“Abbiamo rischiato il linciaggio, ma l’anno prossimo di questi problemi non ne dovremmo più avere”. E’ il “testamento” simbolico del dipendente del Comune di Ragusa Mario Andolina, che il prossimo 30 settembre va in pensione e ipotizza questo pronostico sulla questione emergenza idrica nel capoluogo, dando per certo che la prossima estate non accadrà quello che sta avvenendo da due settimane. Vi sono centinaia di ragusani arrabbiatissimi perché dal rubinetto di casa non esce un filo di acqua. Una rabbia che arriva all’ennesima potenza, in quanto le liste di prenotazione del servizio autobotte comunale, sono lunghe, ma quel che è più complicato, il sistema di prenotazione, funziona a casaccio. Infatti, pur avendolo prenotato, riuscire ad usufruire di questo servizio è come giocare al lotto. L’autobotte arriva in un’ora e in un giorno, che nessuno sa. E solo se, per pura fortuna l’utente che ne ha fatto richiesta si trova in casa, allora riesce ad ottenere l’acqua richiesta da giorni e giorni. Da quando si è rotta la pompa di San Leonardo, esattamente venerdì 15 giugno, anche se dopo circa tre giorni gli operai comunali hanno ripristinato l’impianto, l’emergenza idrica nel capoluogo (nonostante i proclami e le assicurazioni da parte dell’assessore competente) non è mai rientrata. Da due settimane, vi sono parecchie aree della città, nella zona di viale delle Americhe, in via Costituzione, viale Europa, via Psaumida, via Colleoni, in generale nella zona San Luigi-Bruscè, dove moltissime famiglie sono tuttora sprovviste di acqua. Qual è la verità? “La realtà è che fra pochissimi giorni tutto rientrerà alla normalità, cioè dopo gli esami di stato, quando parecchie famiglie si trasferiranno a Marina di Ragusa – spiega Andolina – nel frattempo magari le cisterne si saranno riempite e il problema si risolverà”. Andolina sostiene che l’anno prossimo il problema che si sta verificando da anni, e che in questo mese di giugno è esploso in maniera preponderante, non avrà seguito perché è stato fatto un altro intervento di trivellazione in corrispondenza del serbatoio Bruscè. “Abbiamo potenziato l’attingimento dell’acqua – dice il dipendente comunale prossimo alla pensione – inoltre stiamo andando avanti sul percorso dell’accordo con l’Asi per aumentare l’immissione del flusso di acqua a servizio di questa zona di Ragusa, ad alta espansione demografica”, conclude il dipendente comunale. Nel capoluogo vi sono 23 mila utenti idrici e gran parte di questi sono ubicati nella zona alta della città, che è l’area urbana a più alta sofferenza idrica. Nel momento in cui parecchie di queste utenze si trasferiranno a Marina di Ragusa, entreranno in sofferenza idrica alcune aree della frazione balneare. La più vocata ad avere problemi nell’immediato è l’area di Punta di Mola. Il Comune sta comunque realizzando il progetto di potenziamento della fornitura idrica a Marina, con l’utilizzo della sorgiva Passolato. Proprio lunedì gli operai iniziano a lavorare nel luogo della sorgente, che da 25 anni, circa, non era stata più utilizzata dal Comune capoluogo. A seguito di un’intesa con l’amministrazione di Santa Croce Camerina, anche Ragusa tornerà a fruire dell’acqua di questa sorgiva.
CENTRO STORICO DI RAGUSA Il sindaco Dipasquale nega fondi ai commercianti
Lunedì scorso il Consiglio comunale di Ragusa ha approvato il Bilancio di previsione. “La sensazione è che l’unico interesse della maggioranza sia stato quello di portare a casa il risultato. E tutto ciò sebbene i ragusani non ne escano fuori per niente bene”. E’ la delegata del quartiere Centro del Pd di Ragusa, Alessandra Sgarlata, a sostenerlo, in una nota, facendo riferimento alla bocciatura dell’emendamento presentato dal Pd sulla destinazione di 80mila euro da appostare nel capitolo per il ristoro dei commercianti del centro storico che subiscono danni economici dal persistere dei lavori pubblici. “Il Partito Democratico – continua Sgarlata – era riuscito a prelevare quella somma da capitoli ritenuti sacrificabili, allo scopo di venire incontro alle criticità ravvisate dal punto di vista economico dagli esercizi commerciali della zona. Quella somma avrebbe potuto dare una boccata d’ossigeno agli ormai pochi negozi che, in questa parte della città, riescono a sopravvivere. A nulla è valso il nostro emendamento. E a nulla è valsa la promessa fatta dal sindaco Dipasquale al consigliere Lo Destro che lo rassicurava sul fatto che le somme sarebbero arrivate certamente. Le promesse del sindaco – scrive la Sgarlata – sono solo false promesse. Ormai lo sappiamo benissimo, noi ragusani, noi abitanti del centro storico: l’attuale Amministrazione ha fatto tante promesse. Mantenuta? Neppure una. Diamo atto al sindaco di aver trovato, più di cinque anni fa, un centro storico che stava iniziando la fase di declino. Ma non è riuscito affatto a risollevarlo nel momento in cui ne aveva più di bisogno. Adesso il sindaco andrà via – aggiunge la delegata Centro del Pd – lasciando tutto a metà. Un centro storico pieno zeppo di cantieri. Ma non solo. Facoltà universitarie che chiudono, negozi che a ripetizione dichiarano il fallimento, decine e decine di case in vendita. Perché qui, adesso, non ci vuole stare più nessuno. Molto si sarebbe potuto fare. Ma purtroppo è stato scelto di non farlo. Si sarebbero potuti incentivare i ragusani nell’acquisto della loro prima casa in centro storico. Si sarebbe potuto sponsorizzare l’accordo tra Unicredit e Regione Sicilia – scrive la Sgarlata – per coprire tutte le somme relative agli interessi passivi per il recupero di case nel centro storico. Si sarebbe potuta avanzare la proposta concernente le cooperative edilizie che usufruiscono dei contributi regionali (139 mila euro) per il recupero o l’acquisizione di case nel centro storico allo scopo di rimodularle in appartamenti più comodi e funzionali. Per non parlare del tanto atteso piano particolareggiato – sottolinea la rappresentante del Pd – fermo ancora alla Regione e che i cittadini attendono con ansia. Si poteva non fare espandere la città in periferia ma ricostruire e recuperare il centro già esistente. Non servirà riqualificare via Roma con lo scopo di portare i ragusani in centro a passeggiare. Bisognava portare i ragusani in centro – conclude la delegata del quartiere Centro del Pd – per viverci e poi permettere loro di godersi via Roma e le vie limitrofe”.
Campagna Avis Estate 2012 per la donazione del sangue
Con l’arrivo dell’estate si registrano una serie di condizioni che determinano storicamente in tutto il paese un allentamento della tensione sulle donazioni del sangue, il cui bisogno però resta perfettamente inalterato se non accresciuto. Pertanto, l’impegno dell’associazione Volontari del sangue è finalizzato a coinvolgere i donatori con l’obiettivo di ripetere almeno la performance del 2011 che nella provincia iblea, nei mesi di luglio e agosto, ha registrato un numero di donazioni pari a 4.754 che hanno soddisfatto tutte le esigenze. Anche quest’anno l’Avis provinciale di Ragusa insieme a tutta la rete associativa del territorio e grazie alla disponibilità dei media e di altre organizzazioni quali il Centro Commerciale Le Masserie, e molti esercizi commerciali, si propone di tenere alta l’attenzione sull’importanza e sul costante bisogno di sangue e plasma, con una apposita campagna di sensibilizzazione. In questa chiave l’Avis provinciale di Ragusa, si è impegnata per la realizzazione di una campagna promozionale coordinata ed unitaria, con l’utilizzo di strumenti che veicolino medesimi supporti visivi e parole. L’obiettivo è quello di permettere alla comunità, attraverso immagini, slogan e loghi, il riconoscimento di una unica appartenenza associativa, visibile, chiara e univoca nel messaggio.
Il Movimento Città di Ragusa propone modifica al regolamento servizi
I consiglieri del Movimento Città, gli avv. Platania e Criscione, hanno presentato una proposta di modifica delle modalità di partecipazione economica nell’erogazione dei servizi sociosanitari a persone con handicap permanente grave e a soggetti ultra sessantacinquenni non autosufficienti. La proposta di modifica prende spunto da recenti sentenze del Tar del Veneto che si è già pronunciato a favore dell’annullamento del regolamento del Comune di Verona e del Comune di Vicenza in materia di “erogazione di interventi economici integrativi per il ricovero di anziani presso strutture protette”. “Nello stabilire i costi a carico del soggetto disabile o non autosufficiente per l’erogazione dei servizi sociosanitari, quali le rette per le case di cura, l’assistenza domiciliare, l’aiuto domestico, – scrive il Movimento Città – tali regolamenti prevedevano come parametro di riferimento il reddito Isee di tutto il nucleo familiare e non solo del soggetto assistito, cosicché il Comune pretendeva di prendere visione del reddito non solo del soggetto beneficiario, ma anche del marito, dei figli, dei mariti e delle mogli di questi ultimi e dei nipoti, sulla base del quale reddito – sottolinea il Movimento Città – l’amministrazione comunale di Ragusa decideva il contributo economico a carico della famiglia. Analoga previsione è attualmente contenuta nel regolamento del Comune di Ragusa per cui l’intero nucleo familiare, fino alla 4a generazione, è chiamato a rispondere “economicamente” dell’anziano o disabile, a vantaggio della amministrazione che, così operando, sostanzialmente finisce per ribaltare sul nucleo familiare gran parte dell’onere di assistenza – scrive ancora Città -. Il Tar del Veneto, e poi altri tribunali amministrativi, hanno però sancito che detta previsione è da ritenersi del tutto nulla poiché “al fine di determinare la contribuzione a carico dell’assistito, dev’essere evidenziata esclusivamente la sua situazione economica, e non quella del nucleo familiare”, conclude Città. Platania e Criscione sottolineano che “l’attuale previsione normativa non risulta conforme ai principi giuridici, morali ed etici ormai ampiamente condivisi dalla giurisprudenza, contrastando con norme di immediata applicabilità”.
Crea un finto profilo facebook per vendicarsi del suo ex, denunciata sedicenne di Vittoria
Dieci pattuglie sono state impiegate mercoledì, su disposizione della Questura, nei servizi straordinari di prevenzione su tutto il territorio di Vittoria. Numerosi i controlli ai veicoli ed alle persone, ed altrettanto numerose le infrazioni al codice della strada che sono state rilevate. Preoccupante il numero di veicoli in circolazione sprovvisti della regolare copertura assicurativa, solo nel corso della mattina ne sono stati sequestrati cinque per questo motivo. Dieci le persone denunciate a vario titolo. Una ragazzina di sedici anni, al termine di laboriose indagini condotte in collaborazione con la Polizia postale di Ragusa, è stata denunciata per il reato di sostituzione di persona. Le risultanze d’indagine hanno permesso di accertare che la minorenne si recava di tanto in tanto a casa di un’amica e approfittando della possibilità di connessione wireless, su internet aveva creato un profilo su facebook al precedente fidanzatino, ignaro della cosa, per vendicarsi di essere stata lasciata. La denuncia del ragazzo ha fatto scattare le indagini, particolarmente difficili poiché la ragazzina non si collegava dalla linea telefonica di casa propria, ma da quella della amica sfruttando la connessione non bloccata da alcuna password. E’ stata denunciata alla Procura per i minorenni di Catania per il reato di sostituzione di persona. Le altre persone sono state denunciate perché coinvolte in due distinti episodi relativi a liti avvenute in ambito familiare che sono degenerate in minacce, ingiurie e lesioni personali che grazie al tempestivo intervento della polizia non hanno avuto effetti degenerativi più gravi.
PIANI COSTRUTTIVI A RAGUSA SCANDALO A CIELO APERTO
In merito ad alcune dichiarazioni di stampa inerenti i Peep a Ragusa, il coordinatore provinciale di Italia dei Valori, Giovanni Iacono, ha ricordato in un comunicato stampa gli atti da lui compiuti in Consiglio Comunale a Ragusa e nell’attività politica. “Leggo che, finalmente – ha scritto Iacono nel comunicato -, una persona tra l’altro autorevole nel settore come il Presidente FIMAA, Gianni Gulino, ammette che ‘i peep hanno rovinato il mercato’ e vorrei – ha scritto Iacono nel comunicato stampa – ulteriormente fare chiarezza ribadendo concetti già espressi anche attraverso innumerevoli atti Consiliari”. Continua Iacono: “a Ragusa non vi è stato alcun piano Peep ma solo una delimitazione spropositata di aree destinate, “teoricamente”, ad edilizia economica e popolare e “praticamente” – ha scritto ancora Iacono – a speculazioni. Il Comune non approntò un piano Peep che era l’atto corretto ed avrebbe consentito una seria pianificazione del territorio con una idea di sviluppo urbanistico organico e con la evidenziazione precisa dei costi e delle infrastrutture da prevedere. Il Comune non determinò alcun fabbisogno abitativo come peraltro stabiliva la L.R. 71/78. A Ragusa si è assistito e si assiste ad uno scandalo a cielo aperto con i cartelli “vendesi” (bisognerebbe aggiungere “disperatamente”) apposti a caratteri cubitali in tutti i programmi costruttivi. Ci si chiede – continua Iacono -: ma i programmi costruttivi prima di essere finanziati (con ingenti risorse pubbliche) non avrebbero già dovuto avere i “richiedenti” bisognosi delle abitazioni? Il Comune allora mi rispose che non c’era bisogno di determinare il fabbisogno perchè quella enorme area avrebbe fatto fronte alle tantissime richieste che “a loro risultavano”. Non determinarono l’esatto fabbisogno – ha scritto ancora Iacono nel comunicato stampa – mentre la legge imponeva la determinazione del fabbisogno nell’arco di 10 anni e di questo fabbisogno le aree scelte non dovevano superarne il 70% e proprio per non alterare gli equilibri economici della comunità. Il sottoscritto aveva già allora paventato i danni derivanti dalle scelte scellerate dell’amministrazione Di Pasquale e i fatti – continua Iacono -, purtroppo, hanno dimostrato che il patrimonio abitativo complessivo si è svalutato del 30%, che il centro storico si è spopolato e che le risorse pubbliche sono servite ai pochi a svantaggio di tutti!”
IL RUOLO DI CUSTODE GIUDIZIARIO E PROFESSIONISTA DELEGATO NELLE ESECUZIONI IMMOBILIARI
Definire le linee guida per un perfetto espletamento dell’incarico di custode giudiziario e professionista delegato nelle esecuzioni immobiliari. E’ questo l’obiettivo che la commissione di studio “Incarichi giudiziari” dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per la circoscrizione dei Tribunali di Ragusa e Modica, nell’ambito dell’attività di studio dei problemi che si riscontrano nello svolgimento della professione, ha prefissato di seguire e adesso intende aggiornare. “Abbiamo sentito il dovere – chiariscono i componenti della commissione – di coinvolgere tutte le figure interessate a migliorare la propria prestazione. Siamo fermamente convinti che un buon professionista abbia il dovere di migliorare le proprie competenze e metterle a vantaggio della collettività. Siamo altresì consapevoli – dicono ancora i componenti della commissione – che la crescita personale si ottenga attraverso lo scambio di informazioni tra i soggetti interessati”. Ecco perché con il diretto coinvolgimento dell’Ordine, presieduto da Daniele Manenti, anche per il 2012 è stato organizzato, a Villa Di Pasquale a Ragusa, giovedì 28 giugno, a partire dalle 15,30 e sino alle 19,30, il terzo corso specialistico per l’attività di custode giudiziario e professionista, delegato nelle esecuzioni immobiliari. Il corso contempla la partecipazione degli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili, oltre alla presenza degli iscritti agli Ordini degli avvocati di Ragusa e Modica, e dei notai. Dopo i saluti del presidente Manenti e l’introduzione di Claudio Castilletti, presidente della commissione di studio “Incarichi giudiziari” dell’Ordine, il primo intervento sarà curato da Concetta Marino, associato di Diritto processuale civile alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania, che parlerà de “La custodia nell’espropriazione immobiliare”. Quindi Giuseppe Buscema, componente della commissione di studio “Incarichi giudiziari”, si occuperà delle “Utilità per i professionisti delegati: il software gratuito per i compensi per il custode”. Quindi Gianluca Montanini, amministratore delegato di Aste giudiziarie in linea Spa, si soffermerà su “I servizi on line di Astegiudiziarie.it”. La seconda parte del pomeriggio sarà caratterizzata da una tavola rotonda avente per tema “Prassi dei tribunali di Ragusa e Modica per la gestione delle deleghe nelle procedure esecutive immobiliari”. Francesco Chiavegatti, giudice dell’Esecuzione al Tribunale di Modica, e Claudio Maggioni, giudice dell’Esecuzione al Tribunale di Ragusa, risponderanno ai quesiti posti dai professionisti riguardo la custodia e liberazione dell’immobile in generale, la vendita in generale, la prassi nella gestione delle deleghe. A trarre le conclusioni dell’incontro sarà Giovanna Scifo, componente della commissione di studio “Incarichi giudiziari” dell’Ordine.
GUARNERI INAUGURA TEATRO ALL’IPER
Inizia venerdì sera la settima rassegna teatrale “Teatro dell’Iper – il più grande spettacolo prima del weekend” che si svolgerà presso l’Iper Le Dune di Ragusa per quattro venerdì consecutivi. La partenza è affidata ad un fuoriclasse della comicità: Enrico Guarneri. Quest’anno, con la sua compagnia metterà in scena “L’eredità dello zio Canonico”, il capolavoro di Antonio Russo Giusti che ormai è un vero classico del teatro siciliano. Mattatore assoluto in scena è ovviamente Guarneri, contornato dal suo fidato cast di bravissimi attori. La regia è di Antonello Capodici. L’appuntamento è per venerdì sera alle 21.30 al parcheggio dell’Iper Le Dune di Ragusa trasformato in teatro all’aperto e con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
BIKE XC, NINA GULINO CAMPIONESSA REGIONALE
Campionessa regionale Xc. Nina Gulino, atleta di punta del Team Bike Ragusa, ha conquistato il titolo siciliano nella categoria Elite femminile, al termine di una prova travolgente. A Palermo, la Gulino, prima campionessa regionale Xc, ha messo in luce, ancora una volta, le proprie doti tecniche, le stesse che ne fanno una delle migliori atlete in campo Elite a livello nazionale. “Un grande successo – dice il presidente del Team Bike, Franco Massari – che ci rincuora circa lo stato di forma della nostra atleta che, allo stato attuale, si trova a Roma dove, dopo essere entrata nel corpo della Polizia, sta preparando la partecipazione ai campionati italiani assoluti che si svolgeranno a Lugagnano, in provincia di Piacenza, il prossimo 22 luglio”. Intanto, domenica 1 luglio, la Cicli Massari Ragusa Frw sarà impegnata su strada a Vittoria. Si corre, infatti, il trofeo dedicato a San Giovanni Battista, nel contesto di un circuito cittadino molto impegnativo. Capitanata da Angelo Canzonieri, la squadra ragusana che scenderà in pista sarà formata da Angelo Mortillaro, Vito Cutraro, Enrico Di Martino, Massimo Cassibba e Maurizio Spataro oltre che da altri ciclisti del gruppo.
CNA, INTESA NEL SETTORE GOMMISTI
Raggiunto un primo accordo di massima tra le imprese di autoriparazione che operano nel settore dei gommisti per quanto riguarda l’ambito territoriale di Ragusa. L’intesa è stata stipulata nella riunione tenutasi martedì scorso alla presenza del presidente di Cna autoriparazione di Ragusa, Vincenzo Canzonieri, del responsabile organizzativo provinciale dell’Unione, Giorgio Stracquadanio, del co-presidente della Cna di Ragusa, Massimiliano Di Maria, e del responsabile organizzativo, Antonella Caldarera. E’ stato stabilito che alla vendita degli pneumatici va aggiunto il costo dell’equilibratura e delle valvole. Il tutto va indicato nell’apposito documento fiscale. Gli operatori del settore hanno poi stabilito che torneranno a riunirsi per verificare se quanto deciso nell’assemblea è stato effettivamente applicato.
Rubano angurie, due marocchini denunciati a Ispica
Due cittadini di origine marocchina residenti a Rosolini sono stati fermati nel corso di un normale controllo alla circolazione stradale da parte di una pattuglia della Stazione di Ispica, nel pomeriggio di mercoledì. La presenza a bordo dell’autovettura su cui stavano viaggiando di un discreto quantitativo di angurie ha subito insospettito i militari che non hanno impiegato molto tempo per comprendere che si trattava di refurtiva. Le immediate indagini, infatti, hanno permesso di accertare che la frutta che i due stranieri avevano caricato sul loro veicolo era appena stata rubata all’interno di un’azienda agricola ubicata in contrada Oliva di Ispica. Accertato ciò i Carabinieri hanno provveduto a restituire l’intera refurtiva al titolare dell’azienda agricola vittima del furto che, nel frattempo, si era recato in caserma per segnalare l’accaduto. Visto l’esiguo valore del maltolto i due stranieri sono stati denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria con l’accusa di furto aggravato.
GIOVANE STUDIOSO ACATESE PREMIATO DALLA NOKIA
Riceviamo e pubblichiamo una email che un telespettatore ha inviato alla redazione di Tele Nova segnalando un’interessante notizia che riguarda le giovani menti della provincia di Ragusa. Buongiorno, sono un vostro lettore e spettatore da tempo e vi faccio i complimenti per la tempestività e la incisività delle notizie e dei servizi. Sono originario di Ragusa, anche se vivo e vi scrivo da Palermo. Vorrei segnalarvi una notizia che ho letto su qualche quotidiano e ho riscontrato su internet, che mi ha riempito di orgoglio… “siculo”, anzi “ibleo”: un ragusano, di Acate per la precisione, che si chiama Antonio Lima, un giovanissimo laureatosi brillantemente a Catania in Ingegneria Informatica, ha vinto un prestigioso premio in Inghilterra, dove sta continuando i suoi studi con un dottorato a Birmingham. Si tratta del Nokia mobile challenge 2012 a cui hanno partecipato ben 600 gruppi di lavoro, nessuno dei quali italiano. Gli unici sono stati il giovane Lima, un suo collega di Catania ed un altro bolognese. E hanno vinto. Mi pare una notizia degna di nota. Niente si sa di questi piccoli gioielli, come il giovane Lima ed il suo collega, che abbiamo in Sicilia e soprattutto in provincia di Ragusa e che sono costretti a scappare dalla Sicilia e dall’Italia. Sarebbe bello e giusto se anche i vostri numerosi lettori e spettatori sapessero di queste realtà, di queste intelligenze, di questi veri e propri tesori che abbiamo e che, come ci è spesso successo, non valorizziamo e ci lasciamo scappare!” Lettera firmata
SANTA CROCE, CAOS NELLA FASCIA COSTIERA
Comitati e petizioni popolari nella fascia costiera del territorio di Santa Croce. Una raccolta firme per chiedere la messa in sicurezza del serbatorio dell’acqua potabile e maggiore pulizia nelle borgate di Casuzze e Caucana. La missiva sarà inoltrata al sindaco Franca Iurato. “Apprendiamo con stupore che il Comune non ha risorse da spendere per il territorio – dice Giovanni Pannuzzo, uno degli esercenti di Casuzze -, ma neanche i cittadini hanno i soldi per pagare i tributi comunali. Chiediamo al sindaco un atto di coraggio, di iniziare una chiara e netta inversione di tendenza rispetto al passato quando, le borgate di Santa Croce, erano in totale abbandono”. Un coro di protesta verso chi, della fascia costiera, ne ha fatto solo una risorsa in termini economici con pochissimi investimenti sul territorio. “La querelle di questi giorni tra il sindaco Iurato e l’ex sindaco Schembari sulla mancanza di liquidità ha dell’incredibile aggiunge Filippo Frasca, presidente della Consulta territoriale di Casuzze -. Il comune non ha soldi e il territorio di propria pertinenza è in totale abbandono. Diciamo senza mezzi termini al neo sindaco Iurato di prendere atto del fallimento della gestione della fascia costiera. Una stagione estiva che si preannnuncia molto difficile per i villeggianti e i commercianti”. Un affondo politico sulla cattiva gestione di un territorio ricchissimo. “Serve il maltempo per spazzare le strade e le borgate a mare. Le critiche maggiori vanno rivolte all’assessore Rosario Pluchino – dice Frasca che non ha dato, in questi giorni, sicuramente il buon esempio. Vorrei esortare gli amministratori a fornire ai villeggianti i servizi minini essenziali: le docce a mare, le passerelle sulla spiaggia e la pulizia di tutto il litorale – ha detto ancora Frasca – che si è trasformato in una mega pattumiera a cielo aperto”.
RAGUSA, TORNEO AI SALESIANI
Dodici squadre si sono date filo da torcere nel torneo organizzato all’Oratorio salesiano di Ragusa. Giovani tra i 17 ed i 25 anni, molti dei quali hanno già preso parte al torneo delle piazzette. Un’occasione per giocare fino a tarda sera. L’idea iniziale era quella di disputare un torneo “no stop”, tutto in una notte, ma si è preferito dividere il mini campionato in tre serate. Oltre centoventi i ragazzi che vi partecipano, alcuni che frequentano di solito l’Oratorio, ma molti altri che hanno trovato nel campo di corso Italia un reale punto di aggregazione. “E’ proprio questo lo spirito dell’iniziativa – spiegano i promotori -: aprire le porte dell’Oratorio, proporre a questi ragazzi occasioni di crescita, valori positivi che lo sport riesce a veicolare bene, quando è fatto nel modo giusto. C’è anche una breve preghiera, qualche frase di riflessione. Tutti input che i ragazzi hanno accolto bene – hanno detto ancora gli organizzatori -. E’ bello vedere tanti ragazzi mai visti prima in Oratorio, giovani che stanno nelle piazzette e che non trovano altri luoghi dove esprimersi. Lo sport è un’ottima occasione di protagonismo dei ragazzi. Certo non ci si deve fermare solo lì, ma in testa abbiamo già tante altre idee”. Ad arbitrare le gare, così come avvenuto con il “Torneo delle piazzette”, le “giacchette nere” del Gaci. “A loro va rinnovato il nostro ringraziamento – spiegano gli organizzatori – perchè anche per questo torneo hanno offerto in modo assolutamente gratuito la loro collaborazione, in modo come sempre professionale ed attento”. I partecipanti, con la loro piccola quota di iscrizione, hanno contribuito ad iniziative di beneficenza.
EROSIONE ALLA FOCE DELL’IRMINIO
Le immagini fotografiche della Foce dell’Irminio, potrebbero restare l’unico ricordo di quello che era un tempo, l’ultimo tratto del fiume, un dolce fluire delle acque, prima di sfociare in mare. Il mare ha invaso in maniera preponderante il corso del fiume, ha occupato tutta la spiaggia, si è inserito nella foce stessa (l’acqua non è più solo dolce) e sta erodendo le dune sabbiose, che rappresentano l’anticamera della Riserva naturale e il loro principale baluardo di difesa. E’ in atto una gravissima erosione, fenomeno che interessa questo sito da molti anni, ma che nell’ultimo inverno, anche a causa del clima molto piovoso, di mareggiate e dell’inevitabile cambiamento delle correnti marine, determinate dalla costruzione del porto di Marina di Ragusa, è sempre più aggressiva. Il mare ha diviso in due la spiaggia. Chi visita la riserva, venendo da Playa Grande, a meno che non decida di farlo a nuoto, non può attraversare, per raggiungere l’altra sponda dell’arenile, dove vi sono le dune che delimitano la riserva dell’Irminio. Anche le falesie, i costoni rocciosi, si stanno erodendo e fra l’altro potrebbero essere a rischio di cedimento. La foce stessa versa nel degrado. Quel poco che resta ancora di sabbioso, è pieno di bottiglie di plastica intrappolate fra le canne.
IL PD DI VITTORIA A SOSTEGNO DI CROCETTA
Il Pd di Vittoria sostiene la candidatura dell’onorevole Rosario Crocetta. “E’ una candidatura voluta da tantissimi cittadini di ogni parte della Sicilia – scrive il Pd ipparino – che in maniera spontanea e disinteressata hanno individuato in Crocetta il soggetto politico, interno al partito democratico, che incarna i valori dell’antimafia, della legalità e del buon governo”.
RICORDO DEL PEDIATRA GIUSEPPE INI’
Tre anni fa moriva prematuramente a Modica il pediatra Giuseppe Inì. I familiari l’hanno voluto ricordare con un’iniziativa a favore dei bambini. Così l’anno scorso, nei locali del cantiere educativo “Crisci ranni” in via Fontana, veniva realizzato grazie al contributo della famiglia l’auditorium “Giuseppe Inì” che quest’anno – oltre alle attività ordinarie con bambini e ragazzi del cantiere educativo – è stato sede di iniziative artistiche, di laboratori teatrali o dolciari (i centri anziani vi hanno preparato i “palummeddi” di Pasqua), di feste. Per ricordare ancora il dott. Inì la famiglia invita alla celebrazione eucaristica che si terrà nell’auditorium “Giuseppe Inì” sabato 30 giugno alle ore 17. Seguirà un video-ricordo. “E’ una scelta esemplare – scrive Maurilio Assenza della Caritas – ricordare il proprio caro con un gesto di concreta solidarietà”.
Dal 7 luglio a Vittoria “Saldi Chiari” la campagna Confcommercio
Inizieranno sabato 7 luglio i saldi di fine stagione che avranno termine a metà settembre. Quindi per un periodo abbastanza prolungato i commercianti di Vittoria e Scoglitti, appartenenti ai Centri commerciali naturali “Colonna” e “Coste” (quest’ultimo nella borgata marinara), al “settore Moda” (che raccoglie l’abbigliamento, le calzature e gli accessori d’abbigliamento), proporranno i capi di abbigliamento a prezzi ribassati, seguendo le norme che regolano le vendite straordinarie e la pubblicità dei prezzi. Due mesi d’offerte, tante occasioni a prezzi scontati, garantite dall’iniziativa “Saldi Chiari”, una campagna voluta anni fa dal sindacato comunale della Moda.
Uxoricidio, la Procura chiede il rinvio a giudizio per Massimo La Terra
Chiesto il rinvio a giudizio per Massimo La Terra, 41 anni, accusato dell’omicidio della moglie, avvenuto il 14 gennaio scorso a Scicli, al culmine di una lite. La donna, Rosetta Trovato, era morta strangolata. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe avuto una relazione extraconiugale con una donna straniera. Avrebbe quindi ucciso la moglie per “potere continuare indisturbato la propria relazione” – spiegano in Procura. Lui si è sempre dichiarato innocente. Nel 1999 La Terra finì in carcere per aver tentato di ammazzare a colpi di spranga l’anziano padre.
Violenta disabile, rumeno rischia il processo
La Procura della Repubblica di Modica ha chiesto il rinvio a giudizio per Ciurar Dorin Viorel, il rumeno di 33 anni arrestato dalla polizia per violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di una giovane modicana invalida civile all’80%, nonché di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il 33enne si trova rinchiuso nel carcere di Piano del Gesù a Modica Alta. Ciurar Dorin Viorel aveva avvicinato la ragazza a tarda sera, facendola salire in auto per un primo approccio. Il giovane aveva tentato una prima volta di avvicinare la ragazza, ma questa era riuscita a fuggire. Una seconda volta, però, è riuscito nel suo insano gesto. Dopo la denuncia dei genitori della ragazza, il 33enne è stato individuato ed arrestato.
Telenova Ragusa