29-04-2024

Detenzione illegale di armi, denunciato vittoriese

Servizio di controllo ad ampio raggio da parte dei carabinieri della Compagnia di Vittoria. I militari hanno effettuato numerose perquisizioni domiciliari e posti di controllo all’interno e nelle vie d’accesso alla frazione di Scoglitti anche grazie all’ausilio delle unità cinofile di Catania. A Scoglitti un vittoriese di 58 anni, D.A. le sue iniziali, disoccupato, è stato denunciato perchè deteneva illegalmente, nella sua casa di contrada Lucarella, un fucile marca “Benelli”, e una pistola semiautomatica calibro 7,65 marca “Tanfoglio”. Aveva anche 35 cartucce calibro 7,65 e 30 cartucce calibro 12. Denunciato anche un vittoriese di 70 anni, proprietario delle armi, per omessa custodia delle armi trovate presso l’abitazione del 58enne.

Rugby, il derby dell’anno

Aquile del Tirreno Barcellona e Padua Rugby Ragusa si affronteranno domenica in un derby siciliano che ha un sapore particolare perché darà alla vincente il lasciapassare per la finale dei play off. Mentre a Benevento si contenderanno il posto in finale i biancazzurri locali e il Viterbo; a Milazzo, invece, si giocherà il derby che vedrà impegnati le Aquile del Tirreno Barcellona e il Padua Rugby. Quella che si disputerà al “Fussazzo” di Milazzo è una partita dal fascino particolare. “Questa partita – spiega Vito Paratore, presidente del sodalizio barcellonese -, dopo le due giocate durante la stagione regolare, e vinte dalla squadra di casa, ha il fascino della “bella”, ma con una motivazione in più”. E’ dello stesso parere anche Peppe Gurrieri, head coach del Padua. “Si tratta dei play off. E’ questo che affascina – ha detto Gurrieri -, al di là dell’avversario che andrai ad incontrare. E’ stato affascinante giocare con il Latina, lo sarà anche con le Aquile. Di diverso, rispetto al turno precedente – ha precisato Gurrieri -, c’è solo che con i barcellonesi ci conosciamo bene”. Le due squadre si stanno preparando con cura all’importante appuntamento e, a parte qualche acciaccato in casa Padua (Raspaglia e Di Mauro non hanno ancora pienamente recuperato), saranno schierate le migliori formazioni.

SANTA CROCE, GLI SCONFITTI PREPARANO IL RICORSO

Il ricorso dinanzi ai giudici del Tribunale amministrativo regionale di Catania per fare luce su una vittoria sfumata all’ultimo secondo. Chiedono il riconteggio delle schede e la verifica di quelle nulle o contestate. Tre i voti di scarto che hanno sancito la vittoria di Franca Iurato: 1225 voti di preferenza, pari al 27,40%, la lista ottiene 1338 voti. Giovanni Barone, candidato della lista Noi Ci Crediamo, ottiene 1222 voti pari al 27,34 per cento. “Stiamo valutando il da farsi – dice Giovanni Barone – insieme ai legali e agli amici del comitato elettorale e poi faremo il punto della situazione per studiare, nei minini particolari, le contromisure da adottare dinanzi ai giudici del Tar”. L’altra metà della sinistra, Città Futura, Italia dei Valori e Sel, che ha ottenuto 639 voti pari al 14,30%, ed è fuori dal consiglio comunale, invece, in una nota, auspica buon lavoro al sindaco Iurato. “Auguriamo al nuovo sindaco e alla nuova amministrazione comunale un buon lavoro – spiegano i componenti di Città Futura – e un cammino sereno, portatore di numerosi benefici a Santa Croce Camerina e alla sua cittadinanza. Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi mesi con grande affetto e attenzione, e tutti coloro che ci hanno collaborato, con le proprie idee e competenze, nella realizzazione di un programma credibile, e tutti coloro, che – scrive Città Futura – con il proprio voto, ci hanno permesso di raggiungere il grande risultato ottenuto. E’ grazie a voi che noi ci siamo ed è per voi e per la nostra bella città che continueremo ad esserci e a lavorare con il medesimo impegno che ci ha caratterizzato finora. Daremo, per quanto possibile, sostegno alla nuova amministrazione e continueremo ad essere una presenza costante e attiva nel panorama santacrocese”.

PERSONE SCOMPARSE SIGLATO IN PREFETTURA IL PIANO PROVINCIALE

Siglato giovedì mattina in Prefettura a Ragusa il Piano Provinciale per la Ricerca delle Persone Scomparse. Adottato in attuazione delle direttive del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse e del Capo della Polizia, il piano migliorerà il coordinamento della procedura di ricerca, attraverso la razionalizzazione dell’impiego delle risorse in campo, e renderà più efficiente il raccordo operativo tra Forze dell’Ordine e tutti i soggetti costituenti il “sistema provinciale di ricerca delle persone scomparse”. Il piano, approvato dal Prefetto, Giovanna Cagliostro, è stato sottoscritto dal Comune di Ragusa, dalla Provincia Regionale, dalla Questura, dai Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, dalla locale Sezione della Polizia Stradale, dal Comando dei Vigili del Fuoco, dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo, dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, dall’Azienda Foreste Demaniali, dall’Azienda Sanitaria Provinciale, dal Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana, dall’Associazione Penelope e dall’Associazione Italiana Malati di Alzheimer. Nel corso dell’incontro, al quale ha preso parte anche il Procuratore della Repubblica di Ragusa dott. Carmelo Petralia, sono state illustrate le diverse tipologie di intervento, tutte incentrate sulle sinergie operative tra istituzioni e società civile e sul continuo scambio di informazioni tra tutti i soggetti che partecipano alla ricerca, in relazione sia alla persona che scompare, sia all’ambiente in cui si verifica la scomparsa. Sono stati individuati i possibili scenari e, per ciascuno di essi, l’attivazione di una specifica procedura operativa a seconda che l’evento si verifichi in ambiente urbano o extra urbano, oppure in mare, che riguardi un minore o un anziano, e che la scomparsa sia volontaria o involontaria. Particolare interesse ha suscitato l’illustrazione, da parte del Comandante della Capitaneria di Porto di Pozzallo e del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, delle rispettive modalità di intervento anche in conformità a quanto previsto dalle Pianificazioni Nazionali in materia. Le conclusioni sono state affidate alla dott.ssa Annalisa Loconsole, vicepresidente nazionale dell’Associazione Penelope, che si è, tra l’altro, soffermata, sui compiti di ausilio e di sostegno alle famiglie dal momento in cui si verifica la scomparsa.

SANTA CROCE, IL MOVIMENTO DEGLI AGRICOLTORI AL LAVORO

La costituzione del consorzio tra i piccoli produttori, a Santa Croce, come priorità. Si sono messi subito al lavoro i componenti del comitato degli agricoltori che hanno sostenuto la candidatura di Franca Iurato a sindaco di Santa Croce. Primo tassello di un programma elettorale ricco e variegato è la costituzione del consorzio. Lunedì 14 maggio, nella sede della biblioteca comunale, il primo confronto alla presenza di un referente del consorzio arance rosse di Sicilia. “Stiamo iniziando a lavorare nel migliore dei modi – dice Guglielmo Occhipinti, portavoce del movimento degli agricoltori – per dare risposte alle istanze delle imprese che stanno attraversando un momento molto difficile. Vogliamo costruire un grande consorzio per avere un rapporto diretto con le grandi aziende che commercializzano i nostri prodotti. Abbiamo chiesto, altresì, la presenza di un dirigente del Corpo forestale per fare chiarezza sulla normativa regionale che limita l’accensione dei fuochi in tutto il territorio”. Altra priorità è la commercializzazione dei prodotti e l’accesso al credito. La metà delle aziende agricole della fascia trasformata denunciano difficoltà enormi nell’accesso a finanziamenti e prestiti.

RAGUSA, I FORCONI SPOSANO LA SOLIDARIETA’

I Forconi a fianco delle famiglie ragusane in difficoltà. La vendita diretta dei prodotti orticoli, sabato mattina in piazza Libertà a Ragusa, servirà a sostenere il reddito dei nuclei familiari che si trovano in condizioni di disagio. Dopo la positiva esperienza di Catania il movimento dei Forconi invita i consumatori ragusani ad acquistare ortaggi a km 0 il cui ricavato andrà devoluto in beneficenza. “Abbiamo deciso di sostenere le famiglie e le imprese che si trovano sul lastrico – dice il leader ragusano dei Forconi -; un gesto concreto da parte di altri colleghi che di certo non stanno attraversando un buon momento, dal punto di vista economico, con le loro aziende”. I Forconi, tra breve, si costituiranno in un vero e proprio movimento politico.

Ragusa, controlli al mercato del mercoledì, denunciato marocchino

Servizio di controllo di Carabinieri e Polizia municipale al mercato del mercoledì. Un marocchino di 31 anni, residente ad Acate, è stato denunciato perchè vendeva merci (borse, scarpe, camicie, pantaloni, occhiali da sole), senza avere alcuna autorizzazione amministrativa. Inoltre gran parte delle merci recavano marchi (Adidas, Hogan, Moncler, Ralph, Lacoste) palesemente contraffatti, in violazione della legge penale. La merce, per un valore complessivo di circa 2.000 euro, è stata sottoposta a sequestro. Nel corso della stessa operazione sono stati sequestrati allo stesso venditore 84 Cd musicali e Dvd sprovvisti del marchio Siae e venduti illegalmente.

Era ai domiciliari, ma non rispettava le regole: arrestata giovane pozzallese

Per una ventenne di origini pozzallese si sono aperte nuovamente le porte del carcere. I Carabinieri hanno arrestato A.F., 20 anni, in esecuzione di una ordinanza di revoca degli arresti domiciliari con contestuale ordine di custodia cautelare in carcere emessa nei giorni scorsi dal Tribunale di Modica. L’ordinanza è stata emessa a seguito delle segnalazioni inoltrate all’autorità giudiziaria dai Carabinieri della Stazione di Pozzallo relative alla violazione delle prescrizioni connesse agli arresti domiciliari cui era stata sottoposta il 22 dicembre 2011. La giovane era stata arrestata perchè trovata in possesso di dieci grammi di cocaina. La donna, nonostante fosse ai domiciliari, era stata sorpresa a parlare con altre persone, estranee al nucleo familiare. In un’occasione si era pure allontanata da casa.

Giornata della Precarietà Storie di donne senza lavoro

Fra i precari che giovedì mattina hanno manifestato davanti all’Ispettorato provinciale del Lavoro, in occasione della “Giornata della precarietà” promossa dalla Cgil, c’erano anche Barbara, Patrizia e Ornella. Tre donne, di età diverse, accomunate dal dramma di aver perso il lavoro, qualche anno fa, e oggi di non poter più usufruire delle agevolazioni in deroga previste dagli ammortizzatori sociali. Barbara Chillè fra due settimane sarà mamma. “Ho 35 anni e ben poca speranza nel mio futuro lavorativo – dice Barbara, che ha partecipato alla manifestazione, pur col suo pancione -, fortunatamente mio marito ha un buon posto di lavoro, e questo ci ha consentito di realizzare il nostro progetto di vita: avere un figlio”. La sua ex collega, Patrizia Licitra, 42 anni, anche lei sposata, soffre di un disagio ancora più grande. “Mio marito è in cassa integrazione – spiega Patrizia – e l’annullamento della deroga delle ammortizzazioni sociali per me è un vero dramma”. C’è infine Ornella Lombardi, la più giovane di queste tre colleghe, che sino al 2009 lavoravano in una società informatica di Ragusa. Tre anni fa queste donne sono state licenziate. L’azienda per la quale prestavano la mansione di operatrici al terminale non esiste più. “Anche se io ho 26 anni, e quindi, per una questione di età, magari ho più possibilità di trovare lavoro – dice Ornella – devo dire che ho le stesse grandi difficoltà nell’individuare una nuova prospettiva occupazionale, esattamente come accade alle mie due ex colleghe”. La storia di Barbara, Patrizia e Ornella è simile a quella di tante altre donne precarie che in provincia di Ragusa, dopo essere state licenziate o poste in cassa integrazione, non riescono più a trovare lavoro.

INSIEME PER L’EUROPA

Si svolgerà a Bruxelles, il prossimo 12 maggio, “Insieme per l’Europa”, la manifestazione che vedrà raccogliersi, in contemporanea a Bruxelles e in più di 130 città dell’Europa, persone di tutte le generazioni di oltre 300 movimenti e comunità cristiane (anglicani, ortodossi, cattolici, evangelici e delle chiese libere). “Insieme per l’Europa” è l’espressione di un cammino che raccoglie molteplici attività di comunità e movimenti cristiani volti a favorire riconciliazione, pace, fratellanza nel continente europeo. E’ il terzo appuntamento, dopo i primi due che si sono svolti nel 2004 e nel 2007 a Stoccarda. Pace, economia e finanza, dialogo interculturale e accoglienza, responsabilità sociale e cittadinanza partecipativa, ambiente, problematiche della famiglia, attenzione alle nuove generazioni saranno alcuni dei temi affrontati e declinati in esperienze e proposte. La manifestazione del 12 maggio sarà ospitata allo Square Meeting Centre di Bruxelles. In programma il messaggio (video) di Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, il contributo di Romano Prodi, e gli interventi Maria Voce (Focolari), Andrea Riccardi (Sant’Egidio), Thomas Römer (YMCA di Monaco), tra gli altri. A conclusione della convention, durante un collegamento via satellite e internet con gli eventi locali nel resto d’Europa, sarà enunciato un manifesto finale, diretto alle istituzioni e ai cittadini dell’Europa. Vittoria sarà una delle città d’Europa collegate in diretta via internet. L’appuntamento è per le ore 16, nell’auditorium dell’Istituto Fermi di via Como. La manifestazione di Vittoria, promossa dalla Consulta diocesana delle Aggregazioni laicali e da alcune chiese cristiane, ha scelto come titolo “Per dire si all’accoglienza… che ama concretamente”.

GIOVANI PROGETTISTI A RAGUSA

La nuova sede dell’Ordine degli architetti di Ragusa e della Fondazione Arch, che sorgerà in via Ettore Maiorana a Ragusa, sarà progettata dagli studenti della facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e della facoltà di Ingegneria e Architettura di Catania. Una joint-venture accademica. Martedì mattina, dieci studenti di Firenze e quindici di Catania hanno effettuato un sopralluogo nei pressi dell’area di tremila metri quadrati messa a disposizione dal Comune di Ragusa. Il presidente dell’Ordine, Giuseppe Cucuzzella, e il presidente della Fondazione Arch, Gaetano Manganello, hanno fatto da guida mentre il dirigente del settore Urbanistica del Comune, architetto Ennio Torrieri, ha fornito indicazioni agli studenti sui parametri urbanistici dell’area. Le due delegazioni erano accompagnate dal preside della facoltà fiorentina di Architettura, Saverio Mecca, e dal docente di Progettazione, Floriano Lo Russo, mentre per la facoltà etnea c’era il docente Corrado Fianchino. “L’iniziativa – spiega il presidente dell’ordine degli Architetti di Ragusa, Cucuzzella – assume ancora più significato se si riflette sul fatto che è stato chiesto agli studenti di progettare utilizzando come materiale la pietra calcarea degli Iblei. Quindi, l’ottica è quella di valorizzare al massimo i materiali locali oltre che puntare sull’efficienza energetica – ha detto ancora Cucuzzella -, facendo altresì attenzione alle prestazioni ambientali”. Venerdì 11 maggio, a partire dalle 16, a palazzo Garofalo, gli studenti illustreranno alcuni degli schizzi realizzati, soffermandosi sui principi ispiratori dei loro interventi. Quindi, dopo avere fatto ritorno nelle proprie sedi universitarie, lavoreranno ai progetti definitivi, mentre ritorneranno a Ragusa a luglio quando presenteranno gli elaborati già completi. “Abbiamo dato vita – continua il presidente Manganello – ad un’attività inedita e stimolante che, ne siamo certi, ci regalerà grandissime soddisfazioni”.

Proseguono le iniziative per il cinquantesimo anniversario dell’arrivo dei Salesiani a Ragusa

Domenica prossima, 13 maggio, è il momento della memoria, con la presenza all’Istituto di corso Italia, dei Salesiani che in questi 50 anni hanno operato a Ragusa. Questi i sacerdoti, e c’è anche un laico consacrato, che sono stati invitati: don Filippo Castrovinci, don Carmelo Zappalà, don Domenico Paternò, don Luigi Costanzo, don Luigi Sansone, don Filippo Pagano Dritto, don Salvino Raia, don Vincenzo Nicosiano, don Angelo Calabrò, don Domenico Maiolino, don Giovanni Chirdo, don Michele Emma, don Rodolfo Di Mauro, don Franco Di Natale, don Giuseppe Costa, don Basilio Agnello, il signor Gaetano Interlandi, don Ferdinando Iacona, don Giuseppe Caputo. Alcuni di loro hanno assicurato la loro presenza, mentre altri, per impegni nelle comunità in cui prestano attualmente il loro servizio, saranno vicini con la preghiera ed il ricordo. Alle 17, in teatro, ricordi e testimonianze, facendo memoria anche dei Salesiani che ormai non ci sono più: don Franco Solarino, don Antonino Samperi, don Gianni Pecorella, don Giorgio Roccasalva, solo per ricordarne alcuni. Alle 19 la concelebrazione eucaristica e, in conclusione, un momento di agape fraterna.

Il Pd: “Qualcuno dica ad Alfano che Comiso è in dissesto finanziario!”

“Il comune di Comiso è in dissesto finanziario. Sembra però che questa situazione (grave e del tutto inedita per Comiso) stia producendo effetti soltanto sui cittadini che, in questo momento di crisi profonda, si ritroveranno a pagare, tra l’altro, tasse comunali ai massimi livelli”. Inizia così la nota del consigliere comunale del Pd Fabio Fianchino che aggiunge: “Qualcuno dovrebbe spiegare ad Alfano e ai suoi fedelissimi assessori che, quando un comune va in dissesto finanziario, bisogna adottare politiche più austere e morigerate, dando priorità a servizi, atti amministrativi di massima, vitale importanza. Qualcuno dovrebbe spiegare ad Alfano che, nella situazione in cui siamo, – scrive il consigliere del Pd di Comiso Fianchino – se e quando c’è la possibilità di spendere un euro, questo va speso a favore delle fasce più deboli. Qualcuno dovrebbe spiegare ad Alfano che è inopportuno incrementare il costo (a carico della comunità) delle superconsulenze; ci riferiamo, in particolare, all’aggiunta di altri 8.000 euro all’anno a un superconsulente che già ne prendeva 48.000. Totale, a oggi: 4.600 euro mensili. Cioè, a Comiso c’è chi, grazie ad Alfano, – scrive il consigliere del Pd Fianchino – da solo guadagna quanto quattro operai, e chi invece non ce la fa ad arrivare alla fine del mese”.

Progetto formativo per acconciatori ed estetiste Cna e Schwarzkopf assieme per ridare slancio al settore

Si è concluso con una notevole presenza di partecipanti, il corso formativo promosso da Cna Ragusa con l’azienda Schwarzkopf, rivolto ai parrucchieri e alle estetiste della Unione Benessere e Sanità. Anche lunedì scorso, durante l’ultimo degli appuntamenti previsti i presenti hanno potuto prendere atto delle nuove tendenze esistenti, soprattutto per quanto riguarda le acconciature, grazie agli interventi e alle dimostrazioni sul campo tenuti da Michele Scardina e Sofia Ruta che hanno dimostrato quanto sia importante l’aggiornamento professionale sui nuovi modelli da parte degli acconciatori. “Oggi la tendenza è tutto – ha affermato Scardina – e un buon professionista deve essere in grado di soddisfare i gusti del cliente e educarlo alle nuove prospettive”.

Incontro sulla Primavera araba Dalla rivoluzione alle sfide democratiche

Venerdì 11 maggio nell’auditorium Santa Teresa di Ragusa Ibla, alle 10, incontro sulla . Introduce il professore Nunzio Zago, preside della facoltà di Lingua e Letterature Straniere. Interviene il professore Souadou Lagdaf dell’Università di Catania, i docenti Nino Digiovanni, Delia Valenza, Abdelkarim Hannachi, Ghazi Gherairi dell’Università di Tunisi.

CONSIGLIO PROVINCIALE A SINGHIOZZO Le accuse di Fabio Nicosia

“I consiglieri di maggioranza disertano sistematicamente i lavori del Consiglio provinciale e non si accorgono che il Bonsai non è uno sport e che le attività di promozione del territorio sono la sagra dei cavatieddi e la “mangiata di carne a Frigintini”. Il consigliere provinciale Fabio Nicosia punta il dito sull’andazzo delle sedute, dopo l’ennesima sospensione del consesso dell’8 maggio scorso. “Alle 17.30 di martedì, nella sala consiliare del palazzo di viale del Fante, i banchi riservati ai consiglieri erano ancora una volta quasi vuoti. All’esame – scrive Fabio Nicosia in una nota – oltre alle mozioni e ordini del giorno, sentenze e riconoscimenti di debiti fuori bilancio, era prevista la relazione semestrale del presidente della Provincia sull’attività svolta dal mese di gennaio al giugno 2011. Sarebbe stata un’occasione per discutere dell’azione di una giunta che appare slegata, senza rotta e dedita solo alla distribuzione di piccoli contributi ad associazioni che vengono individuate senza alcun metodo plausibile; così accade che associazioni di varia natura ricevono sostegno per iniziative svariate non sempre di rilevanza provinciale o interprovinciale. Il Consiglio è saltato – aggiunge Nicosia – dopo che nelle scorse settimane erano andate a vuoto altre tre sedute ispettive dedicate alla risposta alle interrogazioni dei consiglieri provinciali. Ma chi sostiene la maggioranza fugge i lavori del Consiglio e gli assessori evitano di dare le risposte richieste continuando a gestire il bilancio provinciale come fosse “cosa loro”. Si continua ad attingere dal bilancio – precisa il consigliere del Pd – “in dodicesimi” per sostenere ad esempio la mostra di bonsai a Modica finanziata con 3500 euro, attingendo dalle risorse destinate alla pratica sportiva”.

20 anni di educazione e sensibilizzazione alla solidarietà per gli alunni dell’IPC di Vittoria

Molti di loro saranno già mamme e papà di splendidi bimbi, altri saranno magari ancora single o mogli o mariti, ma molti ex alunni dell’IPC di Vittoria sicuramente ricorderanno gli anni dal 1992, nei quali hanno cominciato ad effettuare piccole raccolte di somme da destinare a qualcosa di utile ed importante. Una raccolta spalmata, durante gli anni scolastici, in due – tre mesi nei quali gli alunni portavano ciascuno, prima 100, 200, 500 lire di tanto in tanto, poi, ovviamente 10, 20, 50 centesimi di euro di tanto in tanto. Alla fine su circa 300 alunni si è riusciti a metter su una bella sommetta, pari a circa 400-500 euro di oggi, per ogni anno scolastico e con essa sono stati cresciuti “a distanza” due giovani, che certamente oggi iniziano ad essere adulti anche loro, proprio come molti degli alunni che hanno partecipato con entusiasmo a tali raccolte. E la tradizione continua, molti alunni ancora oggi, sotto stimolo ed impulso del prof. Antonino Vacante, partecipano alla raccolta di queste somme. “Da circa 20 anni l’IPC di Vittoria porta avanti l’adozione a distanza con l’Avsi onlus (La Fondazione Avsi è un’organizzazione non governativa, Onlus, nata nel 1972 e impegnata con oltre 100 progetti di cooperazione allo sviluppo in 38 Paesi del mondo) – spiegano gli alunni rappresentanti d’istituto, Alessia Asonte e Ilie Bungardean -. Nei primi dieci anni abbiamo versato annualmente il nostro contributo di solidarietà per il sostegno di Marie Claire Kubwimana, orfana di entrambi i genitori, morti durante la guerra in Rwanda e successivamente, quando Marie Claire è uscita dal ciclo scolastico e non ha avuto più bisogno del nostro sostegno – hanno affermato ancora i due alunni Asonte e Bungardean -, abbiamo continuato con l’adozione del piccolo Maurice, anche lui orfano di entrambi i genitori, morti di Aids. Il nostro piccolo aiuto serve a soddisfare le necessità di base per condurre una vita sana e dignitosa in un paese difficile”. Ma non è finita qui. Come spiega Antonella Nei, altra alunna molto coinvolta nell’iniziativa: “oltre all’adozione a distanza, da 6 anni condividiamo con Parent Project Onlus la lotta per sconfiggere la distrofia muscolare di Duchenne e Becker, malattia che purtroppo oggi colpisce solo in Italia circa 5.000 persone, per la maggior parte ragazzi come noi”. Chiaramente non può che esprimere parole di soddisfazione il prof. Antonino Vacante, da sempre promotore principale dell’iniziativa. “In un momento di crisi e di sconforto come quello che stiamo attualmente vivendo – ha detto il professore Vacante -, è bello vedere che c’è ancora spazio in tanti giovani per l’altruismo, la amicizia e la solidarietà. Sono molto contento per la partecipazione attiva degli alunni a queste iniziative e mi complimento dal profondo del cuore con tutti gli alunni dell’IPC”.

III MEMORIAL DON BIAGIO PANDOLFO

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il torneo di calcio a 5 in memoria di don Biagio Pandolfo. Il primo torneo, organizzato dalla società sportiva dilettantistica Rgr Iblea in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano, fu disputato per la prima volta, pochi mesi dopo la scomparsa del giovane sacerdote, raccogliendo l’adesione di numerosi giovani amici di don Biagio. La stessa partecipazione ha avuto la seconda edizione disputata lo scorso anno. Il torneo sarà giocato a giugno presso i campetti della Parrocchia Preziosissimo Sangue di Ragusa. Per le iscrizioni rivolgersi al Csi di Ragusa in via Xiumè 4, o su Facebook alla pagina CSI Ragusa entro il 30 maggio.

Vittoria, rapina in banca: i carabinieri fermano il malvivente

I carabinieri hanno sventato una rapina nella giornata di martedì ai danni della Credem di Vittoria, in via Cancellieri. Erano le 11 del mattino quando i militari dell’Arma, passando davanti all’istituto di credito, hanno notato movimenti sospetti. I dipendenti erano in piedi dietro al bancone, mentre alcuni clienti hanno cercato di attirare la loro attenzione. Da fuori i militari hanno visto una persona, con un berretto nero e occhiali da sole, che teneva in ostaggio una donna. Aveva il braccio attorno al collo della malcapitata. Qualche dipendente urlava “Non ci sono soldi contanti! Non abbiamo soldi!”. I carabinieri hanno deciso di intervenire, sono entrati e, alla loro vista, il rapinatore ha rilasciato l’ostaggio, gettando a terra anche il taglierino che aveva prima in mano. L’autore della tentata rapina, , già accusato di una rapina nel 2011 ai danni di un “compro oro”, è stato arrestato per tentata rapina pluriaggravata dal travisamento e dall’uso di armi.

SIMULANO RAPIMENTO E VIOLENZA SESSUALE Arrestata una rumena, denunciata l’amica

Giornata d’intenso lavoro per i Carabinieri della Stazione di Santa Croce Camerina. Tutto è iniziato alle tre del mattino di martedì, quando una ragazza rumena di 32 anni ha denunciato che qualche ora prima, mentre passeggiava in contrada Torre di Mezzo insieme ad una sua amica connazionale, Isaura Paula Rimba, di 18 anni, veniva avvicinata da un cittadino extracomunitario di origine maghrebina che, dopo averla picchiata, costringeva l’amica, minacciandola e strattonandola, a salire a bordo del proprio scooter, per poi allontanarsi in direzione della frazione Punta Secca. Immediatamente i Carabinieri hanno allertato la Centrale Operativa per diramare a tutte le pattuglie dislocate sul territorio la foto e la descrizione della ragazza e del maghrebino che secondo il racconto della donna, l’aveva sequestrata. Venivano convogliate inoltre su Santa Croce Camerina tutte le forze disponibili per le ricerche. Sono stati perquisiti casolari, serre e abitazioni rurali nei dintorni della zona del sequestro e finalmente, intorno alle 9, la ragazza è stata trovata, in ottime condizioni di salute, in un casolare in contrada Serramenzana, in uso ad un tunisino di 33 anni. La ragazza, portata in caserma, ha raccontato agli inquirenti cosa le era accaduto: il tunisino, dopo averla sequestrata, l’aveva portata presso la sua abitazione, dove l’aveva violentata. Dal racconto della ragazza emergevano tuttavia delle discrepanze rispetto a quanto denunciato dall’amica che aveva assistito al “rapimento”. Per questo motivo i carabinieri hanno attuato una serie di accertamenti, che hanno consentito di appurare la verità. Quanto denunciato dalle donne era totalmente falso, non c’era quindi stata alcuna violenza sessuale. In realtà, la donna non era stata costretta dal tunisino a seguirla con la forza, ma si era allontanata volontariamente con lui a bordo dello scooter. La diciottenne è stata arrestata per calunnia, mentre l’amica è stata denunciata per aver segnalato un falso rapimento. Incredulo per quanto accaduto il tunisino, che vive e lavora a Santa Croce.

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