del piano di razionalizzazione dei costi dell’Azienda siciliana trasporti. “Gli studenti maggiormente penalizzati saranno quelli di Ragusa, Modica e Vittoria – spiega Pippo Gurrieri della Cub Trasporti – perché è questa tratta che sarà interessata dai tagli dell’Ast: da qui l’urgenza di avere una risposta immediata dalla Regione sull’attivazione del servizio, che fra l’altro consentirebbe un notevole risparmio sia per Palermo che per le amministrazioni locali”. Lo studio sul pendolarismo studentesco è stato fatto dalla Cub trasporti, tenendo conto degli orari degli istituti scolastici compatibili con gli orari di alcuni treni locali.

Falsifica la data di scadenza della patente, denunciato un medico

Fine settimana impegnativo per la Polstrada iblea. Due persone sono state trovate positive all’alcoltest. Sono state ritirate nove patenti di guida per eccesso di velocità e sorpassi pericolosi. Denunciato, infine, un medico con l’accusa di aver alterato la propria patente di guida. L’uomo, originario di Catania, fermato sulla Sp 25, aveva esibito agli agenti la patente di guida, regolarmente ottenuta. Tuttavia, verificando la data di scadenza, gli agenti hanno accertato che era stata scritta a penna e recava la data del 12 settembre 2012. Attraverso un controllo ai terminali della Motorizzazione è emerso che la patente era scaduta invece già nel mese di di giugno, per cui gli agenti hanno provveduto a sequestrare la patente e a denunciare il conducente per falsità materiale commessa dal privato.

La mostra di Fratantonio a palazzo Mormino sino al 16 agosto

Il Comune di Scicli con il Centro Studi Feliciano Rossitto di Ragusa, con il patrocinio dell’assessorato regionale ai Beni culturali e all’identità organizzano la Mostra di pittura “Nel fiume di Eraclito” del maestro Salvatore Fratantonio. La mostra si terrà a palazzo Mormino, a Donnalucata, dal 15 luglio al 16 agosto.

PRESI DI MIRA I DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI LATTE Progetto Natura: “Ci rubano i soldi, e creano disservizi alla comunità”

Una continua, persistente, reiterata azione di manomissione degli impianti che si occupano della distribuzione del latte intero crudo. E’ la denuncia che arriva dai vertici di Progetto Natura, la cooperativa agricola che ha intrapreso, per la valorizzazione del latte ragusano, un progetto innovativo di commercializzazione del latte intero crudo. Con l’installazione di dieci distributori automatici, la cooperativa ha attuato un servizio per fare riscoprire il sapore, il gusto, le proprietà nutritive del latte crudo appena munto. “Lo stesso latte – dicono i vertici di Progetto Natura – che i nostri nonni acquistavano ogni giorno in campagna o dal lattararo”. Ma qualcosa non funziona più. Per una serie di azioni di manomissioni che, con maggiore intensità da qualche settimana a questa parte, compromettono la tenuta stessa del latte. “Ignoti – dicono ancora da Progetto Natura – continuano a prendere di mira i nostri distributori automatici per portare via le poche monetine contenute al loro interno. Il problema è che agendo per prelevare in modo forzato i soldi, i malfattori finiscono con il danneggiare anche le apparecchiature tecnologiche, creando ulteriori danni economici e un disservizio alla comunità”.

RAGUSA, INCIDENTE STRADALE IN VIA RISORGIMENTO

Un grave incidente stradale si è verificato lunedì mattina, poco dopo le 7.40, in via Risorgimento a Ragusa, all’altezza del civico 149/A, direzione di marcia Ragusa Ibla, corso don Minzoni. Il bilancio è di una donna in prognosi riservata ed un uomo ferito in modo non grave. Sul posto sono intervenute due pattuglie della polizia municipale che hanno proceduto ai rilievi del caso. Nel sinistro sono rimasti coinvolti due veicoli. Per cause ancora in corso di accertamento, la conducente di un’autovettura Renault Twingo (B.P., originaria di Chiaramonte Gulfi, di 42 anni, residente a Ragusa) proveniente dalla via Risorgimento, in direzione corso Don Minzoni, invadeva la corsia di marcia opposta ed entrava in collisione con l’autovettura Mercedes 220 (condotta da C.G., nato a Modica e residente a Giarratana, di 57 anni) proveniente dal senso opposto di marcia. Tra i primi a soccorrere la conducente (le cui condizioni apparivano gravi già nell’immediatezza dell’evento) un ispettore del reparto di polizia annonaria del Comando di Polizia Municipale di Ragusa che si stava recando a Ibla per espletare il servizio d’istituto. In conseguenza del sinistro entrambi i conducenti sono stati trasportati con ambulanza del 118 al Pronto soccorso dell’Ospedale Civile. Nel nosocomio tutt’ora è ricoverata presso il reparto di Rianimazione la signora B.P., in prognosi riservata (trauma renale sinistro, trauma cranico commotivo e ferite lacero contuse al piede e alla testa). Per il conducente della Mercedes, già dimesso, la prognosi è di 20 giorni (trauma discorsivo cervicale e dorso lombalgia post-traumatica). Ingenti i danni ai mezzi. I veicoli sono stati sottoposti a sequestro come da prassi in caso di incidente con prognosi riservata.

RAGUSA CALCIO, VANNO VIA IN QUATTRO, FRA CUI IL BOMBER ARENA

Un fulmine a ciel sereno. Si dice così in questi casi. Quando il mosaico sembrava definito e si attendeva solo il nome del nuovo attaccante ben quattro giocatori della scorsa stagione hanno lasciato il Ragusa Calcio. Si tratta del bomber Nicola Arena, del difensore centrale Ciccio Vindigni, e dei centrocampisti Bonaffini e Pellegrino. I quattro vanno all’Akragas di Pino Rigoli, nuovo allenatore degli agrigentini, undici del torneo di Eccellenza. “La notizia ci ha spiazzato – afferma il direttore sportivo azzurro Franco Cassarà – ma posso assicurare gli sportivi ragusani che i sostituti saranno all’altezza, tutti giocatori di categoria e qualcuno anche di serie superiore. Il trasferimento di Nicola Arena è quello che nessuno si attendeva visto che l’attaccante di Marina di Ragusa doveva fare coppia col fratello Daniele, classe 1993. Adesso, anche questo arrivo potrebbe essere messo in dubbio. “Auguro ai quattro atleti citati ogni fortuna – dice il ds Franco Cassarà -. Il campionato dirà chi avrà fatto la scelta migliore. Di certo il Ragusa non si dispera, abbiamo avviato già trattative con giocatori importanti e nei prossimi giorni definiremo i contratti. Questa nuova situazione ci impone ora di correre perché la squadra era ormai quasi al completo. Pazienza – ha detto ancora Cassarà – e guardiamo avanti. Oggi farò centinaia di chilometri in auto per mettere nero su bianco con nuovi azzurri. Si tratta di atleti contenti di sposare il progetto Ragusa”. Il nuovo Ragusa, al momento dovrebbe essere formato da Ferla in porta, Alderuccio e Fontana al centro della difesa, Gona (93) e Piluso (92) sulle fasce, a centrocampo Buscema (94)i, mentre in attacco ci sono Bonarrigo, Panatteri, Daniele Arena (93) e la punta centrale da scegliere, oltre al jolly Alessio Milazzo e Simone Iozzia, classe 1993, lo scorso anno al Valle Grecanica in serie D. “Oggi avremo le prime firme – conclude il ds Franco Cassarà – visto che sono previste le visite mediche in sede e subito dopo metteremo nero su bianco. Il tecnico Peppe Anastasi avrà la squadra al completo prima del ritiro fissato per il 27 luglio in sede, subito dopo i test previsti per il giorno precedente”.

AL ROSHD, RAGUSA PROTAGONISTA DEL PROGETTO

E’ stato ammesso a finanziamento un progetto “a valenza territoriale”, presentato al Ministero dell’Interno nell’ambito del Fondo Europeo per i Rifugiati 2007-2013, nell’ambito del territorio di diverse province tra cui Ragusa. Il progetto, denominato “Al Roshd – la crescita – azioni di resilienza per gruppi di vulnerabili”, nasce da un’intesa tra la Cooperativa Badia Grande di Trapani, la Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa e la Fondazione San Demetrio di Piana degli Albanesi. Saranno attuate azioni di accoglienza e integrazione specifiche per soggetti svantaggiati, ospiti del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar), destinate in particolare a donne sole o con bambini in situazione di vulnerabilità. Soddisfazione viene espressa dal Prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro, per la presenza di una realtà del privato sociale del territorio ragusano anche in un progetto interprovinciale.

Comitato del Sole per la riduzione degli stipendi ai parlamentari

Conferenza stampa degli associati ragusani al comitato del Sole che sostiene un referendum per ridurre gli stipendi dei parlamentari italiani. Secondo il comitato la società italiana sta vivendo una crisi economica tra le più drammatiche della sua storia, ed è quindi giusto e necessario un risanamento che per essere credibile, deve essere accompagnato da concreti provvedimenti che pongano fine a sprechi e privilegi che, oltre ad essere ingiusti in sé, sono intollerabili in un momento in cui alle italiane e agli italiani sono imposti grandi sacrifici. “Siamo coscienti che il contrasto agli sprechi non riguarda solo la pubblica amministrazione, – afferma Mario D’Asta, promotore nazionale del referendum e responsabile della regione Sicilia del comitato del Sole – ma sappiamo che la riduzione dei costi della politica e la riduzione degli stipendi dei parlamentari, è uno tra i temi centrali e determinanti. Si tratta – dice D’Asta – di una questione morale, in quanto la classe politica può risultare credibile quando chiede alla società italiana rigore e austerità, se si dimostra capace di ridurre costi, sprechi e sfarzi ritenuti intollerabili dai cittadini. Purtroppo, nonostante le numerose dichiarazioni e gli impegni assunti, nessuna misura concreta è stata fino ad ora adottata dal Parlamento, i cui componenti continuano a percepire compensi smisuratamente superiori rispetto a qualsiasi Paese europeo. Non ci associamo alla demagogia di chi sostiene che tutti i mali stiano negli stipendi dei parlamentari e che sia sufficiente tagliarli per risolvere tutti i problemi delle nostre finanze pubbliche, ma – dice Mario D’Asta – non ci persuadono neppure quanti affermano che tagliare questi stipendi sia inutile per i modesti risparmi (pari però a ben 130 milioni di euro) che l’accoglimento del referendum comporterebbe. Noi pensiamo che la riduzione degli stipendi dei parlamentari sarebbe, soprattutto in questo difficilissimo momento, un segnale importante al Paese e per il Paese, un modo per dare il buon esempio, una questione di equità e di giustizia”. Se questo referendum sarà condiviso dagli italiani gli stipendi di cui essi ora godono saranno dimezzati e riportati alla media europea. Il Comitato del Sole, è indipendente da qualsiasi partito e raggruppa numerose associazioni che in tutta Italia si sono mobilitate per la raccolta delle 500mila firme necessarie a consentire il referendum. Mario D’Asta così conclude: “Invitiamo gli ex deputati, i deputati in atto sia regionali che nazionali o gli aspiranti tali a correre, senza esitare, per apporre una firma. Saremo pronti a controllare che ciò avvenga”. I banchetti per la raccolta delle firme si organizzeranno nelle piazze dei diversi comuni; i cittadini, però, potranno apporre la loro firma recandosi presso le segreterie dei comuni muniti di un documento di riconoscimento.

IBLA GRAND PRIZE: MARTEDI’ LA SERATA FINALE CON LA PREMIAZIONE

Si conclude martedì sera, con la cerimonia di premiazione la ventunesima edizione del concorso internazionale Ibla Grand Prize, organizzato dalla Fondazione Ibla con la direzione artistica del maestro Salvatore Moltisanti. La giuria, presieduta dal maestro Marcello Abbado, decreterà i finalisti che riceveranno gli Ibla Awards, ovvero la possibilità di esibirsi in importanti teatri del mondo, a partire dalla Carnegie Hall di New York, avviando così una importante carriera. I nomi dei finalisti di questo premio si sapranno solo martedì sera in occasione della cerimonia conclusiva del concorso, quando oltre ai vincitori e ai concorrenti, saranno presenti anche i volontari, forza fondamentale per la riuscita della manifestazione.

Manifestazione No Muos

In occasione della commemorazione americana del 10 luglio per i caduti dello sbarco angloamericano avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale, il comitato No Muos farà sentire la sua presenza seguendo l’itinerario delle celebrazioni che si svolgeranno a Gela dove saranno presenti militari americani della base di Sigonella. Scrive il Comitato No Muos di Acate: “Ci stiamo attrezzando con partenza da Acate alle ore 8 con striscioni, slogan, megafono e bandiere No Muos. Chiunque volesse partecipare sarà il benvenuto”.

La Cgil contraria alla soppressione del Tribunale di Modica

“La notizia, peraltro già insita nella natura del provvedimento del Governo, che il percorso sulla soppressione del Tribunale di Modica non è ancora definitivamente compiuto deve richiamare l’intera classe dirigente ad un’ulteriore e profonda riflessione perché si ritrovi, in un clima di rinata passione e fermezza, la coesione necessaria su una linea di azione che condizioni in modo positivo l’esito che invece da più parti viene valutato scontato”. Lo sostiene il segretario generale della Cgil, Giovanni Avola, che aggiunge: “Non mi appello alla storia millenaria di questo Tribunale, tra i più antichi d’Europa e che già nel 1392 vantava i tre gradi di giudizio, ma allo spirito del decreto delegato che non dispiega in modo corretto e uniforme i suoi obiettivi. Ritengo, – scrive il segretario generale della Cgil – anche a tutela degli interessi degli operatori della giustizia che lavorano non solo nel Tribunale di Modica (non intendo immaginare l’impatto sul Tribunale di Ragusa del carico di lavoro di una giurisdizione territoriale enorme tra Caltagirone e Modica), che sia concreta la possibilità di una precarietà e di una incertezza dei tempi di giustizia resi al cittadino per cui rimango convinto – dice il segretario Cgil, Giovanni Avola – che l’ipotesi, più saggia ed equilibrata, sarebbe la soluzione dei tribunali riuniti come potrebbe essere quello Ragusa – Modica. In Italia non mancano altre prestigiose ipotesi di questo tipo che rimetterebbe le cose in ordine garantendo non solo efficienza ed economicità dei servizi ma consoliderebbe anche le aspettative di quanti oggi operano nei presidi giudiziari. Valuto che su questa ipotesi la Cgil di Ragusa – scrive il segretario generale Giovanni Avola – è pronta a sostenere una legittima battaglia di giustizia elemento essenziale per assicurare elementari esercizi di democrazia in un territorio che si è mantenuto entro fisiologici livelli di malavita organizzata proprio per la presenza di un presidio giudiziario e su quanto intorno ad esso ruota”.

TRIONFO CICLI MASSARI A SAN GIACOMO

Tre maglie con il titolo di campione regionale Csain confermano il grande momento di forma che la Cicli Massari Ragusa sta attraversando a tutti i livelli. Domenica mattina, per la quarta edizione del trofeo “Il Tellesimo”, tenutosi a San Giacomo, frazione rurale del capoluogo ibleo, la squadra del presidente Franco Massari ha compiuto una vera e propria impresa, sfruttando al meglio il fatto di partecipare alla competizione sulle strade di casa, su un tracciato parecchio conosciuto dai ciclisti iblei. Stavolta, a sbaragliare la concorrenza è stato Maurizio Spataro, che non solo è arrivato al primo posto assoluto ma che, grazie ai punti racimolati in precedenza, nelle altre competizioni del circuito, è anche riuscito a conquistare la maglia di campione regionale nella categoria Senior. A fargli compagnia, nella conquista della maglia, ma per la categoria Junior, l’instancabile Enrico Dimartino che, a San Giacomo, si è classificato al sesto posto assoluto e primo tra i Junior. A completare la splendida giornata sportiva anche la conquista della maglia di campione regionale Cadetti di uno dei giovani della Cicli Massari, Giovanni Firullo. A completare la gamma delle soddisfazioni per il sodalizio ibleo anche il terzo posto assoluto di Massimo Cassibba nella batteria riservata ai giovani.

Festival Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto

Un altro passo importante per l’attore-regista Agostino De Angelis che anche quest’anno è stato selezionato alla prestigiosa Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto con un documentario per la sua regia dal titolo: 212 a.C – 2012 “Il Console Marco Claudio Marcello alla conquista di Siracusa” L’assedio di Eloro, Leontinoi, Megara Hyblaea”. Quest’anno la rassegna è alla sua XXIII edizione, si terrà a Rovereto dal 1 al 6 ottobre 2012 ed ha come tema principale “Cinema e archeologia: la cinepresa alla scoperta del passato”. Il documentario, realizzato con fini scientifici e storici per la regia e sceneggiatura di De Angelis, ha avuto la preziosa consulenza storico-scientifica del dott. Lorenzo Guzzardi, Direttore del Parco Archeologico di Eloro, Villa del Tellaro, e delle aree archeologiche di Noto. Il documentario vuole legare la storia antica dei Comuni di origine greca che hanno avuto sorte simile con la conquista romana della Sicilia. Ancora oggi nel 2012 sono visibili i resti delle città greche e il susseguirsi delle vicende storiche di età romana che hanno visto più di 2000 anni fa la Sicilia orientale soccombere all’impero romano. Il documentario della durata di 25 minuti è quindi un viaggio tra passato e presente, e narra le fasi più importanti della conquista romana in Sicilia. Marco Claudio Marcello nato a Roma circa nel 270 a.C. e appartenente a una famiglia plebea, fu un condottiero audace e temerario che molte vittorie riportò sul campo di battaglia. Era, infatti, esperto nell’arte militare, fisicamente robusto, svelto di mano e battagliero per carattere. Non c’era tipo di combattimento che Marcello non avesse praticato, ma sapeva anche essere gentile ed era amante della cultura e della letteratura greca. Contro Annibale si dimostrò tenace, coraggioso e prudente e, dopo Fabio, fu il maggiore artefice della meravigliosa resistenza che Roma, dopo Canne, oppose ad Annibale. A Siracusa, che minacciava di allearsi con i Cartaginesi, il console fu inviato dopo la morte di Ierone II, sovrano accorto che aveva reso la città ricca e potente. I Romani, infatti, capirono che per poter mantenere il dominio nel mar Mediterraneo era necessario conquistare la Sicilia e così ne attaccarono la città più splendida e le città limitrofe. Il comandante romano, posto l’accampamento presso il tempio di Zeus Olimpio, con un alto numero di forze di terra e mare pose lo assedio alla città di Siracusa. Iniziò la lunga resistenza siracusana, grazie anche alla genialità del grande Archimede che, con le sue invenzioni, tentò in ogni modo di contrastare l’esercito nemico. Siracusa fu conquistata nel 212 a.C. dal console Marcello ma prima della sua caduta furono assediate le città di Eloro, Leontinoi e Megara Hyblaea che ebbero un ruolo importante per le sorti della Sicilia orientale.

Mpa: Approvata mozione di Riccardo Minardo sull’applicazione della Imu

Nel corso della due giorni dell’Assemblea Nazionale del Mpa, tenutasi questo fine settimana a Roma, è stata approvata una mozione presentata dall’on. Riccardo Minardo riguardante l’applicazione della tassazione Imu che così come prevista normativamente, è evidenziato nella mozione, costituisce un onore insopportabile per famiglie ed imprese. L’Assemblea impegna la propria rappresentanza parlamentare affinchè, nelle sedi istituzionali e con le procedure più idonee, prendendo atto della gravità del tema in questione, svolga un’azione incisiva nei confronti del Governo Monti perché elimini o comunque adegui, tramite nette modifiche, l’imposizione del tributo alle reali possibilità delle famiglie e delle imprese italiane.

Incontro tra il Commissario Scarso e l’Assessore Aiello

Proficuo incontro operativo lunedì, presso la sala Giunta della Provincia, tra il Commissario Straordinario Giovanni Scarso e l’assessore regionale all’Agricoltura Francesco Aiello. Si è deciso di programmare, nello arco di una settimana, una serie di conferenze di servizio ad hoc; una di queste servirà a rivedere l’accordo di programma tra la Provincia, la Regione e l’Università di Catania, riguardo la gestione del centro di ricerca agricolo di C.da Perciata a Vittoria, complesso che potrebbe essere affidato direttamente all’assessorato regionale all’Agricoltura per dare un nuovo e definitivo compito ad una struttura che non è mai riuscita a decollare a pieno. Una altra conferenza di servizio è stata prevista, congiuntamente a Soprintendenza e Genio Civile, per sottoscrivere un protocollo d’intesa per individuare le soluzioni praticabili per la costruzione di un ponte sul fiume Ippari, per il collegamento tra Scoglitti e Camarina, che da molti anni aspetta una definitiva soluzione.

GRANDE SUD, GIANCARLO CUGNATA SEGRETARIO PROVINCIALE

Si è riunito in assemblea Grande Sud. Oltre ai sostenitori, c’erano il sen. Mauro e l’on Incardona, alla presenza del coordinatore regionale l’on Pippo Fallica, che si è detto soddisfatto per la partecipazione massiva. Dopo una disamina della situazione politica regionale e, in prospettiva delle prossime elezioni regionali, si è formulato un progetto di lavoro, valido per tutta la Sicilia, finalizzato alla catalizzazione di una quanto più ampia convergenza sulla candidatura alla presidenza della regione di Gianfranco Micciché. A Giancarlo Cugnata è stata affidata la segreteria politica organizzativa in provincia di Ragusa che si ripromette di coinvolgere i nostalgici di Forza Italia, che “non si sono più rivisti in quel nuovo soggetto politico che ha fuso, a forza e contro ogni ragionevolezza FI ed An”.

Vittoria, la Polizia sventa un furto

Aveva appena rubato qualche oggetto quando è stato fermato dalla Polizia. Un rumeno di 33 anni, Dragos Halici, senza fissa dimora, è stato arrestato dalla Polizia per il furto in un’abitazione tra Vittoria e Scoglitti. E’ stato il proprietario dell’abitazione un vittoriese, a chiamare il 113 dopo che al suo cellulare era arrivata la segnalazione, grazie al sistema di allarme collegato col telefonino, di presenze in casa. Ha quindi allertato la Polizia, ed una pattuglia è arrivata sul posto sorprendendo il rumeno che era riuscito a trafugare pochi oggetti prima di cercare, invano, di fuggire. Poche ore dopo, gli agenti hanno eseguito un ordine di carcerazione di arresti domiciliari nei confronti di Orazio Perone, 27 anni: deve scontare sei mesi di reclusione per porto ingiustificato di strumenti atti allo scasso. Il fatto era avvenuto nel 2007 a Pozzallo.

VIOLENZA SESSUALE SU MINORE, ARRESTATO RUMENO

Era ricercato in ambito internazionale per una pesante condanna inflittagli nel suo Paese d’origine, la Romania. Un ordine di arresto spiccato nell’aprile del 2011 dalla Corte locale di Focsani. E’ stato rintracciato a Vittoria ed arrestato. Si tratta di Sorinel Maricel Cojoc, 30 anni. Il reato per il quale era ricercato è gravissimo: violenza sessuale contro minore. Ma il trentenne è anche l’unico indagato per l’omicidio di un agricoltore di San Leucio del Sannio, nel Beneventano, avvenuto nel luglio del 2010. Essenziale per portare a compimento l’individuazione del trentenne è stata la rete di coordinamento che esiste a livello nazionale tra i Comandi di Stazione dei Carabinieri. Prima di venire in Sicilia, Cojoc aveva dimorato per qualche tempo in Campania. I suoi spostamenti sono stati “registrati” dai militari che hanno così proceduto al suo arresto.

A MARINA DI RAGUSA STRADE SPORCHE COME VIA TROPEA

E’ sempre più sporca, come gran parte delle vie della frazione e del capoluogo, la via Tropea, una delle tante strade abbandonate a se stesse da una cattiva amministrazione che non si preoccupa nemmeno di garantire il minimo dei servizi. E’ stata effettuata anche la diserbatura, ma le erbacce sono rimaste a terra, in attesa che il vento le… spazzi via.

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