17-06-2025

Il Movimento Città di Ragusa propone modifica al regolamento servizi

I consiglieri del Movimento Città, gli avv. Platania e Criscione, hanno presentato una proposta di modifica delle modalità di partecipazione economica nell’erogazione dei servizi sociosanitari a persone con handicap permanente grave e a soggetti ultra sessantacinquenni non autosufficienti. La proposta di modifica prende spunto da recenti sentenze del Tar del Veneto che si è già pronunciato a favore dell’annullamento del regolamento del Comune di Verona e del Comune di Vicenza in materia di “erogazione di interventi economici integrativi per il ricovero di anziani presso strutture protette”. “Nello stabilire i costi a carico del soggetto disabile o non autosufficiente per l’erogazione dei servizi sociosanitari, quali le rette per le case di cura, l’assistenza domiciliare, l’aiuto domestico, – scrive il Movimento Città – tali regolamenti prevedevano come parametro di riferimento il reddito Isee di tutto il nucleo familiare e non solo del soggetto assistito, cosicché il Comune pretendeva di prendere visione del reddito non solo del soggetto beneficiario, ma anche del marito, dei figli, dei mariti e delle mogli di questi ultimi e dei nipoti, sulla base del quale reddito – sottolinea il Movimento Città – l’amministrazione comunale di Ragusa decideva il contributo economico a carico della famiglia. Analoga previsione è attualmente contenuta nel regolamento del Comune di Ragusa per cui l’intero nucleo familiare, fino alla 4a generazione, è chiamato a rispondere “economicamente” dell’anziano o disabile, a vantaggio della amministrazione che, così operando, sostanzialmente finisce per ribaltare sul nucleo familiare gran parte dell’onere di assistenza – scrive ancora Città -. Il Tar del Veneto, e poi altri tribunali amministrativi, hanno però sancito che detta previsione è da ritenersi del tutto nulla poiché “al fine di determinare la contribuzione a carico dell’assistito, dev’essere evidenziata esclusivamente la sua situazione economica, e non quella del nucleo familiare”, conclude Città. Platania e Criscione sottolineano che “l’attuale previsione normativa non risulta conforme ai principi giuridici, morali ed etici ormai ampiamente condivisi dalla giurisprudenza, contrastando con norme di immediata applicabilità”.

Crea un finto profilo facebook per vendicarsi del suo ex, denunciata sedicenne di Vittoria

Dieci pattuglie sono state impiegate mercoledì, su disposizione della Questura, nei servizi straordinari di prevenzione su tutto il territorio di Vittoria. Numerosi i controlli ai veicoli ed alle persone, ed altrettanto numerose le infrazioni al codice della strada che sono state rilevate. Preoccupante il numero di veicoli in circolazione sprovvisti della regolare copertura assicurativa, solo nel corso della mattina ne sono stati sequestrati cinque per questo motivo. Dieci le persone denunciate a vario titolo. Una ragazzina di sedici anni, al termine di laboriose indagini condotte in collaborazione con la Polizia postale di Ragusa, è stata denunciata per il reato di sostituzione di persona. Le risultanze d’indagine hanno permesso di accertare che la minorenne si recava di tanto in tanto a casa di un’amica e approfittando della possibilità di connessione wireless, su internet aveva creato un profilo su facebook al precedente fidanzatino, ignaro della cosa, per vendicarsi di essere stata lasciata. La denuncia del ragazzo ha fatto scattare le indagini, particolarmente difficili poiché la ragazzina non si collegava dalla linea telefonica di casa propria, ma da quella della amica sfruttando la connessione non bloccata da alcuna password. E’ stata denunciata alla Procura per i minorenni di Catania per il reato di sostituzione di persona. Le altre persone sono state denunciate perché coinvolte in due distinti episodi relativi a liti avvenute in ambito familiare che sono degenerate in minacce, ingiurie e lesioni personali che grazie al tempestivo intervento della polizia non hanno avuto effetti degenerativi più gravi.

PIANI COSTRUTTIVI A RAGUSA SCANDALO A CIELO APERTO

In merito ad alcune dichiarazioni di stampa inerenti i Peep a Ragusa, il coordinatore provinciale di Italia dei Valori, Giovanni Iacono, ha ricordato in un comunicato stampa gli atti da lui compiuti in Consiglio Comunale a Ragusa e nell’attività politica. “Leggo che, finalmente – ha scritto Iacono nel comunicato -, una persona tra l’altro autorevole nel settore come il Presidente FIMAA, Gianni Gulino, ammette che ‘i peep hanno rovinato il mercato’ e vorrei – ha scritto Iacono nel comunicato stampa – ulteriormente fare chiarezza ribadendo concetti già espressi anche attraverso innumerevoli atti Consiliari”. Continua Iacono: “a Ragusa non vi è stato alcun piano Peep ma solo una delimitazione spropositata di aree destinate, “teoricamente”, ad edilizia economica e popolare e “praticamente” – ha scritto ancora Iacono – a speculazioni. Il Comune non approntò un piano Peep che era l’atto corretto ed avrebbe consentito una seria pianificazione del territorio con una idea di sviluppo urbanistico organico e con la evidenziazione precisa dei costi e delle infrastrutture da prevedere. Il Comune non determinò alcun fabbisogno abitativo come peraltro stabiliva la L.R. 71/78. A Ragusa si è assistito e si assiste ad uno scandalo a cielo aperto con i cartelli “vendesi” (bisognerebbe aggiungere “disperatamente”) apposti a caratteri cubitali in tutti i programmi costruttivi. Ci si chiede – continua Iacono -: ma i programmi costruttivi prima di essere finanziati (con ingenti risorse pubbliche) non avrebbero già dovuto avere i “richiedenti” bisognosi delle abitazioni? Il Comune allora mi rispose che non c’era bisogno di determinare il fabbisogno perchè quella enorme area avrebbe fatto fronte alle tantissime richieste che “a loro risultavano”. Non determinarono l’esatto fabbisogno – ha scritto ancora Iacono nel comunicato stampa – mentre la legge imponeva la determinazione del fabbisogno nell’arco di 10 anni e di questo fabbisogno le aree scelte non dovevano superarne il 70% e proprio per non alterare gli equilibri economici della comunità. Il sottoscritto aveva già allora paventato i danni derivanti dalle scelte scellerate dell’amministrazione Di Pasquale e i fatti – continua Iacono -, purtroppo, hanno dimostrato che il patrimonio abitativo complessivo si è svalutato del 30%, che il centro storico si è spopolato e che le risorse pubbliche sono servite ai pochi a svantaggio di tutti!”

IL RUOLO DI CUSTODE GIUDIZIARIO E PROFESSIONISTA DELEGATO NELLE ESECUZIONI IMMOBILIARI

Definire le linee guida per un perfetto espletamento dell’incarico di custode giudiziario e professionista delegato nelle esecuzioni immobiliari. E’ questo l’obiettivo che la commissione di studio “Incarichi giudiziari” dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per la circoscrizione dei Tribunali di Ragusa e Modica, nell’ambito dell’attività di studio dei problemi che si riscontrano nello svolgimento della professione, ha prefissato di seguire e adesso intende aggiornare. “Abbiamo sentito il dovere – chiariscono i componenti della commissione – di coinvolgere tutte le figure interessate a migliorare la propria prestazione. Siamo fermamente convinti che un buon professionista abbia il dovere di migliorare le proprie competenze e metterle a vantaggio della collettività. Siamo altresì consapevoli – dicono ancora i componenti della commissione – che la crescita personale si ottenga attraverso lo scambio di informazioni tra i soggetti interessati”. Ecco perché con il diretto coinvolgimento dell’Ordine, presieduto da Daniele Manenti, anche per il 2012 è stato organizzato, a Villa Di Pasquale a Ragusa, giovedì 28 giugno, a partire dalle 15,30 e sino alle 19,30, il terzo corso specialistico per l’attività di custode giudiziario e professionista, delegato nelle esecuzioni immobiliari. Il corso contempla la partecipazione degli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili, oltre alla presenza degli iscritti agli Ordini degli avvocati di Ragusa e Modica, e dei notai. Dopo i saluti del presidente Manenti e l’introduzione di Claudio Castilletti, presidente della commissione di studio “Incarichi giudiziari” dell’Ordine, il primo intervento sarà curato da Concetta Marino, associato di Diritto processuale civile alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania, che parlerà de “La custodia nell’espropriazione immobiliare”. Quindi Giuseppe Buscema, componente della commissione di studio “Incarichi giudiziari”, si occuperà delle “Utilità per i professionisti delegati: il software gratuito per i compensi per il custode”. Quindi Gianluca Montanini, amministratore delegato di Aste giudiziarie in linea Spa, si soffermerà su “I servizi on line di Astegiudiziarie.it”. La seconda parte del pomeriggio sarà caratterizzata da una tavola rotonda avente per tema “Prassi dei tribunali di Ragusa e Modica per la gestione delle deleghe nelle procedure esecutive immobiliari”. Francesco Chiavegatti, giudice dell’Esecuzione al Tribunale di Modica, e Claudio Maggioni, giudice dell’Esecuzione al Tribunale di Ragusa, risponderanno ai quesiti posti dai professionisti riguardo la custodia e liberazione dell’immobile in generale, la vendita in generale, la prassi nella gestione delle deleghe. A trarre le conclusioni dell’incontro sarà Giovanna Scifo, componente della commissione di studio “Incarichi giudiziari” dell’Ordine.

GUARNERI INAUGURA TEATRO ALL’IPER

Inizia venerdì sera la settima rassegna teatrale “Teatro dell’Iper – il più grande spettacolo prima del weekend” che si svolgerà presso l’Iper Le Dune di Ragusa per quattro venerdì consecutivi. La partenza è affidata ad un fuoriclasse della comicità: Enrico Guarneri. Quest’anno, con la sua compagnia metterà in scena “L’eredità dello zio Canonico”, il capolavoro di Antonio Russo Giusti che ormai è un vero classico del teatro siciliano. Mattatore assoluto in scena è ovviamente Guarneri, contornato dal suo fidato cast di bravissimi attori. La regia è di Antonello Capodici. L’appuntamento è per venerdì sera alle 21.30 al parcheggio dell’Iper Le Dune di Ragusa trasformato in teatro all’aperto e con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

BIKE XC, NINA GULINO CAMPIONESSA REGIONALE

Campionessa regionale Xc. Nina Gulino, atleta di punta del Team Bike Ragusa, ha conquistato il titolo siciliano nella categoria Elite femminile, al termine di una prova travolgente. A Palermo, la Gulino, prima campionessa regionale Xc, ha messo in luce, ancora una volta, le proprie doti tecniche, le stesse che ne fanno una delle migliori atlete in campo Elite a livello nazionale. “Un grande successo – dice il presidente del Team Bike, Franco Massari – che ci rincuora circa lo stato di forma della nostra atleta che, allo stato attuale, si trova a Roma dove, dopo essere entrata nel corpo della Polizia, sta preparando la partecipazione ai campionati italiani assoluti che si svolgeranno a Lugagnano, in provincia di Piacenza, il prossimo 22 luglio”. Intanto, domenica 1 luglio, la Cicli Massari Ragusa Frw sarà impegnata su strada a Vittoria. Si corre, infatti, il trofeo dedicato a San Giovanni Battista, nel contesto di un circuito cittadino molto impegnativo. Capitanata da Angelo Canzonieri, la squadra ragusana che scenderà in pista sarà formata da Angelo Mortillaro, Vito Cutraro, Enrico Di Martino, Massimo Cassibba e Maurizio Spataro oltre che da altri ciclisti del gruppo.

CNA, INTESA NEL SETTORE GOMMISTI

Raggiunto un primo accordo di massima tra le imprese di autoriparazione che operano nel settore dei gommisti per quanto riguarda l’ambito territoriale di Ragusa. L’intesa è stata stipulata nella riunione tenutasi martedì scorso alla presenza del presidente di Cna autoriparazione di Ragusa, Vincenzo Canzonieri, del responsabile organizzativo provinciale dell’Unione, Giorgio Stracquadanio, del co-presidente della Cna di Ragusa, Massimiliano Di Maria, e del responsabile organizzativo, Antonella Caldarera. E’ stato stabilito che alla vendita degli pneumatici va aggiunto il costo dell’equilibratura e delle valvole. Il tutto va indicato nell’apposito documento fiscale. Gli operatori del settore hanno poi stabilito che torneranno a riunirsi per verificare se quanto deciso nell’assemblea è stato effettivamente applicato.

Rubano angurie, due marocchini denunciati a Ispica

Due cittadini di origine marocchina residenti a Rosolini sono stati fermati nel corso di un normale controllo alla circolazione stradale da parte di una pattuglia della Stazione di Ispica, nel pomeriggio di mercoledì. La presenza a bordo dell’autovettura su cui stavano viaggiando di un discreto quantitativo di angurie ha subito insospettito i militari che non hanno impiegato molto tempo per comprendere che si trattava di refurtiva. Le immediate indagini, infatti, hanno permesso di accertare che la frutta che i due stranieri avevano caricato sul loro veicolo era appena stata rubata all’interno di un’azienda agricola ubicata in contrada Oliva di Ispica. Accertato ciò i Carabinieri hanno provveduto a restituire l’intera refurtiva al titolare dell’azienda agricola vittima del furto che, nel frattempo, si era recato in caserma per segnalare l’accaduto. Visto l’esiguo valore del maltolto i due stranieri sono stati denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria con l’accusa di furto aggravato.

GIOVANE STUDIOSO ACATESE PREMIATO DALLA NOKIA

Riceviamo e pubblichiamo una email che un telespettatore ha inviato alla redazione di Tele Nova segnalando un’interessante notizia che riguarda le giovani menti della provincia di Ragusa. Buongiorno, sono un vostro lettore e spettatore da tempo e vi faccio i complimenti per la tempestività e la incisività delle notizie e dei servizi. Sono originario di Ragusa, anche se vivo e vi scrivo da Palermo. Vorrei segnalarvi una notizia che ho letto su qualche quotidiano e ho riscontrato su internet, che mi ha riempito di orgoglio… “siculo”, anzi “ibleo”: un ragusano, di Acate per la precisione, che si chiama Antonio Lima, un giovanissimo laureatosi brillantemente a Catania in Ingegneria Informatica, ha vinto un prestigioso premio in Inghilterra, dove sta continuando i suoi studi con un dottorato a Birmingham. Si tratta del Nokia mobile challenge 2012 a cui hanno partecipato ben 600 gruppi di lavoro, nessuno dei quali italiano. Gli unici sono stati il giovane Lima, un suo collega di Catania ed un altro bolognese. E hanno vinto. Mi pare una notizia degna di nota. Niente si sa di questi piccoli gioielli, come il giovane Lima ed il suo collega, che abbiamo in Sicilia e soprattutto in provincia di Ragusa e che sono costretti a scappare dalla Sicilia e dall’Italia. Sarebbe bello e giusto se anche i vostri numerosi lettori e spettatori sapessero di queste realtà, di queste intelligenze, di questi veri e propri tesori che abbiamo e che, come ci è spesso successo, non valorizziamo e ci lasciamo scappare!” Lettera firmata

SANTA CROCE, CAOS NELLA FASCIA COSTIERA

Comitati e petizioni popolari nella fascia costiera del territorio di Santa Croce. Una raccolta firme per chiedere la messa in sicurezza del serbatorio dell’acqua potabile e maggiore pulizia nelle borgate di Casuzze e Caucana. La missiva sarà inoltrata al sindaco Franca Iurato. “Apprendiamo con stupore che il Comune non ha risorse da spendere per il territorio – dice Giovanni Pannuzzo, uno degli esercenti di Casuzze -, ma neanche i cittadini hanno i soldi per pagare i tributi comunali. Chiediamo al sindaco un atto di coraggio, di iniziare una chiara e netta inversione di tendenza rispetto al passato quando, le borgate di Santa Croce, erano in totale abbandono”. Un coro di protesta verso chi, della fascia costiera, ne ha fatto solo una risorsa in termini economici con pochissimi investimenti sul territorio. “La querelle di questi giorni tra il sindaco Iurato e l’ex sindaco Schembari sulla mancanza di liquidità ha dell’incredibile aggiunge Filippo Frasca, presidente della Consulta territoriale di Casuzze -. Il comune non ha soldi e il territorio di propria pertinenza è in totale abbandono. Diciamo senza mezzi termini al neo sindaco Iurato di prendere atto del fallimento della gestione della fascia costiera. Una stagione estiva che si preannnuncia molto difficile per i villeggianti e i commercianti”. Un affondo politico sulla cattiva gestione di un territorio ricchissimo. “Serve il maltempo per spazzare le strade e le borgate a mare. Le critiche maggiori vanno rivolte all’assessore Rosario Pluchino – dice Frasca che non ha dato, in questi giorni, sicuramente il buon esempio. Vorrei esortare gli amministratori a fornire ai villeggianti i servizi minini essenziali: le docce a mare, le passerelle sulla spiaggia e la pulizia di tutto il litorale – ha detto ancora Frasca – che si è trasformato in una mega pattumiera a cielo aperto”.

RAGUSA, TORNEO AI SALESIANI

Dodici squadre si sono date filo da torcere nel torneo organizzato all’Oratorio salesiano di Ragusa. Giovani tra i 17 ed i 25 anni, molti dei quali hanno già preso parte al torneo delle piazzette. Un’occasione per giocare fino a tarda sera. L’idea iniziale era quella di disputare un torneo “no stop”, tutto in una notte, ma si è preferito dividere il mini campionato in tre serate. Oltre centoventi i ragazzi che vi partecipano, alcuni che frequentano di solito l’Oratorio, ma molti altri che hanno trovato nel campo di corso Italia un reale punto di aggregazione. “E’ proprio questo lo spirito dell’iniziativa – spiegano i promotori -: aprire le porte dell’Oratorio, proporre a questi ragazzi occasioni di crescita, valori positivi che lo sport riesce a veicolare bene, quando è fatto nel modo giusto. C’è anche una breve preghiera, qualche frase di riflessione. Tutti input che i ragazzi hanno accolto bene – hanno detto ancora gli organizzatori -. E’ bello vedere tanti ragazzi mai visti prima in Oratorio, giovani che stanno nelle piazzette e che non trovano altri luoghi dove esprimersi. Lo sport è un’ottima occasione di protagonismo dei ragazzi. Certo non ci si deve fermare solo lì, ma in testa abbiamo già tante altre idee”. Ad arbitrare le gare, così come avvenuto con il “Torneo delle piazzette”, le “giacchette nere” del Gaci. “A loro va rinnovato il nostro ringraziamento – spiegano gli organizzatori – perchè anche per questo torneo hanno offerto in modo assolutamente gratuito la loro collaborazione, in modo come sempre professionale ed attento”. I partecipanti, con la loro piccola quota di iscrizione, hanno contribuito ad iniziative di beneficenza.

EROSIONE ALLA FOCE DELL’IRMINIO

Le immagini fotografiche della Foce dell’Irminio, potrebbero restare l’unico ricordo di quello che era un tempo, l’ultimo tratto del fiume, un dolce fluire delle acque, prima di sfociare in mare. Il mare ha invaso in maniera preponderante il corso del fiume, ha occupato tutta la spiaggia, si è inserito nella foce stessa (l’acqua non è più solo dolce) e sta erodendo le dune sabbiose, che rappresentano l’anticamera della Riserva naturale e il loro principale baluardo di difesa. E’ in atto una gravissima erosione, fenomeno che interessa questo sito da molti anni, ma che nell’ultimo inverno, anche a causa del clima molto piovoso, di mareggiate e dell’inevitabile cambiamento delle correnti marine, determinate dalla costruzione del porto di Marina di Ragusa, è sempre più aggressiva. Il mare ha diviso in due la spiaggia. Chi visita la riserva, venendo da Playa Grande, a meno che non decida di farlo a nuoto, non può attraversare, per raggiungere l’altra sponda dell’arenile, dove vi sono le dune che delimitano la riserva dell’Irminio. Anche le falesie, i costoni rocciosi, si stanno erodendo e fra l’altro potrebbero essere a rischio di cedimento. La foce stessa versa nel degrado. Quel poco che resta ancora di sabbioso, è pieno di bottiglie di plastica intrappolate fra le canne.

IL PD DI VITTORIA A SOSTEGNO DI CROCETTA

Il Pd di Vittoria sostiene la candidatura dell’onorevole Rosario Crocetta. “E’ una candidatura voluta da tantissimi cittadini di ogni parte della Sicilia – scrive il Pd ipparino – che in maniera spontanea e disinteressata hanno individuato in Crocetta il soggetto politico, interno al partito democratico, che incarna i valori dell’antimafia, della legalità e del buon governo”.

RICORDO DEL PEDIATRA GIUSEPPE INI’

Tre anni fa moriva prematuramente a Modica il pediatra Giuseppe Inì. I familiari l’hanno voluto ricordare con un’iniziativa a favore dei bambini. Così l’anno scorso, nei locali del cantiere educativo “Crisci ranni” in via Fontana, veniva realizzato grazie al contributo della famiglia l’auditorium “Giuseppe Inì” che quest’anno – oltre alle attività ordinarie con bambini e ragazzi del cantiere educativo – è stato sede di iniziative artistiche, di laboratori teatrali o dolciari (i centri anziani vi hanno preparato i “palummeddi” di Pasqua), di feste. Per ricordare ancora il dott. Inì la famiglia invita alla celebrazione eucaristica che si terrà nell’auditorium “Giuseppe Inì” sabato 30 giugno alle ore 17. Seguirà un video-ricordo. “E’ una scelta esemplare – scrive Maurilio Assenza della Caritas – ricordare il proprio caro con un gesto di concreta solidarietà”.

Dal 7 luglio a Vittoria “Saldi Chiari” la campagna Confcommercio

Inizieranno sabato 7 luglio i saldi di fine stagione che avranno termine a metà settembre. Quindi per un periodo abbastanza prolungato i commercianti di Vittoria e Scoglitti, appartenenti ai Centri commerciali naturali “Colonna” e “Coste” (quest’ultimo nella borgata marinara), al “settore Moda” (che raccoglie l’abbigliamento, le calzature e gli accessori d’abbigliamento), proporranno i capi di abbigliamento a prezzi ribassati, seguendo le norme che regolano le vendite straordinarie e la pubblicità dei prezzi. Due mesi d’offerte, tante occasioni a prezzi scontati, garantite dall’iniziativa “Saldi Chiari”, una campagna voluta anni fa dal sindacato comunale della Moda.

Uxoricidio, la Procura chiede il rinvio a giudizio per Massimo La Terra

Chiesto il rinvio a giudizio per Massimo La Terra, 41 anni, accusato dell’omicidio della moglie, avvenuto il 14 gennaio scorso a Scicli, al culmine di una lite. La donna, Rosetta Trovato, era morta strangolata. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe avuto una relazione extraconiugale con una donna straniera. Avrebbe quindi ucciso la moglie per “potere continuare indisturbato la propria relazione” – spiegano in Procura. Lui si è sempre dichiarato innocente. Nel 1999 La Terra finì in carcere per aver tentato di ammazzare a colpi di spranga l’anziano padre.

Violenta disabile, rumeno rischia il processo

La Procura della Repubblica di Modica ha chiesto il rinvio a giudizio per Ciurar Dorin Viorel, il rumeno di 33 anni arrestato dalla polizia per violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di una giovane modicana invalida civile all’80%, nonché di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il 33enne si trova rinchiuso nel carcere di Piano del Gesù a Modica Alta. Ciurar Dorin Viorel aveva avvicinato la ragazza a tarda sera, facendola salire in auto per un primo approccio. Il giovane aveva tentato una prima volta di avvicinare la ragazza, ma questa era riuscita a fuggire. Una seconda volta, però, è riuscito nel suo insano gesto. Dopo la denuncia dei genitori della ragazza, il 33enne è stato individuato ed arrestato.

Ragusa, assunti 24 vigili urbani sino al 16 settembre

Ventiquattro nuovi agenti della Polizia Municipale di Ragusa, con contratto di lavoro a tempo pieno determinato, saranno impiegati nei diversi compiti d’istituto per la prossima stagione estiva. In particolare 16 unità saranno utilizzate per il periodo compreso tra il primo luglio e il 31 agosto e 8 unità per il periodo 17 luglio – 16 settembre. L’assunzione è stata disposta dalla giunta comunale.

Denunciati tre ciclisti iblei, avevano numerose sostanze dopanti

Agenti della Squadra Mobile, sotto le direttive dell’autorità giudiziaria iblea, hanno individuato tre atleti ragusani i quali, in tre distinte circostanze, sono stati trovati in possesso di numerosi farmaci, detenuti senza valida motivazione. Nello specifico, C.P., ragusano di 46 anni, ciclista semi – professionista locale, è stato trovato in possesso di alcuni farmaci quali Kenacort, Gonasi e Diuresix contenenti sostanze dopanti ed anabolizzanti, il tutto senza la prevista prescrizione medica. Successivamente è stato controllato D.A., ragusano di 47 anni, il quale, a seguito di mirato controllo, è stato trovato in possesso diversi farmaci, tra i quali l’Andriol, contenente sostanze dopanti ed anabolizzanti, sempre senza prescrizione medica. Infine, a seguito di un controllo su strada, all’interno dell’autovettura condotta da R.T., sciclitano di 41 anni, sono stati trovati e sequestrati altri farmaci contenenti sostanze dopanti ed anabolizzanti. C’erano diverse siringhe di Aranesp, sostanza assolutamente vietata ed il cui uso indiscriminato può creare danni irreversibili all’organismo. Inoltre sono state rivenute e sequestrate anche numerose siringhe di diverse misure che confermavano l’utilizzo di tali medicinali da parte dei tre soggetti. Tutti i farmaci indicati sono stati sequestrati e inviati all’ufficio corpi di reato presso il Tribunale di Ragusa, mentre i tre soggetti, tutti vicini agli ambienti del ciclismo semi – professionistico locale, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Ragusa. Sono in corso le indagini da parte degli agenti della Squadra Mobile iblea per accertare il coinvolgimento di eventuali medici o farmacie compiacenti da cui provengono i numerosissimi e pericolosi farmaci sequestrati.

Sabato si inaugura la fermata della metro a Ragusa: una provocazione

Il tracciato ferroviario esiste, i mezzi ci sono, il progetto di fattibilità pure. Un tempo c’erano anche i soldi, ma per indolenza e incuria, si sono persi nei meandri della burocrazia. E’ questa la storia di un sogno, mai concretizzato, della metropolitana di superficie a Ragusa. Dal 1995 ad oggi l’idea è stata vagheggiata e citata da tante amministrazioni comunali come progetto fattibile, e da promettere, ma mai realizzato: alla fine nessun impegno concreto si è speso per rendere davvero possibile questa alternativa al trasporto su mezzo gommato. Il coordinamento provinciale Cub trasporti e il Comitato per il rilancio delle ferrovie iblee hanno deciso di organizzare in modo provocatorio, l’inaugurazione della fermata di via Colajanni della metro ferrovia del capoluogo. Sabato 30 giugno alle 12.00, all’altezza del civico 101 di via Colajanni, dove era stata prevista la fermata della metro, una delle quindici definite nello studio di fattibilità, i rappresentanti del coordinamento e del comitato daranno vita a questa manifestazione nel segno della provocazione. “La fermata di via Colajanni – sostengono i promotori dell’iniziativa – si presta benissimo per far comprendere l’estrema semplicità del progetto della metropolitana di superficie e l’assurdità di un’attesa che dura da ben 17 anni, e che rischia di diventare il paradosso dei paradossi delle malmesse infrastrutture iblee”. Il progetto era stato redatto nel 1995 e definiva fattibile l’uso dei 17 chilometri di tracciato ferroviario esistente all’interno della cintura urbana, da Puntarazzi ad Ibla. Redatto da Fs e Comune di Ragusa, il progetto riuscì ad avere dei finanziamenti, che però non arrivarono mai a destinazione perché gli ultimi passi burocratici dell’iter progettuale non vennero mai compiuti.

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