02-05-2024

RAGUSA, IL TAGLIO DELLE INDENNITA’A PALAZZO DELL’AQUILA

Peppe Calabrese a forza di ripeterlo c’è riuscito a costringere il sindaco – che certo non poteva non aderire ad una proposta che piace all’intera popolazione – a tagliare non il 30 ma il 26% delle indennità degli amministratori. Scrive il segretario del Pd: “Appena ieri chiedevamo al sindaco di adeguarsi a realtà come quelle della vicina Scicli. Oggi l’adozione di questo provvedimento. Per noi si tratta di un risultato importante che premia l’azione politica svolta dall’intero partito. Tutto il gruppo consiliare del Pd ha già comunicato che rinuncerà al trenta per cento dei gettoni di presenza”. Il taglio delle indennità non è stato volontario. Si doveva fare per non sfigurare. Molte le lamentele dentro la corte. Una frase di Nello Dipasquale ben descrive il clima: “Che vi importa? E’ roba di qualche mese”.

Idv critica fortemente Lombardo: “Adesso scopre il ruolo sovracomunale della Provincia di Ragusa”

“Raffaele Lombardo è diventato Presidente della Regione grazie alle clientele costruite da Presidente della Provincia di Catania. Qualche mese fa in antitesi all’ex socio politico Castiglione presidente della provincia di Catania ha avuto una improvvisa conversione e si è convinto che le province non servono a nulla e bisogna abolirle”. Così l’Italia dei Valori di Ragusa che aggiunge: “Argomento certo condivisibile ma che avrebbe richiesto, considerata la natura costituzionale, una seria riforma organica che definisse in maniera chiara ruoli, funzioni, competenze, coerenza con l’attuale assetto della circoscrizione territoriale statale e dei capoluoghi di provincia. Nulla di tutto questo si è definito e si è fatto e la provincia di Ragusa, come sempre considerata allettante terreno di caccia elettorale, è stata prontamente commissariata. In tutti questi anni di governi regionali dove Cuffaro, Lombardo, Miccichè hanno fatto e disfatto tutto, la provincia di Ragusa ha visto sparire – scrive Italia dei valori – le ferrovie, i fondi per la viabilità e i fondi per le infrastrutture. Non ha avuto ancora un km di autostrada e non è riuscita a fare decollare un aereo, tranne la parentesi del vergognoso volo di inaugurazione, da un aeroporto che esiste da oltre 80 anni. Adesso, dopo il commissariamento, Lombardo riscopre improvvisamente il ruolo della Provincia e il ruolo della provincia di Ragusa e addirittura convoca tutti al palazzo della Provincia. Un Presidente di regione, sotto processo, – scrive Italia dei valori – che annuncia le dimissioni 4 mesi prima ma continua a stare al suo posto. Per fare cosa? Per fare campagna elettorale come quella che ha iniziato a Ragusa, ironia della sorte, proprio dalla sede della Provincia”.

Controlli nel modicano, multati cinque giovani del Bangladesh

Servizi di controllo da parte di Polizia di Stato e Polizia municipale a Modica. Passati al setaccio il centro e le periferie. Sono stati identificati cinque extracomunitari del Bangladesh intenti a vendere merce senza alcun titolo autorizzatorio. I giovani stranieri, regolari sul territorio nazionale, sono stati sanzionati e la merce (10 casse circa) è stata sequestrata e sarà distrutta.

DROGA A SCUOLA

L’hanno scoperta i carabinieri nel corso di un controllo all’interno degli istituti scolastici superiori di Vittoria e Comiso. I militari delle locali stazioni carabinieri, con l’ausilio di due cani antidroga, hanno rinvenuto all’interno di un bagno, sopra lo sciacquone, e nel parcheggio riservato ai motocicli, diversi involucri contenenti hascisc e marijuana. Fondamentale è stata l’abilità dei due cani: un pastore tedesco di nome “Berry” e un labrador di nome “Ivan” che già nel corso di altri servizi si erano dimostrati indispensabili per la buona riuscita delle operazioni. Sempre martedì, nel corso di altre perquisizioni effettuate con l’ausilio di unità cinofile specializzate “antiesplosivo”, i carabinieri hanno trovato, in casa di un agricoltore in contrada Dirillo, 4 fucili antichi ad avancarica funzionanti ed in buono stato di conservazione, e 240 grammi di polvere da sparo. L’agricoltore è stato denunciato per non aver denunciato la detenzione di armi antiche.

Venerdì la prima processione del simulacro di San Giorgio

Oltre quaranta giovanissimi sono stati presenti martedì pomeriggio a Ibla per la festa di chiusura dell’anno catechistico. La parte bassa di piazza Duomo si è trasformata in un campo giochi all’aperto. Intrattenimento e aggregazione in preparazione delle giornate clou dei festeggiamenti previste per l’1, il 2 e il 3 giugno. Giovedì è in programma la Santa Messa alle 17.30 al Duomo, nel corso della quale si procederà con il significativo affidamento della parrocchia al Cuore Immacolato di Maria Santissima. Venerdì 1 giugno dalle ore 10 alle ore 12 l’esposizione, l’adorazione e la benedizione eucaristica. Alle 18, la messa sarà animata dal gruppo giovani e giovanissimi. Alle 19 sarà dato il via alla processione, in uscita dal Duomo, con il simulacro di San Giorgio e dell’Arca Santa che percorrerà le vie Conte Cabrera, Orfanotrofio, piazza Pola, XXV Aprile, largo Camerina, del Mercato, piazza Repubblica, Don Minzoni, Giusti.

Parrucchieri ed estetiste. Nuovo incontro a Vittoria

Una presenza massiccia alla riunione promossa nella sede Cna di Vittoria dall’Unione provinciale Benessere e Sanità. Al centro dell’attenzione, anche questa volta, il fenomeno dell’abusivismo che sta raggiungendo livelli di esasperazione tali da convincere anche chi è in regola, per la concorrenza sleale che si determina e per la sensazione di impunità che si respira, a fare la stessa cosa, cioè a consegnare le licenze e ad operare nel sommerso. “Ed è proprio quello – afferma il presidente provinciale dell’Unione, Maria Carmela Modica Belviglio – che dobbiamo cercare di evitare. La problematica, purtroppo, riguarda da vicino sia parrucchieri che estetiste. E’ fondamentale venirne fuori nella maniera più adeguata. Non possiamo consentire che questo disagio si allarghi a macchia d’olio. Ne va anche della professionalità degli operatori”. All’incontro erano presenti anche la responsabile provinciale dell’Unione, Antonella Caldarera, il presidente Cna Vittoria, Giuseppe Santocono.

Dall’Ars più soldi ai Comuni

Una boccata di ossigeno alla precaria situazione finanziaria dei comuni verrà dalla Regione. Dopo l’allarme lanciato dall’onorevole Ammatuna, l’Assemblea Regionale Siciliana ha esitato l’ordine del giorno n. 707, presentato dall’on. Savona, “Erogazione di risorse in favore degli enti locali della Regione Siciliana”. L’ordine del giorno, concordato dall’on. Ammatuna con il dirigente regionale delle Autonomie Locali, impegna il Governo della Regione ad erogare una somma pari al 50% delle prime due trimestralità dei contributi ordinari dell’anno predente a titolo di anticipazione delle corrispondenti trimestralità dell’anno in corso. In questo modo si supera l’impasse dovuta alla mancata ricostituzione della Conferenza Regione-Autonomie Locali, che di fatto blocca l’iter per la definizione dei criteri di riparto del fondo delle autonomie in favore dei comuni.

ALCOLISTI ANONIMI DI RAGUSA FESTEGGIA I 77 ANNI

L’associazione Alcolisti Anonimi di Ragusa festeggia i 77 anni di vita nel mondo con una riunione aperta che si svolgerà domenica 6 giugno alle 9.30 presso la sede del Gruppo “La Rinascita”. Alcolisti Anonimi è nata negli Stati Uniti nel 1935 ed oggi è presente in 160 Paesi con più di 100 mila gruppi di autoaiuto. In Italia, la associazione ha iniziato la sua attività nel 1972 e da allora si è diffusa in tutto il Paese, dove operano oltre quattrocento gruppi. Qualche cifra: nel corso del 2010 migliaia di persone in Italia si sono rivolte all’associazione, di queste, il 60,6% ha evitato ricadute nel primo anno, il 16,2% ha avuto una sola ricaduta. Il gruppo è lo strumento con cui si realizza il recupero dalla dipendenza dall’alcol. Nelle riunioni ognuno racconta, in assoluta libertà, le proprie storie, condivide i problemi personali e, soprattutto, viene messo in pratica il programma di recupero, conosciuto in tutto il mondo come “Metodo dei dodici passi”. Per il gruppo “La Rinascita di Ragusa” il servizio di ascolto risponde al numero: 334-3954648. La sede è in via S. Cuore 46. Le riunioni si tengono il lunedì e il giovedì alle ore 19.00. Ogni primo giovedì del mese le riunioni sono aperte a tutti. Per informazioni consultare www.alcolisti-anonimi.it.

PREMIO INTERNAZIONALE IBLA

Domenica 3 giugno alle 21 a Ibla in Piazza Duomo saranno assegnati i “Premi Internazionali Ibla”, riconoscimenti attribuiti ad illustri personalità che si sono contraddistinte per la lotta alla mafia, lo sviluppo del Meridione, la pace. Il Premio Internazionale “Ibla”, giunto alla sua XV edizione, è stato istituito dal Comitato Ente Vertenza Ragusa, oggi Unione delle Province Petrolifere Siciliane ed ha come partner d’eccezione il Premio di Rappresentanza Presidente della Repubblica Italiana e della Segreteria Generale di Roma della World Nations Organization. A ricevere il riconoscimento saranno: il Presidente di Milano Finanza, Paolo Panerai; il Procuratore Capo della Repubblica di Catania, Giovanni Salvi ed il Procuratore della Repubblica di Catania Ignazio De Francisci; il direttore del Corriere della Sera, Paolo Mieli; il redattore capo del quotidiano La Sicilia, redazione di Ragusa, Michele Nania; il manager Unicredit, Gregorio Squadrito; il Procuratore Capo di Roma, Giuseppe Pignatone. Presidente del Premio Ibla è il professore Giorgio Sortino.

Arrestato pregiudicato alla guida di un’auto senza patente

Era alla guida di un’auto, a Scoglitti, nonostante la patente gli fosse stata revocata. In manette è finito Alessandro Cassisi, vittoriese, 32 anni. Cassisi era sottoposto al regime della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Circolare alla guida di un’auto, senza la patente perchè in questi casi viene revocata, gli è costato l’arresto. Il giovane è ai domiciliari.

Vendita record di libri a Ragusa per “A Tutto volume”

“A tutto volume” è stato l’occasione per la vendita record di libri a Ragusa. Un elevato numero di copie è stato comprato ai banchi allestiti in occasione degli incontri, che in qualche caso hanno registrato il tutto esaurito. A queste si aggiungono quelle vendute nei giorni precedenti, sin dalla diffusione del programma, che gli appassionati hanno anche portato con loro per ottenere la dedica dell’autore e quelle richieste nelle librerie della città dopo gli appuntamenti in programma e dopo la chiusura, nella tarda sera di domenica 27 maggio, della manifestazione di cui è direttore scientifico Roberto Ippolito. Una voglia di lettura indubbiamente significativa e in controtendenza rispetto al quadro nazionale è emersa con “A tutto volume”, organizzato dalla Fondazione degli archi con la direzione organizzativa di Alessandro Di Salvo. Tutto il territorio, inoltre, ha beneficiato del movimento economico creato dalla manifestazione culturale. Il turismo culturale si rivela per Ragusa una carta vincente. Grande attenzione da parte del pubblico per tutti gli autori intervenuti durante le serate di presentazione dei libri.

DISPERATI MA DEPUTATI

L’aria è molliccia per noi comuni mortali degli iblei: soffriamo per cassa integrazione, Imu, incertezza lavorativa dei nostri figli, panico per vicinanza greca, nausea per un territorio corrotto e arretrato. Il malessere, però, non intacca la politica ragusana colpita da una eccitazione fuori luogo – visti i tempi – che ci deprime ancora di più offrendoci ritratti ridicoli e paurosi. Su Repubblica scopriamo che quel buontempone di Orazio Ragusa, che un tempo campava con il salario da forestale, si becca, oltre ai 19 mila euro di stipendio, altri 3000 al mese per aver “lavorato”, in un anno, in commissione, 14 ore e 20 minuti. Aveva ragione l’allora comunista Gianni Battaglia che da disoccupato conobbe i fasti dell’assemblea regionale siciliana ed ebbe a dire “cari compagni qui la vita cambia da così a così”. Ed infatti il senatore, che si è distinto nel suo essere uomo di sinistra occupando per conto di Nello Dipasquale la poltrona di amministratore del consorzio universitario – con i brillanti risultati di chiusura a tutti noti -, e per la sua visibile e voluta assenza in questi terribili 6 anni di governo del centrodestra, stamane è apparso sulla stampa: “Annunciazione, Annunciazione, son qui, torno, anzi vorrei tornare”. Era la giornata provinciale del ritorno in pista del vecchio comunista. Ciccio Aiello lo ha fottuto. Addirittura assessore all’agricoltura, anche se di un governo in stato di putrefazione, un dettaglio che non intacca il politico di razza in grado di sopportare ogni tipo di lezzo; d’altronde non si era impressionato neanche ad andare con la destra di Incardona. Ora, la cosa divertente, ed ancora misteriosa, è: ma Nello Dipasquale è stato reso partecipe della mossa di Aiello? I patti territoriali fra i due sono saltati? Una cosa è certa: Ciccio Aiello, il gregario, non l’ha fatto mai a nessuno. E’ inglobato il nostro sindaco di Ragusa in questo progetto piratesco e disperato di Lombardo? Pensiamo di sì, ci sarà un gran listone autonomista anche se sarà dura dire – qualora Aiello venisse nominato assessore – che il governo siciliano è fantastico, dopo che per mesi ha sparato a zero su tutta Sala d’Ercole. Fatto sta che Dipasquale, che di norma parla assai, non si pronuncia nè su Aiello nè sullo scandalo Orazio Ragusa. Ma come funziona? Tutti i deputati gli fanno schifo e su questo spreco vergognoso non si pronuncia? Ah, Orazio Ragusa è amico suo. Nello Dipasquale è stato eletto grazie al 10 per cento della Udc che si schierò per fortissima volontà e scelta di Orazio Ragusa con il Pdl, ossia con il partito del sindaco e quello di Berlusconi. Capita, di cambiare nella vita – si dirà -. E’ vero, ci si può ricredere su Berlusconi; anche se farlo quando la caduta è prossima è una fuga più che una maturazione politica, e comunque, adesso c’è Zamparini. Il sindaco di Ragusa che ha fatto carriera infilandosi tra gli adoratori di Silvio – che ricordiamo era fedele a Priapo più che alla Costituzione – ha cambiato presidente, dal Milan al Palermo. Sta con Zamparini, l’uomo che oggi ha dichiarato: “Monti si vergogni, l’indegno è lui”. E sapete il motivo di tanta veemenza? Il premier Monti aveva detto a proposito dello scandalo sul calcio: “Provo profonda tristezza, il calcio andrebbe sospeso. Fa rabbrividire quando il mondo dello sport si rivela un concentrato di fattori deprecabili”. Ogni italiano serio la pensa come Monti. Ebbene, Nello Dipasquale, sta, invece, con Zamparini che vuole una nuova Sicilia. Altra novità. Il sindaco finalmente ha capito che non poteva più resistere al pressing della realtà e si è tagliato insieme agli assessori lo stipendio. Non del 50, non del 40, non del 30, ma del 26. Era ora. Poi, le comiche. Nello stesso comunicato del taglio c’è scritto che l’amministrazione comunale di Ragusa ha votato una delibera in cui si prevede la riduzione del 25 per cento del salario accessorio ai dirigenti al rinnovo del contratto. Serve la traduzione: quando ci sarà il nuovo contratto, si toglierà – non sulla base dello stipendio ossia 40 mila euro annui, ma sulla parte accessoria, 20 mila euro, – il 25 per cento ovvero invece di 80 mila guadagneranno 75 mila. C’è il trucco, non funzionano tre cose. La prima. Da qui a qualche anno non c’è nessun taglio. La seconda. Lo spreco è la nomina dei dirigenti perchè a norma di legge, Dipasquale, ne poteva nominare due e non sette, e quindi dovrebbe, la pubblica amministrazione, recuperare 400 mila euro l’anno, il costo dei 5 dirigenti. Terza cosa che non funziona. In verità non hanno deliberato alcunchè ed infatti dopo un’ora dal primo comunicato è arrivata la precisazione. “Non si tratta di delibera, ma di atto d’indirizzo”. Ultima curiosità. La giunta si è tenuta in villa, residenza del sindaco, che può essere ritenuta sede istituzionale. Già si sente il profumo di deputato, legifera nel lusso.

Scontro multiplo di vetture sulla strada Vittoria – Comiso Ferite cinque persone

Cinque persone sono rimaste ferite, in modo per fortuna non grave, in un incidente avvenuto lungo la Vittoria – Comiso nel pomeriggio di lunedì. Poco dopo le 18, per cause ancora da accertare, si sono scontrate, a quanto pare frontalmente, una Peugeot 306 ed una Fiat Panda. Una settimana di prognosi per conducente e passeggero del Peugeot. Tre i feriti nell’altra auto. La peggio è toccata ad uno dei passeggeri della Panda, una donna acatese di 72 anni. Per lei la prognosi riservata è di trenta giorni. Sul posto per i rilievi del caso, la Polizia stradale.

Sbarco a Pozzallo, si cercano quattro dispersi Arrestati i presunti scafisti

Quattordici egiziani, tutti giovani ad eccezione di un 50enne, sono stati arrestati da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza perché ritenuti gli scafisti dello sbarco di lunedì. Settantasette gli stranieri arrivati nel primo sbarco di quest’anno. Sono gravemente indiziati del delitto di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’avvistamento al largo delle coste ragusane è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì. Poco prima delle sei del mattino, l’imbarcazione si è incagliata a Caucana, a poche centinaia di metri dalla riva. Sul posto le unità navali della Guardia di Finanza e della capitaneria di Porto che hanno disincagliato il peschereccio poi trascinato, con un rimorchiatore, fino al Porto di Pozzallo. Una decina di persone, che accusava qualche malore, è stata fatta visitare. Ma nessuno era in gravi condizioni. I 77 migranti, tutti uomini di nazionalità egiziana, sono stati ospitati in una palestra di Pozzallo, dal momento che i locali dell’ex dogana sono in ristrutturazione. In tarda mattinata le Forze dell’Ordine hanno illustrato i dettagli dell’operazione. Inizialmente il piano degli scafisti era il seguente: gli immigrati dovevano essere fatti salire a bordo di un gommone per arrivare a riva. Durante le operazioni di trasbordo, però, qualcosa è andato male. Alcuni immigrati, pare quattro, sono caduti in mare e sono dispersi. Sulla “nave madre” è nata una colluttazione, tant’è che alcuni stranieri sono rimasti feriti. Sarebbero stati alcuni immigrati a chiamare i carabinieri. Sono in corso le ricerche dei dispersi, anche se difficilmente potranno essere trovati vivi.

CICCIO AIELLO PROBABILE ASSESSORE REGIONALE ALL’AGRICOLTURA

Il fondatore di Azione Democratica, ex sindaco di Vittoria e consigliere comunale Francesco Aiello sarebbe stato scelto per la delega all’Agricoltura dal governatore Raffaele Lombardo, scelta maturata dopo il rimpasto della giunta regionale a seguito della rottura con il Partito democratico. Aiello prenderebbe il posto di Elio D’Antrassi. Si tratterebbe di una seconda volta per Aiello che è già stato assessore regionale all’Agricoltura fino agli inizi degli anni ’90 con il Governo Campione.

L’INCONTRO CON AYALA, RIFLESSIONI DEI GIOVANI DEMOCRATICI

“Di grande impatto l’incontro con il giudice Ayala tenutosi sabato pomeriggio nel cortile della Prefettura di Ragusa. Un incontro molto partecipato che ha dimostrato ancora una volta come i cittadini abbiano un elevato senso civico e come siano attenti alle tematiche che riguardano lo Stato, la legalità e la mafia”. E’ questo quanto sottolineano i Giovani Democratici a proposito dell’appuntamento inserito nel cartellone di “A tutto volume”, manifestazione culturale che si è svolta nel centro storico di Ragusa e di Ibla nel fine settimana appena trascorso. “Importantissima – scrivono i Giovani Pd anche la presenza di numerosi ragazzi. Nonostante fosse un sabato, hanno deciso di trascorrere quel tempo ad ascoltare la testimonianza di una persona che della lotta alla mafia ha fatto il proprio principio di vita. I giovani presenti hanno così dimostrato il loro interesse su questi importantissimi temi. Ci ha fatto riflettere la presenza di molti ex democristiani passati poi con Berlusconi, Dell’Utri, Cuffaro e Saverio Romano, e pensavamo alle parole che Ilda Boccassini pronunciò al Tribunale di Milano dopo la strage di Capaci: “Voi l’avete tradito, ora non avete il diritto di piangerlo”. E pensavamo a queste parole – si legge nella nota dei giovani Pd – non certo perché quegli ex democristiani sono veramente coloro che l’hanno tradito, ma perché fanno parte di quel sistema, di quel mondo politico che è bravo a mettersi in bocca i nomi di Falcone e Borsellino sempre e comunque, utilizzandoli anche a sproposito. Di certo non perché veramente credono nella battaglia che i due giudici portavano avanti – continua la nota dei giovani Pd – ma perché mostrarsi vicino a questi temi è politically correct, mentre magari sono i primi che in quegli anni pensavano, come anche il “nuovo” Leoluca Orlando, che l’attentato dell’Addaura era stato concepito dallo stesso Falcone. Infine: dov’era Nello Dipasquale il 23 maggio scorso visto che a Ragusa non si è fatto niente per commemorare il ventennale di Capaci? Era a Palermo, allo stadio, – dicono i giovani Pd – a vedere la partita del Cuore forse in compagnia del suo nuovo amico Zamparini”.

RAGUSA, INVESTIMENTI CON IL PIANO DI SVILUPPO RURALE

Un investimento di oltre 130 milioni di euro, con fondi comunitari, per la ristrutturazione del comparto agroalimentare ragusano. Con i fondi previsti nel Psr, per l’agricoltura, in momento di grande difficoltà, si potrebbero aprire nuovi scenari: 732 le pratiche in graduatoria, 337 i decreti di impegno, 88 milioni di euro le somme fino al 30 di aprile impegnate e 30 milioni gli importi erogati. Nel comparto ortofloro-vivaistico, 246 i progetti per un impegno di spesa di 71 milioni, in quello zootecnico 20, suddivisi nelle tre fasi, con 4 milioni e settecentomila euro, 67 i progetti nel settore macchine agricole. Sei le aziende virtuose che hanno ampliato la superficie: Gerratana e Blanco, con la realizzazione di un impianto per l’allevamento avicolo con relativo centro di imballaggio; la ditta Gabriella Salafia con nuove e moderne colture specializzate per la produzione di ciliegino; la società cooperativa Monterosso, la Caffè Moak di Modica e la Lbg Sicilia con l’ammodernamento dello stabilimento per la produzione di farina di semi di carrube. Sull’argomento si è tenuto un convegno all’ispettorato all’agricoltura. All’ingresso la protesta di un imprenditore di Ispica, che ha voluto manifestare in maniera plateale il suo malcontento. Il convegno dibattito, dal titolo “Coltiviamo lo sviluppo, Sicilia la terra del tuo futuro”, è stato promosso dall’autorità di gestione del Psr Sicilia 2007-2013 dell’assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari, con l’obiettivo di illustrare i risultati dei progetti di sviluppo delle aziende del comparto agroalimentare della provincia di Ragusa, uno dei più competitivi e all’avanguardia. “Abbiamo voluto organizzare un momento di confronto – spiega il dirigente dell’ispettorato agricoltura, Giorgio Carpenzano -, e capire come queste risorse comunitarie siano state investite in provincia e quali ricadute, in termini occupazionali e di investimenti, hanno avuto per il territorio ibleo. Ad oggi abbiamo impegnato qualcosa come 130 milioni di euro, suddivisi nelle varie misure che intercettano soprattutto gli interventi strutturali. Ci sono alcuni bandi aperti e ci potranno essere, nell’ultimo anno e mezzo di programmazione – ha detto ancora Carpenzano -, interessanti opportunità per la economia ragusana”. Il Psr, che opera sul territorio regionale, è il principale strumento di programmazione e finanziamento per gli interventi nel settore agricolo, forestale e dello sviluppo rurale. La strategia di sviluppo rurale definita dal Psr viene attuata attraverso misure articolate secondo 4 assi.

Tagli Stato e Regione “Comuni a rischio default”

“La situazione finanziaria dei Comuni sta diventando estremamente preoccupante, sia in termini di cassa che di competenza, a causa di tagli e ritardi nei trasferimenti statali e regionali”. E’ il commento dell’on. Roberto Ammatuna che sottolinea come la principale fonte di entrata per gli enti locali consista nelle somme che Stato e Regione trasferiscono loro ratealmente. “Cosa sta accadendo di diverso, rispetto al passato, da allarmare i sindaci siciliani? Per quanto riguarda lo Stato il contributo ordinario, che rappresenta la parte preponderante del totale del trasferimento ai Comuni, è stato in molti casi decurtato pesantemente delle somme che gli enti locali dovranno in futuro percepire dall’Imu. Per questo stesso meccanismo, in altri casi il contributo ordinario è stato azzerato, – aggiunge l’on. Ammatuna – così come è avvenuto per ben cinque comuni della provincia di Ragusa: Pozzallo, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina. Alcuni comuni risultano addirittura debitori nei confronti dello Stato e dovranno quindi rimborsare importi non trascurabili. Tutto ciò incide negativamente sui bilanci comunali sia in termini di cassa che di competenza. A questo si deve aggiungere – conclude Ammatuna – il ritardo nell’accreditamento, da parte della Regione, di ben due rate di trasferimenti”.

LA CACIOTECA REGIONALE APERTA AGLI STUDENTI

Il Corfilac con il progetto T-Cheesimal, giovedì 31 dalle ore 9.30 alle 12.00 presenta, alla Cacioteca Regionale Siciliana, i formaggi storici siciliani e maltesi al mondo della scuola. L’invito è rivolto agli studenti delle scuole che durante l’anno scolastico hanno partecipato al Progetto “Casaro per un giorno” ed a tutti i giovani che vorranno partecipare. Terrà a battesimo l’evento il “De La Salle College di Malta” per una collaborazione che già dal prossimo anno scolastico svilupperà interscambi culturali relativi alla filiera lattiero casearia. Molte le scuole della provincia di Ragusa che parteciperanno. Fra queste la Scuola Media Matteotti di Vittoria, la Scuola Media Pirandello di Comiso, il Primo Circolo Didattico di Scicli. Per info 0932.660462.

PREMIO DI POESIA MARIO GORI

La XXVI edizione del Premio di Poesia giovanile è stata vinta: per la sezione A (riservata a giovani dai 19 ai 30 anni) da Giulia Panasia, 22 anni di Ragusa, con la poesia “Maschere di cera”. La giuria, formata da Cettina Cipolla Cavallo, Nino Cirnigliaro, Salvatore Fava, Giovanni Occhipinti, Emanuele Schembari, ha classificato al secondo posto Davide Rocco Colacrai, 30 anni, nato a Kilchberg Zurigo, in Svizzera e residente a Terranova Bracciolini (Ar) con “Lingue di schiena alla notte”. Terza Stefania Licitra, 30 anni, di Ragusa, con la poesia “Marina di Ragusa”. I segnalati per la sezione A, tutti di Ragusa, sono: Cristian Firrincieli, 30 anni, con “Papà”; Martina Licitra, 25 anni, con “Bluenek/Lilitu”; Alessandra Rizza, 20 anni, con “L’intimo incontro”. Per la sezione B “Maria Terranova” (riservata ai giovani dai 13 ai 18 anni) ha vinto il primo premio Ilaria Cassarino di Ragusa con “La deriva”; segnalato Giovanni Brugaletta di Ragusa con “Vita”.

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