17-06-2025

Aeroporto Comiso Il commissario Scarso scrive al ministro Passera

Iniziativa del Commissario straordinario, Giovanni Scarso, per l’apertura dell’aeroporto di Comiso. In una lettera indirizzata al ministro delle Infrastrutture Corrado Passera e al suo vice Mario Ciaccia chiede un incontro risolutivo per “verificare le difficoltà che si frappongono all’apertura dello scalo per la mancata copertura del servizio di assistenza al volo e cosa si rende necessario per superarle; nella prospettiva che l’aeroporto deve essere aperto nel più breve tempo possibile, poiché altri ritardi non sono tollerabili e tollerati da un territorio che aspetta l’apertura dello scalo come un’opportunità di sviluppo attesa da troppo tempo”. Nella lettera indirizzata anche al Presidente del Consiglio dei Ministri, al presidente della Regione Siciliana, al sindaco di Comiso, al presidente della Soaco, al procuratore della Repubblica di Ragusa e al procuratore presso la Corte dei Conti di Palermo, si sottolinea l’importanza della apertura dello scalo e che “non possono esserci motivi ostativi se non si vuole perdere la fiducia dei cittadini della provincia di Ragusa nei confronti delle Istituzioni”. Il commissario Scarso rappresenta anche il rischio che “l’eventuale ritardo nell’apertura dello scalo potrebbe dar vita ad indagini di carattere giudiziario, sul piano delle responsabilità amministrative, oltre ad evidenziare eventuali danni di natura erariale che la Corte dei Conti potrebbe perseguire”. Sul servizio di assistenza al volo, Scarso sollecita al ministro Passera l’emanazione del decreto interministeriale, di concerto col Ministro dell’Economia, per definire l’iter e avviare concretamente la fase dello start-up alla quale ha concorso la Regione Siciliana stanziando 4,5 milioni di euro.

Audizione Asp Ragusa alla commissione disavanzi sanità

La Commissione Parlamentare d’inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari regionali, presieduta dall’on.le Leoluca Orlando, ha ascoltato il direttore sanitario dell’Asp di Ragusa Pasquale Granata (che ha sostituito il direttore generale Ettore Gilotta). L’audizione si inquadra nel filone di inchiesta sulla sanità siciliana promossa dalla Commissione parlamentare. Per quanto riguarda la situazione di Ragusa, al Direttore sanitario della Asp Granata, è stato chiesto un aggiornamento conoscitivo in relazione all’offerta sanitaria nei presidi di Scicli e Comiso, dove si registrano in particolare problemi relativi al servizio del pronto soccorso – la cui chiusura è stata rinviata a causa delle numerose proteste dei cittadini – e problemi relativi alle lunghe liste d’attesa per gli esami di mammografia, endoscopia e risonanza magnetica, liste che provocano il frequente ricorso a strutture private e per la cui risoluzione il Coordinamento provinciale di Italia dei Valori, nel corso del 2010 e 2011, ha avviato una serie di sit in e di proposte operative che avevano trovato nella direzione dell’Asp collaborazione ed accoglimento. “Misure – scrive il coordinatore provinciale, Giovanni Iacono, – che erano servite, tra le altre assunte dalla Direzione generale, a dare attenzione e riscontro particolare a questa delicata problematica. Purtroppo, negli ultimi mesi, le liste di attesa per alcune prestazioni stanno risalendo e l’intervento della Commissione parlamentare e del suo presidente on.le Orlando riteniamo che possano essere utili a rimuovere eventuali ostacoli, – aggiunge Iacono – anche economici, che si sono frapposti al piano già intrapreso dalla direzione generale dell’Asp di Ragusa. Intanto continuiamo a monitorare le liste di attesa e le eventuali criticità”.

Un ordine del giorno contro il Muos di Niscemi

Alla riunione della direzione regionale dei Giovani Democratici, tenutasi nei giorni scorsi, ha partecipato anche il ragusano Gabriele Licitra, componente dell’organismo. Oltre al tema centrale della direzione che riguarda un documento (approvato all’unanimità) rivolto al Partito Democratico con cui viene chiesto l’inizio di un nuovo percorso che annulli le solite discussioni e riporti al centro del dibattito politico la Sicilia e i siciliani, è da sottolineare l’approvazione all’unanimità di un odg, dallo stesso Licitra presentato, riguardo al Muos di Niscemi. “L’odg da me presentato come primo firmatario ha ottenuto la firma dei componenti della direzione, a sottolineare l’attenzione della giovanile ai problemi che riguardano l’ambiente e il territorio. Con questo documento si chiede, di portare avanti l’opposizione all’installazione delle antenne Muos”.

Trasporto di plastica delle serre, arrestati due giovani ad Acate

Ancora arresti per il trasporto di rifiuti senza autorizzazioni. In manette due giovani, Enzo e Claudio Saluci, 25 e 23 anni, di Gela. I due trasportavano 900 chili di plastica dismessa dalle serre, plastica intrisa di insetticidi e pesticidi, senza alcuna autorizzazione. Sono stati sorpresi a Marina di Acate dai carabinieri. I due si trovano ai domiciliari. La plastica e l’autocarro sono stati sequestrati.

Operazione “Torre Cabrera”, anche il Tribunale di Ragusa dispone tre arresti

Altri arresti nell’ambito dell’Operazione “Torre Cabrera” che ha già portato in carcere, tra il 2 e il 14 giugno scorsi, 14 persone ritenute responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I fatti risalgono al periodo che va dal gennaio 2009 al marzo 2011. I militari hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di tre persone dal Gip del Tribunale di Ragusa. Il Tribunale del capoluogo, infatti, dopo aver ricevuto lo stralcio delle indagini condotte dai Carabinieri di Modica relativo a comportamenti delittuosi concretizzati a Ragusa da una parte delle persone arrestate lo scorso 2 giugno, ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere per Leandro Scolaro, 21 anni, pozzallese, pregiudicato e per Miled Rahem, 32 anni, tunisino. Entrambi si trovavano già detenuti presso il carcere di Ragusa a seguito dell’operazione Torre Cabrera. La misura cautelare ha interessato anche un altro degli arrestati del 2 giugno, Santo Randazzo, pozzallese, 32 anni. Randazzo è ai domiciliari. L’indagine fu avviata a seguito della morte per overdose di un giovane pozzallese, avvenuta nell’ottobre del 2010. Con il passare dei mesi le indagini hanno permesso di identificare ed assicurare alla giustizia sia il presunto pusher che aveva ceduto la dose letale di eroina, sia un gruppo di giovani ritenuti spacciatori a Pozzallo e in altre città della provincia.

Scoperta mini piantagione di droga a Vittoria, denunciati due fratelli

Nel giardinetto antistante casa sua, in contrada Cicchitto, aveva messo su una piccola coltivazione di marijuana. Le piante erano ben coltivate ed alcune di queste anche molto, dato che fa presumere come chi avesse messo su la coltivazione fosse abile nell’arte di coltivare droga. In tutto sono state rinvenute 9 piante alte oltre 60 cm nel terreno ed altre 6 in alcuni vasi in attesa di essere trapiantate non appena grandi a sufficienza. Denunciato il proprietario dell’abitazione, C.P. di 36 anni, ed il fratello, P.P. di 28 anni.

ACATE, MANIFESTAZIONE NO MUOS

Continua la serie di manifestazione di protesta contro l’installazione nel territorio di Niscemi del sistema Muos. Domenica 24 giugno ad Acate verrà realizzata una forma di protesta particolare: un finto funerale, con annesso corteo funebre, partirà alle 20 da piazza Libertà per giungere in piazza Matteotti. Qui alle 20,30 si terrà una conferenza sul Muos, cui farà seguito un concerto. Alle 22.30 il finto corteo funebre ripartirà alla volta del cimitero cittadino, dove la manifestazione terminerà.

Forestali, l’on. Ragusa (Udc): “la legge approda in commissione Bilancio”

“Nuovo passo in avanti per la stabilizzazione dei forestali. La legge di iniziativa popolare approda adesso in commissione Bilancio per individuare la copertura finanziaria”. A darne notizia è stato il deputato regionale dell’Udc, Orazio Ragusa. “Gli operai del comparto forestale – spiega l’on. Ragusa – costituiscono un importante bacino di lavoratori. La loro stabilizzazione – ha detto ancora il parlamentare dell’Udc – è fondamentale per mantenere alti i livelli di sicurezza del demanio boschivo e, al tempo stesso, garantire i livelli occupazionali. Continueremo ad impegnarci e vigilare sul percorso di questa legge perché riteniamo i forestali una risorsa preziosissima della Regione per le molteplici funzioni economiche, sociali ed ambientali e anche per le condizioni legate alla sicurezza del territorio”.

Il Pd di Ragusa a confronto con i residenti di Tre Casuzze: “Il quartiere è abbandonato”

Il Partito Democratico di Ragusa ha avviato una serie di incontri con i residenti delle contrade e dei quartieri del comune capoluogo. Il primo appuntamento, tenutosi venerdì scorso, ha riguardato contrada Tre Casuzze. “I cittadini intervenuti all’incontro hanno portato all’attenzione dei componenti della segreteria cittadina del Pd i disagi con cui si confrontano: tra questi, la fornitura dell’acqua e la fognatura, oltre alla pulizia delle strade, con le erbacce che nascono spontaneamente lungo i cigli stradali – si legge in un documento del Partito Democratico di Ragusa – e che rendono impossibile la visibilità in prossimità di incroci”. “Stiamo cercando soluzioni comuni – afferma il Pd di Ragusa – utili e celeri per mettere tutti i cittadini sullo stesso piano e per offrire loro pari opportunità e servizi. Come segreteria del partito – continua il documento diffuso dal Pd – abbiamo già un’idea chiara per risolvere il problema della mancata fornitura di acqua comunale. Cercheremo, insieme con i residenti, di concretizzarla al più presto e nel miglior modo possibile, in modo da venire incontro alle loro esigenze. La presenza di decine di residenti ci conforta sul fatto che la nostra disponibilità ad ascoltare sia stata accolta nel modo migliore”.

SANTA CROCE, I COSTI DELLA POLITICA TAGLI SOLO DEL 15 PER CENTO

Nessun taglio drastico delle indennità ma solo una riduzione pari al 15% per cento. Il consiglio comunale di Santa Croce, nella seduta di martedì sera, vota la mozione della maggioranza che prevede una riduzione degli emolumenti del presidente del consiglio (da 1150 a 1000 euro), con il gettone di presenza dei consiglieri comunali che rimane invariato a 22 euro. La proposta resta in vigore fino al prossimo 31 dicembre. “Ogni amministratore – dice l’assessore Rosario Pluchino – può, così, devolvere i propri emolumenti a chi vuole. Si tratta di una scelta ponderata che va nell’interesse di tutti”. Secondo l’interessata, ossia il presidente del consiglio Maria Zisa, “si tratta di un segnale importante; la riduzione è cospicua se si somma al taglio previsto per il doppio incarico essendo dipendente di un ente. In sostanza il presidente percepisce 1000 euro lordi che vanno dimezzati del 50 per cento per il doppio incarico”. Sui costi della politica i gruppi di minoranza avevano proposto un taglio considerevole pari al 50 per cento. “Restiamo piuttosto perplessi e molto critici sulla scelta, imposta con la forza dei numeri, dalla maggioranza della lista “Il Paese che Vogliamo” – dice il consigliere di minoranza, Luca Agnello – di ridurre per il 2012 di poco più del 10% l’indennità di funzione del presidente del consiglio (da 1150 a 1000 euro mensili). Il sindaco e un assessore si sono ridotti del 50 per cento le loro indennità e gli altri assessori sono stati costretti a dimezzarle “ope legis” in quanto dipendenti, lasciando a carico del Comune il rimborso agli enti privati da cui dipendono per 36 ore di permesso mensili. Non si capisce quale sia la ratio comune, se mai ci sia, che guida questa amministrazione, visto che la giunta segue una linea e la maggioranza consiliare un’altra”. Sempre nella seduta di martedì è stata presentata, e votata a maggioranza, una mozione dal consigliere di minoranza Luca Agnello sulle riprese live in streaming del consiglio comunale. L’amministrazione previa relazione di un tecnico, dovrà valutare i costi delle riprese tv.

CORSE AST A RAGUSA, CAMBIA TUTTO

Da lunedì 25 giugno cambiano i percorsi di alcuni autobus urbani del capoluogo. Un’esigenza anche dettata dalla necessità di ottimizzare i costi dell’Azienda siciliana trasporti che già nel marzo scorso aveva predisposto una riduzione delle corse cittadine. Secondo il nuovo piano corse il bus 35 diventa “circolare”, cioè un unico autobus, anzichè due come avviene attualmente, che fa un percorso in discesa lungo il corso Italia e poi in salita sempre lungo corso Italia. Sarà annullato il numero 17 che parte da piazza del Popolo e prosegue sino a villa Pax, via Archimede, via Naoleone Colajanni, zona delle Dune e viale delle Americhe. E a questo proposito sarà il numero 16 ad ampliare il proprio percorso e a garantire parte di quello che viene svolto dal numero 17. Sarà annullato anche l’autobus numero 12 che parte da via Zama e poi prosegue per via G.Odierna, viale delle Americhe, ridiscendendo poi sulla via Archimede. Il piano prevede anche una riduzione della frequenza delle corse serali. Nella fattispecie il mutamento interessa due autobus, l’11 e il 33 che avranno una corsa serale in meno. L’ultima corsa del 33 è prevista per le ore 19 (quindi sarà annullata quelle delle ore 20), mentre l’ultima corsa dell’11 è prevista per le 19.20 (e anche in questa caso sarà sospesa la corsa delle ore 20). L’autobus numero 31 che serve il percorso di corso Italia sarà destro (cioè in discesa lungo corso Italia) sino alle 11.05, mentre dopo le 11 diventa sinistro (cioè esegue il percorso lungo Corso Italia in salita). Una riduzione – anche se viene chiamata riorganizzazione – che penalizza gli utenti e che costringe Ragusa a rimanere una piccola cittadina priva di un efficente sistema di mezzi pubblici.

Attività escursionistica del club alpino

Nel giorno più lungo dell’anno il Cai di Ragusa organizza, col Cai di Siracusa, un evento escursionistico lungo uno dei fiumicelli degli Iblei; infatti, domenica 24 giugno la camminata nella frescura del torrente Santa Chiara assume le caratteristiche di trekking acquatico. I percorsi in zone con acqua rappresentano, assieme alle montagne e alle camminate notturne, la preferenza principale degli escursionisti durante il periodo estivo. Il torrente, meta del gruppo di appassionati, è un affluente del fiume Asinaro, ed è alimentato principalmente da piccole e numerose sorgenti; nel corso dei millenni lo scorrere incessante delle sue acque ha scavato profonde e strette gole e ampie marmitte. Il greto del ruscello presenta un livello variabile durante tutto l’anno con ciottoli e roccia liscia, spesso ricoperta da flora acquatica; il suo habitat è formato da un luogo molto umido e favorevole allo sviluppo di una flora selvatica, con prevalenza del fico, e nelle cui acque vivono il granchio e alcune specie ittiche. Il piccolo fiume può andare in piena durante le intense piogge autunnali e invernali, facendo innalzare improvvisamente il livello anche di alcuni metri nelle gole più strette. Il luogo è ideale per un giorno da trascorrere al riparo del caldo, sotto la vegetazione e immersi nelle acque pulite. C’è la possibilità di fare dei tuffi nella profonda marmitta poco prima della grande cascata alta circa 20 metri, ma è bene assicurarsi che sia libero il cunicolo per risalire. Il percorso nel torrente è lungo oltre 5 chilometri e si raggiunge dalla prossimità dell’eremo di San Corrado, scendendo nella gola di Santa Chiara per circa 500 metri lungo una strada sterrata. Gli escursionisti devono calzare scarpe da scoglio chiuse, indossare il costume da bagno, avere un telo da mare, cappellino, zaino con l’essenziale chiuso in fagotto impermeabile. Il Cai consiglia di consumare cibi facilmente digeribili e calorici, considerato che tutta l’escursione si svolge in acqua. Il numero dei partecipanti è limitato per la natura del percorso e la difficoltà è media, anche se non ci sono punti da attraversare a nuoto.

PESCA: CARO GASOLIO, IN ARRIVO 5 MILIONI DI AIUTI

In arrivo 5 milioni e 300 mila euro di aiuti per le imprese di pesca e di acquacoltura siciliane come concorso alla copertura delle spese sostenute per il consumo di carburante dal 2009 al 2011. Il dipartimento regionale degli Interventi per la pesca ha impegnato circa 2 milioni e 300 mila euro per finanziare il saldo dei contributi del caro gasolio relativo agli anni 2009 e 2010 e ha messo a bando altri 3 milioni di euro per il 2011 con l’obiettivo, ha sottolineato l’assessore regionale della Pesca, Francesco Aiello, di “accelerare la verifica delle pendenze per corrispondere alle attese delle marinerie”. Tra l’altro, ha aggiunto l’assessore “l’impennata dei prezzi del gasolio sta avendo effetti traumatici per le imprese pescherecce. In Sicilia abbiamo la marineria più grande del Mediterraneo, non si può assistere passivamente alla dismissione di battelli”.

CINEMA A RAGUSA

Il film “Marylin” di S. Curtis sarà proiettato al cine Lumière di Ragusa sabato 23 e domenica 24 giugno alle ore 19 e alle ore 21,30. Lunedì chiusura estiva.

Operazione “Machete”, arrestato Giuseppe Cosentino

Proseguono gli arresti dei Carabinieri, in esecuzione delle ordinanze di carcerazione emesse dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Catania nell’ambito del processo nato dall’operazione “Machete”. Dopo Carmelo Ricca, Giovanni Cilia e Dario Aparo, il provvedimento è stato notificato a Giuseppe Cosentino, 45 anni, residente a Comiso. Deve scontare sette mesi e 24 giorni di reclusione. L’operazione “Machete”, nel 2006, aveva portato all’arresto di diciannove persone, mentre diverse altre vennero indagate a piede libero.

Provincia di Ragusa. SCARSO RIMANE COMMISSARIO

Il Tar di Palermo ha rigettato il ricorso degli ex amministratori provinciali per l’annullamento del decreto di indizione dei comizi elettorali e per la nomina del commissario straordinario dell’Ente. Il commissario straordinario, Giovanni Scarso, nominato dal presidente della Regione Sicilia, resta quindi al suo posto e guiderà la Provincia sino alle prossime elezioni. La terza sezione del Tar di Palermo ha ritenuto infondate le eccezioni sollevate dagli ex amministratori provinciali nella qualità di liberi cittadini nei tre ricorsi presentati ed ha emesso una sentenza breve che ha superato la fase cautelare pronunciandosi anche nel merito. Gli ex amministratori nei loro ricorsi avevano sollevato il vizio anticostituzionale della legge n.14/2012 della Regione Siciliana sia per l’interruzione della democrazia con la revoca delle elezioni che per la scelta della gestione commissariale che espropria un ente delle sue prerogative. Il Tar ha ritenuto invece legittima “la scelta del commissariamento dell’Ente nelle more della sua riorganizzazione non giustificandosi al contrario né il rinnovo degli organi scaduti, né una proroga degli organi in carica; soluzioni che implicherebbero entrambe, peraltro, un indubbio aggravio per la spesa pubblica”. Il commissario Giovanni Scarso resta quindi in carica con i poteri di Giunta e Consiglio sino alle prossime elezioni.

IL VESCOVO BENEDICE I MALATI E LI AFFIDA ALLA MADONNA

Un momento di intensa commozione. Mercoledì mattina, all’ospedale Maria Paternò Arezzo, è stato il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, ad affidare i malati alla cura e alla benevolenza della Madonna. E’ stata un’altra significativa tappa della “Peregrinatio Mariae” in fase di svolgimento nel capoluogo ibleo. Una tappa caratterizzata dalla processione mariana nei reparti, con il simulacro della Madonna Pellegrina proveniente dal santuario di Fatima, e poi con la celebrazione eucaristica tenutasi al reparto di Oncologia e presieduta dallo stesso vescovo a cui hanno partecipato i degenti, i sanitari e numerosi fedeli. Ad accompagnare il vescovo, che ha voluto visitare le stanze di numerosi malati, impartendo a ciascuno una speciale benedizione, il direttore dell’Ufficio pastorale per la salute, don Giorgio Occhipinti, il cappellano del Maria Paternò Arezzo, don Giovanni Medica, e il direttore del dipartimento oncologico, Carmelo Iacono. Giovedì 21 giugno, alle 8, celebrazione eucaristica nella cappella dell’ospedale Civile. La sala Avis di via della Solidarietà ospiterà, invece, alle 9,30 un incontro con i donatori dell’Associazione volontari italiani del sangue mentre alle 11 si terrà la celebrazione mariana con la presentazione delle associazioni di volontariato sanitario. Venerdì 22 giugno, alle 16,30, alla parrocchia Ecce Homo, incontro sul tema: “Prevenire la frequenza delle cadute nell’anziano” con la dottoressa Cettina Iuvara. Alle 19 la celebrazione eucaristica con benedizione degli anziani presieduta dal parroco don Carmelo Leggio.

Ragusa, rientra l’emergenza idrica nei quartieri alti della città

Da mercoledì mattina è ritornata l’acqua nei quartieri di Ragusa interessati dalla prima stagionale emergenza idrica. Martedì pomeriggio, gli operai e tecnici comunali, alle prese con il guasto che da sabato scorso ha bloccato una delle pompe dell’impianto di sollevamento San Leonardo, hanno ripristinato la normale funzionalità delle apparecchiature. C’è voluto tutto il pomeriggio di martedì affinchè il serbatoio Bruscè, che è quello collegato al San Leonardo, si riempisse nuovamente di acqua e il prezioso liquido venisse immesso nella rete. La fornitura idrica nelle case è tornata alla normalità solo mercoledì mattina. Si è concluso un calvario per migliaia di famiglie, rimaste completamente a secco da sabato. Molti cittadini hanno dovuto ricorrere alle imprese private per ottenere il riempimento delle proprie cisterne, pagando l’acqua. I cittadini più fiduciosi, quelli convinti della tempestività dell’erogazione idrica garantita dalle autobotti comunali, in molti casi hanno atteso per tre giorni, invano. “E’ stato più veloce il ripristino del guasto – commentano dei residenti di via 101 – che il servizio autobotti del Comune: e meno male che era stato potenziato, almeno così ha dichiarato il Comune nel comunicato ufficiale di lunedì mattina, quando si è aggravata l’emergenza idrica”.

Incontro Lilt sulla demenza senile

La Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori nell’ambito del progetto di Educazione sanitaria “Non solo tumori” organizza venerdì 22 giugno, alle 18,00, presso la sede di via Ottaviano a Ibla, un incontro su “Prevenire le demenze senili”. “Le attuali terapie della demenza hanno dei limiti – dice la relatrice, Jole Bongiorno – ma ci sono possibilità di prevenirla e rallentare l’evoluzione del declino cognitivo nell’anziano”.

Occupazione aeroporto Fiumicino il 30 giugno alle 10

E’ partita la macchina organizzativa in vista dell’occupazione dell’aeroporto internazionale di Fiumicino a Roma. L’on. Pippo Digiacomo, intanto, ha inviato una nuova lettera al Governo. Nella missiva, inoltrata al presidente del Consiglio Monti e ai ministri Passera (Trasporti), Di Paola (Difesa) e Barca (Coesione territoriale), il parlamentare scrive: “Alla provincia di Ragusa e alla Sicilia orientale, messa in ginocchio da una crisi recessiva senza precedenti, viene negata la possibilità di un rilancio immediato tramite l’apertura dell’Aeroporto di Comiso, costato 40 mln euro, oltre ai 21 per la gestione quarantennale. Una brutta pagina di storia italiana, un coacervo di malafede, disinformazione, antimeridionalismo. Con la giustificazione – scrive Digiacomo – che non ci sono i soldi per i controllori di volo, viene negato l’avvio dell’unico aeroporto nuovo di zecca in Italia e dell’unica grande infrastruttura completata del Mezzogiorno. Tutti sanno che quella dei controllori di volo è una scusa, come tutti sanno che la società che gestisce l’aeroporto è sana, ben capitalizzata, a differenza di molte altre in enorme passivo cui, tuttavia, lo Stato eroga regolarmente e gratuitamente – conclude il parlamentare ibleo – i servizi necessari”. L’appuntamento del 30 giugno alle ore 10, terminal partenze Alitalia.

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